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Lagavulin84

Calciopoli - Ecco le motivazioni della sentenza d'appello

Post in rilievo

Vabbè dopo che uno legge che come basi x la condanna valgono le intercettazioni tra Moggi e Baldas che chiaccherano del supermoviolone e delle pagelle agli arbitri del processo di Biscardi siamo alle comiche, ma gli hanno detto che il Brogesso di Biscardi è avanspettacolo non è mica una trasmissione della FIGC o del CONI! :hysterical:

 

E' come se nei processi di Berlusconi uno nelle motivazioni della condanna inserisce i TG4 di Fede! .uah

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non fatevi illusione, la questione sta tutta qua uum

 

la Juventus avanza 444 milioni ufficialmente dalla Figc, in realtà quesi soldi glieli devono coloro che hanno ordito uno schifoso complotto nel 2006. Ridateci i nostri soldi, risarciteci di 444 milioni e la smetteremo.

 

finchè ballano questi, saranno sempre e solo motivazioni del cacchio .letterina(scudetti sì, scudetti nò o altre fantasie sono tutta fuffa)

 

ci sono 444 milioni di motivi per avere sempre sentenze contrarie :patpat:, altrimenti in quattro e quattrotto devono risarcire .brr

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..dovevano farlo fuori e così è stato...moggi dava fastidio e nn poco e appena nn ha avuto più le spalle coperte è stato preso in trappola...ci saranno mille contraddizioni nelle sentenze, ma hanno cercato di farci su una sceneggiatura dove il nostro caro direttore era il protagonista forse inconsapevole di quello che andava incontro e inconsciamente ha portato danno alla juve, io credo che tutto quello che facevano era normale come in qualsiasi ambiente politico xkè il calcio fuori dal campo è politica, soldi, riconoscenze, raccomandazioni, bustarelle e spintarelle....questo tipo di ambienti li trovi dappertutto anche in una fabbrica da 20 operai si lavora, ma dietro ci sono dei modi di fare che porta ad avanzamenti, paghe migliori ecc..nn si voleva fare qualcosa di illegale, ma alla fine l'hanno fatto passare x associazione a delinquere dove tutti si facevano i cacchi di loro...ma ripeto alla fine il danno più grosso è stato fatto a noi tifosi e alla juve dove da quel 2006 in poi hanno ormai tutti gli antijuventini del mondo una giustificazione x dirci che vincevamo in maniera sporca...ringrazio e maledico il direttore prima x le grandi juve create e x il suo amore x la juventus l'unico che la difesa in questi anni forse più x difendersi lui..ma lo maledico x questo suo modo da incosciente che ha portato a creare un alibi sicuro per tutte le sconfitte dei nostri avversari dove nn c'è giorno che qualcuno ci sputi addosso a partire dai media..fino agli addetti ai lavori....

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CALCIOPOLI

 

 

Vale solo quello che pare a loro. Almeno sembra che si sui sorteggi sia solo stata messa una pezza per riabilitare gli inquirenti. Certo, dire che le deposizioni dei notai non valgono fa un po' ridere, cosi come quelle dei i giornalisti; a chi avrebbero dovuto chiedere?

Su Dattilo e Bertini mi piacerebbe si facesse maggiore chiarezza sulle schede, perche o si sono sbalgliati gli avvocati o i giudici.

De Santis ci ha sempre tirato contro... e' uno * ma qui lo hanno inclulato per bene, non mi ricordo esista un assistente di nome Marocchi ......

Racalbuto ci sarebbe l'intercettazione non considerata in cui si incazza con il guardalinee.......... ma pazienza

 

L'affermazione che c'era abbastanza tempo per trovare tra le 171000 telefonate quelle giuste dimostra che questa gente non sa di cosa sta parlando o finge di non saperlo.

Questi pupazzi avrebbero solo dovuto ascoltare le nuove telefonate ma, mi viene dadire, poi probabilmente avrebbero dovuto cambiare le motivazioni che avevano gia scritto in precedenza.......

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Sono andato a ripescare questa udienza del tribunale di Napoli inerente al primo grado del processo penale.

Udienza a Del Piero, mi spiegate il senso delle domande fatte dall'accusa?

