Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

giusardegna

Commenti udienza processo calciopoli da Napoli del 12/07

Post in rilievo

il diritto sportivo è un diritto privato, e come tale è dipendente dal diritto ordinario; nelle sue specifiche generali non può contravvenire alle leggi ordinarie.

 

Concordo. Se nel regolamento avessero inserito che nel caso di contrasto fra vecchio e nuovo codice sportivo prevaleva quello più favorevole all'imputato, allora sarebbe diverso il discorso e dovrei dire: ahimè palazzi ha ragione.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

il diritto sportivo è un diritto privato, e come tale è dipendente dal diritto ordinario; nelle sue specifiche generali non può contravvenire alle leggi ordinarie.

Ahimè quella del favor rei e' una questione difficile.. Non e' scritto da nessuna parte che deve essere previsto..tanto che bell'amministrativo si dice chiaramente che non si applica.. Perche altrimenti secondo voi? Se era la regola generale non sarebbe stato necessario una norma apposita

 

è così

Sbagliato.. Solo lo scudo e' atto amministrativo.. Il resto sono sanzioni sportive

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Che il favor rei deve essere previsto dove e' scritto??? L'articolo 25 Cost parla di nessuno che può essere punito genericamente. Per questo l'ordinamebto sportivo fa i suoi comodi

 

Ma l'hai letta la sentenza del Consiglio di Stato (che tra l'altro se non erro si rifà ad una della Corte Costituzionale)?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono sui forum juventini da ante-calciopoli e apparte gli infiltrati anti-juventini e 4 lobotomizzati con l'intelligenza di una patata il popolo juventino e sempre stato dalla parte di Moggi. Sempre!

 

Se e come dici tu che ci hanno mandato in Serie B "solo per la nostra storia" beh allora ci mandino in Serie D i "5 volte campioni d'Italia, campioni Europei, campioni del mondo e vincitori del triplete". Hanno una "storia vincente" pure loro, no?

 

Hanno (la dirigenza della Juve al epoca) perso il carro che conta nel 2006. Andrea adesso può solo aspettare Napoli. Il danno e stato fatto ma non e vero che non si può rimediare.

 

si deve rimediare in sede sportiva prima di tutto. si fa confusione tra il processo di napoli e quello sportivo.

 

sono sui forum pure io dal 2006, e ne ho girati diversi, e tranne le nicchie "pro moggi" la maggioranza dei tifosi era tutta con la società, con i "simpatici", con elkane, con boniperti, e con tutti i calciatori che hanno rinnegato moggi.....

 

andrea ha le mani legate dal cugino, quello che ci ha "fatto un favore" accettando la b.....

 

io nn dimentico le cose dette ed i gesti fatti....

 

diamo a chi ha combattuto il giusto merito, quello che ora invece si arrogano in tan

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Concordo. Se nel regolamento avessero inserito che nel caso di contrasto fra vecchio e nuovo codice sportivo prevaleva quello più favorevole all'imputato, allora sarebbe diverso il discorso e dovrei dire: ahimè palazzi ha ragione.

 

Ragà però perdonatemi ma state rendendo dispersivo il topic. Poco fa giusardegna ha pubblicato una cosa importante,che io ho voluto sottolineare,sulla sim attribuita a De santis, ed è passata inosservata per via di questa vostra discussione. Non me ne vogliate,ma cercate di capire.Grazie ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ahimè quella del favor rei e' una questione difficile.. Non e' scritto da nessuna parte che deve essere previsto..tanto che bell'amministrativo si dice chiaramente che non si applica.. Perche altrimenti secondo voi? Se era la regola generale non sarebbe stato necessario una norma apposita

 

 

Sbagliato.. Solo lo scudo e' atto amministrativo.. Il resto sono sanzioni sportive

 

guarda che l'utente in questione parlava di atti amministrativi e penali...non ha citato le sanzioni sportive....ho detto giusto in riferimento a questo.

 

se poi ben guardiamo le sanzioni sportive sono in senso lato di tipo amministrativo non certo penale....tra l'altro, anche se un codice privato...

 

il codice privato è un codice tra le parti, come quelo condominiale ecc ecc.....ma fanno sempre salvo le regole del codice amministrativo generali.

