Stile&Stiletto

Avrei evitato anche io di toccare quel punto, perchè con le plusvalenze imbelletti il bilancio e, per esempio, circa il FPF questo ha una ricaduta "sportiva". Se tutti nel calcio ne fanno un uso massiccio, pur non producendo soldi veri, un motivo ci sarà.

Sono anche io per il patteggiamento...Se va fatto prima del "rinvio a giudizio" sportivo è una opzione da prendere in considerazione. La Juve ha un ottimo pool di legali che sapranno semmai consigliare se sia meglio patteggiare o arrischiare il processo sportivo.

Il Corriere della Sera, per non essere da meno di Repubblica, stamane ci informa che l'avvocato di Dybala vuol citare la Juve per il mancato rinnovo del giocatore, perchè ci sarebbero "profili di responsabilità precontrattuale". E, dice, "aspetto i 3 milioni dello stipendio". Ecco la pietanza pre Juve-Roma. Ormai è una via crucis.

Voglio creare strappi e problemi all'interno della rosa. Nel caso di Chiesa si può addurre che la vecchia dirigenza è stata allontanata e non dare peso a quelle parole...ma certo in una situazione già tesissima la chirurgica macchina del fango continua a sparare frecce avvelenate. Siamo sotto un attacco mirato, feroce, barbaro, teso a non fare prigionieri.

Mi riferivo ad un altro aspetto. Le intercettazioni pubblicate oggi sono collaterali all'inchiesta, scarti che non verranno nemmeno portati in tribunale, dove si parla di mercato, di questioni interne alla società, di colloqui tra manager che non hanno a che vedere con le plusvalenze o i bilanci o altro per cui la Juve è sotto inchiesta. Sono un cadeu recapitato a Nerozzi solo per alimentare la macchina del fango, in chiara risposta a quanto è stato scovato su Santoriello.

Scandaloso. Non hanno nemmeno rilievo ai fini dell'inchiesta penale. Sono solo conversazioni private tra soggetti privati. Quel materiale è scarto degli atti. Qualcuno a Nerozzi però gliel'ha passati...e mi fermo qui.

Chiaro. Ma ormai la sentenza è stata emessa e per annullarla devi andare al CONI: è la prossima tappa. Santoriello ok siamo d'accordo, ma ora sarà il CONI ad esaminare il ricorso e la pressione mediatica dovrebbe concentrarsi su quello step e sul collegio giudicante...perchè se non vinci il ricorso ti tieni i -15 punti.

Concentrarsi sul CONI. Non è Santoriello che dovrà giudicarci. Il CONI viene prima e avrà risvolti sportivi immediati: si sono dimessi i componenti dichiaratamente antijuventini del collegio di garanzia? Il CONI ha preso le distanze? E' davvero un collegio super partes? Bisogna tartassare su questo.

Tra l'altro noi rischiamo sanzioni per (nel caso) violazione del FPF. Questa al più è una sentenza pro Barcellona e Real e non certo con ricadute sulla nostra non facile, sfaccettata, complicata situazione. In più: la UE potrebbe decidere di sentenziare che tu la superlega te la puoi fare ma che la Uefa ha diritto di escluderti dalle sue competizioni (e di conseguenza la FIGC dai suoi campionati): a quel punto che deciderai di fare? Per intanto è meglio preoccuparsi del ricorso al Coni.

Il giornalista ex Repubblica Bocca (antijuventino come quasi tutti) nel suo blog a conclusione dell'articolo dedicato alle motivazioni della sentenza scrive però una cosa interessante e che andrebbe approfondita. In buona sostanza, siccome nelle motivazioni si parla anche di bilanci, si potrebbe chiedere (non ho capito se al Coni o alla corte federale del futuro processo) il "reato continuato", ovvero assorbire il prossimo processo sulla "manovra stipendi" in questo, visto che la pena è stata aumentata da 9 a 15 punti comprendendo appunto non solo le plusvalenze ma "l'alterazione del bilancio"

Mi permetto di dire che in questo momento, anzi per tutto il resto della stagione, il campionato dovrà essere centrale. Il motivo risiede nel fatto che non sappiamo di quanti punti ancora saremo gravati da qui alla fine di tutti i processi...per cui, dovendo fare stime certo non improntate all'ottimismo (perchè è meglio tenersi radenti che non volare alto, date le incognite) si devono fare più punti possibile. Dobbiamo ragionare come se lottassimo per la salvezza. Se poi intanto torneranno i 15 punti tolti meglio. Coppa Italia, Europa League ok...non garantiscono la salvezza però. A noi servono punti, fare punti.

