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giusardegna

Conte squalificato per 10 mesi. Assolti Bonucci e Pepe! 8 mesi per Alessio

Post in rilievo

Ancora? bah

Il patteggiamento era senza ammissione di colpa.

ferma 10 persone a caso e vedi quanti sanno questa cosa

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Possiamo benissimo vincere anche con Conte in tribuna, il Cesena ha tenuto Castori squalificato per non so quanto tempo....smettiamola con queste voci la società è stata chiara e lo sarà anche nelle prossime ore vedrai

Castori se non sbaglio 2 anni

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da notare come nel televideo rai si fanno i titoloni sulla condanna di conte e nessuna parola sull'assoluzione di pepe e bonucci tse

 

fa piu rumore una condanna che di mille assoluzioni

e poi a loro interessa solo Conte

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Juventus Football Club in merito alla sentenza odierna emessa dalla Commissione Disciplinare della FIGC, riguardante i suoi tesserati per fatti relativi alla loro militanza in altre società, esprime grande soddisfazione per l'assoluzione dei suoi calciatori Leonardo Bonucci e Simone Pepe e ribadisce il proprio pieno sostegno ad Antonio Conte e Angelo Alessio, nell'auspicio che i prossimi gradi di giudizio possano infine permettere alla loro innocenza di emergere appieno.

 

Per quanto riguarda la posizione dei tecnici, il pool di legali, composto da professionisti designati dai singoli interessati, in piena concordia con la società, è già al lavoro per redigere i motivi d'appello, nella convinzione che le ragioni per affermare l'estraneità ai fatti addebitati siano immutate. Antonio Conte e Angelo Alessio saranno assistiti dagli avvocati Antonio De Rensis e Luigi Chiappero, cui si aggiunge l'avv. Giulia Bongiorno.

 

Juventus.com

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Per quanto riguarda la posizione dei tecnici, il pool di legali, composto da professionisti designati dai singoli interessati, in piena concordia con la società, è già al lavoro per redigere i motivi d'appello, nella convinzione che le ragioni per affermare l'estraneità ai fatti addebitati siano immutate. Antonio Conte e Angelo Alessio saranno assistiti dagli avvocati Antonio De Rensis e Luigi Chiappero, cui si aggiunge l'avv. Giulia Bongiorno.

 

Juventus.com

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soliti discorsi....ti ricordo però che secondo queste teorie, lo scudetto del 2006 avrebbero dovuto assegnarlo al milan, che arrivò seconda. invece fu penalizzata e l'anno dopo non fece neanche la CL. cos'è? masochismo di galliani?

 

Ma se l'ha pure vinta la CL .doh

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soliti discorsi....ti ricordo però che secondo queste teorie, lo scudetto del 2006 avrebbero dovuto assegnarlo al milan, che arrivò seconda. invece fu penalizzata e l'anno dopo non fece neanche la CL. cos'è? masochismo di galliani?

il milan con il fatto di meani non poteva avere lo scudetto assegnato ma stranamente gli tolsero punti in classifica pero' facendo in modo di farlo rimanere sempre in zona champions che poi vinse, dai su se volevano condannare realmente il milan nel 2006 in champions non ci andavano ;)

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Leggete questa....poi ditemi se non vi viene voglia di spaccare tutto

 

 

 

 

 

Peraltro, a ulteriore conferma che CONTE sapesse, vi è la circostanza che STELLINI ha ammesso di essere stato egli stesso a dare incarico a CAROBBIO e TERZI, al termine della gara di andata, di andare a parlare con GARLINI e BOMBARDINI per "sistemare" la gara di ritorno. Ed è davvero poco credibile che CONTE non fosse a conoscenza dell'iniziativa presa dal suo collaboratore, anche in ragione della personalità e del ruolo che aveva all'interno della Società, ben spiegati dalla dichiarazione resa da PERINETTI, il quale ha affermato che l'allenatore aveva un "carattere accentratore" (dichiarazione PERINETTI dell'8.3.2012). Ipotizzare che i componenti dello staff tecnico o la squadra prendessero decisioni a insaputa di CONTE non è oggettivamente credibile.

