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zebra67

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  1. Non ho mai usato scusanti arbitrali nelle mie valutazioni, non lo farò neppure ora. Tuttavia la cosa che lascia più sconcertati è che a volte vanno davvero a cercare (parlo degli addetti alla VAR) delle situazioni nascoste, sfuggite al 99% degli osservatori (trattenuta in un groviglio di maglie, fugace tocco di mano etc.), altre volte invece anche cose abbastanza eclatanti, come questa, non catturano l'attenzione. Tra l'altro l'addetto alla VAR e l'arbitro stesso in questo caso erano anche facilitati, perché il giocatore perdeva sangue in maniera abbastanza evidente, quindi è difficile pensare che possa essere stato il pallone a provocare una ferita tale da sanguinare. Anche per scrupolo, vatti a rivedere da cosa può essere dipesa quella ferita, se c'è stato qualche tipo di contatto punibile... Ripeto, siamo dove meritiamo di essere e le colpe degli arbitri sulla nostra stagione sottotono vengono dopo quelle di società, allenatore e giocatori. Tuttavia ci sono stati 2-3 episodi assai eclatanti (vedi presunto fallo di Kean con conseguente annullamento del gol contro il Verona, e sempre contro il Verona il fuorigioco di un tacchetto, che può dipendere dalla scelta del frame; vedi braccio di Bani su cross di Cambiaso in Genoa-Juve, che doveva portare a un rigore; vedi episodio di Cagliari) che avrebbero potuto fruttare almeno 4 punti in più. E 4 punti in più significherebbero poter guardare il Milan a un solo punto sopra di noi, invece di avere il Bologna che ci morde il couletto a due punti di distanza... Comunque, evidentemente, è quel che ci meritiamo, e non ci resta che abbozzare.
  2. Però penso che concorderai sul fatto che chiamare un allenatore che deve cambiarti fisionomia e filosofia, non assecondarlo sul mercato, e mandarlo via dopo una sola stagione (peraltro frammentata), quando i frutti del lavoro ancora non potevano manifestarsi, è stata una mossa scriteriata. D'accordo, non lo avresti chiamato, ma una volta che lo hai fatto, devi lasciargli il tempo di lavorare. E questo ovviamente vale pure per Motta.
  3. Dopo l'esperienza brillante col Napoli e l'Europa League vinta col Chelsea, era considerato l'emblema del calcio giochista e, rispetto al Thiago Motta di oggi, arrivava anche con un fresco titolo in bacheca (favorito anche dalla maggiore età e dalla carriera più lunga). Se chiamarlo sia stato un errore, possiamo discuterne fino a domattina: io personalmente non l'ho accolto con ostilità, e di allenatori che quando erano alla guida di altre società ci avevano lanciato frecciate avevamo già un pò di esperienza, quindi eravamo temprati. L'errore maggiore forse è stato mandarlo via dopo un solo anno, in cui comunque ha vinto l'ultimo scudetto della mitica serie. Fare la stessa cosa con Motta (chiamarlo e mandarlo via dopo una stagione, pur essendo consapevoli che per cambiare volto e mentalità serve un progetto di almeno 2-3 anni), sarebbe delittuoso.
  4. Meglio Hakimi, Fabian Ruiz Vitinha a rifornirlo di palloni che Weah, Locatelli e Miretti. Ma anche qui ci voleva poco...
  5. Nessuno. Esprimevo solo un mio timore. La rosa deve essere rinnovata, potenziata, con giocatori funzionali alle idee tattiche e al tipo di gioo del mister. Esattamente. E spero che stavolta non vengano commessi gli errori fatti con Sarri, che aveva bisogno di giocatori con determinate caratteristiche per poter replicare, anche lontanamente, il tipo di gioco da lui prediletto. Questa è una cosa di cui sono consapevole, però poter iniziare già a luglio 2024 a plasmare una rosa "funzionale" alle idee tattiche e di gioco del mister, ci consrntirebbe di risparmiare una stagione. Se rimandiamo il lavoro di potenziamento della rosa, si allunga di almeno un anno il momento in cui potremo raccogliere i frutti del lavoro dell'allenatore.
  6. Sicuramente rinforzare il centrocampo è il punto di partenza. Serve leadership, servono idee, serve capacità di giocare la palla di prima velocemente, con passaggi tesi e precisi, massimo due tocchi. Al di là dei moduli inadeguati, i nostri non brillano per tecnica e capacità di giocare in velocità. E serve anche almeno un centrocampista prolifico.
