Gli attori che non sopporto

[Avril stoned 4.249]

In tv l'unico telefilm fuori dai canoni della televisione italiana è stato Il tredicesimo apostolo,recitato anche bene,secondo me,dalla Pandolfi e Gioè. Non si rischia,per questo si fanno telefilm familiari,che non deludono mai le aspettative basse che il telespattatore ha. In Italia si fanno troppi problemi culturali su ciò che piace o non piace agli italiani,senza rendersi conto che gli italiani,ormai sono cambiati.

In generale,comunque,le tematiche sono sempre le stesse.

 

oltre alla tv, io direi proprio il cinema italiano in generale..e con poche, pochissime eccezioni.

Io sono dell'idea che, comunque, l'attore bravo emerga anche in contesti del genere, e in Italia diciamo che non ne emergono moltissimi

[fenomeno vero 501]

Tutti gli attori delle fiction RAi.

[Harry Manback 17.754]

Uno solo, soltanto uno, e solo lui.

 

Pare che tra le spezie, quando devono parlare di Prezzemolo, dicano "è sempre in mezzo, è un Nicholas Cage"...

[Tröstende Gedanken 10.737]

oltre alla tv, io direi proprio il cinema italiano in generale..e con poche, pochissime eccezioni.

Io sono dell'idea che, comunque, l'attore bravo emerga anche in contesti del genere, e in Italia diciamo che non ne emergono moltissimi

Credo tu abbia ragione. Per esempio,sempre secondo me,tra i Cesaroni c'è la Mastronardi che qualcosa di buono dalla sua carriera può ricavare,la più brava di quel telefilm. Se poi,però,lei,come altri,che un minimo di talento lo hanno,vanno a fare sempre gli stessi filmetti è normale che non vengano considerati molto.Quindi o si cambia genere di film nel cinema italiano,pensando più alle sceneggiature o agli attori talentuosi consiglieri di imparare l'inglese per andare via a fare film seri,ma anche il francese.

[Avril stoned 4.249]

Credo tu abbia ragione. Per esempio,sempre secondo me,tra i Cesaroni c'è la Mastronardi che qualcosa di buono dalla sua carriera può ricavare,la più brava di quel telefilm. Se poi,però,lei,come altri,che un minimo di talento lo hanno,vanno a fare sempre gli stessi filmetti è normale che non vengano considerati molto.Quindi o si cambia genere di film nel cinema italiano,pensando più alle sceneggiature o agli attori talentuosi consiglieri di imparare l'inglese per andare via a fare film seri,ma anche il francese.

Esatto, prendendo come esempio i Javier Bardem e le varie Penelope Cruz, Marion Cotillard ecc ecc che si sono imposti nel cinema Americano ormai. Bravi attori, ma nulla di trascendentale, insomma cose che abbiamo anche qua in Italia

[Tröstende Gedanken 10.737]

Esatto, prendendo come esempio i Javier Bardem e le varie Penelope Cruz, Marion Cotillard ecc ecc che si sono imposti nel cinema Americano ormai. Bravi attori, ma nulla di trascendentale, insomma cose che abbiamo anche qua in Italia

Sì,però io vorrei anche che si potesse dare un po' di spazio a sceneggiatori italiani con idee innovative e non credo non ci siano. Indubbiamente è un discorso economico,ma anche di rischio. Nel senso che se si sa che d'italiano vende solo la commedia,si fanno commedie e non altri tipi di generi. Non abbiamo nemmeno più l'horror da esportare..insomma ci dobbiamo dare una mossa...se no non resta che espatriare agli attori..

[Sibi 442]

Ian Somercoso, protagonista di The vampire diaries, per ora mi viene in mente solo lui, è famoso solo perché bello, ma sinceramente per me ha scarsissime doti recitative, sa fare solo la parte de' "il più figo sono io", quando poi in quel telefilm ci sono attori ben più bravi di lui, Paul Wesley su tutti, (al di là della trama che può piacere o non piacere!)

[Sibi 442]

quoto...e consideriamo, che in italia vediamo i film doppiati, e quindi trovo difficile fare un confronto con i nostri attori...per poter giudicare bisognerebbe guardare i film stranieri in lingua originale, ma poi come per ogni aspetto in italia tutto ciò che è straniero è meglio

 

Concordo anche io, abbiamo tanti attori bravi, siamo solo noi italiani a sottovalutarli e come sempre in Italia c'è la stupida moda "straniero è meglio" quando poi non è così.

[chrissRM 603]

stò roscio infame

 

 

Sì,però io vorrei anche che si potesse dare un po' di spazio a sceneggiatori italiani con idee innovative e non credo non ci siano. Indubbiamente è un discorso economico,ma anche di rischio. Nel senso che se si sa che d'italiano vende solo la commedia,si fanno commedie e non altri tipi di generi. Non abbiamo nemmeno più l'horror da esportare..insomma ci dobbiamo dare una mossa...se no non resta che espatriare agli attori..

