Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

ufobianconero

Calciopoli, telefonata Meani-Racalbuto smonta tesi su Roma-Juve. L'arbitro: "Sbagliò Pisacreta e io non volevo andare all'Olimpico". Domani sentenza

Post in rilievo

Domani è il giorno della sentenza. Domani, cioè, si conoscerà il giudizio della corte d’appello di Napoli per il processo penale di Calciopoli. Dopo che gli avvocati di Luciano Moggi avranno finito la loro arringa e il procuratore generale avrà effettuato le sue controdeduzioni, il giudice Silvana Gentile e i giudici a latere Roberto Donatiello e Cinzia Apicella si riuniranno in camera di consiglio per emettere la sentenza. E discuteranno, probabilmente, della nuova intercettazione, spuntata fra quelle dimenticate dagli inquirenti e ritrovata nel mare magnum delle 170.000 che sono state per lo più ignorate. L’ha trovata Nicola Penta , l’insostituibile consulente dei legali di Moggi che dal 2009 in poi ha continuato a effettuare le ricerche sulle telefonate del processo.

 

Al telefono, nell’intercettazione mai ascoltata, ci sono Leonardo Meani , addetto agli arbitri del Milan, e Salvatore Racalbuto , arbitro di grande esperienza in Serie A. I due parlano di Roma-Juventus di qualche giorno prima, per la precisione il 5 marzo 2005, finita 2-1 per la Juventus con le due reti bianconere ( Cannavaro e Del Piero ) viziate da fuorigioco. E’ uno dei cardini dell’accusa di Calciopoli e della sentenza di primo grado: Racalbuto è uno dei killer dell’associazione a delinquere organizzata e coordinata da Moggi, viene “scelto” per dirigere la delicata partita dell’Olimpico e consente alla Juventus di vincere con due gol irregolari. Il fatto è che poi, proprio per quegli errori, Racalbuto viene fermato per nove partite (uno stop lunghissimo). Il che stride con il meccanismo spiegato dall’accusa secondo la quale gli “associati” che sbagliavano a favore della Juventus non venivano fermati, ma anzi avevano vantaggi e designazioni (che portavano soldi). Lo stridore viene attutito dalla Casoria che nella sentenza, a pagina 540 e 541, spiega che lo stop era stato deciso dall’associazione per non dare nell’occhio. Machiavellici, insomma...

 

Eppure ad ascoltare cosa si dicevano Meani e Racalbuto si ha tutta un’altra sensazione. Meani: «Se lui alza quella bandierina lì...». Racalbuto: «E’ finito, è finito tutto Leo. Lui mi ha mandato a putt... la partita, capito?». Meani: «E’ vero, è vero». Racalbuto: «Già c’ho avuto la sfiga di essere estratto per questa partita, una sfiga enorme». Meani: «E’ vero... Se venivi a fare la nostra». Racalbuto «Esatto, ma che ca... me ne fregava a me!». Insomma, fin dalle prime battute si capisce che: 1) Meani, in teoria il nemico numero uno dell’associazione moggiana, ha un rapporto molto cordiale con un associato; 2) gli errori non sono di Racalbuto, ma del guardalinee Pisacreta e Racalbuto ne è molto dispiaciuto perché gli creeranno molti problemi; 3) altro che sorteggio pilotato, Racalbuto non voleva dirigere quella partita.

 

La telefonata continua. Meani: «Perché lì che siano entrai in campo con l’idea di menarsi è vero, eh...». Racalbuto: «Ma tu

non hai idea che ambiente c’era, Leo, anche quando siamo arrivati. Già c’era un muro non si riusciva a passare. Insulti, un casino pazzesco. La squadra della Roma che hanno preso a calci e pugni perché non gli sembrava il pullman della Roma... cioè l’ambiente era troppo ostile. Io sono convinto al 100% che chiunque avesse fatto questa partita sarebbe andato nei casini, chiunque andava nella *, chiunque! Leo credimi.... Poi Pisacreta non me l’ha mandata nella *, di più!». Meani: «Ma che ca... ha combinato ‘sto ragazzo? Cosa gli è successo? Di solito non fa quegli errori, è uno bravo». I due concordano, insomma, che gli errori non sono di Racalbuto e la chiacchierata, per i toni e per gli interlocutori è da considerare assolutamente genuina.

