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*Michel le Roi*

Nuova maglia Juventus, questione logo e stelle: Calvo, Petrucci, tensione Juve-Nike e comunicato GLMDJ. Cosa ne pensate?

  

  1. 1. Siete d'accordo con la scelta di non mettere NESSUNA stella ma la scritta "30 sul campo"?

    • 587
    • No
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Post in rilievo

Se non hai capito il significato della scelta non e'. colpa degli entusiasti. Il significato e' spiegato in una frase della società, valla a cercare.

 

è comunque una scelta che lascia l' amaro in bocca.

 

in tutto questo campionato la cantilena "terza stella" è stato un ritornello cantato da tutti gli uomini di spicco della società

 

adesso, con questa maglia, si auto-smentiscono.

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Se non hai capito il significato della scelta non e'. colpa degli entusiasti. Il significato e' spiegato in una frase della società, valla a cercare.

spiegamela tu allora...............

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Io sono contento se levano le 2 stelle per inserire la scritta!

Non avrebbe avuto senso invece tenere le due stelle e mettere la scritta,quello si che sarebbe stato vergognoso.

 

Noi siamo stati i primi a introdurre le stelle,noi saremo i primi a levarle e introdurre qualcosa di nuovo.

Lo ritengo uno sgarbo di classe a quella federazione de *....

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sono daccordo per il semplice notivo che avrebbero triturato i m..... per mesi per le stelle ,sono 30 sul campo e si usano le maglie nel luogo deputato il campo

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io mi meraviglio di chi vede ancora in Andrea Agnelli un presidente forte

non puo fare grandi investimenti

perché non ha accesso diretto ed esclusivo alle enormi risorse del gruppo

non ha influenze sul 'palazzo' perché é giovane ed é arrivato nel calcio adesso

mentre Moratti e Berlusconi/Galliani hanno le mani in pasta dappertutto

quindi cosa vi aspettate

questa porcheria della maglia é solo l'ennesima riprova di quanto affermo

io so già anche con i ricorsi come andrà a finire

in un nulla di fatto

speriamo solo che ci 'risparmino' e non ci tocchino Conte

l'unica vera risorsa preziosa di questa società

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Suona un pò di Buffonata

 

è comunque una scelta che lascia l' amaro in bocca.

 

in tutto questo campionato la cantilena "terza stella" è stato un ritornello cantato da tutti gli uomini di spicco della società

 

adesso, con questa maglia, si auto-smentiscono.

Ma era una certezza

non puoi mettere la terza stella

In questo aveva ragione quel viscido di Carraro, la Juventus non si è difesa, ha patteggiato

e partecipando ai campionati FIGC ha dato corso al patteggiamento

c'è poco da fare

o chiedi la revisione per elementi sopraggiunti

o devi starti al fatto che in Federazione te ne contino 28

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Per me e' una scelta deludente.. tra l'altro a questo punto era meglio se proprio si doveva eliminare le stelle e lasciar perdere la scritta.

Se l'anno prossimo si vince(speriamo) un altro scudetto si cambia nuovamente il logo societario scrivendo 31 sul campo?

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Per me e' una scelta deludente.. tra l'altro a questo punto era meglio se proprio si doveva eliminare le stelle e lasciar perdere la scritta.

Se l'anno prossimo si vince(speriamo) un altro scudetto si cambia nuovamente il logo societario scrivendo 31 sul campo?

 

Immagino gli striscioni delle curve nemiche dopo quella scritta sul logo......libero arbitrio elle prese per il c. .ghgh

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La società allora ci spiegi come mai dopo lo scudetto hanno messo le tre stelle all'ingreso dello stadio...

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Immagino gli striscioni delle curve nemiche dopo quella scritta sul logo......libero arbitrio elle prese per il c. .ghgh

 

la juventus era la societa' dello stile..ma mi pare che si e' proprio perso.

Vuoi dare un segnale alla lega? Levi via le stelle dalla maglia e lasci solo il logo societario, oppure imponi il logo con 3 stelle.

la scritta' sotto lo stemma io la trovo veramente pacchiana,magari sbaglio ma la penso cosi'..