 

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Il campionato del 2005 era regolare, lo ridicono anche in appello; i sorteggi, anche se col "dubbio", vengono definiti regolari; si dice che Moggi "agiva per sè", e la Juventus viene lasciata fuori dal processo, come in primo grado. Con questi elementi, sempre aspettando la cassazione, si può tentare (ex art. 39 del codice di giustizia sportiva) una revisione dei processi sportivi, che hanno evidentemente colpito la Juventus in maniera abnorme rispetto al quadro e alle responsabilità. Provare non costa nulla, e vedranno gli avvocati.

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ILLUMINATOPOLI

 

Piú ci penso e piú mi convinco che solo gli Illuminati avrebbero il potere per inventare e mettere in atto una farsa di proporzioni cosí gigantesche. E solo gli Illuminati sarebbero capaci di controllare tutte le istituzioni come é successo durante Farsopoli..anzi ILLUMINATOPOLI!....

 

https://www.youtube.com/watch?v=SuXkFfBgajY

 

Stranamente non ho mai visto nessuno menzionare gli Illuminati in questi anni di "calciopoli", ma io personalmente sono convinto che dietro a questa farsa ci siano proprio loro. Solo loro avrebbero il potere di mettere in atto una congiura di tali dimensioni. Infatti, é risaputo che i media sono ultracontrollati dagli Illuminati e ció potrebbe benissimo spiegare come mai la veritá viene taciuta dai media. Gli Illuminati controllano pure tutte le banche e tutte le magistrature.

 

Una teoria matta? Forse, ma io piú ci penso e piú mi convinco che dietro a questa farsa ci siano proprio gli Illuminati....

 

P.S: Elkann, si dice, sarebbe fra gli Illuminati. Questo potrebbe spiegare il suo comportamento durante questa farsa....

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..dovevano farlo fuori e così è stato...moggi dava fastidio e nn poco e appena nn ha avuto più le spalle coperte è stato preso in trappola...ci saranno mille contraddizioni nelle sentenze, ma hanno cercato di farci su una sceneggiatura dove il nostro caro direttore era il protagonista forse inconsapevole di quello che andava incontro e inconsciamente ha portato danno alla juve, io credo che tutto quello che facevano era normale come in qualsiasi ambiente politico xkè il calcio fuori dal campo è politica, soldi, riconoscenze, raccomandazioni, bustarelle e spintarelle....questo tipo di ambienti li trovi dappertutto anche in una fabbrica da 20 operai si lavora, ma dietro ci sono dei modi di fare che porta ad avanzamenti, paghe migliori ecc..nn si voleva fare qualcosa di illegale, ma alla fine l'hanno fatto passare x associazione a delinquere dove tutti si facevano i cacchi di loro...ma ripeto alla fine il danno più grosso è stato fatto a noi tifosi e alla juve dove da quel 2006 in poi hanno ormai tutti gli antijuventini del mondo una giustificazione x dirci che vincevamo in maniera sporca...ringrazio e maledico il direttore prima x le grandi juve create e x il suo amore x la juventus l'unico che la difesa in questi anni forse più x difendersi lui..ma lo maledico x questo suo modo da incosciente che ha portato a creare un alibi sicuro per tutte le sconfitte dei nostri avversari dove nn c'è giorno che qualcuno ci sputi addosso a partire dai media..fino agli addetti ai lavori....

 

puoi ringraziare elkann per questo.

Il Direttore faceve meno di quello che combinavano un cellino o uno zamparini qualunque.

per non parlare dei capi mandamento galliani (leggi berluscao meravigliao) e moratti....

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CALCIOPOLI

Tutte le motivazioni delle condanne in appello di Calciopoli. Schede straniere, riunioni conviviali, griglie precostituite e pressioni sulle moviole tra i motivi principali

 

 

19.03.2014 16:50 di Danilo Fago articolo letto 478 volte

 

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Vi proponiamo, dopo un’attenta lettura delle 242 pagine di motivazioni depositate dalla Corte di Appello di Napoli, le principali ragioni che hanno portato i giudici a ritenere esistente l’associazione a delinquere finalizzata ad incidere sulla terzietà degli arbitri con a capo la figura di Luciano Moggi. In particolare, la Corte ha ritenuto fondamentale il ruolo di Moggi quale ideatore dell’associazione, promotore della stessa come provato dalle intercettazioni telefoniche, dall’utilizzo delle schede straniere e dai costanti contatti con i vertici federali e la trasmissione televisiva “Il Processo di Biscardi”.