 

se poi vogliamo giustificare a tutti i costi l'immobilismo della juver società è un altro paio di maniche...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ahimè quella del favor rei e' una questione difficile.. Non e' scritto da nessuna parte che deve essere previsto..tanto che bell'amministrativo si dice chiaramente che non si applica.. Perche altrimenti secondo voi? Se era la regola generale non sarebbe stato necessario una norma apposita

 

 

Sbagliato.. Solo lo scudo e' atto amministrativo.. Il resto sono sanzioni sportive

 

Occhio a non confondere sanzioni sportive inerenti aspetti tecnici con sanzioni che toccano interessi legittimi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragà però perdonatemi ma state rendendo dispersivo il topic. Poco fa giusardegna ha pubblicato una cosa importante,che io ho voluto sottolineare,sulla sim attribuita a De santis, ed è passata inosservata per via di questa vostra discussione. Non me ne vogliate,ma cercate di capire.Grazie ;)

 

Non credo, è un punto importante.

 

Traduciamo per i prescriti mononeurone.

In bradigaaaa... De Santis è in Germania e la sim svizzera si attiva in Italia. E con questa le incogruenze sulle sim sfizzere salgano a quante...mille? :d

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

guarda che l'utente in questione parlava di atti amministrativi e penali...non ha citato le sanzioni sportive....ho detto giusto in riferimento a questo.

 

se poi ben guardiamo le sanzioni sportive sono in senso lato di tipo amministrativo non certo penale....tra l'altro, anche se un codice privato...

 

il codice privato è un codice tra le parti, come quelo condominiale ecc ecc.....ma fanno sempre salvo le regole del codice amministrativo generali.

 

se poi vogliamo giustificare a tutti i costi l'immobilismo della juver società è un altro paio di maniche...

Leggete qua:

http://www.rdes.it/RDES_3_06_grassani.pdf'>http://www.rdes.it/RDES_3_06_grassani.pdf

 

Occhio a non confondere sanzioni sportive inerenti aspetti tecnici con sanzioni che toccano interessi legittimi.

 

Leggete qua:

 

http://www.rdes.it/RDES_3_06_grassani.pdf

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragà però perdonatemi ma state rendendo dispersivo il topic. Poco fa giusardegna ha pubblicato una cosa importante,che io ho voluto sottolineare,sulla sim attribuita a De santis, ed è passata inosservata per via di questa vostra discussione. Non me ne vogliate,ma cercate di capire.Grazie ;)

Stiamo discutendo di una cosa importante non mi sembra che il topic sia dispersivo. Comunque non posterò più.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Stiamo discutendo di una cosa importante non mi sembra che il topic sia dispersivo. Comunque non posterò più.

 

Per carità non ho detto che non sia importante,solo che meriterebbe un topic apposito. Altrimenti passano inosservati elementi importanti che riguardano l'udienza di oggi. Tutto qui. ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bene spiegami l'errore. Ti ho solo voluto far notare che il favor rei è costituzionalmente esclusivo per il diritto penale, Negli altri campi DEVE essere previsto da una specifica norma. Specifica norma che non c'è nel Codice di Giustizia sportiva.

 

se nn c'è sai quanto ci emttono a farla Palazzi e Abete, se và contro la Juve? direi che somma di art 1(il famoso illecito strutturale inserito ad Hoc epr condannarci) e radiazione di Moggi ne sono l'esempio lampante

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Da napoli uscirà tanta di quella me.rda da soffocare l'intero sistema calcio italiano ma queste teste di caxxo pensano di essere al di sopra di tutto e tutti. Per cui andranno a sbattere contro l'iceberg come il titanic perchè nessuno vuol cambiare rotta. Aspetto con ansia i dossieraggi di moggi, giraudo, de santis, vieri commissionati a tavaroli e al tiger team....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Traduciamo per i prescriti mononeurone.

