Caceres4ever

Vero, e caressa addirittura lo limita "solo" ai cambi. Ci sarebbe un lunghissimo discorso da fare attorno a concetti quali "calma" "equilibrio" "momenti della partita" "gestione" "giocare bene tecnicamente" "il calcio è una cosa semplice" nel modo in cui li intende allegri. Davvero ce ne accorgeremo solo tra qualche anno. Allegri sta smuovendo le acque in profondità, ma la superficie non è mai stata così calma. Comunque ciò che ha cambiato lo Spazio, se proprio vogliamo usare un termine del genere, è il calcio totale, molto prima di sacchi. E anche allegri, nella sua particolare concezione "anti-modulo" (quanti ne ha cambiati? eppure la juve gioca sempre allo stesso modo e si trova sempre bene allo stesso modo) sta sempre più impostando la squadra in maniera non simmetrica; una specie di fluidità più statica che però inevitabilmente deriva dal concetto di calcio totale

Caressa non è uno stupido ragazzi, diventa un istupidito quando non trova la giusta misura e fa prevalere il suo ego su un'analisi razionale dei fatti Mi ricordo quando disse che il napoli se voleva imbeccava un periodo che le vinceva tutte... di concetto è giusto, ma non puoi dirlo così alla buona perchè non potrà mai corrispondere alla realtà dei fatti, per una serie di motivi che, trasportato dall'esaltazione, non vai considerando

Lo diceva semplicemente perchè con morata, dybala e rugani è riuscito a fare così, indipendentemente dal modulo. Quando max programma una cosa, difficilmente questa cosa non avviene (infortuni a parte), in qualunque condizione e modulo. In realtà allegri stravede per pjaca, non l'ho mai sentito parlare così bene di un suo giocatore, era pertanto preventivabile che si aspettasse una sua esplosione in questi mesi. Inoltre, last but not least, con tutte le partite "inutili" che abbiamo avuto e avremo ora, pjaca avrebbe trovato tantissimo spazio

Infatti... cesari non capisce che aveva gli occhi chiusi per il fatto di avere d'ambrosio vicino, ma la percezione della situazione e del posizionamento della palla era ben anteriore. Quindi le braccia doveva tenerle lontane dalla palla e aveva il tempo per farlo. D'altronde, gli arbitri conoscono meglio il regolamento e lo sanno applicare meglio rispetto a noi, ma spesso sono dei pessimi psicologi (e cesari è uno di questi). Come contano le reazioni naturali o le intenzioni per determinare la volontarierà o l'involontarietà, così contano per determinare il linguaggio del corpo più in generale

Solitamente sono d'accordo con cesari, però deve spiegarmi una cosa: il fatto che avesse gli occhi chiusi e d'ambrosio vicino presuppone che non abbia fatto quel fallo volontariamente: e qui sono d'accordo perchè sarebbe stato veramente troppo vistoso e inutile in quella zona del campo e dato lo sviluppo dell'azione ormai favorevole all'inter. Ma per il fallo di mano non è forse vero che conta anche e soprattutto l'aumento di volume del corpo e non solo la volontarietà? Il mani di gonzalo rodriguez contro di noi è chiaramente rigore (per tutti tranne che per i soliti fessi) eppure il difensore fa di tutto per girarsi e ritrarre il braccio! E questo perchè lo fa? Semplice, perchè sa di averlo largo e di essere colpevole di un'infrazione di gioco. Quindi non solo è involontario, ma c'è anche un moto contrario dettato dalla sua volontà. Eppure è rigore. Nel caso di medel, se non ci fossero state quelle mani, il pallone non sarebbe rimasto nella sua disponibilità, e il fatto che poi l'avrebbe preso ugualmente d'ambrosio non è rilevante ai fini del giudizio. Non è neanche simile al caso di tiro ravvicinato, perchè il pallone si era impennato e medel aveva tutto il tempo di posizionare in altro modo le mani; il disturbo di d'ambrosio è infatti successivo. Per me quello, anche se un po' cervellotico da argomentare, è calcio di rigore.

