paolohjs

Andiamo OT ma ti dirò: la (poca) TV che guardo è praticamente solo su RAI 3. Report non è incluso sin dai tempi della Gabanelli

Giocatore che sposta poco, non è certo da formazione titolare di una Juve che si rispetti. Buona riserva, nulla di più. Se ha pretese di titolarità, quella è la porta

Danilo capitano e leader (sic) è l'emblema della mediocrità di questa squadra. Invece di fare tanto il filosofo, dovrebbe chiedersi il perchè tutte le volte che ha vinto qualcosa lui era una riserva, mentre quando è stato eletto titolare non ha mai combinato una mazza. Guarda caso, nell'ultima Juve scudettata lui il campo lo vedeva poco

Imbarazzante. Qualcuno dovrebbe ricordare a questo, che parla di DNA societario quando gli fa comodo, che la Juve 5 gol non li deve mai subire, nè tantomeno deve subire l'onta di un avversario che si ferma per pietà. Dopo stasera, questo, il suo staff e i giocatori andrebbe preso per il bavero e sbattuti al muro ripetutamente. Magari si rendono conto di non giocare nell'udinese

Ho sempre adorato questo video, in particolar modo lo spezzone riguardante il gol di Padovano. Il rimbombo dello stadio che cresce vertiginoso da quando la palla arriva a Michele fino al boato incredibile che esplode quando la palla entra in rete, l'esultanza "vera" (non trovo altro aggettivo più adeguato) di Conte davanti alla telecamera, Di Livio e lo stesso Conte che vanno ad abbracciare Vialli che aveva dato il la all'azione. Splendido

Dico solo una cosa: Paredes è da rispedire a Montmartre a calci sulle terga

Credo che sia stato censurato 😒. Grazie lo stesso Paolo

Pelè è il calcio, genio e concretezza, eleganza e potenza, ogni suo gesto tecnico era sublimato da una perfezione stilistica e un'efficacia chirurgica. Non è un caso che tutti quelli che lo hanno visto o ci hanno giocato contro hanno sempre indicato lui come il migliore in assoluto. La tesi opposta, che si basa principalmente sul fatto che Pelè non si sia cimentato nel calcio europeo, non è sostenibile: allora il calcio sudamericano era competitivo come (se non di più) quello europeo. Non a caso, nelle due intercontinentali che ha disputato, ha segnato 7 gol in 3 partite. Un mito del ventesimo secolo, di quelli che ne contano sulle dita delle mani.

A me sembra che, al netto dei mentecatti di sportmediaset, la stretta mediatica si sia sgonfiata già da prima. La fuffa, oltre che una parvenza di difesa societaria, seppur ai minimi termini, comincia a dare i suoi frutti, o almeno spero.

Grazie mille, Stefano! Mi permetto di farti un appunto su Van Der Sar: in realtà, a quanto mi ricordo, la prima stagione fu abbastanza buona, fu responsabile solamente di un errore marchiano (l'uscita a farfalle sul gol di Shevchenko contro il Milan, che ci costò, ahimè, una sconfitta dolorosissima, visto l'esito del campionato). Probabilmente non si è mai ambientato alla perfezione e quando la squadra entrò in difficoltà l'anno successivo perse la trebisonda, come molti altri compagni: il problema è che, come giustamente hai scritto, il calo di performance di un portiere è molto più pericoloso di qualunque altro ruolo. Grazie!!!

Aggiungerei anche che a Manchester non fu fischiato un rigore abbastanza clamoroso per fallo in scivolata di Nesta su Zambrotta. Cosa che, se fosse successo a parti invertite, lo avremmo rivisto in tutte le salse ad ogni juventus milan

Hai detto niente. La semifinale con il Nantes fu una formalità, arrivarono fino a lì quasi per caso e tutti i giocatori hanno dichiarato negli anni successivi che, una volta battuto il Real, si sentivano già in finale. Poi, è ovvio che tutte le partite vanno giocate (e vinte), ma il vero punto di svolta fu il quarto di finale non certo la semi. In finale Del Piero fu poco più che sufficiente, ma molto meglio di Vialli, il quale sarebbe stato sottoposto a eterna damnatio memoriae se avessimo perso, visto il gol che si mangiò a porta vuota. Una roba che Tevez contro il Barca scansate proprio.

