Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

demo

Utenti
  • Numero contenuti

    80
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di demo

  1. “Noi gobbi siamo la tifoseria più impossibile d’Italia”, si dice spesso. E se di solito non penso sia vero, in questo periodo vedo un livello di nevrosi e di isteria che non ricordo mai prima. Nemmeno nei tardi anni ‘00, con Ferrara e Del Neri e la banter era, c’era un tale delirio. E vorrei dirvi, col cervello – ma anche col cuore – in mano, che questo delirio, secondo me, è ingiustificato. Sì, ok, il secondo tempo di Napoli è stato ributtante. Concordo con voi. Sì, ok, la “vera Juve” è un’altra cosa. Concordo con voi. Sì, ok, abbiamo troppi pareggi e non sappiamo segnare, e quando segnamo non sappiamo difendere, e se difendiamo non sappiamo attaccare, e TM sbaglia i cambi, e Locatelli è scemo e lo amo ed è scemo e lo amo a seconda del momento e dell’ultima partita. Concordo con voi. Ma Roma non è stata costruita in un giorno. Roma non è stata costruita in un giorno. Lo ripeto perché sia chiaro il concetto: Roma non è stata costruita in un giorno. Il 19 febbraio 2024 (ben prima del mercato estivo), scrivevo un altro topic (1), in cui dicevo che mi aspettavo che la Juve diventasse un “future team”. Dicevo che i future team hanno una “costruzione lenta, sostenibile e sostenuta: squadre giovani, con pochi acquisti mirati di giocatori esperti per tenere medio/alto il livello competitivo. Il grosso dei giocatori della prima squadra arriva dalle giovanili, ma il livello della rosa si alza di anno in anno. L’idea è quella di avviare un ciclo in cui si spera di vincere qualcosa nel medio/lungo periodo. L’ossatura della squadra è composta dai giocatori ‘prodotti in casa’, e il mercato supplisce alle carenze dell’organico delle giovanili, comprando giocatori ‘pronti’ per coprire i ruoli lasciati scoperti o per fornire titolari all’altezza delle ambizioni. Solitamente si sceglie un allenatore capace di sviluppare i giovani (spesso uscito dalle giovanili, o alle prime esperienze), con una filosofia di gioco ben marcata e inserita nel calcio contemporaneo. È quel che han fatto – per esempio – il Liverpool di Klopp, il Barcellona di Cruijff prima e di Guardiola poi, l’Ajax degli anni ‘90. Il vantaggio di questo sistema è che non richiede molte risorse, che massimizza i guadagni da calciomercato – di solito compri giocatori giovani e poco costosi e rivendi giocatori pronti ed esperti – e che rende una squadra sostenibile nel lungo periodo, a prescindere da ricavi ‘altri’ che sono secondari rispetto a quelli di calciomercato.” La Juventus di quest’anno, palesemente, ha puntato a un “Future Team”. Con Thiago Motta abbiamo preso un allenatore capace di sviluppare i giovani, con una filosofia di gioco ben marcata e inserita nel calcio contemporaneo. Gli abbiamo messo in mano una squadra giovanissima, con un’età media di 23 anni. Gli abbiamo dato un team la cui ossatura è composta da giocatori “prodotti in casa” (Savona, Rouhi, Fagioli, Cambiaso, Mbangula, Yldiz) e da giovani dal costo complessivo basso, per il livello cui aspira la Juve (Di Gregorio, Alberto Costa, Cabal, Thuram, Conceição) e solo alcuni giocatori “pronti” (Kalulu, Koop, Douglas Luiz, Nico González, Kolo). I pochi che rimangono della vecchia gestione sono Vlahovic, Locatelli, Bremer, Danilo e Gatti, e sono tutti – a parte Locatelli – pronti ad essere venduti al miglior offerente. In questo cantiere aperto, abbiamo anche avuto la sfortuna di avere una serie di