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Giovanili Juventus

Processo Scommessopoli: dibattimento concluso. Nessun patteggiamento per Pepe e Bonucci

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Ragazzi io non trovo più la pagina facebook ufficiale della figc...possibile? L' hanno tolta?

Non è che ti hanno bloccato-bannato? .ghgh

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Chi ne sa più di me dice che le condanne dei tre sono date per certe, colpevoli o non colpevoli che siano nella realtà; allora se questo è il presupposto giuridico perché comminare a Conte, Bonucci e a Pepe sia la squalifica sia l’ammenda; non era meglio per la Juventus la sola ammenda e far patteggiare per la sola ammenda anche se d’importo maggiore? Così si evita che Conte stia altrove, non in panchina come avvenuto ieri sera contro il Malaga stante l’assurdità che verrà squalificato a causa di un illecito commesso quando ancora non era tesserato della Juventus.

La Sola ammenda non era prevista .nono

E non ha commesso nessun illecito.

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....

....Fonte :Corriere.it

 

 

 

nuovo.archivio.foto.bonucci.italia.borghese.cellulare.sms.356x237.jpeg

 

05 agosto alle 19:03

 

 

Può un cerchio diventare quadrato?

Ieri il procuratore Palazzi .schiaf ha provato e riprovato più volte fino all'ultima arringa dei difensori di Bonucci e Pepe a far quadrare il cerchio del suo teorema sulla combine in Udinese-Bari 3-3 del maggio 2010, ma non ce l'ha fatta.

Vacilla il tarocco e con lui la credibilità del pentito, una mazzata sulla partita incriminata che fa tremare l'intero castello dell'accusa sul filone barese del calcioscommesse, inferta al procuratore proprio dalla Juventus e dai suoi giocatori, ieri con occhiali e borse bianconere e accompagnati dal d.g. Marotta, per i quali si potrebbero addirittura spalancare le porte del proscioglimento.

 

Palazzi ha fatto tentativi su tentativi per mantenere dritta la linea della mano pesante usando le deposizioni progressivamente «arricchite» del pentito Andrea Masiello e cercando (ripetutamente e invano) di prendere per la gola Bonucci mostrandogli l'uscita d'emergenza della derubricazione da illecito a omessa denuncia, passaggio valido solo previa ammissione di colpa.

Un «do ut des» in un documento elaborato dalla Procura e pronto per la firma del difensore della Juve: a lui un consistente sconto di pena, da 3 anni e mezzo del deferimento a 3 mesi e 20 giorni trattabili, al procuratore un puntello per continuare a sostenere la tesi della combine nella partita in questione e aggiungere forza alle parole del pentito per blindare il pacchetto dei tarocchi collegati a Masiello.

 

Ci hanno pensato a fondo i legali della Juve, la linea diretta con Torino era caldissima: «È ovvio che bisogna pensarci anche se hai ragione da vendere - ha detto l'avvocato Luigi Chiappero, la difesa di Bonucci insieme a Gian Pietro Bianchi -: non si può non calcolare il rischio nel processo.

Ma niente da fare, lo juventino non ne ha voluto sapere: un po' per principio e un po' perché ha rivisto la possibilità di scendere in campo nelle sei partite che la nazionale giocherà nei prossimi tre mesi. Ma soprattutto per non entrare in contraddizione con la propria innocenza dichiarata a Bari e incorniciata dal magistrato col documento datato 21 luglio che descrive Bonucci come un testimone e non come un indagato.

 

È lì la chiave del match tra difesa e accusa: può la giustizia sportiva passare sopra quella ordinaria? In teoria no, lo dice la gerarchia del Diritto, in pratica lo vedremo all'uscita delle sentenze della Disciplinare, forse già mercoledì.

Ma il segnale di Palazzi, che per la prima volta si è arrischiato nel sospendere le arringhe dei difensori bianconeri per tentare un ultimo disperato tentativo di patteggiamento, tradisce lo stato di difficoltà della Procura.

È una breccia aperta da Bonucci nella quale si sono infilati a ruota Simone Pepe, Nicola Belmonte e Salvatore Masiello, tutti attori di una combine che non sembra avere più appigli se non nelle parole riviste e corrette per tre volte da parte del pentito.

 

«Un pm con le maiuscole non si limita a prendere per buona la verità che gli viene consegnata - le due parole di Chiappero all'indirizzo del procuratore federale - ma cerca di approfondire come ha fatto il magistrato Angelillis a Bari».

La figura di Masiello esce così ridimensionata, nella combine in Udinese-Bari, ma moralmente anche nelle altre partite oggetto di rivelazioni.

Il colpo di graz--ia al teorema accusatorio potrebbe arrivare dalla Disciplinare.

(Andrea Arzilli su Corriere.it).....

