RSsista

Io sono svuotato nell’anima dalla sera del 3 giugno 2017. Non mi sono mai ripreso da quella serata, e credo proprio che solo la vittoria della terza Champions potrebbe riuscirci. Chissà quanti anni ci toccherà aspettare, ancora. Temo non meno di altri 10.

Juventus-Milan 2-3 dcr Liverpool-Juventus 2-1 Arsenal-Juventus 2-0 Fulham-Juventus 4-1 Juventus-Bayern 0-2 Galatasaray-Juventus 1-0 Juventus-Benfica 0-0 Juventus-Barcellona 1-3 Bayern-Juventus 4-2 Juventus-Real Madrid 1-4 Real Madrid-Juventus 1-3 Juventus-Ajax 1-2 Juventus-Lione 2-1 Juventus-Porto 3-2 Juventus-Villarreal 0-3 Sevilla-Juventus 2-1 Sempre e solo delusioni. E purtroppo me le ricordo tutte. Ho ormai 30 anni compiuti, e la Juve in Europa non l’ho ancora vista vincere mai. Zero. Niente. Una batosta dopo l’altra. E ogni anno ne arriva puntuale una nuova, dopo che credevi ormai di aver raggiunto il fondo. Talvolta siamo usciti meritatamente, ma altrettanto spesso siamo stati eliminati e umiliati da squadre - almeno sulla carta - inferiori a noi. Dopo che eravamo sicuri di avere - finalmente - delle ottime chance. E invece no. La sostanza non cambia. La costante è una sola. Non importa se giochiamo con Iaquinta e Grygera o con Tevez e Vidal. Non importa se ci allena Fabio Capello o Ciro Ferrara. In Europa, in un modo o nell’altro, le prendiamo sempre. Sta per concludersi l’ennesima stagione tra sensazioni di sconforto, rassegnazione, delusione, nausea. Onestamente non ne posso più. Mai una strafottutissima gioia. Odio con tutto me stesso la fobia europea che questa squadra semplicemente non riesce a scollarsi di dosso.

Squadra che senza il gol casuale di Gatti sarebbe uscita, giustamente, tra i fischi. Il Siviglia 11esimo nella Liga rischiava di chiudere il discorso qualificazione già a Torino. Vergogna.

Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire le cose come stanno. Molti ancora non si rendono conto che è colossale il danno d’immagine subito dalla Juventus in questi 20 anni. Chiunque vive all’estero o ha contatti con stranieri lo sa bene. Le conseguenze le subiremo per decenni, e non credo assolutamente di esagerare.

Per me, Messi sarebbe stato il migliore della storia del calcio anche senza aver vinto con l’Argentina. Ma c’è chi guarda in primis i trofei e le statistiche, pur sapendo che nella stragrande maggioranza dei casi questi sono legati a mille altre variabili che il giocatore stesso ha sotto il proprio controllo solo in minima parte, se non per nulla. È un piacere sapere che, dopo ieri sera, queste persone siano rimaste definitivamente senza argomenti. Non c’è letteralmente più nulla che possa far pensare che Maradona fosse migliore di Messi, se non, appunto, argomentazioni fumose, legate alla nostalgia dei tempi che furono e al fatto di non voler ammettere che il Nuovo ha superato il Vecchio (e di gran lunga, aggiungerei). Argomentazioni da boomer, appunto.

Io sono italo-olandese e tifoso juventino. Devo commentare?

Questa è probabilmente tra le str*nzate più assurde e fastidiose che uscivano da quelle brillanti menti dei fanboys di Penaldo. Bastava che quest’ultimo muovesse il mignolo del piede affinché gli riconoscessero qualche tipo di merito.

Peggiore insulto non potevi rivolgermi…

Adani mi fa vomitare, così come la nazionale argentina, tra le più antipatiche che ci siano eccezion fatta per l’allenatore Scaloni. Ma Messi è il migliore di tutti i tempi.

E tu che ne sai? Mi conosci? Ho sempre sostenuto che Messi per me è diverse spanne sopra a Ronaldo. Lo sarebbe stato anche senza vincere uno sputo con la sua nazionale. Ma c’è gente che guarda i titoli vinti. A questa gente Messi ha appena chiuso la bocca.

