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Mauro86

No vegan - Sì vegan

No vegan - Sì vegan  

  1. 1. No vegan - Sì vegan

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Post in rilievo

i vegetariani salvano il mondo? .uhm

Nessuno salva il mondo......semplicemente si può scegliere di migliorare il mondo in tanti modi (non solo diventando vegetariani)

Sei onnivoro? Va bene è una tua scelta magari fai altro per migliorare il mondo di un piccolo pezzetto....magari tratti con gentilezza

una vecchietta o adotti un cane abbandonato da un canile..........solo i supereroi dei fumetti salvano il mondo in modo eclatante e spettacolare!

Io ho scelto di non mangiare carne ma è una mia scelta, non per salvare il mondo ma per migliorare un pezzetto della mia vita

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Nessuno salva il mondo......semplicemente si può scegliere di migliorare il mondo in tanti modi (non solo diventando vegetariani)

Sei onnivoro? Va bene è una tua scelta magari fai altro per migliorare il mondo di un piccolo pezzetto....magari tratti con gentilezza

una vecchietta o adotti un cane abbandonato da un canile..........solo i supereroi dei fumetti salvano il mondo in modo eclatante e spettacolare!

Io ho scelto di non mangiare carne ma è una mia scelta, non per salvare il mondo ma per migliorare un pezzetto della mia vita

Diventando vegetariani non si migliora un bel niente.

Essere vegetariani non è meglio di essere onnivori, nè da punto di vista dell'etica, nè da quello della salute.

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Diventando vegetariani non si migliora un bel niente.

Essere vegetariani non è meglio di essere onnivori, nè da punto di vista dell'etica, nè da quello della salute.

 

Forse non sei informato ma per quanto riguarda moltissime patologie

sono tantissimi i medici che consigliano una dieta vegetariana.

Basta solo volersi informare in materia, per tua conoscenza ti cito solo alcuni dei mali

che molto probabilmente sono collegati al consumo di carne: tumore al colon, prostata ingrossata, ipertensione, obesità, cardiopatie

gotta, nefriti ecc. senza contare che in oriente (ad esempio giappone) dove si mangia pochissima carne e in pratica niente formaggi, questi mali

esistono in misura molto ridotta rispetto alla percentuale presente in occidente.

Sulla questione etica che è molto più complessa da spiegare perchè dipende dalla sensibilità di ognuno, ti cito solo due esempi:

l'impatto ambientale dato dagli allevamenti intensivi per il consumo di carne assorbe molte più risorse dell'agricoltura, informati anche su questo se vuoi

.......e per finire ti cito una frase di Leonardo Da Vinci: non posso mangiare chi ha avuto gli occhi per vedere questo mondo!

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Leggevo con stupore come, alla scoperta che Hitler fosse vegetariano, i siti che sponsorizzano lo stile di vita vegano si siano affrettati a dire che non è vero e che invece picchiava pure il suo cane :d

 

Queste sono indubbiamente persone che non hanno fatto questa scelta per motivi puramente etici, ma per poter dire "io sono meglio", altrimenti te ne sbatteresti altamente di cosa mangiava Tizio o Caio.

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Un'altra cosa che non mi è chiara è la seguente:

Da una parte i vegani sostengono che la loro sia una scelta fatta per vivere meglio, quindi mossa sostanzialmente da benefici di natura personale.

Dall'altra alcuni sono spinti dalla voglia di migliorare il mondo.

 

Ora la mia domanda è: se non avesse fatto così bene essere vegani l'avreste fatto comunque?

Quale delle due dimensioni è quella che vi motiva maggiormente, quella etica o quella salutista?

 

Mi sembra un po' troppo facile fare gli "eroi" quando in fin dei conti questa si rivela una scelta di comodo dettata da motivazioni salutiste.

 

Io credo che limitare la propria alimentazione, scartando volutamente degli alimenti, sia offensivo nei confronti di chi questa scelta non ce l'ha.

Fa male mangiare carne? Possibile, però la mia morale non mi permette di lasciare niente nel piatto. Analogia in senso lato chiaramente.

