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giusardegna

Cronaca del processo di Napoli del 10/05

Post in rilievo

blum.gifblum.gifblum.gifblum.gif

continuerà il refrain del solito di turno (narduccia) le tesi che loro sposana, è indifferente che siaon giuste o meno a loro non interessa fanno il gioco a loro più redditizio, quando una mezza calzetta ha la possibilità di mostrare i muscoli, anche se non li ha, agisce in quel modo, good.gifgood.gifgood.gifgood.gif

 

ma la giudice non si farà schuiacciare forza juvesventola1-.gifsventola1-.gifsventola1-.gif

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In attesa di essere aggiornati sui sacri verbi profferiti dal pm, vi propongo un quiz a premi: chi indovina esattamente il numero di volte che sarà ripetuta la frase "piaccia o non piaccia" durante le discussioni delle difese vince il titolo di special fino al centesimo compleanno dell'esposto della Juve, trasmissibile anche agli eredi legittimi.... .spiteful

 

 

IO spero che inizino ogni singola frase con quell'incipit.

Ormai l'unico filo che mi tiene legato alla (fu) Juventus 1897-2006 è il processo di Napoli.

Al termine chiuderò la saracinesca.

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Il mio rispetto per la Magistratura era ed è immutato. Ma costui rappresenta una eccezione veramente singolare. E' uno che si permette addirittura di fumare in un'Aula di Giustizia in barba alle leggi sul divieto! Può mai rappresentare la legge uno che si comporta così? Mi meraviglia solo che la Casoria non lo cacci via!

 

sad.gifsad.gifsad.gif

è un organo dello stato e va rispettato. ma purtroppo amico juventino costui non è l'eccezione

 

in certi argomenti, tanti è la regola, ma la giudice non può estrometterlo, non è nelle sue attribuzioni

 

forza juvesventola1-.gifsventola1-.gifsventola1-.gifsventola1-.gifsventola1-.gif

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L'abbinamento scheda-imputato. Quando si pensa che si sia potuta aprire una falla nel sistema si passa subito ad altro sistema: le schede di altro paese. Altro aspetto è quello che riguarda il collegamento tra la scheda e la persona fisica che tale scheda utilizzava. Il tecnico, sul punto, ha in realtà, anche in maniera franca e schietta, ammesso che le obiezioni poggiavano su basi fragili. Ad esempio sulla città di Roma o di Messina, luogo di lavoro di Fabiani, quando è stato chiesto su quali basi avesse svolto il suo lavoro, ha risposto: "Io non so neppure quale era il luogo di lavoro di Fabiani a Messina, quando ho svolto il mio lavoro ho tenuto conto della ubicazione dello stadio ma non conosco gli altri luoghi in cui egli prestava la sua attività o viveva. E molte di queste considerazioni, si appuntano sul fatto che non vi è una prevalenza dai quali (telefonata con aggancio di una cella) poter dire che la cella impegnata da quella scheda straniera è quella che copre l’abitazione della persona in oggetto". Questo tipo di obiezione non ha alcuna consistenza per la semplice ragione che nessuno ha sostenuto che una persona che utilizza una scheda riservata lo debba fare dalla propria abitazione. Abbiamo verificato come le schede che abbiamo trovato sono state utilizzate in una pluralità di luoghi fisici che permettono a noi di riferirli a persone, ed il collegamento della scheda in un determinato territorio deve essere fatto in riferimento al fatto che una persona viva o lavori in un certo luogo e che quella scheda agganci determinate celle di quel territorio, ma non necessariamente il suo luogo di residenza, il suo stabile. È stato detto a Di Laroni che è mancata la verifica se una determinata persona si trovava in quel determinato posto in quel momento. Questo non poteva essere fatto dai carabinieri perché questa attività, quella dell’individuazione degli utilizzatori, è un risultato di tipo investigativo che verrà portato a compimento un anno dopo la fine delle intercettazioni. Ma questa mancanza geneticamente impossibile è stata colmata con una verifica di altri dati. Si dice ancora che noi investigatori non possiamo ignorare o escludere che in una determinata cittadina vivevano altre persone che in senso generico, e senza far parte dei ruoli CAN A e B, ricoprivano ruoli nel mondo del calcio. Certo, nessuno può escluderlo ma la questione è superata perché quel dato, il terrtitorio, la città, è solo il primo dei dati con cui viene fatto il collegamento con la persona e, se anche la persona X o Y vive in quella cittadina, esse certamente non saranno collocabili nei luoghi fisici diversi da quella cittadina rispetto ai quali risulterà certa la presenza della persona rispetto alla quale viene fatto il collegamento con la scheda. Risultano infatti delle telefonate in entrata e in uscita a Coverciano quando le persone si trovavano lì in raduno, o anche nelle città in cui si svolgevano le partite diretta dalle stesse. Il fatto che spesso tale fatto non accada, perché non utilizzato, non può essere utilizzato per sostenere il contrario.

