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Giovanili Juventus

Allievi Nazionali Juventus 2013/2014: rosa, news, risultati e classifiche

Post in rilievo

Udoh sarebbe il rigorista? .uhm

Spero sia stato per farlo sbloccare...

 

Formazione titolare vedendo le foto...

 

Del Favero

Venturello - Parodi - Moretti - Rizzo

Macek - Pellini © - Vitale

Clemenza

Pozzebon - Udoh

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Vi do una sintesi della partita da informazioni apprese primo tempo squadra cosi come indicato vinto 4 a 0 in scioltezza Clemenza Vitale di un altro pianete confezionate numerose azioni gooal su quell`asse partita giocata ad altissima intensita` come voluto dal mister giro palla veloce ed avversari distrutti anche sul piano della resistenza fisica. Ottima la prova di venturello e pellini una sicurezza. Secondo tempo squadra nuova in tutti gli 11 con i 98 dentro partita completamente diversa squadra imballata e prevedibile che incoraggia di piu gli avversari che almeno tentano qualcosa solo 1 goal segnato su regalo avversario per indecisione tra difensori e loro portiere. King prima punta mi hanno detto che non ha fatto niente male la cura Dalla Morte potrebbe sortire buoni risultati speriamo. Nessuno ha brillato nel secondo tempo si salva un po Sallustio.

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Vi do una sintesi della partita da informazioni apprese primo tempo squadra cosi come indicato vinto 4 a 0 in scioltezza Clemenza Vitale di un altro pianete confezionate numerose azioni gooal su quell`asse partita giocata ad altissima intensita` come voluto dal mister giro palla veloce ed avversari distrutti anche sul piano della resistenza fisica. Ottima la prova di venturello e pellini una sicurezza. Secondo tempo squadra nuova in tutti gli 11 con i 98 dentro partita completamente diversa squadra imballata e prevedibile che incoraggia di piu gli avversari che almeno tentano qualcosa solo 1 goal segnato su regalo avversario per indecisione tra difensori e loro portiere. King prima punta mi hanno detto che non ha fatto niente male la cura Dalla Morte potrebbe sortire buoni risultati speriamo. Nessuno ha brillato nel secondo tempo si salva un po Sallustio.

La disposizione della difesa è stata questa?

Venturello - Parodi - Moretti - Rizzo

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La disposizione della difesa è stata questa?

Venturello - Parodi - Moretti - Rizzo

Si esatto. Venturello viene da un ottima stagione e non si discute bisognera vedere gli altri come regeranno con avversari piu impegnativi

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Si esatto. Venturello viene da un ottima stagione e non si discute bisognera vedere gli altri come regeranno con avversari piu impegnativi

Vabbè, ma Venturello nasce difensore centrale e rende anche molto al centro, quindi non è da escludere un suo spostamento, visto che la coppia centrale non è eccelsa... anzi, direi che è il punto debole della squadra .sisi

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Vabbè, ma Venturello nasce difensore centrale e rende anche molto al centro, quindi non è da escludere un suo spostamento, visto che la coppia centrale non è eccelsa... anzi, direi che è il punto debole della squadra .sisi

secondo me se.. e dico se.. Romagna resterà definitivo in primavera serve un rinforzo in difesa.. c'è poco da fare o da dire..

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L'ho trovato in rete (dal sito del Corriere del Mezzogiorno), parla del ragazzo per cui é stato rinnovato il prestito, Giulio Parodi e dà qualche info sulle giovanili Juve (oltre a far capire che l'autrice é abbastanza attizzata da Sakor...).