Per quanto attiene le eccezioni preliminari mosse dalla difesa:

- E’ stata respinta la richiesta di rinnovazione del dibattimento per le nuove conversazioni sopravvenute in quanto in realtà già acquisite nel compendio probatorio ma non trascritte perché non inserite tempestivamente nella lista richiesta dal tribunale. Inoltre quanto richiesto dalla difesa di Moggi relativo alle conversazioni ed in particolare a quella prodotta in sede di udienza conclusiva (e apparsa il giorno prima su un giornale sportivo e su un sito juventino) non hanno la capacità di inficiare ogni altra risultanza mostrando solo un tenore confidenziale e spesso goliardico che per la Corte sarebbe ulteriore elemento di prova dell’esistenza dell’associazione.

- E’ stata confermata la competenza territoriale di Napoli in quanto vista la molteplicità di atti e di centri operativi dell’associazione, vale il luogo di manifestazione del primo atto di vitalità dell’associazione riscontrabile nella consegna della prima scheda svizzera (2004 a Romeo Paparesta in via Petrarca a Napoli presso la casa di Moggi). In via principale proprio l’utilizzo di schede straniere restano il principale indizio di manifestazione all’esterno del sodalizio atto a commettere delitti programmati a prescindere da un loro effettivo utilizzo (Romeo Paparesta è solo pedina per avvicinare altri personaggi come il figlio).

- Respinta anche l’eccezione sull’acquisizione ed utilizzo delle intercettazioni in quanto non viola alcun trattato internazionale. Questo perché tutta l’attività di intercettazione e registrazione si è svolta in Italia (ritenuti regolari anche i decreti di intercettazioni del Gip e le modalità di registrazioni).

- Respinta anche l’eccezione sull’indeterminatezza dell’imputazione in quanto non rilevante una volta dimostrata l’esistenza dell’associazione per delinquere. La diversità e la mutevolezza di interessi del “Sistema Moggi” richiede proprio una flessibilità e mutolezza dei compiti propria del gioco del calcio e che contrasta con l’attribuzione di compiti specifici.

- Respinta l’eccezione sul ne bis in idem (che impedisce due giudizi su un medesimo fatto) poiché il giudizio sulla “Gea World” riguarda interessi diversi (incidere sul mercato calcistico) rispetto a quanto valutato nel processo di Calciopoli.

- Accolta la sola eccezione di Bergamo per l’assenza del proprio legale Morescanti per gravidanza con rinvio al primo grado di giudizio.

Nel merito, stando a quanto stabilito dalla Corte, emerge senza alcun dubbio l’esistenza dell’associazione con disegno criminoso. E’ sufficiente la consapevolezza (dolo) da parte di ciascun associato di far parte del sodalizio con contributo causale. Trattasi di reato di pericolo per cui è sufficiente la sola costituzione.

Molteplici ed articolati gli elementi probatori:

- Molteplici conversazioni che mostrano gravi intrusioni in ambito federale di persone che non avrebbero dovuto avere contatti perché estranei ed appartenenti a squadre di calcio interessate, influendo così anche sulle decisioni di Aia e Caf. La convivialità e leggerezza degli accordi per le griglie (in particolare tra Bergamo e Moggi) è gravissima con lesione del principio di terzietà (considerato che si trattava di decidere su arbitri). La Corte, tuttavia, si contraddice subito dopo affermando che tali conversazioni nulla avevano di conviviale, ma dalla durezza delle stesse e dalla scelta dell’eloquio miravano a creare e detenere un potere di controllo. Quanto al contesto non può essere ridotto ad una visione folcloristica poiché trattasi di competizione sportiva che oltretutto è disciplina olimpica.

- Molteplici gli interessi delle persone coinvolte anche nel contesto storico particolare di rinnovo delle cariche federali.