  7. Esattamente. Ho provato a farglielo capire con un nuovo post, dopo di che alzerò le mani. A me interessa che LA JUVE VINCA, e per farlo Motta dovrà avere a disposizione una rosa più completa e funzionale. Non gli fisso limiti temporali, ma penso che anche un bambino capisca che se può iniziare a lavorare con una rosa completa già da luglio 2024, è meglio rispetto al fatto che possa averla a luglio 2025... Tre innesti di valore tra i titolari e altri 2-3 tra i rincalzi con maggiore minutaggio, potrebbero andare bene.
  8. E' proprio quello che vorrei. Discontinuità anche a livello di rosa, perché per me la rosa attuale vale il terzo posto. Magari potrà giocare un pò meglio con il prossimo tecnico, ma ha talmente tante carenze (ruoli scoperti, o coperti con elementi non all'altezza, gente inadatta a giocare in velocità e al pressing aggressivo, mancanza di leadership nelle zone nevralgiche, scorie a livello mentale etc. etc.) che conviene portarsi avanti col lavoro e fornire a Motta o chi per lui una rosa funzionale alle sue idee tattiche e sulla quale poter lavorare già da luglio.
  9. Ma ti farebbe schifo se Motta potesse disporre da subito di una rosa che, con 2-3 anni di lavoro, può tornare a vincere? A mio avviso, con quella attuale è come pretendere di cavare sangue dalle rape: è carente sotto diversi punti di vista e va migliorata a prescindere.
  10. Ma io infatti auspico di cambiare 1/4 di squadra, non 3/4. Tra l'altro ho specificato che parlo di 5-6 elementi della rosa (cioè tra i 16-17 più impiegati), non di 5-6 titolari. E magari Motta non ti chiede i giocatori da "ristorante da 100 euro" che potrebbero pretendere un Conte o uno Zidane, dunque per me la cosa è fattibile. La qualificazione CL è a un passo, quella al Mondiale per club 2025 già acquisita, e con i tanti giovani che abbiamo possiamo disporre di un potenziale tesoretto. Considerati anche i consistenti risparmi sul monte ingaggi (quelli sicuri sono relativi agli stipendi annuali di A. Sandro e Pogba, ai quali potrebbe aggiungersi quelli di Rabiot, e andremmo a parlare di circa 23 milioni NETTI annui), per un dirigente abile come Giuntoli ci sono tutti i presupposti per assestare alcuni colpi senza necessariamente svenarsi.
  11. Grazie della conferma: non mi so spiegare. Più remota la possibilità che tu non abbia capito. Faccio un estremo tentativo. Premetto che a me le personalizzazioni non piacciono: io tifo Juve, non Allegri, Motta, Conte. Quindi quello che dico vale a prescindere da chi c'è o ci sarà in panchina. Alla Juve occorre vincere, o quantomeno dimostrare competitività. In questi ultimi tre anni, non abbiamo vinto. Ed è un problema, sia per i nostri conti, sia per il blasone, sia per quelle che sono le aspettative dei tifosi. Se vogliamo dire che Allegri ha rispettato gli obiettivi che aveva fissato la società, possiamo dirlo. Ma tu, da tifoso, sei soddisfatto di terzi e quarti posti, onestamente? Io no. Ed è per questo che dico che se noi tifosi vogliamo vedere una Juve che torni a vincere, occorre che la società assecondi e sostenga il nuovo allenatore. E che gli fornisca una rosa più competitiva di quella attuale. Sono concetti tanto strani? Secondo me, con la rosa attuale non si vince, quindi se non si innestano 5-6 elementi nuovi, sarà tutto tempo perso. Se invece potenziamo la rosa con elementi funzionali alle idee di Motta (o chi per lui), è ovvio che incrementano le chances di tornare vincenti in tempi ragionevoli. Non ho mai detto che al primo anno di Motta dobbiamo sbaragliare tutto e tutti, vorrei semplicemente evitare di perdere uno o più anni lasciando la rosa inviariata. E' bene che Motta (o chi per lui) indichi dei giocatori funzionali al suo progetto e inizi a lavorarci già da luglio, così magari nel giro di 2-3 anni avremo i risultati auspicato. Non mi sembra molto complicato. E comunque ho fatto il massimo per spiegarmi.
  12. Sì, mi auguro anche io che cambino diversi nomi, ma a mio avviso in alcuni casi sarà una sorta di "promozione interna" (ovvero giovani lanciati quest'anno, che troveranno maggiore spazio) e in alcuni casi si tratterà di cavalli di ritorno (Soulé, Barrenechea) o di elementi comunque presenti in rosa e che non è stato possibile sfruttare (es. Djalo). I 5-6 giocatori a cui alludo, invece, dovrebbero essere nomi nuovi di pacca. Ad esempio questo terzino sinistro del Lecce di cui si parla in questa discussione.