 

li abbiamo già espatriati, non sò da quanti anni raoul bova lavora negli usa

[CGH 1.171]

Tra gli italiani senza dubbio Christian De Sica, Boldi, Pieraccioni, Salemme

 

Hai dimentocato quello squallido di Amendola, che mi piange il cuore a pensare che è figlio dell'immenso Ferruccio

[CGH 1.171]

Concordo anche io, abbiamo tanti attori bravi, siamo solo noi italiani a sottovalutarli e come sempre in Italia c'è la stupida moda "straniero è meglio" quando poi non è così.

 

Studio cinematografia da un paio di anni e ti posso assicurare che se uno vuole diventare davvero un bravo attore, deve andare a studiare negli Usa. Ad oggi in Italia non ci sono scuole importanti e famose, se si esclude quella di Eugenio Barba

Che un attore possa essere considerato bravo poichè spontaneo, non ci piove. Ma chiedi a Verdone di interpretare una parte drammatica e vediamo come se la cava..

 

Ti posso assicurare che in molte fiction statunitensi ci sono degli attori davvero bravissimi.

 

Che poi ogni regista predilige i suoi, per esempio Hitchcock preferiva quelli che mettessero meno espressione possibile, poichè le emozioni le doveva trasmettere il regista.. (li fece quasi tutti con James Steward e Grace Kelly, pensa un po')

 

 

Il cinema americano è superiore ed inarrivabile da sempre e tale distacco è e resterà incolmabile. Per me il piu' grande di sempre è Charles Spencer Chaplin.. Lo stesso Benigni (parere personale) non è minimamente paragonabile...

Sto andando troppo OT

 

Quelli che non sopporto, su due piedi:

N.Cage , Ben Affleck, e qualcun altro

[Sibi 442]

Studio cinematografia da un paio di anni e ti posso assicurare che se uno vuole diventare davvero un bravo attore, deve andare a studiare negli Usa. Ad oggi in Italia non ci sono scuole importanti e famose, se si esclude quella di Eugenio Barba

Che un attore possa essere considerato bravo poichè spontaneo, non ci piove. Ma chiedi a Verdone di interpretare una parte drammatica e vediamo come se la cava..

 

Ti posso assicurare che in molte fiction statunitensi ci sono degli attori davvero bravissimi.

 

Che poi ogni regista predilige i suoi, per esempio Hitchcock preferiva quelli che mettessero meno espressione possibile, poichè le emozioni le doveva trasmettere il regista.. (li fece quasi tutti con James Steward e Grace Kelly, pensa un po')

 

 

Il cinema americano è superiore ed inarrivabile da sempre e tale distacco è e resterà incolmabile. Per me il piu' grande di sempre è Charles Spencer Chaplin.. Lo stesso Benigni (parere personale) non è minimamente paragonabile...

Sto andando troppo OT

 

Quelli che non sopporto, su due piedi:

N.Cage , Ben Affleck, e qualcun altro

 

Punti di vista, io trovo diversi attori statunitensi piuttosto normali, niente di eccezionale, ovviamente ci sono quelli che resteranno innarrivabili, ma gli attori italiani non sono tutti da buttare.

[Tröstende Gedanken 10.737]

li abbiamo già espatriati, non sò da quanti anni raoul bova lavora negli usa

io sentì una intervista di Bova in cui diceva che non voleva più lavorare in Usa,perchè gli davano sempre parti dell'italiano steriotipato e si era stancato di questo. Se non sbaglio lo disse quando fece una serie tv negli States,quella con l'attore che interpretava Matt in Settimo Cielo.

Io so di Castellito e Favino che hanno recitato nel secondo film delle Cronache di Narnia. Non ne conosco molti italiani che stanno lavorando negli States,anche perchè non è che ci siano tanti attori che conoscono bene l'inglese e possono fare una parte che non sia quelal del solito italiano (almeno per quelloche so). Comunque, qualcosa di nuovo per il cinema italiano ci vuole. Non ci si può nascondere dietro il problema del budget. Ci sono storie che possono essere raccontate senza troppi soldi a disposizione. Per esempio ,la realizzazione di Lost in google, (serie fatta su youtube) è decisamente più contemporanea e innovativa di molte serie tv. La storia è buona solo su youtube,non in tv o al cinema,ma è una dimostrazione che con poco puoi fare qualcosa di buono.

