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Giovanili Juventus

Juventus: la stagione 2013/2014 dei suoi giovani in prestito o comproprietà

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Lo Spezia in salsa bianconera affonda il Palermo. Leali prodigioso. Incantano anche Magnusson e Appelt Pires

 



20.09.2013 23:30 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com articolo letto 4993 volte

 

Lo Spezia, trascinato dai giovani di proprietà della Juventus, ha superato la corazzata Palermo nel secondo anticipo della 5/a giornata di serie B. I liguri si sono imposti 1-0 grazie ad un fortunoso tiro-cross di Migliore al quarto d'ora della ripresa. Straordinario Nicola Leali, erede designato di Gigi Buffon. Il portierino della Nazionale Under 21 si supera già al 32' del primo tempo: Dybala ruba il tempo a Ceccarelli, presentandosi a tu per tu con Leali, ma la sua conclusione viene neutralizzata dall'estremo difensore aquilotto, bravissimo a respingere la sfera. Il portiere scuola Juve è prodigioso poi al 3': Lafferty si esibisce in un gran colpo di testa, ma Leali tocca la sfera quel tanto che basta per farla sbattere contro la traversa. Al 10' ancora Lafferty impegna dal limite Leali su servizio di Hernandez, ma il portierone aquilotto nega ancora la gioia del gol al nazionale dell'Irlanda del Nord. Al 23' ancora un volo di Leali su Dybala, che strozza in gola l'urlo dei tifosi palermitani.

Ottima prova anche di Hordur Magnusson, che in avvio sfiora il palo con un gran calcio di punizione e poi è impeccabile sugli attaccanti rosanero che entrano nella sua zona.



© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it 33e35d734d7199cd3fba255d77fe6f9f-59174-ca3c088bd715fe0350876b1de5aef863.jpeg

Sorprende poi Gabriel Appelt Pires, che fa circolare la palla con grande personalità ed ispira il gol di Migliore con una superba verticalizzazione. Il brasiliano strappa applausi al Picco.

[quote

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L'eroe Leali a Sky: "Erede di Buffon? Di Gigi ce n'è solo uno, ma certi accostamenti fanno piacere"

 



21.09.2013 00:00 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com articolo letto 4572 volte

 



© foto di Luigi Gasia 344220cf34358719b5cf1bf9fbde7d76-14455-ca3c088bd715fe0350876b1de5aef863.jpeg

Il portiere dello Spezia, Nicola Leali, eroe di serata e di proprietà bianconera ha parlato a Sky dopo la vittoria con il Palermo: "Erano tre punti fondamentali per noi e sono arrivati contro una grande squadra. Ora speriamo di portare a casa altri punti martedì nel turno infrasettimanale. Oggi siamo stati bravi a restare corti e compatti. Stroppa non credo che fosse in bilico. È un buon allenatore e ha bisogno di tempo per conquistare i risultati che ci sono mancati finora. Io erede di Buffon? Di Buffon ce n'è solo uno, ma certi accostamenti fanno piacere. Vedremo in futuro cosa succederà".]

 

 

 

(tuttojuve.com)

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Leali da Serie A, mistero Ngoyi. Top & Flop di Spezia-Palermo

 



20.09.2013 23.27 di Gaetano Mocciaro articolo letto 6133 volte

I TOP

Leali: classe 1993, è una delle grandi promesse del calcio italiano. L'anno scorso si è messo in luce a Lanciano, la Juve ci ha già messo le mani da un paio d'anni, vedendo in lui il successore di Buffon. Stasera dimostra di essere almeno da Serie A: almento tre interventi decisivi e quella che poteva essere una possibile sconfitta grazie a lui è diventata una clamorosa vittoria.

[cut]

 

 

(tuttomercatoweb.com)



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© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

 



 

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Sarebbe bello se sto Spezia Juventino si guadagnasse la A come il Sassuolo dell'anno scorso :d sarebbe una bella dimostrazione che i giovani juventus do it better :d

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Appelt e Leali dopo quest anno basta serie B però... :d

per leali direi proprio di si..

per gli altri aspettiamo vedere come va la stagione..

