Leevancleef

Scusa se non avevo risposto subito, avevo rimandato e poi mi sono dimenticato. No, non è così (oltretutto le maglie sono tre, quindi non sarebbe da considerare solo la Home). Viene chiarito nella stessa semestrale. Riporto: "I ricavi da vendite di prodotti e licenze diminuiscono del 64,5% esclusivamente per gli effetti contabili dell'accordo sottoscritto il 21 giugno 2024 con Fanatics Italy s.r.l.(“Fanatics”), avente ad oggetto la gestione dell’e-commerce, la vendita al dettaglio e la produzione del merchandising, che comporta un rilevante calo anche dei costi precedentemente correlati a tali ricavi; per effetto di tale accordo e della modifica del business model del merchandising, la Società beneficia peraltro di un moderato incremento della marginalità netta."

Pulisic (Milan) Kean (Fiorentina) Retegui (Atalanta) Zaccagni (Lazio) Orsolini (Bologna)

No, sono CERTO che non gli fosse stato chiesto "solamente il taglio del monte ingaggi" (per il quale comunque non basta "un tagliatore di teste qualunque"), altrimenti non avrei preceduto la mia frase con "inoltre", e soprattutto non lo avrei additato, nei post precedenti, come responsabile di diversi errori (se leggi tutti i post comprenderai meglio). E tra questi, per entrare nello specifico, oltre ad alcune assenze davanti ai microfoni, quello di aver ceduto ad un prezzo basso Huijsen per esempio (ad uno più alto Soulé). Però bisogna mettersi d'accordo, perchè io quando vendette Kean scrissi sui miei social che la Fiorentina stava facendo un affare, ma tutt'intorno era un coro di osanna in quanto Kean "era una pippa" e Huijsen poco meno, visto che a Roma "aveva fallito". Sempre sui miei social rispolverai una vecchia frase dell'Avvocato per richiamare alle responsabilità chi prendeva le decisioni. E così via. Detto ciò la Juve doveva finanziarsi il mercato in qualche modo, e fare il numero di operazioni che ha dovuto fare lui in appena 3 mesi, sia in entrata che in uscita, comporta per forza di cose degli errori e delle scelte affrettate. E di certo il club non poteva affidarsi più di così a "giovani promesse" (nè credo che facendolo "avrebbe avuto il consenso di molti"), visto che ci siamo affidati già FIN TROPPO a delle giovani promesse, riempiendo la squadra di giovani. Siamo la seconda rosa più giovane in Serie A, abbiamo avuto a tratti mezza Next Gen in campo, tanto valeva chiamarla "Next Gen 2" e buonanotte! Sempre io, anni fa, scrivevo che questo mito dei "gggiavani" era pericoloso, perchè sono poche le squadre che fanno bene affidandosi TANTO a loro, e quasi nessuna in Italia. Bisogna sapere come inserirli, CHI inserire, altrimenti sarebbe troppo semplice (a meno che non si accetti di vi ere un ridimensionamento accettando e le conseguenze). Senza contare che tra i giocatori arrivati ci sono stati il 23enne Thuram e il 21enne Conceicao, che sono tra quelli più positivi, oltre che un centrocampo potenzialmente da 35 gol al posto della "cosa" che avevamo lo scorso anno, stracriticata da chiunque. Ha accontentato l'allenatore (pagando troppo certi acquisti, ma comunque accontentandolo), gli ha soddisfatto qualsiasi desiderio... se poi doveva anche allenare la squadra mi pare un po' troppo, così posso farlo anch'io l'allenatore (e con questo non voglio nemmeno prendermela in modo unilaterale con TM). Inoltre, come ho scritto, nonostante gli imputi errori e mancanze, è più l'assenza di un DG "vero" da affiancare al DS quella di cui sento il bisogno, perchè se si dimettesse un DS per ogni allenatore che ha fallito, specie al primo anno di lavoro, assisteremmo ad un'ecatombe continua di dirigenti, che invece ovviamente non avviene, come ci dice la storia. Lui stesso non avrebbe vinto lo scudetto a Napoli se avesse dovuto lasciare alle prime topiche. Senza parlare di Ausilio a Milano. Con lo stesso ragionamento avremmo dovuto mandare via anche Marotta dopo un anno per le scelte sul mercato e per quella di Delneri (e, come già detto, fosse stato per Beppone sarebbe arrivato Mazzarri subito dopo, non Conte), mentre meno male che è rimasto (ed oggi è il miglior dirigente italiano). Perchè se un allenatore puoi anche giudicarlo su un anno (ma anche lì, non sempre, vedi Guardiola e Klopp come esempi massimi) ed è soggetto a situazioni più particolari (come appunto i rapporti con i giocatori che talvolta meritano un taglio netto in corsa), per valutare un dirigente serve un po' più di tempo.

