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ettore

Calciopoli cancellata: "I provvedimenti potevano avere contenuti diversi"

Post in rilievo

Se contestualmente alla lettera l'Inter riconsegnasse lo scudetto 2006 alla Figc, allora avrebbe un senso.

E Guido Rossi potrebbe anche andare oltre la dichiarazione "per me parlano le sentenze", anche perché l'ultima sentenza di Palazzi condanna l'Inter per illecito sportivo, benché la pena sia prescritta...

Se Guido Rossi fosse una persona seria direbbe: "vista la sentenza di Palazzi l'Inter dovrebbe ridare indietro il titolo 2006. All'epoca noi non eravamo a conoscenza di quei fatti e abbiamo agito con l'urgenza e la contingenza della situazione di allora".

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Come vado dicendo da 5 anni a questa parte.

 

Oltre al danno anche la beffa.

 

Come se un tribunale dicesse a un imputato "scusa, la tua condanna è stata esagerata e frettolosa ma resti comunque in carcere e ti fai tutti gli anni perchè bisogna guardare avanti".

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Quindi?!

Tralasciamo il fatto che si sono voluti 5 anni per mettere nero su bianco l'ovvio....ma in soldoni?

Perchè di sto foglio, che dice cose ovvie e straconosciute, noi che ce ne facciamo? Lo mettiamo in bacheca fra le coppe? Parliamo invece di come ripristinare una condizione di giustizia.

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La prova Finale che qui si prendono per il retrotreno 14 milioni di persone, Condiviso da Agnelli.......e noi cosa ce ne faremmo di sto pezzo di carta igienica???!!! e a loro basta questo per cancellare. 5 anni di infamie?

se Agnelli condivide questo e gli basta per rinunciare al Tar é indegno quanto il Cugino, questi non vedono l‘ora di ritirarlo il ricorso!

hanno distrutto LA DIRIGENZA E LA SQUADRA DEFINITIVE e continuano a sputarci sopra, Venduti!!! Cedete la Juve!!!

e adesso se volete sotto con i meno, ma accettare una roba del genere vuol dire non solo calare le braghe, ma mettersi a 90 con la scritta All Access tatuata sopra!

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Un documento clamoroso con un testo finale condiviso da Agnelli e Moratti:il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione con una missione che continuerà.

Ecco la parte fondamentale:"..Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli-contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti dal clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti-rappresenta nel suo insieme il periodo oscuro nella storia del calcio italiano considerato anche che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento,adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti".

 

da tuttosport

 

questo ultimo periodo del documento, se fosse vero, ci darebbe il modo di riaprire il processo sportivo in base all'art.39.

e se non fosse possibile, ci darebbe almeno il modo di chiedere un risarcimento.

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Ottima notizia. Ieri si parlava con un altro utente del fatto che non riuscivamo a trovare il "nostro" ricorso nel sito del TAR del Lazio.

Posso chiederti se sei certo che il ricorso sia gia' stato presentato? E se si esiste un documento che lo provi reperibile in rete?

Scusa ma mi sentirei molto piu' tranquillo sapendo che e' tutto fatto...

Grazie

 

 

Ieri ero io stesso tra quegli utenti che lamentavano che sul sito della giustizia amministrativa, con la sola data di presentazione del ricorso, non ti è consentito fare una ricerca dei ricorsi :d

 

La data di presentazione, lo ribadisco, è il 14 novembre, ma senza il numero d'iscrizione nel registro generale non è possibile trovare nulla.

 

Ne fu data notizia con un comunicato ufficiale della società, che vi riporto:

 

<< IL COMUNICATO - JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.p.A. ha depositato in data odierna presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ricorso ai sensi dell’art. 30 del codice del processo amministrativo contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e nei confronti della F.C. INTERNAZIONALE s.p.a. chiedendo la condanna al risarcimento del danno ingiusto subito dall’illegittimo esercizio dell’attività amministrativa e dal mancato esercizio di quella obbligatoria in relazione ai provvedimenti adottati dalla FIGC nell’estate del 2006 e del 2011. Con tale atto JUVENTUS intende far accertare la mancanza di parità di trattamento e le illecite condotte che l’hanno generata ottenendo il risarcimento agli ingenti danni che sono prudenzialmente stimati in diverse centinaia di milioni di euro per minori introiti, svalutazione del marchio, perdita di chances e di opportunità, costi e spese. Il ricorso dà seguito alla pronuncia del Presidente Tribunale Nazionale di Arbitrato dello Sport (TNAS) del 9 settembre 2011 che ha rimesso la Società innanzi al TAR limitatamente ai danni e rientra nella più ampia strategia di tutela della Juventus in ogni sede, già preannunciata nella conferenza stampa del 10 agosto 2011.>>

 

Su un quotidiano, poi, in serata, ho letto che la discussione avverrà con ogni probabilità o subito prima (giugno?) o subito dopo l'estate.