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GASPORT (M. Iaria) - Il mistero, anticipato ieri dalla Gazzetta, è stato definitivamente svelato. Non ci sarà la terza stella sulle maglie della Juventus della prossima stagione ma sotto lo stemma della società comparirà la scritta «30 sul campo». La conferma è arrivata dal direttore commerciale bianconero Francesco Calvo, il quale ha anche annunciato che la seconda divisa sarà nera. «Per affermare sul campo la nostra identità — ha detto a SkySport24 — e per celebrare nel migliore dei modi la conquista di uno scudetto straordinario, il presidente Agnelli ha proposto al consiglio di amministrazione, che ha approvato con delibera del 10 maggio, un cambio del logo della società che esporrà, sotto al tradizionale ovale, la scritta “30 sul campo”. Per lunghe settimane abbiamo assistito a un dibattito sull’opportunità di esporre la terza stella sulla maglia. Un dibattito alimentato da opinionisti, giornalisti, istituzioni, cui la Juventus si è sottratta nella consapevolezza che solo la società e i propri tifosi possano definire la propria identità. Ecco perché abbiamo chiesto e ottenuto dalla Lega di non esporre nessuna stella».

 

Stelle Qui, tuttavia, sorge un problema pratico. L’ingegnerizzazione delle maglie da gioco è un processo lungo e laborioso che parte 18 mesi prima del varo ufficiale: tutte le modifiche successive possono essere introdotte soltanto con le patch (le classiche toppe). Cosa significa? Che le divise della Juve 2012-13 destinate alla commercializzazione sono già pronte, con tanto di stelle (due, come negli anni precedenti) stampate sopra il logo. Se ora il club bianconero desidera una maglia immacolata, l’unica soluzione praticabile è coprire quelle stelle, appunto, con delle patch. Si potrebbe farlo prima di distribuirle negli store, ma l’ipotesi più probabile è di inserire dentro la bustina di accompagnamento (quella che contiene, per intenderci, lo scudetto e anche la scritta «30 sul campo») le toppe con cui il tifoso acquirente, se lo vorrà, potrà nascondere le stelle. In queste ore si sta lavorando alacremente, col fornitore Nike molto attento alla conformità del prodotto tecnico.

 

Reazioni La nuova maglia ha già avuto l’ok di massima da Lega e Federazione. Il presidente del Coni Gianni Petrucci, il cui feeling con Agnelli è stato decisivo, ha spiegato: «Ho molta stima e fiducia nel presidente Agnelli, alla fine conta quello che sarà fatto e so benissimo che non creerà problemi con quelle che sono le regole del mondo del calcio». Prima ancora del trionfo, Pavel Nedved, membro del cda, aveva dichiarato: «In caso di scudetto metteremo la terza stella al 100%. Ne abbiamo 29, e 29 più uno fa 30». Nelle ore immediatamente successive alla vittoria, l’amministratore delegato Beppe Marotta gli aveva fatto eco: «Metteremo la terza stella sulla maglia». Ma ben presto si è capito che la Figc non avrebbe dato l’autorizzazione. Il motto «30 sul campo», con quel riferimento solo implicito ai titoli, è il grimaldello che consente di restare nelle regole e, allo stesso tempo, di cavalcare il sentimento popolare del post-Calciopoli.

 

AGGHIACCIANTE!!

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Forse la scelta societaria alla fine è anche giusta, però, che pagliacciata!

Siamo l'unica società d'Italia che, per aggiungere una stella sulla maglia, invece di vincerne 10 è costretta a vincerne 12 di campionati.

Stando così le cose, vediamo di vincere i prossimi 2 scudi, di modo che non ci pensiamo più fino a che non arriviamo a 40! :d

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si beh mi immagino il pacchettino Nike con dentro toppa per coprire le stelle,toppa scudetto,toppa con scritta termoapplicabile,senza contare la toppa con lo sponsor Jeep,manca solo la toppa di batman in omaggio...

