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mastrototarokoetting

A Platini riuscì prima di Maradona!

Post in rilievo

 

lascia stare le tournèe.

pelè non c'è mai venuto in europa.

il calcio si testa in europa, la grandezza di un calciatore la si può giudicare solo in europa.

i suoi 3000 gol in sudamerica vangono solo ai fini statistici, sono cifre che pesano molto poco.

io pelè non l'ho visto giocare ma ti assicuro che maradona ha vinto tutto, a volte anche con le scamorze. l'argentina del 1986 era una porcheria, lui, valdano e tanta monnezza. ma chi se li ricorda pumpido e giusti? cuciuffo e brown? ma per favore...

Si ma avvolte i Mondiali e gli Europei,si vincono anche con una buona dose di fortuna e sviste arbitrali vedi la Grecia nel 2004,il Portogallo quest'anno. Ad esempio nel 86 le nazionali più forti erano Germania,Francia ed Inghilterra. L'Inghilterra che fu eliminata, anche da un gol irregolare,fatto passare per il disegno divino che doveva punire gli inglesi

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Io ho visto solo Maradona, peró chiunque abbia interrogato sull'argomento e sappia di pallone e non tifi necessariamente Napoli mi ha sempre argomentato Pelé, certo per alcuni sono vicinissimi per altri Pelé molto piú forte ma nessuno mi ha detto Maradona piú forte, chi dice che Pelé militava in un calcio inferiore peró sappia che quel calcio sudamericano non era quello di oggi in rapporto a quello europeo, non parlo di tourné parlo di coppe intercontinentali ad esempio e di molti argentini e brasiliani nazionali che militavano nei loro campionati, non c'era il solco incolmabile di oggi.

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Va beh punizione a parte si vantano di aver avuto Maradona e hanno anche ragione.

Per una squadra che non può vantare determinati titoli la militanza del più grande giocatore della storia è più di un semplice vanto.

Noi abbiamo avuto tanti grandissimi, tanti trofei....loro però hanno avuto il più grande di tutti.

Cercare scuse su Maradona sono rosicate come quelle sulla parola triplete.

 

Noi dobbiamo limitarci alla goduria delle nostre cose...che sono ben di più di quelle di Inter e Napoli nel complesso.

Si tutto quello che vuoi,fortissimo e inarrivabile. Ma se non fosse stato per federazione Argentina e federazione Italiana,la sua carriera sarebbe stata compromessa,dato che fu tenuta nascosta la sua dipendenza alla cocaina,risalente già ai tempi di Barcellona. Infatti,gli spagnoli non ci hanno pensato due volte a liberarsene. O pensi che al Barca non si fossero accorti,di avere il giocatore più forte del mondo. Per farti capire meglio,se fosse stata portata alla luce la sua dipendenza al primo anno in Italia,probabilmente non avrebbe potuto giocare i Mondiali l'anno dopo,è molto probabilmente non avrebbe neanche continuato a giocare in Italia.

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Un mio collega milanista sufficientemente anzianotto (assolutamente antijuventino) sostiene che Omar Sivori sia stato più forte di Maradona.

Sivori ha avuto la sfortuna,che giocando in Europa non poteva essere convocato con la sua Argentina. Nazionale Argentina che soprattutto in attacco era al livello se non superiore al Brasile del 58. Gli angeli dalla faccia sporca Sivori,Angelillo e Maschio più la Saeta Rubia Di Stefano.

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Personalmente io di Di Stefano ho visto pochissimo. Ma di altri grandi interpreti di questo meraviglioso sport ho visto tanto, tantissimo materiale.  Non soltanto uno o due video di 3-4 minuti su youtube come hanno fatto tanti che poi ne hanno parlato come se avessero visto cento partite.

E da quello che ho visto di Cruyff colloco l'olandese solo dietro Pelè, a pari merito con Messi.

E aggiungo che di Maradona ne valeva almeno dieci.

 

La penso esattamente come te (Messi a parte)!

Accostare Maradona a Pelé dovrebbe essere reato penale... ignorare Crujiff... reato capitale!