Se li ricordano invece...e ci godono

L'unico vero CAPITANO per mio padre, incarnazione della juventinità più verace. Forza Furia, sei un grande!

Prost causò l'incidente alla chicane prima del rettilineo, ad una velocità inferiore ai 100 km/h. Senna lo sbattè fuori a più di 200 km/h:se Prost fosse morto (e le probabilità all'epoca non erano così remote), Senna sarebbe stato anche imputabile di omicidio, visto che sussisteva palesemente dolo da parte sua. Gli episodi sono LEGGERMENTE diversi

L'aspetto più paradossale è che quelli che criticano lo stile di guida e l'aggressività di Verstappen sono spesso gli stessi che idolatrano Senna, uno che ha buttato fuori VOLONTARIAMENTE un avversario a 200 km/h, in un periodo in cui le monoposto non erano esattamente sicure come adesso.

Concordo. Spero però che non si mettano a prendere delle pippe solo perché sono giovani e costano poco

Benvenuto! Non lo conosco, ergo incrocio le dita che sia una bella sorpresa

Contro il manchester eravamo già 2 a 2 a fine primo tempo. I rimpianti per quella semifinale sono più per l'andata dove ci mangiammo ripetutamente il gol del raddoppio e subimmo il pareggio con un gol balordo, nato da uno svarione di Pessotto. Nella partita di ritorno, a parte i primi 10 minuti, ci piallarono alla grande. Nel 3 a 1 contro il Real, l'occasione di Raul era tutt'altro che limpida in realtà. Zona decentrata e ben marcato, con un pallone difficile da indirizzare di testa

Sui commenti che citi, non posso che darti ragione e, infatti, non li ritengo meritevoli di discussione. Guarda e passa (cit.)

L'Avvocato definiva testualmente dei "provinciali" (eufemismo per non dire "poveretti") quelli che si lamentavano continuamente degli arbitri: così facendo, li metteva a cuccia. Non mi pare lo stesso stile di Del Piero. Io non sto massacrando nessuno e non mi sogno nemmeno lontanamente di sminuire il valore di Alex sul campo (che alla fine rimane l'aspetto più importante): dico soltanto che, a mio parere, ci sono dei confini da non superare e la legittimità delle vittorie, anche se lontane nel tempo, è uno di questi. In questa IG story, Del Piero mi ha dato l'impressione di non voler difendere in maniera chiara e netta quelle imprese. Pecoraro e il rivendicare errori arbitrali non c'entrano niente con questo discorso

Se si è stufato, allora poteva anche evitare di approcciare l'argomento in prima persona, visto che è lui che lo introduce. Sul giudizio delle "cose giuste" ed "eleganza", non entro nel merito, visto che la pensiamo, legittimamente, in maniera differente. Ognuno ha il proprio carattere: totalmente d'accordo. Sullo stile juventino, ribadisco che, fuori dal campo, preferisco altri interpreti a Del Piero (e lo dico a malincuore, visto che è stato il mio primo idolo da bambino)

Da dove viene fuori la parola nemico? Io ho detto solo che da un capitano ventennale della Juventus mi aspetto una difesa dei colori e delle vittorie bianconere ben più decisa e chiara. E ti assicuro che non serve sbraitare: si può controbattere in maniera efficace mantenendo educazione ed eleganza, ma rimanendo inflessibili su determinati punti. Lo stile Juve non significa stare zitto o fare la battutina per svicolare ed evitare di scontentare qualche follower. Ti consiglio di vedere qualche video di Boniperti per lumi sull'argomento, poi magari ne riparliamo.

Ma quale piede di guerra? Se un collega ti dicesse che le tue vittorie/successi professionali non sono frutto del tuo lavoro e del tuo impegno ma di un "aiuto dall'alto" (perché questo dice, tra le righe, Ronaldo), tu non ti arrabbieresti? Alex ha fatto una brutta figura non solo come juventino (e fino a lì, pazienza) ma anche come professionista, in quanto avalla, con il suo silenzio, la delegittimazione delle sue vittorie di quel periodo

Mamma mia Alex...fai proprio di tutto per allontanarti dalla Juve e da noi tifosi