.bravo

Alessandro Manzoni . I promessi sposi Capitolo XV . Ciao Baudolino .amici

 

Nessuno concluda da ciò che il notaio fosse un furbo inesperto e novizio; perché s'ingannerebbe. Era un furbo matricolato, dice il nostro storico, il quale pare che fosse nel numero de' suoi amici: ma, in quel momento, si trovava con l'animo agitato. A sangue freddo, vi so dir io come si sarebbe fatto beffe di chi, per indurre un altro a fare una cosa per sé sospetta, fosse andato suggerendogliela e inculcandogliela caldamente, con quella miserabile finta di dargli un parere disinteressato, da amico. Ma è una tendenza generale degli uomini, quando sono agitati e angustiati, e vedono ciò che un altro potrebbe fare per levarli d'impiccio, di chiederglielo con istanza e ripetutamente e con ogni sorte di pretesti; e i furbi, quando sono angustiati e agitati, cadono anche loro sotto questa legge comune. Quindi è che, in simili circostanze, fanno per lo più una così meschina figura. Que' ritrovati maestri, quelle belle malizie, con le quali sono avvezzi a vincere, che son diventate per loro quasi una seconda natura, e che, messe in opera a tempo, e condotte con la pacatezza d'animo, con la serenità di mente necessarie, fanno il colpo così bene e così nascostamente, e conosciute anche, dopo la riuscita, riscotono l'applauso universale; i poverini quando sono alle strette, le adoprano in fretta, all'impazzata, senza garbo né grazia. Di maniera che a uno che li veda ingegnarsi e arrabattarsi a quel modo, fanno pietà e movon le risa, e l'uomo che pretendono allora di mettere in mezzo, quantunque meno accorto di loro, scopre benissimo tutto il loro gioco, e da quegli artifizi ricava lume per sé, contro di loro. Perciò non si può mai abbastanza raccomandare a' furbi di professione di conservar sempre il loro sangue freddo, o d'esser sempre i più forti, che è la più sicura.

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scusate ma se assolvono Bonucci per l'illecito, rischierebbe comunque qualche mese di squalifica per l'omessa denuncia? o la tesi di masiello cadrebbe in tutti i sensi?

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scusate ma se assolvono Bonucci per l'illecito, rischierebbe comunque qualche mese di squalifica per l'omessa denuncia? o la tesi di masiello cadrebbe in tutti i sensi?

 

se lo assolvono lo assolvono...

al massimo se cade l'illecito e si va all'omessa denuncia, la pena è minore, ma sempre squalificato è.

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se lo assolvono lo assolvono...

al massimo se cade l'illecito e si va all'omessa denuncia, la pena è minore, ma sempre squalificato è.

pare proprio che Palazzi si sia reso conto di aver esagerato...

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e' sempre piu' chiaro che la giustizia sportiva ed il suo procuratore sono simili alla Santa Inquisizione.

 

Basta che uno vada da Palazzi e dica " quello ha rubato le caramelle.." che lui parte in quarta solo per far condannare e smerdare il malcapitato..senza assicurarsi se il fatto sia davvero accaduto..o procurarsi un minimo di prova.

 

E pensare che questo assurdo sistema ci ha tolto due scudetti e mandati in serie b....

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La Sola ammenda non era prevista .nono

E non ha commesso nessun illecito.

 

Se affermi la non previsione della sola ammenda non ho motivo per dubitarne, anche se mi pare strano che un provvedimento disciplinare a carico di un calciatore o allenatore non possa essere limitato alla sola pena pecuniaria ma, come dici te, debba essere collegato anche alla squalifica.

Se le norme giuridiche stanno in questi termini, tuttavia il mio ragionamento che non ho sentito far da altri men che meno dagli avvocati della Juventus, resta sempre valido nel senso che per favorire o meglio riconoscere che la Juventus sta pagando per colpe non sue, i legali di Conte, Bonucci e Pepe avrebbero dovuto puntare sul minimo della squalifica per Conte, ad esempio massimo tre giornate di campionato, C.L. esclusa, mentre l’ammenda poteva essere d’importo maggiore per compensare tale richiesta; ciò non toglie che questa decisione della Commissione Disciplinare penalizzi lo stesso, rechi danno e pregiudizio alla Juventus del tutto estranea ai fatti eventualmente commessi dai suoi tesserati in altri club PRIMA di essere assunti dalla Juventus.

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SP24:juve frenata sul difensore.. assoluzione di bonucci sempre più concreta

penso che se le cose andassero come devono agnelli si prepari a proporre almeno dieci volte il numero della maglia di bonucci che c e ora sul mercato,quest anno ci sarebbero,sgraaat,piu magliette vendute di bonucci che di leo messi..

