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Giovanili Juventus

Allievi Nazionali Juventus 2013/2014: rosa, news, risultati e classifiche

Post in rilievo

Si vede da. Qualche parte

 

No, solo l'eventuale finale di martedì su raisport .ok

 

finito il 1° tempo

 

Mi sa che che siamo più forti della Rometta...ora vietato dormire.

 

la roma sta dominando il suo girone, 17 vittorie e 3 pareggi, 62 gol fatti 11 subiti

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la roma sta dominando il suo girone, 17 vittorie e 3 pareggi, 62 gol fatti 11 subiti

Mi sa che il nostro girone è più impegnativo però bisogna fare attenzione,sarebbe un peccato perché abbiamo una bella squadra

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Del Favero fino ad ora inoperoso. Cosa certa è che non da sicurezza all intero reparto! Non dice una parola.

 

 

Sugli spalti e in campo si rumoreggia per un rigore negatoci.

VANTAGGIO con King Udoh, che con una zampata devia in rete un cross a rasoterra!

2 a 1

 

L'assist era di Vitale se non mi sbaglio =)

 

Fine primo tempo! 2 a 1 per noi! Vitale e Udoh

strano,in Sassuolo -Juve non stava zitto un minuto

 

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Esce un pozzebon che rischiava l espulsione ed entra sallustio.

 

Vitale imbeccato da Clemenza, davanti alla porta spara sul portiere, ancora 2-1 per noi

Avendo il cellulare scarico devo centellinare le news! =) meriteremmo il terzo gol.

Esce clemenza entra moretti un difensore, si passa al 5-3-2!

 

Altra gran parata di Del Favero che riscatta definitivamente l'errore iniziale!

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forse sono ai supplementari chievo e milan, meglio... :8

 

Juventus (4-3-3): Del Favero; Di Giovanni, Parodi, Santomauro, Venturello; Macek (16' st Mestre), Pellini, Vitale; Clemenza (34' st Moretti), Pozzebon (32' st Sallustio), Udoh.

A disposizione: Rossin, Conti, Bresciani, Muratore, Kastanos,

Allenatore: Ivano Della Morte.

 

Marcatori: 3' pt Calì ®, 30' pt Vitale, 37' pt Udoh.

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Allievi in finale al torneo Beppe Viola

 

Gli Allievi Nazionali della Juventus battono i pari età della Roma e si qualificano per la finale del Beppe Viola. I ragazzi di Della Morte, classe '97, hanno vinto in semifinale con il risultato di 2-1 (Vidale e Udoh i marcatori).

 

«Abbiamo disputato un'ottima prestazione, meritandoci la finale», ha dichiarato il Mister a fine partita. «Ora l'obiettivo è riposare e recuperare le energie perchè giocheremo la quinta partita in sei giorni».

 

Nelle partite del girone A, i bianconeri avevano superato rispettivamente il Verona, la Lazio e la rappresentativa Nazionale Dilettanti. Le gerarchie erano già state decise dai primi due turni, ma la Juventus ha voluto chiudere la prima fase mantenendosi a punteggio pieno. A Mori, i bianconeri hanno battuto nell'ultimo match eliminatorio la Nazionale Dilettanti con un tre a zero firmato da Mestre, Muratore e Kastanos.

 

Nella finale della 43ª edizione del Trofeo «Beppe Viola-Città di Arco», in programma martedì 18 marzo alle ore 15, i ragazzi di Della Morte se la vedranno quindi contro il Chievo, che ha battuto il Milan per 3-2. Si tratta del torneo più rinomato della Penisola per la categoria allievi, cominciato giovedì sul Garda Trentino.

 

«I clivensi sono un'ottima compagine. Hanno battuto il Milan e l'Inter, hanno un gruppo forte come anche la Juve. Siamo lì entrambe», ha concluso Della Morte.

 

I bianconeri, che vantano cinque vittorie nella competizione nel palmares da quando questo è stato istituito (1972), non alzano il trofeo dal 2007.

 

juventus.com

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che i 97 siano forti si sapeva....audero clemenza vitale macek.....devono iniziare a vincere quest' anno...le finali scudetto dello scorso anno gridano ancora vendetta.....

Purtroppo lo scorso anno fummo battuti da Cerri e dalla leggerezza di Vitale , ma quest'anno mi sembrano davvero molto più forti dello scorso anno . Speriamo bene .

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Juventus – Roma 2-1

 

Ad Aldeno, la Juventus sfrutta la propria maggior brillantezza per aver ragione sulla Roma, alla vigilia favorita numero uno del torneo arcense. I bianconeri, infatti, si erano guadagnati la qualificazione alla semifinale con un turno d'anticipo, quindi ieri pomeriggio hanno potuto far riposare tutti i big, mossa utilissima in una competizione massacrante come quella trentina, che propone quattro match in meno di 72 ore. I capitolini hanno invece dovuto sudare sino all'ultimo per non farsi sopravanzare dall'Atalanta nel Girone C, spendendo energie che sarebbero risultate preziose nel confronto con i piemontesi.

 

Eppure i giallorossi sono partiti a spron battuto, portandosi in vantaggio dopo appena tre minuti. Autore del gol, Calì, bravo nell'approfittare di un marchiano errore di posizione del portiere bianconero Del Favero e insaccare dal limite dell'area. L'acuto dei «lupacchiotti» è però rimasto un fatto isolato, visto che poi il match ha cominciato a colorarsi di bianconero. A salire in cattedra, i soliti Pozzebon, Vitale e Clemenza, tre elementi che costituiscono l'ossatura, almeno dalla metà campo in su, della formazione di mister Della Morte. Già prima dell'intervallo, la Juve riusciva così a ribaltare il risultato. Al 29' era Pozzebon a farsi spazio in area romana, dando il là ad una bella azione corale terminata con un cross di Di Giovanni sul secondo palo, dove Vitale ha estratto dal cilindro un colpo di testa a scavalcare Faiella, il quale ha potuto solo toccare la sfera poi finita nel sacco. Al 32' la traversa colpita da Clemenza con un sinistro dal limite suonava poi come sonoro campanello d'allarme per la Roma, trafitta cinque minuti dopo da Udoh, abile nel concretizzare in spaccata un traversone dell'onnipresente Vitale, a sua volta imbeccato da Pellini.

 

Nella ripresa i giallorossi, che già avevano manifestato una certa stanchezza, sparivano dal campo. Se si eccettua una potente ma centrale punizione di Vasco, parata con sicurezza da Del Favero, era soprattutto la Juventus a sfiorare a più riprese quella rete che avrebbe atterrato in anticipo i capitolini. Gli attori erano i soliti, ovvero Pozzebon (traversone neutralizzato) e Vitale (sinistro alto prima, sparata sul portiere da ottima posizione poi), ma stavolta il copione negava la gioia del gol ai bianconeri. In un finale piuttosto spigoloso, la Roma provava un ultimo assalto con Preti, il cui tiro era prima deviato da un difensore, poi dal portiere Del Favero, che ha quindi sigillato il passaggio del turno della sua Juve. Ora Della Morte ha un giorno di tempo per far recuperare quante più energie possibili ai suoi ragazzi, attesi da un Chievo lanciatissimo: in finale non ci sarà però Pozzebon, squalificato per cumulo di ammonizioni.

 

beppeviola-arco.it

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