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*Michel le Roi*

Conferenza Conte pre Chievo: «Pirlo? Il prossimo che esce multa e fuori rosa. Giovinco? E' molto forte, e difficilmente mi sbaglio»

Post in rilievo

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Antonio Conte si è ripresentato nella sala stampa del Media Center di Vinovo per introdurre la sfida di domani sera in casa del Chievo Verona e per affrontare i temi bianconeri più caldi. TuttoJuve.com ha riportato integralmente ed in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero:

 

"Buon pomeriggio, vamos".

 

Come si può preparare una partita in soli due giorni e se in linea di massima continuerai con le rotazioni, che finora hanno funzionato abbastanza bene...

"In soli due giorni... diciamo in un giorno solo, perchè ieri era una giornata di scarico soprattutto per chi aveva giocato. Quindi bisognerà preparare la partita in un solo giorno, bisogna essere molto bravi, molto attenti. Le rotazioni continueranno in maniera decisa anche domani, perchè - ribadisco - siamo a metà delle sette partite, domani c'è la quarta, e dopo ci sarà il derby col Toro, il Galatasaray e il Milan. E' inevitabile che dobbiamo continuare a fare delle rotazioni, cercando di allenare chi viene fermato da queste rotazioni, perchè, come dico sempre, bisogna unire l'allenamento alla partita".

 

Sbaglio o quest'anno il turnover è un po' più scientifico, un po' più programmato? Un giocatore per reparto sempre. L'anno scorso aspettavi un po' di più per scegliere.

"Mah... si cerca sempre di fare un turnover programmato, si cerca comunque sempre di dare un assetto abbastanza equilibrato e stabile alla squadra. Diciamo che se ci fossero stati Caceres e Marchisio a tempo pieno, magari ci sarebbe stato più turnover. Però, comunque, qualsiasi scelta che viene fatta, viene fatta a seconda delle esigenze, delle valutazioni psico-fisiche poi si sceglie, si fa questa valutazione. Non è facile perchè comunque sono partite così consecutive che - è inevitabile - bisogna correre dei rischi. E quindi è giusto correrli, perchè le risposte sono sempre state positive da chi è stato chiamato a sostituire i presunti titolari".

 

Le squadre cambiano modo di giocare quando incontrano la Juventus. Abbiamo visto anche domenica il Verona. Volevo una sua valutazione su questo. Poi visto che l'altra volta ci ha detto che avrebbe giocato Storari al posto di Buffon, se magari ce ne dice qualche altra domani...

"Sì, effettivamente, capita spesso che comunque chi affronta la Juventus cambi un po' il proprio modo di giocare, cambi un po' il proprio modulo, faccia più la partita su di noi. Questo l'abbiamo notato, sicuramente non è semplice erchè ti trovi sempre ad affrontare squadre che fanno la partita su di te e delle volte ti trovi marcati a uomo otto giocatori, come è successo con il Verona, in cui la liberà l'avevano data solo a Barzagli e a Ogbonna. Le mezz'ale erano marcate a uomo, gli esterni marcati a uomo, gli attaccanti marcati a uomo, Pirlo marcato a uomo e Bonucci marcato a uomo. Non è semplice fare calcio in questa maniera, anche se siamo riusciti tantissime volte ad arrivare a fare gol. Però quando di ritrovi tanti uomini marcati, mi potete dire tantissime cose, che bisogna inventare tante cose, ma se poi alla fine su dieci uomini te ne marcano otto, a uomo, è inevitabile che si possano incontrare delle difficoltà. Noi per adesso siamo stati molto bravi ad ovviare a questo. L'unica cosa che mi lascia un pochettino così è che siamo alla quarta-quinta giornata di campionato, dove magari tutti quanti potrebbero giocarsi la partita, senza la necessità impellente di punti. Invece, già dalle prime giornate di campionato, ci troviamo squadre che si difendono a oltranza. E mi sembra che anche il Chievo per domani stia cambiando modo di giocare proprio per... si mette pure il Chievo con una difesa a cinque, faranno un 5-3-1-1. Sì, però, non è una critica nei confronti di nessuno, è una constatazione. Magari quando scrivete tenete conto di questo, perchè se poi non si riesce a fare gol... grandissima tattica degli avversari, e noi ormai siamo prevedibili. Ma diventa difficile non essere prevedibili se ti marcano otto uomini, a uomo. La notizia che vi posso dare è che domani torna Buffon in porta (ride, ndr)".