 

E intanto giampaolo pansa si accoda a quelli che paragonano palazzi al plotone d esecuzione.nel suo articolo dice,questo grande giornalista altro che mentana,che non capisce perche nessuno ha citatomla biografia di palazzi e abete..non parlandone benissimo direi..ti adoro giampaolo

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penso che se le cose andassero come devono agnelli si prepari a proporre almeno dieci volte il numero della maglia di bonucci che c e ora sul mercato,quest anno ci sarebbero,sgraaat,piu magliette vendute di bonucci che di leo messi..

 

E intanto giampaolo pansa si accoda a quelli che paragonano palazzi al plotone d esecuzione.nel suo articolo dice,questo grande giornalista altro che mentana,che non capisce perche nessuno ha citatomla biografia di palazzi e abete..non parlandone benissimo direi..ti adoro giampaolo

PANSA

Grande giornalista

Grande Juventino

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PANSA

Grande giornalista

Grande Juventino

Grande uomo,ha avuto il coraggio di dire sui partigiani la verita' pregi e difetti,uno spaccato di storia.cose che in questo paese sono impensabili

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Grande uomo,ha avuto il coraggio di dire sui partigiani la verita' pregi e difetti,uno spaccato di storia.cose che in questo paese sono impensabili

esatto. ho imparato ad apprezzarlo da "i figli dell'aquila" in poi .ok

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Non è colpa nostra se quel genio di cairo ha comprato giocatori del bari pur sapendo che era rischioso

In ogni caso se sono innocenti, per certi versi, questa battaglia è anche per loro. A noi dovrebbero affiancarsi tutte le società. Chiedo troppo lo so :d

Erano gli unici che gli vendevano per 20 euro a rate, vedi tu..

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....Fonte :Corriere.it

 

 

 

nuovo.archivio.foto.bonucci.italia.borghese.cellulare.sms.356x237.jpeg

 

05 agosto alle 19:03

 

 

Può un cerchio diventare quadrato?

Ieri il procuratore Palazzi .schiaf ha provato e riprovato più volte fino all'ultima arringa dei difensori di Bonucci e Pepe a far quadrare il cerchio del suo teorema sulla combine in Udinese-Bari 3-3 del maggio 2010, ma non ce l'ha fatta.

Vacilla il tarocco e con lui la credibilità del pentito, una mazzata sulla partita incriminata che fa tremare l'intero castello dell'accusa sul filone barese del calcioscommesse, inferta al procuratore proprio dalla Juventus e dai suoi giocatori, ieri con occhiali e borse bianconere e accompagnati dal d.g. Marotta, per i quali si potrebbero addirittura spalancare le porte del proscioglimento.

 

Palazzi ha fatto tentativi su tentativi per mantenere dritta la linea della mano pesante usando le deposizioni progressivamente «arricchite» del pentito Andrea Masiello e cercando (ripetutamente e invano) di prendere per la gola Bonucci mostrandogli l'uscita d'emergenza della derubricazione da illecito a omessa denuncia, passaggio valido solo previa ammissione di colpa.

Un «do ut des» in un documento elaborato dalla Procura e pronto per la firma del difensore della Juve: a lui un consistente sconto di pena, da 3 anni e mezzo del deferimento a 3 mesi e 20 giorni trattabili, al procuratore un puntello per continuare a sostenere la tesi della combine nella partita in questione e aggiungere forza alle parole del pentito per blindare il pacchetto dei tarocchi collegati a Masiello.

 

Ci hanno pensato a fondo i legali della Juve, la linea diretta con Torino era caldissima: «È ovvio che bisogna pensarci anche se hai ragione da vendere - ha detto l'avvocato Luigi Chiappero, la difesa di Bonucci insieme a Gian Pietro Bianchi -: non si può non calcolare il rischio nel processo.

Ma niente da fare, lo juventino non ne ha voluto sapere: un po' per principio e un po' perché ha rivisto la possibilità di scendere in campo nelle sei partite che la nazionale giocherà nei prossimi tre mesi. Ma soprattutto per non entrare in contraddizione con la propria innocenza dichiarata a Bari e incorniciata dal magistrato col documento datato 21 luglio che descrive Bonucci come un testimone e non come un indagato.

 

È lì la chiave del match tra difesa e accusa: può la giustizia sportiva passare sopra quella ordinaria? In teoria no, lo dice la gerarchia del Diritto, in pratica lo vedremo all'uscita delle sentenze della Disciplinare, forse già mercoledì.

Ma il segnale di Palazzi, che per la prima volta si è arrischiato nel sospendere le arringhe dei difensori bianconeri per tentare un ultimo disperato tentativo di patteggiamento, tradisce lo stato di difficoltà della Procura.

È una breccia aperta da Bonucci nella quale si sono infilati a ruota Simone Pepe, Nicola Belmonte e Salvatore Masiello, tutti attori di una combine che non sembra avere più appigli se non nelle parole riviste e corrette per tre volte da parte del pentito.