 

Ho visto il secondo tempo di Spezia - Palermo e i nostri tre hanno fatto una gran bella figura:

- Leali tre paratone, in particolare quella sul tiro da lontano di Dybala: è arrivato allìimprovviso da un nugolo di giocatori, parata da grande portiere. Un solo errore marchiano sui rinvii coi piedi, ma vorrei vedere come gioca palla a terra.

- Magnusson terzino sinistro, ma in realtà teneva una posizione non dissimile da quella di Chiellini nella difesa a tre: ottima sorpresa, attento e concentrato, ha fatto valere bene il fisico; ovviamente in difficoltà sulle accelerazioni di Dybala, ma complessivamente molto bene. Per me comunque resta un centrale.

- Appelt si vede che non è ancora ben inserito in squadra, spesso era al centro completamente solo, e i compagni si incaponivano sulle fasce e non gliela passavano. Ma quando ha preso palla ha fatto sempre bene, dribbling, aperture, lanci, sempre intelligente e ben posizionato. Anche tosto nei contrasti, cosa che in Primavera non aveva mostrato. Fa sembrare difetto da poco l'essere monopiede, e non è facile.

bene Leali

Appelt deve continuare e migliorare

Magnusson: l'ìdeale per lui è una difesa a 3.. nel posto che con Conte occupa Chiellini per intenderci.. ma ottimo anche per l'adattabilità a giocare anche nella difesa a 4 dove può fare sia il centrale che il terzino sx come ieri sera..

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Ho letto voti contrastanti sulla prova di Magnusson e Appelt.Probabilmente sono cronisti del toro.Al primo regalo un 6 pieno,al secondo un 6.5.Invece Leali è facile...7.5 stratosferico.

 

Finalmente un club di B che mette in campo i prodotti juve!

 

Tanti giocatori del Palermo hanno giocato anni in serie A........

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per leali direi proprio di si..

per gli altri aspettiamo vedere come va la stagione..

 

 

bene Leali

Appelt deve continuare e migliorare

Magnusson: l'ìdeale per lui è una difesa a 3.. nel posto che con Conte occupa Chiellini per intenderci.. ma ottimo anche per l'adattabilità a giocare anche nella difesa a 4 dove può fare sia il centrale che il terzino sx come ieri sera..

se Appelt si conferma sarebbe la seconda buona stagione in serie B....per crescere ulteriormente devi confrontarti con un livello superiore....staremo a vedere comunque come continua ;)

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Branescu titolare in Cittadella - Juve Stabia

 

Rugani Titolare e Castiglia in panchina in Empoli - Padova

 

Masi Titolare e Schiavone in panchina in Siena - Ternana

 

Beltrame titolare e Kabashi in panchina in Pescara - Bari

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Branescu titolare in Cittadella - Juve Stabia

 

Rugani Titolare e Castiglia in panchina in Empoli - Padova

 

Masi Titolare e Schiavone in panchina in Siena - Ternana

 

Beltrame titolare e Kabashi in panchina in Pescara - Bari

aggiungo anche Liviero titolare con il Carpi

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aggiungo anche Liviero titolare con il Carpi

 

grazie.. alcuni li ho dimenticati :d

 

Aut di Liviero Cesena 1 Carpi 0

 

Gol di Pasquato Empoli 0 - Padova 1

 

Schiavone entrato al 9' al posto di D'agostino infortunato.

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Dopo 57 minuti esce Beltrame.

 

 

 

 

 

Vado un secondo OT: Ducksch gioca titolare nel Borussia a 18 anni uum

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Branescu titolare in Cittadella - Juve Stabia

 

Rugani Titolare e Castiglia in panchina in Empoli - Padova

 

Masi Titolare e Schiavone in panchina in Siena - Ternana

 

Beltrame titolare e Kabashi in panchina in Pescara - Bari

 

ma dove li hai presi sti dati?