In bradigaaaa... De Santis è in Germania e la sim svizzera si attiva in Italia. E con questa le incogruenze sulle sim sfizzere salgano a quante...mille? :d

 

e vi dirà di +...con molta probabilità erano i CC o i tavaroli boys a fare quelle finte chiamate

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vi riporto anche tutta la cronaca del processo di Alvaro Moretti,la metterò anche in prima pagina .ok

 

La giudice Casoria, superata l'ultima richiesta di prescrizione, fa l'appello: molti gli assenti, prende il via la difesa dei Della Valle e di Mencucci

NAPOLI, 12 luglio - Prende il via l'udienza, l penultima prima della pausa estiva, del processo Calciopoli. La giudice Casoria, superata l'ultima richiesta di prescrizione, fa l'appello: molti gli assenti, prende il via la difesa dei Della Valle e di Mencucci. Nel pomeriggio toccherà a Paolo Gallinelli, avvocato di Massimo De Santis, che ha prodotto una memoria in tre volumi con cui smonta tesi dell'accusa e mette in crisi anche le modalità d'indagine.

 

REATO IMPOSSIBILE - Prende il via citando Moravia e Albertazzi, Furgiuele. «In questa vicenda c’è stata soprattutto una grande ipertrofia mediatica che ha condizionato tutto, come fosse stata sparsa sui reati contestati una coltre di neve. Togliamo la coltre e vediamo se esistono i reati. Furgiuele gira attorno alla questione: argomenta in punta di diritto, poi fa l’affondo sull’inesistenza dell’atto fraudolento che è il reato. Se non dimostri che il singolo sorteggio per la singola partita di cui al capo d’imputazione, non può esserci reato. «Il pm aveva le idee chiare - dice il legale viola -, ma ha cercato di confondercele con la coltre di neve: cerca di dimostrare la condotta fraudolenta, lo mette in relazione al condizionamento delle griglie. E’ questo l’atto, secondo lui: il pm sa bene che non basta la direzione, essere volti alla combine, serve l’atto concreto. Eccolo il fatto sotto la coltre di neve: per loro era possibile pilotare i sorteggi. Ricordate le sfere: ma dove si manipolano le sfere? Doveva dimostrarlo, però, il pm che quel sorteggio di Chievo-Fiorentina: dov’è la prova che per quello specifico sorteggio, quella data con quelle modalità sia stato alterato. Senza quella prova, voi non potete condannare per quel capo d’imputazione. La mera segnalazione non integra l’atto fraudolento. La semplice istigazione, sotto forma di segnalazione, non costituisce reato».

 

CRAXI E PALLINE Furgiuele cita la sentenza Craxi sull’istigazione concreta della violazione di una regola, della commissione di un reato. «Se io non istigo ad una condotta punibile, non posso essere punito per questo. E allora, se io non so come il designatore agirà per frodare con le palline, non commetto alcun reato. Non c’è reato se anche chiedo un arbitro migliore possibile, il reato non c’è se manca il dolo specifico di una gara alterata in effetti (quello che poi decisero i giudici sportivi, ndr). E chi argomentasse così un tema all’esame in magistratura, avrebbe un buon voto».

 

PM SUGESTION Furgiuele alleggerisce l'arringa con qualche battuta: "Io il calcio non lo conosco proprio, il fuorigioco un mistero proprio. Zoff lo sapevo chi fosse, Di Livio proprio no. Galliani, mi pare fosse il presidente del Milan, poi ho capito la differenza tra Lega e Figc. Ma qui ho dovuto capire: vedo che l'ostacolo alla Fiorentina era addirittura di tipo mafioso, qui a Napoli c'è sempre un eccesso di utilizzare la logica mafiosa. La Fiorentina deve venire a patti, secondo i pm, per salvarsi: o ci si adatta al "sistema", come si dice nei processi di camorra e mafia, o si fa una brutta fine. Ma questa struttura è indispensabile per l'accusa: senza questo cemento, gli indizi scarni non si reggono. Il pm è molto più bravo di quanto non dimostri: dissemina fiocchi di neve, ma lui sa bene che è difficile qui trovare i reati. Sa che è difficile e allora suggestiona: interpreta conversazioni suggestive, ma l'ipotesi non esiste. Qui hanno deposto Abete e Carraro e quanto al contrasto politico tra loro con Della Valle a fare le spese della lotta politica per Lega e Figc: c'era il patto della staffetta, l'accordo era stato trovato a febbraio 2005, qui l'operazione salvataggio parte a fine aprile inizio maggio. Era un problema risolto". La Fiorentina si lamentava, lo faceva pubblicamente, argomenta l'avvocato. "Ma a differenza di altri, lo facevano pubblicamente: ma era una regola rivolgersi ai designatori. Avete sentito Carraro quando dice: tutti i presidenti mi chiamavano per protestare, era una processione. Ma non i dirigenti della Fiorentina: c'è un'intercettazione chiara tra Diego Della Valle e Bergamo e gli dice "io non l'ho mai chiamata, non sapevo neanche che si potesse fare". Quasi si scusa di non aver chiamato. Mi si dice chiama, e io chiamo. Ponetelo in confronto a ciò che ha descritto Carraro sugli altri dirigenti".

