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Stile&Stiletto

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  1. Dipende se interviene o no la Uefa, altrimenti in teoria certo, se vinci l'EL vai in champions...ma pure se arrivi quarto perchè recuperi i punti di penalizzazione ci vai in champions: la sentenza non ti esclude dalla champions, ti ha comminato un -15 e basta. Sarà però la Uefa a dire la sua e probabilmente ad escluderci dalle coppe per violazione del FPF.
  2. Ma è possibile che ogni volta che si deve affrontare il plotone di esecuzione della "giustizia" sportiva si mettano queste figure raccattate in giro (stavolta un commercialista e un altro tizio che che viene da un gruppo editoriale) senza il minimo spirito battagliero e che stanno lì come impiegati fantozziani? E che vuol dire - nel calcio - difendersi "senza arroganza"? Mettersi con le chiappe di fuori, questo vuol dire, perchè nel calcio se non sei "arrogante" dagli squali non ti difendi e agli squali non fai paura. Inoltre: la Juventus è o non è un bene della proprietà? E quale proprietà non si arma per difendere un suo bene? Lo deve fare Elkann un comunicato, non quel commercialista messo lì a fare finta di essere il presidente. Per il resto, coraggio: nel punto più acuto della crisi, lì risiede anche il suo superamento. La Juventus è un club grandissimo, il più grande d'Italia. La sua stessa mola lo riporterà a vincere.
  3. Inter e Milan sono state anni fuori dalla champions. Il Milan un anno anche squalificato da tutte le coppe. Poi hanno rivinto. Non buttiamoci (del tutto) giù. Il nostro è un campionato mediocre con squadre che fanno pietà (tolto il Napoli). Con un minimo di criterio possiamo tornare in champions nel giro di poche stagioni. Poi a lottare per il campionato. L'attuale stato del calcio, a livello di concorrenti (tutte più o meno indebitate e senza capacità di aprire cicli) ci avvantaggia, è un lato positivo, l'unico, di tutta questa storia. Restiamo pur sempre il club che fattura di più in Italia.
  4. Anni di silenzio, quando le altre squadre al primo spiffero digrignano i denti. Abbiamo preso spesso per i fondelli i comunicati od i tweet dei Napoli, delle Roma, delle Lazio, delle Inter...ma hanno sempre messo le mani avanti al primo accenno di qualunque genere contro di esse. Questo continuo essere passivi, accettare tutto e tutti (tutti i giornalisti sempre accreditati, mai una parola contro una tv, un servizio, un personaggio, un giornalista), questa continua mancata reazione...questo pensare ai massimi sistemi e non alla nostra Casa...sono anche frutto di questo comportamento quei 15 punti, questa sentenza. Con un Boniperti presidente, un Chiusano avvocato, non saremmo a questo punto. Ma chi tiene davvero a questa società? C'era da fare mediaticamente fuoco e fiamme da settimane, prima di arrivare ad oggi.
  5. Stile&Stiletto

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Credo la finale di coppa campioni a Wembley: Sampdoria-Barcellona. Agnelli forse è uno dei 4.
  6. Veramente che la superlega sia stato un "grido di allarme" una "reazione ad un sistema non più funzionante" lo hanno detto e sostenuto in tanti, pure Marotta a più riprese. Che il calcio non venga complessivamente gestito come si dovrebbe; che i grandi club soffrano la situazione di essere traino del sistema e ricevere poco in cambio dalla Uefa, non potendo decidere su nulla; che il calcio, secondo alcuni, potrebbe ricevere più soldi da distribuire; che la Premier stia cannibalizzando il sistema...e tante altre cose è sentore diffuso. La superlega, come reazione (sbagliata o affrettata o pensata male) a questo disagio, non se l'è inventata Agnelli: non dimentichiamoci che i fondatori al principio erano 12, tra i più grandi club al mondo, spia di un malessere profondo. Non è perchè poi la società che guidi l'hai gestita male che non hai diritto di parola, altrimenti in Italia (ma anche altrove, pensiamo al Barcellona) non potrebbe parlare nessuno. Calcio e politica sono due piani differenti, posto che poi Agnelli fino alla invenzione dei "quarantenni rampanti" non ha sbagliato una mossa, vincendo in 10 anni la metà dei campionati che hanno vinto in 100 e passa anni le due di Milano. Servono delle riforme. La Uefa, per come è pensata e per come funziona adesso, forse non va più e crea più problemi di quanti ne risolve. Che poi la soluzione non sia creare una NBA calcistica ci sta pure, ma la pessima soluzione non necessariamente rende il sistema attuale meno fallato e bisognoso di revisione.
