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*Michel le Roi*

Conferenza Conte: "Un orgoglio per me e per la società essere tra i 10 tecnici migliori. Nessuno si permetta di dare dello scorretto a Chiellini"

Post in rilievo

 

 

 

Buongiorno. Due domande: voleva un pensiero, una dedica, per la candidatura tra i dieci allenatori per il Pallone d'Oro. Poi un giudizio sulla Roma che ha fatto dieci vittorie di fila. Dopo tanti anni di Juve, domenica tiferai Torino?

"(ride,ndr). Vado per ordine di domanda. Sicuramente è un motivo di grande soddisfazione da parte mia, da parte della società anche, perchè non dimentichiamo che la società, il presidente, ha fatto una scelta importante prendendo un allenatore che aveva vinto due campionati di Serie B, ma comunque della Serie A era un neofita. In soli due anni essere riuscito ad entrare nell'elite dei dieci migliori allenatori al mondo per il premio, è sicuramente un motivo di grande soddisfazione, di grande orgoglio, è uno stimolo per me, per cercare di migliorarmi, è uno stimolo che mi fa capire che il lavoro che è stato fatto è un lavoro importante, che ha dato i frutti di due Scudetti, di due Supercoppe, ha dato il frutto anche di essere inserito in questa speciale graduatoria. Chiaramente il mio ringraziamento va ai miei calciatori perchè è grazie a loro che è stato permesso tutto questo. Come dico sempre, un allenatore può avere centomila idee, può avere un metodo, può avere la mentalità, tante cose, però se alla fine i calciatori non seguono diventa sempre un problema riuscire ad imporsi. Sono molto contento, ma è uno stimolo per cercare di migliorarmi. Per quel che riguarda la Roma, sta facendo cose straordinarie, perchè fare dieci vittorie di fila non è semplice per nessuno, neanche per gli squadroni del passato, che magari si sono fermati un po' prima. Complimenti a loro, anche questo rappresenta un grandissimo stimolo per noi, perchè a differenza dell'anno scorso dove era evamo capoclassifica, quest'anno siamo costretti per il primo anno a inseguire, quindi è una situazione che ci deve temprare ancora di più, ci deve dare ancora più orgoglio, più coraggio, più voglia di cercare di superarci e di superare tutti quest'anno".

 

Tiferai Toro domenica?

"Mah... diciamo che io sono tifoso della mia squadra, della Juventus, quindi guardo in casa mia e voglio sempre che anche i miei calciatori e tutto l'ambiente, faccia lo stesso. Pensiamo a noi, pensiamo che ci aspetta una partita molto molto difficile, su un campo ostico, dove nelle ultime due stagioni abbiamo pareggiato per due volte. Quest'anno secondo me il Parma è anche più forte negli uomini, rispetto alle precedenti stagioni, quindi bisognerà fare una grande partita, usando molto la testa, sapendo che giocare ogni tre giorni non è semplice. Per noi è la terza partita, poi ci sarà la quarta, ogni tre giorni. Dobbiamo sapere che in questo fangente la testa è molto più importante di tutto il resto. Quando parlo di testa mi riferisco ad essere bravi a fare quello che dobbiamo fare in campo, quello che prepariamo, sapendo che giocando ogni tre giorni qualcuno può accusare un po' di stanchezza fisica e mentale".

 

E' inevitabile che dopo il Parma c'è una partita che vale un pizzico di Champions League. In questa rotazione per Parma può rientrare Pirlo? Quagliarella è disponibile?

"Guarda, nella rotazione per Parma possono rientrare tutti e può non entrare nessuno. Diciamo che in ogni ciclo di partite, di sette partite, ho nella mia testa una rotazione diciamo, tra virgolette, scientifica, nel senso, studiata. So chi ho in mente di far riposare domani, quindi è abbastanza studiata. Ma non è studiata all'ultimo momento, è studiata da inizio mini-ciclo. Quindi faremo delle valutazioni oggi. A chi riguarda questa rotazione... onestamente non ve lo dico".