Se alle bozze (non depositate) verrà riconosciuto valore probante credo si possa ipotizzare una multa (di 60 milioni se non calcano la mano) e punti di penalizzazione. La retrocessione diretta no, perchè dovresti dimostrare che senza la manovra stipendi non avresti potuto iscriverti al campionato...e la Juve non era e non è nelle condizioni del Chievo che era già tecnicamente fallito ma ha dietro una solidissima proprietà (come ha sottolineato il GIP nelle motivazioni di rigetto di misure cautelari per gli indagati). Altresì, se le bozze non depositate porteranno ad una condanna, le stesse faranno squalificare per un mese i giocatori che le hanno firmate. Sarà però un processo in 3 gradi (corte federale, corte appello, Coni) dove le difese avranno certo più tempo per dire la loro, visto che nel caso plusvalenze si è trattato di giudizio unico e sommario e assurdo. Bisogna poi capire se nel processo per la manovra stipendi verrà accorpato anche quello sui "rapporti con altre squadre" (circa le plusvalenze). In sintesi ora si possono fare solo previsioni parziali, perchè non si sa nemmeno da che capi di accusa bisognerà difendersi.

Siccome i media ed i giornali ed i giornalisti in Italia sono (come quasi tutto ormai in questo Paese) in una condizione tra il farsesco, il clownesco, il grottesco, è difficile ricavare informazioni approfondite, illuminate, imparziali...per cui è difficile capire, se non si ricostruisce dall'origine il tutto, a cosa va incontro chi. Nel codice di giustizia sportiva è però scritto al comma 8 dell'articolo 31 quanto segue: "in violazione delle norme federali". Presumo che firmare carte a latere che dicano altro rispetto ad eventuali documenti depositati in Lega sia una contravvenzione delle "norme federali"...ma nel nostro caso occorrerebbe capire se: - esistono davvero delle carte firmate da dei calciatori che non sono state debitamente registrate o contravvengono le "norme federali" - e se queste carte sono in contraddizione con quanto comunicato, circa la manovra stipendi, dalla Juventus alla Borsa e a media. Noi queste cose non le sappiamo, le carte dell'accusa sono in mano a Chinè e alla difesa della Juventus e staremo a vedere.

Dovrebbe essere questo, art. 31 codice giustizia sportiva:

Le carte che hanno in mano le scopriremo presto. Lì già ci faremo una idea. Ora dobbiamo affrontare il Coni sulle plusvalenze e poi si andrà alla battaglia sulla manovra stipendi. Bisogna essere forti e di volta in volta cercare di schivare il pericolo. La mazzata dei -15 è stata tremenda perchè completamente inattesa. Io mi sto ristabilendo adesso dalla botta perchè mai me lo sarei aspettato (che si andasse pure oltre la richiesta dell'accusa, già pesante). Quel -15 ha prodotto grande impressione ovunque. Mi aggrappo alla speranza che nel prossimo processo ci si dia una regolata...e che nel frattempo dietro al sipario si tenga conto che si sta martellando un calcio italiano che ormai è un cristallo finissimo e quasi sfinito...e che mandare tutto in frantumi non gioverà più agli amici e nemmeno ai nemici. Vediamo che succede.

Il nostro problema è capire se oltre e al di là degli accordi ufficiali firmati e comunicati siano stati stipulati degli accordi privati che dicevano altro: questo è il problema. Cos'ha scovato la procura di Torino e cosa ha passato quella procura a quella sportiva? Esistono carte a latere rispetto agli accordi "ufficiali" e comunicati alla Borsa e ai media? Io non lo so, sui media si legge tutto e il suo contrario.