Ho visto un altro video un po più lungo dove evra spiega i motivi che lo hanno condotto a lasciarci così presto... nulla di nuovo, è per lo stesso motivo che tutti immaginavamo, cioè il giocare poco e il non sentirsi in grado di dare il 100% per la causa. Le cose particolari da notare sono la grande riconoscenza che ha dimostrato verso la società, definendola composta da gentlemen (quindi si sono lasciati bene, non in maniera un po' turbolenta come da alcune parti si è sentito dire), e il fatto che evra è un calciatore umile che dà sempre il 100% in allenamento e se non si sente di essere più utile, non "succhia" lo stipendio fino a fine stagione, ma va da un'altra parte (credo che al marsiglia sia anche più basso ma non vorrei sbagliarmi). Chi ha messo in dubbio la sua professionalità si è sbagliato di grosso. Ho guardato molto attentamente le fotogallery su juventus.com nel mese di gennaio, e, in quelle postate, evra c'è sempre. 6 giorni su 7 faceva esattamente quello che facevano i suoi compagni, che è la parte meno divertente del mestiere di calciatore, mentre la partita rappresenta a suo modo la parte migliore, quella a cui nessuno vorrebbe mancare. Ammettiamo che abbia deciso lui di non farsi convocare: si sarà evitato 3 trasferte. Capirai che roba. E comunque, non ha deciso lui di stare fuori per fare il fessacchiotto. Era una cosa stabilita di comune intento con la società, è stato messo formalmente "fuori rosa", anche se non nel senso che intendiamo comunemente, perchè non avrebbe dato il solito apporto alla squadra. Era ovvio che la scusa che doveva "riflettere sul suo futuro" sarebbe stata valida per le prime due partite al massimo. Successivamente, l'accordo era che continuasse a rimanere fuori, a maggior ragione perchè la decisione presa in quelle (alquanto ipotetiche) due settimane è stata quella di andarsene. Se avesse pure chiesto talvolta la convocazione, è probabile che lo stesso allegri o la stessa società gli avrebbero consigliato di stare fuori per non turbare neanche in minima parte gli equilibri di spogliatoio. In bocca al lupo pat, ce ne fossero di calciatori solari e spontanei come te

Perfetto! Mancava solo l'urlo alla david draiman dei Disturbed! Ah no, c'era anche quello

Non ha senso confrontare gabbiadini e pjaca semplicemente perchè pjaca deve ancora dimostrare tutto. Come tu sappia che gabbiadini non ha le palle è un bel mistero.Poi certo se per te "soffrire la panchina" e "avere dei dubbi (sul trasferirsi alla juve)" fanno capo alla stessa matrice psicologica, non partiamo col piede giusto. Perchè in un caso non ti senti un comprimario ma ti senti pronto per fare il titolare in una medio-grande. Nell'altro hai paura di spiccare il grande salto e preferisci avere il posto sicuro nella medio-piccola. Perchè a nessuno piace fare panchina sia chiaro, ma la differenza sostanziale è che in un caso la schivi, nell'altro ti ci siedi sopra e cominci a borbottare perchè sei più ambizioso. Ti ricordo che il napoli è un grande club, se rimaniamo all'italia, e che la scelta che berardi starebbe mancando di fare nel venire da noi, è la stessa che gabbiadini ha fatto nel rinunciare al posto nella sampdoria per andare a giocarselo a napoli. Non vorrei che per te la differenza tra gabbiadini e zaza stia nel fatto che il secondo ha scelto di venire da noi col rischio di fare panchina perchè sarebbe veramente stupido soprattutto alla luce del fatto che zaza sta facendo pressione sulla società perchè lo lasci partire. Più volte in stagione ha fatto quello che tu rimproveri a gabbiadini, ovvero dimostrarsi intollerante alla panchina Inoltre, e mi sembra che molte incomprensioni fra noi due risiedono nella scarsa considerazione che hai del napoli come grande squadra, non puoi di un'erba un fascio mettendo insieme cagliari e napoli, perchè giocare a cagliari o giocare a napoli è un a cosa completamente diversa. Andrebbe specificato dicendo che è un giocatore AL MASSIMO da napoli (e quindi implicitamente anche da cagliari). Ma specificare il cagliari a quel punto avrebbe poco senso. Che non abbia coraggio lo si può dire di berardi che rifiutò non solo il passaggio recente alla juve ma anche altre offerte quando era più giovane (sebbene molto giovane), quindi la carriera parla per lui. La carriera di gabbiadini negli ultimi due anni parla in modo nettamente diverso, poi se non lo sai leggere vabbè ci sta, ma le cose stanno in maniera univoca, le interpretazioni sono oscillazioni su una verità ben definita. Se tu mi dici che il piede di gabbiadini e pjaca non sono paragonabili, io ti rispondo picche e la discussione la posso anche chiudere qui. Perchè alla luce dei fatti gabbiadini ha fatto dei gol col sinistro che, anche da ignorante, non credo che pjaca abbia ancora fatto, ma ci metto la mano sul fuoco. Certo è molto più giovane, ma questo gioca a favore mio: ti sto chiedendo solo di sospendere il giudizio. E' strapossibile che pjaca diventi più forte di gabbiadini e anzi da tifoso juventino lo spero. La strada al contrario non la faccio io: la fa il milan che lancia donnarumma solo perchè ha le stimmate del talento (poi magari ha ragione per carità, ma è il metodo), la fa la juve che compra mandragora che campa ancora sulla partita in cui ha bloccato pogba, o la fa l'udinese con scuffet, che ha addirittura ottenuto il malefico risultato opposto, di creare talmente tante aspettative che quando queste sono state disattese, sembra essere diventato un signor nessuno, quando invece è un buonissimo portiere. Il risultato opposto c'è eccome, ma non vale per questo caso: vale per la gente che non ha dimostrato ancora niente e che viene considerata già talento per qualche partita giocata su ottimi livelli. Ma qui se ci fai caso si ritorna al discorso che già facevo prima, cioè il lasciarsi inebriare dal nuovo che avanza, come se kondogbia non fosse stato pagato 45 milioni appena un anno fa o dzeko non fosse arrivato con l'etichetta del grande attaccante che la prima stagione in un nuovo campionato la sbaglia sempre. Questo vale per l'italiano e per il non italiano. Ma il secondo ha spesso più credito soprattutto all'inizio ma anche in corso d'opera. Per chiudere i grandi club fanno dei ragionamenti di pancia e ben poco di testa: chi li fa con la testa, si vede e si distingue. E sono squadre come juventus sassuolo chievo e in parte empoli e torino. Gli altri lo fanno per accontentare la piazza e per chiudere il mercato in positivo, più che preparare la nuova stagione. Per quello, c'è sempre tempo di scaricare la colpa sull'allenatore, tanto hai piena facoltà di esonerarlo.

