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rufodilo

Romeo Agresti inedito a 360°. Da Lucio al Matador

Post in rilievo

Un breve percorso guidato, attraversando la carriera del noto giornalista juventino Romeo Agresti, passando per il panorama del mercato bianconero ed anche italiano, discutendo della situazione del calcio "made in Italy". Questo il testo integrale dell'intervista:

 

Sempre primo sulle trattative di mercato, e non solo bianconere, sempre ricco di anticipazioni e sfumature sugli infiniti movimento che questo calcio ci propone. Ma come ha fatto Romeo Agresti a diventare "Romeo Agresti"? Insomma, una certa posizione a 22 anni è un esempio per qualsiasi giovane che vuole trasformare in lavoro la propria passione.

 

La mia grande fortuna è stata quella di poter entrare in un contesto altamente competitivo. Infatti la mia prima esperienza redazionale è stata in quel di Calcio Gp, settimanale calcistico, che ora non c’è più, allora diretto da Giancarlo Padovan. Nello specifico, però, devo molto se non tutto a Luca Momblano, ex collega nonché grande amico. Mi ha fornito l’opportunità di far parte di un gruppo lavorativo competente e competitivo. Non finirò mai di ringraziarlo.

 

In cosa sei occupato attualmente? Progetti precisi per il futuro o si cammina a vista?

 

Attualmente ho la fortuna, soprattutto considerando il periodaccio economico che stiamo attraversando, di operare in più tematiche. Ricopro il ruolo di coordinatore dell’ufficio stampa della Banca Reale Yoyogurt Giaveno, società di volley femminile neo-promossa in Serie A1, sono l’inviato juventino di Goal.com, co-conduco una trasmissione che tratta sport piemontesi su Quartarete con Ernico Zambruno (volto noto di Juventus Channel) e scrivo per Stadio Goal, settimanale gratuito che viene distribuito, tra gli altri posti, allo stadio prima dei match casalinghi di Juventus e Torino.

 

Insomma, ormai Lucio sembra davvero essere il nuovo rinforzo per il reparto arretrato di Mr. Conte. Qual'è la tua opinione su questa operazione? E' più rischio o più vantaggio?

 

Innanzitutto direi di aspettare l’ufficialità per commentare l’operazione Lucio. Qualora arrivasse sarebbe davvero un grande colpo. Sì, è vero, non è più un giocatore di primo pelo e nell’ultima annata calcistica è apparso in chiara parabola discendente, ma è un calciatore munito di mentalità vincente, conosce il campionato italiano ed è molto duttile. Tra l’altro mister Conte avrebbe voluto portarlo a Torino già nella scorsa compravendita estiva; ciò significa che il tecnico juventino stima molto il capitano della Nazionale brasiliana.

 

Facciamo felici i nostri lettori juventini. Scrivici due righe libere sul punto del mercato bianconero. Se ci scappa qualche rivelazione, non ci offendiamo!

 

 

Il mercato della Vecchia Signora è ormai nella sua fase conclusiva. Il direttore generale, Beppe Marotta e il diesse, Fabio Paratici, sono stati molto bravi nell’assicurarsi due ottimi elementi come Isla e Asamoah dall’Udinese. E’ stato riscattato Giovinco dal Parma, stanno chiudendo per Lucio, operano in prospettiva per assicurarsi Verratti, verosimilmente a Torino sbarcherà Gabbiadini e si attende quel Paul Pogba di cui si dice un gran bene. Senza contare che è stato ingaggiato anche un promettente portiere come Leali, insomma, ora bisogna cedere per poi dedicarsi all’ingaggio del famoso top player. Cavani è il sogno di Conte, chissà, a volte i sogni si realizzano.

 

Lavezzi è fuggito via, Thiago Silva lo tengono per i capelli,...A sensazione, quale credi che sia il prossimo obiettivo della Serie A che gli sceicchi sparsi in giro per i campionati europei tenteranno di sfilarci?