Non sono un avvocato ma questa affermazione e' facilmente smontabile dalla dichiarazione del "credibilissimo" Carobbio che afferma, in relazione alla storia del permesso per la maternita' negato, che Stellini gli aveva suggerito di mentire a Conte per ottenere il permesso.

Se gli avvocati della Juve riporteranno questa incongruenza si va di fronte a 2 scenari: A) Carobbio mente, quindi non e' credibile, quindi Conte va assolto. B) Stellini agiva ad insaputa di Conte, quindi Conte poteva benissimo non sapere quindi Conte va assolto.

Mi sembra un ragionamento perfettamente logico e lineare e credo che, argomentato da un avvocato e non da me, possa veramente essere un asso nella manica.

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Dalle motivazioni:

"Peraltro, a ulteriore conferma che CONTE sapesse, vi è la circostanza che STELLINI ha

ammesso di essere stato egli stesso a dare incarico a CAROBBIO e TERZI, al termine

della gara di andata, di andare a parlare con GARLINI e BOMBARDINI per “sistemare” la

gara di ritorno. Ed è davvero poco credibile che CONTE non fosse a conoscenza

dell’iniziativa presa dal suo collaboratore, anche in ragione della personalità e del ruolo

che aveva all’interno della Società, ben spiegati dalla dichiarazione resa da PERINETTI, il

quale ha affermato che l’allenatore aveva un “carattere accentratore” (dichiarazione

PERINETTI dell’8.3.2012). Ipotizzare che i componenti dello staff tecnico o la squadra

prendessero decisioni a insaputa di CONTE non è oggettivamente credibile."

 

Purtroppo Stellini patteggiando ha messo nei casini Antonio. Sarà difficile smontare la tesi sopra esposta. Obiettivamente, se un collaboratore di un manager confessa di aver raggiunto un accordo con un'altra squadra sono portato a credere che ci sia un mandante...

ecco qualcosa di interessante. bisognerebbe leggere tutte le carte processuali per poter avere un quadro preciso. non la carta rosa

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Ci possono fermare solo in tribunale...in campo quest'anno non ce l'hanno fatta...zero sconfitte....

è vero

e ripetersi anche quest'anno sarebbe fantastico

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La farsa è finita , andate in pace .

Per quanto riguarda la posizione dei tecnici, il pool di legali, composto da professionisti designati dai singoli interessati, in piena concordia con la società, è già al lavoro per redigere i motivi d'appello, nella convinzione che le ragioni per affermare l'estraneità ai fatti addebitati siano immutate. Antonio Conte e Angelo Alessio saranno assistiti dagli avvocati Antonio De Rensis e Luigi Chiappero, cui si aggiunge l'avv. Giulia Bongiorno.

 

Juventus.com

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soliti discorsi....ti ricordo però che secondo queste teorie, lo scudetto del 2006 avrebbero dovuto assegnarlo al milan, che arrivò seconda. invece fu penalizzata e l'anno dopo non fece neanche la CL. cos'è? masochismo di galliani?

ma cosa dici....

il milan fece i preliminari di CL e poi la vinse pure....

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Comunque anche per Bonny all'inizio la situazione sembrava disperata e invece poi la verità è venuta a galla. Sul mister sono fiducioso :)

non è venuta fuori la verità.. masiello si è contraddetto troppe volte per essere credibile... se si fosse inventato tutta la versione per bene sin dal primo interrogatorio a sto punto anche pepe e bonucci sarebbero squalificati... su conte non ci sono riscontri oggettivi alle dichiarazioni di carobbio.. eppure è stato squalificato

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Ok finita (si fa per dire) l'incazzatura, che poi tanto tutti ci aspettavamo queste sentenze da giorni, cerchiamo di fare il punto.

Poteva andare molto peggio. Bonucci è passato da 3 anni e 6 mesi all'assoluzione totale. Questo ci permette prima di tutto di non avere l'ingiustizia per un bravo ragazzo e secondo di avere il nostro punto di riferimento della difesa, senza il quale dovevamo inventarci Marrone centrale e sicuramente tornare sul mercato e spendere diversi soldini. Questo credo sia la cosa più positiva, più di quella di Pepe per il quale la squalifica sarebbe comunque stata di pochi mesi.