Il dato incompleto o ambiguo dovrebbe essere desumibile da altro elemento, non dalla mancanza di telefonate, ma invece se fosse emerso che ad esempio, risultata come provata la partecipazione di una determinata persona ad un determinato evento, avessimo leggendo il tabulato individuato che quella particolare scheda era stata magari utilizzata contemporaneamente in altro luogo fisico; e dunque se avessimo una presenza certa della persona in un luogo e una presenza della scheda da tutt’altra parte. Ma questo dato non esiste, così come non esiste il fatto che, constatata l’assenza della persona, rintracciassimo una presenza della scheda in quel luogo.

 

Il racconto di Paparesta padre. Ricordate quello che disse una delle prime persone ascoltate, il 19 maggio 2009, cioè Paparesta padre. Fece un lungo racconto circa i fatti che lo avevano portato a conoscere ed incontrare Moggi e Fabiani. Il racconto di Paparesta riguarda un incontro a Napoli in via Petrarca quando incontra Moggi e Fabiani ed in questa occasione riceverà la prima delle schede individuate. In quella circostanza riceverà la scheda e il telefono sul quale vi è una stringata rubrica che è quella che comprende 4 numeri di telefono, due di Fabiani (indicati come Angelo 1 e Angelo 2) e gli altri due riferibili a Moggi (Luciano 1 e Luciano 2); e Paparesta racconterà di avere avuto in quella occasione l'indicazione di utilizzare quella scheda e quell’apparecchio solo per parlare con quei 4 numeri. Ma è proprio Paparesta che da subito chiarisce una circostanza essenziale usando parole precise: la questione del rapporto che si instaura tra Moggi e Fabiani in realtà solo in parte riguarda lui, perché è lui che ha interesse a coltivare il rapporto con Moggi per aiutarlo a realizzare la sua ambizione personale. Ma in gran parte in realtà questa nascita e prosieguo di rapporto riguarda molto direttamente suo figlio e il fatto che attraverso quel rapporto egli ha ottenuto di ammorbidirlo.

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A forza di friggere l'aria Narducci sta intossicando tutta l'aula!!! biggrin.gif

 

 

biggrin.gif La celeberrima FRIED AIR .sisi

 

 

haha

Mi fai morire haha

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A forza di friggere l'aria Narducci sta intossicando tutta l'aula!!! :d

Se poi l'olio usato per la frittura è quello riciclato dal 2006 pensa te che sofferenza lì dentro... :d

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Comunque come al solito sta farneticando...sta cimentandosi in voli pindarici da fare invidia al maestro della supercazzola.

 

Cerca di giustificare l'indagine fatta coi piedi sulle SIM SVIZZERE...patetico.

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Buongiorno a tutti gli irriducibili...

E buon compleanno all'esposto della Juve... .happybirthday

Oggi è il compleanno dell' esposto, spegne la prima candelina, per caso rinnova Blanc? Il 5 maggio ha rinnovato del pippero.... :d :d :d

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Mascetti: Tarapia tapioco! Prematurata la supercazzola o scherziamo?

Vigile: Prego?

Mascetti: No, mi permetta, no io... Scusi, noi siamo in quattro, come se fosse antani anche per lei soltanto in due oppure in quattro anche scribai con cofandina, come antifurto, per esempio.

Vigile: Ma quale antifurto! Mi faccia il piacere, questi signori qui stavano suonando loro, 'un s'intrometta!

Mascetti: Ma no, aspetti, mi porga l'indice, ecco lo alzi così, guardi, guardi, guardi, lo vede il dito, lo vede che stuzzica, e prematura anche! Ma, allora io le potrei dire, anche col rispetto per l'autorità, che anche soltanto le due cose come vicesindindaco, capisce?

Vigile: Vicesindaco?

Vigile: Basta così, mi seguano al commissariato!

Perozzi: No! No! Attenzione, no, pattene soppaltate secondo l'articolo 12, abbia pazienza, sennò posterdati per due anche un pochino antani prefettura!

