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*Michel le Roi*

Conte: «Rapporti fantastici con Agnelli e Marotta ma il gap in Europa è difficilmente colmabile, prenderò le mie decisioni»

Post in rilievo

I geni di cui sopra mica ci pensano che senza Conte quella nazionale con il catzo che sarebbe arrivata alla finale degli europei... Prandelli non ha fatto altro che accodarsi al grande lavoro fatto da Conte ... si pensi alla 'rivitalizzazione' di pirlo e della difesa tutta.

 

Ingrati e/o peggio.

leggi la mia firma e capisci tutto

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Forse come quando diceva le stesse cose davanti alle telecamere all'inseguimento del Milan il primo anno, salvo poi in privato, sul campo di allenamento, dire tutto il contrario spingendoli come sappiamo!

 

Ma invece di fermarvi alle dichiarazioni di facciata, c'avete mai pensato che magari sta parlando a nuora perchè suocera intenda? C'avete mai pensato che magari Agnelli la pensa addirittura come Conte e davanti alle telecamere si prova a mettere in atto un bailamme per far cacciare a El Cane i soldi destinati invece a Montezemolo e alla Rossa?

 

Ma voi veramente, invece di guardare la luna... VI FERMATE AL DITO?

Ok, sarà come dici tu, ma secondo me c'è modo e modo di dire pubblicamente le cose. E quanto detto da Conte non mi è parso molto gratificante verso i giocatori. Pensa se questi affermassero: <<Con un allenatore da 10 è difficile competere contro quelli che hanno un allenatore da 100...>> Conte come si sentirebbe?

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Incredibile come si possa criticare un mister che ha il solo limite di credere di lavorare per uno dei club più importanti del mondo. Incredibile non capire le sue ambizioni, che dovrebbero essere quelle di ogni tifoso juventino, senza eccezioni.

La Juventus deve primeggiare e possibilmente vincere in Europa con frequenza simile a quella con la quale vincono club considerati leggendari nel calcio mondiale (nell'ordine: Real Madrid, Milan, Liverpool, Bayern Monaco, Barcellona, Manchester United), oppure smetterla una volta per tutte di ritenersi grande. Vincere le coppe europee è ciò che occorre per dirsi grandi. I campionati non danno e non possono dare la gloria. A questo scopo conta solo l'eccellenza ai massimi livelli.

Anche i vergognosi proprietari della Juventus lo sonno perfettamente, ma a loro non importa minimamente. Non amano il calcio e non conoscono il rispetto per il tifoso...Per il tifoso che non sa cosa significhi vincere in Europa, da ormai quasi vent'anni.

Chi ha il coraggio di sostenere l'operato freddo e disinteressato di questa proprietà, dovrebbe almeno smettere di essere autoreferenziale e continuare ad annoverare questa società tra le grandi del calcio mondiale. In qualche occasione in passato è capitato di dimostrare di essere un club di livello planetario benché la proprietà non facesse nulla x meritare di stare a quei livelli. E' stata solo la volontà e la forza morale (più che tecnica) dei singoli a garantire quei successi, ma non abbiamo e non avremo mai ne la forza economica, ne tantomeno "la voglia" da parte dei nostri proprietari di arrivare anche solo saltuariamente a quei livelli.

Chi in Europa è nella nostra condizione, per una mancanza strutturale di risorse, non certo per mancanza d'amore da parte della proprietà, ha fatto, fa e farà comunque meglio di noi, grazie a maggiori e migliori idee, che alla Juve non esistono per via di una mentalità anacronistica, sparagnina, speculativa, difensiva, cautelativa, sia sul piano dell'audacia nelle scelte di mercato che sul piano tecnico/tattico e su quello dell'ambizione.