Caso Conte. Fa male che sia stato colpito così duramente ma abbiamo tutte le carte per dimezzare la squalifica se non per cercare l'assoluzione sulla quale io continuo a sperare. L'assenza di Conte sarà senz'altro un handicap per noi ma lo sarebbe stato di più se ci fosse mancato 1 anno fa, quando la squadra era in piena costruzione. Credo che ora i meccanismi siano abbastanza oliati e che la squadra possa fare anche a meno dell'allenatore in panchina (e poi in ogni caso c'è Carrera). Questa ingiustizia potrà solo aumentare le nostre motivazioni e visto il potenziale in campo, le altre squadre mi sembrano oggettivamente un gradino sotto.

In definitiva cerchiamo di guardare i lati positivi di ora che tra pochi mesi potrebbe essere tutto sistemato e le vittorie saranno ancora più belle.

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l'avvocato Buongiorno è riuscita a far assolvere Andreotti per prescrizione, e nessuno sa come ci sia riuscita....

direi che è un ottimo avvocato....con Conte per lei sarà un gioco da ragazzi

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Conte was their target since the beginning, Pepe and Bonucci were just some cover up but nobody had any intention to suspend them.

They knew that Conte is the artisan of this new Juventus so they wanted to damage Juve by suspending Conte ... everyhting is obvious.

fuck this Serie A masquerade ... I'll probably watch only UCL matches.

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Pubblicato su Repubblica.it di CARLO BONINI, GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATI

 

... Ci sono riscontri scientifici di telefonate e incontri, c'è insomma, materia per dire che il torneo 2010-2011 "è da considerarsi compromesso"

 

- Roberto Di Martino, procuratore di Cremona, la dice quasi fosse un’ovvietà e non un’enormità. "Lo scorso campionato di serie A è stato irregolare". Poi, elabora. Ed è ancora peggio. "Alcune squadre hanno compromesso la genuinità della lotta per la retrocessione, altre quella per la qualificazione all’Europa League, altre ancora singole partite. Mettendole insieme, la quantità di gare truccate è tale che l’intero torneo è da considerarsi compromesso". Insomma, un campionato di cartapesta.

 

Ecco. Per mesi è sembrata una storia di "quattro sfigati" da bar sport, impiccati al linguaggio astruso degli "over", delle giocate "a due e mezzo" o "tre e mezzo". Popolata da fanfaroni, millantatori, calciatori sul viale del tramonto, comunque marginali nel calcio (scommesse) che conta. Un album di macchiette che evocava vicende inverosimili: il sonnifero nel tè, la vecchia gloria imbolsita (Signori), il portiere instabile (Paoloni), il capitano con la scimmia del "picchetto" (Doni), il tabaccaio e il medico di provincia chiacchieroni (Erodiani e Pirani). A ben vedere, una benedizione per il Palazzo del calcio, le tifoserie organizzate, gli addetti ai lavori. Un modo per dire che, sì, la vicenda era drammatica, ma niente affatto seria e convincere e convincersi che il giocattolo non si sarebbe rotto. Le cose, a quanto pare, non stavano e non stanno così. Nuovi documenti istruttori acquisiti dalle indagini delle Procure di Cremona e, ora, anche Bari, a cui Repubblica ha avuto accesso, raccontano una storia di crimine organizzato che ha appestato il calcio di casa nostra e non solo. Secondo le procure provano che, almeno 14 gare del campionato di serie A 2010-2011 di regolare hanno avuto solo il pallone con cui sono state giocate.

 

Il metodo Ilievski. In questa storia c’è un uomo che conta più di altri. Perché è la chiave che, d’incanto, rende nitido un puzzle fino ad allora confuso. Lo chiamano "lo *" e di lui si legge nell’informativa che il 16 gennaio scorso la squadra mobile di Cremona e il Servizio centrale operativo della polizia consegnano alla Procura di Cremona. Il suo nome è Hristyan Ilievski e ha trascorso l’ intera stagione calcistica 2010-2011 in giro per gli stadi e i ritiri dei club a comprare calciatori e partite.

