Calciopoli, udienza del 3 maggio 2011

[smarta 55]

- il dibattimento ha fatto emergere che la ricostruzione dei tabulati sim svizzere è stata perlomeno carente, condotta in modo maccheronico "a mano" (cit), coi presumibilmente, senza utilizzare software certificato, senza possibilita' di essere verificata dalle difese "i tabulati originali erano una serie di dati incomprensibili e grezzi" cit di laroni in udienza, incompleta (hanno estratto solo le comunicazioni incrociate tralasciando le altre) non hanno verificato chi fossero gli altri interlocutori su sim italiane ecc.., la difesa de santis ha anche dimostrato la non corrispondenza tra la sim presunta desantis e il luogo dove si trovava l'arbitro in una occasione, non hanno verificato l'imei dell'apparecchio chiamante che avrebbe potuto togliere ogni dubbio, la sim presunta racalbuto sulla cella di sarroch ecc. l'impressione è che abbiano voluto lasciare fumosa la questione.

 

- nonostante de gregorio, non si capisce come una comunicazione non ascoltata, sia pure riservata, basti a identificare la frode sportiva. credo che in appello questa cosa verra' facilmente smontata, ricordiamoci che siamo in un processo penale, non in farsopoli

 

- in ultimo, rimane il vulnus della questione rogatoria. i cc NON potevano andare in territorio svizzero ad acquisire i dati sulle sim nel negozio del de cillis, il decillis e di laroni smentirono la cosa, il maresciallo nardone confermo' che invece andarono, auricchio mentendo spudoratamente disse in udienza che chiasso non è territorio svizzero ma zona franca (gran fesseria, mica è livigno!). quindi, mancando la rogatoria i dati acquisiti sono illegali, quindi in ultima istanza inutilizzabili...ultima arma in mano alle difese