spiola

Difficile descrivere lo stato d'animo di noi laziali. Vai ad Amsterdam, che non sarà più quella che vinceva coppe e campionati, ma sempre la casa di una squadra con 36 titoli nazionali, 20 coppe nazionali, 9 supercoppe nazionali, 4 Coppe dei Campioni/Champions League, 1 Coppe delle Coppe, 1 Coppe UEFA/Europa League, 2 Supercoppe UEFA, 2 Coppe Intercontinentali. Roba da cacarti sotto solo ad entrare nel tunnel. E senza il supporto dei tifosi. E quel pazzo di Baroni lascia in panca, Gila, Nuno TAVares, Guendo, Zaccagni, (Romagnoli infortunato), lasciando fuori Noslin e Isaksen che hanno fatto, rispettivamente, tre ed un gol al napoli un paio di giorni fa, e non te ne accorgi!!! Alla faccia di Conte, adl e degli spocchiosi che, "al ritorno mettiamo il vero napoli e vedrete". Speriamo di tenere duro nelle prossime 4 (e credo che anche voi ne sareste felici).

Spunto interessante per sottolineare che il Problema (con la P maiuscola) del calcio italiano è la governance. Male la lega, malissimo la federazione. Ed il controllo sugli equilibri economico finanziari… bah! Lasciamo perdere.

Abbiamo giocato 70 minuti in10 (giusta l’espulsione di Romagnoli, non la contesto) ed abbiamo perso per un’autorete… segnata dopo l’85mo

Confermo. Io stesso, pur essendo uno che evita di fare caciara, affermai (con amici e sui nostri fora) che il nome di Baroni "non scalda gli animi". Ma a conti fatti i 4 abbonamenti che ho pagato (e viviamo tutti a Milano) la Lazio se li è meritati. Alla viglia delle partite sai già che ti divertirai. Poi ti potrai divertire e vincere o ti divertirai prendendotela in saccoccia (vedi Torino con voi o Parma; ad udine abbiamo fatto schifo). Baroni ruota 21 giocatori (+ Castrovilli che è appena rientrato e Hysaj che è fuori dalle liste Serie A e Uefa) con minutaggi significativi per tutti: a parte Hysaj, chi ha giocato meno è gigot, arrivato a fine mercato e con tutta la preparazione da rifare ed un infortunio da smaltire, che ha 400'. Poi si sale ai 500-600 dei giovani (Dele Bashiru 500, Tchaouna a 600 come Noslin) e si sale fino ai 1350 di Provedel e Castellanos ed i 1500 e rotti di Guendouzi. Su 20 partite ufficiali giocate (1800 minuti). Questi numeri certificano la bontà del lavoro di Baroni: tutti motivati, tutti parte del "progetto", tutti utili e quasi (*) nessuno indispensabile. L'asterisco si riferisce al "reparto". Se mancano 3 centrali siamo nel fango, se mancano sia Rovella che Guendo siamo nella roma.

Non era il presidente del Castel di Sangro? Io spero tanto in Del Piero. Persona intelligente, pulita, che ha visto il calcio da diversi punti di vista. E mi sembra anche che sotto ci siano un bel paio di attributi per evitare che sia “contro” o “pro” chicchessia.

Pfaff e Preud’homme hanno 6 anni di differenza e non si sono sovrapposti in Nazionale.

Mannaggia a me che glielo ho suggerito!!

((((Per ci non lo sapesse, il figlio di Dan Friskies si chiama Ryan))))

Non è da te. Nel senso che, pur essendo romanista, mi sembri una persona abbastanza equilibrata. Francamente conosco poco la vostra rosa e le caratteristiche dei vostri giocatori ma (mi sono un po' documentato) credo che se hai tre giocatori nello stesso ruolo e hai ruoli coperti solo da "pippe-al-sugo" [cit. vari comunicatori dell'etere romano], penso che un ridimensionamento delle ambizioni era da preventivare. Vi frega anche il fatto che avete tutta la stampa romana, e non solo, che vi pompa che manco Monica Lewinsky e celebra scudetti d'agosto e Champion's Leagues prossime venture. Per voi mi auguro il ritorno di DDR (che non si può fregiare del titolo di "miglior allenatore" nemmeno a casa sua) che anestetizza l'ambiente e vi farà galleggiare fino ad una tranquilla salvezza. La miglior soluzione sarebbe er macellaretto. Ma temo che sia troppo intelligente e declini.

