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*Michel le Roi*

Nuova maglia Juventus, questione logo e stelle: Calvo, Petrucci, tensione Juve-Nike e comunicato GLMDJ. Cosa ne pensate?

  

  1. 1. Siete d'accordo con la scelta di non mettere NESSUNA stella ma la scritta "30 sul campo"?

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Post in rilievo

chi vuole ancora le 2 stelle sulla maglia sta dalla parte della federazione..gli scudetti sono 30 non 28 quindi o 3 stelle o nessuna...sta a noi decidere della nostra storia....io piu che 30 sul campo avrei messo 30 volte campioni d'italia.

pienamente d'accordooooooooooo

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Peccato che per la scritta idiota si modificherà il logo..... Qua non c'è nessun provocazione... Trattasi solo di retromarcia....

 

non verrà rifatto nessun logo..ma che stai dicendo? la scritta comparirà sotto il nostro logo! non sai nemmeno com'è fatto il nostro simbolo e parli pure? che poi...quale scritta idiota? quanti scudetti abbiamo vinto? rispondi e vedrai che sei tu in contraddizione...rifletti prima di parlare.

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Allora: se per ipotesi quantomai remota e quantomeno assurda, i prescritti dovessero vincere altri 2 scudetti ( I sogniiii son deeeeesideriiiiiiii...) e mettessero la 2a stella cosa fareste e/o cosa direste?

 

Se non rimetteremo più le stelle, personalmente non mi può fregare di meno

Dipendesse da me non metterei nemmeno lo scudetto, come fanno all'estero in molti paesi

Senza contare che ormai lo scudetto è diventato frutto di questa federcalcio popolata di galantuomini...o no? Anzi ci dovrebbero ringraziare che li rappresentiamo gratis

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non verrà rifatto nessun logo..ma che stai dicendo? la scritta comparirà sotto il nostro logo! non sai nemmeno com'è fatto il nostro simbolo e parli pure? che poi...quale scritta idiota? quanti scudetti abbiamo vinto? rispondi e vedrai che sei tu in contraddizione...rifletti prima di parlare.

 

Gli scudetti sono 30. Punto. Ogni aggiunta è una scemenza.

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appunto..quindi non hai bisogno della terza stella per saperlo. ;) è proprio qui il "gioco"...

 

No. Non è così. Con questo provvedimento abbiamo aderito ai distinguo della lega. Ci siamo abbassati i pantaloni. E il bello è che qualcuno, forse meno attento, pensa che sia un provvedimento rivoluzionario...

Da questo punto di vista onore agli esperti di comunicazione juventini. Hanno intortato molti tifosi facendo quello che chiedeva la lega.

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Cioè, ma non cogliete l'astuzia della cosa, DAVVERO NON LA VEDETE???

Non mi fai mettere la Terza Stella e se la metto mi sanzioni/multi/deferisci e via discorrendo?

Bene, allora siccome io me ne infischio delle sentenze della tua * di giustizia sportiva da bar, TOLGO PURE LE ALTRE DUE STELLE CHE TU MI RICONOSCI.

E in più TI SCRIVO PURE CHE NE HO VINTI 30 SUL CAMPO.

 

E' come se Agnelli avesse fatto scrivere FIGC VAFFANKULO!!! sulla maglietta.

E' la stessa identica cosa.

E il bello è che la FIGC non può dire nulla.

 

Inoltre, così come il papà di Andrea a suo tempo aveva avuto la genialata di 1 stella dorata = 10 scudetti, ora suo figlio, con la stessa sagacia e semplicità, la toglie.

Le stelle delle due milanesi non significheranno più un kaiser.

 

Altro che Agnelli a 90° ... aprite gli occhi!!!

Potrei essere d'accordo.... ma quel "sul campo" non lo digerisco. Fosse stato solo un "30" avrebbe avuto tutto il mio appoggio.

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A questo punto perchè non scriverci: "30 sul campo, ma tanto abbiamo fatto ricorso e vedrete che prima o poi ce li ridanno, poi coi 444 milioni di euro ne vinciamo altri 10 e a quel punto le stelle diventano 4"

 

Ma come fate ad appoggiare questa scelta?

Cioè, il giorno dopo la vittoria abbiamo messo le 3 stelle fuori dalla sede.

Abbiamo messo le 3 stelle sul pullman.

Abbiamo messo le 3 stelle sul campo durante la premiazione.

 

Mò AA se la cava con questa boiata?

ahah...e il Torino può scrivere"8sul campo"a questo punto...ogni squadra più metter una frase come"se piove col sole non Si gioca"(napoli)"senza penalizz magari eravamo in Europa l."(atalanta)...

 

 

 

No, non è un rafforzativo. E' un capriccio, ha regione ein.

Pure i 100 m. piani si vincono in pista. Quindi Ben Johnson potrebbe dire: "ho vinto l'oro sulla pista"

E invece no, perchè poi glielo hanno tolto.

Quindi dire "ho vinto sul campo" è solo un'impuntatura da bambino viziato e capriccioso. Se ritieni che gli scudetti sono legittimi e sono i tuoi, li metti in mostra. Sennò te ne stai zitto e accetti quello che risulta ufficialmente.