Intanto i piedi di gabbiadini sono la cosa migliore che ha, per ammissione anche di più di un utente che mi ha citato in questa discussione senza che io avessi nominato i piedi peraltro, quindi mi sa che caschi male. Ti invito a riguardare il gol che fece in frosinone napoli 1 5 tanto per farti un'idea, o anche altri in EL.In secondo luogo berardi andrebbe posizionato nel ruolo suo più congeniale, ovvero a destra in un 4231 perchè è lì che può sfruttare il suo tiro e la sua visione sui tagli dei compagni. Ma non lo ritengo certo un top e non so se ha le potenzialità per diventarlo. Inoltre la faccenda del nome conta, eccome se conta. Non mi risulta che a berardi e gabbiadini sia stata data una chance fin dall'inizio in un grande club. In particolare il secondo ha girato atalanta bologna e sampdoria prima di arrivare al napoli. Certo la sua carriera formalmente è stata un crescendo continuo ma è proprio questo che l'ha sciupato, perchè oltre a non avere nulla di esotico nel nome, dal 2012 a ora il vento di novità che portava con sè è notevolmente calato. Non penso che nessuno si sia accorto della media gol che sta tenendo gabbiadini dalla seconda parte di stagione con la sampdoria, come nessuno si era accorto della media gol che ha tenuto destro nella seconda parte di stagione due anni fa con la roma. Dopo sei mesi di pazienza mal sopportata è stato scaricato al milan e da lì come molti giocatori è finito a una medio-piccola. Destro non sarà un fenomeno, ma primo attaccante in una squadra come inter, milan, fiorentina roma e anche napoli lo può fare tranquillamente e lo ha dimostrato. Ci fosse stata mezza voce su destro in questo calciomercato... ovviamente no, perchè il suo nome è calato notevolmente. Almeno gabbiadini ha dalla sua la scusante "aveva davanti higuain" che per la verità è anche valida. Ci vuole occhio attento e soprattutto voglia di fare delle scommesse anche contro il parere della piazza, e soprattutto per il secondo motivo, per il popolino che si lamenta se non ci sono talenti ma poi si arrabbia quando lo lanciano nella propria squadra, nessun dirigente lo fa e piuttosto va a comprare dei nomi schick o come diavolo si chiama quello nuovo della sampdoria (nomen omen)