Mascetti: Senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapia tapioco!

Perozzi: Dopo...

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sad.gifsad.gifsad.gif

è un organo dello stato e va rispettato. ma purtroppo amico juventino costui non è l'eccezione

 

in certi argomenti, tanti è la regola, ma la giudice non può estrometterlo, non è nelle sue attribuzioni

 

forza juvesventola1-.gifsventola1-.gifsventola1-.gifsventola1-.gifsventola1-.gif

 

anche se é un organo di stato e va rispettato ,da me non avra mai rispetto,... perche semplicemente non lo merita....

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Se poi l'olio usato per la frittura è quello riciclato dal 2006 pensa te che sofferenza lì dentro... :d

Ho il forte sospetto che una quantità industriale di olio extravergine verrà usato per altro scopo in data 20 maggio 2011..... .ghgh .ghgh .ghgh

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Il racconto di Paparesta prosegue con il racconto delle altre occasioni in cui egli ha ricevuto indicazioni sul modo di ricaricare e su altre utenze sulle quali era possibile chiamare. Inoltre aggiunge che, avendo ottenuto un rapporto confidenziale con Moggi, questi gli parla spesso dei due designatori come suoi amici e insieme a loro lui individuava le gare che più gli stavano a cuore e gli arbitri da collocare in quelle gare. Moggi fa a Paparesta anche confidenze sul fatto che egli ha timore che nonostante questo rapporto così consolidato i due designatori possano fare una sorta di doppio gioco nei suoi confronti. Questo timore sarà il tema dominante di molte delle conversazioni quando entreremo nella fase di ansia del campionato e sul futuro dei designatori nella stagione successiva. Il racconto di Paparesta diventa rilevante in relazione all’analisi della schede telefonica. Quando i carabinieri di Roma individuano due utenze come attribuibili a Paparesta figlio, questa attività viene resocontata prima delle dichiarazioni di Paparesta padre. E Paparesta padre dirà che egli ha fatto con quella utenza telefonate verso numeri riferibili alla propria cerchia familiare o amicale, individuabile nella città di Bari, o addirittura verso numeri propri di casa, fornendo ancher i nomi delle persone con le quali ha conversato con quella scheda. Viene poi fatta un'operazione che è quella che si ricava dalla lettura incrociata delle testimonanze del padre e del figlio. Dopo aver fornito conferma al racconto del padre, il figlio dice che effettivamente ha utilizzato l'utenza ricevuta dal padre in alcune situazioni, sicuramente dopo i clamorosi fatti che accadono nel post partita della Reggina; e dice che ha utilizzato quella scheda per colloquiare con Moggi. Poi dice, così come pure il padre, che in un'occasione si è recato a Bagno di Romagna, località dove si reca da solo e senza il padre, e che in questa occasione egli conversa, cioè utilizza la scheda, per due conversazioni, una con Fabiani e una con Moggi. A Bagno di Romagna, dice Gianluca, egli utilizzerà il telefono anche per colloquiare con Bertini. Inoltre entrambi sostengono che in altra circostanza padre e figlio si sono recati a Quarto d’Altino (Venezia) e che in quella circostanza il solo Gianluca pernotta presso un hotel, mentre il padre va via. In quella circostanza egli utilizza la scheda per conversare di nuovo con Fabiani, anche se non effettua in concreto la telefonata, ma solo un tentativo. Questi dati saranno importanti e vedremo perché. Io ricordo che i carabinieri sono partiti da un primo gruppo ristretto di utenze, 9, intestate a De Cillis e di cui avevano avuto la nota passata dal rivenditore di Chiasso; partendo da questo primo gruppo vengono individuati via via altri gruppi, sulla base delle analisi dei tabulati del primo gruppo e poi un terzo e un quarto gruppo.

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Processo alle intenzioni considerato che detenere schede straniere non è reato.

E' vero...ma se al povero Narducci togliete pure questo che gli rimane??? :d

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E' vero...ma se al povero Narducci togliete pure questo che gli rimane??? :d

Beh, dimentichi il colpo di tosse....la pistola fumante (....e a Narducci il fumo piace, a quanto pare... :d )

 

Dimentichi che la Gazzetta sul colpo di tosse ha fatto un titolo a caratteri cubitali: ECCO COME TRUCCAVAMO I SORTEGGI!!!

Vuoi capirne più di Palombo? :d

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