[Sibi 442]

Ragazzi, comunque mi sembra assurdo paragonare USA e Italia, hanno popolazione e estensione territoriale molto diverse, è ovvio che poi vincono per distacco gli States, però con tutti gli attori che cacciano sicuramente ne usciranno di più da lì, mi pare una questione demografica ovvia, per non parlare del fatto che molti dei loro attori sono pompatissimi dai media, per cui lo sbaglio è già in partenza quando si confrontano le due nazioni.

Aggiungo che non tutti i film che escono da lì sono dei capolavori, con la loro produzione e i loro budget è normale che prima o poi esca il film buono.

[CGH 1.171]

Punti di vista, io trovo diversi attori statunitensi piuttosto normali, niente di eccezionale, ovviamente ci sono quelli che resteranno innarrivabili, ma gli attori italiani non sono tutti da buttare.

 

Certo, ma ci sono punti di vista e punti di vista, anche io posso avere il mio riguardo la danza classica, anche se non ne capisco niente.

[Sibi 442]

Certo, ma ci sono punti di vista e punti di vista, anche io posso avere il mio riguardo la danza classica, anche se non ne capisco niente.

 

Resto dell'idea che in Italia c'è la moda del "straniero è meglio" a prescindere per cui...

Inoltre, se con quella frase vuoi dire che tu ne capisci di cinema perché studi cinematografia e io no, è inutile che ne continuiamo a parlare, anche perché la bravura di un attore si misura anche dal "saper trasmettere emozioni" non so se te ne rendi conto.

[.Montag. 2.570]

Hai dimentocato quello squallido di Amendola, che mi piange il cuore a pensare che è figlio dell'immenso Ferruccio

Sì ma lo prendo meno in considerazione perchè non fa cinema, a differenza degli altri citati

[CGH 1.171]

Sì ma lo prendo meno in considerazione perchè non fa cinema, a differenza degli altri citati

 

Come non fa cinema?

 

Ultra

Il ritorno del monnezza

[Tröstende Gedanken 10.737]

Resto dell'idea che in Italia c'è la moda del "straniero è meglio" a prescindere per cui...

Inoltre, se con quella frase vuoi dire che tu ne capisci di cinema perché studi cinematografia e io no, è inutile che ne continuiamo a parlare, anche perché la bravura di un attore si misura anche dal "saper trasmettere emozioni" non so se te ne rendi conto.

Pur se non studi recitazione,te ne accorgi se sanno recitare..

comunque credo che la differenza tra gli attori nostrani e quelli americani,parlo di quelli bravi,è che i nostri sembrano di più di scuola teatrale,mentre quelli americani non troppo.

[CGH 1.171]

Resto dell'idea che in Italia c'è la moda del "straniero è meglio" a prescindere per cui...

Inoltre, se con quella frase vuoi dire che tu ne capisci di cinema perché studi cinematografia e io no, è inutile che ne continuiamo a parlare, anche perché la bravura di un attore si misura anche dal "saper trasmettere emozioni" non so se te ne rendi conto.

 

 

Sono daccordo che in Italia non si puo' esser profeti in patria, ma se pretendi di giudicare un attore e che il tuo giudizio valga quanto quello di chi il cinema lo studia e ci lavora, allora è come se io entrassi in una pinacoteca e iniziassi a dire che un quadro fa schifo semplicemente perchè a me non piace.

 

Se un libro di Fabio Volo trasmette emozioni ed uno di Kafka no, che diciamo, che uno è bravo e l'altro no?

Possiamo dirlo, certo. Ma premettendo che lo si dice in maniera onesta disinteressata e da non colti dell'argomento..

 

Che poi ci possano essere attori italiani, migliori di alcuni che recitano in telefilm americani macchè, non puo' essere vero?

 

E' come dire che ci sono alcuni finlandesi che giocano a calcio meglio di alcuni brasiliani

 

Pur se non studi recitazione,te ne accorgi se sanno recitare..

comunque credo che la differenza tra gli attori nostrani e quelli americani,parlo di quelli bravi,è che i nostri sembrano di più di scuola teatrale,mentre quelli americani non troppo.

 

un nome su tutti: Dario Fo

[.Montag. 2.570]

Come non fa cinema?

 

Ultra

Il ritorno del monnezza

In confronto agli altri che ne fanno almeno uno all'anno...

[Sibi 442]

Pur se non studi recitazione,te ne accorgi se sanno recitare..

comunque credo che la differenza tra gli attori nostrani e quelli americani,parlo di quelli bravi,è che i nostri sembrano di più di scuola teatrale,mentre quelli americani non troppo.

 

Appunto, per cui non c'entra niente che uno studia o meno, uno si rende conto se una persona sa recitare o no.

 

Sono daccordo che in Italia non si puo' esser profeti in patria, ma se pretendi di giudicare un attore e che il tuo giudizio valga quanto quello di chi il cinema lo studia e ci lavora, allora è come se io entrassi in una pinacoteca e iniziassi a dire che un quadro fa schifo semplicemente perchè a me non piace.