 

ATTACCO AD AURICCHIO Suggeriscono «Ma che strano: non c’è intercettazione ambientale: coi potenti mezzi spesi per chiesta inchiesta, imppossibile intercettare cosa si dissero Bergamo e Della Valle nel pranzo a Villa La Massa. O intercettazione ci fu, ma non era interessante? E’ singolare: si intercetta tutto, ogni sciocchezza e laddove si stringe il patto no! E’ una stranezza davvero singolare. Eppure avevano, i carabinieri, preparato l’appostamento, coi fotografi a scattare tra le siepi. E allora quale è la svolta eclatante dopo l’incontro del 14 maggio, è sabato: il giorno dopo Fiorentina-Atalanta, i bergamaschi quasi retrocessi. Ci si aspetterebbe un aiuto: invece, 0-0 in casa ed è una gara non pilotata per i pm stessi. Dicono che non c’era il tempo per attuare il piano: era sabato alle 14... E allora andiamo a vedere i risultati che parlano subito dopo: sette giorni dopo l’incontro di Villa La Massa, il 22 maggio 2005 c’è Lazio-Fiorentina, il tempo per sistemare le cose. Andate a guardare l’errore di Rosetti per il mani non fischiato a Zauri: rigore ed espulsione non data dopo 20'. Ebbene questa partita è quella dove si verifica uno dei più grossi danni per la Fiorentina: arbitraggio scandaloso. Lo avevano visto tutti: succede di tutto di più. Sono passati sette giorni dall’accordo...

 

ABETE PURE «E Rosetti viene qui a dire - prosegue Furgiuele -: mi sono sbagliato, c’era il rigore. E nella ripresa non ha mica favorito la Fiorentina, ammette di aver danneggiato i viola e l’unico monito a Rosetti tra primo e secondo tempo non ha effetto. La ripresa si chiude senza favori, anzi. Lo ripete Consolo, l’assistente arbitrale, lo ha detto Abete in udienza e parlò con Mazzini proprio lamentando il danno grave di quell’errore commesso da Rosetti. E lo ripetono pure Di Livio, Zoff. Tutto a distanza di sette giorni dall’incontro di Villa La Massa. C’è stato qualcosa di anomalo, ma ai danni della Fiorentina. E allora qualcosa non funziona nella tesi accusatoria». Passa all’ultmo turno: sono passati 15 giorni dall’incontro di Villa La Massa. C’è Fiorentina-Brescia, la gara determinante: se non vince è in B, la squadra viola. Se la tesi dei pm fosse corretta, il designatore avrebbe dovuto mandargli l’arbitro più pilotabile possibile. Vi ricordate chi è l’arbitro? Collina, gara senza discussione, Collina persona non condizionabile. Si dice allora: Lecce-Parma, ma quella era un’altra condizione, senza la vittoria della Fiorentina non c’è combine. E Fiorentina-Brescia non è indagata come gara. Collina, notoriamente imparziale, è stato sentito qui: non c’è bisogno neanche di dirlo. Ma che operazione salvataggio è questa di cui parla l’accusa: è solo un’ipotesi contrastata dai fatti. 21 aprile - 29 maggio: sei gare della Fiorentina in cui vediamo per tre gare nessun condizionamento a favore (Bologna-Fiorentina 0-0, Fiorentina-Atalanta 0-0, Fiorentina-Brescia 3-0 senza discussione); per due gare ci sono stati torti arbitrali che hanno sfavorito palesemente la Fiorentina (Fiorentina-Milan 0-1 e Lazio-Fiorentina 1-1), l‘unica gara con favori sarebbe stata Chievo-Fiorentina senza però episodi eclatanti. Al di là delle chiacchiere, delle millanterie la realtà è che non c’è stata nessuna Operazione Salvataggio della Fiorentina: i favoritismi c’erano solo nelle chiacchiere di intercettazioni interpretate ad uso dell’accusa.