Si appuntoo...anche Marion jones a casa avrà una bacheca di medaglie vinte sulla pista

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No. Non è così. Con questo provvedimento abbiamo aderito ai distinguo della lega. Ci siamo abbassati i pantaloni. E il bello è che qualcuno, forse meno attento, pensa che sia un provvedimento rivoluzionario...

Da questo punto di vista onore agli esperti di comunicazione juventini. Hanno intortato molti tifosi facendo quello che chiedeva la lega.

 

guarda..se posso dirti sinceramente...io ero uno di quelli che appena letta la notizia ha bestemmiato in 18 lingue dandogli degli incompententi...

 

però poi ci ho ragionato su a mente fredda...e forse questa era l'unica soluzione...di sicuro agnelli non avrebbe voluto incorrere in penalizzazioni assurde..sappiamo benissimo che è tutto assurdo ma purtroppo per il momento non possiamo fare altro..l'idea di toglierle tutte è una provocazione..così quanto il 30 sul campo è un'ostentazione di qualcosa che è nostro e che tutti sanno legittimo..nell'attesa della restituzione...

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Comunicato stampa di N. REDAZIONE del 11/06/2012 15.03.07 COMUNICATO STAMPA IN MERITO ALLA TERZA STELLA

 

L’Associazione GiùlemanidallaJuve, fondata nel 2006, è oggi il più grande sodalizio di tifosi e piccoli azionisti della Juventus FC Spa. Dopo aver ragionato a freddo sulla “questione terza stella” e fatte le opportune verifiche, intende esprimere la propria motivata perplessità sulla decisione di rimuovere un pezzo importante della nostra identità bianconera dalle divise da gioco ufficiali.

 

A ciò si aggiunga che i discutibili tempi della scelta e le gravi mancanze nella comunicazione verso i tifosi hanno creato un clima di incertezza che, unito alle inevitabili indiscrezioni giornalistiche, sta contribuendo a dividere nuovamente una tifoseria che con fatica cercava di ritrovare la sua compattezza.

 

Al fine di fare chiarezza su una questione già ampiamente dibattuta, traendo spunto dalla versione ufficiale e dalle indiscrezioni arrivate in maniera più o meno diretta dalla Società, corre l’obbligo di precisare alcuni punti fermi:

 

- nessun regolamento avrebbe vietato l’apposizione della terza stella;

- nessuna delibera della FIGC, presente o passata, disciplina la materia;

- sull’esposizione della terza stella i tifosi furono rassicurati dai dirigenti Marotta e Nedved, in diretta rappresentanza della Società;

- nessuna responsabilità può essere imputata allo sponsor tecnico (Nike) per una decisione di esclusiva spettanza della Società;

- la dicitura “sul campo” accostata al numero 30 ci pare sinistramente equivalente a quell’asterisco tanto detestato dai tifosi bianconeri;

- l’eventuale inserimento delle stelle all’interno del marchio, ipotesi già filtrata quale soluzione di compromesso, non avrebbe potuto in alcun modo essere soggetta al vaglio di Lega e FIGC.

- la Società aveva lasciato intendere, con forza ed entusiasmo, che c'era voglia di lottare per esse per poi tirarsi indietro all'ultimo secondo. Chi potrà garantirci che non assisteremo ad ulteriori passi indietro dell'ultimo secondo anche nei tribunali e nella difesa dei nostri tesserati?

 

Nel fare propri i dubbi e l’amarezza di larga parte della tifoseria bianconera, l’Associazione ritiene opportuno ulteriormente precisare quanto è dato leggere nella nota che segue.

 

 

 

 

 

NOTA ESTESA:

 

 

LA CLASSICA TOPPA PEGGIORE DEL BUCO

 

L’Associazione GiùlemanidallaJuve, apprese prima le indiscrezioni spuntate venerdì 8 sul giornale rosa e in seguito le informazioni diramate della società Juventus attraverso il proprio direttore commerciale, ha voluto evitare commenti a caldo sull’argomento stelle rimandando a oggi il comunicato ufficiale.

 

Come spesso teniamo a ricordare, GiùlemanidallaJuve è la più grande associazione di piccoli azionisti e tifosi bianconeri d’Italia e questo comporta delle responsabilità specifiche come l’assicurare un’opinione libera da condizionamenti esterni e la verifica delle informazioni, anche le più ovvie, diramate attraverso le nostre note ufficiali.

 

COMUNICAZIONE

 

Sulla faccenda delle stelle è emersa la consueta falla nei modi e nei metodi di comunicare della società Juventus. Che si condivida o no la soluzione adottata, questa è stata spiegata male, in ritardo e con nuovo rinvio (quindi ennesimo ritardo) a una spiegazione più dettagliata. Abbiamo scoperto che tale soluzione è stata approvata il 10 maggio scorso e per un mese la tifoseria è stata lasciata in preda alle speculazioni, nuovamente «sola, contro tutto e tutti» a difendere qualcosa di cui poi è la Juventus stessa a privarla, esponendola all’ilarità generale. I motivi per cui questa storia debba continuare a ripetersi, o il perché la tifoseria debba apprendere le notizie più delicate dai giornali (la Gazzetta poi!) e non direttamente dalla società che sostiene, restano tutti da scoprire.

