Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Controilcomplotto

Sistema Moggi: a tutto c'è un perché...

Post in rilievo

Sono trascorsi ormai 7 anni dal fatidico processo del 2006, un capitolo ancora aperto come un'antica ferita che reclama vendetta. Ci potremmo interrogare ancora a lungo su come sia stato possibile un simile scempio.. Come giustificare la lapidazione mediatica, l'atteggiamento passivo della società bianconera, il giudizio emesso da un ex dirigente interista, le intercettazioni che oggi sappiamo essere state selezionate ad hoc per colpevolizzare gli uni e far apparire onesti gli altri? Ci siamo interrogati a lungo su questi e molti altri aspetti e -mi auguro- continueremo a farlo. Tuttavia, tra i molti interrogativi che sembrano non trovare risposte certe, sto iniziando a cogliere un qualche barlume di luce.. Proprio in questi giorni stiamo assistendo alle difficoltà incontrate dalla Juve nel farsi largo tra la folla per aggiudicarsi i grandi giocatori di cui tanto si parla. In molti ora si domandano il perché di tutto questo.. Chi sostiene che la responsabilità gravi sulle spalle di Marotta, chi afferma che si tratti semplicemente delle regole di mercato, chi ancora afferma che sia un problema di liquidità e così via.. Tuttavia, più le trattative si complicano tra smentite, conferme, ipotesi e nomi altisonanti, più il pensiero migra verso tempi lontani.. Tornano in mente i bei vecchi tempi di quello strano personaggio che soleva spesso rispondere con un "Non confermo né smentisco..", "Non compriamo nessuno e non cediamo nessuno..".. Vi ricordate? Com'erano belli i tempi in cui i media gridavano a gran voce "La Juve ha comprato X" e poi arrivava Y molto più forte di X..! Mi chiedo come fosse possibile.

E' vero, erano altri tempi.. Oggi è certamente molto difficile sfuggire al controllo dei vari giornalisti ed opinionisti. Tuttavia, la potenza mediatica degli anni '90 e dei primi del 2000 non aveva molto da invidiare ai media dei nostri giorni. E se non siete d'accordo, provate a ripensare al processo doping e allo stesso scandalo che ricordiamo come farsopoli. Affermare che quelli fossero tempi in cui i giornalisti erano meno pressanti e la Juve aveva amicizie in ogni porto sarebbe riduttivo e, permettete, clamorosamente falso. Forse la realtà è un'altra, molto più semplice e molto più fastidiosa: forse è così difficile trovare una differenza fra l'era Moggi e l'era Marotta solo perché..questa differenza non c'è. Il mondo mediatico è sempre stato ostile alla Juve. Il giornalismo campa sullo scandalo, su ciò che fa scalpore e suscita indignazione. Una squadra forte e vincente solo grazie alle proprie qualità non fa notizia. E se lo scandalo non c'è.. inventiamocene uno! Qualcuno a suo tempo sfruttò, con ogni probabilità, la brama del mostro mediatico per ottenere enormi vantaggi e vittorie insperate.. E oggi? E' forse finita? Sono finiti gli scandali della Juve, reali o presunti. La società ora deve essere trasparente e chiara sotto ogni aspetto.. Come poterla danneggiare? Semplice, facendo leva proprio sulla nuova politica di trasparenza adottata dalla società. Vogliono essere senza macchia e senza segreti? Allora è possibile dare un vantaggio agli avversari pubblicando tutte le strategie di mercato della Juve. Il povero Marotta. convinto di trovarsi in un ambiente di persone perbene, parla apertamente di tutto come se chi gli porge gentilmente il microfono fosse un suo conoscente, un amico a cui raccontare cos'hai fatto sabato sera con quella ragazza carina.. Non discuto affatto la sua competenza, metto in dubbio, tuttavia, la sua comprensione del teatrino mediatico che viene puntualmente imbastito estate dopo estate per cercare di limitare la Juventus e dare tempo alle inseguitrici di rifiatare ed organizzarsi per batterla. L'ingenuità è il vero punto debole del nostro altrimenti validissimo dg..

Il suo illustre e storico predecessore, invece, si faceva beffe di giornalisti ed opinionisti. Se la memoria non mi inganna, era addirittura arrivato a munirsi di SIM svizzere utilizzate -a detta sua- per evitare che altri potessero interferire con il suo lavoro di talent-scout. Ironicamente, proprio quell'accorgimento da lui scelto per difendersi dalle intrusioni dei media (e di altri ben più onesti), venne spacciato come prova del "sistema Moggi", da parte dell'accusa..