 

MORESCHOCK - Gli imputati Bergamo, Fazi e Fabiani hanno inviato una lettera alla presidente del tribunale Casoria, rappresentando la viuolazione del proprio diritto alla difesa causato dal mancato stop delle udienze in conseguenza della gravidanza a rischio della loro legale Silvia Morescanti. Non ci stanno a sostituire, neanche per ipotesi, il loro legale, pretendono che siano rispettati i loro diritti alla difesa. Ma la Casoria non ci sta: chiede a Prioreschi, legale di Moggi, di assumere la difesa d'ufficio. La giudice per ora mantiene il punto e chiederà alla Morescanti di effettuare la sua difesa per ultima tra fine settembre e inizio ottobre. La Morescanti e i suoi assistiti avevano insistito per lo stralcio delle tre posizioni. IL braccio di ferro continua.

 

NON VOLEVANO CAPIRE - L’avvocato Picca prende la telefonata della venuta a Canossa dei Della Valle e la stravolge, letteralmente: era uno dei capisaldi dell’accusa eccola riletta. «Perché è sulle parole di queste intercettazioni che si gioca questo processo, dove altre prove non ci sono». Dice Giraudo nella telefonata con Mazzini: «Non sono Lotito questi, perderli come pagatori in serie A mi dispiacerebbe, questi i soldi ce l’hanno davvero». «Vedi come fargliela pesa’», dice Mazzini, insomma venditi il tuo discorso. «Io non so cosa fare», gli risponde Giraudo. Solo chi non vuole leggere non capisce questo passaggio: discutono di griglie, di arbitri amici, di palline nel sorteggio? Solo chi non vuole leggere non legge questa frase: «Devono fare la partita come fosse la finale di coppa del mondo». E avere il «fischiettatore giusto, uno come Collina». «Lui è una garanzia».

 

IL CONTESTO - Poi Picca va su Fiorentina-Milan, il Milan duella con la Juve, una partita dopo ci sarà il big match. «C’è anche traccia nei tabellini usati dall’Auricchio: c’è un errore a favore del Milan, il difensore del Milan, Nesta, compie fallo da ultimo uomo. Niente espulsione e lo ammonisce. Della Valle e Moggi, il 2 maggio parlano il giorno dopo Fiorentina-Milan, c’è un’ulteriore smentita dell’accusa. A ciascuno interessa: Moggi dice abbiamo fatto casino per voi, perché la Juve è arrabbiata perché l’errore favorisce i rivali del Milan, e dice a Della Valle “voi lamentatevi per conto vostro”. E non per “avere vantaggi, ma per non avere svantaggi”. Voi trovate clandestinità, sorteggi da pilotare, condizionamenti degli arbitri? No, il contenuto è chiaro se lo contestualizzate.

 

I PROTAGONISTI - Picca va sui protagonisti. Telefonata tra Nassi e Mazzini del 6 maggio, ci dovrebbe essere già l’intesa dei sodali, qui. «Sarebbe l’ideale se andassero in serie B, visto le dichiarazioni contro gli arbitri»: ma se è un sodale - argomenta Picca - a che gioco gioca? Si va in direzione opposta: smentisce le tesi dell’accusa, visto che Mazzini ha un ruolo centrale in quel salvataggio.

 

PARZIAL-AURICCHIO - «L’operazione che fa la pubblica accusa è chiara. Passo da Kafka ad Auricchio: operazione perfetta la sequenza parziale e parcellizzata fatta da Auricchio. Solo chi non la vuole leggere la telefonata e trasforma le parole: attenzione, c’è un passaggio chiaro in questa telefonata tra Mencucci e Mazzini, «non vogliamo di più o di meno» e la risposta di Mazzini «hai attaccato gli arbitri, non gli siete simpatici». In questa telefonata del 21 aprile ci sono prospettate alterazioni? No. Operazione della procura fallita in partenza: non ci sono condotte fraudolente. C’è anche la telefonata in cui Mazzini e Mencucci parlano di Bertini, «un grande vero» secondo Mazzini, ma «noi ci abbiamo sempre perso» dice il dirigente viola, «ma per la statistica magari si vince alla prossima». Per la statistica.

