vilos

. Malafede manifesta conclamata da tempo. Le due giornate di squalifica al mister ed i 5000 euro di ammenda sono una inezia per quanto detto e fatto. Coscienza sporca?

Manifesta malafede, lo scrivo da due anni.

Conquistata la 15^Coppa Italia superando i bergamaschi e nonostante un Maresca scandaloso ed un VAR vergognoso. La gioia per la vittoria non annulla la porcata perpetrata stasera,ultimo atto di un complotto che ci circonda da sempre e ora ne abbiamo la prova provata se mai ce ne fosse bisogno.

Che oscenità. Ad allenatori invertiti la Juve avrebbe vinto. Atteggiamento, tattica, corsa ed intensità sono di competenza del mister, quest'anno li stiamo ancora cercando. E non siano alibi i tre legni e il solito arbitraggio scan daloso, una squadra che sia tale li supera.

Discreta prestazione della Juve contro una Roma che aveva necessità di vincere ed il pareggio fa comodo , ci avvicina alla Champ, ma sono stati commessi troppi errori nelle conclusioni e nella misura, ormai è una costante.

Juve impatta col Milan aggredendo solo nel secondo tempo, troppo tardi ma almeno si è vista intensità ed il loro portiere è stato determinante in più occasioni.

Conquistata la finale con tanta sofferenza ma di buono solo il risultato, prestazione e indecorosa.

Malafede, malafede, malafede. Pagliacci prezzolati o ricattati.

La Juve strappa un pareggio a Cagliari con una doppia rimonta e tanta fatica.Scandaloso il primo tempo con ritmo da scapoli ammogliati ma più scandalosi arbitro e VAR con nefandezze oscene e sarebbe ora di farsi sentire.

Un tempo caduno,pari e patta nel derby ma mentre i bovini hanno fatta la loro gara la Juve si smarrisce nel secondo, non riesce a ripartire e si accontenta. Non è da Juve ma oggi questi siamo.

I tre punti preziosi fanno passare in secondo piano tutto il resto. Ormai ci abbiamo fatto il callo arbitro e VAR compresi.

Non mi faccio illusioni sul come finirà, da sempre impuniti. Però è importante che se ne parli, che li si dipinga come imbroglioni, super protetti dentro e fuori il campo. Hai visto mai che esisterà qualche PM al quale stanno sui cosiddetti....

Var e terna arbitrale indifendibili, contro la Juve vale tutto ed il contrario, si danno interpretazioni pindariche, è solo malafede.

Nella semifinale di andata buon successo della Juve sulla Lazio grazie ad un buon secondo tempo dopo che nel primo, dopo un rigore prima concesso e poi tolto perché si inventano sempre qualcosa contro, i laziali hanno dominato ma non avrebbero potuto reggere quel ritmo a lungo. Si può credere nella finale.

Nel calcio succede di vincere all'ultimo minuto,e quest'anno ci ha detto bene in diverse occasioni, succede però che si possa anche perdere all'ultimo secondo. Ma se prima non ci provi a vincere, se non fai pressing a uomo nel finale,se non butti il pallone nel Tevere, se concedi 5/6 metri per poter crossare l'inevitabile diventa realtà ed ora si corre pure il rischio di rimanere fuori dalla Champ. Il tutto figlio di tanti errori a partire dalla proprietà per finire ai calciatori attraversando società e tecnici. I tifosi,spesso trattati come clienti, assistono impotenti e subiscono. Fino a quando?

Diamo a Damascelli ciò che è di Damascelli. Per una volta ha ragione, peccato se ne sia accorto troppo tardi.

Se Acerbi è stato assolto per mancanza di prove allora condannassero Juan Jesus per slealtà sportiva. Non lo faranno perchè a Napoli scoppierebbe il Vesuvio, intanto i prescritti sono sempre più intoccabili, anche a costo di contraddire i principi della stessa ingiustizia sportiva, per la quale, per condannare la Juve, non ha mai prodotto prove ma si è basata sul sentimento popolare che gli anti, la rimanenza in Italia, esprimono a piè sospinto, il dubbio, il sospetto. Ma stavolta questa sentenza potrà creare un effetto boomerang, non potranno arrampicarsi sugli specchi per sempre, non potranno dichiararsi incompetenti ad libitum.

SPIOPOLI: Il dosseraggio di Perugia sulla Juve , Agnelli, Allegri e CR è un fatto gravissimo al quale non vengono dati enfasi, importanza e non se ne parla proprio a differenza di quando, con intercettazioni indebite tagliate e cucite ad arte e falsi dossier si sparavano titoloni sulla Juve malandrina che "rubba" o "così falsificavano le partite". L'inchiesta Prisma, da me definita FALSOPOLI, è una diretta conseguenza dello spionaggio. Scopo: distruggere la Juve tanto che mutuai il famoso "Carthago" in "Juve delenda est" perchè la serie di vittorie consecutive dava fastidio, ricordate che qualcuno propose i play off? oggi che fine hanno fatto?. Ricorderete che" c'è stato un errore ma nessuno ha sbagliato" , tutti prodromi alle condanne sportive che hanno creato una mancanza in bilancio di una centinaio di milioni di euro ed abbiamo difficoltà a fare mercato mentre chi ha debito per 800 milioni continua a spendere, società vendute e chi prende dal venditore soldi in prestito per l'acquisizione del pacchetto di maggioranza, sarà poi vero? Plus valenze valide solo per la Juve, gli altri? Non interessa, mi ricorda qualcosa di FARSOPOLI. E si, la Juve fa notizia, ascolti e vendite. Tutta roba che succede al di fuori del campo, tanto negli stadi con le nostre pecche ed i VAR a senso unico non c'è storia, a dimostrazione che i poteri forti, i burattinai che reggono i fili, i media complici ed anche prezzolati fanno quello che vogliono, determinano i risultati a tavolino, pianificano le classifiche e la sopravvivenza di taluni a discapito di altri. Già ma non se ne parla. Ora tocca al caso Acerbi gettare fumo negli occhi al popolino. panem et speculatorem. E la società che fa? La proprietà che fa? Caspita per un drone querelano, per queste vicende schifose stanno zitti, eppure ce ne rimettono di soldi. E la passione dei tifosi? Fino a quando? "Tu quoque Jhon fili mi"o meglio "Quousque tandem Jhon abutere patientia nostra?"

C'è poco da commentare,solo delusione.

Il pareggio con la Dea ci fa scalare al gradino più basso del podio ma se continuiamo in questo modo potremo farci molto male. Non si può giocare solo 20 minuti a partita e commettere tanti errori nella misura e nel tiro che nemmeno in Promozione...

Sconfitta amara dopo una prestazione sufficiente ma troppi errori di mira e nella misura.

Contava solo vincere e si è vinto ma quanta fatica,quanta sofferenza nonostante il 73%di possesso palla ed i 22 tiri in porta, troppo nervosismo.

Delusione per l'involuzione in negativo della squadra che strappa un pareggio insignificante col Verona apparso più tonico e meglio disposto in campo.

Un punto nelle ultime tre gare, aspetto psicologico pesa dopo la sconfitta coi prescritti ma poca intensità e tanti errori nella misura oltre a quelli della panchina la dicono lunga sul momento negativo. Comunque troppe chiacchiere e pochi fatti.

Non ricordo parate di Sommer. Non serve altro.