 

Parodi, dal campo al liceo con la Juve

 

Chissà se sotto quei rasta si cela un novello Ruud Gullit, certo Kajebah Sakor, il ragazzo norvegese di origini liberiane, è bellissimo e gentile. E chissà se dietro la timidezza "scapigliata" di Giulio Parodi si nasconde la bravura di un Sergio Brio (leccese purosangue) o di un Alessandro Nesta campione del mondo 2006 - come di lui dicono in tanti. Certo è che dalle nebbie di Vinovo, a due passi dallo splendido castello di Stupinigi - prolungamento "reale" di Torino - possono venir fuori i campioni di domani. Parliamo della Juventus che, per la prima volta in Italia, ha deciso di investire 8 milioni all’anno sul settore giovanile mettendo in piedi nella sua struttura sportiva un college, che è un liceo scientifico parificato con annesso convitto e mensa. Qui da settembre vivono, si allenano e studiano ottanta ragazzi, sparsi nelle varie classi sotto la guida di don Alberto, un salesiano dell’istituto "Edoardo Agnelli". Sono i giovani scelti dagli osservatori che girano l’Italia per individuare i talenti da "coltivare". Solo che la Juve ha deciso di fare di più: la "coltivazione" deve svilupparsi a 360 gradi, perché per un vero campione importante non è solo la preparazione atletica, la genialità e potenza, ma anche l’essere un vero uomo. Come dice la preside del liceo, Marta Serrano, «una bella testa rende di più anche in campo».

 

E, dunque, è anche per questo che dalla Puglia è arrivato Giulio Parodi. Il quindicenne del Bari (in prestito alla Juve con possibilità di riscatto) che racconta l’avventura straordinaria di studiare e giocare a Vinovo. Con molti sacrifici, naturalmente, a cominciare dal cambio di liceo: dal classico frequentato all’«Orazio Flacco» allo scientifico (e non a caso il primo quadrimestre si è concluso con un’insufficienza in matematica). «È pesante vivere lontano dalla famiglia e dagli amici, ma so che ne vale la pena. Gli istruttori mi dicono che devo migliorare in tanti aspetti per diventare un difensore centrale completo e hanno ragione, è questa la strada giusta da seguire». Ciò che colpisce di Parodi - del calciatore che la domenica gioca contro le squadre giovanili della Pro Vercelli, della Samp o del Genova - è che non ha una "fede" calcistica, non è un tifoso: né del Bari, né della Juve. Per un breve periodo da piccolo ha amato il Milan, ma gli è passata presto la "sbronza" rossonera. «Per me è un sogno stare in campo e lo sto facendo con la Juve, una società fantastica: io gioco per la mia squadra al meglio delle mie possibilità, ed è cosa diversa dalla tifoseria».

 

Questa affermazione, in un’epoca di tifo estremo in tutti gli aspetti della vita, può sorprendere, ma forse nemmeno tanto se si osservano da vicino i ragazzi che, grazie alle proprie qualità, riescono ad avere idee chiare sul proprio futuro. Il liceo di Vinovo in questo dà una mano. Racconta ancora Parodi: «Qui ci insegnano a pensare, a diventare persone. A differenza del Bari, la Juve punta al rispetto, al rigore, senza i quali sei fuori dalla squadra». Per esempio, un ragazzo è stato sospeso dagli allenamenti e dalla scuola per intemperanze gravi, ma lo si sta aiutando a recuperare. Così per Giulio, che da non molto tempo ha perso il padre, è importante il mister Giuseppe Angelini, colui che riesce a stare accanto ai ragazzi in qualsiasi momento: «Ci dà sempre una mano, anche per le nostre cose private. E’ una persona di grande valore». Spiega Stefano Braghin, direttore sportivo del settore giovanile: «La nostra pietra miliare è allenare l’educazione come allenare il piede destro. Ciò che dice Giulio non deve sorprendere, perché quando si è un’eccellenza, come lo è lui, si è supportati da grande maturità. Inoltre, quando si è dentro il meccanismo di una squadra il tifo si stempera e si raggiunge un maggiore equilibrio».

 