- Non vi è stata lesione del diritto di difesa per l’enorme mole di intercettazioni e per il metodo applicato per congetture perché vi era parità di cognizione delle stesse per tutte le parti che hanno anche avuto un tempo amplissimo per richiedere la trascrizione (spesso avvenuta in modo confuso)

- Particolare attenzione posta sul contesto caratterizzato da contrapposizioni soprattutto fra Milan Inter e Juventus con la preponderanza di quest’ultima. Un periodo in cui molte squadre affrontavano uno stravolgimento societario e nella gestione finanziaria delle risorse con un intromissione massiva delle televisioni con esclusione dei club di provincia. Questo ha fatto scattare un meccanismo di recupero della supremazia rappresentando uno dei moventi che ha mosso Moggi il quale ha cercato di falsare la reale potenzialità delle squadre (con un sistema già collaudato dal 1999-2000).

Principali prove:

- Intercettazioni e distribuzione di schede straniere (accolta in toto la dichiarazione del teste Di Laroni sul sistema di attribuzione delle schede). Nessun dubbio sull’individuazione di persone, luoghi ed interlocutori nelle varie intercettazioni. Determinanti le conversazioni di Moggi dove invita all’utilizzo delle schede criptate o fa esplicito riferimento all’opportunità di inserire o meno arbitri ed assistenti nelle griglie di alcune partite.

- E’ confermata la regolarità sorteggio, ma solo per insufficienza della prova. Si rileva quanto detto da Zamparini (pur trattandosi di sue impressioni che non assurgono ad elementi di prova vera e propria) che chiese a Moggi Rizzoli come arbitro ottenendo la sua designazione nella partita successiva come riscontrato in una chiamata tra Moggi e Giraudo che si lamentavano della mancata riconoscenza di Zamparini. Di contatti anomali e sorteggi irregolari hanno parlato anche Auricchio e Martino Manfredi a cui si aggiunge la constatazione di una particolare leggerezza dei controlli effettuati. Le deposizioni dei notai sono considerate ininfluenti in quanto un’affermazione positiva significherebbe riconoscere la falsità dell’attestazione dello stesso con responsabilità penale dei notai stessi.

- Piena prova e nessun dubbio sulla formazione precostituita delle griglie le cui preclusioni minime garantivano grande discrezionalità nella scelta delle fasce. A riprova di questo viene registrato il cambio di metodo di designazione deciso da Collina.

- Ruolo fondamentale attribuito al sistema televisivo per creare giudizi positivi su squadre, arbitri e assistenti. Eloquenti i contatti tra Moggi e Biscardi con suggerimenti sulla moviola per influenzare il gradimento di un arbitro anche con televoti pilotati (vedasi caso Bertini)

- Importanti per la formazione della prova le riunioni conviviali presso le abitazioni di Giraudo, Moggi, Pairetto e Mazzini in prossimità dei sorteggi e con personaggi ai vertici dell’associazione. Mazzini quando assente veniva regolarmente informato.

Il ruolo di Moggi:

Ruolo preminente quello di Moggi rispetto a Pairetto e Mazzini come mostrato dalla sua capacità di mettere in contatto molteplici ambienti calcistici con spregiudicatezza non comune. E’ lui il promotore anche per come alimenta, ricerca nuovi sodali e nuovi percorsi criminali. Pairetto e Mazzini sono solo meri organizzatori.

Moggi è l’ideatore del sodalizio, ha creato i presupposti per avere un’influenza abnorme in ambito federale. Eclatanti anche le incursioni negli spogliatoi come nel caso Paparesta che seppur ha negato tale episodio, ha comunque confermato la condotta aggressiva di Moggi. Rileva la mancata indicazione nel referto di quell’episodio sintomatico c del timore dell’arbitro verso il dg bianconero. Altre incursioni si sono verificate come dopo Parma Juve del 2005 (arbitro Farneti) che anche se vuole apparire scherzosa come indicato dalla difesa è sintomatica di un'abitudine ad un comportamento vietato (quello di entrare negli spogliatoi).