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GASPORT (M. Iaria) - Il mistero, anticipato ieri dalla Gazzetta, è stato definitivamente svelato. Non ci sarà la terza stella sulle maglie della Juventus della prossima stagione ma sotto lo stemma della società comparirà la scritta «30 sul campo». La conferma è arrivata dal direttore commerciale bianconero Francesco Calvo, il quale ha anche annunciato che la seconda divisa sarà nera. «Per affermare sul campo la nostra identità — ha detto a SkySport24 — e per celebrare nel migliore dei modi la conquista di uno scudetto straordinario, il presidente Agnelli ha proposto al consiglio di amministrazione, che ha approvato con delibera del 10 maggio, un cambio del logo della società che esporrà, sotto al tradizionale ovale, la scritta “30 sul campo”. Per lunghe settimane abbiamo assistito a un dibattito sull’opportunità di esporre la terza stella sulla maglia. Un dibattito alimentato da opinionisti, giornalisti, istituzioni, cui la Juventus si è sottratta nella consapevolezza che solo la società e i propri tifosi possano definire la propria identità. Ecco perché abbiamo chiesto e ottenuto dalla Lega di non esporre nessuna stella».

 

Stelle Qui, tuttavia, sorge un problema pratico. L’ingegnerizzazione delle maglie da gioco è un processo lungo e laborioso che parte 18 mesi prima del varo ufficiale: tutte le modifiche successive possono essere introdotte soltanto con le patch (le classiche toppe). Cosa significa? Che le divise della Juve 2012-13 destinate alla commercializzazione sono già pronte, con tanto di stelle (due, come negli anni precedenti) stampate sopra il logo. Se ora il club bianconero desidera una maglia immacolata, l’unica soluzione praticabile è coprire quelle stelle, appunto, con delle patch. Si potrebbe farlo prima di distribuirle negli store, ma l’ipotesi più probabile è di inserire dentro la bustina di accompagnamento (quella che contiene, per intenderci, lo scudetto e anche la scritta «30 sul campo») le toppe con cui il tifoso acquirente, se lo vorrà, potrà nascondere le stelle. In queste ore si sta lavorando alacremente, col fornitore Nike molto attento alla conformità del prodotto tecnico.

 

Reazioni La nuova maglia ha già avuto l’ok di massima da Lega e Federazione. Il presidente del Coni Gianni Petrucci, il cui feeling con Agnelli è stato decisivo, ha spiegato: «Ho molta stima e fiducia nel presidente Agnelli, alla fine conta quello che sarà fatto e so benissimo che non creerà problemi con quelle che sono le regole del mondo del calcio». Prima ancora del trionfo, Pavel Nedved, membro del cda, aveva dichiarato: «In caso di scudetto metteremo la terza stella al 100%. Ne abbiamo 29, e 29 più uno fa 30». Nelle ore immediatamente successive alla vittoria, l’amministratore delegato Beppe Marotta gli aveva fatto eco: «Metteremo la terza stella sulla maglia». Ma ben presto si è capito che la Figc non avrebbe dato l’autorizzazione. Il motto «30 sul campo», con quel riferimento solo implicito ai titoli, è il grimaldello che consente di restare nelle regole e, allo stesso tempo, di cavalcare il sentimento popolare del post-Calciopoli.

 

AGGHIACCIANTE!!

veramente complimenti per la gestione della cosa al presidente e a calvo

una maglia potenzialmente splendida sarà mutilata e ridicolizzata con scritte equivoche e toppe

top managment

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No non sono d'accordo , mi sembra una pagliacciata in stile Milan scrivere 30 sul campo . Preferivo le tre stelle nel logo a questo punto.