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Oggi, di documenti del genere, dopo tutto quello che abbiamo subito in questi 5 anni e che continuiamo a subire tutt'ora, me ne sbatto letteralmente le balls!!!

Vangelo

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c'è solo da incavolarsi a leggere documenti del genere!Questi pensano di liquidare tutto con una stupida carta! Ma stiamo scherzando?? Noi siamo andati in serie B per questo, ci hanno distrutto economicamente, hanno sfasciato una squadra che era un carrarmato, ci hanno fatto passare 6 anni di inferno, e adesso vogliono liquidare tutto con un documento condiviso che parla di "provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti"?? :o

meglio che mi censuro e mi fermo qua, scenderei troppo in basso con appellativi decisamente di basso livello.

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Un documento clamoroso con un testo finale condiviso da Agnelli e Moratti:il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione con una missione che continuerà.

Ecco la parte fondamentale:"..Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli-contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti dal clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti-rappresenta nel suo insieme il periodo oscuro nella storia del calcio italiano considerato anche che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento,adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti".

 

da tuttosport

Un documento del genere sarebbe un suicidio mediatico per tutto il sistema calcio.

Togliendo il politichese il testo reciterebbe così:

Ok adesso piantatela di litigare intertristi,gobbi,bilanisti,gigliati ecc.. perchè lo sappiamo anche noi che quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto solo per i nostri porci comodi e perchè volevamo cambiare l'assetto politico della lega e della f.g.c.i. scusate se per 6 anni vi siete scannati convinti che esisteva un calcio sporco (prima) e pulito (adesso??)... Dai adesso fate i bravi ricominciate a riempire gli stadi a comprare le partite in pay tv, la megliette originali che ci servono soldi,soldi,soldi...

Non ultima conferma a questa tesi è anche la dichiarata illegittimità della tessera del tifoso.. diciamo un "compenso" agli ultras per imbonirli...Insomma il calcio italiano è destinato a valere quanto quello albanese... contenti loro.

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Un documento clamoroso con un testo finale condiviso da Agnelli e Moratti:il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione con una missione che continuerà.

Ecco la parte fondamentale:"..Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli-contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti dal clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti-rappresenta nel suo insieme il periodo oscuro nella storia del calcio italiano considerato anche che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento,adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti".

 

da tuttosport

E con questo? Noi abbiamo pagato a duro prezzo per un trattamento di estrema severità ed ingiustizia, che adesso anche questi cialtroni iniziano ad ammettere. Ora però è troppo tardi per chiedere scusa e dovete pagarci i danni.

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Un documento clamoroso con un testo finale condiviso da Agnelli e Moratti:il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione con una missione che continuerà.

Ecco la parte fondamentale:"..Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli-contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti dal clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti-rappresenta nel suo insieme il periodo oscuro nella storia del calcio italiano considerato anche che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento,adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti".

 

da tuttosport

 

Tutto quì?

Sarebbe questo il prodotto del tavolo della pace?

Dalla serie: cornuti e mazziati.

 

Avanti con il TAR, grazie.

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e che cosa dice quel trafiletto??NIENTE!!!!scrivessero che hanno sbagliato e che le chiamate le faceva anche l'inter...

 

 

ma questo non lo possono scrivere,se no come mai lo scudetto di cartone ce l'hanno ancora?da ridere: un ladro si porta un gioiello a casa e il poliziotto invece di restituirlo al legittimo proprietario scrive un rapporto in cui dice PURTROPPO NEL GIORNO DEL FURTO SI SAREBBE POTUTO AGIRE DIVERSAMENTE...

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"provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti"

 

E' diverso che dire:

 

"provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite AVREBBERO AVUTO forme e contenuti differenti"

 

E' proprio una boiata in tutti i modi la si guardi. Pertanto possiamo chiamare i pulitori di cu.lo ufficiali bianconeri che provvedano a detergere le sacre chiappe della Zebra col papiro incriminato.