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si l'Italia era veloce e pericolosa però la Francia di Platini è stata sempre la nostra bestia nera, oltre a Platini c'erano giocatori come Tigana, Giresse e altri; insomma la Germania ha sempre sofferto il nostro calcio, noi abbiamo quasi sempre sofferto la Francia di Platini che a quanto ricordo ci ha sempre battuto!! probabilmente avremmo vinto ma è stato decisamente meglio affrontare la Germania statica di Rumenigge che non la Francia dalla fantasia esasperata di Platini che forse per troppa convinzione si è mangiata la finale con la Germania che si sa, non molla fino all'ultimo secondo (chiedere all'Argentina :-))...!! sarebbe stata una delle piu belle finali di sempre con Platini ma d'altra parte meglio cosi.

 

Certo. In ogni caso, l'Italia nel 1978 vinse per 2-1 contro la Francia di Platinì....

 

Comunque: quella del 1982 era una grandissima Francia, ma l'Italia era in un momento irripetibile ed avevamo un Rossi trascendente...

 

Peccato, invece, per Michel non essere andato (anche li con una buona dose di malasorte, anche se non era un Platinì al 100%) in finale, contro l'Argentina: sarebbe stato Maradona contro Platinì, la sfida per antonomasia degli anni '80, una finale che sarebbe, solo per questo motivo, finito nella leggenda...

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Tanto per redigere le ultime classifiche, il coefficente non cambia:

 

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giovedì 29 maggio 2014

 

«Mondiale, i 100 più forti» del Guardian: Pelé batte Maradona

 

Il quotidiano britannico pubblica la classifica dei cento giocatori più importanti della Coppa del Mondo: primo degli italiani Maldini

 

 

LONDRA - Pelè, Maradona, Beckenbauer. E poi Ronaldo, Zidane, Cruijff, Matthaus, Mueller, Garrincha e Platini nella Top Ten. È la classifica dei cento giocatori più importanti della Coppa del Mondo secondo il Guardian, che ha affidato il compito di redigere la lista a 40 giudici tra leggende del calcio (tra cui lo stesso Mattheus oltre a Zico), giornalisti del quotidiano e esperti internazionali. Un «Best Of» che vede Maldini primo degli italiani al dodicesimo posto, subito dietro Eusebio, con Jairzinho, Charlton, Xavi (primo dei giocatori ancora attivi), Romario, Just Fontaine, Paolo Rossi, Dino Zoff (primo assoluto dei portieri) e Bobby Moore nei venti più forti di sempre.

 

 

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RONALDO 33°, MESSI SOLO 51° - Detto di Xavi primo tra i calciatori ancora in gioco per scalare la graduatoria, in classifica ci sono anche i giocatori più forti dell'ultimo quinquennio: Cristiano Ronaldo, al 33° posto, e Lionel Messi 'solo' 51°. In Brasile ci saranno anche Iniesta (65°), Sneijder (84°) e Philipp Lahm (95°).

 

GLI ITALIANI - Gli altri italiani in classifica sono Roberto Baggio (24°), Fabio Cannavaro (26°), Giuseppe Meazza (40°), Gigi Buffon (44° e in campo in Brasile), Franco Baresi (46°), Giuseppe Bergomi (62°), Gianni Rivera (80°), Salvatore Schillaci (83°), Alessandro Del Piero (86°), l'oriundo Luisito Monti (87°), Claudio Gentile (89°), Antonio Cabrini (97°) e Giacinto Facchetti (99°).

 

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Credo abbiano dimenticato Raimundo Orsi e Michael Laudrup...

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Sivori ha avuto la sfortuna,che giocando in Europa non poteva essere convocato con la sua Argentina. Nazionale Argentina che soprattutto in attacco era al livello se non superiore al Brasile del 58. Gli angeli dalla faccia sporca Sivori,Angelillo e Maschio più la Saeta Rubia Di Stefano.

 

Se pensiamo che Alfredo Di Stefano non ha mai disputato un solo secondo ad un campionato del mondo.....

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Se pensiamo che Alfredo Di Stefano non ha mai disputato un solo secondo ad un campionato del mondo.....

Un anno non partecipo la Spagna(la nazione del grande Real) ed un anno infortunato. Bella sfi.a!

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Platini è uno dei più grandi di sempre, dire il contrario è semplicemente malafede.

1)Maradona

2)Pelé

3)Cruijff

4)Platini

5)Van Basten

condivido totalmente questa classifica ;)

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La penso esattamente come te (Messi a parte)!