 

Quagliarella?

"Sì, Fabio è recuperato, si è allenato con noi, è il secondo allenamento che fa con la squadra, quindi sarà a disposizione e cercheremo di portarlo nelle migliori condizioni in questi giorni. Comunque è uno dei tre... è di buon auspicio che rientri Fabio, siamo in attesa adesso di Mirko e di Stephan. Stiamo affrontando questo mini-ciclo con grandi problemi, soprattutto nel reparto offensivo, però debbo dire che stanno rispondendo in pieno, tenendo conto anche che Giovinco adesso inizia a stare bene col piede e che ha dovuto giocare fin adesso sempre con delle infiltrazioni antidolorifiche".

 

Con Real e Napoli alle porte, l'importanza di un allenatore emerge in partite come quella di domani? L'allenatore può incidere un po' di più?

"Premettendo sempre che i protagonisti assoluti sono sempre i calciatori che vanno in campo e non ce lo dobbiamo dimenticare, ma io penso comunque che un allenatore debba incidere non solo in questi periodi, ma debba incidere sempre, di partita in partita, perchè comunque noi prepariamo le partite, ci sono delle direttive, di partita in partita comunque c'è da suonare un determinato spartito che a volte può non essere sempre lo stesso. Quello che sicuramente accade in questi frangenti, in questo periodo in cui stiamo giocando ogni tre giorni, non è semplice, perchè non si può portare la stessa intensità che si porta quando si è freschi. Bisognerà usare molto la testa. La testa è quella che deve muovere le gambe, e c'è anche il cuore, non ce lo dimentichiamo. Però la testa è molto molto importante. Sono frangenti in cui bisogna capire, centellinare tutte le situazioni, ottimizzare e curare ancora di più i dettagli, perchè il dettaglio può fare la differenza".

 

Ti volevo chiedere se per non pensare al Real, hai martellato su qualcosa in particolare o se hai in mente qualcosa. Nel Parma gioca Cassano, con cui l'anno scorso c'era stato un botta e risposta a distanza. Infine, se meriteresti già quest'anno il Pallone d'Oro.

"Io? Non scherziamo (ride, ndr). Inizio sempre ordine cronologico delle domande. Non è che io ho in mente qualcosa di particolare o di diverso, perchè di partita in partita gli stimoli che devono arrivare ai giocatori sono sempre massimi. Così erano stati prima della partita con la Fiorentina e contro il Real Madrid, che secondo me sono state due buonissime prestazioni, a parte quei 15-20 minuti di black out con la Fiorentina. Non c'è niente di particolare, nel senso che stiamo preparando la partita, la prepareremo oggi perchè ieri c'era da recuperare dopo la fatica contro il Catania. Oggi prepareremo la partita e cercheremo di prepararla al meglio. Da parte mia ci sarà sempre la massima concentrazione per cercare di dare a tutti gli input positivi e tutte le situazioni che si possono verificare in partita. Quindi non cambieremo niente. Speriamo che a cambiare sia il risultato rispetto a Firenze. Sapendo - ripeto - di incontrare una squadra che è molto molto più forte rispetto all'anno scorso. Hai parlato di Cassano, Cassano è un grandissimo giocatore, un grandissimo talento, che adesso è a Parma per giocarsi le sue chance per rientrare nel giro della Nazionale. Vedendo quello che sta facendo oggi Cassano, sicuramente può rientrare nella squadra che può partecipare ai Mondiali. Quindi sta a noi continuare a fare quello che stiamo facendo. Sicuramente domani è un pericolo numero uno, così come è un pericolo Amauri, è un pericolo Biabiany, è un pericolo Parolo, è un pericolo tutta la squadra del Parma, che secondo me quest'anno è molto più attrezzata rispetto ai due anni precendenti. Quindi bisognerà fare molta molta attenzione".

 

Lo daresti a te?