Il tempo è galantuomo. Quanti tifosi, quanti, avevano fatto il funerale a Lionel incoronando Penaldo come GOAT dopo la vittoria dell’Europeo con il Portogallo. Messi rimette tutto e tutti al loro posto. Vince anche con la nazionale praticamente tutto quello che c’era da vincere. Tecnica, visione, numeri, goal, assist, magie. Giocatore semplicemente inarrivabile, il migliore di tutti i tempi.

Pensa per un italo-olandese come me che anno sia stato… Penso che non ne vivrò mai più uno allo stesso livello, dal punto di vista sportivo.

Memoria corta. Disputò una stagione strepitosa, caricandosi la squadra sulle spalle in molteplici occasioni con assist a grappoli e alcuni goal eccezionali. La prestazione a Madrid, poi, fu un qualcosa di orgasmico. Se la sua carriera non fosse stata flagellata dagli infortuni sarebbe stato nella top 5 degli esterni più forti del 21esimo secolo, a mani basse. Non scherziamo.

Dopo soli 15 secondi di video mi è uscito spontaneo un "m*nchia, Chiesa...." Questo ragazzo è definitivamente esploso

E' raro che mi trovi al 100% d'accordo con un utente su VS. Ma questo è uno di quei rari eventi. Ti stringo virtualmente la mano per quanto dici nella parte in grassetto, e in particolare per la parte sottolineata. Stai attento però: stai camminando su un campo minato che può portarti al ban in un attimo...

Reputare l'attuale Ronaldo 35enne ancora il miglior giocatore al mondo è quasi comico. Per fortuna Pirlo è intelligente e sa giudicare la realtà attuale, senza farsi condizionare dal passato e senza ridursi a uno zerbino nei confronti dei grandi nomi.

Non è che mi faccio influenzare. Essendo italo-olandese, leggo quotidiani e forum di entrambi i paesi e so che mentalità hanno entrambe le popolazioni, calcisticamente parlando. Ho riportato il commento perché, come ho anche scritto, nonostante alcune castronerie dovute all'evidente ignoranza dell'autore, riflette il pensiero di una grossa fetta dei miei connazionali ed è anche per questo motivo che di olandesi da noi (in Italia, ma tra le big soprattutto alla Juve) se ne sono visti relativamente pochi nella storia. In generale si potrebbe aggiungere anche un bel "chissenefrega", ma il 20enne De Ligt potrebbe facilmente farsi condizionare se l'80% del suo paese gli rema contro e non perde nessuna occasione per ricordarglielo. Spero che dimostri di essere l'osso duro che fino ad ora è sembrato.