Branescu e castiglia non erano nemmeno in panchina

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BELTRAME 6,5 - Nei primi 45’ dà l’impressione di aver giocato da sempre con Galano e Fedato. Elegante, tatticamente intelligente e sempre nella manovra, il talento scuola Juventus promette di far divertire i baresi.

tuttobari.com

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ma dove li hai presi sti dati?

Branescu e castiglia non erano nemmeno in panchina

 

da tuttosport.. era meglio se controllavo..

le volte scorse hanno sempre scritto giusto.. sefz:sorry:

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Vado un secondo OT: Ducksch gioca titolare nel Borussia a 18 anni uum

 

Visto, chiesto in un forum di borussia. Sembra che Kloppe voleva riposare Lewandowski un pò. sembra che con Schieber ci sono dei problemi e poi Duksch (19) era l'unica alternativa. Da quello che ho sentito non ha giocato così bene ma i tifosi danno la colpa a Zorc che non ha venduto Schieber e ha preso una vera alternativa per Lewandoswki

 

 

Ma qualcuno mi puó dire perché Beltrame e uscito se stava giocando abbastanza bene?

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PRIMO PIANO

Juve Stabia, Braglia: "Branescu troppo ansioso e Viotti non deve esagerare. Giochiamo bene ma sprechiamo troppo"

21.09.2013 22:00 di Nicolò Schira Twitter: @@NicoSchira

 

© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

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Mister Piero Braglia ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha commentato così la prima vittoria in campionato della sua Juve Stabia: "Tre punti fondamentali per la nostra classifica e per il nostro morale. Abbiamo fatto vedere quanto di buono avevamo fatto con il Siena. Bene per 75 minuti, ma poi siamo calati. Dobbiamo ringraziare i due miracoli di Calderoni, altrimenti la partita poteva andare per il verso sbagliato. Non possiamo farci schiacciare in quel modo. Sowe? Ha fatto una grande gara, ma deve migliorare sotto porta. Altre squadre non ti consentono di sbagliare così. Purtroppo non parla l'italiano e non è facile comunicare con lui, ma crescerà. Sono sicuro che ripeteremo il campionato degli ultimi anni. Gli infortunati? Contini ha preso una botta, mentre Lanzaro è uscito per crampi, martedì ci penseremo. Branescu? Ha grandi qualità, ma si è fatto prendere dall'ansia. Viotti, invece, per la voglia di far bene a volte esagera".

 

 

(tuttob.com)

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TMW » CESENA » GIOVANILI

GIOVANILI

Pareggio 3-3 per la Primavera, anzi no

 



Sotto di due reti contro lo Spezia, Arrigoni accorcia e Moncini realizza una doppietta, ma un gol viene annullato tra le fortissime proteste per un offside dubbio. Finisce 3-2 per gli ospiti