infortuni gravi che hanno modificato radicalmente l’assetto della squadra, facendo fuori per mesi dei giocatori che erano al centro del progetto tecnico (Nico González, Bremer, Cabal, Conceição, Douglas Luiz), e complicando enormemente la gestione del resto della rosa. Nel vecchio topic scrivevo anche che “Il problema di questo sistema è che richiede molto tempo per portare la squadra alla vittoria: i giovani possono fallire, o possono passare periodi di appannamento, o possono richiedere più tempo del preventivato per sbocciare.” Non è una circostanza strana: il Liverpool di Klopp ha vinto qualcosa solo al terzo anno. Il City di Guardiola solo al secondo. L’Arsenal di Arteta non ha ancora vinto nulla a causa di un City mostruoso, ma è passato dall’essere quinto il primo anno intero (l’anno prima ottavo, ma subentrando a situazione già compromessa) a due stagioni da 84 e 89 punti, in crescendo. Tutto questo, per dire cosa? Che bisogna stare “calmi” e avere pazienza. Per quanto tutti abbiamo sognato di partire subito vincendo lo scudetto da imbattuti, la realtà è che la vittoria non è mai stata nei piani quest’anno. E questo va bene lo stesso. Alla Juve vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta. È vero, e son d’accordo. Ma quest’anno stanno lavorando per vincere l’anno prossimo. (1) Una riflessione sulla Juve futura (2). Come penso che vinceremo: Instant team o future team? - Juventus forum - VecchiaSignora.com
  2. c'è anche da dire che il napoli ha preso un allenatore navigato ma con problemi personali, che fa un calcio molto semplice (e quindi rapido da imparare) e che funziona bene quando ha molto tempo per allenare (e non ha le coppe), mettendogli in mano una squadra esperta, che due anni fa vinceva lo scudetto ( Meret, RRahmani, Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, Politano), e prendendogli una serie di giocatori navigati e perfetti per il suo calcio - Buongiorno, Mctominay, Lukaku, Neres . In altre parole, hanno fatto l'instant team, l'hanno messo in mano a un allenatore navigato e vincente, e l'hanno messo in condizione di fare il suo calcio senza pressioni esterne. la situazione non è comparabile con quella della Juve. Nemmeno lontanamente.
  3. Abbiamo una struttura di gioco, Abbiamo un' idea di gioco, giovani che sono migliorati, ricambi affidabili a costo 0, la squadra è ben messa in campo, e sa cosa fare e quando farlo. Questo è costruire. Al tempo stesso...siamo peggiorati dall' inizio ? Si. Ma abbiamo anche perso il terzino sinistro titolare (cambiando stava a destra), il miglior marcatore del campionato, e abbiamo giocato con 12 giocatori di movimento per un mese e mezzo.
  4. Due crocevia: se alla fine del primo anno non sei andato in CL, e se alla fine del secondo anno non hai quanto meno corso seriamente per vincere (ovvero, se hai fatto 91 punti ma la concorrente ne ha fatti 92) allora tu, come allenatore, hai fallito e vai rimpiazzato. Ma dire che a hai fallito a gennaio del primo anno, con l'autunno che abbiamo avuto dal punto di vista degli infortuni, quando sei a 3 punti dal primo posto e sei andato benino in Champions, è incredibilmente prematuro.
  5. Il discorso è che non stai bruciando la stagione. Sia perché siamo passati in Champions,sia perché siamo a 3 punti dal quarto posto, sia perché stai costruendo una struttura solida di squadra. Non è "bruciare", Questo. È costruire. È sempre più complesso - e quindi più lungo- dire "perché non è vero che moriremo tutti" che dire "moriremo tutti". E spesso è anche meglio.