Meani: «Il problema grave è che ti buttano tutte le colpe a te». Racalbuto: «Esatto, chi gli dice niente a Pisacreta. E’ tutta colpa mia!» Meani: «Hai sentito il Processo del Lunedì?». Racalbuto: «No, ho cercato di staccare e non ascolare». Meani: «Adesso inizieranno a dirti che in Serie A non puoi più andare...». Racalbuto: «Esatto, che c’hai un dubbio?». Meani: «E i giornalisti ti ammazzano... Non hai visto che hanno attaccato anche me? Non hai letto?». E il controllo dei media da parte di Moggi, che è una delle caratteristiche fondamentali della cupola? Non sembra esistere “protezione” per Racalbuto, anzi. E lo stop che, secondo la Casoria, è preordinato dalla cupola, qui viene ampiamente previsto da Meani, a significare che trattamenti di quel genere per gli arbitri che sbagliavano a favore della Juventus erano normali (al contrario invece no, vedi i casi di Bertini in Atalanta-Milan o di Paparesta in Reggiana-Juve). Meani: «Adesso non voglio fare l’uccello del malaugurio, ma a te la Serie A fino alla fine dell’anno non te la fanno più fare...». Racalbuto: «Io torno ad arbitrare dopo Pasqua! Vedrai...».

Meani: «Anche perché la campagna mediatica è stata mostruosa, il Corriere dello Sport ti ha ammazzato... E non è colpa tua, ma tutta colpa di Pisacreta».

 

Insomma, era ben sgangherata questa associazione a delinquere i cui associati si confidavano con i “nemici”, non erano affatto tutelati (9 turni di stop in Serie A significano un danno di 45mila euro per un arbitro all’ultimo anno, quello in cui di solito si “monetizza”) e non commettevano errori a favore della Juventus, ma li subivano da parte degli assistenti (Pisacreta, indagato e prosciolto in udienza preliminare) e maledivano il fatto di essere stati designati per le partite della squadra bianconera. Può davvero essere considerata una cupola? Lo decideranno i giudici, dopo aver ascoltato per intero questa telefonata.

 

 

tuttosport

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Vediamo quali astruse teorie riusciranno ad inventarsi i giudici domani per tenere in piedi questo castello di carte e melda!!! Rimarra' probabilmente il povero moggi con la scopa in mano, unico artefice della famigerata cupolona, dove gli arbitri non partecipavano, la federazione neanche, i giornalisti ed i notai neanche per sogno. Faceva tutto lui, cosa non si sa, ma deve essere condannato, dunque niente illusioni per domani e oltre.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per Moggi non mi faccio illusioni, impossibile una sua assoluzione piena. La frode è un reato di "pericolo", basta cioè tentarla, anche senza che si concretizzi in maniera reale, per essere condannati. E' un reato che lascia spazio alle invenzioni nel redarre le motivazioni di colpevolezza, come già accaduto nel primo grado. Sarà invece interessante conosce il destino degli arbitri rimasti, perchè nell'appello abbreviato furono tutti assolti...se lo saranno anche qua, Moggi la cupola e le partite forse le gestiva con me.

 

Importantissimo, nelle motivazioni della sentenza, sarà vedere confermate le regolarità del campionato 2005 e dei sorteggi: in vista di un tentativo di riapertura dei processi sportivi, ci interessa principalmente quello.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

inter=milan= illecito sportivo! ma siamo stati solo noi a pagare senza nessuna prova di colpevolezza.

la cosa più vergognosa è che solo una persona di nome luciano moggi continua a difendere la juve!

questa è la realtà oggi,e purtroppo credo pure domani...

forza direttore non mollare, fino alla fine saremo tutti con te!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E il Milan nel 2007 ha vinto la Champions..... haha haha haha

 

E devo sentire anche Ruiu che scorreggia...... haha haha haha

 

 

 

O benedett'Iddio..... .doh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se pensate che qualcuno ribalti l'esito di questo processo siete dei folli: troppo comodo lasciare le cose come sono andate, far finta di nulla e guardare avanti.

NIENTE cambierà le cose, neanche un'intercettazione mille volte più grave di questa (che sinceramente mi pare poca cosa eh...).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se pensate che qualcuno ribalti l'esito di questo processo siete dei folli: troppo comodo lasciare le cose come sono andate, far finta di nulla e guardare avanti.