Confermata la deposizione di Monti in quanto quella principale non più acquisibile (di Facchetti senior ora defunto) e alla luce delle conferme del figlio Giacinto. Nulla vale la deposizione di Collina sulla professionalità colleghi o sull’assenza di anomalie perché nulla dice sull’influenza di Moggi (le incursioni erano di dominio pubblico!). Potere, oltretuttto, rilevato dall’insolito risalto dato ai suoi giudizi (vedi Carraro) o dal timore che subivano alcuni personaggi come Della Valle.

Di Moggi rileva anche la capacità di difendere l’associazione con contatti con personaggi invisi come Baldini per acquisire ancora più credibilità negli ambienti calcistici.

Su De Sanctis, Bertini, Dondarini, Dattilo e Racalbuto vengono considerate prove determinanti il possesso delle schede straniere, l’aggancio delle celle prima e dopo alcune decisive partite, nonché il forte interesse ad ottenere giudizi positivi specie in trasmissioni come “Il Processo del lunedì” di Biscardi dove più volte sarà lo stesso Moggi ad intercedere per loro (in particolare con contatti con Baldas). Inoltre:

- De Santis in diverse intercettazioni ammette la propria partecipazione all’associazione, ma la rilevanza è desunta da altre conversazioni di Moggi (parla di “delitto perfetto” in Fiorentina Bologna con Damascelli dove l’arbitro ammonisce tre giocatori in diffida prima del match con la Juve. L’assistente Marocchi ha evidenziato nella sua deposizione gli errori commessi dall’arbitro in quel match); rileva anche l’intercettazione in cui Cellino dopo Reggina Cagliari attacca De Santis per i suoi legami con Moggi e dove De Santis promette una squalifica per l’ingresso nello spogliatoio del presidente del club sardo (cosa di fatto avvenuta diversamente a quanto accaduto con Moggi).

- Dattilo e il caso Udinese Juve. Esemplare in tal senso l’intercettazione Moggi-Giraudo dopo Udinese Brescia che lodavano l’espulsione di Jankulovski ma si lamentava del fatto che l’arbitro non avesse osato di più con il metodo delle ammonizioni pilotate dimezzando i giocatori dell’Udinese che dovevano poi incontrare la Juve; il fatto che poi gli ammoniti non saltarono il turno non incide sulla condotta evidente nella conduzione della gara (Giraudo dirà di aver guardato solo 20 minuti di partita e di aver smesso dopo aver visto tutti i danni causati ai giocatori dell’Udinese). Nulla importa che l’espulsione di Jankulovski è una decisione dell’assistente, considerato che il titolare del potere decisionale resta l’arbitro e visto le mancate espulsioni di altri giocatori protagonisti della rissa.

In definitiva il “sistema Moggi” pur non trovando alcun riscontro effettivo in alterazioni delle partite, appare come un reato di pericolo in cui già la sola creazione dell’associazione (con la consegna delle schede straniere, le riunioni periodiche e le conversazioni intercettate tra Moggi e gli organi federali ed arbitrali) mirava ad esercitare un sistema di controllo diffuso in un periodo in cui le televisioni cominciavano ad esercitare un’influenza determinante. Proprio l’utilizzo delle schede, la precosituzione delle griglie arbitrali e le pressioni sulle moviole per agevolare i giudizi sugli arbitri rappresentano le prove più forti a sostegno dell’impianto accusatorio.

Mettiamo in prima pagina se possibile mod?

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puoi ringraziare elkann per questo.

Il Direttore faceve meno di quello che combinavano un cellino o uno zamparini qualunque.

per non parlare dei capi mandamento galliani (leggi berluscao meravigliao) e moratti....

 

...maledico di molto elkann...x quanto riguarda l'ex dg nn tiro fuori quello che facevano gli altri, xkè il così fan tutti a me nn piace, ma lo ripeto lui penso che credeva di agire nella norma...mentre altri sapevano che nn era così e invece di dire atteniamoci ai regolamenti...inconsciamente a fatto danni....ma ce l'ho di molto con i carraro, i bergamo coloro che erano a capo di qualcosa che invece di intervenire hanno continuato a far fare in questo modo...anzi ricoprendo anche loro ruoli importanti