 

Il direttore commerciale ha voluto evidenziare come i discorsi sulla terza stella siano stati affrontati esclusivamente da personalità fuori dai ranghi societari. Le opzioni sono due: non sono degne del suo interesse le parole pronunciate dai dirigenti bianconeri oppure Pavel Nedved e Giuseppe Marotta non lavorano più in Juventus. Certamente noi tifosi siamo stanchi di essere trattati come dei distratti cronici, o allucinati, che immaginano frasi mai pronunciate. La promessa della terza stella è partita dalla società Juventus, se poi si fanno dei passi indietro è ingiusto raggirare la tifoseria negandolo. Com’è ingiusto far ricadere le colpe su quei giornalisti e opinionisti che hanno continuato a ricevere conferme dirette dalla società e quelle hanno offerto al proprio pubblico.

 

DISINFORMAZIONE E INDOTTRINAMENTO

 

Dal 2006 a oggi attraverso la società e i suoi megafoni continua la diffusione d’informazioni del tutto false che tentano di giustificare comportamenti quanto meno dubbi. A tal proposito ci fa piacere notare come la tifoseria manifesta maggior attenzione non lasciandosi facilmente manipolare da surreali giustificazioni come sei anni fa. Quando non v’è direttamente la certezza sulla falsità di certi discorsi, resta almeno il dubbio che si potesse agire diversamente; dubbi che si accavallano nel tempo e che prima o poi verranno fuori tutti d’un colpo. La storia recente insegna.

 

Questa terza stella si poteva mettere o no?

 

La divisa da gioco è disciplinata dalla Lega Serie A e non c’è alcuna normativa che vieti la presenza delle stelle sulla maglia. Il fatto che altre due società facciano uso della stella fa decadere automaticamente le possibilità di vedersi respingere la maglia in base al famoso: «Tutto ciò che non è esplicitamente consentito dal presente regolamento deve intendersi come espressamente vietato». Se vietassero l’uso della stella alla Juventus, dovrebbero vietarlo anche alle altre squadre; in discussione sarebbe il simbolo e non la quantità.

 

La Gazzetta, sulla scia di quanto fece già Repubblica anni prima, ha recentemente rispolverato una delibera FIGC del 1958 che andrebbe a colmare questo vuoto normativo. Peccato che tale delibera non parli di stelle ma di un «distintivo», senza forma specifica. L’unico riferimento alla «stella d’oro» fu fatto dalla Lega Nazionale Professionisti che, come saprete, non esiste più.

 

L’ultima blanda “minaccia” era rappresentata dalla possibilità che la Lega chiedesse un parere alla FIGC, per presunti contrasti normativi; peccato che di fatto non ci sia alcun contrasto normativo.

 

La vicenda della terza stella fu già chiarita nel 2009, quando Blanc promise di esporla in caso di vittoria e sia la Lega sia la FIGC ammisero di non poter far nulla per vietarlo. Strano che con Blanc si potesse e, tre anni dopo, con un presunto presidente battagliero, non si possa più farlo.

 

Come se tutto ciò non bastasse, le società possono inviare uno o più campioni delle maglie per conoscere preventivamente il parere della Lega, senza alcuna ritorsione economica o penalizzazione. Quindi non esistono scusanti che reggano.

 

Colpa della Nike!

 

Per qualcuno alla Nike sarebbero così incompetenti da fare storie nel produrre quelle che sarebbero le maglie più vendute nella storia della Juventus, le prime con tre stelle. È un’opinione che si commenta da sola.

 

Farneticanti anche i discorsi legati alle maglie già pronte, poiché le annunciate modifiche ufficiali son ben più problematiche dell’aggiunta di una stella.

 

Poca voglia di polemizzare?

 

È l’altra tesi di chi sposa l’azzeramento delle stelle. Frase tipica: le tre stelle in qualche modo le avrebbero bocciate (povera Solbiatese indifesa), quindi era inutile presentarle nel modo convenzionale.

Bene, fingiamo che ciò sia vero, che fine hanno fatto allora le stelle nel logo?

 

Era la soluzione accomodante per eccellenza e quella fornita alla stampa oltre che ai massimi dirigenti dello sport italiano telefonicamente. Il logo appartiene alla società, una volta registrato (di conseguenza approvato dall’ufficio preposto) è legale e utilizzabile. Lega, FIGC e CONI non hanno l’autorità per bocciare un marchio, non è a loro che va sottoposto. Non potendo fare altrimenti, Petrucci aveva pubblicamente approvato tale scelta e lo stesso aveva fatto Abete.

 

Perché c’è stato questo passo indietro? Chi si è opposto realmente all’esposizione delle tre stelle? Chi avrebbe provato imbarazzo? Qualcuno dovrebbe spiegarcelo.

 

Del tutto obbligata, a questo punto, la scelta di togliere le 2 stelle. Mai la Juventus, dopo tutte le aspettative create, si sarebbe potuta presentare con due stelle sul petto. È l’alternativa a un suicidio politico e mediatico, altro che atto rivoluzionario!