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Ecco il documento che cancella Calciopoli

 

Il testo finale condiviso da Agnelli e Moratti smentiva chiaramente le sentenze del 2006. Il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione. Una missione che proseguirà. Petrucci: «Agnelli è una bella persona, lavora per il bene della Juve e di tutto il calcio italiano»

 

ROMA - «...Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli - contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti da clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti - rappresenta nel suo insieme il periodo più oscuro nella storia del calcio italiano considerato che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento, adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite, avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti». 484 caratteri (il cuore del comunicato), virgolette escluse, che avrebbero fatto la rivoluzione, non la revisione di Calciopoli: è il testo finale del comunicato congiunto che Gianni Petrucci voleva e poteva far firmare alle parti al tavolo politico (perché la pace ci può essere solo se c’è giustizia). Aveva ragione, Diego Della Valle primogenitore dell’idea del tavolo: la parola “frettoloso” accanto al riferimento ai processi sportivi del 2006 manca, eppure proprio quel termine e il sostantivo da cui deriva l’aggettivo, «fretta» è stato il leit motiv della convention di 300 minuti al Coni. Un leit motiv condiviso, anche implicitamente da tutti gli astanti. La parola «frettoloso» non l’avrebbe firmata mai, Moratti, perché le parallele senza convergenza possibile sono sembrate quelle del patron interista e del suo ex consigliere d’amministrazione in nerazzurro e amico, Diego Della Valle. Che è imbelvito da questa estate per la scoperta di telefonate sparite fino alla prescrizione, di baffi spuntati e tagliati prima del loro inserimento in quelle informative che hanno inchiodato anche la sua Fiorentina. E lasciato a goderne Inter, Roma e Messina. Va fatta un’esegesi, però, di quelle 7 righe dattiloscritte che Tuttosport è in grado di fornirvi nella versione definitiva eppure abortita al Tavolo. Va anche radicata, ogni singola frase, nella storia, riletta alla luce di quanto successo prima, durante e dopo il periodo maggio-luglio 2006. Ricordando sempre la figura centrale nella vicenda di Guido Rossi .

 

«NEL SUO INSIEME» - Dopo l’intro che certifica il fatto che di Calciopoli si tratti, e che intende diversificare il tipo delle responsabilità e dei comportamenti («deliberati o solo indotti») e delle sentenze rese (con relative decisioni, anche quella dello scudetto 2006), la prima svolta semantica partorita dal Coni di fronte alla federazione protagonista e interessata (al tavolo c’erano Abete e il dg Valentini ). Quel periodo «nel suo insieme» rappresenta la pagina più oscura nella storia del calcio italiano: nel suo insieme ricomprende - oltre ai fatti sanzionati: perché la Juve ha scontato! - il modo in cui si indagò, in cui si esclusero indizi di prova per un processo purificatore del calcio tutto, si selezionò. Rileggetevi interrogatori (cfr. Bergamo all’Ufficio indagini, 8 giugno 2006: «Parlavo con tutti» e fa i nomi), interviste come quelle di Tavaroli, Cipriani e Nucini (maggio-giugno 2006: indagine in corso), passi delle stesse informative (Bergamo parla con la Fazi di incontri con Moratti, Spinelli e con Pairetto dei rapporti con Governato emissario di Corioni).

 

Alvaro Moretti

 

Ed ecco che Agnelli si mise a pecora.

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scusate ma di che parliamo ?

Di un documento che, IN SOSTANZA, non dispone praticamente nulla e che non è stato neanche sottoscritto dalle parti ?

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Tutto quì?

Sarebbe questo il prodotto del tavolo della pace?

Dalla serie: cornuti e mazziati.

 

Avanti con il TAR, grazie.

Dopo la lisciata di Petrucci e la conferma che Agnelli avrebbe firmato quel comunicato che sa di resa e ammissione di colpa, significa che il ricorso al tar non c'è mai stato o è stato ritirato.

Volevo aggiungere che Diego Della Valle non firmando il comunicato si è dimostrato molto più legato all'onore e alla storia della sua squadra che AA alla nostra.

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scusate ma di che parliamo ?

Di un documento che, IN SOSTANZA, non dispone praticamente nulla e che non è stato neanche sottoscritto dalle parti ?

Se uno è disposto a firmare un documento del genere significa che non ha la minima intenzione di fare la guerra alle istituzioni calcistiche.

 

Se poi aggiungi le dichiarazioni di Petrucci e il silenzio di AA capisci che mezzo accordo c'è stato.

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