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giusardegna

Cronaca del processo di Napoli del 10/05

Post in rilievo

2 requisitorie per dire sempre le stesse fesserie...

In attesa del 20 maggio è giusto che sia Narducci ad intrattenere gli spettatori...

Ha voluto la bicicletta?

E ora pedali...ghgh

Nessuno ha notato che non ha avuto il coraggio di chiedere il rinvio della requisitoria in atteda che la Corte d'Appello decida sull'istanza di ricusazione?

Chissà che cosa gli avrebbe risposto la Casoria in tal caso...

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non capisco questa cosa delle sim svizzere, SAREBBERO state date da moggi a paparesta? e paparesta le ha usate anche per parlare con famigliari ed amici?

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Da una prima lettura vedo che Narducci continua nel patetico tentativo di delegittimare la credibilità di ciò che hanno raccontato i SUOI testimoni, qualora i loro racconti non gli facciano comodo.

Sulle schede svizzere la sua teoria è ampiamente superabile dai documenti prodotti, ad esempio da De Santis, che attesta che durante un "incrocio tra celle", lo stesso si trovava a Coverciano, in luogo tutt'altro diverso rispetto a quello indicato dagli incroci. Poco chiarito, ancora, il perchè le schede svizzere non sono state intercettate.

 

non capisco questa cosa delle sim svizzere, SAREBBERO state date da moggi a paparesta? e paparesta le ha usate anche per parlare con famigliari ed amici?

Si parla di Paparesta padre. A mio parere Narducci si fa un autogol quando afferma che Moggi, a colloquio con Paparesta padre ha paura che i due designatori facciano il doppio gioco. E allora l'associazione dov'é?

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Processo alle intenzioni considerato che detenere schede straniere non è reato.

hai centrato il punto.

 

Narducci....sta facendo un minestrone allucinante di situazioni che nella sua logica deviata dovrebbe far emergere chissà quale sistema delinquenziale.

 

Peccato che a fronte di questo quadro criminale, poi, gli effetti reali e concreti che questo avrebbe determinato è stato appurato essere nulli.

e qui...come si suol dire...che casca il Narducci

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Si parla di Paparesta padre. A mio parere Narducci si fa un autogol quando afferma che Moggi, a colloquio con Paparesta padre ha paura che i due designatori facciano il doppio gioco. E allora l'associazione dov'é?

Quanto sei ingenuo: probabilmente gli affiliati avevano giurato sull'icona del San Giacinto Martire...ghgh

Mica ti puoi aspettare che ci sia qualcuno tanto scemo da tener fede ad un simile giuramento.. :d

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scusate ma reperire l'audio del Narducci Catone il censore ?

Dopo l'udienza su radioradicale..

Ma credimi: ad ascoltarla tutta ti "abboffi le palle.." :d

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Il racconto di Paparesta prosegue con il racconto delle altre occasioni in cui egli ha ricevuto indicazioni sul modo di ricaricare e su altre utenze sulle quali era possibile chiamare. Inoltre aggiunge che, avendo ottenuto un rapporto confidenziale con Moggi, questi gli parla spesso dei due designatori come suoi amici e insieme a loro lui individuava le gare che più gli stavano a cuore e gli arbitri da collocare in quelle gare. Moggi fa a Paparesta anche confidenze sul fatto che egli ha timore che nonostante questo rapporto così consolidato i due designatori possano fare una sorta di doppio gioco nei suoi confronti. Questo timore sarà il tema dominante di molte delle conversazioni quando entreremo nella fase di ansia del campionato e sul futuro dei designatori nella stagione successiva. Il racconto di Paparesta diventa rilevante in relazione all’analisi della schede telefonica. Quando i carabinieri di Roma individuano due utenze come attribuibili a Paparesta figlio, questa attività viene resocontata prima delle dichiarazioni di Paparesta padre. E Paparesta padre dirà che egli ha fatto con quella utenza telefonate verso numeri riferibili alla propria cerchia familiare o amicale, individuabile nella città di Bari, o addirittura verso numeri propri di casa, fornendo ancher i nomi delle persone con le quali ha conversato con quella scheda. Viene poi fatta un'operazione che è quella che si ricava dalla lettura incrociata delle testimonanze del padre e del figlio. Dopo aver fornito conferma al racconto del padre, il figlio dice che effettivamente ha utilizzato l'utenza ricevuta dal padre in alcune situazioni, sicuramente dopo i clamorosi fatti che accadono nel post partita della Reggina; e dice che ha utilizzato quella scheda per colloquiare con Moggi. Poi dice, così come pure il padre, che in un'occasione si è recato a Bagno di Romagna, località dove si reca da solo e senza il padre, e che in questa occasione egli conversa, cioè utilizza la scheda, per due conversazioni, una con Fabiani e una con Moggi. A Bagno di Romagna, dice Gianluca, egli utilizzerà il telefono anche per colloquiare con Bertini. Inoltre entrambi sostengono che in altra circostanza padre e figlio si sono recati a Quarto d’Altino (Venezia) e che in quella circostanza il solo Gianluca pernotta presso un hotel, mentre il padre va via. In quella circostanza egli utilizza la scheda per conversare di nuovo con Fabiani, anche se non effettua in concreto la telefonata, ma solo un tentativo. Questi dati saranno importanti e vedremo perché. Io ricordo che i carabinieri sono partiti da un primo gruppo ristretto di utenze, 9, intestate a De Cillis e di cui avevano avuto la nota passata dal rivenditore di Chiasso; partendo da questo primo gruppo vengono individuati via via altri gruppi, sulla base delle analisi dei tabulati del primo gruppo e poi un terzo e un quarto gruppo.