 

 

L’ombra degli interessi personali

 

Sull’onda del “poche polemiche e rispetto delle regole” (pure di quelle non scritte!), si fa sempre più strada un’ipotesi che da mesi fa capolino su tutte le testate nazionali. Il presidente della Juventus, già consigliere di Lega e della Federazione Italiana Golf, punterebbe alla poltrona di consigliere della FIGC. Questo significherebbe entrare nell’ottica del “volemose bene e stiamo uniti”, con l’obbligo di non avere contenziosi in sospeso (ritiro dal TAR).

 

Vicenda stucchevole?

 

C’è anche chi si è voluto defilare da questo discorso, ritenendolo inutile. Sebbene siano pochi, è giusto fornire loro una spiegazione, semplicissima, del perché era giusto approfondire l’argomento: stiamo parlando della maglia; della nostra maglia. Non semplici strisce bianconere come tante altre squadre al mondo ma ciò che in campo rappresenta la nostra identità. Le stelle sono parte integrante della nostra identità. Se poi uno vuol fregarsene della maglia, libero di farlo, ma non possiamo condividere tale scelta.

 

UNA TOPPA DI TROPPO

 

Sulla Gazzetta del 9 giugno si è fatto cenno a una serie di toppe da applicare sulla maglia già pronta. Tra queste la toppa con la discutibile scritta “30 sul campo” e quella che copre le due stelle sopra il logo.

 

Piccola nota per i fan della scritta: una cosa non esclude l’altra e “sul campo” equivale al famoso asterisco.

 

Vera o non vera che sia l’indiscrezione, la toppa sulle stelle è già stata messa attraverso la beffarda “sorpresa” annunciata a suo tempo dal presidente della Juventus. “La stella dell’orgoglio e della storia”, festeggiata nelle piazze di tutta Italia, sparisce, non è mai esistita, cancellata.

 

Dopo i due scudetti vinti grazie al lavoro della dirigenza selezionata da Umberto Agnelli, anche la sua grande intuizione sparirà per qualche tempo dalla storia della Juventus; cancellata, ironia della sorte, dal suo stesso figlio. Il motivo d’orgoglio di generazioni di juventini nascosto da una toppa, come si fa per ciò di cui ci si vergogna, mentre altre squadre continueranno a farne sfoggio. Prima ci siamo fatti passivamente delegittimare due scudetti e adesso ci auto-delegittimiamo tre stelle.

 

«Una stella conquistata sul campo», come ebbe a dire Marotta, sparata come fumo negli occhi dei tifosi in ogni dove, che proprio sul campo non vedremo. Almeno fino a quando i conti non torneranno secondo l’attuale unità di misura del presidente della Juventus: 32 nel cuore, 30 ufficiali e 2 sulla coscienza.

 

Speravamo di esserci messi alle spalle per sempre amarezze come queste, invece pare che incoerenza e mancanza di rispetto non lascino via di scampo a chi assume incarichi dirigenziali in Corso Galileo Ferraris.

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No perché in questo modo non dai piu significato alla battaglia in tribunale. Cioe battagli in tribunale per riavere gli scudetti e poi la dai vinta alla FIGC rimanendo con due? Non ha senso.

Non è certo creando altre polemiche che otterrai ciò che è tuo di diritto!

Il presidente sta portando avanti una battaglia legale che però al momento non è ancora terminata alla fine di tutto si saprà se anche legalmente possiamo considerare quei scudetti nostri!!

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Sulla maglia della Juventus: "Le tensioni con la Juventus per la vicenda del 2006? Vedete, Andrea Agnelli è una persona intelligente e con la quale ho un bel rapporto. Avete visto come si sta comportato ora: tutti sostenevano che avrebbe messo la terza stella sulla maglia, invece - anche se io capisco le pressioni dei tifosi - non lo farà. La frase “trenta sul campo” è un altro discorso: le regole esistono e vanno interpretate. E gli scudetti alla Juventus non sono stati tolti sul campo. Comunque oltre non voglio andare. Ribadisco che Abete è una persona preparata e corretta: se i problemi ci sono la responsabilità non è certo sua".

 

dichiarazioni del presidente del CONI Petrucci

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Chi dice che la società Juventus non ha mai parlato di "terza stella" (come leggevo su ju29ro) dice il falso e riempie di menzogne la testa del tifoso medio.

 

La società nelle persone di Pavel Nedved e Giuseppe Marotta annunciò che avrebbero messo la terza stella.

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Allora: se per ipotesi quantomai remota e quantomeno assurda, i prescritti dovessero vincere altri 2 scudetti ( I sogniiii son deeeeesideriiiiiiii...) e mettessero la 2a stella cosa fareste e/o cosa direste?

 

Metteranno al 100% 2 stelle perchè se PER NOI sono 30... per LORO finchè non glielo tolgono sono 18!!! Che poi LORO per primi sappiano BENISSIMO è quello del 2006 è più fasullo delle banconote da 3 euro.. è un altro discorso. Ma le metteranno .. opione personale... FARANNO BENISSIMO A METTERLE!!! Peccato che il si. moratti non si abbasserà alle eventuali minaccette della LEGA. La LEGA è SUA!!!