  13. Non so se non mi hai capito o non mi hai voluto capire. Io dico che è la Juve che deve tornare a vincere, indipendentemente dall'allenatore che ci sarà. Non possiamo stare a lungo senza successo, o quantomeno senza un'adeguata competitività. E' una necessità legata al blasone, alle aspettative dei tifosi e anche una necessità economica. E per vincere, se decidi di cambiare allenatore, devi cambiare almeno 5-6 elementi della rosa (per rosa intendo i 16-17 più utilizzati). Se non cambiamo alcuni elementi, rischiamo di consegnare a Motta una squadra inadatta a vincere. Magari offrirà uno spettacolo migliore, sicuramente l'Inter non ripeterà questa annata da record, ma a mio avviso non vinceremo. A me non interessa personalizzare questo discorso, non mi interessa riferirmi ad Allegri, a Motta, a Gasperini, a Palladino. A me interessa la Juve, e voglio che chi siede in panchina disponga di una rosa attrezzata per la vittoria. Se verrà Motta e troverà gli stessi elementi di questa stagione, farà molta fatica. Quindi, semmai, sto fornendo un "alibi" a Motta, altro che dire che dovrebbe vincere...
  14. Probabilisticamente parlando ci sono 80 possibilità su 100 che si cambi allenatore. Come noto non la ritengo la "medicina perfetta", quella che cura ogni malanno. Se al nuovo allenatore toccherà in eredità la stessa rosa attuale, penso che al massimo riuscirà a trasmettere una mentalità un pò più propositiva e null'altro. Ecco perché le due cose devono andare di pari passo.
  15. Che il Signore ti ascolti. E' anche la mia speranza. Ho stima di Giuntoli e penso che in questi mesi si sia reso conto delle carenze e abbia agito sottotraccia. Al nuovo allenatore verrà data una rosa rinnovata per almeno 5-6 elementi rispetto ad oggi.
  16. Tanto si torna sempre al solito discorso. Vogliamo cambiare Allegri e far venire Motta? Facciamolo domani stesso, a me va benissimo, è il preferito per la successione. Vogliamo illuderci che Motta, con questi stessi calciatori, otterrà chissà cosa? Fate pure, io mi defilo. Padroni di illudervi. Cominciare un nuovo ciclo e perdere l'occasione di cambiare, oltre l'allenatore, quei 5-6 calciatori che non sono adatti un certo tipo di calcio, mi sembrerebbe l'ennesimo esercizio di masochismo societario, arte nella quale stiamo distinguendoci da qualche anno a questa parte. Alla Juve bisogna vincere, il giocare un pò meglio dell'anno precedente non è sufficiente. E Motta, qualora dovesse ricevere in eredità la rosa attuale invariata, andrebbe incontro a grosse difficoltà. Spero che Giuntoli se ne renda conto.
  17. Verità sacrosanta. A volte facciamo finta di non ricordare che quelli che per noi sono rami secchi, probabilmente sono inutili (o poco accattivanti) anche per gli altri. Con l'aggravante di ingaggi che nella maggior parte dei casi sarebbero insostenibili non solo per un Monza o un'Udinese, ma spesso anche per una Fiorentina o una Lazio.
  18. Esatto. Io molto prudentemente ho parlato di sensazioni, quindi posso sbagliarmi e magari a luglio si scatena un'asta infernale su Soulé (o Hujisen). Ma obiettivamente stiamo parlando di giocatori che hanno fatto un'ottima metà stagione al Frosinone (la seconda metà più opaca) e un buon scorcio di campionato con la Roma, macchiato da tre errori non banali. Se in loro intravedi grossi margini di miglioramento e li prendi in questa fase in cui non sono ancora sbocciati, lo fai proprio per non pagare cifre assurde, quindi reputo molto difficile che arriveranno offerte da 50 milioni per uno dei due. E alla fine, se piaceranno all'allenatore e costui deciderà che è meglio che restino, a me non dispiace mica.
  19. Togliendo il nostro "filtro" da tifosi, Hujisen al momento è un buon prospetto, con una quindicina di partite tra i professionisti e almeno 3 errori abbastanza importanti. Dubito che qualcuno possa bussare alla nostra porta e offrire 40, però se arrivasse un'offerta simile chiaramente bisognerebbe pensarci e, a mio avviso, accettarla. Ripeto: non so se usiamo un filtro da tifosi per ipervalutare i "nostri", ma ho la percezione che dall'estero non c'è tutto questo innamoramento per i vari Soulé, Hujisen etc. E' ancora troppo presto, sono giocatori di prospetto ma ancora non sperimentati in una big. Magari se facessero una stagione intera (e positiva) alla Juve, già l'anno prossimo potrebbero valere cifre davvero importanti, ma a quel punto sarebbe da riflettere sul cederli o meno, perché se sono forti tanto vale fare un contratto adeguato e puntare su di loro per almeno 3 anni.
