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  1. Bravissimo. Conceicao può - giustamente - essere ammonito per simulazione perchè accentua un tocco leggerissimo per ingannare l'arbitro, e un qualsiasi giocatore non può essere come dici tu sgamato quando fanno cose come cercare il contatto con la gamba del difensore o impattare col terreno per cadere in maniera convincente? Ma stiamo scherzando? Questo però secondo me è purtroppo un problema parallelo a quello della malafede - acclarata - del sistema calcio italiano: gli arbitri sanno benissimo che il VAR li renderà sempre più marginali, e stanno ostacolando in tutti i modi la sua introduzione con questi protocolli cervellotici per cercare di rinforzare il messaggio che una volta signora mia si stava meglio, puntando sui nostalgici per rimanere al centro dell'attenzione. Bisognerebbe fare come in NBA: chiamata al VAR, e arbitro che spiega in diretta per filo e per segno le ragioni della chiamata. Vedi poi come fa a giustificare roba ridicola come quella di Empoli - Napoli o Inter - Napoli.
  2. Aut Aut

    Scusaci Weston

    Video sulle prime 24 h da bianconero di Koopmeiners: arriva in sala massaggi contento come un bambino, trova Wes sul lettino in mutande, l'americano lo guarda e gli fa do you always dress like that? Mi sono pisciato sotto dal ridere, sembrava la scena di un film
  3. Prestazione di quelle che possono svoltare una carriera, senza se e senza ma. In certi momenti mi sono ritrovato, da tifoso, a star calmo e tranquillo quando la palla l'aveva lui, sensazione che non avevo dai tempi del prime di Miralem Pjanic. Dal bosniaco dovrebbe migliorare in un fondamentale: la lettura e l'intercettazione delle palle, perchè a volte, specie quando ripieghiamo sul limite dell'area, è ancora troppo leggero e spesso permette di arrivare al tiro gli avversari. Chiaro, nasce anche dal modo diverso di giocare - se cerchi l'anticipo e l'uno contro uno si perde inevitabilmente in letture di posizione come l'intercettazione - ma stiamo comunque parlando di dettagli. Mercoledì ha giocato una partita del livello di Modric. Il che non significa che sia da pallone d'oro, o anche solo che sia forte come Luka: ciò non toglie che però davanti alla tv ci ha fatto godere come dei pazzi
  4. Aut Aut

    Le vostre reazioni ai gol dell'altra sera

    Letteralmente lo stato di più profonda pace e soddisfazione spirituale che si possa provare. Ho avuto la sensazione che, se mi fossi mosso, il cuore non avrebbe retto: sono rimasto immobile per qualche secondo, e poi l'unica cosa che ho avuto il coraggio di fare è stato bestemmiare sonoramente, alla faccia di tutti i torti e le ingiustizie subiti in Europa (libro di cui mercoledì è solo l'ultimo capitolo). Il problema poi è che non ho dormito praticamente per tutta la notte, continuando a rivedere i gol all'infinito
  5. Aut Aut

    Lipsia - Juventus 2-3, commenti post partita

    Per arrivare alla fatidica quota dei 15 punti, servono 3 vittorie: Stoccarda, Bruges e Benfica sono gli obiettivi da non sbagliare. Poi basteranno anche un paio di punti nelle altre tre sfide - Lilla, Birningham e City - per una qualificazione tra le prime 8. Inutile far troppi calcoli sul piazzamento finale: le sconfitte del Barca alla prima giornata e di Real e Bayern ieri sera stanno a ricordare che una big potrebbe anche rimanere indietro, e capitare ai sedicesimi o comunque agli ottavi. Si gioca una partita alla volta, a testa sgombra, e massima fiducia nei ragazzi e nel mister
  6. Aut Aut