Questa disgustosa mentalità provinciale e presuntuosa del fare il minimo indispensabile in ogni ambito per poter dire, suffragati dai risultati sul territorio nazionale, che in realtà si è una grande del calcio, che "si è fatta la storia", è essa stessa frutto di cento anni di filosofia FIAT; questa magnificazione della mediocrità, questo essere classe operaia vestita da borghesia, questa continua lode alla quantità a scapito della qualità, questo continuo elogio al sacrificio ed all'abnegazione come fattori vincenti e meritori rispetto al talento ed alle abilità individuali, sono il prodotto di quella stessa malsana idea che porta la nostra proprietà a non donare mai alla società alcun tipo di liquidità svincolata dagli introiti e direttamente spendibile sul mercato: per l'oro non c'è alcuna mancanza di rispetto verso i tifosi nel dirsi grandi e non vincere una coppa europea da vent'anni. Per loro è normale e doveroso strizzare il portafogli di quegli stessi ingenui e troppo appassionati tifosi anche oltre le loro possibilità, perché in fondo nessuno li costringe ad essere tifosi della Juve..Ma invece chi costringe un proprietario disinteressato che non vuole sostenere economicamente la propria squadra neppure in minima parte, a mantenerne la proprietà?Chi pensa sia un semplice diritto legato alla proprietà privata di un bene deve tenere conto che non si può ragionare in questi termini quando si tratta della passione di milioni di persone senza le quali la squadra non potrebbe esistere, e che non hanno alcuna "colpa" se non quella di aver scelto, da bambini, di tifare per la Juve. Mantenere nell'oblio qualcosa che si possiede è lecito, ma è crudele ed irrispettoso verso coloro che la amano, soprattutto se, come in questo caso, non c'é assolutamente alcun motivo ragionevole per farlo.

In conclusione, come si può criticare un allenatore innamorato della Juve che, per il bene suo e dei suoi tifosi, mette con le spalle al muro tali poco degni individui e pretende che la squadra diventi realmente grande quanto merita!?Come si può amare così poco la Juve da volerla veder solo sopravvivere e non essere protagonista?Chi invece crede che vincere il campionato italiano 438 volte sia essere protagonisti non ha idea di cosa sia il calcio nel mondo o non gli interessa.

Ringrazio Conte, oltre che per i successi di questi anni (comunque molto importanti, come tutti i successi!), anche e soprattutto per l'aver capito che vincere altri 2-3-4-1000 scudetti darebbe e darà poco alla storia di questo club (nonostante quello che alcuni ingenuamente credono), mentre vincere finalmente una coppa europea dopo tanto, troppo tempo, è ciò che si deve fare per meritare di dirsi grandi e per ridurre gli argomenti disponibili a chi sostiene comunemente che siamo il peggio del calcio. Grazie a Conte per tutto quanto ottenuto nonostante gli Elkann. Io non metto in dubbio che un giorno (lontano credo) possa sedere sulla panchina della Juve un allenatore talmente bravo e fortunato da vincere addirittura una Champions League nonostante Elkann, ma questo non renderà ai miei occhi Conte meno bravo. Complimenti a lui e grazie per la "pretesa" di un mercato, non dico dignitoso, ma quantomeno indicativo della volontà di cambiare la vergognosa deriva dell'ultimo ventennio.

N.b. E' il mio primo messaggio, non so ancora bene come fare quasi ogni cosa, quindi se il mex è troppo lungo od ho violato qualche regola, perdonatemi. Un saluto.

bellisimo post e pieno di verità

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in europa non si può vincere per il fatturato, in italia quindi noi vinciamo per il fatturato essendo "primo fatturato", però Benitez non può parlare di fatturato e deve starsi zitto :risata3:

 

Secondo il conte pensiero quindi: in europa non si vince per il fatturato, in italia si vince non per il fatturato ma perchè si fanno cose supertraordinarie :risata3:

 

Che coerenza quest'uomo, lo amo.