 

Sarebbe facile rispondere Cavani. Il problema è che questi sceicchi disturbano anche nelle operazioni minori, vedi l’interesse juventino dei confronti di Peluso dell’Atalanta. Sicuramente drogano il mercato, basti vedere con quale ingaggio il Manchester City è riuscito ad assicurarsi il “sì” del Kun Aguero. Competere con loro non è difficile, bensì impossibile.

 

Il collega Zampini ha affermato che la Serie A attuale è improponibile per numero di squadre, il collega Discreti dice che il nostro campionato è ormai di terza-quarta fascia. Tu sei d'accordo su questa drasticità, o ti senti di salvare qualcosa dell'organizzazione del calcio italiano?

 

Credo che la massima serie italiana sia sempre la manifestazione più competitiva d’Europa. Basti vedere il cammino percorso ad Euro 2012 dai ragazzi selezionati da Cesare Prandelli. Sicuramente si sta attraversando una fase delicata sotto il profilo degli investimenti, visto che solo la Juventus sta spendendo anche per cercare di colmare il gap tecnico con le big europee, ma personalmente non sono così negativo sul calcio italiano.

 

Sempre a questo proposito, tu cosa credi si siano detti Agnelli e Murdoch nell'incontro di una quindicina di giorni addietro? Credi anche tu in una nuova Top-League?

 

La Top League, tanto per citare un’espressione fantozziana, è una * pazzesca. Parliamo di cose serie per cortesia.

 

 

fonte : tutto-serie-a.blogspot.it

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sentiti complimenti Romeo. Te li meriti tutti.

 

La qualità della tua persona da parte nostra è ampliamente verificata.Nonostante i diversi impegni che hai trovi sempre il tempo di aggiornarci sulle trattative facendo sapere sempre tutto e quasi sempre prima di tutti.Siamo fortunati ad averti con noi.

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Io l'ho conosciuto qui sul forum e di strada ne ha fatta.. le parole su Cavani mi fanno ancora sperare nel suo arrivo, ma credo che si avrà qualche risposta ad Agosto dopo le cessioni..

Per quanto riguarda il campionato, è competitivo, ma è abbastanza brutto esteticamente, come stadi e organizzazione.

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Vi giuro ragazzi, sono entrato per leggere il topic sul calciomercato di SKY ma appena ho letto Romeo Agresti non sono riuscito a non cambiare idea :)

Prima Romeo Agresti e poi il resto :)

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Mi sembra un ragazzo molto in gamba.

 

Unico appunto sul fatto che il campionato italiano sia quello più competitivo in europa, che è come dire che è il più competitivo del mondo

Era cosi' 20 anni fa, non certo adesso.

 

20 anni fa (23 per l'esattezza) il milan annichiliva il real madrid 5-1... i bei tempi andati del calcio italiano per club.

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Mi sembra un ragazzo molto in gamba.

 

Unico appunto sul fatto che il campionato italiano sia quello più competitivo in europa, che è come dire che è il più competitivo del mondo

Era cosi' 20 anni fa, non certo adesso.

 

20 anni fa (23 per l'esattezza) il milan annichiliva il real madrid 5-1... i bei tempi andati del calcio italiano per club.

Se avesse detto "il migliore" sarei d'accordo, ma con competitivo intende dire che è il più combattuto, difficile, in cui anche un testa-coda può riservare sorprese. Negli altri campionati, pur migliori del nostro come qualità, c'è più disparità e quindi meno competitività. La Spagna con due squadre che vincono a mani basse e con 3-4 gol a partita ne è l'emblema.

 

20 anni fa, oltre a essere il più combattuto, era anche il migliore, ora non più.

 

Detto questo, daje Romè sefz

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sentiti complimenti Romeo. Te li meriti tutti.

 

La qualità della tua persona da parte nostra è ampliamente verificata.Nonostante i diversi impegni che hai trovi sempre il tempo di aggiornarci sulle trattative facendo sapere sempre tutto e quasi sempre prima di tutti.Siamo fortunati ad averti con noi.

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