Se svolgono il processo tra marzo e aprile in questo. Non penso si vorranno portare strascichi anche nel prossimo campionato. Non so però sul terzo eventuale processo, quello che ha in testa Chinè per i "rapporti opachi" con altri club...in questo caso dovrebbe raccogliere gli elementi di accusa, chiedere i deferimenti e celebrare i soliti due gradi (più Coni)...per cui non lo so se ci riuscirà entro maggio (sempre se nel merito gli accolgano il deferimento dei soggetti e club che ha in testa nella sua ipotesi accusatoria). Al di là di quello, il filone-stipendi verrà giudicato entro questa stagione e le eventuali penalità le sconteremo subito.

Non c'entra niente (il processo ordinario). La giustizia sportiva si muove in maniera veloce. Quella ordinaria dura anni.

Purtroppo la bocca ce la mette, perchè ha grossi risvolti sportivi: vedere se potevi iscriverti al campionato; vedere se gli accordi coi giocatori sono stati fatti a regola d'arte; vedere se i bilanci sono stati scritti nei modi e negli anni giusti. C'è tutta una serie di contestazioni sportive, comprese le eventuali squalifiche di giocatori nel caso avessero firmate carte private non depositate in lega.

Perchè per le plusvalenze si trattava di decidere se riaprire un processo già passato in giudicato e compito di decidere era della corte di appello...che appunto nella stessa giornata ha riaperto il processo e comminato le sanzioni. La manovra stipendi è un processo nuovo e avrà i due gradi di giudizio più ovviamente il solito Coni.

Per la manovra stipendi sarà però un processo in due tappe (primo grado, appello, più Coni) e non una sessione unica con praticamente le sole memorie difensive come accaduto con questo della riapertura sulle plusvalenze. Le difese avranno un pò più di tempo per argomentare e ci saranno due collegi giudicanti. Vuol dire poco forse, ma almeno non si farà tutto in 4 ore, posto che comunque poi tutto sta alla volontà politica della federazione, della quale i giudici sono espressione.

L' avvocata del Pescara (quella che aveva dichiarato che era rimasta colpita dal fatto che Chinè i suoi 44 minuti di arringa li avesse dedicati tutti alla Juve) a Tuttosport ha dichiarato che per lei è preferibile nei processi sportivi scindere le posizioni dei dirigenti da quella del Club, perchè pare invece che i nostri avvocati abbiano tentato di salvare capre (dirigenti) e cavoli (Club).

Il dispositivo di quel GIP è molto importante nel passaggio sulle plusvalenze. Fosse stato un giudice sportivo avrebbe assolto. Speriamo i nostri avvocati scrivano un ricorso con tutti i crismi.

C'è un passaggio importante: "Negli ultimi 20 anni la Juventus ha vinto 11 scudetti sul campo"...quindi ci mette dentro pure i due revocati, fa partire da quelli il conteggio...oltre a rivendicare il ruolo storicamente centrale della Juventus in relazione alla nazionale e alle vittorie della nazionale.

Sono partite sottili, vanno giocate con i mezzi giusti. La Figc e il Coni sono espressioni politiche. Elkann non se ne può certo uscire, sui giornali di famiglia, con toni da guerra mondiale e da distruzione dei ponti...perchè sono proprio i ponti (gettati verso la politica e le istituzioni governative e calcistiche) a poterci salvare. Il suo messaggio è: la Juve è la squadra più tifata in Italia (dunque quella che porta più soldi); il calcio italiano sta diventando irrilevante (dunque scorticare la Juve lo renderebbe ancor più irrilevante); la Juve però è parte del sistema e favorevola ad aiutare a riformare il sistema (dunque siamo una risorsa); la sentenza è ingiusta e percepita da tanti come tale (quindi va sistemata questa faccenda). Mettiamoci d'accordo. E' molto importante quella intervista. E' certo un segnale di vicinanza alla squadra e alla tifoseria da parte della proprietà ma è soprattutto un messaggio inviato agli organi politici e calcistici del Paese...Aspettiamo e vediamo come andrà.