NIENTE cambierà le cose, neanche un'intercettazione mille volte più grave di questa (che sinceramente mi pare poca cosa eh...).

 

questa intercettazione ti sembra poca cosa?

un dirigente che parla con un arbitro in attività ti sembra poca cosa?

per il codice di giustizia sportiva è qualcosa di gravissimo da punire con illecito sportivo! proprio come fu sentenziato contro l'inter.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

nella psicologia dei giudici si limiteranno a dire che Racalbuto non poteva certo confessare a meani nulla...

 

insomma di intercettazioni più importanti spero e sono certo ve ne siano. ..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Purtroppo, per quanto i fatti possano essere importanti, per quanto i fatti possano scagionare, per quanto i fatti possano appurare la verità, per quanto i fatti possano determinanti...i fatti, nella mentalità del popolo latino in generale, non sono considerati sufficienti a smontare qualsiasi tesi, ma vengono presi in considerazione unicamente le sensazioni. Ve lo dice uno che, nel suo piccolo mondo, ha sempre cercato di contrastare le sensazioni con i fatti...purtroppo i fatti, spesso, sono usciti sconfitti. La morale? Ci potranno essere vagonate di fatti che vanno a distruggere la tesi accusatoria, ma quello che fa stato sono le sensazioni..la sensazione è, quindi, che la Juve e Moggi hanno rubato. La sensazione è che malgrado questi nuovi fatti nulla cambierà.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il problema è che Moggi e quella Juve devono morire è impossibile siano salvati perché ti dicono che gli arbitri solidali erano avvantaggiati gli dimostri di no ti dicono che lo facevi x non essere scoperto non se ne esce

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

nella psicologia dei giudici si limiternno a dire che Racalmuto non poteva certo confessare a meani nulla...

 

insomma di intercettazioni più importanti spero e sono certo ve ne siano. ..

 

attenzione!

nessun dirigente era/è autorizzato a comunicare con gli arbitri.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

chissaì come sarà contento Racalbuto ( che è prescritto) di vedere questa chiamata riemergere dopo aver subito condanna in primo grado, il suo avvocato come minimo farà causa a Narducci e Auricchio per aver scartato come non utile questa

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

questa intercettazione ti sembra poca cosa?

un dirigente che parla con un arbitro in attività ti sembra poca cosa?

per il codice di giustizia sportiva è qualcosa di gravissimo da punire con illecito sportivo! proprio come fu sentenziato contro l'inter.

 

Ma tu farsopoli l hai seguita ? Facchetti e Galliani si incontravano in segreto ed era tutto normale figurati sta tel dove meani x suo volere Galliani non sapeva nulla ???? parla con 1 arbitro qui nemmeno se esce una tel di Moratti con Galliani in cui dice " e' tutto falso ho architettato tutto io' la storia cambia

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

attenzione!

nessun dirigente era/è autorizzato a comunicare con gli arbitri.

 

Meani era l'addetto agli arbitri del milan, solo che è passato come gaurdarobiere per la giustizia sportiva

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non c'era bisogno di questa intercettazione per capire quanti errori siano stati commessi in questo assurdo processo ..ma leggendola si evince quanto già si sapeva ..non esisteva nessuna cupola come testimonia ulteriormente questa telefonata

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non c'era bisogno di questa intercettazione per capire quanti errori siano stati commessi in questo assurdo processo ..ma leggendola si evince quanto già si sapeva ..non esisteva nessuna cupola come testimonia ulteriormente questa telefonata

 

Ma vedi ormai Moggi e' colpevole a prescindere giustamente questa tel dimostra il contrario ma la realtà non la si vuole vedere che a breve ci sarà il tifoso avversario che dirà " tel pilotata da Moggi x far stare calmo il Milan che avendo avuto sentore della cupola si sta difendendo"

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

questa intercettazione ti sembra poca cosa?

un dirigente che parla con un arbitro in attività ti sembra poca cosa?

per il codice di giustizia sportiva è qualcosa di gravissimo da punire con illecito sportivo! proprio come fu sentenziato contro l'inter.

si va be, l'addetto agli arbitri del Milan, con chi vuoi che parlasse, con i piloti d'aereo? Era il loro preservativo nonche' ex arbitro(o guardalinee non ricordo)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.