 

È brutto, Ilievski. Ha una cicatrice enorme sul volto e non gira mai da solo. Chiunque ne parli lo racconta come una sorta di Uomo Nero. Vittorio Micolucci, ex difensore talentuoso dell’under 21 finito per sbaglio ad Ascoli in serie B, ne è quasi terrorizzato: "Era notte. Un mio ex compagno mi aveva detto che c’erano due che mi volevano parlare. Ci vedemmo in un parcheggio. Arrivarono su una macchina con targa straniera. Alla guida c’era uno straniero che faceva da traduttore ad un altro che aveva una cicatrice (...) I due mi dissero che erano disposti a pagare per alterare i risultati delle partite di calcio. Volevano soprattutto gli "over 2.5 e 3.5". Ma volte volevano direttamente il risultato esatto. Offrivano denaro in contanti. Tanto e in anticipo. Se il risultato finale era quello pattuito i soldi li potevo tenere. Altrimenti andavano restituiti". Il metodo Ilievski sembra infallibile. Ma è stato mai applicato? Riesce? E soprattutto che profitti assicura?

 

Milanetto e Dainelli. Per trovare la prima delle risposte è sufficiente sezionare una delle partite che - come documenta una nota di tre pagine depositata agli atti dal procuratore di Cremona, Roberto di Martino - ne è il paradigma: Lazio-Genoa. Il giorno del match, 14 maggio 2011, Ilievski va al campo di allenamento della Lazio, a Formello, vicino Roma. Con lui ci sono il suo inseparabile guardaspalle e l’ex giocatore Alessandro Zamperini (ottimo amico di molti calciatori di serie A, tra i quali anche il laziale Stefano Mauri). In tasca ha un telefonino con scheda intestata a un nome di fantasia: Victor Kondic. L’analisi del traffico sulle celle della compagnia telefonica non lascia dubbi: Ilievski è a Formello alle 12:10, quando ancora il pullman della Lazio non ha lasciato il parcheggio diretto allo stadio Olimpico e i giocatori sono ancora dentro l’impianto. E qui rimane per circa un’ora. Intorno alle 12:42, il suo telefonino comincia a contattare il numero personale di Tan Seet Eng, capo dell’ organizzazione di scommettitori che vive a Singapore. Un tipo che ama le suite a 5 stelle, le ciabatte e il lusso pacchiano. Ma, soprattutto, che - secondo il pentito Perumal (membro dell’organizzazione asiatica, arrestato in Finlandia) - è capace di spostare scommesse per un milione di euro su una partita di serie A in tre minuti. Quindici, se il match è di serie B.

 

Dopo il contatto con Zamperini, Ilievsky si sposta nella zona dove alloggia il Genoa in trasferta e incontra Oscar Milanetto, leader dello spogliatoio. L’abboccamento va a buon fine, secondo i magistrati, perché la partita finisce con un rotondo 4-2 per la Lazio. Ma soprattutto con un bel 1-1 alla fine dei primi 45 minuti. Spiega infatti Carlo Gervasoni, giocatore pentito arrestato da Cremona: "L’accordo prevedeva che il primo tempo si concludesse con un "over" (almeno due gol nei primi 45’, più di tre al 90’ ndr). Risultato che venne raggiunto". È un fatto (riscontrato dalle celle telefoniche e dalle schede di presenza degli alberghi) che quella sera del 14 maggio, alle 19.19, Ilievsky è a Milano, all’Una Hotel Tocq dove lo aspetta Bellavista (ex capitano del Bari che fa parte del giro ed è in contatto con i clan della mafia barese). E dove, il 15 sera, lo raggiungono, alle 20:33, due giocatori del Genoa: Milanetto e Dainelli. "Evidentemente - scrive il procuratore Di Martino - si tratta di un incontro finalizzato alla consegna del denaro ai giocatori, dopo che la partita aveva realizzato il risultato programmato".

 

Lazio-Genoa ha tutto per essere una partita truccata. Ma è stata l’unica? Quante volte gli zingari hanno riprodotto lo stesso format?