"No, assolutamente, oggi no perchè vedo chi ho al mio fianco e io ho ancora tanta strada da percorrere. Ho voglia di percorrere questa strada, ma ne ho ancora tanta da percorrere".

 

Sei contento che il ct dell'Argentina Sabella non abbia convocato Tevez? Tu ti auguri che possa ritrovare la Nazionale? Hai festeggiato per adesso questa mancata convocazione?

"(ride, ndr) Tevez sicuramente è un giocatore che.... non scopro certo io il valore del giocatore, quello che può dare e che potrà dare all'Argentina. Se parlo egoisticamente, mi auguro che Tevez possa essere convocato a giugno per i Mondiali, perchè è un calciatore sicuramente molto forte, che merita di partecipare a un palcoscenico talmente importante. L'aspetto positivo è che Carlos può allenarsi nelle due settimane, ricaricare, cosa che vorrei fare anche con gli altri Nazionali e spesso questo non accade. Invece quelle due settimane diventano molto molto importanti. Io penso che i frutti del lavoro si vedano su Carlos, ma anche su Fernando".

 

Mi sembra che si stia creando un certo tipo di clima attorno a Chiellini. Un sondaggio della Gazzetta tra 50 calciatori ignoti, qualche tempo fa, ha indicato in Chiellini il più duro. Da Catania arrivano accuse. Tu che ne hai conosciuti difensori tosti, Chiellini è davvero un difensore così duro e scorretto?

"No, aspetta: sono due termini opposti, c'è un forte attrito, perchè quando si parla di duro è un discorso, scorretto è un altro. Io dico che Chiellini nel sondaggio che ho letto anch'io, ma non solo in quel sondaggio....io ascolto anche calciatori stranieri forti e tutti quanti indicano in Chiellini il giocatore che non vorrebbero incontrare, perchè un calciatore duro, spigoloso, attento al dettaglio, umile. Poi in tutto questo può accadere anche Giorgio commetta degli errori, perchè è umano, è successo e succederà ancora. Ma io penso che Giorgio sia sicuramente uno tra i difensori più forti in assoluto, non solo in Italia, ma al mondo. Non accetto assolutamente che si dica che Chiellini è scorretto perchè chi lo conosce sa benissimo che è un giocatore correttissimo, con sani principi e valori umani alti. Anche quello che è successo col Catania è stato comunque un intervento, perchè è succeso due metri sotto la mia panchina e quella di De Cania, abbiamo visto benissimo che Chiellini era andato per colpire la palla, Bergessio è stato molto bravo ad anticiparlo, non si è più fermato e ha preso un calcione forte. Ma io sono stato il primo ad accorgermi del calcione che ha preso Bergessio e ha preoccparmi delle condizioni del giocatore. Ma è stato un intervento comunque fortuito. E se c'è qualcuno che parla a sproposito, che vada a rivedere le immagini. E non si permetta di dire che Chiellini è un giocatore scorretto. Anzi, dovrebbe sciacquarsi la bocca chi parla di Chiellini e che dice queste fesserie, sia che sia calciatore, allenatore, dirigente o presidente. Non si permettano di dire queste cose".

 

Possiamo dire che stai ritrovando anche Marchisio?