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Un'altra cosa che non mi è chiara è la seguente:

Da una parte i vegani sostengono che la loro sia una scelta fatta per vivere meglio, quindi mossa sostanzialmente da benefici di natura personale.

Dall'altra alcuni sono spinti dalla voglia di migliorare il mondo.

 

Ora la mia domanda è: se non avesse fatto così bene essere vegani l'avreste fatto comunque?

Quale delle due dimensioni è quella che vi motiva maggiormente, quella etica o quella salutista?

 

Mi sembra un po' troppo facile fare gli "eroi" quando in fin dei conti questa si rivela una scelta di comodo dettata da motivazioni salutiste.

 

Io credo che limitare la propria alimentazione, scartando volutamente degli alimenti, sia offensivo nei confronti di chi questa scelta non ce l'ha.

Fa male mangiare carne? Possibile, però la mia morale non mi permette di lasciare niente nel piatto. Analogia in senso lato chiaramente.

.allah questo, punto e stop. E' un lusso da primo mondo essere vegani/vegetariani

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Leggevo con stupore come, alla scoperta che Hitler fosse vegetariano, i siti che sponsorizzano lo stile di vita vegano si siano affrettati a dire che non è vero e che invece picchiava pure il suo cane :d

 

Queste sono indubbiamente persone che non hanno fatto questa scelta per motivi puramente etici, ma per poter dire "io sono meglio", altrimenti te ne sbatteresti altamente di cosa mangiava Tizio o Caio.

Nooo, ma chi l'avrebbe mai detto... .ghgh

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Ah resta il fatto che rispetto sempre le scelte altrui, specialmente se magari queste scelte possono portare ad un abbassamento dei prezzi spaventosamente alti della carne nel breve periodo.

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Forse non sei informato ma per quanto riguarda moltissime patologie

sono tantissimi i medici che consigliano una dieta vegetariana.

Basta solo volersi informare in materia, per tua conoscenza ti cito solo alcuni dei mali

che molto probabilmente sono collegati al consumo di carne: tumore al colon, prostata ingrossata, ipertensione, obesità, cardiopatie

gotta, nefriti ecc. senza contare che in oriente (ad esempio giappone) dove si mangia pochissima carne e in pratica niente formaggi, questi mali

esistono in misura molto ridotta rispetto alla percentuale presente in occidente.

Sulla questione etica che è molto più complessa da spiegare perchè dipende dalla sensibilità di ognuno, ti cito solo due esempi:

l'impatto ambientale dato dagli allevamenti intensivi per il consumo di carne assorbe molte più risorse dell'agricoltura, informati anche su questo se vuoi

.......e per finire ti cito una frase di Leonardo Da Vinci: non posso mangiare chi ha avuto gli occhi per vedere questo mondo!

 

Hai scritto una bella serie di luoghi comuni e falsità.

Ti sei fatto traviare dalla propaganda vegetariana, che dispensa falsità a iosa.

Quello che dici è tutto falso.

La carne non fa assolutamente male alla salute, ciò che è pericoloso è l'abuso di carne, così come l'abuso di qualunque cibo.

In oriente sono tutt'altro che vegetariani, e uno dei popoli più longevi della terra sono i sardi, che di carne ne mangiano eccome.

 

La questione etica non c'entra niente con l'inquinamento, l'etica è un'altra cosa.

Il fatto che Leonardo fosse vegetariano (ammesso che sia vero, visto che le sue citazioni sul vegetarianesimo sono false) non c'entra assolutamente nulla. Pure Hitler lo era.

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Forse non sei informato ma per quanto riguarda moltissime patologie

sono tantissimi i medici che consigliano una dieta vegetariana.

Basta solo volersi informare in materia, per tua conoscenza ti cito solo alcuni dei mali

che molto probabilmente sono collegati al consumo di carne: tumore al colon, prostata ingrossata, ipertensione, obesità, cardiopatie

gotta, nefriti ecc. senza contare che in oriente (ad esempio giappone) dove si mangia pochissima carne e in pratica niente formaggi, questi mali

esistono in misura molto ridotta rispetto alla percentuale presente in occidente.