 

NON AURICCHIATE - Picca prosegue: «Mi auguro che il tribunale non compia un’operazione alla Auricchio: Mazzini ricostruisce un contenuto opposto della telefonata con Giraudo. A Mencucci ribalta il senso della chiamata: questa è una smentita di quanto sostiene l’accusa... Leggetele bene e mettetele in relazione le telefonate. Mazzini proietta e traduce le sue proiezioni in chiacchiere. Insomma: non ci siamo con il contesto e non ci siamo coi protagonisti». MANFREDI Qui il tribunale ci deve dare una risposta sulla valenza delle prove: i pm non indicano i plurimi atti fraudolenti, altrimenti la loro tesi è inesistenze. Ma dal 21 aprile 2005 al 29 maggio 2005, il pm ha fornito la prova di atti fraudolenti su griglie, sorteggi e arbitraggi in campo? Domanda retorica: la risposta è no. IL pm non solo non fornisce la prova, ma non è stato molto capace o abile per la prospettazione delle prove: il pm parla solo di griglie, sorteggio e gestione in campo delle gare ma non fornisce alcuna prova su questi tre profili. Si basa solo sul sorteggio: basta che ci sia un solo momento di fraudolenza. Ma si poggia su un soggetto inaffidabile (Manfredi Martino): col controllo di legalità garantito dal tribunale sulla testimonianza cambia tutto, col contraddittorio sentire Martino è un’altra cosa. Non c’è una riga sulla formazione delle griglie, non c’è accenno all’arbitro per quel che fa in campo, tutto sul sorteggio: sconcerta e avvilisce che il pm ha costruito tutto il processo sul sorteggio, dove la prova finisce per smentire la tesi. E allora: proprio il teste metteva i bigliettini dentro le sfere, fossi stato Auricchio io un po’ di attenzione l’avrei portata... Una volta sola il trucco per Milan-Juve (Collina), per una gara di inizio campionato di cui lo stesso Martino non ricorda quale e una gara di B. Quale il meccanismo per truccare il sorteggio? IL PROCESSO E’ CHIUSO QUI: IL PM NON SA INDICARE QUALE IL MECCANISMO. RICORDATE IL COLPO DI TOSSE? MA CHE C’ENTRA CON ME. IL PROCESSO E’ FINITO. IL PM NON HA FORNITO LA PROVA.

 

Continua Picca: lo Schema dell'accusa è GRIGLIA condizionata-SORTEGGIO taroccato-ARBITRO che in campo favorisce. La telefonata del 2 maggio è l’unica telefonata tra Della Valle e Bergamo: nessun riferimento ad arbitri e sorteggi in quella e nelle altre con Bergamo. Mazzini parla con Bergamo la vuole organizzare segreto al Museo del Calcio, alle 10 di sera, il 2 maggio così parla. I fatti dimostrano che non si verifica domani, ma in un luogo pubblico frequentato da decine di persone: occhio, signore della corte, guardate il film vero, non quello delle chiacchiere. Non era un incontro tra carbonari, un pranzo, non un incontro clandestino alle 10 di sera. Contestualizzate. L’incontro avviene il 14 maggio, due settimane dopo, con due partite giocate nel frattempo. «Lo faccio chiamare, lo faccio chiamare...» dicevano a Mazzini per sollecitare il contatto tra il patron e Bergamo. Poi però non c’è telefonata di Diego Della Valle. Sono solo parole, parole, parole... Non esistono fatti su condizionamento della griglia, non contestazioni sul sorteggio e nessuna prova di un arbitraggio condizionato a favore dei viola per Chievo-Fiorentina.