 

"80 mile euro a cranio". Lazio-Genoa non è un unicum. Il format Ilievski si ripete identico in almeno altre cinque partite. Lecce-Lazio (lo "*" è all’ Hilton di Lecce dal 20 al 23 maggio 2011), finita con un rocambolesco "over" (2-4 il risultato finale). Bari-Sampdoria 0-1, di cui si "occupa" l’ ungherese Lazlo, a Bari, dalla vigilia al giorno successivo la partita come dimostrano le celle telefoniche riscontrate dalla polizia ungherese in un’ informativa trasmessa in Italia. Bari-Roma 2-3, quando racconta il giocatore pentito Andrea Masiello, "gli zingari vennero sotto casa a chiedermi di far terminare la partita in "over". Gli dissi di "no". Loro mi dissero che avevano già convinto gli altri". La domenica dopo, il Bari va a Palermo (1-2) e gli "zingari", che sono in Sicilia, catechizzano a modo loro cinque giocatori: Andrea Masiello, Parisi, Padelli, Bentivoglio, Marco Rossi. Offrono 80 mila euro a cranio perché vinca il Palermo con "almeno due gol di scarto". Le cose non vanno così (l’ inconsapevole Miccoli sbaglia il rigore nel finale) e i cinque restituiscono il denaro. C’è anche Brescia-Bologna (3-1). Una settimana prima del match, al telefono, uno degli uomini del giro degli zingari dice: "Mi hanno detto che il Brescia con il Bologna prenderà tutto". Dice un investigatore: "Le prove che abbiamo raggiunto su queste sei partite ci consentono oggi di dire con ragionevole certezza che ce ne sono almeno altre otto, di cui parlano i pentiti e abbiamo traccia nelle intercettazioni telefoniche, che sono state aggiustate nello stesso modo". Sono Napoli-Sampdoria (4-0); Brescia-Chievo (0-3); Brescia-Bari (2-0); Genoa-Roma (4-3); Bari-Chievo (1-2); Parma-Bari (1-2); Chievo-Sampdoria (0-0). Ce ne sarebbe anche un’altra: Inter-Lecce (1-0). La partita è appattumata a dovere, ma, racconta Massimo Erodiani (uno degli arrestati a Cremona), accade qualcosa nel tunnel di San Siro mentre le squadre entrano in campo: "L’accordo era che il match dovesse finire con un "over". Con un gol del Lecce, prima dell’Inter. Prima di entrare in campo ci fu un ripensamento. E i giocatori dell’Inter non accettarono. Me lo disse Daniele Corvia (giocatore del Lecce ndr) che gli "zingari" avevano corrotto insieme a lui Rosati, Ferrario e Vives". E ora che succederà? Come reagirà il mondo del calcio? Le squadre cosa rischiano?

____________________--

 

Allora qualcuno ci può spiegare perchè con tutta queste squadre l'unico allenatore coinvolto è CONTE. Qualcuno ci può spiegare perchè nessun giocatore dell'Inter "che ci ripensarono" è coinvolto per omessa denuncia? Qualcuno ci può spiegare perchè la FIGC non ha dato priorità su altre squadre come il Napoli dove pure ci sono le immagini televisive che inchiodano De Sanctis che smadonna per un gol segnato dalla propria squadra, o dove c'è il camorrista a bordo campo? FIGC ed ABETE non siete credibili.

 

secondo questo articolo allora visto che il campionato è stato falsato l'obiettivo di Mensurati sarebbe quello di togliere lo scudetto alla Juve?

scommetto di si!

allo schifo non c'è mai fine

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ecco qualcosa di interessante. bisognerebbe leggere tutte le carte processuali per poter avere un quadro preciso. non la carta rosa

ecco bravo, leggitele che ti fai due risate

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E' evidente che non ci potevano essere stravolgimenti rispetto a quanto già deciso a priori dalla commissione disciplinare ad ampiamente anticipato dalla calzetta rosa ed il corriere dello sporcccc.

10 mesi. Ok. Adesso sotto con il ricorso e di pari passo al TAR, etc. etc.

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