  6. A me sembra troppo presto per decidere che "non è un grado di dare di più" . Già vediamo comunque che la squadra ha delle idee chiare -che potranno essere non condivisibili, ma che ci sono - e una identità riconoscibile. Vediamo come procede da qui. Perché a cambiare allenatore ogni 5 minuti non si va da nessuna parte
  7. era palesemente una astrazione del tuo pensiero, non ho mai detto che l'hai sostenuto apertamente. La base per la mia astrazione, comunque, è stata questa tua frase: "a me da tifoso interessa solo chi porta trofei, ma di certo non voglio contestare chi come te ama mettere in bacheca i bilanci"
  8. Mi sembra che stiamo parlando di due cose diverse. voglio le vittorie tanto quanto le vuoi tu. Semplicemente, io penso che per ottenere le vittorie ci voglia il lavoro costante, giorno dopo giorno, costruendo una squadra in grado di vincere con gli strumenti che abbiamo a disposizione. Tu pensi che dobbiamo sbattere il pugno sul tavolo e dire "siamo la juve", per vederle arrivare.
  9. Non mi sto mettendo a fare il contabile. Dio sa come non sia il mio mestiere. Ma se il discorso che si vuol val passare è che Allegri faceva di pià con meno, la verità è che Allegri faceva poco di più (discutibile) con MOLTO di più a livello di risorse investite e di talenti umani a disposizione. Perchè un conto è insegnare a Conceicao come ci si muove in campo, e un conto è avere Di Maria a inventare. Sono proprio cose diverse.
  10. Per comparazione, favorisco gli stipendi di quest'anno, fonte (come quella sopra) Calcio &finanza. 158 il secondo anno di allegri, 109 il primo di Motta. Giusto per capire di che si parla.
  11. L'ultimo non gli hanno comprato nulla, ok. Ma nei primi due gli hanno preso Locatelli (40 milioni), Vlahovic (85) Zakaria (12) Bremer (45) Kostic (12) Paredes (30) e Milik (10), più Pogba e Di Maria a 0. Gli stipendi quell'anno sono LIEVITATI (vedi immagine). Per quanto si dica dei 200 milioni per motta, il bilancio ne è uscito alleggerito perchè son stati tutti acquisti a impatto zero e stipendi ridotti (ovvero coperti dai risparmi di ammortamenti e stipendi pre-esistenti). Tipo, Alberto Costa lo paghiamo coi soldi che a bilancio erano di Danilo.
  12. in sardegna "paio" è qualsiasi numero fra due e infinito. E comunque il principio non cambia
  13. Allegri è rimasto tre anni, senza costruire niente, con una squadra sempre più vecchia e sempre più costosa, senza vincere niente. Due anni, almeno, a uno con una squadra molto più giovane e molto più economica vanno dati.
  14. Disputo il fatto che "il progetto stia fallendo". Stiamo incontrando difficoltà, e le cose potrebbero (dovrebbero) andar meglio di così, ma se se cambi progetto e allenatore ogni volta che sbagli un paio di partite, non andrai mai da nessuna parte. Ci vuole pazienza.
  15. Conceicao, thuram, Cabal, Mbangoula sono ottuangenuari tutto di un colpo?
  16. io invece sono (finalmente) riuscito a risponderti, un poco sopra. non mi inviava il messaggio come risposta, prima.
  17. Non son d'accordo su molti i tuoi punti. 1): la squadra è progredita nel modo in cui gioca, e negarlo mi sembra assurdo. Tutti e 11 sanno cosa fare, sempre e comunque. che significa che c'è (molto) lavoro dietro. i risultati sono molto, ma non dicono tutti 2) che il gruppo non sia unito... a me non risulta. mi sbaglierò, ma non è trapelato nulla che mi abbia fatto pensare "ha la squadra contro". 3) è rigido, è vero. anche io preferirei vedere koop più basso (per dire). Ma è anche vero che se ti alleni poco iin settimana perchè giochi ogni 3 minuti, magari avere un sistema fisso aiuta. 4)Giuntoli non mi sta piacendo. ma anche lì, i conti si fanno alla fine.