"Io l'ho detto fin dall'inizio, che sicuramente chi ha partecipato alla Confederations è arrivate sicuramente in situazioni psico-fisiche non ottimali. Non si può fare niente su questo, però dopo un'annata come la nostra, che è stata molto molto intensa, tanti giocatori si sono ritrovati poi a giocare questa competizione. I 24 giorni dati ai calciatori non sono bastati, perchè tanti sono arrivati in condizioni psico - perchè quando parlo di stanchezza c'è anche la stanchezza mentale - e poi fisiche non ottimali. E c'è stato da lavorare e c'è ancora da lavorare tanto, perchè ancora io penso che c'è un buon margine di miglioramento da parte di questi calciatori. Detto questo, ho la fortuna di allenare dei calciatori che sono molto autocritici e che sanno come stanno, quello che bisogna fare per migliorare. Questo è un dato di fatto e noi ne abbiamo pagato le conseguenze, perchè poi c'era un trofeo cui tenevamo molto, perchè è un trofeo, e abbiamo già un trofeo quest'anno in bacheca che è la Supercoppa, casomai qualcuno se ne fosse dimenticato, e chiaramente abbiamo affrettato un po' anche alcune situazioni. Poi alla fine in Italia conta il risultato, conta quello che alzi, non è che uno può dire, perdo la Supercoppa però mi preparo bene per il campionato. Si è avuto da ridire anche sulla Guinnes Cup e io ho detto: quando il mio presidente mi chiederà di vincere la Guinness Cup, allora cambierò tipo di preparazione e tutto. E' normale, bisognerà giocare, allenarsi, per cercare di far recuperare a tutti la migliore condizione".

 

 

Fonte: Tuttojuve

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Ste conferenze sono sempre un pò vacue!

 

Però va' detto, Chiello è un grande.. gioca duro, dando l'anima, ma è anche sempre molto corretto; lo vedo spesso porgere la mano per far rialzare un avversario, non di rado col sorriso sulla faccia, e non per deridere ma per stigmatizzare l'agonismo che lui per primo mette nel giocare.

 

I suoi duelli con Ibra per me restano fantastici.. soprattutto Giorgione, trovandosi davanti lo svedese, si adattava.. diventava più beffardo e provocatore, i loro scontri erano sempre durissimi, nessuno si risparmiava ed era uno spettacolo..

 

Chiello mi sembra il tipo di giocatore che ti fa vedere i sorci verdi per 90 minuti e poi è il primo a stringerti la mano.. perchè non farti segnare è il suo lavoro, ma a fine turno "amici come prima"..

 

Su questo, bisogna spezzare una lancia a favore dei social network che solitamente detesto.. bello e sincero l'augurio di Chiellini via twitter, ovviamente dispiaciuto ma altrettanto sincero Bergessio nell'accettare le sue scuse.. queste sono le cose che devono venire dal calcio, non le "gazzettate" atte solo a scrivere cazzabubbole!

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Mi sembra che si stia creando un certo tipo di clima attorno a Chiellini............ Chiellini è davvero un difensore così duro e scorretto?

"...........un calciatore duro, spigoloso, attento al dettaglio, umile. Poi in tutto questo può accadere anche Giorgio commetta degli errori, perchè è umano, è successo e succederà ancora. Ma io penso che Giorgio sia sicuramente uno tra i difensori più forti in assoluto, non solo in Italia, ma al mondo. Non accetto assolutamente che si dica che Chiellini è scorretto perchè chi lo conosce sa benissimo che è un giocatore correttissimo, con sani principi e valori umani alti. Anche quello che è successo col Catania .........E se c'è qualcuno che parla a sproposito, che vada a rivedere le immagini. E non si permetta di dire che Chiellini è un giocatore scorretto. Anzi, dovrebbe sciacquarsi la bocca chi parla di Chiellini e che dice queste fesserie, sia che sia calciatore, allenatore, dirigente o presidente. Non si permettano di dire queste cose".

BRAVO Antonio !!! Mi garbi sempre D+

Anche qui su VS c'è stato qualche bischero che si dovrebbe sciacquare la bocca prima di "nominare" il nome di Chiellini ... a bischero sciolto (2 comandamento: non nominare il nome di ...Chiellini invano!) ;)

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Ste conferenze sono sempre un pò vacue!

 

Però va' detto, Chiello è un grande.. gioca duro, dando l'anima, ma è anche sempre molto corretto; lo vedo spesso porgere la mano per far rialzare un avversario, non di rado col sorriso sulla faccia, e non per deridere ma per stigmatizzare l'agonismo che lui per primo mette nel giocare.