KENAN "IL CALCIO" YILDIZ! 😍 BENTORNATI 3 PUNTI! 💪 La Juve ritrova la vittoria, ma ritrova soprattutto la voglia di sporcarsi le mani, di lottare su ogni centimetro, di percepire il senso del risultato, specie contro una delle squadre più solide del campionato! C'è ancora taaanto da fare e migliorare, ma oggi serviva questo, suggellato dalla perla del Diez su assist di... Tudor! 😄 Ed è da prendere molto più seriamente di quanto si crede la "giocata di Igor, perchè troppe volte siamo stati abituati ad una squadra che rallenta, che fa risistemare gli avversari, che batte un fallo laterale o una punizione e torna indietro fino al portiere... Ecco, in questo caso il gesto è stato didattico: "Se hai spazio e puoi sfruttarlo, vai, e fallo in fretta!" Un 1% di possesso palla in meno, un gol in più! Per il resto sono rimasto sorpreso nel vedere Kalulu in panchina con una difesa a tre, e credo anche che Nico (che ha fatto bene), ma soprattutto McKennie, fatichino un po' troppo come esterni a tutta fascia. Ma per tutte queste cose c'è tempo, anche se non ci aspetta nessuno, vedendo i risultati di Roma e Bologna. Avanti Juve!

Di Gregorio 6 Gatti 6,5 Renato Veiga 6 Kelly 6 Nico Gonzalez 6,5 Locatelli 6,5 Thuram 6,5 Koopmeiners 5 McKennie 5,5 Yildiz 7,5 Vlahovic 6 Kalulu 6 Conceicao 6 Weah s.v. All. Tudor 7  Il migliore Yildiz

Kean (Fiorentina) Vlahovic (Juventus) Chalanoglu (inter) Zaccagni (Lazio) Orsolini (Bologna)

Certo, proprio a quello mi riferivo (e ad altro di meno rilevante). Quando arrivò erano già state prese le decisioni su Bonucci e McKennie per esempio (successivamente richiamato e portato in USA). La situazione economica impose un mercato nullo, e Weah lo prese nei fatti Manna. In pratica, quell'estate, che ci fosse stato o meno Giuntoli sarebbe cambiato zero. Ecco cosa intendevo.

A Napoli stava sotto uno che vale per cinque in quanto a padre padrone e rompiballe. È passato da un estremo all'altro, dato che qui non ha trovato praticamente nessuno. Già ci fosse stato AA come Presidente (per quanto totalmente diverso da DeLa) sarebbe stato leggermente diverso. Ma credo che pur di restare alla Juve accetterebbe eccome l'affiancamento di un DG o di una figura simile, anche perchè la Juve è di fatto sotto amministrazione provvisoria, quindi sarebbe un completamento dei quadri. Inoltre da un punto di vista dei tagli è riuscito a portare a compimento quanto richiesto, dato che il monte ingaggi è diminuito di un terzo, quindi non sarebbe neppure chissà quale bocciatura, visto che il ruolo di DS resterebbe a lui. Poi oh, se non vuole rimanere, o se vuole fare ancora da solo, si assume tutte le conseguenze del caso.

Trovo davvero poche cose lineari in ciò che ha detto Caressa. Peraltro tutta l'impalcatura è facilmente smontabile. Più in generale è proprio la ricerca della "regoletta da seguire sempre" che nel calcio è sbagliata. Altrimenti non esisterebbe chi ci rimette. Siamo ancora alle ideologie, al dna "tattico"... è per questo che i Caressa e gli Adani, i Sabatini e i Trevisani, sono facce delle stessa medaglia. Questi video non li pubblicano nemmeno per noi, li pubblicano per risponderai a distanza. Fanno persino tenerezza.