 

«Un pm con le maiuscole non si limita a prendere per buona la verità che gli viene consegnata - le due parole di Chiappero all'indirizzo del procuratore federale - ma cerca di approfondire come ha fatto il magistrato Angelillis a Bari».

La figura di Masiello esce così ridimensionata, nella combine in Udinese-Bari, ma moralmente anche nelle altre partite oggetto di rivelazioni.

Il colpo di graz--ia al teorema accusatorio potrebbe arrivare dalla Disciplinare.

(Andrea Arzilli su Corriere.it).....

.bravo

 

Ciao Baudolino, vorrei sentire il tuo parere non tanto su tutta questa vicenda di cui qui si sta abbondantemente e in maniera approfondita discutendo quanto piuttosto sui riflessi a carico della Juventus che si stanno profilando quando la Commissione Disciplinare prenderà le sue decisioni.

D’accordo, tutto questo impianto accusatorio può rivelarsi un castello di sabbia che da un momento all’altro può crollare miseramente, però bisogna altresì essere realisti e prendere atto della piega di come stanno andando le cose sul piano procedurale perché a mio avviso è la Juventus che finirà per avere le maggiori conseguenze da scontare, una volta emanate le sentenze, senza avere nessuna colpa essendo totalmente estranea ai fatti addebitati; infatti, Conte, Bonucci e Pepe sono accusati di illeciti sportivi commessi all’epoca quando non erano ancora tesserati della Juventus.

Ti chiedo allora, la linea difensiva (anche qui ironia della sorte entra in gioco la terminologia calcistica senza volerlo) dei legali della Juventus non doveva basarsi meglio seguendo prioritariamente o esclusivamente la via dell’ammenda o pena pecuniaria puntando alla non comminazione anche della squalifica dei loro assistiti che rappresenta il vero danno, a parte quello economico, dalle conseguenze imprevedibili sulla prossima impegnativa stagione calcistica della Juventus? La strategia difensiva dovrebbe essere mirata all’esclusione delle squalifiche e se non fosse fattibile perché qualcuno dice che ammenda e squalifica in questo caso non possono essere disgiunte, erogarle al minimo possibile, ad esempio per Conte, eventualmente massimo tre giornate solo di campionato e non anche di CL, facendo leva piuttosto, a titolo compensativo, sulla variabilità dell’importo dell’ammenda considerata peraltro la sua destinazione a fin di bene secondo quanto riportato.

Grazie.

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Non assolvere Bonucci e Pepe sarebbe una scandalo sotto la luce del sole. Bonucci non è nemmeno indagato a livello penale, la commissione andrebbe contro la giustizia ordinaria? Come potrebbero?

 

Le arringhe degli avvocati hanno messo in super-difficoltà Palazzi, ha chiesto 2 pause in 2 per chiedere un patteggiamento.

 

Io sono di natura un po' pessimista, ma qui solo usando la ragione si capisce di quanto sia una farsa questa storia.

 

Su Conte, invece, sono pessimista. Staremo a vedere.

 

Se la Commissione non proscioglierà Pepe e Bonucci sarà in evidenza la sua malafede.

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Oramai Artico e gli amici di merende hanno una sola uscita, assolvere Bonucci e Pepe, perchè in caso di condanna il ricorso alla giustizia ordinaria viene da se, e lì si che si rischia il commissariamento di questa manica di pagliacci.

 

Bonucci gli ha persino presentato nero su bianco l'atto con il quale La Procura distrettuale antimafia dichiara che Bonucci non è indagato di NULLA!

Possono o fare dietrofront e proscioglierli, o infastidirci per qualche mese, ma alla fine si saranno solo impiccati da soli andando contro una giustizia ordinaria che potrebbe letteralmente dichiarare la fine della loro esistenza come organo di Ingiustizia sportiva.

 

 

 

Occhio che già Conte che li ricusa e loro che negano a lui il diritto di avere un nuovo giudice è anticostituzionale....

Per non parlare di "ignorare" le dichiarazioni pro Bonucci della procura distrettuale antimafia....

 

Stavolta hanno fatto il passo più lungo della gamba se i nostri vanno fino in fondo decisi li mettono in mutande.

Esatto, qua la giustizia sportiva si metterebbe contro quella ordinaria. Io riesco a credere ad una squalifica di Conte. Ma su Bonucci e Pepe non posso credere ad una squalifica, non riesco proprio. Sarebbe ASSURDO.

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I mandanti vengono da Milanello e Pinetina... Sveglia!!

Stanno esagerando con queste porcate.. Spero solo che un giorno gli si ritorcano tutto contro....

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Ragazzi, ci stiamo illudendo troppo, verranno condannati tutti, magari a qualche mese in meno delle richieste di Palazzi, ma verranno condannati. Questi sono dei delinquenti venduti della peggior specie, puoi smontarli fin che vuoi, ma sono tutti d'accordo.

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