Forse non potrebbe giocare titolare nella juve, nel barcellona, nel real, nel psg e nel bayern (oltre al fatto che non succederà mai, qui si ragione se teoricamente potrebbe farlo o no), ma quello possono farlo solo i top attaccanti al mondo che ovviamente giocano quasi tutti per quelle squadre. Nelle altre credo di sì ma non ne avremo la controprova. Comunque per la situazione del calcio italiano un attaccante top è quello che prova a fare la carriera che ha fatto immobile tra borussia e siviglia con successo, non mi faccio troppe illusioni sul nuovo baggio o sul nuovo del piero, qui per forza di cose si ragiona su un livello più basso

Da un paio di anni quando gioca segna a raffica, ci sono giocatori più appariscenti ma quando un giocatore è così decisivo anche senza apparire tale significa che è un top. Anche berardi se lo guardi in partita ti stuzzica la fantasia meno di sansone, eppure tra gol e assist non c'è paragone tra i due. Della serie, anche quando giocano male, certi giocatori hanno sempre il colpo fuori dal cilindro. A me gabbiadini sembra uno di questi. Ho visto un suo gol rocambolesco due anni da attribuire per 90% a fortuna, per il 10% a senso della posizione e intuito particolare che pochi altri giocatori ci avrebbero messo ma senza il quale non sarebbe stato gol

Gabbiadini è da due anni che segna fraccate di gol quando gioca, il problema è che come sempre è troppo cresciuto in italia per fare presa sulla gente. E' il classico giocatore che quando non gioca tutti si lamentano perchè è italiano giovane e meriterebbe più spazio, quando lo fanno giocare non è abbastanza internazionale, per alzare il livello ci vorrebbe qualcosa di più. Pjaca ha dalla sua l'etichetta di giovane talento ed anche il fatto di essere straniero. Se ad esplodere ci mette meno di gabbiadini bene, altrimenti la pazienza finisce e come gabbiadini finisce nel limbo anche quando è chiaro che ormai ha le potenzialità da top. Quasi sicuramente sarebbe successo lo stesso con pogba se anzichè esplodere a 19 anni esplodeva a 21-22.

Comunque ci aveva preso in pieno di marzio, pjaca giovedì a torino

Mi rallegri la giornata guarda... pensavo che la dose di ieri sarebbe stata sufficiente, invece pare che oggi si ricominci

Ma scusami tanto, tu ragioni per contiguità? Perchè pogba e non khedira per esempio? Perchè è francese come evra? E perchè pogba e non lichtsteiner per esempio? Perchè uno è arrivato solo agli ottavi e non ha bisogno di essere sufficientemente "grato"? La scarsezza di prospettiva che hai dimostrato nello scegliere l'esempio è la stessa che non ti ha permesso di approfondirlo evitando un'uscita inopportuna. P.S. Pogba rimane, se per caso fosse quello il problema

Stavolta zaza l'ha nominato dai

Sì ma non puoi dire che a livello di gioco gli siamo stati alla pari nella doppia sfida, nè nella restante champions nè nell'ultimo anno nonostante siamo arrivati più avanti di loro. Il gioco è quello che ti porta a primeggiare stabilmente in europa. Su questo ha ragione sacchi, mentre la cosa che non capisce è che pensa che questa sia l'unica via per vincere perchè è quella che lui ha sempre percorso. La juve ha dimostrato lo scorso anno e anche quest'anno che si può andare avanti anche con altre qualità. Le quali però sono molto, troppo dipendenti dai giocatori che hai e dall'allenatore che hai. Se venissero a mancare determinati giocatori incontreremmo grosse difficoltà a mettere in campo quelle qualità che notoriamente ci permettono di tamponare il gap (come in coppa italia contro l'inter dove azzerato il fattore caratteriale che solo alcuni giocatori sanno dare l'inter, che in quella partita era più forte tecnicamente, ci ha surclassato): io questo gap lo voglio chiudere però, non tamponare.Marotta ha lavorato molto bene nel chiusura di un mini-ciclo migliorando tecnicamente ogni reparto, in particolare con giovani come dybala e alex sandro. Quando per forza di cose anche barzagli e buffon, che più di tutti, andrea soprattutto, perchè giocatore di movimento, garantiscono la chiusura temporanea di questo gap, dovranno smettere, dovremo essere bravi a compiere un ulteriore salto a livello qualitativo. La juventus si è stabilizzata a livello europeo di anno in anno perchè ha sempre migliorato la squadra tecnicamente. Tre anni fa con matri-quagliarella non abbiamo fatto più di mezzo tiro in porta; quest'anno abbiamo segnato quattro gol con un attacco rivoluzionato tra andata e ritorno. Questo è sintomatico del percorso di crescita che deve intraprendere la juve.