Sulla questione etica che è molto più complessa da spiegare perchè dipende dalla sensibilità di ognuno, ti cito solo due esempi:

l'impatto ambientale dato dagli allevamenti intensivi per il consumo di carne assorbe molte più risorse dell'agricoltura, informati anche su questo se vuoi

.......e per finire ti cito una frase di Leonardo Da Vinci: non posso mangiare chi ha avuto gli occhi per vedere questo mondo!

I Giapponesi sono tra i primi se non addirittura al primo posto per il cancro allo stomaco altro che non hanno mali, in Asia l'epatocarcinoma è diffusissimo e ha tra i fattori di rischio (oltre alle epatiti) il consumo di granaglie e mais contaminate dalle aflatossine fungine alquanto cancerogene .ok i medici consigliano una dieta equilibrata non vegetariana che io sappia .ghgh la gotta è dovuta a difetti genetici responsabili del metabolismo delle purine (gli alimenti ricchi di purine sono il pesce azzurro e le frattaglie oltre all'estratto di carne che sarebbe il dado per il brodo .ok la carne ha purine quanto i legumi .ok la tabella la trovi pure sul sito di veronesi sefz ) l'ipetrofia prostatica è un evento fisiologico che hanno tutti i maschi dai 50 anni circa ad eccezione degli eunuchi non dei vegetariani sefz obesità ipertensione son dovute ad un alimentaziona sbagliata ricca di cibi grassi (sé mi mangio il pollo non divento obeso se mi ingozzo di salumi si ) scrivere la carne fa male così genericamente è solo per fare terrorismo..se mangio tutti i giorni crucifere in quantità industriali magari mi viene il gozzo o avrò problemi con la tiroide, allo stesso tempo se mangio solo patatite fritte(acrilamide .brr ) crepo lo stesso, ma non per questo vado a dire in giro che le rape, le patate o i cereali che contengono glutine (siccome ci stanno i celiaci) fanno male così ad minchiam..fanno male in eccesso, se consumati in un certo modo o se conservati in tal modo, o in determinati soggetti predisposti ma non così a casaccio

Sulle questione etiche poi vorrei vedere se domani ti viene l'ebola e l'unico siero che ti cura proviene dalla sperimentazione animale che farai .ghgh peccato che le sciagure vengono sempre nei paesi poveri .uff

 

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Un'altra cosa che non mi è chiara è la seguente:

Da una parte i vegani sostengono che la loro sia una scelta fatta per vivere meglio, quindi mossa sostanzialmente da benefici di natura personale.

Dall'altra alcuni sono spinti dalla voglia di migliorare il mondo.

 

Ora la mia domanda è: se non avesse fatto così bene essere vegani l'avreste fatto comunque?

Quale delle due dimensioni è quella che vi motiva maggiormente, quella etica o quella salutista?

 

Mi sembra un po' troppo facile fare gli "eroi" quando in fin dei conti questa si rivela una scelta di comodo dettata da motivazioni salutiste.

 

Io credo che limitare la propria alimentazione, scartando volutamente degli alimenti, sia offensivo nei confronti di chi questa scelta non ce l'ha.

Fa male mangiare carne? Possibile, però la mia morale non mi permette di lasciare niente nel piatto. Analogia in senso lato chiaramente.

Sono d'accordo con te.

 

Vorrei pure far notare che, senza gli onnivori, non si potrebbe essere vegetariani. I vegetariani dovrebbero ringraziare gli onnivori!

Ad esempio il latte: per produrre latte una mucca deve partorire almeno una volta, e nella metà dei casi partorisce un maschio: se non ci fossero gli onnivori, cosa sarebbe dei vitelli maschio?

In breve tempo se ne avrebbero decine di migliaia!

Li si uccide? Non avrebbe senso.

Li si libera? Morirebbero in poco tempo essendo animali addomesticati.