  18. Ho 3 motivi: 1) Perchè TM lo ha già fatto (con le dovute proporzioni). Il primo anno al bologna TM arriva a dicembre e la squadra sta andando malissimo. lui raddrizza la squadra, arriva un piazzamento normale, e l'hanno dopo mette su la struttura della squadra che arriva quinta l'anno scorso. La stessa squadra che quest'anno sta andando bene anche senza di lui, ma sfruttando molti dei giocatori e dei movimenti che ha impostato lui. 2) Perchè molti giocatori, sia giovani che non giovani, sono migliorati molto con lui (ma sia chiaro, "migliorati molto" non significa "perfetti", anche perchè la perfezione non è di questo mondo). Savona, Mbangoula, Yldiz, Locatelli, Gatti, Conceicao, Cabal (prima dell'infortunio), Thuram, sono giocatori che son partiti da un livello di gioco basso/inesistente e sono ora solidi e affidabili in (quasi) tutte le situazioni. Stanno imparando un nuovo modo di giocare, e stanno migliorando dentro un sistema che non conoscevano. Come bambini che stanno imparando ad andare nella bici con le rotelle, bisogna solo pensare che quando le rotelle le avranno perse, potranno andare anche meglio. 3) Perchè sbagliano quello che sanno di dover fare. Ci sono, per come la vedo io, due tipi di errori: ci sono gli errori in cui non sai cosa devi fare, e allora fai alla rinfusa e che dio ce la mandi buona, e ci sono gli errori in cui sai che avresti dovuto fare X, ma non sei stato in grado di farlo abbastanza in fretta/abbastanza bene. Per il primo tipo di errori non c'è soluzione a parte imparare che cosa avresti dovuto fare in una situazione. Per il secondo tipo di errore, la soluzione è "solo" quella di migliorare nell'esecuzione. l'anno scorso facevamo esclusivamente errori del primo tipo. quest'anno, esclusivamente quelli del secondo. ti rispondo a questo messaggio perchè non mi invia altre risposte
  19. La Juventus ha sempre avuto uno zoccolo duro Italiano in rosa, lo sappiamo. Da che mi ricordo io, gli italiani sono sempre stati più di 10 in rosa: anche quando magari I titolari erano stranieri, le riserve erano comunque italiane – pensate ai giaccherini e ai pepe di turno. Quest’anno, invece, gli italiani sono pochini: I portieri, Gatti, Savona, Cambiaso (chissà ancora per quanto) Locatelli, Faglioli. Anche in questo momento in cui abbiamo bisogno di gente a poco Prezzo per riempire una rosa disperatamente vuota, non abbiamo guardato all’italia, ma sempre e solo ai giocatori stranieri. È vero, spesso quando bussiamo noi in italia ci chiedono la luna, ma abbiamo appena pagato un difensore portoghese imberbe 12 milioni di euro, è così improponibile pensare che potremmo spendere lo stesso tanto per giocatori italiani dello stesso livello? Per esempio, nell’Empoli ci sono 3 giocatori che in mano a motta farebbero scintille. · Viti in difesa è un centrale Mancino giovane e tecnico, uno che costerebbe poco. · Fazzini a centrocampo è la cosa più simile che io ricordi al Barella di Cagliari. Con 13 milioni ti porti a casa un prospetto da costruire come vuoi tu. · Esposito in Attacco è un trequartista mobile di un metro e 90, che si è abituato a giocare da prima punta negli ultimi anni, e ora fa essenzialmente la seconda punta con l’empoli. A me ricorda moltissimo lo Zirkzee dell’anno scorso, e l’empoli ha il DDR di 5 milioni sull’inter. Se ne offrissi 15 te lo porteresti a casa senza problemi. Ma I tre empolesi non sono gli unici in giro: Comuzzo della Fiorentina, Luperto del Cagliari (non è giovanissimo, ma è quel profilo di difensore che sembra salire di livello quando il livello attorno a lui sale. Secondo me nella Juve supererebbe Gatti) Pafundi dell’Udinese (che se lo imposti da ala Destra hai sistemato la fascia per 10 anni) sono tutti profili che in questo corso Juventino – dove stiamo ricostruendo dale fondamenta – ci starebbero bene. Perchè sentiamo di Kelly a 14 milioni, e non sentiamo di Viti a 8?