 

Se un libro di Fabio Volo trasmette emozioni ed uno di Kafka no, che diciamo, che uno è bravo e l'altro no?

Possiamo dirlo, certo. Ma premettendo che lo si dice in maniera onesta disinteressata e da non colti dell'argomento..

 

Che poi ci possano essere attori italiani, migliori di alcuni che recitano in telefilm americani macchè, non puo' essere vero?

 

E' come dire che ci sono alcuni finlandesi che giocano a calcio meglio di alcuni brasiliani

 

 

 

Ma cosa vuol dire? Solo perché un attore è americano non significa che debba per forza essere anche bravo, non mi sembra che gente come Totò sia nata in america, così come Favino, Benigni, Castellitto, Solfrizzi, Marcoré, Margherita Buy, Giovanna Mezogiorno, Lunetta Savino (e non pensate a lei solo come alla Cettina di "Un medico in Famiglia"). Per non parlare di attori del passato, Alberto Sordi è nato in America? E Nino Manfredi? Lino Banfi? Insinna, Placido, Proietti, oppure la De Rossi.

 

Aggiungo anche che come ho detto in un post precedente, l'Italia non ha l'estensione territoriale e la popolazione degli USA, e questo mi sembra sia un fattore molto rilevante.

 

p.s. dimenticavo, NON ho mai letto un libro di Volo, giusto per la cronaca.

[CGH 1.171]

Appunto, per cui non c'entra niente che uno studia o meno, uno si rende conto se una persona sa recitare o no.

 

 

 

Ma cosa vuol dire? Solo perché un attore è americano non significa che debba per forza essere anche bravo, non mi sembra che gente come Totò sia nata in america, così come Favino, Benigni, Castellitto, Solfrizzi, Marcoré, Margherita Buy, Giovanna Mezogiorno, Lunetta Savino (e non pensate a lei solo come alla Cettina di "Un medico in Famiglia"). Per non parlare di attori del passato, Alberto Sordi è nato in America? E Nino Manfredi? Lino Banfi? Insinna, Placido, Proietti, oppure la De Rossi.

 

Aggiungo anche che come ho detto in un post precedente, l'Italia non ha l'estensione territoriale e la popolazione degli USA, e questo mi sembra sia un fattore molto rilevante.

 

p.s. dimenticavo, NON ho mai letto un libro di Volo, giusto per la cronaca.

 

Ma ho scritto questo?

Io ho scritto che le migliori scuole di recitazione al mondo sono in America, che è ben diverso!

Ho scritto che anche un finlandese puo' essere piu' forte di un brasiliano a calcio. Chiunque puo' laurearsi in ingegneria informatica, ma se si parla di elite dov'e' il miglior posto per studiarlo?

 

 

Che il piu' bravo chef al mondo possa essere congolese nessuno lo nega, ma se uno vuole studiare cucina dove va scusami?

Il mio professore dice "Voi mi potete dire pure che quel film non vi piace... Ma cosi' come una torta, potete dire "Non mi piace", ma dovete dirmi con quali ingredienti è fatta"..

 

Continui con sta battaglia nazionalistica, immenso Toto, ma tu lo vuoi paragonare con Chaplin o Buster Keaton?!? Cerca tu la fonte che vuoi dei migliori attori internazionali di sempre e dimmi se riesci a trovare un italiano tra i primi 100 (potrebbe pure esserci eh, mica dico di no. Anche io amo alcuni attori italiani, molto piu' di alcuni stranieri. Ma che c'entra che sono cresciuto con Terence Hill Giuliano Gemma e Bud Spencer?).. e non basarti sul "secondo me".

 

 

L'estensione territoriale conta e non conta, perchè anche il Brasile è grande, ma dimmi i grandi attori brasiliani.

L'Olanda è piccolissima eppure se giocano a calcio contro gli Usa male che va gliene fanno 4 a partita..

Che esempio è, l'estensione?

[Sibi 442]

Mi sono dimenticata di citare buonaparte degli attori che fanno fiction mediaset, davvero insopportabili (Garko su tutti), a parte qualche eccezione.

[Josh84 1.753]

Quello che fa Harry Potter, mai potuto vedere. Così come i vari fenomeni da baraccone di Twilight &Co.

Poi Steven Segal, Uma Thurman, Jackie Chan, Colin Firth, quello che fa Dr House...

 

Colin Firth il talento ce l'ha... Uma Thurman pure, Jackie Chan devi non averlo visto in alcuni film dove ha fatto ruoli drammatici, ha dimostrato di saper essere bravo.

 

Cioè non ti capisco...