mielemonti

Questi sono i risultati che alla proprietà interessano, non sono certo i risultati sportivi o meglio quello da raggiungere è la qualificazione champions e sono a posto. Non si pensa minimamente che si può ottenere un buon risultato economico con un risultato sportivo decente. Cosa frega a loro se la primavera dell’Empoli prende a pallate la Juve

Antonio Conte sarebbe l’ideale, sappiamo cosa può dare e che valore va a creare con i calciatori che si ritrova in rosa. Nel caso in cui ci fosse la reale possibilità di farlo ritornare a mio modo di vedere si sarebbe perso un anno in quanto si sarebbe dovuto fare lo scorso anno

Stanno provando sulla loro pelle cosa significano parole vuote come progetto. Alla Juve l’unico progetto plausibile è vincere o se vogliamo essere buoni avere la sensazione di poter competere che è il mantra di Antonio Conte perché lui sa che quando ti siedi su panchine pesanti devi vincere o almeno competere fino all’ultimo per farlo dopo aver dato tutto in mezzo al campo e per tutta la stagione

Milioni di euro buttati alle ortiche. Doveva essere pagato meno della metà

Trattato come una riserva qualsiasi dal suo allenatore e poi ci vengono a parlare di vergogna. Lasciato ai margini di punto in bianco, ecco questa è una cosa di cui un allenatore si dovrebbe vergognare

Sono parole retoriche senza significato. Giuntoli è la stessa persona che definiva Allegri la punta di diamante della Juve e poi sappiamo tutti come è finita. Una stagione fallita a fine febbraio con i colpi della campagna acquisti più costosi che hanno avuto un rendimento pari a zero e ci vuole raccontare le favolette. La dura realtà si è vista in campo che nel calcio è il giudice supremo di tutto

Leader non ne vogliono i calciatori dovevano eseguire il volere di Motta e stop, così in società Giuntoli ha portato i suoi uomini fidati che assieme a lui credono di stare ancora nelle squadrette in cui si trovavano gli scorsi anni. È davanti agli occhi di tutti come è stato trattato Danilo che rispetto ai giganti che avevamo in squadra nelle scorse stagioni aveva una parvenza di leader ed è dovuto andare via

Purtroppo a questo punto della stagione sono parole vuote che non portano niente le sue come quelle dell’allenatore.

È troppo tardi doveva provare vergogna da tempo e assieme a lui Giuntoli e il resto della società. Abbiamo giocato così per tante volte nella stagione. Ha detto delle cose molto gravi che devono avere delle conseguenze

Non si può essere dirigenti della Juve se non si prendono le responsabilità soprattutto dei fallimenti e farsi sentire nei momenti di difficoltà

Vergognosi. Non c’è nient’altro da dire. Si sta scendendo talmente in basso con le prestazioni che non ci sono più parole al di fuori degli insulti

A 19 anni per tutto quello che ha intorno è già tanto quello che sta facendo. Purtroppo per lui è capitato in un’annata sperimentale e anche lui subisce i continui sali scendi della squadra e del tecnico. Può migliorare sicuramente questo è certo

Il problema è che quest’arbitro domenica arbitrerà senza alcun problema. A parti invertite l’arbitro non solo non avrebbe arbitrato più in Serie A fino alla prossima stagione ma lo avrebbero arrestato direttamente fuori dal campo e sarebbe stato messo alla gogna da qualsiasi organo di stampa. Contenta la società a cui cambia il mondo senza qualificazione alla prossima Champions noi tifosi possiamo fare poco

Qualche domanda sulle cause di infortuni muscolari tutte le settimane bisogna porsela

Ma di cosa vogliamo parlare se in rosa abbiamo Thuram e si fa giocare uno spento e impalpabile Koop. Bisogna risolvere i mali che affliggono la Juve alla radice altrimenti si possono comprare tutti i calciatori che vogliono ma saremo sempre in difficoltà

Purtroppo nessun componente della Juve in questo momento sa gestire questa situazione per il semplice fatto che non sono mai stati in una grande società o fino ad ora hanno fatto altro, questo riguarda società e allenatore e infine i calciatori che non avendo una guida non ci stanno capendo niente. Chi parla di progetti triennali senza mettere in conto di poter almeno competere nell’imminente non ha capito cos’è la Juve

Gli acquisti devono essere valorizzati dall’allenatore e da un gioco che li metta in condizione di esprimersi al meglio, poi ci sono calciatori che per un motivo o per un altro non possono giocare nella Juve.

Per noi tifosi è un progetto fallimentare per la società non si sa. Ieri nelle interviste prima della partita Giuntoli ha dichiarato apertamente che l’obiettivo è risanare i conti e che anche con l’uscita dalla Champions il risanamento andrà avanti e che sono a buon punto con il lavoro fatto fino ad ora

Non è all’altezza della panchina della Juve. Formazione sbagliata all’inizio tenendo in panchina Thuram e giocando l’ennesima partita in 10 con Koop che per sua stessa ammissione ha avuto la febbre. I cambi sbagliati nei tempi e nelle scelte ormai sono una costante. Partita cruciale della stagione praticamente non giocata

I problemi iniziano dal primo minuto delle partite

La partita più importante dell’anno praticamente non giocata. Koop al posto di Thuram non è più accettabile e per di più nel post partita Motta dice che Koop aveva avuto la febbre tutta la giornata pre partita e perché lo mette in campo?????

Esordio da brividi

Ci ritroviamo a scrivere come è già successo negli anni precedenti che si salva solo il risultato. Siamo molli, in difesa facciamo paura ogni azione degli avversari può tramutarsi in gol. Koop deve stare un po’ in panchina, in questo momento Thuram deve giocare sempre, da un po’ di sostanza ad un centrocampo inesistente. Fortunatamente ci sta pensando Muani

Sta andando oltre le mie aspettative. È molto concreto sotto porta, se si deve inventare un gol se lo inventa e quando calcia un rigore non ti da la sensazione di paura di sbagliare

Manca chi può metterlo in riga. Non avendo dirigenti apicali che capiscono di calcio si è deciso di dare carta bianca a Giuntoli e ai suoi uomini e tutto questo potere in mano ad una sola persona non è mai un bene. Un esempio lampante è stata la gestione di Danilo. Potrà essere scarso, finito come calciatore, gli possiamo dire tutto il male possibile ma nella situazione in cui eravamo con una difesa a pezzi un grande dirigente fa in modo di arrivare a giugno con Danilo senza andare a sperperare altri soldi per scarti di altre squadre. Facciamo due conti e vediamo quanto ha speso tra prestiti e acquisti a partire da Alcaraz e Djalo ad andare avanti