 

A Copenaghen ci avevi detto che fare 3-4 cambi in una squadra è rischioso...

"Sì, quattro-cinque".

 

Visto che l'anno scorso ti è capitato di cambiarne anche sei-sette, tra Champions e Campionato, ti chiedo se questo ciclo di partite molto pesante ti può spingere a questo rischio. E ti chiedevo anche se la Juve resta la favorita del campionato...

"L'anno scorso abbiamo.... non tanto in Champions, bensì in Coppa Italia, abbiamo cambiato anche otto-nove giocatore, perchè comunque diventa una necessità impellente fare questo tipo di discorso. Quando parliamo di rotazione scientifica, mirata, dovrebbe essere possibilmente - infortuni a parte - cercare di non superare al massimo i quattro-cinque cambi, perchè alla fine devi cercare di mantenere sempre un assetto molto equilibrato, molto stabile, su quello che facciamo, soprattutto se hai un'idea di gioco. Mi auguro di no, che non debba arrivare a fare, tra Campionato e Champions, sei-sette cambi, perchè significa che comunque c'è una necessità dovuta agli infortuni e comunque sarebbe una situazione che non mi farebbe fare particolarmente dei salti di gioia. Anche se ho la fortuna di lavorare con un gruppo, che a parte tre, questo è il terzo anno che lavora con me, quindi sono giocatori molto affidabili. Per quello che riguarda il campionato, sinceramente, non mi aspettavo di avere delle conferme così presto, su quello che avevo detto. Sinceramente, in cuor mio, non mi aspettavo di avere delle risposte così forti, subito, da Inter, Napoli, Roma, Fiorentina. E' la testimonianza che quando parlo, non parlo per mettere le mani avanti, ma perchè faccio delle constatazioni, delle disamine abbastanza tecniche. Tra queste disamine tecniche, c'è anche il fatto che chi gioca contro di noi, gioca sempre la partita della vita e gioca cambiando modo di giocare, e gioca per non farci giocare. E questo sarà anche un ulteriore ostacolo sulla via dell Scudetto per noi. A differenza di quello che fanno con le altre squadre, perchè magari con le altre squadre la partita la giochi. Questo mi fa ridire che sarà molto, molto, molto, molto difficile quest'anno riconfermarsi in Italia. Ma molto eh, molto difficile".

 

Volevo chiedere se c'è stato poi un confronto con Pirlo, se si può sapere come si è chiusa quella piccola vicenda. Poi se non pensa che questi piccoli casi stiano iniziando a portare un po' di fortuna: prima c'era quello di Quagliarella, risolto con lui in gol a Copenaghen. Poi Llorente subito in gol. A questo punto tocca a Pirlo segnare, sempre che giochi contro il Chievo...

"(ride, ndr) Ce lo auguriamo, ecco. Anche perchè poi alla fine, questi casi sono sollevati da voi, non certo da me. Nel senso che sia per Quagliarella... Quagliarella è rimasto, ha giocato, ha fatto gol, sono molto contento di quello che sta facendo. Llorente l'ho fatto giocare quando ho iniziato a pensare che poteva essere utile alla squadra e a se stesso, e ha fatto gol. E di questo sono molto contento. Per quello che riguarda Andrea, con Andrea non c'è stato nessun chiarimento, perchè prima non c'era stato bisogno di mettere una regola. D'ora in avanti la regola c'è ed esiste per tutti: quella che quando un giocatore esce fuori dal campo, a meno che non esca in barella o con qualche gamba rotta e deve andare nello spogliatoio a curarsi con il medico, deve andare e deve guardare la partita insieme ai compagni. Prima non c'era, adesso c'è questa regola, che vale per tutti. Non dovesse essere rispettata questa regola, c'è una forte multa da parte della società e un mese di fuori rosa. Facile? Facilissimo. Semplice? Semplicissimo. Ok? (sorride, ndr). Non c'era una regola, adesso c'è".

 

E' retroattiva?