  7. Ma che articoli sono? Che significano? Che vuol dire? La giustizia sportiva fa il suo corso. Se sono state commesse irregolarità sul fronte del FPF, quelle restano a prescindere dalle teste o non teste. Se invece è tutto a posto, allora idem. Non è la dipartita di Agnelli che cambia le cose, tanto più che la questione superlega è ancora tutta in piedi e tutta aperta, non mi pare che la Juve si sia sfilata, anche se Agnelli si è dimesso.
  8. Tutta la questione delle plusvalenze verrà cassata, ne sono convinto. Lo scrive anche il GIP nella motivazione di rigetto della richiesta di domiciliari per Agnelli: "il dolo" (sulle pluvasvalenze) "è difficile ipotizzarlo" aggiungendo che è pratica comune del calcio. Invece il GIP definisce "gravi" gli indizi sulla manovra stipendi e conseguente occultamento a bilancio. Questo però riguarda il penale per gli indagati. Sul lato sportivo, se le manovre (da provare) sugli stipendi non hanno portato ad una alterazione del bilancio per coprire eventuali falle per l'iscrizione al campionato, sul lato sportivo non c'è da preoccuparsi: nella peggiore delle ipotesi una qualche penalizzazione in punti (il Chievo ne ebbe 3 pur avendo gonfiato i bilanci per iscriversi, non avendone i parametri).
  9. Stile&Stiletto

    Processo mediatico e con poca chiarezza

    Contro i PM ti difendi in aula. I media non fanno sentenza.
  10. E' un punto importante e che va ribadito, perchè ci ricorda come non bisogna fermarsi ai titoli dei giornali dove si strillava: "trovata la carta di Ronaldo" ma leggere poi quello che c'è scritto e sintetizzare con la propria testa. La carta non è stata trovata, cioè questa carta gli inquirenti non ce l'hanno in mano. L'hanno "ricostruita" attraverso delle intercettazioni dove si fa cenno ad un ipotetico accordo con Ronaldo...e quindi i PM presumono che in quella carta ci sia un accordo per 19,9 milioni di euro...ma se un giudice chiedesse di vedere quella carta, i PM possono mostrare al più la Gazzetta ed i suoi titoli sensazionalistici...perchè la carta non ce l'hanno...e finchè non c'è non esiste.
  11. Ronaldo non ha bisogno di vedere gli atti per eventualmente riavere i 20 milioni: copia di un accordo (se è stato fatto un accordo) ce l'ha anche lui...gli basterebbe spedire la carta alla procura e poi citare la Juve...ma finora non ha fatto nulla di tutto questo e anzi dai PM non si è presentato. Può chiedere di visionare gli atti semplicemente per vedere come e in che termini il suo nome è presente in quei faldoni.
  12. Hai ragione, me n'ero dimenticato. Gli imputati possono non dire la verità o addirittura restare in silenzio.
  13. Arrivabene ha dichiarato ai PM che non esistono debiti verso Ronaldo: ha mentito ai pubblici ministeri? Siccome fino a prova contraria vale la buonafede, e siccome poi in tribunale gli inquisiti verranno interrogati (da accusa e difesa) sotto giuramento, noi per adesso dobbiamo stare alle dichiarazioni rese. Ronaldo non ha chiesto un euro ad oggi. Ha solo fatto istanza di visionare gli atti che lo riguardano.
  14. Sul Corriere della Sera scrivono che in sostanza Ronaldo ha presentato, tramite un avvocato, istanza per prendere visione di tutti gli atti e intercettazioni che lo riguardano. Non dicono altro. Se c'è un accordo con la Juve non credo Ronaldo non lo sappia. Se gli devono 20 milioni non penso che non ne sia a conoscenza, perchè in una intercettazione Gabasio a Cherubini disse questo: «Non arriverei all’estremo (...) di fare una causa, perché poi quella carta lì che loro devono tirar fuori non è che ci aiuti tanto a noi (...) nel nostro bilancio». quindi Ronaldo sa cosa gli è dovuto.
  15. Il Real si prende Dybala? E Icardi chi sta aspettando? Stamane Repubblica riporta che Icardi è orientato a dire no alla Roma. Il Napoli forse prende Lozano e altri soldi per Icardi non li spende. Dal mazzo stanno uscendo tutte le carte.
  16. Ci faranno ingoiare lo scambio con Icardi. Paratici voleva scambiare Dybala con Lukaku (plusvalenza più punta) proprio per evitare lo scambio con Icardi e l'Inter...siccome con lo United è saltato tutto, più passa il tempo e più la strada si fa stretta e porta in una direzione. Se solo due settimane fa serviva vendere Dybala per una punta (e una plusvalenza) serve anche adesso, United o Inter che sia.
  17. E' meravigliosa. Grande, imponente ma elegante, armoniosa. Moderna ed antica, proprio come la Juventus. Gli uffici sono bellissimi e sembrano anche molto pratici e funzionali. Lo scalone di ingresso è proprio da sede della Signora del calcio. Ci accompagnerà per i prossimi 100 anni: viva la Juve!