Diciamo che abbiamo giocato bene di ripartenza ma il gioco lo hanno fatto loro, seppur sterile, per colpa di quella lavatrice di xabi alonso. Se avessero avuto subito thiago alcantara non so se sarebbe andata allo stesso modo, in ogni caso dire che a livello di gioco nelle due gare ci hanno dominato non mi sembra eresia, dato che hanno avuto un possesso palla medio vicino al 70%

Quello che noi siamo capaci di aggiungere in più rispetto al real è la persona che siede sulla nostra panchina, questo di sicuro. Ma io ambisco ad impiantarmi stabilmente tra le migliori squadre d'europa per un periodo che possa definirsi medio-lungo. Se affrontassimo domani il real credo che ce la giocheremo alla pari. Però per il salto di qualità definitivo manca ancora qualcosa

Non dobbiamo passare come sempre dalle stelle alle stalle. Il bayern nella doppia sfida ci ha annichilito a livello di gioco espresso. In europa la qualità fa molto la differenza. Il tuo commento, non tu quindi, ma un commento del genere è rappresentativo del come molte persone, nel tifo e nella vita, si aspettano che debbano dispiegarsi i processi di crescita: o siamo grandi o non siamo nulla. Una doppia sfida giocata bene con il bayern permette in termini di autostima quel salto che tu auspichi di fare a livello tecnico. Però non toglie che il real abbia una rosa qualitativamente più forte della nostra. la nostra capacità di sopperire a livello difensivo, tattico, caratteriale, mentale, richiede una messa in campo di forze supplementari di cui gli altri non hanno bisogno perchè si affidano risorse più naturali come il talento dei giocatori

Non ci metterei la mano sul fuoco. La roma ha perso 4-0 pur meritando parecchio ma ha perso 4-0. E la roma di adesso non è quella che abbiamo affrontato noi a inizio anno. A livello qualitativo ci sono superiori, però noi nello scontro diretto mettiamo sempre quel quid in più in termini di mentalità e senso tattico che loro non ci mettono. Sarebbe uno scontro molto equilibrato.

Eh sì direi proprio di sì. Magari barcellona bayern e real sono un gradino sopra ma con le altre se dovessimo uscire male sarebbe questione di sfortuna e non di inferiorità (almeno allo stato attuale di cose, poi quest'estate si vedrà)

E' solo qui... e in tutte le piazze d'italia, e in tutti i forum d'italia. Sono i rovesci che dobbiamo accettare per la libertà di parola. Ma allegri e la dirigenza stanno lì dove sono.Ferrero ha detto una cosa intelligente anche se sembra strano. L'allenatore l'ha scelto lui e dunque prima di esonerarlo ci penserà due volte perchè sarebbe prima di tutto un suo fallimento. Allegri è stato scelto per mancanza di alternative, ma è stato sbandierato fin da subito e poi a maggior ragione quando arrivavano i risultati come un'intuizione della dirigenza nello scetticismo generale. Ci penseranno su due volte prima di farlo fuori. Oltretutto, questi risultati anche se più scadenti delle aspettative, erano ponderati. La juve sta partendo da 0 e sta avviando un percorso di crescita. Quando sento dire "azzeriamo tutto il prossimo e ricominciamo da capo l'anno prossimo" mi verrebbe voglia di prendere a calci qualcosa. Lo abbiamo già fatto quest'anno! E' questo l'anno zero! Se poi la gente pensa che si possa fare come nei videogiochi che se le cose ti vanno male fai "nuovo gioco", questa, appunto, è una mentalità che ci ha dato la società moderna. Ma persino nei videogiochi quando ricominci da zero devi prima superare i livelli per arrivare a vincere. Qua si pensa non solo di poter azzerare in quattro e quattr'otto ma anche di passare direttamente all'ultimo livello! Da questo semplice paragone con la realtà virtuale ci si accorge che è una mentalità bestiale. Talmente siamo abituati ad avere tutto e subito nella vita che è quanto ci aspettiamo da tutte le manifestazioni e da tutte le esperienze che entrano a far parte della nostra vita stessa. Ma il calcio in fondo è rimasto lo stesso di 50 anni fa: ci sono allenamenti settimanali, si fa la partita la domenica arrivederci e tanti saluti. C'era meno mercato questo è vero, ma questa considerazione dovrebbe farci riflettere ancora di più semmai sulle aspettative che dobbiamo avere da una squadra che ha cambiato 10 elementi di cui 3 in uscita cardini della squadra, invece vedo che sta accadendo il contrario

Puoi spiegarti meglio?