Ora come non mai, fra tutte le domande ancora senza risposta a riguardo di farsopoli, una cosa mi è chiara: il perché. Perché Moggi arrivò al punto di utilizzare un sistema al limite della legalità per tutelare il proprio lavoro? Perché il mondo del calcio è sporco, fatto di inganni e menzogne, in piena antitesi con lo stile Juve: per noi vincere è l'unica cosa che conta, in barba alle critiche, ai veleni, alle polemiche. Per noi conta solo il Calcio, quello con la C maiuscola, quello fatto di sudore e di magia, quello lontano dai tribunali. Noi ricordiamo Scirea, altri Guido rossi. Per difendersi in un mondo del genere, bisogna saper anche mentire e ingannare..Bisogna saper rispondere con un "Zidane non lo vendiamo!", con un "Cannavaro non ci interessa".

Moggi lo sapeva. Mi chiedo se la nuova e giovane dirigenza lo abbia capito..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Te lo dico io. Marotta non lo ha proprio capito. Sarà pure bravo, ma parla troppo, glie'ha detto pure elkan: compra e non farti pubblicità.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non credo che esista un solo e unico modo per fare il dirigente a grandi livelli. Ognuno ha i propri metodi e il proprio stile, e gli errori li fanno tutti. A me basta che la società garantisca una squadra competitiva al massimo con acquisti intelligenti e degni della Juve. Poi di quello che dicono o sulla più o meno pubblicità che si fanno non mi interessa niente.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Moggi e Marotta sono, purtroppo, due mondi lontanissimi...e non dico che sia scarso l'attuale dg, ma ha i suoi evidenti limiti e un modo di lavorare discutibile...troppe chiacchiere, pochi fatti. Attendiamo ancora il fatidico top-player? Attendiamo...

 

Su farsopoli e il resto poi siamo sulla stessa linea.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

marottone è ancora inesperto sul come gestire certe situazioni coi media e con la stampa, non ricordo benissimo il moggi dei primi 2-3 anni alla juve come gestiva certe situazioni ma ricordo bene gli ultimi, re dello sfanculamento e del depistaggio.

beppone puo migliorare. deve.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

marottone è ancora inesperto sul come gestire certe situazioni coi media e con la stampa, non ricordo benissimo il moggi dei primi 2-3 anni alla juve come gestiva certe situazioni ma ricordo bene gli ultimi, re dello sfanculamento e del depistaggio.

beppone puo migliorare. deve.

Sarebbe meglio lo facesse da un'altra parte .the

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tutti e due hanno difetti e pregi. Moggi era un grande venditore e compratore, ma ha sbagliato per anni la comunicazione con i media e soprattutto tolse lo sponsor con tele+, predecessore di sky, non capendo l'importanza di avere la stampa "amica"(vedi le ciabatte che riesce a vendere il milan grazie il pompaggio di mediaset e tutti i furti minimizzati al ridicolo),mentre Marotta è una ciabatta nel mercato, ma comunica meglio con i media e risulta più simpatico e genuino(non è un grandissimo pregio per un dg, ma in italia ha un valore, se ti chiami Juve...)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per competenza calcistica considero solo Capelllo in grado di svolgere il ruolo di presidente esecutivo alla Boniperti. Il nuovo Moggi invece si chiama Mino Raiola e lavora per se.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

cecché se ne dica Moggi poteva permettersi di mettere sul piatto 25 mln per henry (e rivenderlo poi a 20 perché "veniva pur sempre dalla juve").Marotta ha 1/5 della disponibilità economica.inoltr i campioni,anche grazie a tutte le altre squadre italiane,facevano a gara per venire in A.Ora è il 4 campionato d'europa.moggi ha ereditato la juve da Boniperti.Martotta da Secco.Marotta ha dovuto ricominciare tutto da zero,da una società morta.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ieri come oggi facciamo calcio in un ambiente ostile (parlo dell'Italia) sul campo e fuori dal campo. Ma nell' uno contro uno su Tevez tutto questo non conta. Su questa operazione si misura la caratura del nostro DG. Punto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

cecché se ne dica Moggi poteva permettersi di mettere sul piatto 25 mln per henry (e rivenderlo poi a 20 perché "veniva pur sempre dalla juve").Marotta ha 1/5 della disponibilità economica.inoltr i campioni,anche grazie a tutte le altre squadre italiane,facevano a gara per venire in A.Ora è il 4 campionato d'europa.moggi ha ereditato la juve da Boniperti.Martotta da Secco.Marotta ha dovuto ricominciare tutto da zero,da una società morta.

questo è totalmente falso,i soldi che ha visto e vede marotta moggi non li ha mai visti se non con le cessioni,ai tempi di moggi ci si autofinanziava con le cessioni...oltre al fatto che henry non è costato 25 milioni ma 11 ed è stato rivenduto a 10 milioni di sterline quindi ci abbiamo guadagnato...questo si chiama abilità sul mercato,quello che marotta attualmente sta dimostrando poco

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Te lo dico io. Marotta non lo ha proprio capito. Sarà pure bravo, ma parla troppo, glie'ha detto pure elkan: compra e non farti pubblicità.