Alle 8,20 iniziano le lezioni nel liceo che i ragazzi raggiungono dalla vicina Moncalieri, dove oggi sono ospitati in un convitto (entro il 2016 tutte le strutture della prima serie e gli uffici saranno trasferiti nel nuovo stadio e Vinovo diventerà un college completo). Le sei ore di lezioni sono di 50 minuti e si svolgono in aule fornite di lavagne elettroniche e in laboratori attrezzati. Banditi i libri, si studia con i tablet. Quindi pranzo alle 13,30 e allenamenti dalle 15,30 alle 17,30. Niente compiti a casa, ma tanto non serve: «Con questi strumenti riusciamo a memorizzare le lezioni molto meglio e molto a più a lungo rispetto ai testi di carta. Usiamo metodi interattivi che ci stimolano e ci appassionano». Un piccolo esempio: per parlare della cultura greca e della nascita della democrazia un prof, alla lavagna elettronica, qualche giorno fa parlava ai ragazzi di Léopold Sédar Senghor, poeta senegalese e ideologo della negritudine. E cosa c’è di meglio per spiegare che si è tutti uguali? Sakor come Parodi, Antezza come i ragazzi arrivati a Vinovo dalla Spagna, dalla Grecia, dalla Lituania e dalla Slovacchia? Ma non c’è solo studio e allenamenti nella vita di questi adolescenti: con l’autorizzazione dei genitori possono uscire, andare al cinema, raggiungere Torino. L’unica restrizione è il rientro in convitto alle 20, prima di una partita. Un sacrificio, anche questo, ma affrontato in leggerezza e con il sostegno della famiglia e degli amici, "felicissimi per me", aggiunge Giulio Parodi. Ma intanto si guarda alla fine dell’anno: il giudizio incombe in aula e in campo. Chi nel primo non ce la farà ripeterà l’anno; chi sarà insufficiente nel secondo lascerà Vinovo.

 

Rosanna Lampugnani

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Da venerdì gli Allievi nazionali al Memorial Vitulano a Livorno

 

Girone A: Juventus, Genoa, Fiorentina, Esperia Viareggio.

Girone 2: Empoli, Parma, Livorno, Pisa.

 

Venerdì 23 Agosto: Juventus-Genoa alle 18.00

Sabato 24 agosto: Juventus-Esperia Viareggio alle 11.00

Sabato 24 agosto: Juventus-Fiorentina alle 18.00

 

Domenica 25 Agosto: Finale 3/4 posto (2° gir.A vs 2° gir.B) alle 9.30

Domenica 25 Agosto: Finale 1/2 posto (1° gir.A vs 1° gir.B) alle 16.00

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Bravi lo stesso. .ok

 

 

Gli Allievi ripartono da dove si erano fermati pochi mesi fa, al termine della passata stagione. Con ottime prestazioni e superati solo dal Parma. È successo in provincia di Livorno (a Stagno), dove i giovani bianconeri hanno portato a casa un ottimo secondo posto al 5° Memorial Miguel Vitulano. Ma soprattutto, per Ivano Della Morte, tante ottime indicazioni in vista della stagione ufficiale che inizierà domenica 8 settembre.

 

In Toscana, gli Allievi hanno chiuso il ruolino di marcia con due vittorie, un pareggio e la sconfitta di misura in finale. A cospetto di avversari di primo piano. Ottimo il girone eliminatorio, vinto in scioltezza. Dopo l’1-1 contro il Genoa (rete di Udoh), sono arrivati i 3-0 contro l’Esperia Viareggio (Pellini, Morselli, Sallustio) e la Fiorentina (Venturello, Clemenza, Sallustio). In finale, al cospetto dei Campioni d’Italia del Parma, la squadra di Della Morte ha giocato un’ottima gara, cedendo 2-1 a causa di un rigore e un infortunio difensivo, intervallati dalla rete del provvisorio 1-1 di Udoh.

 

L’esito finale, benché con qualche rimpianto, non cancella comunque le prestazioni e le cose buone fatte vedere in questa fase di preparazione. Della Morte può guardare con ottimismo al futuro. Almeno in vista dell’esordio in campionato, che sarà in casa contro il Livorno: «In finale avremmo sicuramente meritato di vincere vista la grande prestazione e le tante occasioni create. Ma a me interessa soprattutto le buone indicazioni che ne ho tratto. C’è ancora tanto da lavorare, ma per ora non posso che essere contento».

 

juventus.com

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Non lo so. Ho letto la notizia sul sito del torneo. Su quello della Juve silenzio totale

 

Sisi, mi sono informato, erano i 98 ma giocano contro 97, ma sempre figuraccia rimane...

ieri abbiam vinto contro gli slavi 1-0, oggi giocano le altre 2, ma credo siamo già matematicamente fuori...

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