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...maledico di molto elkann...x quanto riguarda l'ex dg nn tiro fuori quello che facevano gli altri, xkè il così fan tutti a me nn piace, ma lo ripeto lui penso che credeva di agire nella norma...mentre altri sapevano che nn era così e invece di dire atteniamoci ai regolamenti...inconsciamente a fatto danni....ma ce l'ho di molto con i carraro, i bergamo coloro che erano a capo di qualcosa che invece di intervenire hanno continuato a far fare in questo modo...anzi ricoprendo anche loro ruoli importanti

Sbagli,perchè una delle accuse al Direttore è proprio l'esclusività dei rapporti. .ehm

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Io spero che i Notai querelino per diffamazione. Anche perchè se si ritiene che qualcuno abbia testimoniato il falso dovrebbe essere automaticamente perseguito, in particolare se Pubblico Ufficiale, garante della correttezza di quello che avviene davanti ai suoi occhi.

Per quanto riguarda il Processo di Biscardi, chissà il Giudice cosa pensava che fosse. Forse qualcosa di simile alla Corte dell'Aia, mah. Una trasmissione di intrattenimento e opinioni in libertà, su di una rete privata che ha tutto il diritto di gestirsela come le pare.

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Moggi faceva così - e tutti facevano così - perchè nel calcio così si faceva da decenni. Si conoscevano tutti (designatori, presidenti di società/federazione/lega, arbitri, giornalisti ecc...ecc...). Intrattenere e intessere rapporti, dare del "tu" a designatori ed arbitri, parlare coi dirigenti federali: il "sistema" era questo ma chissà da quanti anni e per tutti, lo ripeto. I regali agli arbitri di Sensi sono gli stessi che Facchetti invita Bergamo a ritirare a casa Moratti; le cene tra persone che si conoscono da trenta anni non sono esclusiva di Luciano Moggi; ai tempi di Boniperti, Allodi, Viola, Ferlaino credete che era diverso?

 

Eppure questo calcio e questo sistema ci ha portati ad essere il campionato più bello ed importante al mondo; a vincere 4 mondiali; a pesare e contare ovunque, un tempo...Questi rapporti non hanno mai e dico mai influenzato poi il campo in un senso o nell'altro, perchè allora la Juve (dopo Platini) non avrebbe dovuto attendere 9 anni per rivincere uno scudetto; perchè allora non avremmo giocato a Perugia; perchè allora lo stesso Milan di Galliani e Silvio non avrebbe perso lo scudetto a Verona a favore del Napoli o fatto una marea di disastrose stagioni (perchè le ha sempre fatte, quella di adesso non è la prima).

 

E' che si conoscevano tutti, è un ambito chiuso cui vecchi e nuovi partecipavano. Si è fatto solo il male del calcio (e lo vediamo) rompendo quel circolo, perchè ora le povere sono sempre più povere (almeno Lazio e Roma gli scudetti li vincevano, e sotto alla Triade!) gli arbitri sono diventati scandalosi (quando prima, in quel sistema, emergevano gli Agnolin, i Casarin, anche i Pairetto, i Bergamo sino ai Collina) la serie A è disastrata, Milan ed Inter sono ridicole sia dentro che fuori le società. E chi si salva? Massima ironia della storia, proprio la Juventus, che mentre gli altri sognano e parlano, si è fatta lo stadio, si fa la cittadella, va verso il terzo scudetto consecutivo, Moggi o non Moggi.

 

Rotto un equlibrio di sistema (che non aveva nulla di doloso, ma, per i "puristi", magari solo "inopportuno", ma così funziona in ogni ambiente, anzi proprio così va avanti ogni ambiente) si è disintegrato il calcio italiano. Hai voglia a scrivere sentenze; gli antijuventini hai voglia a ridere: cosa avete da ridere? Ma lo vedete come siete ridotti e chi sta ancora sopra di voi?

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Moggi faceva così - e tutti facevano così ....