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Metteranno al 100% 2 stelle perchè se PER NOI sono 30... per LORO finchè non glielo tolgono sono 18!!! Che poi LORO per primi sappiano BENISSIMO è quello del 2006 è più fasullo delle banconote da 3 euro.. è un altro discorso. Ma le metteranno .. opione personale... FARANNO BENISSIMO A METTERLE!!! Peccato che il si. moratti non si abbasserà alle eventuali minaccette della LEGA. La LEGA è SUA!!!

 

Hai detto bene: FINCHE' NON GLIELO TOLGONO. Per noi sono 30, per la Bega sono 28. Le stelle sulla maglia, ahimè, le deve approvare la Bega... quindi anche se AA fosse diventato Magneto o Wolverine, avrebbero rotto le palle comunque.

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Chi dice che la società Juventus non ha mai parlato di "terza stella" (come leggevo su ju29ro) dice il falso e riempie di menzogne la testa del tifoso medio.

 

La società nelle persone di Pavel Nedved e Giuseppe Marotta annunciò che avrebbero messo la terza stella.

 

Pienamente d'accordo e aggiungo: ma le bandiere in società e allo stadio con le tre stelle chi le ha messe, l'inserviente? O le ha fatte mettere Agnelli? Ma dai, non so se è più ridicola la società con questa pagliacciata del tirare il sasso e nascondere la mano, oppure la gente qua che fino a una settimana fa gridava "vogliamo le tre stelle e basta" e ora, pur di difendere la società, si arrampica sugli specchi gridando alla "rivoluzione" perchè togliamo le stelle .doh

 

Metteranno al 100% 2 stelle perchè se PER NOI sono 30... per LORO finchè non glielo tolgono sono 18!!! Che poi LORO per primi sappiano BENISSIMO è quello del 2006 è più fasullo delle banconote da 3 euro.. è un altro discorso. Ma le metteranno .. opione personale... FARANNO BENISSIMO A METTERLE!!! Peccato che il si. moratti non si abbasserà alle eventuali minaccette della LEGA. La LEGA è SUA!!!

 

Non vedo perchè non dovrebbero metterle visto che le regole glielo consentono. Inutile attaccare gli altri per sta vicenda, la figuruccia la stiamo facendo solo noi sto giro

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guarda..se posso dirti sinceramente...io ero uno di quelli che appena letta la notizia ha bestemmiato in 18 lingue dandogli degli incompententi...

 

però poi ci ho ragionato su a mente fredda...e forse questa era l'unica soluzione...di sicuro agnelli non avrebbe voluto incorrere in penalizzazioni assurde..sappiamo benissimo che è tutto assurdo ma purtroppo per il momento non possiamo fare altro..l'idea di toglierle tutte è una provocazione..così quanto il 30 sul campo è un'ostentazione di qualcosa che è nostro e che tutti sanno legittimo..nell'attesa della restituzione...

 

 

E' un contentino per qualche tifoso e un appecoronamento nei confronti di petrucci et similia.

 

 

Grottesco poi sarà constatare che su bandiere, nello stadio e nel forum le 3 stelle continueranno a campeggiare....

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Pienamente d'accordo e aggiungo: ma le bandiere in società e allo stadio con le tre stelle chi le ha messe, l'inserviente? O le ha fatte mettere Agnelli? Ma dai, non so se è più ridicola la società con questa pagliacciata del tirare il sasso e nascondere la mano, oppure la gente qua che fino a una settimana fa gridava "vogliamo le tre stelle e basta" e ora, pur di difendere la società, si arrampica sugli specchi gridando alla "rivoluzione" perchè togliamo le stelle .doh

Sì infatti, bisogna almeno essere coerenti con le proprie idee e non cambiarle solo per seguire il tifo.

 

Poi ancora nessuno mi ha spiegato come mai, secondo alcuni, la Juventus in questo modo ha voluto mandare una provocazione alla Federazione però dovendo chiedere l'autorizzazione per l'utilizzo di quella maglia .uhm .uhm

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ahah...e il Torino può scrivere"8sul campo"a questo punto...ogni squadra più metter una frase come"se piove col sole non Si gioca"(napoli)"senza penalizz magari eravamo in Europa l."(atalanta)...

 

Si appuntoo...anche Marion jones a casa avrà una bacheca di medaglie vinte sulla pista

 