In Olanda stanno impazzendo per il fatto che un potenziale campione come De Ligt abbia scelto l'Italia e la Juve, e non il calcio inglese o quello spagnolo che apprezzano molto di più. Sotto a un articolo su De Ligt in un noto quotidiano sportivo online olandese, ho trovato il seguente commento che, pur estremizzando un po', rappresenta molto bene il pensiero generale dei connazionali del giocatore: 'Hij loopt wat achter als het gaat om het leren van ons systeem. Aldus de trainer. Ja wij Nederlanders beheersen geen verdedigend catenaccio voetbal dat is tegen onze natuur. Dan moeten wij Matthijs de Ligt dingen af gaan leren, dat is dus wat ze hem gaan bijbrengen. En die verhalen van Sarri over aanvallend voetbal, tja leuk voor de bühne maar niet met deze veteranen van Juventus. Het is gewoon de slechtste keuze die hij kon maken, verkassen naar een veteranen ploeg, als je ook naar City en Bayern en Barça kan. Bij Manchester City had Matthijs de Ligt moeiteloos meegekund zelfde systeem zelfde filosofie als Ajax en de Nederlandse voetbalschool. Sinds wanneer moet Matthijs de Ligt nog wat leren over hoe hij moet verdedigen, dit liet hij toch vorig jaar al zien bij Ajax en Oranje, dat hij dit kon. Tja maar ga je met zijn Ajax DNA van de Matthijs de Ligt ineens naar het conservatieve Italiaanse voetbal van Italië dan gebeurt er dit, wat er nu gebeurt. Omdat jouw voetbalstijl en manier van voetballen uitstekend bij Ajax Barça, City en Bayern past. Maar totaal niet bij het conservatieve Italiaanse voetbal van Juventus. Of denk je dat één jongen van 20 jaar even de hele manier van voetballen en denken van het Italiaanse voetbal omgooit. De Italiaanse manier van voetballen staat haaks op de Nederlandse manier van voetballen. Ach, je ziet nu toch wat er gebeurt met die jongen, hij is het helemaal kwijt in slechts 2 maanden Italië. Turijn is een vieze industrie stad, net zo goed er in alle grote steden van Italië bittere armoede is. Die verschillen tussen arm en rijk daar. Dus daar sta je dan met je 20 jaar en jouw vriendin. Dus IPV lekker aan de Spaanse kust wonnen of in het gemoedelijke Bayern, of bijvoorbeeld in Manchester kunnen ze jou in ieder geval nog verstaan. Traduco: "E' un po' indietro per quanto riguarda l'apprendimento del nostro sistema" Così dice l'allenatore. Sì esatto, noi olandesi non conosciamo il catenaccio difensivo, è contro la nostra natura. Significa che dovremmo far disimparare cose a De Ligt, se [il catenaccio] è ciò che vogliono insegnargli. E poi quelle storie su Sarri e il suo calcio d'attacco, certo sarebbe bello per il pubblico ma non accadrà mai con questi veterani della Juventus. E' semplicemente la peggiore scelta che potesse fare, muoversi in un club di veterani, quando poteva andare anche al City, al Bayern o al Barca. Al Manchester City Matthijs De Ligt si sarebbe inserito senza problemi, stesso sistema, stessa filosofia dell'Ajax e della scuola calcio Olandese. Da quando Matthijs De Ligt deve imparare ancora cose su come difendere? L'aveva già fatto vedere l'anno scorso all'Ajax e con la nazionale che lo sapeva fare. E vabbè, se con il DNA Ajax De Ligt improvvisamente va a giocare nel calcio conservativo italiano è ovvio che succede proprio quello che è successo. Perché il tuo stile calcistico e la tua maniera di giocare si addice perfettamente all'Ajax, al Barca, al City e al Bayern. Ma nella maniera più assoluta non al calcio conservativo italiano della Juve. Oppure pensi che un solo ragazzino di 20 anni ribalti così il modo di pensare e di giocare del calcio italiano? Il calcio italiano e quello olandese sono uno l'opposto dell'altro. Guarda, lo vedi cosa sta succedendo con il ragazzo, si è già totalmente perso in 2 mesi di Italia. Torino è una sporca città industriale, così come c'è grande povertà in tutte le grandi città italiane. Lì c'è grossa differenza tra poveri e ricchi. Ed eccoti li con i tuoi 20 anni e la tua ragazza, invece di vivere bellamente sulla costa spagnola o nell'accomodante Bayern, o per esempio a Manchester dove almeno capiscono quello che dici. Sottolineo ancora che l'autore di questo commento ha estremizzato un po', però lascia ben intendere l'immagine che ormai abbiamo all'estero. Purtroppo. Speriamo che De Ligt non si faccia condizionare e che riesca ad ambientarsi quanto prima possibile.

No, credo siano errori dovuti in gran parte al fatto di giocare in un calcio diverso da quello olandese e alla naturale inesperienza che ci si aspetta da un 20enne. Nulla di cui preoccuparsi eccessivamente parlando di prestiti, schiaffoni, auto-incoronazione e mancanza di rispetto.

Ma chi te l'ha detto che non si stia già impegnando? Se venissi da marte e leggessi i tuoi commenti penserei che abbia già disputato metà campionato. E invece parliamo di 90 minuti, che per giunta sono stati anche la sua prima partita ufficiale. Roba da matti.

Parli di De Ligt come se la sua carriera dipendesse da noi. Guarda che la classica gavetta all'italiana è qualcosa che puoi permetterti di far fare a giocatori del calibro di Rugani, non certo a un difensore straniero che mezza Europa desidererebbe avere nella propria squadra. Ai primi "schiaffoni" Matthijs ci fa ciao ciao

Addirittura siamo arrivati a dire che manca di rispetto a tifosi e compagni? Ma come ti vengono in mente certe idee?

Mi sembra un'ottima idea per spingerlo a chiedere la cessione a qualche big straniera già a gennaio.

Vivo in Messico e per sopravvivere emotivamente oltre che "gastronomicamente", spendo un po' di più al supermercato pur di acquistare la De Cecco (e La Molisana) importati. Sapere di sostenere la Juve mentre mangio un piatto di pasta dall'altra parte del mondo mi darà una carica pazzesca.

Dal suo magico colpo di tacco nacque quella che avrebbe potuto essere la nostra terza Coppa Campioni. Che annata che fece