  20. Per me Rugani e Marchisio sono davvero la personificazione di come alcune carriere sono decise dall'allenatore che si trovano davanti. Marchisio prima di conte veniva dall'anno terrificante con Delneri, in cui aveva fatto schifo come ala. era un giocatore con un grande futuro dietro le spalle. Conte lo prese, gli cucì un ruolo addosso e diventò quel che è stato. Rugani veniva da un anno fantastico con Sarri. Lo prese Allegri, gli diede poche consegne, e vaghe, e non è mai migliorato oltre quello che aveva già fatto vedere.
  21. "Signora mia, non ci sono più i giovani come quelli di una volta". "un tempo, qui, era tutta campagna" "non ci sono più le mezze stagioni"
  22. Secondo me il Rugani che arriva alla Juve dall'empoli era una roba dal potenziale superiore. In mano a Conte, sarebbe davvero stato un nuovo Barzagli, perchè era un marcatore favoloso. Ma con Allegri il suo sviluppo non è mai stato quello che sarebbe potuto essere, ed è diventato "solo" una riserva affidabile. Il potenziale di Viti mi pare più basso di quello di QUEL Rugani. Ma motta mi pare, per Viti, un allenatore molto migliore di quel che è stato Allegri per Rugani.
  23. 22 anni, 190 cm. Mancino. A parere mio, è un marcatore decente (non fenomenale), buoni piedi in impostazione (ma non è calafiori), veloce ma non velocissimo. Non è un talento generazionale secondo me, di quelli che li vedi e SAI di star guardando un fenomeno (alla nesta, per dire). Ma, per come la vedo io, è un ottimo giovane che con l'allenatore giusto e il sistema giusto, se ti va male ti fa 10 anni di buon livello in una buona squadra, e se ti va bene te li fa da gran giocatore in una grande squadra. In altre parole, con la giusta guida tecnica, secondo me la forbice possibile va dalla carriera che ha fatto Ogbonna a quella che ha fatto Chiellini. (per chi non conosce la carriera di Ogbonna Angelo Ogbonna - Wikipedia)
  24. Per Viti, in questo momento, l'empoli ha un diritto di riscatto a sei milioni, e prende 650mila euro di stipendio. Posto che non credo che pagheresti così tanto, diciamo che costi due volte e mezzo il DDR e due volte e mezzo lo stipendio, quindi 15 milioni all'empoli e 1.5 milioni al giocatore. Le cifre che girano per Kelly sono che dovresti pagarlo 18 milioni di sterline (20 di euro), e il suo stipendio attuale pare essere (a seconda delle fonti) fra i 7 e i 9 milioni di sterline, ovvero fra gli 8 e i 10 milioni di euro. La differenza è netta
  25. guarda, su questo non mi trovi molto d'accordo. anzi. A livello di convocabili, il centrocampo (Barella-Tonali-Locatelli-Pellegrini-Fagioli-Frattesi-Ricci-Rovella) è sul livello delle migliori nazionali al mondo. Solo la spagna ci è nettamente superiore, secondo me. In difesa, siamo poverissimi sui centrali e i terzini di piede destro (Gatti-Mancini, Calabria e Bellanova) ma con quelli di piede sinistro siamo tranquillamente fra i migliori al mondo (Cambiaso, Calafiori, Bastoni, Dimarco, Udogie, Buongiorno), tanto è vero che siamo quasi obbligati a giocare con la difesa a 3 per poter usare tutto il talento che abbiamo (mettendo quindi tre centrali e due esterni). La povertà, quella vera, la abbiamo in attacco. Quello si. Il meglio che siamo in grado di mettere su è il sempre rotto Scamacca , Kean, e Retegui. Non abbiamo neanche uno straccio di fantasista/trequartista/ala decente. il meglio a disposizione è Zaniolo, il che è davvero tutto dire. Per un periodo fra chiesa e berardi sembrava potessimo giocare con le ali, ma ora dietro di loro c'è il nulla. Anche a livello giovanile io vedo poco, a parte il già citato Esposito, e il progetto-Pafundi. Davanti, la situazione è fosca. ma dietro no, per niente.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.