  18. Grazie a voi dello staff per questo incredibile lavoro che fate anno dopo anno, davvero unico. Ricambio gli auguri al presidente, ai giocatori, alla Juventus tutta: portateci sempre più in alto. Auguri di Buone Feste a tutti i Bianconeri del forum: viva la Juve!
  19. Caro Stefano, è bello tuffarsi con te nella storia per dimenticare (o provare a dimenticare) questa giornataccia storta che m'ha bloccato la digestione domenicale e mandato di traverso il caffè Credo che la Rai abbia proprio voluto condensare in pillole un discorso che, in verità, meriterebbe una trasmissione ben più ampia, perchè una trasmissione che si punta di voler essere storica (e non calcistica, come ci tengono a dire in presentazione) deve avere i tempi giusti da dedicare alla storia. Non si può lasciare fuori Umberto Agnelli. Forse anche più del celebrato Gianni, Umberto ha dato in maniera sostanziale alla Juve: sua la visione manageriale che l'ha contraddistinta per lunghi lustri. Giovanni era un innamorato romantico della Signora, Umberto pragmatico, con lucidissime visioni da programmazione industriale, probabilmente riversava nella Juve quello che non poteva dare nella azienda di famiglia. Andrea sembra essere proprio sulle orme del padre come impostazione che dà alla società. Poi scorrono velocemente le immagini di Giovannino, il figlio di Umberto ed erede designato, un Agnelli vero: lo si vede nei tratti del viso, nelle pose, nel modo di parlare, nello sguardo. Ecco, Giovannino era un altro vero innamorato della Juventus, e niente e nessuno mi toglie dalla testa che, ci fosse stato lui nel 2006 (nel pieno controllo delle aziende e di tutto l'impero degli Agnelli) questa continuità dinastica ci avrebbe evitato farsopoli, o l'avrebbe alquanto attutita. Ogni volta che vedo le sue immagini, per un attimo la mente mi vola a quel pensiero. Giovannino aveva un cuore bianconero, Elkann no, non si scalda, come i suoi antenati, per la Juve. Ma andiamo comunque avanti con questa dinastia, non puoi sceglierti i frutti dei rami. Ci sono tre maschi Agnelli, tre piccoli eredi che cresceranno: i due figli di Elkann (che comunque e fortunatamente porta allo stadio) e il figlio di Andrea. Se scocca in quei piccoli la scintilla verso la squadra, un domani avremo altri innamorati al comando, come abbiamo avuto nel passato.
  20. I 20 minuti circa della trasmissione non sono sufficienti per raccontare un secolo di storia che ha legato e lega la Juventus alla famiglia Agnelli, e difatti si parla di Edoardo, si parla di Gianni, si accenna ad Andrea ma resta completamente fuori Umberto, la cui presidenza fu invece centrale (Sivori e Charles li portò lui, e vinse lo scudetto della prima stella). Umberto che poi ritroveremo dietro le quinte quando si trattò di rifare grande la Juve, e lui scelse la Triade, aprendo un'altra delle ennesime e grandi rinascite di questo Club. Servirebbe dunque una trasmissione di due ore e non di 20 minuti per trattare questa storia che è anche storia d'Italia, storia di costume, storia di cultura, storia sociale e non solo calcistica. La cosa straordinaria è che questa storia ancora continua, la Juventus ha ancora gli Agnelli al comando, la Juventus vince come quando Edoardo, circa 100 anni prima, vinse i suoi 5 scudetti consecutivi, la Juventus resta uguale a se stessa sempre - un caso quasi unico nello sport e non solo nel calcio.
  21. Condoglianze alla famiglia, agli amici, allo staff e alla community di Vecchia Signora, luogo virtuale ma speciale per riunire tanti e tanti appassionati della Juventus...e quindi un sentito grazie a chi ha permesso che noi oggi, da luoghi lontani, si possa stare tutti assieme a parlare di Juve in questo forum che non manca di nulla e accoglie tutti.
  22. Puoi dirci come lo sai? Piacerebbe saperlo anche a noi per poter accodarci (con certezza di fatti) a quel tipo di post.
  23. Auguri ricambiati di cuore, caro Presidente. Che il 2016 ci porti tante belle soddisfazioni sportive e non.
  24. Ho conosciuto, tra le dirigenze vincenti, quelle di Boniperti e della Triade. Ebbene questa va messa a quei livelli. Competenza, professionalità, capacità, juventinità, vittorie. Dentro c'è tutto. Hanno restituito la Juventus alla storia e al calcio, di questo gliene sarò grato per sempre. Non era affatto semplice nè scontato che ciò accadesse, perchè ritrovare il filo della vittoria, dopo che lo si è perduto, anche per un Club con la tradizione della Juve non è automatico nè così veloce nè con questa quantità di risultati. Stanno facendo tanto...e noi ci aspettiamo ancora di più.
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