Ogni frase, qualsiasi cosa vogliate mettere sulla maglia deve essere approvato dalla FIGC. Questa considerazione deve essere alla base di ogni ragionamento. Decidi di sottostare alla FIGC nel momento stesso in cui ti iscrivi alla Serie A TIM, altrimenti avviavi le pratiche per giocare in Francia o Inghilterra. Se vuoi partecipare ad un torneo organizzato dalla FIGC devi sottostare alle regole. La FIGC non ti fa mettere le 3 stelle, toglierle tutte fa più rumore che metterne 3, su questo siamo quasi tutti d'accordo. Tra l'altro significa depotenziare, delegittimare quel simbolo che noi avevamo inventato e introdotto. Adesso la stelleta da sottotenente di Milan e Inter fa ridere. "30 sul campo". parte che il "sul campo" viene ripetuto dalla cerimonia di inaugurazione dello stadio, ma direi che è anche probabile che la FIGC, per lo stesso motivo, ti avrebbe rigettato il solo 30, come rigetterebbe le scritte ad minchiam di altre squadre. Che poi scrivano un pò quello che vogliono, è girata la voce che l'Inter voleva scrivere "mai stati in B". Sempre ad inseguire, sempre un passo indietro, sempre a copiare, quello che hanno fatto in Corso GalFer è rottura pur rimanendo nella legalità. Ed è in accordo con la FIGC. Mi sbilancio a dire che se Moratti avesse di sua sponte riconsegnato il cartone, oggi fileremmo tutti d'amore e d'accordo, il 28 e il 29 erano già a casa e avevamo chiuso il tutto con un risarcimento simbolico.

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Le tre stelle la juve le ha messo nello stadio perché lì la figc non può mettere becco.

Ora sulla maglia di gioco non era possibile fare come pareva, e si è scelto questa

via, se poi un giorno andrea agnelli sarà un dirigente importante della federazione

e per questo si è voluto evitare, per una volta, lo scontro frontale, tanto meglio,

vorrà dire che quando ci sarà un rigore a favore gli arbitri non avranno più paura

ad assegnarcelo.

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gli scudetti si vincono sul campo. aggiungere sul campo è un rafforzativo.

un rafforzativo di cosa? proprio perché tutti i titoli si vincono sul campo, se lo specifici vuol dire che sono diversi dai "normali" titoli..

 

Comunicato stampa di N. REDAZIONE del 11/06/2012 15.03.07 COMUNICATO STAMPA IN MERITO ALLA TERZA STELLA

 

L’Associazione GiùlemanidallaJuve, fondata nel 2006, è oggi il più grande sodalizio di tifosi e piccoli azionisti della Juventus FC Spa. Dopo aver ragionato a freddo sulla “questione terza stella” e fatte le opportune verifiche, intende esprimere la propria motivata perplessità sulla decisione di rimuovere un pezzo importante della nostra identità bianconera dalle divise da gioco ufficiali.

 

A ciò si aggiunga che i discutibili tempi della scelta e le gravi mancanze nella comunicazione verso i tifosi hanno creato un clima di incertezza che, unito alle inevitabili indiscrezioni giornalistiche, sta contribuendo a dividere nuovamente una tifoseria che con fatica cercava di ritrovare la sua compattezza.

 

Al fine di fare chiarezza su una questione già ampiamente dibattuta, traendo spunto dalla versione ufficiale e dalle indiscrezioni arrivate in maniera più o meno diretta dalla Società, corre l’obbligo di precisare alcuni punti fermi:

 

- nessun regolamento avrebbe vietato l’apposizione della terza stella;

- nessuna delibera della FIGC, presente o passata, disciplina la materia;

- sull’esposizione della terza stella i tifosi furono rassicurati dai dirigenti Marotta e Nedved, in diretta rappresentanza della Società;

- nessuna responsabilità può essere imputata allo sponsor tecnico (Nike) per una decisione di esclusiva spettanza della Società;

- la dicitura “sul campo” accostata al numero 30 ci pare sinistramente equivalente a quell’asterisco tanto detestato dai tifosi bianconeri;

- l’eventuale inserimento delle stelle all’interno del marchio, ipotesi già filtrata quale soluzione di compromesso, non avrebbe potuto in alcun modo essere soggetta al vaglio di Lega e FIGC.

- la Società aveva lasciato intendere, con forza ed entusiasmo, che c'era voglia di lottare per esse per poi tirarsi indietro all'ultimo secondo. Chi potrà garantirci che non assisteremo ad ulteriori passi indietro dell'ultimo secondo anche nei tribunali e nella difesa dei nostri tesserati?

 

Nel fare propri i dubbi e l’amarezza di larga parte della tifoseria bianconera, l’Associazione ritiene opportuno ulteriormente precisare quanto è dato leggere nella nota che segue.

 

 

 

 

 

NOTA ESTESA:

 

 

LA CLASSICA TOPPA PEGGIORE DEL BUCO

 

L’Associazione GiùlemanidallaJuve, apprese prima le indiscrezioni spuntate venerdì 8 sul giornale rosa e in seguito le informazioni diramate della società Juventus attraverso il proprio direttore commerciale, ha voluto evitare commenti a caldo sull’argomento stelle rimandando a oggi il comunicato ufficiale.

 

Come spesso teniamo a ricordare, GiùlemanidallaJuve è la più grande associazione di piccoli azionisti e tifosi bianconeri d’Italia e questo comporta delle responsabilità specifiche come l’assicurare un’opinione libera da condizionamenti esterni e la verifica delle informazioni, anche le più ovvie, diramate attraverso le nostre note ufficiali.