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GASPORT (M. Iaria) - Il mistero, anticipato ieri dalla Gazzetta, è stato definitivamente svelato. Non ci sarà la terza stella sulle maglie della Juventus della prossima stagione ma sotto lo stemma della società comparirà la scritta «30 sul campo». La conferma è arrivata dal direttore commerciale bianconero Francesco Calvo, il quale ha anche annunciato che la seconda divisa sarà nera. «Per affermare sul campo la nostra identità — ha detto a SkySport24 — e per celebrare nel migliore dei modi la conquista di uno scudetto straordinario, il presidente Agnelli ha proposto al consiglio di amministrazione, che ha approvato con delibera del 10 maggio, un cambio del logo della società che esporrà, sotto al tradizionale ovale, la scritta “30 sul campo”. Per lunghe settimane abbiamo assistito a un dibattito sull’opportunità di esporre la terza stella sulla maglia. Un dibattito alimentato da opinionisti, giornalisti, istituzioni, cui la Juventus si è sottratta nella consapevolezza che solo la società e i propri tifosi possano definire la propria identità. Ecco perché abbiamo chiesto e ottenuto dalla Lega di non esporre nessuna stella».

 

Stelle Qui, tuttavia, sorge un problema pratico. L’ingegnerizzazione delle maglie da gioco è un processo lungo e laborioso che parte 18 mesi prima del varo ufficiale: tutte le modifiche successive possono essere introdotte soltanto con le patch (le classiche toppe). Cosa significa? Che le divise della Juve 2012-13 destinate alla commercializzazione sono già pronte, con tanto di stelle (due, come negli anni precedenti) stampate sopra il logo. Se ora il club bianconero desidera una maglia immacolata, l’unica soluzione praticabile è coprire quelle stelle, appunto, con delle patch. Si potrebbe farlo prima di distribuirle negli store, ma l’ipotesi più probabile è di inserire dentro la bustina di accompagnamento (quella che contiene, per intenderci, lo scudetto e anche la scritta «30 sul campo») le toppe con cui il tifoso acquirente, se lo vorrà, potrà nascondere le stelle. In queste ore si sta lavorando alacremente, col fornitore Nike molto attento alla conformità del prodotto tecnico.

 

Reazioni La nuova maglia ha già avuto l’ok di massima da Lega e Federazione. Il presidente del Coni Gianni Petrucci, il cui feeling con Agnelli è stato decisivo, ha spiegato: «Ho molta stima e fiducia nel presidente Agnelli, alla fine conta quello che sarà fatto e so benissimo che non creerà problemi con quelle che sono le regole del mondo del calcio». Prima ancora del trionfo, Pavel Nedved, membro del cda, aveva dichiarato: «In caso di scudetto metteremo la terza stella al 100%. Ne abbiamo 29, e 29 più uno fa 30». Nelle ore immediatamente successive alla vittoria, l’amministratore delegato Beppe Marotta gli aveva fatto eco: «Metteremo la terza stella sulla maglia». Ma ben presto si è capito che la Figc non avrebbe dato l’autorizzazione. Il motto «30 sul campo», con quel riferimento solo implicito ai titoli, è il grimaldello che consente di restare nelle regole e, allo stesso tempo, di cavalcare il sentimento popolare del post-Calciopoli.

 

AGGHIACCIANTE!!

 

:| non ci voglio credere... parlerò solamente dopo aver visto le maglie ufficiali... non posso essere così mentecatti dai...

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Andrea non e' capace? Ha appena preso in mano la Juventus e ci ha regalato una squadra con un gioco da sogno e che ha vinto un campionato in maniera strepitosa. Ha preso in mano la questione calciopoli e la sta portando avanti con forza e coraggio a forza di avvocati e tribunali, ha mandato a * il sistema delle stelle e ci scrive un bel "30 sul campo" sulla maglia, sta portando avanti un calciomercato dove verranno fatti investimenti importanti, ha riportato juventinita' e completato il progetto dello Juventus Stadium, ci ha messo la faccia tutte le volte che venivamo attaccati dalla mafia calcistica italiana presieduta da Abete, Moratti e Galliani con a supporto gran parte della stampa indecente e faziosa, prima fra tutte la Gazzetta. Ce ne vuole a criticare AA, fate una petizione per avere Cobolli e Blanc + l'avvocato Zaccone.