Accostare Maradona a Pelé dovrebbe essere reato penale... ignorare Crujiff... reato capitale!

Assolutamente. Per me fra i due non c'è proprio gara. E Cruyff è stato certamente fra i quattro-cinque più grandi di sempre.

Su Messi il problema credo che sia semplicemente il fatto che Leo è ancora nel pieno dell'attività agonistica e, di conseguenza, confrontare un "novizio" con i mostri sacri del passato a molti sembra sempre pura blasfemia. Ma io credo proprio che fra vent'anni nell'ipotetica graduatoria dei dieci calciatori più forti di sempre un posto al fuoriclasse del Barcellona spetterà di diritto. Magari è meno barocco nello stile di gioco del Pibe e meno regale nelle movenze di Cruyff, ma quanto a incisività ed efficacia nell'arco di una partita non siamo affatto lontano da quei modelli. Anzi...

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Ma non scherziamo..

Ma non scherziamo...

 

Maradona ha vinto campionati da solo anche in Italia..Ma cosa stai farneticando?

Veramente un campionato l'ha vinto la monetina di Alemao.

In Coppa Campioni il Napoli e Maradona non hanno mai fatto sfracelli... anzi.

Con un Argentina stratosferica ha fatto un mondiale mediocre ( 1982 ). È stato uno dei 4/5 giocatori migliori di sempre, ma di sicuro non Dio in terra.

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Si tutto quello che vuoi,fortissimo e inarrivabile. Ma se non fosse stato per federazione Argentina e federazione Italiana,la sua carriera sarebbe stata compromessa,dato che fu tenuta nascosta la sua dipendenza alla cocaina,risalente già ai tempi di Barcellona. Infatti,gli spagnoli non ci hanno pensato due volte a liberarsene. O pensi che al Barca non si fossero accorti,di avere il giocatore più forte del mondo. Per farti capire meglio,se fosse stata portata alla luce la sua dipendenza al primo anno in Italia,probabilmente non avrebbe potuto giocare i Mondiali l'anno dopo,è molto probabilmente non avrebbe neanche continuato a giocare in Italia.

 

Quel Barcellona non era certo quello attuale....qualche anno dopo vendette pure un certo Ronaldo.

 

Per il resto sono discorsi che lasciano il tempo che trovano...Maradona pippava e non si allenava..ed era Maradona. Pensa te se avesse fatto vita da atleta.

Era talmente forte da essere il numero 1 anche in quelle condizioni.

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Quel Barcellona non era certo quello attuale....qualche anno dopo vendette pure un certo Ronaldo.

 

Per il resto sono discorsi che lasciano il tempo che trovano...Maradona pippava e non si allenava..ed era Maradona. Pensa te se avesse fatto vita da atleta.

Era talmente forte da essere il numero 1 anche in quelle condizioni.

Beh...Platini fumava e non mi pare si ammazzasse di allenamenti. Anche Crujiff fumava come un turco. La vita d'atleta come la intendiamo oggi, nel calcio di 30/40/50 anni fa non la faceva nessuno.

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Quel Barcellona non era certo quello attuale....qualche anno dopo vendette pure un certo Ronaldo.

 

Per il resto sono discorsi che lasciano il tempo che trovano...Maradona pippava e non si allenava..ed era Maradona. Pensa te se avesse fatto vita da atleta.

Era talmente forte da essere il numero 1 anche in quelle condizioni.

Tra la cessione di Maradona è quella di Ronaldo è passato più di un decennio(13),in cui il Barcellona ha vinto 5 campionati,3 coppe del re,4 super coppa di Spagna,1 Champions,2 coppe coppa,2 super coppe UEFA. Non proprio una squdretta. Per quel che riguarda Maradona non discuto la bravura,infatti nel Barcellona gioco 58 partite segnando 38 gol,nonostante spesso abbia avuto infortuni,ne discuto la lealtà. Poi sulla cocaina molti si fanno un idea confusa. Un conto è farsene svariati grammi,un conto è assumerne dosi minime. Nel secondo caso,la cocaina alza la soglia di attenzione e abbassa la soglia della stanchezza e del dolore,che significa doping bello è buono.

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<p>

Mediocre sicuramente no: sarebbe una bestemmia calcistica bella e buona. Tale e quale a dire che Dante non sapeva scrivere o che Caruso non sapeva cantare. Ma si può riconoscere la grandezza di Maradona, Caruso o di Dante senza per questo considerarli i più grandi di sempre nei rispettivi campi.