    Lipsia - Juventus 2-3, commenti post partita

    Questo, questo, questo, mille volte questo. Io il 18 Marzo 2015, fra le altre cose, presi la mia laurea triennale: sarà che non c'era discussione, sarà che avevo già deciso di continuare e che quindi non la percepivo come un arrivo, ma vi giuro che se penso a quel giorno il mio primo ricordo e la bomba di Tevez sotto l'incrocio al Westfalen Stadion. Al ritorno a casa ebbi un crollo, mi misi sul letto, mi svegliai a partita iniziata da pochi istanti: accendo la tv, e il primo ricordo che ho è lo stop orientato al tiro di Carlitos, lo stesso che poi Allegri - quello vero, quello che si divertiva quando bisognava giocare una grande partita di Champions, non la caricatura che lo ha sostituito successivamente - avrebbe lodato davanti le telecamere nel post gara. Vero, all'andata avevamo vinto 2-1 giocando molto meglio, ma la Juve che poi fece quello che ha fatto in quel triennio nacque lì, quella sera, e fu forgiata sotto il muro nero. La stessa che tramontò definitivamente la notte del robo del siglo, al Bernabeu, dopo un'epopea estremamente emozionante da tifoso, anche se purtroppo non vincente. Inutile ora stare ad avere rimpianti: finalmente siamo proiettati al futuro. Quello che è successo ieri sera è una pagina importantissima della nostra storia, una di quelle gare che possono davvero svoltare un intero ciclo, perchè è stata una vittoria epocale, ottenuta contro un buonissimo avversario che abbiamo a lunghi tratti scherzato, e in condizioni di sfortuna mista a un arbitraggio killer che sembravano finti. Davvero, era la sceneggiatura di un film che si è fatto realtà. Io stanotte come un cretino non ho dormito, sono entrato in studio più di un'ora prima per far fruttare un po' il tempo, ma non ho resistito e son venuto a scrivere qua Son passati quasi 10 anni dalla notte di Dortmund, e sono sicuramente più vecchio, ma la Juve ragazzi è incredibile, ogni giorno la tifo un po' di più del precedente. E quindi il tempo in realtà sembra non scorrere nemmeno. Dai *, forza Juve fino alla fine.
  7. Con questo gravissimo infortunio per Rodri, per cui mi dispiace enormemente, non vedo il City abbastanza competitivo da poter puntare a vincere la Champions. Sarà ancora Real secondo me.
  8. De Zerbi ha compiuto una scelta che personalmente mi ha sorpreso molto, scegliendo un campionato di seconda fascia e una squadra apparentemente senza grandi ambizioni: tuttavia un po' la campagna acquisti estiva, conclusa col cioccolatino autunnale di Rabiot, un po' questa sua mistica come dici tu, mi stanno facendo inevitabilmente ricredere. Prova a fare il santone in luoghi atipici, tentando di esprimere una sua idea di calcio e facendosi seguire da dei presunti fedelissimi tra i giocatori: alla fine sono figure che, se non vengono strumentalizzate, sono anche divertenti.
  9. Ma infatti la cosa più grave, secondo me, è che questi errori siano privi di conseguenze: penso che chiunque di noi, a fronte di una o più vaccate fatte sul posto di lavoro, venga sollevato dall'incarico, o perlomeno re-indirizzato altrove. Ora, non vorrei andare OT, ma che Guida a 12 anni di distanza dal celeberrimo non me la sono sentita ancora sia libero di condurre una gara della Juve - c'era lui al VAR quando Esposito non è stato espulso per una lampante testata ad Empoli - è ai limiti del distopico. Questa storia qui è ancora più grave: ci sono così tanti arbitri, perchè insistere su un palese conflitto d'interessi? A me sembrano delle mosse disperate messe in atto da un gruppo di persone che sanno benissimo come la loro importanza nel calcio sia destinata a scemare, ma invece di accettare pacificamente l'evoluzione della tecnologia stanno provando a combattere con ogni arma a loro disposizione, nel disperato tentativo di rimanere rilevanti. Io leggo anche in quest'ottica il cervellotico uso del VAR, che è uno strumento che permetterebbe davvero a chiunque di fare l'arbitro ai massimi livelli tranquillamente seduto in poltrona, e invece è relegato a essere al più consultato quando si vuole, se si vuole, da chi sta in campo. Follia, a parer mio.
  10. Quanto ci mancava un esterno di questo tipo Nel topic post-partita, in maniera un po' sbrigativa, l'ho paragonato a Mandzukic: posto che se Nico dovesse fare in carriera anche solo la metà del buon Marione ci sarebbe da uscir fuori a ubriacarsi per festeggiare, si vede che è un giocatore dentro la partita, che la sente, che ha un impatto, che sporca e che si sporca, e che è sempre una spina nel fianco delle difese. Ora, non so se con questo riferimento scateno qualche nostalgico - nel dubbio, sticazzi - ma prendiamo come riferimento Chiesa: Federico era un altro capace di fare molta quantità da esterno, in termini di azioni offensive e dribbling, ma oltre a scomparire in difesa, aveva lunghi tratti di gara in cui si assentava proprio. Nico invece è sempre presente, è un martello, e questa cosa gli permette di poter essere decisivo anche quando magari le cose non girano al meglio: non per rigirare il coltello nella piaga, ma se ad Empoli Vlahovic va a tu per tu col portiere è solo merito di una giocata inventata in un millisecondo da parte sua. Ieri l'azione del 2-0 se la crea rincorrendo un pallone in maniera caparbia, e poi si muove benissimo per segnare il terzo gol: ha giocato un partitone! Grande Nico.
  11. Aut Aut