"No, parte da domani. Perchè ripeto, la regola non c'era, adesso la regola c'è. Pirlo non ha fatto niente di particolare perchè poteva farlo...anzi, io ringrazio pure voi perchè a Milano, a San Siro, mica mi ero accorto, così come non mi ero accorto neanche domenica, ve lo posso giurare questo. Quindi, vi ringrazio, perchè magari qualche altro poi poteva proseguire a fare questo. Invece abbiamo messo questa regola da adesso, una regola tranquilla, serena per tutti. Nella gestione di un gruppo ci sono delle regole da mettere, per cui quando vedi che qualcosa non va bene, ci mettiamo subito una bella regola che vale per tutti e siamo molto più tranquilli e molto sereni".

 

Ma domani avrà la possibilità di giocare e segnare come hanno fatto Quagliarella e Llorente?

"Io ho già detto che basta uno alla volta, anche perchè ho parlato già di un cambio, che rientra Buffon, quindi la notizia l'ho già data".

 

Per la prima volta da quando sei alla Juventus ti senti dipendente da un giocatore, Tevez? E se la Juventus in questo periodo può rinunciare a Tevez. Poi hanno esordito dall'inizio tutti gli attaccanti, volevo sapere se col Chievo potrebbe toccare a Giovinco...

"(Conte fa un applauso al giornalista, col sorriso sulle labbra, ndr). Grazie. Grazie perchè mi avete fatto una domanda su Giovinco e sono veramente estasiato, rimango allibito. Sono sorpreso da questa domanda, perchè tra un po' mi diventa un caso Giovinco che è il mio cocco, il mio preferito. Quindi... Seba sta bene, sta facendo bene, quando è entrato ha fatto molto bene, sia con il Copenaghen, anche se qualcuno l'ha vista in maniera diversa, ma purtroppo la formazione la faccio io e non altri. Ha fatto bene contro il Verona. Arriverà la sua chance, che potrebbe essere domani, potrebbe essere domenica, in Champions, con il Milan, magari dopo la sosta, quindi quando mi accorgerò e quando capirò che Giovinco può essere importante dal primo minuto e non a partita in corso, lo farò giocare. Ripeto, Giovinco è un calciatore molto forte e difficilmente quando io faccio un'analisi tecnica la sbaglio, perchè unisce qualità a velocità. Non piace a tanti, ma a me piace tanto, anche se non lo sto facendo giocare tantissimo. Fa parte dei cinque attaccanti e come gli altri verrà preso in considerazione nel momento in cui lo riterrò opportuno".

 

Tevez...

"Carlos sta facendo molto bene, ma questa è una Juventus che viene da due Scudetti vinti, da due Scudetti vinti, uno da imbattuti, un altro da protagonisti, in cui Carlos non c'era. Quindi non togliamo meriti a giocatori che c'erano già l'anno scorso, perchè sono stati determinanti, hanno influito sulle vittorie. E' inevitabile che oggi, l'arrivo di Carlos, sicuramente, ci ha portato un qualcosa in più a livello di spessore, a livello di campione, a livello caratteriale. Io sono molto contento di questo, però, ribadisco, non dimentichiamo che nei due anni precedenti la Juve ha vinto senza Carlos. Carlos è un giocatore inserito in un'idea di gioco e quest'idea di gioco sta esaltando le qualità di Carlos. E lui con le sue qualità un'idea di gioco. Quindi è un dare-avere in maniera molto serena, molto tranquilla. Non siamo mai stati dipendenti da nessuno, e non lo saremo mai, non è il mio calcio".

 

 

Ma domani può rinunciare a Tevez o no?

"Ma questa è una domanda... domani gioca o non gioca Tevez... Carlos se deve riposare riposerà, se non deve riposare non riposerà. Non è che uno può rinunciare o non può rinunciare? Se gioca Carlos c'è lui in campo, se non gioca Carlos, sono abbastanza tranquillo e sereno, perchè ci saranno gli altri che l'anno scorso mi hanno fatto vincere lo Scudetto. Quindi stiamo molto tranquilli tutti quanti".

 

La Juventus ha subito quattro gol nelle ultime quattro partite, credo non sia mai successo con te. Ma più che errori di assetto, sono stati errori di distrazione. E' questa la cosa che ti può preoccupare tra tante cose positive?