Come tutti gli autentici fuoriclasse l'argentino è stato un giocatore unico, irripetibile come il suo incredibile sinistro. Quello che voglio dire, citando le parole dell'Avvocato che si riferiva a Zidane quando lasciò la Juve, è che spesso è stato più bello che utile. Mentre ci sono stati altri calciatori, penso a Pelè, a Platinì a Van Basten o a Messi che saranno stati magari meno belli da vedere in campo ma che alla fine sono risultati decisamente più utili alla causa, facendo più gol, più assist e dettando i tempi di gioco meglio di come faceva l'argentino. E che lo hanno fatto per giunta con una maggiore continuità.

(il resto del messaggio, che era decisamente più lungo, se l'è mangiato il pc e lo riscrivo domani che adesso non posso).

Bravo!

 

In effetti il tenore più completo ed entusiasmante non è stato Caruso, ma l'immenso Franco Corelli (nato proprio oggi 96 anni fa), il primo chiamato ad inaugurare il Met di New York e la Scala di Milano nello stesso anno.

 

L'unico della storia a cantare il finale di Celeste Aida come scritto, scendendo in pianissimo dall'acuto finale:

 

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Beh...Platini fumava e non mi pare si ammazzasse di allenamenti. Anche Crujiff fumava come un turco. La vita d'atleta come la intendiamo oggi, nel calcio di 30/40/50 anni fa non la faceva nessuno.

 

Chiaramente stabilire chi sia stato il migliore di tutti i tempi è un giochino.

 

Però se la mettiamo sul piano della serietà dell'atleta, come sarebbe stato Garrincha non alcolizzato? Cosa avrebbe fatto George Best con un altro carattere? E soprattutto se, invece di essere nordirlandese fosse stato inglese e avesse partecipato ai mondiali del '66 e del '70?

 

Nello stabilire chi è stato il più grande, bisogna anche considerare carattere e temperamento del giocatore e accettarli per quelli che erano dato che un uomo o un atleta è un tutt'uno con le sue qualità tecniche e pregi o difetti caratteriali.

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Bravo!

 

In effetti il tenore più completo ed entusiasmante non è stato Caruso, ma l'immenso Franco Corelli (nato proprio oggi 96 anni fa), il primo chiamato ad inaugurare il Met di New York e la Scala di Milano nello stesso anno.

 

L'unico della storia a cantare il finale di Celeste Aida come scritto, scendendo in pianissimo dall'acuto finale:

 

Purtroppo non sono un appassionato di lirica. Ho citato Caruso semplicemente perchè mi è venuto in mente prima di altri nomi altrettanto validi come esempi calzanti. Ammetto di essere invece decisamente un grande appassionato di rock in tutte le salse. Specie dei filoni blues e hard.

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Purtroppo non sono un appassionato di lirica. Ho citato Caruso semplicemente perchè mi è venuto in mente prima di altri nomi altrettanto validi come esempi calzanti. Ammetto di essere invece decisamente un grande appassionato di rock in tutte le salse. Specie dei filoni blues e hard.

Anche io hard rock ed heavy metal.

 

Ma ascolta la voce di Corelli, non te ne pentirai.

 

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Chiaramente stabilire chi sia stato il migliore di tutti i tempi è un giochino.

 

Però se la mettiamo sul piano della serietà dell'atleta, come sarebbe stato Garrincha non alcolizzato? Cosa avrebbe fatto George Best con un altro carattere? E soprattutto se, invece di essere nordirlandese fosse stato inglese e avesse partecipato ai mondiali del '66 e del '70?

 

Nello stabilire chi è stato il più grande, bisogna anche considerare carattere e temperamento del giocatore e accettarli per quelli che erano dato che un uomo o un atleta è un tutt'uno con le sue qualità tecniche e pregi o difetti caratteriali.

Se fossi nato brutto non avreste mai sentito parlare di Pelè. George Best

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"Però, nella mia testa, Diego resta soprattutto un avversario di Nazionale. Forse perché ci ho giocato contro tre volte e non ci ho mai perso... Giocatore immenso, ovvio. Però, io che ho vissuto accanto a Platini, continuo a pensare che Michel fosse migliore». Paolo Rossi

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