 

 

 

interessante...ah si Paparesta... lo spogliatoio...no ops pernotta in hotel,

e poi le schede svizzere non sono intercettabili, si Chiasso....

e De Cillis ... c'era Branca...no ops

analisi dei tabulati e delle uten.....................zzzzzzzzzz .lazy

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Da una prima lettura vedo che Narducci continua nel patetico tentativo di delegittimare la credibilità di ciò che hanno raccontato i SUOI testimoni, qualora i loro racconti non gli facciano comodo.

Sulle schede svizzere la sua teoria è ampiamente superabile dai documenti prodotti, ad esempio da De Santis, che attesta che durante un "incrocio tra celle", lo stesso si trovava a Coverciano, in luogo tutt'altro diverso rispetto a quello indicato dagli incroci. Poco chiarito, ancora, il perchè le schede svizzere non sono state intercettate.

 

 

Si parla di Paparesta padre. A mio parere Narducci si fa un autogol quando afferma che Moggi, a colloquio con Paparesta padre ha paura che i due designatori facciano il doppio gioco. E allora l'associazione dov'é?

 

 

ma le prove di questo "regalo" di sim svizzere da parte di moggi per paparesta padre ci sono? scontrini? ricevute? il fatto che paparesta padre affermi che queste sim esistono e che arrivavano da moggi non é una cosa pessima per "Noi"?

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Processo Calciopoli - Udienza del 10 maggio 2011.

 

Il racconto di Paparesta prosegue con il racconto delle altre occasioni in cui egli ha ricevuto indicazioni sul modo di ricaricare e su altre utenze sulle quali era possibile chiamare. Inoltre aggiunge che, avendo ottenuto un rapporto confidenziale con Moggi, questi gli parla spesso dei due designatori come suoi amici e insieme a loro lui individuava le gare che più gli stavano a cuore e gli arbitri da collocare in quelle gare.

 

ju29ro.com.

 

 

Qualcuno sarebbe cosi gentile da spiegarmi da dove é uscita sta kazzata qui?

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vorrei tenermi mp3 per non dimenticare mai di cosa veniamo accusati anche se indirettamente .... purtroppo at work ... non posso collegarmi sul sito ...