Come sei buono.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

questo è totalmente falso,i soldi che ha visto e vede marotta moggi non li ha mai visti se non con le cessioni,ai tempi di moggi ci si autofinanziava con le cessioni...oltre al fatto che henry non è costato 25 milioni ma 11 ed è stato rivenduto a 10 milioni di sterline quindi ci abbiamo guadagnato...questo si chiama abilità sul mercato,quello che marotta attualmente sta dimostrando poco

Bravissimo,sarebbe interessante vedere una statistica con tutti i calciatori "cedibili" nelle ultime sessioni di mercato e quanti Marotta è risucito a vendere e soprattutto ad incassare.Sento parlare di sacrificio di Marchisio per raccimolare 30 milioni quando abbiamo Zigler,Felipe Melo,Isla,Matri,Vucinic,Quagliarella da piazzare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io sinceramente non voglio criticare Marotta a prescindere. In fondo abbiamo vinto 2 scudetti di fila. E quando si vince non é solo per merito di uno, ma di tutti. Dunque Conte, Marotta, giocatori ecc.

Secondo me Marotta é un ottimo professionista. Moggi però.. beh.. Moggi viveva di calcio. Conosceva tutti e tutto. Insomma, Moggi era un fuoriclasse! Non so.. facendo un paragone con dei giocatori.. Marotta = Padoin, un onesto professionista. Moggi = Zidane, Platini..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Cosi fu santificato Marotta!

Buon dirigente ma stiamo calmi con certi paragoni...aspettiamo la fine di questo mercato per vedere se davvero è un top manager! .sigaro

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per competenza calcistica considero solo Capelllo in grado di svolgere il ruolo di presidente esecutivo alla Boniperti. Il nuovo Moggi invece si chiama Mino Raiola e lavora per se.

stra .quotone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non ho mai pensato che un di' fosse più facile farsi beffe dei media rispetto ad oggi...

la differenza stà nella qualità dei due interpreti...

 

chi dice che marotta è un incompetente è solo uno sciocco prevenuto...

è altresi' vero che moggi era un fuoriclasse del suo lavoro...

 

non diremmo mai che dovizioso o massa sono asini alla giuda...

poi c è chi nasce valerossi o alonso...e le differenze sono visibili anche ad un nonvedente.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

cecché se ne dica Moggi poteva permettersi di mettere sul piatto 25 mln per henry (e rivenderlo poi a 20 perché "veniva pur sempre dalla juve").Marotta ha 1/5 della disponibilità economica.inoltr i campioni,anche grazie a tutte le altre squadre italiane,facevano a gara per venire in A.Ora è il 4 campionato d'europa.moggi ha ereditato la juve da Boniperti.Martotta da Secco.Marotta ha dovuto ricominciare tutto da zero,da una società morta.

non è che moggi trovò una juve stellare eh...

mio malgrado li ho vissuti tutti quegli anni infausti...

zavarov,alejnikov,rush,barros,julio cesar...

ho visto vincere napoli (2 volte)milan (tutto più volte)sampdoria (ripeto sampdoria)inter (sul campo!!!!!roba rarissima).....

insomma non proprio una juve stellare abituata al successo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non è che moggi trovò una juve stellare eh...

mio malgrado li ho vissuti tutti quegli anni infausti...

zavarov,alejnikov,rush,barros,julio cesar...

ho visto vincere napoli (2 volte)milan (tutto più volte)sampdoria (ripeto sampdoria)inter (sul campo!!!!!roba rarissima).....

insomma non proprio una juve stellare abituata al successo.

Beh Julio Cesar non era poi malvagio, collassò con gli schemi suicidi di Maifredi, ma col Trap fece ottime cose..

Comunque, Marotta ha ancora tempo per far ricredere tanta gente...sta a lui e ai suoi collaboratori riuscire in ciò. Io attendo, vediamo...ma un mediano difficilmente diventa prima punta.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.