 

COMUNICAZIONE

 

Sulla faccenda delle stelle è emersa la consueta falla nei modi e nei metodi di comunicare della società Juventus. Che si condivida o no la soluzione adottata, questa è stata spiegata male, in ritardo e con nuovo rinvio (quindi ennesimo ritardo) a una spiegazione più dettagliata. Abbiamo scoperto che tale soluzione è stata approvata il 10 maggio scorso e per un mese la tifoseria è stata lasciata in preda alle speculazioni, nuovamente «sola, contro tutto e tutti» a difendere qualcosa di cui poi è la Juventus stessa a privarla, esponendola all’ilarità generale. I motivi per cui questa storia debba continuare a ripetersi, o il perché la tifoseria debba apprendere le notizie più delicate dai giornali (la Gazzetta poi!) e non direttamente dalla società che sostiene, restano tutti da scoprire.

 

Il direttore commerciale ha voluto evidenziare come i discorsi sulla terza stella siano stati affrontati esclusivamente da personalità fuori dai ranghi societari. Le opzioni sono due: non sono degne del suo interesse le parole pronunciate dai dirigenti bianconeri oppure Pavel Nedved e Giuseppe Marotta non lavorano più in Juventus. Certamente noi tifosi siamo stanchi di essere trattati come dei distratti cronici, o allucinati, che immaginano frasi mai pronunciate. La promessa della terza stella è partita dalla società Juventus, se poi si fanno dei passi indietro è ingiusto raggirare la tifoseria negandolo. Com’è ingiusto far ricadere le colpe su quei giornalisti e opinionisti che hanno continuato a ricevere conferme dirette dalla società e quelle hanno offerto al proprio pubblico.

 

DISINFORMAZIONE E INDOTTRINAMENTO

 

Dal 2006 a oggi attraverso la società e i suoi megafoni continua la diffusione d’informazioni del tutto false che tentano di giustificare comportamenti quanto meno dubbi. A tal proposito ci fa piacere notare come la tifoseria manifesta maggior attenzione non lasciandosi facilmente manipolare da surreali giustificazioni come sei anni fa. Quando non v’è direttamente la certezza sulla falsità di certi discorsi, resta almeno il dubbio che si potesse agire diversamente; dubbi che si accavallano nel tempo e che prima o poi verranno fuori tutti d’un colpo. La storia recente insegna.

 

Questa terza stella si poteva mettere o no?

 

La divisa da gioco è disciplinata dalla Lega Serie A e non c’è alcuna normativa che vieti la presenza delle stelle sulla maglia. Il fatto che altre due società facciano uso della stella fa decadere automaticamente le possibilità di vedersi respingere la maglia in base al famoso: «Tutto ciò che non è esplicitamente consentito dal presente regolamento deve intendersi come espressamente vietato». Se vietassero l’uso della stella alla Juventus, dovrebbero vietarlo anche alle altre squadre; in discussione sarebbe il simbolo e non la quantità.

 

La Gazzetta, sulla scia di quanto fece già Repubblica anni prima, ha recentemente rispolverato una delibera FIGC del 1958 che andrebbe a colmare questo vuoto normativo. Peccato che tale delibera non parli di stelle ma di un «distintivo», senza forma specifica. L’unico riferimento alla «stella d’oro» fu fatto dalla Lega Nazionale Professionisti che, come saprete, non esiste più.

 

L’ultima blanda “minaccia” era rappresentata dalla possibilità che la Lega chiedesse un parere alla FIGC, per presunti contrasti normativi; peccato che di fatto non ci sia alcun contrasto normativo.

 

La vicenda della terza stella fu già chiarita nel 2009, quando Blanc promise di esporla in caso di vittoria e sia la Lega sia la FIGC ammisero di non poter far nulla per vietarlo. Strano che con Blanc si potesse e, tre anni dopo, con un presunto presidente battagliero, non si possa più farlo.

 

Come se tutto ciò non bastasse, le società possono inviare uno o più campioni delle maglie per conoscere preventivamente il parere della Lega, senza alcuna ritorsione economica o penalizzazione. Quindi non esistono scusanti che reggano.

 

Colpa della Nike!

 

Per qualcuno alla Nike sarebbero così incompetenti da fare storie nel produrre quelle che sarebbero le maglie più vendute nella storia della Juventus, le prime con tre stelle. È un’opinione che si commenta da sola.

 

Farneticanti anche i discorsi legati alle maglie già pronte, poiché le annunciate modifiche ufficiali son ben più problematiche dell’aggiunta di una stella.

 

Poca voglia di polemizzare?

 

È l’altra tesi di chi sposa l’azzeramento delle stelle. Frase tipica: le tre stelle in qualche modo le avrebbero bocciate (povera Solbiatese indifesa), quindi era inutile presentarle nel modo convenzionale.

Bene, fingiamo che ciò sia vero, che fine hanno fatto allora le stelle nel logo?

 

Era la soluzione accomodante per eccellenza e quella fornita alla stampa oltre che ai massimi dirigenti dello sport italiano telefonicamente. Il logo appartiene alla società, una volta registrato (di conseguenza approvato dall’ufficio preposto) è legale e utilizzabile. Lega, FIGC e CONI non hanno l’autorità per bocciare un marchio, non è a loro che va sottoposto. Non potendo fare altrimenti, Petrucci aveva pubblicamente approvato tale scelta e lo stesso aveva fatto Abete.