Li si alleva fino a morte naturale? E' un disastro.

 

Senza contare l'importanza dei rifiuti animali per concimare i campi: senza gli allevamenti come si potrebbe fare?

Un discorso simile si può fare per gli altri tipi di latte e relativi formaggi, e per le uova.

Ci sarebbe un collasso

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Ah resta il fatto che rispetto sempre le scelte altrui, specialmente se magari queste scelte possono portare ad un abbassamento dei prezzi spaventosamente alti della carne nel breve periodo.

Magari a breve compreremo il filetto di vitello a 5 € al kg .sisi

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Sono d'accordo con te.

 

Vorrei pure far notare che, senza gli onnivori, non si potrebbe essere vegetariani. I vegetariani dovrebbero ringraziare gli onnivori!

Ad esempio il latte: per produrre latte una mucca deve partorire almeno una volta, e nella metà dei casi partorisce un maschio: se non ci fossero gli onnivori, cosa sarebbe dei vitelli maschio?

In breve tempo se ne avrebbero decine di migliaia!

Li si uccide? Non avrebbe senso.

Li si libera? Morirebbero in poco tempo essendo animali addomesticati.

Li si alleva fino a morte naturale? E' un disastro.

 

Senza contare l'importanza dei rifiuti animali per concimare i campi: senza gli allevamenti come si potrebbe fare?

Un discorso simile si può fare per gli altri tipi di latte e relativi formaggi, e per le uova.

Ci sarebbe un collasso

 

Un altro dubbio che mi viene in mente riguarda le risorse disponibili. Potremmo essere tutti vegetariani o non sarebbe sostenibile?

Ci sono risorse a sufficienza per assicurare alla popolazione mondiale i vegetali di cui avrebbe bisogno?

 

Magari a breve compreremo il filetto di vitello a 5 € al kg .sisi

In questo caso l'intento dei vegetariani sarebbe completamente disatteso.

La quantità di carne venduta resterebbe comunque alta, il prezzo scenderebbe e per assicurare un profitto agli allevatori sarebbe molto probabile che gli animali vedano peggiorare ancora le loro condizioni di vita, in modo da ridurre i costi.

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Forse non sei informato ma per quanto riguarda moltissime patologie

sono tantissimi i medici che consigliano una dieta vegetariana.

Basta solo volersi informare in materia, per tua conoscenza ti cito solo alcuni dei mali

che molto probabilmente sono collegati al consumo di carne: tumore al colon, prostata ingrossata, ipertensione, obesità, cardiopatie

gotta, nefriti ecc. senza contare che in oriente (ad esempio giappone) dove si mangia pochissima carne e in pratica niente formaggi, questi mali

esistono in misura molto ridotta rispetto alla percentuale presente in occidente.

Sulla questione etica che è molto più complessa da spiegare perchè dipende dalla sensibilità di ognuno, ti cito solo due esempi:

l'impatto ambientale dato dagli allevamenti intensivi per il consumo di carne assorbe molte più risorse dell'agricoltura, informati anche su questo se vuoi

.......e per finire ti cito una frase di Leonardo Da Vinci: non posso mangiare chi ha avuto gli occhi per vedere questo mondo!

si e l'alto comsumo di frutta fa alzare i trigliceridi nel sangue che aumentano le probabilitá di infarto

bisogna mangiare di tutto un pò, senza esagerare

b

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Un'altra cosa che non mi è chiara è la seguente:

Da una parte i vegani sostengono che la loro sia una scelta fatta per vivere meglio, quindi mossa sostanzialmente da benefici di natura personale.

Dall'altra alcuni sono spinti dalla voglia di migliorare il mondo.

 

Ora la mia domanda è: se non avesse fatto così bene essere vegani l'avreste fatto comunque?

Quale delle due dimensioni è quella che vi motiva maggiormente, quella etica o quella salutista?

 

Mi sembra un po' troppo facile fare gli "eroi" quando in fin dei conti questa si rivela una scelta di comodo dettata da motivazioni salutiste.

