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ettore

Calciopoli cancellata: "I provvedimenti potevano avere contenuti diversi"

Post in rilievo

Inter, Tavolo Coni: nessun accordo su testo del comunicato

 

MILANO - In merito al comunicato proposto dal Coni durante l'incontro di mercoledì a Roma e alle tante e diverse interpretazioni fornite in questi giorni da alcuni organi d'informazione, F.C. Internazionale precisa che non è mai stato raggiunto un accordo sul comunicato stesso durante la riunione né, più specificatamente, il documento è stato approvato dal Dottor Massimo Moratti.

Ufficio Stampa

 

 

Un documento clamoroso con un testo finale condiviso da Agnelli e Moratti:il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione con una missione che continuerà.

Ecco la parte fondamentale:"..Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli-contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti dal clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti-rappresenta nel suo insieme il periodo oscuro nella storia del calcio italiano considerato anche che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento,adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti".

 

da tuttosport

 

 

Ecco il documento che cancella Calciopoli

 

Il testo finale condiviso da Agnelli e Moratti smentiva chiaramente le sentenze del 2006. Il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione. Una missione che proseguirà. Petrucci: «Agnelli è una bella persona, lavora per il bene della Juve e di tutto il calcio italiano»

 

ROMA - «...Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli - contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti da clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti - rappresenta nel suo insieme il periodo più oscuro nella storia del calcio italiano considerato che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento, adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite, avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti». 484 caratteri (il cuore del comunicato), virgolette escluse, che avrebbero fatto la rivoluzione, non la revisione di Calciopoli: è il testo finale del comunicato congiunto che Gianni Petrucci voleva e poteva far firmare alle parti al tavolo politico (perché la pace ci può essere solo se c’è giustizia). Aveva ragione, Diego Della Valle primogenitore dell’idea del tavolo: la parola “frettoloso” accanto al riferimento ai processi sportivi del 2006 manca, eppure proprio quel termine e il sostantivo da cui deriva l’aggettivo, «fretta» è stato il leit motiv della convention di 300 minuti al Coni. Un leit motiv condiviso, anche implicitamente da tutti gli astanti. La parola «frettoloso» non l’avrebbe firmata mai, Moratti, perché le parallele senza convergenza possibile sono sembrate quelle del patron interista e del suo ex consigliere d’amministrazione in nerazzurro e amico, Diego Della Valle. Che è imbelvito da questa estate per la scoperta di telefonate sparite fino alla prescrizione, di baffi spuntati e tagliati prima del loro inserimento in quelle informative che hanno inchiodato anche la sua Fiorentina. E lasciato a goderne Inter, Roma e Messina. Va fatta un’esegesi, però, di quelle 7 righe dattiloscritte che Tuttosport è in grado di fornirvi nella versione definitiva eppure abortita al Tavolo. Va anche radicata, ogni singola frase, nella storia, riletta alla luce di quanto successo prima, durante e dopo il periodo maggio-luglio 2006. Ricordando sempre la figura centrale nella vicenda di Guido Rossi .

 

«NEL SUO INSIEME» - Dopo l’intro che certifica il fatto che di Calciopoli si tratti, e che intende diversificare il tipo delle responsabilità e dei comportamenti («deliberati o solo indotti») e delle sentenze rese (con relative decisioni, anche quella dello scudetto 2006), la prima svolta semantica partorita dal Coni di fronte alla federazione protagonista e interessata (al tavolo c’erano Abete e il dg Valentini ). Quel periodo «nel suo insieme» rappresenta la pagina più oscura nella storia del calcio italiano: nel suo insieme ricomprende - oltre ai fatti sanzionati: perché la Juve ha scontato! - il modo in cui si indagò, in cui si esclusero indizi di prova per un processo purificatore del calcio tutto, si selezionò. Rileggetevi interrogatori (cfr. Bergamo all’Ufficio indagini, 8 giugno 2006: «Parlavo con tutti» e fa i nomi), interviste come quelle di Tavaroli, Cipriani e Nucini (maggio-giugno 2006: indagine in corso), passi delle stesse informative (Bergamo parla con la Fazi di incontri con Moratti, Spinelli e con Pairetto dei rapporti con Governato emissario di Corioni).

 

Alvaro Moretti

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Oggi, di documenti del genere, dopo tutto quello che abbiamo subito in questi 5 anni e che continuiamo a subire tutt'ora, me ne sbatto letteralmente le balls!!!

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Embè? E che ci facciamo co sto documento? Mica c'è bisogno di questa dichiarazione per sapere una cosa del genere? Scudetti e risarcimento, niente documenti, sopratutto se sottoscritti dal petroliere...

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sinceramente non riesco a capire cosa vuole veramente la Juve...se 6 anni fa Elkann, ripeto ELKANN, ha voluto la B per far fuori Moggi e Giraudo aveva sicuramente previsto qualcosa per il futuro...se vogliono davvero risarcimento e scudetti Jaki si faccia sentire!!! xxxx abbiamo come proprietario uno del Bilderberg che dirige il mondo e si fa ridicolizzare da Petrucci e Abete?? ma non vi sembra strano??