"Sì. Così come c'è un altro dato: che per tre volte consecutive siamo andati sotto. E mi auguro che questo non diventi un'abitudine. Gli ultimi due gol li abbiamo presi su calcio da fermo e su questo dovremo stare molto più attenti e migliorare, anche perchè non bisogna aspettare di prendere un cazzotto per darne poi due agli avversari. Perchè col Verona ci è riuscito, mentre a Copenaghen non c'è riuscito. Quindi bisognerà fare grande attenzione e cercare di fare della nostra difesa la nostra arma migliore".

 

Credo abbia saputo che il Milan non farà ricorso per la squalifica di Balotelli. Hai voglia di pensare già al Milan senza Balotelli e cosa pensi in generale del comportamento di Balotelli.

"Sinceramente, a) non ho voglia di spostarmi più in là, perchè prima del Milan abbiamo il Chievo, che sarà una partita dura e difficilissima e so che la stanno preparando con grande attenzione, con grande cattiveria agonistica, con grande attenzione tattica, fisica, quindi sarà molto dura. Poi ci sarà il derby, poi il Galatasaray e pooooooi ci sarà il Milan. Quindi, il Milan in questo momento non è proprio tra i miei pensieri. Così come Balotelli. Balotelli è un calciatore del Milan ed è giusto che parlino gli addetti ai lavori del Milan. Io parlo dei miei, se mi viene fatta qualche domanda sui miei calciatori".

 

Per la terza volta, viene chiusa una Curva nel campionato di Serie A, non ci saranno i tifosi sugli spalti. Questo potrebbe essere un asso nella manica dei tifosi che potrebbero ricattare i club?

"Sinceramente non so in che modo potrebbero ricattare i club. Io penso che bisogna dare un segnale e l'ho detto prima, quando in primis parlai anche dei media, di non dare spazio a dei deficenti che usano degli striscioni per fare violenza, o dei deficienti che usano dei cori per insultare le persone o il colore della pelle. E penso che tutto sommato da allora siamo migliorati. Così come penso che la mano dura sia la mano migliore per tutti, perchè chiudi la prima, chiudi la seconda, chiudi la terza, alla fine qualcuno si stancherà e inizierà a pensare al calcio e non a venire allo stadio per insultare le persone o per offendere. Sarebbe più bello che pensassimo tutti al calcio giocato e poco alla violenza e ai contorni".

 

Tornando su quei data statistici, si sta riproponendo anche il problema del fare mille occasioni per fare pochi gol. E' una casualità, sfortuna o si può migliorare anche sotto quel profilo? Mi pare ci siano 52 tiri, di cui metà nello specchio e tre reti. E' un particolare su cui un allenatore riflette?

"Ti dico sinceramente che ero più preoccupato quando abbiamo vinto due volte con la Lazio, una in Supercoppa per 4-0 e una Supercoppa per 4-1, perchè i tiri in porta, le conclusioni, in quelle due partite sono state veramente poche. Siamo stati veramente capaci di sfruttare le situazioni. Ecco perchè ho parlato di risultato ampio, di risultato bugiardo in quelle due situazioni. Solo che fai quattro gol e sembra che la Juve sia stratosferica, invece la Juve, in quei frangenti contro la Lazio, da un punto di vista offensivo, a me non aveva per niente soddisfatto. Quindi vedete la differenza che il risultato porta affare nelle considerazioni sulla partita. Preferisoc di più quello che è successo con il Copenaghen e con il Verona, quando la squadra è riuscita a tirare 52 volte in porta. Anche se poi è riuscita a fare solamente la bellezza di tre reti, perchè significa che hai creato, si è andati tanto alla conclusione: un po' per sfortuna, un po' per imprecisione, un po' per bravura del portiere non si è riusciti a capitalizzare quella mole di gioco. Però la mole di gioco resta ed è importante che ci sia".

 

tuttojuve.com

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Mah, comunque sono contento delle parole rivolte a Pirlo .sisi

 

 

 

 

Poi...

Da notare:

"Magari quando scrivete tenete conto di questo, perchè se poi non si riesce a fare gol... grandissima tattica degli avversari, e noi ormai siamo prevedibili. Ma diventa difficile non essere prevedibili se ti marcano otto uomini, a uomo."

