....riconoscendo i suoi meriti come calciatore non vuol dire passare su tutto e sull'uomo, però nemmeno oggi possiamo dire che fosse sto ronziono in mezzo a cavalli di razza; io non sopporto l'uomo ma avendo visto spesso la Juve in quegli anni ti assicuro che quelle che oggi sono solo fredde statistiche a quell'epoca era predomio assoluto, in Italia e per certi versi anche in europa (la finale del 1982, la Coppa delle Coppe del 1983, la Coppa campioni del 1985; che poi fu tutto sull'ossatura della squadra del 1977, ancora oggi l'unica compagine italiana ad aver vinto un trofeo ufficiale UEFA senza stranieri) e tornando a Boniek lui in quegli anni aveva molti meriti, era un'ala molto potente, dotato di un discreto controllo del pallone in corsa, pronto a creare molti spazi, e a far finalizzare su quegli spazi creati da lui gli altri, alucni dei gol di Rossi, Platini, Tardelli, erano frutto di spazi creati dal polacco (molti gol di Platini partivano da triangolazioni con Boniek) oggi lo somiglierei ad un Gervinho, anche se molto più potente e meno dotato tecnicamente, e poi se l'avvocato che lo definiva bello di notte, per acquistarlo ha aperto una filiale in Polonia qualcosa sto Boniek penso valesse, o no?....ma qui andiamo oltre OT,altri tempi purtroppo, oggi le fabbriche le chiudiamo....