 

ATTACCO AD AURICCHIO - Picca va giù duro verso il finale, contro l'indagine di Auricchio. "Noi chiediamo al tribunale di capire perché questa indagine è caratterizzata da alcune particolarità che al lettore disattento possono sembrare margnali, ma al lettore attento come siete voi possono esprimere o far sorgere più di un profilo di dubbio. Non è più tempo di diplomazia: 1- come mai il pm o ancora meglio il colonnello Auricchio ha scelto delle opzioni investigative che sono assolutamente incoerenti con quello che Auricchio ha detto in questa aula? Voi avete un ocenao di intercetazioni, un numero sterminato che arrivano fino a giugno 2005, Auricchio vi ha detto che l’opzione investigativo di intercettare tutti i dirigenti che venivano in rilievo della captazione. Perché, allora, Auricchio che aveva avuto l’emergenza dei Della Valle sceglie di ttradire l’opzione investigativa: e non capta tutti i dirigenti! Serve una risposta, quella di Auricchio data qui è insoddisfacente e incredibile: risponde di aver scelto questa opzione non diretta sui Della Valle, allora l’indagine era a chiudersi. Ma i Della Valle interviene il 22 aprile, avete attività fino a giugno 2005: altro che tempo incompatibile! Perché non lo fa, non li intercetta, perché non vi da conto: definiamola scelta, ma è un arbitrio su quel che c’era da fare. Ma non è fatto isolato: degno di domanda il fatto che si parla dell’incontro di Villa La Massa, perché non c’è intercettazione ambientale. Ve lo dico io perché: il colonneloo Auricchio è firmatario di un servizio di appostamento che definire asimmetrico è poco, scelta deliberata di diffondere suggestioni e carenze affinché la tesi rimanga in piedi, non si acquisiscano elementi che in teoria potevano scardinare la tesi. Mancano intercettazioni dirette: si poteva investigare. Si sceglie di non farlo: l’intercettazione ambientale diceva tutto. E invece si si affida di racconti di terzi sull’incontro: Mazzini e Bergamo che ne parlano. E il contenuto dell’incontro non rileva su designazioni e arbitraggi: si è parlato del mondo del calcio. Come incontro tra ndranghetisti, visto il taglio della foto. L’errore è funzionale: se poi il luogo non segreto a che serve l’appostamento? Amnesie investigative che avrebbero regalato la verità: se lo strumento è Auricchio che per accertare la combine di Lecce-Parma vi dice che non ha proprio investigato, dovete giudicare con cautela ogni cosa che Auricchio vi ha proposto. Non commettete l’errore di Auricchio, qui ha parlato esclusivamente elencato le telefonate, non vi ha raccontato un fatto! I fatti c’erano, ve li dovevano fornire. Per questo vi chiedo l’assoluzione per Diego, Andrea Della Valle e Sandro Mencucci".

 

SLITTAMENTO Prosegue l'arringa lunghissima di Gallinelli che deve spaziare dalle pesanti incongruenza sula sim attribuita a De Santis dai pm e le frodi sportive. IL pm Capuano ha annunciato oggi che alla fine delle arringhe intenderà controreplicare ad alcune accuse incassate durante le ultime arringhe: il fatto potrebbe comportante l'allungamento di un'udienza del processo. Con una sentenza che potrebbe andare a finire il 4 o 11 ottobre.

 

COLPO GOBBO Gallinelli: «Abbiamo ricostruito 13 febbraio 2005 Pairetto è in Italia Bergamo Rosetti e De Santis sono a Francoforte, biglietto aereo c’è Busacca, assente dal corso a Roma la Sim - stranamente - è attiva in Italia: cosa è falso? Viene chiamata da numeri di servizio: strano, tanti contatti da zero secondi.A chi corrispondeva il primo numero contattato dalla sim presunta di De Santis, perché non l'avete controllato? C’era un certo signor Tavaroli attivo nel campo delle intercettazioni, nel 2004, Facchetti era presidente dell’Inter, Nucini va dalla Bocassini. E a proposito: alla Bocassini dell’incontro del Concord, di Avellino-Messina Nucini davvero non ha detto niente? E tra l’altro abbiamo anche l’uscita di Tuttosport di oggi che certifica come nel novembre 2004 la Bocassini chiedesse attività tecnica, indagava pure Milano mentre lo facevano Torino e Napoli. Chiedo l’assoluzione per Palermo-Lecce: la scheda non è a lui attribuibile.Alvaro Moretti

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

UP

 

questo dovrebbe sempre essere il primo post ora so che verrò cazziato dai moderatori.

 

Ma ricordatevi. forse persino il palmares va in prescrizione.