Però non mi puoi mettere nello stesso calderone i Rolex di Sensi con Moggi e Giraudo accompagnati dalle mogli che cenano con Bergamo e Pairetto :|

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Ho dato uno sguardo alle prime pagine quelle dove ci sono i capi d'accusa,ovvero le supposizioni dell'accusa (scusate non sono un esperto) e la cosa bella è che ci sono antijuventini che stanno leggendo queste parti e le stanno facendo passare come cose provate! :risata3:

Quella che sta facendo più furore riguarda questa parte:

si associavano tra loro e con altre persone in corso di identificazione – avendo già nel passato condizionato l’esito di campionati di calcio di serie A, con particolare riguardo a quello del 1999/2000, che fu sostanzialmente condizionato sino alla penultima giornata (quando si giocò Juventus-Parma, diretto da Massimo De Santis e terminato con il risultato di 1-0, e non riuscendo nell’intento di garantire alla Juventus la vittoria finale, in quanto gli accordi illeciti già stabiliti vennero compromessi dal clamore suscitato dall’arbitraggio apertamente favorevole alla squadra torinese da parte di De Santis

 

Ma è incredibile!

 

Questa parte è completamente copiata da pag. 6 dell' atto di chiusura delle indagini firmato da Narducci e Beatrice!!!

 

E' normale che una sentenza riporti un copia-incolla del pensiero di un pubblico ministero? Peraltro su fatti non oggetto d'indagine?

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"Ma è incredibile!

 

Questa parte è completamente copiata da pag. 6 dell' atto di chiusura delle indagini firmato da Narducci e Beatrice!!!

 

E' normale che una sentenza riporti un copia-incolla del pensiero di un pubblico ministero? Peraltro su fatti non oggetto d'indagine?"

 

sembra che per una delle giudici a latere sia consuetudine: http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/28/accuse_del_giudice_Iannuzzi_pressioni_co_9_070528182.shtml

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Però non mi puoi mettere nello stesso calderone i Rolex di Sensi con Moggi e Giraudo accompagnati dalle mogli che cenano con Bergamo e Pairetto :|

 

Se leggi bene li ho collegati ai regali di Moratti.

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..dovevano farlo fuori e così è stato...moggi dava fastidio e nn poco e appena nn ha avuto più le spalle coperte è stato preso in trappola...ci saranno mille contraddizioni nelle sentenze, ma hanno cercato di farci su una sceneggiatura dove il nostro caro direttore era il protagonista forse inconsapevole di quello che andava incontro e inconsciamente ha portato danno alla juve, io credo che tutto quello che facevano era normale come in qualsiasi ambiente politico xkè il calcio fuori dal campo è politica, soldi, riconoscenze, raccomandazioni, bustarelle e spintarelle....questo tipo di ambienti li trovi dappertutto anche in una fabbrica da 20 operai si lavora, ma dietro ci sono dei modi di fare che porta ad avanzamenti, paghe migliori ecc..nn si voleva fare qualcosa di illegale, ma alla fine l'hanno fatto passare x associazione a delinquere dove tutti si facevano i cacchi di loro...ma ripeto alla fine il danno più grosso è stato fatto a noi tifosi e alla juve dove da quel 2006 in poi hanno ormai tutti gli antijuventini del mondo una giustificazione x dirci che vincevamo in maniera sporca...ringrazio e maledico il direttore prima x le grandi juve create e x il suo amore x la juventus l'unico che la difesa in questi anni forse più x difendersi lui..ma lo maledico x questo suo modo da incosciente che ha portato a creare un alibi sicuro per tutte le sconfitte dei nostri avversari dove nn c'è giorno che qualcuno ci sputi addosso a partire dai media..fino agli addetti ai lavori....

ma quale alibi e alibi del caxxo.....Solo gli accattoni di Milano si bevono le stronzate di Moratti........Con Moggi arrivavano terzi a -21 dalla chi vinceva, cioè noi......Adesso che Moggi è stato fatto fuori dai sodali di Moratti, guarda dove sta l' Inter......è peggio di prima ed è affogata dai debiti, tanto che Moratti è andato dagli strozzini con gli occhi a mandorla per svangarla dal fallimento.....Aprite gli occhi, ingenui......P.S. Se Moggi era incosciente, Moratti e facchetti erano due kamikaze, visto che assoldavano Nucini(arbitro in attività) perchè facesse l' inflitrato, gli promettevano un posto di lavoro in banca grazie a Fiorillo che gli faceva i colloqui di lavoro.....POi alla domenica Nucini dirigeva Brescia-Inter di campionato........Prima di parlare e detestare il Direttore, pensateci su.....

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