 

veramente delle cose che dici te ne ha fatte metà. Il gioco e la squadra sono merito di Marotta, Paratici, Nedved e soprattutto Conte, non certo di Agnelli, che non stacca nemmeno gli assegni. Lo stadium, mi spiace ma è un progetto della vecchia triade portato avanti da Blanc e completato dallo stesso, Agnelli non c'entra niente. Ci ha messo la faccia con la stampa? Ma se è due mesi che ci attaccano da destra e sinistra e l'unica cosa che ha detto è stata "antonio conte è una brava persona" (e grazie al *). Sul revisionismo, ognuno la pensa come vuole, per me sta facendo tutto per i soldi e basta, quindi per il suo interesse personale (e dopo 6 anni, muoversi prima no?). Infine, sulla questione delle tre stelle ha fatto e ci ha fatto fare una figura barbina, perchè dopo 3 mesi in cui fai polemica, in cui addobbi sede e stadio con ste tre stelle, poi fai una clamorosa marcia indietro come questa, per me si tratta di prendere per i fondelli i tifosi. Io ero contrario anche a metterle nello stemma le stelle, ma se proprio si doveva fare una porcata tanto valeva fare quella, questa dei "30 sul campo" fa veramente ridere scusate. E il bello è che pur di non ammetterlo riuscite a dire che è una rivoluzione togliere le stelle (quando fino a due giorni fa il forum era pieno di gente che diceva "o le tre stelle o le tre stelle") .doh

 

Che poi abbia fatto anche bene non ci sono dubbi, ma su alcune cose ha sbagliato ed è criticabile, smettetela di venerarlo come dio sceso in terra, per gestire una società del blasone della juve ha ancora da imparare molto.

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Che poi abbia fatto anche bene non ci sono dubbi, ma su alcune cose ha sbagliato ed è criticabile, smettetela di venerarlo come dio sceso in terra, per gestire una società del blasone della juve ha ancora da imparare molto.

 

Il bello dell'itaglia è proprio questo: tutti allenatori, tutti calciatori, tutti imprenditori, tutti presidenti, tutti politici, tutti criticoni. Si è sempre dalla parte del braccio che punta il dito però poi quando bisogna davvero armarsi e partire, tutti si cagano in mano...

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In merito all'articolo pubblicato nella pagina precedente vi dico di stare tranquilli e non credere a queste m* che provano ad aizzarci contro la società.... ma vi sembra mai possibile che ci venderanno le maglie con la toppa da autoapplicare a casa per coprire le due stelle????? non scherziamo proprio! dico che siamo la repubblica delle banane ma a questo livello non ci siamo ancora arrivati.... ci mancava solo che quel giornale scrivesse che le maglie sono fatte da costruzioni lego e dobbiamo autocostruirle -__-

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GASPORT (M. Iaria) - Il mistero, anticipato ieri dalla Gazzetta, è stato definitivamente svelato. Non ci sarà la terza stella sulle maglie della Juventus della prossima stagione ma sotto lo stemma della società comparirà la scritta «30 sul campo». La conferma è arrivata dal direttore commerciale bianconero Francesco Calvo, il quale ha anche annunciato che la seconda divisa sarà nera. «Per affermare sul campo la nostra identità — ha detto a SkySport24 — e per celebrare nel migliore dei modi la conquista di uno scudetto straordinario, il presidente Agnelli ha proposto al consiglio di amministrazione, che ha approvato con delibera del 10 maggio, un cambio del logo della società che esporrà, sotto al tradizionale ovale, la scritta “30 sul campo”. Per lunghe settimane abbiamo assistito a un dibattito sull’opportunità di esporre la terza stella sulla maglia. Un dibattito alimentato da opinionisti, giornalisti, istituzioni, cui la Juventus si è sottratta nella consapevolezza che solo la società e i propri tifosi possano definire la propria identità. Ecco perché abbiamo chiesto e ottenuto dalla Lega di non esporre nessuna stella».