 

ma mai l'onore e l'amore per la verità

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragà però perdonatemi ma state rendendo dispersivo il topic. Poco fa giusardegna ha pubblicato una cosa importante,che io ho voluto sottolineare,sulla sim attribuita a De santis, ed è passata inosservata per via di questa vostra discussione. Non me ne vogliate,ma cercate di capire.Grazie ;)

 

è assolutamente importante, come tanti altri piccoli tasselli, che però serviranno nella sentenza finale.

 

resta però ancora più importante capire chi sia questo testimone e cosa abbia da dire, potrebbe stravolgere il processo, perché se andassero sotto inchiesta gli accusatori sarebbe scacco matto al re!!!

 

potremmo essere dinnazi ad una probabile svolta......

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

è assolutamente importante, come tanti altri piccoli tasselli, che però serviranno nella sentenza finale.

 

resta però ancora più importante capire chi sia questo testimone e cosa abbia da dire, potrebbe stravolgere il processo, perché se andassero sotto inchiesta gli accusatori sarebbe scacco matto al re!!!

potremmo essere dinnazi ad una probabile svolta......

Di svolte ne abbiamo avute già, questa sarebbe solo una strameritata goduria che potrebbe scatenare un terremoto che nemmeno immaginate... anche a livello di gente che pullula in tv e sui giornali... guardate il news of the world... magari qualche giornale tra qualche settimana farà la stessa fine chissà :8

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

1) non li radieranno mai, nn diciamo corbellerie. cmq resta una squadra con molti tifosi, oggettivamente sotto la B non la mandano, se vogliamo dire qualsiasi cosa diciamolo. Possono condannarli per illecito, semmai li processassero, e possono fargli scontare la pena l'anno prossimo, ma sotto la B sogniamo ad occhi aperti, anzi più probabile e più fattibile una penalizzazione di 20-25-30 pt in A per l'anno 2011-2012, al massimo.

 

2) gli scudetti vinti successivamente dall'inter nn li toglieranno mai, a meno che in quegli scudetti nn si evinca un illecito.

 

2) nessuna macchina del tempo, in B ci siamo andati, ma moralmente annullare quella sentenza di retrocessione sulla base di una revoca/revisione del processo non è impossibile. il fatto che la pena sia stata scontata nn toglie che la sentenza possa essere revocata.

a noi hanno levato lo scudo del 2006 perchè susseguente a quello vinto in un campionato ritenuto truccato.....quindi....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mah, vedremo. A quanto pare l'interpretazione della prescrizione cambia a seconda del caso (vedi

Appello radiazione Moggi).

Palazzi per radiare Moggi non tiene conto delle nuove intercettazioni, invece per dire nella sua relazione che l' Inter ha commesso illeciti ex art. 6 oltre a qualche art.1, sì. Tanto palazzi è a cavallo perchè l' Inter è prescitta. capite che voglio dire? Se non ci fosse la prescrizione palazzi direbbe che le telefonate tirate fuori dal pool di Moggi sono irrilevanti o non ne parlerebbe proprio. Spero che questo non sia un segnale per il 18.....

 

non si capisce perché la juve nn abbia fatto e non abbia intenzione di fare ricorso in questo senso...

Agnelli ha già detto che ci vorranno LE SENTENZE di Napoli, sennò ciccia. questo la dice lunga sui veri propositi che hanno a Torino. Aspettano le sentenze, ci prendono per il *.....Per la sentenza di terzo grado di napoli chissà quando ci vorrà, altro che prescrizione a 8 anni.....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Palazzi per radiare Moggi non tiene conto delle nuove intercettazioni, invece per dire nella sua relazione che l' Inter ha commesso illeciti ex art. 6 oltre a qualche art.1, sì. Tanto palazzi è a cavallo perchè l' Inter è prescitta. capite che voglio dire? Se non ci fosse la prescrizione palazzi direbbe che le telefonate tirate fuori dal pool di Moggi sono irrilevanti o non ne parlerebbe proprio. Spero che questo non sia un segnale per il 18.....

 

Agnelli ha già detto che ci vorranno LE SENTENZE di Napoli, sennò ciccia. questo la dice lunga sui veri propositi che hanno a Torino. Aspettano le sentenze, ci prendono per il *.....Per la sentenza di terzo grado di napoli chissà quando ci vorrà, altro che prescrizione a 8 anni.....

beh guarda dopo il primo grado generalmente gli altri gradi sono abbastanza rapidi... entro il 2014 è finito tutto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.