21.09.2013 18.08 di Marco Rossi per tuttocesena.it articolo letto 52 volte

Pomeriggio assolato di fine estate che accompagna nella campagna cesenate di Villa Silvia la gara della quarta giornata del Campionato Primavera tra Cesena e Spezia. Ospiti che partono a razzo e si rintanano nella metà campo dei bianconeri e già dopo meno di 2 minuti arriva il vantaggio siglato dalla girata solitaria di Orsic. Il Cavalluccio paga a caro prezzo la prima disattenzione difensiva, gara quindi tutta in salita. Si vola quindi alla mezzora, con il destro di Kaplan che è piuttosto pericoloso. La gara risulta equilibrata, ma lo Spezia è davvero un avversario ostico come aveva dichiarato Angelini alla vigilia. Le corsie laterali sono intasate e i liguri sono davvero abili ad alzare il muro in difesa. Il Cesena insiste col suo gioco rivolto totalmente alla fase offensiva e al 35' Yabrè recupera palla dal limite ed entra in area, ma cade per via di un contatto con un avversario. Penalty però non concesso dal Direttore di Gara e i circa 150 presenti sugli spalti alzano la voce, mentre la panchina del Cesena esplode in proteste furibonde. L'occasione per il pareggio arriva su contropiede al 37', Moncini dal limite prolunga di prima per l'inserimento centrale di Braccini che tenta un pallonetto per beffare l'uscita di Vimercati. La sfera finisce fuori di un soffio. Non accade più nulla fino all'intervallo. La ripresa inizia col Cavalluccio impegnato ad inseguire, Ballardini ci prova dalla distanza, ma il suo tiro è sbilenco. Al 58' arriva la doccia fredda con il raddoppio ospite: punizione mal respinta dalla difesa romagnola e Ravoncoli ha il tempo di infilare per la seconda volta la palla in rete. La reazione dei ragazzi di Angelini però non si fa attendere ed il capitano Arrigoni spara un destro midiciale dalla distanza che toglie le ragnatele dal sette. Gara quindi riaperta col 2-1 a meno di mezzora dalla fine, tanto che Valzania prova ad imitare il compagno, ma non ha altrettanto successo la sua conclusione che finisce alta. Lo Spezia non si scompone troppo, anche se abbassa vistosamente il baricentro ma punge per la terza il Cesena con un'azione di contropiede, Passamonti scappa via sull'out di sinistra, cross in mezzo per Bastoni che tutto solo porta il punteggio sul 3-1. A dimostrazione che la gara riserva ancora colpi di scena è la situazione che si crea dopo appena quattro giri di lancette: Yabrè si procura con bravura un rigore e Moncini, freddo, non sbaglia dagli undici metri. Gara quindi riaperta al 77'. Lo Spezia commette fatalmente l'errore, per la seconda volta, di chiudersi troppo nella propria metà campo e Genuaro scappa via sull'out di destra a Ceccaroni, arriva al limite dell'area piccola, assist al bacio per Moncini che infila Vimercati con un tocco sotto. Palla di nuovo in rete per l'insperato 3-3, ma dopo un paio di secondi incredibilmente viene annullato il pari per un offside che sembra proprio non esserci. Per la seconda volta piovono fischi e parole poco cortesi in direzione della terna arbitrale dagli spalti, con Moncini e compagni che, increduli, si mettono le mani nei capelli. Continuano gli assalti disperati dei bianconeri ma l'ultima cartuccia ce l'ha Valzania all'83': spara alto dal limite. Non accade più nulla, nemmeno nei quattro minuti di recupero. Spezia che supera non troppo meritatamente un Cesena apparso opaco nella prima frazione, ma certamente più vispo nella seconda parte di gara.

CESENA (4-3-1-2): Iglio; Venturini, N.Arrigoni, Gabrielli, Ahmetovic (13' st Pierfederici); Valzania, Ballardini (18' st Prati), Yabrè; S. Braccini (28' st M.Genuario); Moncini, Pedrabissi. (A disp.: Carroli, Bevitori, Nanni, Gaiani, Antunes, Casieri, Raffini). All. G. Angelini

SPEZIA (4-4-2): Vimercati, Ravoncoli, Ceccaroni, Ortelli, Crocchianti, Faye, Fumic (16' st Cauz), Klapan, Orsic (9' st De Santis), Bastoni, Passamonti (40' st Miocchi). (A disp.: Bedei, Russo, Vignali, Tonelli, Cimino, Rampioni). All. Cei

ARBITRO: Sig. Mancini di Fermo.

GUARD.: Bracaglioni - Giacomozzi

MARCATORI: 2' Orsic; 58' Ravoncoli, 65' N. Arrigoni, 72' Bastoni, 77' Moncini

AMMONITI: Ballardini, S. Braccini



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© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

 

 

 

(tuttomercatoweb.com)

 



 

Oltre a Braccini & Moncini - che continu'a segnare... - segnalo Antezza titolare in Carpi vs. Bologna 1-1.