Pazienza, può capitare di trovarsi in disaccordo, al netto che tutti noi "per la nostra Juventus diamo a Cesare quel che è di Cesare". Ritengo che però Giuntoli vada giudicato soprattutto su un anno, non su due. Il primo anno arrivò in corsa e d'estate si adattò a quanto già deciso da altri. Nel mercato invernale fece due cosucce riempitive ben sapendo che l'allenatore non sarebbe più stato Allegri. E al netto di errori che io stesso gli imputo, come quello di apparire poco quando doveva (ma proprio per questo io lamento l'assenza di un vero DG, anche Paratici quando volle fare "tutto" andò un po' nel pallone), o di altri errori in via generale in sede di calciomercato, oggi non siamo ancora settimi come il primo anno di Marotta, che fallì a sua volta le scelte sul mercato e la scelta dell'allenatore (e avrebbe fallito anche quello dell'anno successivo se non si fosse imposto AA con Conte, visto che Beppe voleva Mazzarri, e per il post Conte Sinisa). Quindi non riesco a seguirti sul discorso che un dirigente che abbia cannato un allenatore debba rassegnare le dimissioni, altrimenti assisteremmo ad un'ecatombe annuale di dirigenti, e da che mondo è mondo non avviene questo. Non è neppure una mia opinione se vuoi, infatti in questo caso non è neppure un trovarsi in disaccordo con me, ma con la storia stessa del calcio. In merito ai dirigenti da te citati sicuramente preferisco Sartori, ma da sempre ha respinto i grandi club, non si sa perchè, magari per lavorare meglio in provincia. Chissà, prima o poi si deciderà. E inoltre avrebbe comunque bisogno di una figura accanto anche lui, visto che non appare mai. Carnevali non potrebbe sostituire Giuntoli, casomai potrebbe aggiungersi, visto che non ha mansioni da vero DS (per sua stessa ammissione). Mi sta un po' antipatico, ma nelle relazioni è bravo e furbo. Ma ripeto, come DG. D'amico vedremo, è giovane, interessante, ma non certo un "lupo di mare", e ha sempre il lodo Gasp sulle spalle che rende fenomeni tutti. Quindi torniamo a prima, al momento il migliore sarebbe Sartori, ma andrebbe convinto. Per il resto vedo poca roba all' orizzonte.

Io ci andrei cauto con questa fame di far cadere teste. Oltretutto non mi pare che ad ogni allenatore esonerato si dimetta un dirigente! Oltretutto uno che nonostante i suoi errori e le sue mancanze, aveva fatto un mercato che aveva accontentato l'allenatore, e osannato dalla gran parte della critica, con un centrocampo da 35 gol stagionali. Con questo andazzo avremmo dovuto mandare via Marotta dopo Delneri. Calma. Già prendevamo in giro i prescritti quando cambiavano mille allenatori, se ci mettiamo noi a cambiare i dirigenti come loro cambiavano gli allenatori li superiamo a destra. Piuttosto io aggiungerei un DG. Oppure, se dovessero cambiarlo, bisognerebbe trovare un vero lupo di mare, e non mi sembra che abbondino.

Quando la Casa Madre chiama, un figlio risponde! 🤍🖤 Da giocatore non aveva paura di segnare di testa con il naso rotto. Per fare il vice-allenatore è stato disposto a lasciare il suo vecchio club pagando di tasca propria! Adesso accetta di fare il traghettatore (con opzione) in una situazione delicatissima. Perchè corazzieri si nasce! Bentornato (Mister) Igor!