 

Io credo che limitare la propria alimentazione, scartando volutamente degli alimenti, sia offensivo nei confronti di chi questa scelta non ce l'ha.

Fa male mangiare carne? Possibile, però la mia morale non mi permette di lasciare niente nel piatto. Analogia in senso lato chiaramente.

 

Infatti fintanto che in casa ho avuto carne l'ho mangiata......poi ora non ne ho per scelta e non ne mangio.

In quanto alla motivazione della scelta la mia, e parlo per me, è stata essenzialmente dovuta a motivi etici

...non posso dirti che una fiorentina mi faccia schifo ma se penso a cose c'è dietro preferisco non mangiarla.....e vale per me.

Quindi nessuna situazione di comodo

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I Giapponesi sono tra i primi se non addirittura al primo posto per il cancro allo stomaco altro che non hanno mali, in Asia l'epatocarcinoma è diffusissimo e ha tra i fattori di rischio (oltre alle epatiti) il consumo di granaglie e mais contaminate dalle aflatossine fungine alquanto cancerogene .ok i medici consigliano una dieta equilibrata non vegetariana che io sappia .ghgh la gotta è dovuta a difetti genetici responsabili del metabolismo delle purine (gli alimenti ricchi di purine sono il pesce azzurro e le frattaglie oltre all'estratto di carne che sarebbe il dado per il brodo .ok la carne ha purine quanto i legumi .ok la tabella la trovi pure sul sito di veronesi sefz ) l'ipetrofia prostatica è un evento fisiologico che hanno tutti i maschi dai 50 anni circa ad eccezione degli eunuchi non dei vegetariani sefz obesità ipertensione son dovute ad un alimentaziona sbagliata ricca di cibi grassi (sé mi mangio il pollo non divento obeso se mi ingozzo di salumi si ) scrivere la carne fa male così genericamente è solo per fare terrorismo..se mangio tutti i giorni crucifere in quantità industriali magari mi viene il gozzo o avrò problemi con la tiroide, allo stesso tempo se mangio solo patatite fritte(acrilamide .brr ) crepo lo stesso, ma non per questo vado a dire in giro che le rape, le patate o i cereali che contengono glutine (siccome ci stanno i celiaci) fanno male così ad minchiam..fanno male in eccesso, se consumati in un certo modo o se conservati in tal modo, o in determinati soggetti predisposti ma non così a casaccio

Sulle questione etiche poi vorrei vedere se domani ti viene l'ebola e l'unico siero che ti cura proviene dalla sperimentazione animale che farai .ghgh peccato che le sciagure vengono sempre nei paesi poveri .uff

Che ti devo dire? Io non voglio convincere nessuno.....è chiaro che nessun popolo è immune dai tumori è una questione di probabilità e percentuali

e mi risulta che in oriente e in giappone i malati di tumore in percentuale rispetto a noi siano decisamente meno.

io continuo a dirti che i corsi che ho fatto, sia all'università sia in merito ad alimentazione e sport mi hanno convinto della bontà delle mie scelte anche da un punto di vista scientifico

Ma in ogni caso io non so con quali medici hai parlato, ma in linea di massima, tutti condividono un unico pensiero: l'eccesso di proteine animali è dannoso!

e mi sembra che anche l'OMS (in inglese WHO) sia su questa linea

...poi ti ripeto che la mia è una scelta dettata prevalentemente da motivi etici

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se mangiare carne facesse male ci avrebbe pensato l'evoluzione a renderci vegetariani

Infatti il nostro intestino è più simile a quello di un animale erbivoro che a quello di un carnivoro

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tra i fattori di rischio (oltre alle epatiti) il consumo di granaglie e mais contaminate dalle aflatossine fungine alquanto cancerogene .ok i medici consigliano una dieta equilibrata non vegetariana che io sappia .ghgh la gotta è dovuta a difetti genetici responsabili del metabolismo delle purine (gli alimenti ricchi di purine sono il pesce azzurro e le frattaglie oltre all'estratto di carne che sarebbe il dado per il brodo .ok la carne ha purine quanto i legumi .ok la tabella la trovi pure