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Ma cosa significa condiviso da Agnelli? Non avevano detto che il tavolo aveva portato un nulla di fatto?

Comunque se il contenuto del documento e' quello riportato qui mi sembra un punto a nostro favore.

Se la FIGC stessa ha scritto queste parole, che sono un'ammissione di non aver fatto le cose per bene, mi sembra che le speranze di ottenere un risarcimento aumentino.

Spero che AA abbia in tasca una copia del documento firmata da Abete e Petrucci.

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Ma cosa significa condiviso da Agnelli? Non avevano detto che il tavolo aveva portato un nulla di fatto?

Comunque se il contenuto del documento e' quello riportato qui mi sembra un punto a nostro favore.

Se la FIGC stessa ha scritto queste parole, che sono un'ammissione di non aver fatto le cose per bene, mi sembra che le speranze di ottenere un risarcimento aumentino.

Spero che AA abbia in tasca una copia del documento firmata da Abete e Petrucci.

 

 

magari fosse così semplice

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Sa di presa per i fondelli. Non esitono documenti che possano essere firmati senza avere risarcimenti di qualche tipo.

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magari fosse così semplice

Non e' semplice ma un documento simile, se veramente esiste, di sicuro ci puo' aiutare. Comunque aspetto le parole del presidente per capire qualcosa di piu' sulla situazione attuale e sulle prossime mosse della societa'.

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Se la dirigenza Juve conferma questa "lettera" sarebbero degli infami.

 

 

Lo sarebbero se in seguito a ciò che è scritto non vi fossero dei risarcimenti di qualche natura.

 

COme dire " 30 anni fa ti ho messo in galera, ma ho sbagliato, lo riconosco". Deve seguire un risarcimento. Senza se e senza ma.

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Devono mettere per iscritto: Juventus 29 scudetti.

 

E "mai stata in serie B".

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E "mai stata in serie B".

SI ma una ammissione di colpa significa risarcimenti, non vedo perche almeno gli azionsti di minoranza non dovrebbero chiederlo

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Non e' semplice ma un documento simile, se veramente esiste, di sicuro ci puo' aiutare. Comunque aspetto le parole del presidente per capire qualcosa di piu' sulla situazione attuale e sulle prossime mosse della societa'.

 

 

 

credeteci pure se volete!! ma che una società che appartiene ad uno che ha il peso politico di John Elkann si lascia ridicolizzare da piccoli xxxxxxxx come la FICC e che dobbiamo sperare in questi meaculpa per cercare di avere un po di giustizia...io non ci credo

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una cosa del genere l avevo immaginata. E che ce ne facciamo di un pezzo di carta??? ma lo sanno cosa abbiamo ''patito''???... e come vedersi stuprata

la ragazza da un branco che viene assolto perché non ci sono prove e come

ormai ''moda'' alla fine si dice che e stata la ragazza a volere tutto cio.

Dopo anni si scopre che non era vero e gli arriva a casa una scatola di cioccolatini e le scuse. Il branco fuori a farsi la vita senza venir toccato

cosi mi sento. Quindi se lo infilano in quel posto sto documento. Noi vogliamo

giustizia poi dopo anche le scuse e i risarcimenti, la strada e ancora lunga

ma non dobbiamo cedere

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Un documento clamoroso con un testo finale condiviso da Agnelli e Moratti:il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione con una missione che continuerà.

Ecco la parte fondamentale:"..Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli-contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti dal clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti-rappresenta nel suo insieme il periodo oscuro nella storia del calcio italiano considerato anche che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento,adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti".

 

da tuttosport

Scommetto che il primo era l'orco moggi ed il secondo il galantuomo Facchetti.

Ah, il milan non c'etnra niente perchè non sanno neanche chi sia cotal Meani....Loro conoscono solo le nipoti di Mubarak...

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Se Della Valle non fosse stato presente ci sarebbe stato l’inciucio anche se, come affermavo ieri, il silenzio di AA e le lodi di Petrucci mi fa credere che ci sia stato lo stesso.

 

Una piccola concessione a te ed una a me e chiudiamo con questo maledetto andazzo. Della Valle, pur avendo avuto pene molto inferiori, si è rifiutato di firmare questo ridicolo comunicato congiunto perchè difende l'onore della Fiorentina molto più di come AA difende la Juventus.

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SI ma una ammissione di colpa significa risarcimenti, non vedo perche almeno gli azionsti di minoranza non dovrebbero chiederlo

Agnelli ha fatto capire che se ci ridassero gli scudetti per lui sarebbe finito tutto li e non chiederebbe alcun risarcimento economico. Mi era sembrata una strategia intelligente a suo tempo dire alla FIGC: "mi ridai cio' che e' mio e a te non costa nulla e siamo tutti amici oppure ti metto in condizione di fallire".

Evidentemente alla FIGC non sono cosi' intelligenti oppure sono talmente nel marcio da sapere di essere intoccabili.

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