    Juventus - PSV 3-1, commenti post partita

    Scusami se mi permetto, però questa mi sembra una grande verità un po' "fine a sè stessa": siamo tutti d'accordo, più occasioni si segnano meglio è, e spesso la differenza tra i grandi giocatori e quelli solamente bravi sta proprio nella capacità di incidere in quei momenti più delicati. Però a livello di atteggiamento, quello che davvero ieri mi ha sorpreso in positivo è stata un'altra cosa: abbiamo letteralmente azzannato l'avversario non appena ne abbiamo avuto l'opportunità. Quante volte negli scorsi anni - magari fosse solo un problema allegriano - capitava di vedere la squadra passare in vantaggio e cominciare a gestire, facendo rientrare in gara gli altri? Modulare il ritmo, variare le soluzioni proposte, respirare un poco tramite il palleggio, sono tutte soluzioni che vanno benissimo, ma che vanno scelte in base a un'attenta lettura della gara, cosa che per me avevamo perso rispetto al magico triennio di Allegri, e che è chiave per fare una buona Champions. Secondo me ieri sera le notizie positive sono state tante, non solo quelle più "evidenti" (la vittoria, il capolavoro di Yildiz, le prestazioni di Nico e Koop), e questa cosa mi rende molto fiducioso per il futuro. Ma con la Juve è sempre così: non sapevi che nel 2017 in finale ci siamo arrivati solo perchè la MSN del Barcellona era finita e perchè il Monaco - con in attacco Falcao, Bernardo Silva e Mbappè - era scarso?
  12. Aut Aut