  20. Domanda: se la Juve comprasse a 30/35 un giocatore reduce da una stagione con 0 gol in campionato e ultimamente con delle noie fisiche, come reagiresti? Non penso si possa sperare che gli altri abbiano gli anelli al naso... Penso siano entrambe valutazioni realistiche. Parli di comprare Zirkzee con i soldi ricavati da Dusan? io al momento non farei lo scambio. Per Soulé saranno fondamentali il parere dell'allenatore, specie se nuovo, e l'entità di eventuali offerte. Penso anche io che da Barrenechea e Kaio si possono ricavare sui 30 milioni, e anche Illing penso possa portare una quindicina di milioni. Togliendo l'idea di cedere Vlahovic, in pratica cederemmo Kean, Milik, Kostic, Barrenechea, Kaio, Illing, per complessivi 75 milioni circa. Non una gran cifra, considerando che dovremmo comprarci almeno 5 giocatori solo per sostituire i partenti...
  21. Checché se ne dica, la cifra che si intende ricavare dalle cessioni la fissa, indicativamente, la società, e l'allenatore può essere interpellato per avallare o meno determinate cessioni, anche se a mio avviso il denaro prevale su tutto, e se arriva un'offerta di grossa entità per un giocatore, l'eventuale perplessità dell'allenatore alla sua cessione vale quanto il due di coppe quando briscola è bastoni... A centrocampo, come scritto in altra discussione, terrei Locatelli, McKennie e Fagioli e lascerei andare Alcaraz (quindi niente riscatto e niente rinnovo del prestito), Nicolussi, Rabiot (da svincolato, quindi zero), Miretti. In difesa, c'è da temere una eventuale offerta monstre per Bremer. Per il resto, valuterei la cessione di Rugani e quella di Hujisen. In attacco, fosse per me terrei entrambi i titolari (Chiesa e Vlahovic) e il giovane Yildiz, mentre accetterei senza tanti mal di pancia le cessioni di Milik e Kean. Per Soulé vale il discorso delle eventuali offerte irrinunciabili, anche se, per me, non verranno offerti più di 30 milioni, perché al di là dell'autoesaltazione a cui siamo soggetti noi tifosi, che crediamo che i nostri siano sempre i più forti, talentuosi e ambiti, all'estero hanno un'altra percezione di quali siano i giovanissimi che sono davvero dei crack.
  22. Guarda, quando se ne andò Conte ricordo ancora le migliaia di Cassandre che dicevano che con la partenza del salentino sarebbero arrivati disastri inenarrabili. E invece, proprio nella stagione successiva, sfiorammo il Triplete. Dato che come ho precisato mille volte sono tifoso della Juve, non di Allegri, e tiferei Juve anche se fosse allenata da Zeman con Moratti Presidente (roba da incubi post-cena pesante, ma è per spiegarti che a me interessa solo la Juve), voglia il Signore che la tua battuta non vada molto lontano dal vero! Io stimo moltissimo Motta, lo considero, al momento, il candidato ideale per sostituire Allegri, e se riesce a stupirci con una prodezza del genere, torno ad appendere poster in camera come facevo ...anta anni fa! 😂
  23. Però occorre un pò di flessibilità da parte dei calciatori, a mio avviso. Voglio dire, se col prossimo allenatore dovessimo passare a un 4-3-3, magari qualcuno ci guadagna, e altri si devono adattare. Quindi se Bremer in una difesa a 4 rende di meno, è colpa del cambio di modulo? A mio avviso un calciatore moderno non può pretendere il ruolo "su misura", ci sarà sempre un allenatore che ti vede in un certo modo e un allenatore che ti vede in altro modo, ci sarà quello che ti chiede di ripiegare pet 30-40 metri e quelli che ti dirà di "risparmiare energie" facendo solo il primo pressing in fase di non possesso e così via.
  24. Il post 2019 è stato un periodo di follie societarie, ecco perché più che con Allegri io me la prendo con la società e con i suoi comportamenti dissennati. Ed ecco perché ritengo la società la principale responsabile delle modeste stagioni attuali. Ritengo che se in passato, dopo due anni di mancate vittorie, si cambiava allenatore, non è che debba per forza essere considerata la strada maestra da seguire sempre. Infatti capitava che dopo due anni di mancate vittorie, si stesse altri anni senza vittorie nonostante il cambio di panchina. Allegri è l'anomalia per essere restato oltre il secondo anno senza vittorie, ma è anche quello che 4 anni prima era stato cacciato nonostante scudetto e Supercoppa italiana e anche questo, consentimi, è un'anomalia. Comunque da juventino non posso che fare un grosso in bocca al lupo al successore di Allegri, chiunque esso sia, e sperare che segua le orme di un Conte o di un Lippi, con risultati abbastanza veloci. A mio avviso serviranno anche 4-5 innesti in rosa per ottenerli.
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