Troppe ingenuità, troppi errori, troppe scelte tattiche incomprensibili, ma soprattutto troppa poca empatia con il gruppo. Questa in sintesi l'avventura di Thiago Motta alla #Juventus! C'è chi pensa che un allenatore sia fondamentale solo a livello didattico (e quella parte il gruppo gliela riconosceva, altrimenti non ci sarebbero state anche partite positive in un contesto di risultati negativi). Ma ci sono aspetti più importanti, quelli che fanno forte una squadra, che vengono prima di tutto, sui quali POI costruire e rendere forte quella didattica. La sensazione era quella di "giocatori birilli", ma continuamente spostati di ruolo, che dovevano rispondere acriticamente a degli ordini, fino a non sapere come reagire alla prima difficoltà. Quando si faceva un passo avanti ne seguivano due indietro. La cultura del lavoro è indubbia. Aver saputo come declinarla lo è molto meno. Quella gestionale deve proprio maturare. Forse è arrivato troppo presto in una squadra come la Juventus (sebbene tra gli elogi generali, visto quanto fatto a Bologna, dove pure aveva riscontrato problemi di relazione). Ma non ha avuto neanche la malleabilità di sapersi adattare alle contingenze di un grande club. Qualcuno potrà dire che non è stato aiutato da una società spesso assente, ma nessuno può altresì negare che Giuntoli gli abbia esaudito qualsiasi desiderio. Sono altre le mancanze in tal senso, magari la figura di un vero DG più che un di un DS. Forse ci siamo incontrati troppo presto. Ma questo ce lo dirà il proseguo della sua carriera. Lascia una squadra quinta in classifica ed eliminata in semifinale di Supercoppa, ai quarti di Coppa Italia da un Empoli rimaneggiato (e con mezza Primavera) e ai playoff di Champions da un PSV in crisi. Fino a quando gli infortuni potevano essere un alibi (in alcuni casi alibi importanti) era giusto concederli. Ma poi è arrivato il naufragio, ed una squadra senza più anima. Ora pensiamo a risollevarci.

Semi-spoiler Home 25/26! Maglia Home Juve 2O25/26 fronte/retro! Si tratta in realtà di un "falso d'autore", un fake, ma che dovrebbe basarsi sulla maglia reale. Nel caso, sarebbero confermate le nostre anticipazioni! Il "bar code" riprende la nostra seconda proiezione ma con le caratteristiche della terza. In aggiunta alcune "striature" sfumate lungo le strisce, già visibili sul pallone che avevamo postato.

Non siamo niente. Ho sperato che non si presentasse nessuno ai microfoni per dirci "quanto gli dispiace" o che "bisogna lavorare"! Volevo solo qualcuno della "società"! Si è presentato Giuntoli, per la prima volta dopo una partita. Per la prima volta. Dopo un'eliminazione che grida vendetta in Champions, una vergognosa in Coppa Italia, e batoste che hanno riscritto i record negativi della Juventus. Non mi aspettavo che dicesse niente di diverso. Ma almeno ha parlato. Inspiegabili gli errori di Thiago Motta, che ormai sembra convincere poco persino i giocatori (Kalulu fa una cosa sul secondo gol che non può, non deve esistere). Dalla formazione ai cambi all'atteggiamento... davvero parlarne sarebbe troppo lungo e non avrebbe senso. Si è infilato in un vortice molto pericoloso di presunzione mista ad inesperienza. Se non fa un bagno di umiltà non so come potrà uscirne. E dirò di più. Spero che la sua conferma non sia deleteria nel proseguo, perchè i segnali sono preoccupanti. Non solo per colpa sua, ma perchè troppi giocatori (quasi tutti) non sono dei leader, e perchè quando non ti sposi bene non ti sposi bene, oppure quando non ti sopporti più non ti sopporti più, come vi pare. Ma i rischi aumentano. Sembriamo sempre una squadra che deve fare una recita, nella quale ognuno deve ricordarsi una parte. Salvo poi vedersela cambiare ogni volta per interpretare un ruolo diverso. Mai una reazione, mai un cambio di programma, mai neppure una "bastardata". L'unico sussulto l'ho avuto quando Cambiaso ha imbruttito Dodò. Subito dopo il brasiliano ha abbassato la cresta, e a momenti lo accompagnava pure fuori dal campo dopo l'infortunio! Io fino a gennaio dicevo che gli infortuni avevano pesato tantissimo (ed è così). Poi ho fatto mia la consapevolezza (che già avevo maturato in autunno) che questa sarebbe stata una squadra capace di tutto, di battere l'inter ed uscire con la primavera dell'Empoli, o di fare il contrario anche all'interno della stessa partita. Adesso quasi rimpiango quella Juve "sinusoidale", perchè adesso stiamo andando ancora più a fondo, è un naufragio. Come detto, in questo momento non siamo niente. E questo niente è al 5° posto. La dignità, però, è molto più in basso!