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Il racconto di Paparesta prosegue con il racconto delle altre occasioni in cui egli ha ricevuto indicazioni sul modo di ricaricare e su altre utenze sulle quali era possibile chiamare. Inoltre aggiunge che, avendo ottenuto un rapporto confidenziale con Moggi, questi gli parla spesso dei due designatori come suoi amici e insieme a loro lui individuava le gare che più gli stavano a cuore e gli arbitri da collocare in quelle gare. Moggi fa a Paparesta anche confidenze sul fatto che egli ha timore che nonostante questo rapporto così consolidato i due designatori possano fare una sorta di doppio gioco nei suoi confronti. Questo timore sarà il tema dominante di molte delle conversazioni quando entreremo nella fase di ansia del campionato e sul futuro dei designatori nella stagione successiva. Il racconto di Paparesta diventa rilevante in relazione all’analisi della schede telefonica. Quando i carabinieri di Roma individuano due utenze come attribuibili a Paparesta figlio, questa attività viene resocontata prima delle dichiarazioni di Paparesta padre. E Paparesta padre dirà che egli ha fatto con quella utenza telefonate verso numeri riferibili alla propria cerchia familiare o amicale, individuabile nella città di Bari, o addirittura verso numeri propri di casa, fornendo ancher i nomi delle persone con le quali ha conversato con quella scheda. Viene poi fatta un'operazione che è quella che si ricava dalla lettura incrociata delle testimonanze del padre e del figlio. Dopo aver fornito conferma al racconto del padre, il figlio dice che effettivamente ha utilizzato l'utenza ricevuta dal padre in alcune situazioni, sicuramente dopo i clamorosi fatti che accadono nel post partita della Reggina; e dice che ha utilizzato quella scheda per colloquiare con Moggi. Poi dice, così come pure il padre, che in un'occasione si è recato a Bagno di Romagna, località dove si reca da solo e senza il padre, e che in questa occasione egli conversa, cioè utilizza la scheda, per due conversazioni, una con Fabiani e una con Moggi. A Bagno di Romagna, dice Gianluca, egli utilizzerà il telefono anche per colloquiare con Bertini. Inoltre entrambi sostengono che in altra circostanza padre e figlio si sono recati a Quarto d’Altino (Venezia) e che in quella circostanza il solo Gianluca pernotta presso un hotel, mentre il padre va via. In quella circostanza egli utilizza la scheda per conversare di nuovo con Fabiani, anche se non effettua in concreto la telefonata, ma solo un tentativo. Questi dati saranno importanti e vedremo perché. Io ricordo che i carabinieri sono partiti da un primo gruppo ristretto di utenze, 9, intestate a De Cillis e di cui avevano avuto la nota passata dal rivenditore di Chiasso; partendo da questo primo gruppo vengono individuati via via altri gruppi, sulla base delle analisi dei tabulati del primo gruppo e poi un terzo e un quarto gruppo.

Quindi anche Paparesta Figlio ha ammesso di aver utilizzato la scheda estera per parlare con Moggi e Fabiani?

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Cerca di convincerci che Paparesta padre aveva la scheda svizzera. A Nardù, l'ha ammesso di avere avuto la scheda svizzera! tu devi convincere donna Teresa che con quella scheda faceva cose illegali in associazione con la cupola. .the

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Quindi anche Paparesta Figlio ha ammesso di aver utilizzato la scheda estera per parlare con Moggi e Fabiani?

E' la famosa telefonata intercettata di rimbalzo, nella quale si sente Moggi chiudere il telefono in faccia all'interlocutore, di cui non si ascolta la voce...

Quella telefonata è stata fatta da Paparesta figlio, usando il telefono con sim svizzera del padre..

Questo è quello dichiarato dal Gianluca Paparesta...

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good.gif

anche se é un organo di stato e va rispettato ,da me non avra mai rispetto,... perche semplicemente non lo merita....

 

good.gifgood.gifgood.gifvedi amica mia, ma tu mi inviti a nozze così, io mi sono fatta una idea, che non è una idea cervellotica di un individuo ma è data da tante cose che ho visto e toccato con mani in tanti anni di "militanza" a contatto con la "casta" il rispetto da me l'hanno perso molti e molti anni fa, prima non potevo rispondere bruscamente non era il momento ma adesso si forza juve, co0ncordo

 

 

 

forza juve

 

 

sventola1-.gifsventola1-.gifsventola1-.gif

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In attesa di essere aggiornati sui sacri verbi profferiti dal pm, vi propongo un quiz a premi: chi indovina esattamente il numero di volte che sarà ripetuta la frase "piaccia o non piaccia" durante le discussioni delle difese vince il titolo di special fino al centesimo compleanno dell'esposto della Juve, trasmissibile anche agli eredi legittimi.... .spiteful

 

dico 29 come gli scudi vinti sul campo .ok

 

ovviamente lo farà di proposito per uno sfottò a noi gobbi.

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Cerca di convincerci che Paparesta padre aveva la scheda svizzera. A Nardù, l'ha ammesso di avere avuto la scheda svizzera! tu devi convincere donna Teresa che con quella scheda faceva cose illegali in associazione con la cupola. .the

Ti rammento che i paparesti non sono imputati di associazione a delinquere..

quindi Narducci non può convincere la Casoria di una cosa che neanche lui sostiene..

A meno che non dia la delega a Mandrake per fare la requisitoria... :d

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