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Vecchiasignora.com ricorda le vittime dell'Heysel con la testimonianza dell'amministratore Chub

Post in rilievo

Al museo c'è. Sarebbe il caso di informarsi prima di fare uscite infelici in thread come questo.

Faccio ammenda....anche se non aver fatto qualcosa prima e ricordarsene dopo quasi trenta anni è altrettanto infelice

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Che bruttissimo racconto...Fa veramente capire la portata della disgrazia e soprattutto quanto sia stata gestita male dalle autorità quella tragedia

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Avevo 9 anni e facevo le elementari. Della partita ne parlavano i miei compagni di classe e così chiesi ai miei se era possibile guardarla in tv. A quell'età mi mandavo a dormire alle 21:00. Stranamente acconsentirono ma collegato alla tv la partita non iniziava mai e non riuscivo a capire cosa stesse succedendo. Forse l'ho capito solo adesso. Pazzesco, indescrivibile, famiglie con bambini e se ci fossi stato io adesso li in mezzo con la mia bimba mi si sarebbe gelato il sangue dalla paura. Un pensiero a loro ma anche alle famiglie di queste 39 persone che non purtroppo ci hanno lasciato per una cosa che dovrebbe dare solo gioia e che invece si è trasformata in tragedia.

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Quel giorno maledetto ero li anch'io con mio papà, avevo 15 anni era la seconda trasferta dopo Basilea, partimmo al mattino presto da caselle per raggiungere Bruxelles.

Quando siamo arrivati un pulman ci ha scortato verso lo stadio, ricordo che gli inglesi erano sparsi per tutta la citta con il mano le bottiglie di birra o sdraiati nei prati.

Lo stadio era a dir poco scadente, gli spalti si sbriciolavano era marcio, le reti di divisione dei settori erano quelle elettrosaldate verdi tipo quelle dei pollai.

Nell'attesa della partita vidi anch'io dalla parte opposta che stava succedendo qualcosa di grave, gente che scappava in ogni direzione, le forze dell'ordine che avevano perso il controllo della situazione, arrivavano le prime voci, ma nulla di certo, poi la partita e la consegna della maledetta coppa.........

Finita la partita ci scortarono verso l'areoporto di Bruxelles, ancora non sapevo nulla della tragedia, la certezza delle 39 vittime ci fu quando a caselle comprammo i giornali.

Ma la cosa più atroce fu quando arrivammo a casa alle 6 del mattino e vidi mia Mamma alla finestra in lacrime, povera lei non poteva sapere che non ci fu modo di avvisare perchè nessuno di noi si poteva allontanare dal gruppo, non c'erano i cellulari, solo dopo realizzai che lei non potava sapere se eravamo vivi o morti perchè i nomi delle vittime all'epoca non li fecero subito.

Ricordo inoltre una reazione di mia mamma che non avevo mai visto, prese a schiaffi dal nervoso mio padre e poi scoppio di nuovo in lacrime e a quel punto ci abbraccio e ringraziò il Signore.

Posso ritenermi fortunato che sono qui a raccontarvelo.

ogni volta che rileggo i vostri racconti mi colpisce sempre questo fatto: che avete saputo le notizie praticamente in italia e che in pratica anche chi non c'entrava nulla era dato per possibile disperso e le famiglie hanno passato momenti terribili..non so è una cosa che mi fa venire i brividi, in special modo nel racconto di chub la cameriera che li vede e piange...

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Il giorno precedente era stato il compleanno di mia moglie (all'epoca eravamo fidanzati) e io le dissi: guarda, il regalo più bello te lo farà stasera la Juve vincendo la Coppa......... Che dire, lei ed io ce lo ricordiamo sempre come il compleanno più triste possibile.Per sempre nella nostra memoria.

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avevo 14 anni,ne sono passati 28,ma non dimentico nulla di quella serata maledetta davanti alla tv,la partita era passata,non mi interessava,avevo addosso una tristezza allucinante e mi chiedevo perchè?

 

RIP ai 39 angeli dell'Heysel

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Attendevo quella serata con ansia. Nessuno avrebbe mai immaginato una tragedia del genere. Provo schifo per gli autori di quel gesto e disprezzo per tutti coloro che, ancora oggi, continuano a strumentalizzarlo con striscioni in curva idioti o articoli di giornale falsamente moraleggianti e ugualmente idioti.

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Leggete questi racconti di chi ha vissuto una simile tragedia...anche e soprattutto se non siete tifosi bianconeri....

 

Leggete questi che sono racconti non di calcio ma di vita...anzi di morte...e poi quando la domenica vi vien voglia di cantare certi cori...di esporre certi striscioni o di indossare certe magliette mentre sghignazzate fieri e orgogliosi..provate a pensare che quel giorno poteva esserci un vostro amico..un vostro parente o anche solo un vostro conoscente...e fate l'unica cosa che vi ridarebbe ancora dignità.....

 

VERGOGNATEVI ! ! !

 

 

Io non pretendo che tutti abbiano la sensibilità di condividere dolori che non hanno vissuto...ma pretendo che tutti abbiano rispetto per la vita umana...sempre e comunque....a qualunque bandiera appartenga e di qualunque colore si vesta....

 

Perchè se ci si indigna per i cori offensivi sul colore della pelle di un ragazzo...ma si permette a chiunque di calpestare sistematicamente il dolore immane di chi ha perso i propri cari per una partita di pallone...allora vuol dire che per qualcuno è meglio essere ipocriti piuttosto che drammaticamente realisti...

 

Un "buuu" è violenza e razzismo....lo spregio alla vita umana è goliardia!

 

 

Spero solo che i nostri 39 angeli sappiano perdonare le debolezze umane!

 

R I P

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Io non capisco perché non c'è un'area nel nuovo stadio dedicata ai 39 caduti all'heysel...e nemmeno nel museo

 

perchè non si guadagna con queste cose......

 

 

racconto bellissimo......io non voglio parlare di questa cosa che è meglio...

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Ho ricordi chiari di quella sera davanti alla tv, avevo 14 anni. E' una ferita che non si rimarginerà più, una tragedia che ci ha segnati tutti. Non riesco a non leggere e non pensare all'Heysel senza commuovermi ancora oggi, a 28 anni di distanza. Ogni tanto raccolgo il coraggio e mi rivedo le immagini ed i documentari, perchè non si può e non si deve dimenticare.

 

Che la pace sia coi morti e coi vivi.

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Io non capisco perché non c'è un'area nel nuovo stadio dedicata ai 39 caduti all'heysel...e nemmeno nel museo

Ci sono 39 stelle dedicate a loro dove i familiari possono entrare liberamente e c'è una parte a loro dedicata nel museo.

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Io non ero ancora nato, ma leggendo questa testimonianza sono riuscito ad intuire anche solo in minima parte la paura e il dolore di quei momenti e una cosa del genere non è augurabile a nessuno.

 

Speriamo che la gente possa conoscere questa tragedia, che capisca lo schifo che cantano o mostrano nelle loro curve.

 

P.S. sarebbe giusto dedicare la curva nord all' Heysel. Da una parte Scirea dall'altra Heysel.

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Sto sentendo Radio Radio e stanno riproponendo il monologo di Walter Weltroni tratto dal suo libro "quando cade l'acrobata entrano i clown"...

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P.S. sarebbe giusto dedicare la curva nord all' Heysel. Da una parte Scirea dall'altra Heysel.

 

Bella idea, davvero.

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