 

 

Siamo prevedibili, è la verità; gli avversari ti marcano in 8? e allora cambia tattica, è una cosa semplice da capire, non ci vuole un genio, se resti invece con la stessa tattica, sei prevedibile, PUNTO .boh

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Per me se continua a lavorare come in questi due anni può pure rispondere alle domande ballando la macarena nudo sul bancone delle interviste

se miglioriamo in Europa siamo d'accordo, altrimenti no!

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Adesso il fatto che siamo prevedibili non è più qualcosa da aggiustare ma un semplice alibi? Per Conte è così ma non si può fare niente, e siamo destinati a vedere gli avversari prenderci le misure .doh

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Adesso il fatto che siamo prevedibili non è più qualcosa da aggiustare ma un semplice alibi? Per Conte è così ma non si può fare niente, e siamo destinati a vedere gli avversari prenderci le misure .doh

 

Ma infatti, e sembra anche convinto di quella frase, ma quella frase non ha senso, l'ho scritto pure nel mio post quà sopra .boh

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Mah, comunque sono contento delle parole rivolte a Pirlo .sisi

 

 

 

 

Poi...

Da notare:

 

 

 

Siamo prevedibili, è la verità; gli avversari ti marcano in 8? e allora cambia tattica, è una cosa semplice da capire, non ci vuole un genio, se resti invece con la stessa tattica, sei prevedibile, PUNTO .boh

 

Vorresti vedere la Juve giocare in contropiede?

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Felicissimo per la regola nuova imposta!

andare negli spogliatoi dopo la sostituzione é segno di mancanza di rispetto verso i propri compagni! Come voler dire: io me ne vado..fate voi, tanto mi pagano lo stesso!

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Ma infatti, e sembra anche convinto di quella frase, ma quella frase non ha senso, l'ho scritto pure nel mio post quà sopra .boh

Mi era sfuggito .ok Comunque è assurdo, ormai ogni conferenza è buona per mettere le mani avanti pre-giustificando qualsiasi prestazione e risultato della squadra.

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Vorresti vedere la Juve giocare in contropiede?

Quindi quando una squadra riesce a prenderti le misure l'alternativa che resta è solo il contropiede? Questa mi è nuova .uhm

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Bravissimo. ..

 

(ma Anto'....scusa.. ma Giovinco è molto forte nun se po senti' :d )

Ti ci dovrai abituare, è Conte che comanda, i detrattori di Giovinco si rassegnino!

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Vorresti vedere la Juve giocare in contropiede?

 

 

Ma bro, tu vuoi vincere o dare ragione a Conte? no, perchè sembra che quà si voglia dare ragione a Conte a prescindere, e poi piccola precisazione, guarda i 4 gol con la Lazio, noi facciamo sempre la stessa cosa, sblocchiamo la gara con una giocata del singolo (Pogba,Vidal nei due casi con la Lazio) e poi ammazziamo gli avversari con contropiedi fulminei quando si sbilanciano, quindi che è sto' discorso dei contropiedi se quando facciamo contropiedi siamo devastanti???? .boh

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Adesso il fatto che siamo prevedibili non è più qualcosa da aggiustare ma un semplice alibi? Per Conte è così ma non si può fare niente, e siamo destinati a vedere gli avversari prenderci le misure .doh

 

 

capire l'italiano aiuterebbe a non scrivere interventi di questo tipo...

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non posso sentire l'audio

leggo solo il trascritto e devo dire che a me non piace molto questo stile di fare conferenze stampa e di parlare in generale

come non mi è mai piaciuto dall'inizio

ma lui è un allenatore, il mio allenatore e mi interessa per come allena e fa giocare la squadra

non per quanto è o non è capace di fare l'uomo di spettacolo

e ne sono felicissimo

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Il delirio su Giobinco .doh (e la b non è un errore di battitura)

 

E' proprio vero che è cocciuto...

 

Anch'io quando è arrivato Giovinco l'anno scorso ero discretamente contento, ma dopo averlo visto giocare un mese ho cambiato idea. Invece lui ha questa specie di delirio d'onnipotenza che crede di aver ragione a prescindere... bah.

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