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Una piccola intervista a Daniele Rugani del 19 settembre

 

Chi fermerà l’Empoli? Almeno per ora, sono i toscani ad aver preso in mano le redini del campionato, conquistando tre vittorie e un pareggio nelle prime quattro giornate. La truppa di Sarri vuole a tutti i costi riprendersi la Serie A, sfuggita in quella finale play-off persa contro il Livorno qualche mese fa. L’ossatura della squadra è rimasta praticamente la stessa: le novità si chiamano Simone Verdi in attacco e Daniele Rugani in difesa. Proprio il difensore classe 1994 è una delle grandi rivelazioni di inizio torneo: la Juventus ne detiene la comproprietà, e lui è anche nel giro della Nazionale Under 20, dimostrando di essere un ottimo prospetto per il futuro. Gentilmente, ci ha concesso un’intervista, dove ci racconta le prime emozioni provate al debutto in un campionato professionistico.

 

Daniele, l’Empoli è partito alla grande, conquistando immediatamente la vetta della classifica. Si siamo partiti decisamente bene, anche se naturalmente dobbiamo rimanere umili e con i piedi saldamente per terra perché il campionato è lunghissimo, così come i cinquanta punti da raggiungere sono ancora molto lontani. Quindi ci godiamo il buon inizio di campionato, con la consapevolezza che il torneo è lungo e difficile: dobbiamo preparare al meglio ogni partita, perché in B sono tutte difficili.

 

In difesa siete praticamente tutti giovanissimi ma, nonostante ciò, sembrate tutti dei veterani. Qual è il vostro segreto? In effetti siamo una difesa giovane, che comunque cerca di lavorare il più possibile per limitare le individualità presenti in molti giocatori di questa categoria. Diamo, quindi, molta importanza al lavoro collettivo, rispetto a quello individuale, del reparto cercando di essere sempre collegati gli uni con gli altri in modo da poterci aiutare nelle varie situazioni.

 

Per te è la prima esperienza tra i “grandi”: quali sono le tue impressioni sul campionato di Serie B? Si, è la mia prima esperienza nel calcio dei grandi. È un calcio indubbiamente diverso da quello del settore giovanile, in cui ritmo, fisicità e intensità hanno qualcosa in più. Inoltre si notano cose a livello di esperienza, furbizia e malizia che nel campionato Primavera non si vedono.

 

L’anno scorso l’esperienza nella Juventus, che è comproprietaria del tuo cartellino e con cui ti sei allenato stabilmente anche in prima squadra. Quanto è stato importante per la tua crescita essere a contatto con un ambiente del genere? E’ stato molto importante per il mio percorso di crescita l’anno passato a Torino, perché appunto ho avuto l’opportunità di potermi allenare con i campioni d’Italia. E’ davvero un occasione unica per un giovane potersi allenare con loro, perché puoi imparare tantissimo vedendo, parlando e chiedendo cose. È quello che ho cercato di fare ogni giorno con la massima umiltà: cercare ogni giorno di “rubacchiare” qualche insegnamento da ogni giocatore, osservando con la massima applicazione. Inoltre è stato un anno pieno di impegni a livello Primavera con tantissime partite, molte di notevole importanza, come ad esempio le partite internazionali della Next Generation in cui abbiamo affrontato le migliori squadre europee. Poi aggiungiamoci anche la doppia finale allo Juventus Stadium e al San Paolo della Coppa Italia, di fronte a un pubblico numerosissimo: queste sono esperienze notevoli da aggiungere al bagaglio personale.

 

Mister Sarri sta puntando molto su di te. Quali consigli ti sta dando il tecnico? Il mister per il momento mi sta dando fiducia. Io cerco di dare il massimo ogni giorno, in ogni allenamento, per meritarmela. Il campionato è lunghissimo e naturalmente ci saranno momenti magari difficili ma, come ho detto, lavorerò sempre duro in settimana, per potermi far trovare pronto quando mi manderà in campo.

 

Una promessa per i tifosi dell’Empoli? Promesse particolari non ce ne sono, se non quella di onorare al massimo questo maglia che per me è una seconda casa, garantendo la massima umiltà, applicazione e determinazione.

 

Soloserieb.it

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