 

Perché c’è stato questo passo indietro? Chi si è opposto realmente all’esposizione delle tre stelle? Chi avrebbe provato imbarazzo? Qualcuno dovrebbe spiegarcelo.

 

Del tutto obbligata, a questo punto, la scelta di togliere le 2 stelle. Mai la Juventus, dopo tutte le aspettative create, si sarebbe potuta presentare con due stelle sul petto. È l’alternativa a un suicidio politico e mediatico, altro che atto rivoluzionario!

 

 

L’ombra degli interessi personali

 

Sull’onda del “poche polemiche e rispetto delle regole” (pure di quelle non scritte!), si fa sempre più strada un’ipotesi che da mesi fa capolino su tutte le testate nazionali. Il presidente della Juventus, già consigliere di Lega e della Federazione Italiana Golf, punterebbe alla poltrona di consigliere della FIGC. Questo significherebbe entrare nell’ottica del “volemose bene e stiamo uniti”, con l’obbligo di non avere contenziosi in sospeso (ritiro dal TAR).

 

Vicenda stucchevole?

 

C’è anche chi si è voluto defilare da questo discorso, ritenendolo inutile. Sebbene siano pochi, è giusto fornire loro una spiegazione, semplicissima, del perché era giusto approfondire l’argomento: stiamo parlando della maglia; della nostra maglia. Non semplici strisce bianconere come tante altre squadre al mondo ma ciò che in campo rappresenta la nostra identità. Le stelle sono parte integrante della nostra identità. Se poi uno vuol fregarsene della maglia, libero di farlo, ma non possiamo condividere tale scelta.

 

UNA TOPPA DI TROPPO

 

Sulla Gazzetta del 9 giugno si è fatto cenno a una serie di toppe da applicare sulla maglia già pronta. Tra queste la toppa con la discutibile scritta “30 sul campo” e quella che copre le due stelle sopra il logo.

 

Piccola nota per i fan della scritta: una cosa non esclude l’altra e “sul campo” equivale al famoso asterisco.

 

Vera o non vera che sia l’indiscrezione, la toppa sulle stelle è già stata messa attraverso la beffarda “sorpresa” annunciata a suo tempo dal presidente della Juventus. “La stella dell’orgoglio e della storia”, festeggiata nelle piazze di tutta Italia, sparisce, non è mai esistita, cancellata.

 

Dopo i due scudetti vinti grazie al lavoro della dirigenza selezionata da Umberto Agnelli, anche la sua grande intuizione sparirà per qualche tempo dalla storia della Juventus; cancellata, ironia della sorte, dal suo stesso figlio. Il motivo d’orgoglio di generazioni di juventini nascosto da una toppa, come si fa per ciò di cui ci si vergogna, mentre altre squadre continueranno a farne sfoggio. Prima ci siamo fatti passivamente delegittimare due scudetti e adesso ci auto-delegittimiamo tre stelle.

 

«Una stella conquistata sul campo», come ebbe a dire Marotta, sparata come fumo negli occhi dei tifosi in ogni dove, che proprio sul campo non vedremo. Almeno fino a quando i conti non torneranno secondo l’attuale unità di misura del presidente della Juventus: 32 nel cuore, 30 ufficiali e 2 sulla coscienza.

 

Speravamo di esserci messi alle spalle per sempre amarezze come queste, invece pare che incoerenza e mancanza di rispetto non lascino via di scampo a chi assume incarichi dirigenziali in Corso Galileo Ferraris.

 

 

grandissimi.

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un rafforzativo di cosa? proprio perché tutti i titoli si vincono sul campo, se lo specifici vuol dire che sono diversi dai "normali" titoli..

si va beh, polemiche sterili per fracassare gli attributi gratuitamente.

 

hanno scelto di mettere 30 sul campo scritto, va bene così.

ben vengano le stelle in rosa .ok

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si va beh, polemiche sterili per fracassare gli attributi gratuitamente.

 

hanno scelto di mettere 30 sul campo scritto, va bene così.

ben vengano le stelle in rosa .ok

 

 

Petrucci è contento. "Va bene così" (cit.)

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Le tre stelle la juve le ha messo nello stadio perché lì la figc non può mettere becco.

Ora sulla maglia di gioco non era possibile fare come pareva, e si è scelto questa

via, se poi un giorno andrea agnelli sarà un dirigente importante della federazione

e per questo si è voluto evitare, per una volta, lo scontro frontale, tanto meglio,

vorrà dire che quando ci sarà un rigore a favore gli arbitri non avranno più paura

ad assegnarcelo.

 

Esattamente

AA deve costruirsi il suo carisma, e deve rimediare ai danni fatti dai cugini in tempi non sospetti

A me così va bene lo stesso

Oppure dobbiamo attaccare a testa bassa, rischiare, e prenderci 2 punti di penalizzazione a partita se giochiamo con 3 stelle sulla maglia come da più parti ho sentito? No grazie, è un rischio che è meglio non correre

C'è un tempo per il coraggio e un tempo per la diplomazia, e penso che tutto sommato in Sede stanno lavorando bene

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