 

Stelle Qui, tuttavia, sorge un problema pratico. L’ingegnerizzazione delle maglie da gioco è un processo lungo e laborioso che parte 18 mesi prima del varo ufficiale: tutte le modifiche successive possono essere introdotte soltanto con le patch (le classiche toppe). Cosa significa? Che le divise della Juve 2012-13 destinate alla commercializzazione sono già pronte, con tanto di stelle (due, come negli anni precedenti) stampate sopra il logo. Se ora il club bianconero desidera una maglia immacolata, l’unica soluzione praticabile è coprire quelle stelle, appunto, con delle patch. Si potrebbe farlo prima di distribuirle negli store, ma l’ipotesi più probabile è di inserire dentro la bustina di accompagnamento (quella che contiene, per intenderci, lo scudetto e anche la scritta «30 sul campo») le toppe con cui il tifoso acquirente, se lo vorrà, potrà nascondere le stelle. In queste ore si sta lavorando alacremente, col fornitore Nike molto attento alla conformità del prodotto tecnico.

 

Reazioni La nuova maglia ha già avuto l’ok di massima da Lega e Federazione. Il presidente del Coni Gianni Petrucci, il cui feeling con Agnelli è stato decisivo, ha spiegato: «Ho molta stima e fiducia nel presidente Agnelli, alla fine conta quello che sarà fatto e so benissimo che non creerà problemi con quelle che sono le regole del mondo del calcio». Prima ancora del trionfo, Pavel Nedved, membro del cda, aveva dichiarato: «In caso di scudetto metteremo la terza stella al 100%. Ne abbiamo 29, e 29 più uno fa 30». Nelle ore immediatamente successive alla vittoria, l’amministratore delegato Beppe Marotta gli aveva fatto eco: «Metteremo la terza stella sulla maglia». Ma ben presto si è capito che la Figc non avrebbe dato l’autorizzazione. Il motto «30 sul campo», con quel riferimento solo implicito ai titoli, è il grimaldello che consente di restare nelle regole e, allo stesso tempo, di cavalcare il sentimento popolare del post-Calciopoli.

 

AGGHIACCIANTE!!

 

agghiacciante

é proprio la parola che rende meglio l'idea

praticamente dopo che uno spende un fottio di soldi per la maglia

deve star li a mettere gli adesivi per coprire le stelle?

guardate che qui ci prenderanno per i fondelli da qui all'eternità per sta roba

non ci voglio credere

e poi la piu grande buffonata é l'avallo di Petrucci

altro che sfida alla FIGC

siamo i loro servi

questa é la verità

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veramente delle cose che dici te ne ha fatte metà. Il gioco e la squadra sono merito di Marotta, Paratici, Nedved e soprattutto Conte, non certo di Agnelli, che non stacca nemmeno gli assegni. Lo stadium, mi spiace ma è un progetto della vecchia triade portato avanti da Blanc e completato dallo stesso, Agnelli non c'entra niente. Ci ha messo la faccia con la stampa? Ma se è due mesi che ci attaccano da destra e sinistra e l'unica cosa che ha detto è stata "antonio conto è una brava persona" (e grazie al *). Sul revisionismo, ognuno la pensa come vuole, per me sta facendo tutto per i soldi e basta, quindi per il suo interesse personale (e dopo 6 anni, muoversi prima no?). Infine, sulla questione delle tre stelle ha fatto e ci ha fatto fare una figura barbina, perchè dopo 3 mesi in cui fai polemica, in cui addobbi sede e stadio con ste tre stelle, poi fai una clamorosa marcia indietro come questa, per me si tratta di prendere per i fondelli i tifosi. Io ero contrario anche a metterle nello stemma le stelle, ma se proprio si doveva fare una porcata tanto valeva fare quella, questa dei "30 sul campo" fa veramente ridere scusate. E il bello è che pur di non ammetterlo riuscite a dire che è una rivoluzione togliere le stelle (quando fino a due giorni fa il forum era pieno di gente che diceva "o le tre stelle o le tre stelle") .doh

 

Che poi abbia fatto anche bene non ci sono dubbi, ma su alcune cose ha sbagliato ed è criticabile, smettetela di venerarlo come dio sceso in terra, per gestire una società del blasone della juve ha ancora da imparare molto.

Totalmente in disaccordo - Agnelli non è criticabile, la Juve è roba sua.

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