A proposito di aflatossine.....la concentrazione di questi funghi è spesso dovuta a coltivazioni intensive

in particolari condizioni di umidità e spesso hanno a che fare con gli allevamenti di animali da carne

e comunque DI SICURO la loro concentrazione è maggiore in quelli stessi animali che vengono macellati

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Infatti il nostro intestino è più simile a quello di un animale erbivoro che a quello di un carnivoro

 

si però fosse così come dici tu succederebbe quello che succede se mangiassimo,che ne so...erba di prato...come l'hai ingerita così uscirà...senza che ne abbiamo assorbito alcun nutriente...mentre per la carne non succede questo,eticamente magari hai anche ragione eh,ma dire che non possiamo mangiare carne e lo facciamo contro natura mi sembra una bella panzana

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Infatti il nostro intestino è più simile a quello di un animale erbivoro che a quello di un carnivoro

può anche essere ma non vedo cosa c'entra con quello che ho scritto io

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Infatti fintanto che in casa ho avuto carne l'ho mangiata......poi ora non ne ho per scelta e non ne mangio.

In quanto alla motivazione della scelta la mia, e parlo per me, è stata essenzialmente dovuta a motivi etici

...non posso dirti che una fiorentina mi faccia schifo ma se penso a cose c'è dietro preferisco non mangiarla.....e vale per me.

Quindi nessuna situazione di comodo

Non sono stato abbastanza chiaro, colpa mia.

E' chiaro che un vegano/vegetariano ad un certo punto non compri più carne, ci mancherebbe altro.

Questo non toglie che la carne sia presente sul mercato e che un vegano/vegetario decida deliberatamente di non comprarla.

Una scelta dl genere mi sembra poco etica ed irrispettosa nei confronti di quelle persone che questa scelta non possono averla. Chiaramente si tratta di una mia idea, non voglio convincere nessuno che questa sia la strada da seguire. Se ti stai chiedendo se, ragionando così, al mercato compro anche cose che non mi piacciono la risposta è sì. Mangio svariati alimenti che non incontrano il mio gusto. Da molti tipi di carne a diversi tipi di pesci, frutta e verdura.

 

Riguardo alla dicotomia etica convenienza, ti dirò la verità, il dubbio mi è venuto leggendo i tuoi post. Perchè giustificavi la scelta di essere vegetariano/vegano a volte con argomentazioni scientifiche e a volte etiche e non riuscivo francamente a capire come conciliassi le due. Dal tuo post adesso è più chiaro. Anche se dovessero pubblicare una ricerca autorevole che affermi che un'alimentazione senza carne faccia male alla salute tu continueresti a non mangiarne per una questione etica, se ho capito bene.

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In questo caso l'intento dei vegetariani sarebbe completamente disatteso.

La quantità di carne venduta resterebbe comunque alta, il prezzo scenderebbe e per assicurare un profitto agli allevatori sarebbe molto probabile che gli animali vedano peggiorare ancora le loro condizioni di vita, in modo da ridurre i costi.

 

 

Sull'ultimo punto spero ci pensino i controlli ad evitare ciò, se veramente ci fosse un'improvvisa crescita di vegetariani/vegani (ma sarà vero? Veramente è un boom così rilevante?) il prezzo della carne scenderebbe finché la quantità offerta non incontri quella domandata, ma poi molti produttori semplicemente cambierebbero attività, cercando i più importanti ricavi al margine garantiti dalla nuova domanda di prodotti vegani, che vedrebbero diminuire la produzione di carne da macello prima e i prezzi dei prodotti che loro consumano.

Questo ovviamente da un punto di vista ipotetico senza che si formino cartelli, nuove mode etc. Diciamo microeconomia da due soldi ecco sefz

 

Per cui se il movimento vegan crescerà in maniera così rilevante otterranno ciò che cercano.

Onestamente ne dubito, soprattutto a livello globale.

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