 

I suoi duelli con Ibra per me restano fantastici.. soprattutto Giorgione, trovandosi davanti lo svedese, si adattava.. diventava più beffardo e provocatore, i loro scontri erano sempre durissimi, nessuno si risparmiava ed era uno spettacolo..

 

Chiello mi sembra il tipo di giocatore che ti fa vedere i sorci verdi per 90 minuti e poi è il primo a stringerti la mano.. perchè non farti segnare è il suo lavoro, ma a fine turno "amici come prima"..

 

Su questo, bisogna spezzare una lancia a favore dei social network che solitamente detesto.. bello e sincero l'augurio di Chiellini via twitter, ovviamente dispiaciuto ma altrettanto sincero Bergessio nell'accettare le sue scuse.. queste sono le cose che devono venire dal calcio, non le "gazzettate" atte solo a scrivere cazzabubbole!

Aggiungici anche il duello dello scorso anno al San Paolo con Cavani....

 

Durante la partita se le diedero che Dio comanda...da una parte e dall'altra...senza soluzione di continuità...ma al fischio finale un bell'abbraccio e scambio di maglia...

 

Ovviamente questo aspetto non lo rimarcò nessuno...interessati come erano a stabilire se fosse stata peggio la gomitata di Cavani o la tirata di capelli di Chiellini..

 

Pero' quando poi bisogna riempirsi la bocca con il fairplay..allora vai con la retorica da due soldi..quando a volte basterebbe semplicemente far notare questi piccoli particolari che valgono mille volte piu' di tante parole vuote....

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il punto più importante della conferenza è quando dice che in questi frangenti devi usare la testa!

non è facile essere concentrati e pronti ogni tre giorni...

 

vero..oltre che fisicamente è difficile proprio mentalmente stare sul pezzo quando giochi ogni 3 giorni....

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Sempre grandissimo il nostro Mister. Molti ancora non capiscono tutto il suo valore tecnico ed umano.

Io sono molto fiero del Mister e dei nostri ragazzi. Finora ha sempre avuto ragione Antonio Conte.

Mi è piaciuta molto anche la difesa a spada tratta di Chiello...il gruppo unito è fondamentale. Conte a vita.

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Che bello che deve essere per un giocatore, avere un allenatore come Conte, capace di difenderti a spada tratta mettendoci la faccia sempre.

Antonio Conte è proprio l'emblema ed il simbolo del gruppo e del clima favoloso che si è creato dal suo arrivo 2 anni e mezzo fa.

 

E le sue conferenze sono sempre da numero uno.

 

 

Complimenti mister. Prima o poi arriverai in cima a quella graduatoria.

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La differenza tra chi ha fatto tutta la preparazione e gli altri è evidente. Per questo gli infortuni di Vucinic e Licht sono doppiamente seccanti: colpiscono giocatori che avrebbero potuto tirare forte fino a Natale. Poi certo, avere tutti gli attaccanti a disposizione durante le soste per le nazionali ti permette di allenarli ancora meglio.

Prima volta che Conte si presenta in vestito alla conferenza di pre-gara campionato?

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Viva Conte!! L'unico, della nostra società, che ha difeso Chiellini dopo un duro attacco di un presidente avversario. L'unico.....questo dovrebbe far pensare.

 

La Juventus non può permettersi di non avere una persona che ci difende pubblicamente, senza aver paura delle reazioni e rimanendo sempre educato (perché Conte che mi ricordi io non ha mai offeso nessuno). Noi abbiamo Antonio. Il problema è che dietro di lui c'è il vuoto, sotto questo aspetto.

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E non si permetta di dire che Chiellini è un giocatore scorretto. Anzi, dovrebbe sciacquarsi la bocca chi parla di Chiellini e che dice queste fesserie, sia che sia calciatore, allenatore, dirigente o presidente. Non si permettano di dire queste cose".

 

@@

 

SENZA TE NON ANDREMO LONTANOOOO, ANTONIO CONTE E' IL NOSTRO CAPITANOOO

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