Ciao, Pi’! Come butta?

Tra Balotelli e totti ci stanno 14 anni e un fallo da dietro da radiazione. Pareggiano 1 a 1 sul numero di neuroni.

Mi permetto di confermare. Io, che comunque non leggo pagine sportive e giornali sportivi, nel mio piccolo non sapevo nulla dell'esistenza di Jdentità bianconera e delle azioni che ha intrapreso. Tifo per loro! Anche se temo che sia inutile...

Quando mio figlio aveva circa tre anni (quindi eravamo nel 1989-90), c’erano i poster di Oliviero Toscani, che parlavano degli united colors of Benetton. Uno era, più o meno questo, o qualcosa del genere. il mio piccolo si fermò a guardare e sottolineò che il bambino di sinistra era diverso dagli altri due. Ci preparavamo a spiegare che “ma no, il colore della pelle non rende differenti, siamo tutti uguali, che…” quando lui continuo a parlare e ci spiegò che il bimbo di sinistra ha i capelli tutti dritti il testa. Mio figlio non aveva nessun condizionamento, era, come tutti i bambini, puro, un libro bianco sul quale nessuno aveva scritto nulla su razze, colore della pelle o altre stupidaggini simili. È la società nella quale il bambino cresce che lo condiziona, lo sporca, lo mette sulla buona o sulla cattiva strada. E poi ti ritrovi il razzista, l’omofobo, il perverso, …. il romanista

Un’ altra scomparsa che, in qualche modo, mi devasta. Anche in considerazione che ha solamente 10 anni più di me e che, sembra, aveva gli stessi problemi cardiaci che ho io. lui, però, ha rifiutato (così dicono) l’angioplastica. Io ne ho fatte due coronariche ed una carotidea (ho in corpo un “tot” di stent, di cui uno di 3 cm nella carotide sinistra).

D'accordo. Tenendo conto che gli arbitri coinvolti sono, in effetti, 3 (più 2 assistenti): arbitro, 4° uomo e VAR. Aggiungiamo il microfono aperto (come nel rugby) e si fa, almeno, chiarezza.

Nemmeno la madre di totti oserebbe affermare una cosa simile

Vinta in finale contro gli "amati cugini"! Forse non vi è chiaro cosa è il derby a Roma Quando sono depresso mi basta qualche immagine del 26 maggio 2013 e mi torna il sorriso

uai?

Naaaa! Io ne ho prese 4 (XXL per me, XL per i due maschi e S per la femmina) E ci ho fatto scrivere "Piso: vattelapija'nsaccoccia"

È morto Sinisa, uno che mi ha fatto urlare di gioia. Quando segnava le sue punizioni non mi sono mai posto la domanda se fosse un santo, un eroe o un uomo di *. Quando imbruttiva in difesa di un compagno di squadra, di un altro che indossava la maglia della Lazio, sentivo che stava difendendo una cosa, la maglia della Lazio, che sento intimamente mia, che considero il tratto comune che lega mio nonno alle mie nipotine. Si, lo ammetto, non me ne frega un caxxo della sua “amicizia” con Arkan o con satana in persona. Perché mi ha dato gioie in un universo a parte che è quello delle passioni emotive. Lui, come anche tanti altri, viventi o no, che ho amato, amo ed amerò per sempre.

Auguro ogni bene al vostro grandissimo combattente. È stato un avversario terribile, durissimo, mai domo. Forza Beppe! Non gliela dare vinta!