    Juventus - PSV 3-1, commenti post partita

    Non ricordo con precisione l'occasione - credo fosse prima dei quarti di finale contro il Monaco - ma mi è sempre rimasta molto impressa l'immagine di Allegri che, in conferenza stampa pre-partita, prende il pallone bianco che aveva davanti e dice prima della sfida col Malmoe, sono entrato negli spogliatoi e i giocatori avevano la faccia di questo colore. Ajax, Lione, Porto, Villareal, Benfica e Siviglia: sei eliminazioni di fila da squadre di terza fascia - a esser generosi - europea. Io stesso ieri ero intimorito: campioni d'Olanda in carica, 5 partite 5 vittorie, mille gol fatti, Bakayoko e Tillman che sembrano Garrincha e Neeskens: dai, la tensione c'era. E forse anche i giocatori, nei primi 20 minuti obiettivamente contratti - soprattutto nell'aggressione degli uomini avversari - hanno accusato un po' questa situazione. Per una delle prime volte nella nostra storia europea, però, accade un mezzo miracolo: non subiamo gol alla prima occasione buona per gli avversari. In tutte, e sottolineo TUTTE le sfide sopracitate, l'unica costante è: un tiro, un gol. Vero è che non concediamo nessuna chance clamorosa, ma quel tiro al volo, in area, svirgolato da De Jong, secondo me l'anno scorso sarebbe finito all'incrocio dei pali. Siccome però la storia non si fa con i se e con i ma, all'incrocio ci finisce invece il tiro di Yildiz, e di lì sono 10 minuti di delirio: creiamo altre due occasioni clamorose, e poi troviamo il 2-0 con addirittura McKennie. Per la prima volta dopo tempo immemore, vedo la Juve gestire correttamente una gara di Champions: finchè c'è da stringere un po' i denti lo si fa, ma appena il nemico mostra la giugulare va azzannato. Capita spessissimo in Europa che si segnino molti gol in un breve periodo di tempo: ieri noi, finalmente, ne abbiamo approfittato. Nel finale avremmo potuto dilagare, e di sicuro 4-0 sarebbe stato un risultato più fedele all'evoluzione della partita di 3-1, ma davvero, fare gli schizzinosi mi sembra molto pretestuoso: abbiamo iniziato il nostro cammino alla grande, giocando secondo me da grande squadra, e mostrando ancora grandissimi margini di miglioramento. Quasi scontato dare la palma di migliore in campo al nostro 10, che si è inventato un gol di quelli che fanno sognare i bambini, però permettetemi due parole anche per Nico, che dall'altra parte, oltre alla rete, ci ha messo una qualità e una quantità che in un esterno Juve non vedevo dai tempi di Mandzukic. Io non credo che per questa squadra l'obiettivo della qualificazione diretta agli ottavi sia utopia: aspettiamo e vediamo, gara dopo gara; intanto andiamocela a giocare a Lipsia, e poi si vedrà. Forza Juve
  13. Aut Aut

    Topic sulle nostre avversarie di Champions League

    Da quando seguo la Juve, in Europa mi pare sempre di incontrare squadre in super formissima Ovviamente il PSV 4 vittorie su 4 nelle prime gare con 18 gol fatti, come fai a sbagliarti?
  14. Aut Aut

    De Ligt è stato sopravvalutato?

    Davvero complesso stabilire quanto De Ligt sia stato un prodotto della macchina dell'hype della scuderia Raiola, e quanto invece sia stato un giocatore fenomenale rovinato dal proprio procuratore e dalla gente che gli gravitava attorno. Il declino della sua carriera post-Ajax è lapalissiano, ma stabilirne le cause è davvero difficile. Per me lui era davvero forte, ed è stato mangiato dagli avvoltoi che si è messo da solo in casa, però boh, chi può dirlo con certezza.
  15. Sto leggendo questo topic in attesa di cominciare un corso a lavoro, ripromettendomi di prendermi poi del tempo per fare un post più argomentato perchè l'argomento è interessante. Ho letto però questo post, che va dritto nella storia dei post peggiori di sempre - scusami ma è la verità - e le mani mi si sono messe a fremere tutte per rispondere: Mbappè è letteralmente l'unico giocatore ad aver mai segnato una TRIPLETTA (ripeto, TRIPLETTA) in una fottutissima finale di Coppa del Mondo. Di cui due gol fatti con la propria squadra sotto di due reti a 10 minuti dalla fine. Sarebbe pure l'unico teenager oltre Pelè ad aver segnato sempre in finale, 4 anni prima, a Mosca, ma ha fatto un'impresa così epocale a Doha da oscurare persino il precedente record. Il tutto nell'evento sportivo più importante al mondo, forse della storia dell'essere umano. Scusami se te lo dico con questa franchezza, ma il post o lo hai scritto sovrappensiero o dimostra una dissociazione dalla realtà da far spavento.
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