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Ma chi * caxxo chi?????? Io più leggo ste cose e più mi incaxxo nessuno gli chiede di vincere la Cl se poi ti esse turbare in El si perché le squadre sono più deboli o alla ns portata, ma si sorta di non dover scendere in El quindi chi caxxo èche turba il sonno di conte ??? Avessi letto un nome no sempre sta frase " gli chiedono di vincere in Europa" al momento la proprietà che è quella che lo paga non l ha mai e mai chiesto i tifosi sempre applausi se poi mi dici che si riferisce ai potenziali 100 mila tifosi dei Social che possono contestato alzi le mani

Infatti..........sta raggiungendo solo gli obiettivi che la società gli ha chiesto..............

i problemi e le pugnette se le fanno solo i tifosi............

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Incredibile come si possa criticare un mister che ha il solo limite di credere di lavorare per uno dei club più importanti del mondo. Incredibile non capire le sue ambizioni, che dovrebbero essere quelle di ogni tifoso juventino, senza eccezioni.

La Juventus deve primeggiare e possibilmente vincere in Europa con frequenza simile a quella con la quale vincono club considerati leggendari nel calcio mondiale (nell'ordine: Real Madrid, Milan, Liverpool, Bayern Monaco, Barcellona, Manchester United), oppure smetterla una volta per tutte di ritenersi grande. Vincere le coppe europee è ciò che occorre per dirsi grandi. I campionati non danno e non possono dare la gloria. A questo scopo conta solo l'eccellenza ai massimi livelli.

Anche i vergognosi proprietari della Juventus lo sonno perfettamente, ma a loro non importa minimamente. Non amano il calcio e non conoscono il rispetto per il tifoso...Per il tifoso che non sa cosa significhi vincere in Europa, da ormai quasi vent'anni.

Chi ha il coraggio di sostenere l'operato freddo e disinteressato di questa proprietà, dovrebbe almeno smettere di essere autoreferenziale e continuare ad annoverare questa società tra le grandi del calcio mondiale. In qualche occasione in passato è capitato di dimostrare di essere un club di livello planetario benché la proprietà non facesse nulla x meritare di stare a quei livelli. E' stata solo la volontà e la forza morale (più che tecnica) dei singoli a garantire quei successi, ma non abbiamo e non avremo mai ne la forza economica, ne tantomeno "la voglia" da parte dei nostri proprietari di arrivare anche solo saltuariamente a quei livelli.

Chi in Europa è nella nostra condizione, per una mancanza strutturale di risorse, non certo per mancanza d'amore da parte della proprietà, ha fatto, fa e farà comunque meglio di noi, grazie a maggiori e migliori idee, che alla Juve non esistono per via di una mentalità anacronistica, sparagnina, speculativa, difensiva, cautelativa, sia sul piano dell'audacia nelle scelte di mercato che sul piano tecnico/tattico e su quello dell'ambizione.

Questa disgustosa mentalità provinciale e presuntuosa del fare il minimo indispensabile in ogni ambito per poter dire, suffragati dai risultati sul territorio nazionale, che in realtà si è una grande del calcio, che "si è fatta la storia", è essa stessa frutto di cento anni di filosofia FIAT; questa magnificazione della mediocrità, questo essere classe operaia vestita da borghesia, questa continua lode alla quantità a scapito della qualità, questo continuo elogio al sacrificio ed all'abnegazione come fattori vincenti e meritori rispetto al talento ed alle abilità individuali, sono il prodotto di quella stessa malsana idea che porta la nostra proprietà a non donare mai alla società alcun tipo di liquidità svincolata dagli introiti e direttamente spendibile sul mercato: per l'oro non c'è alcuna mancanza di rispetto verso i tifosi nel dirsi grandi e non vincere una coppa europea da vent'anni. Per loro è normale e doveroso strizzare il portafogli di quegli stessi ingenui e troppo appassionati tifosi anche oltre le loro possibilità, perché in fondo nessuno li costringe ad essere tifosi della Juve..Ma invece chi costringe un proprietario disinteressato che non vuole sostenere economicamente la propria squadra neppure in minima parte, a mantenerne la proprietà?Chi pensa sia un semplice diritto legato alla proprietà privata di un bene deve tenere conto che non si può ragionare in questi termini quando si tratta della passione di milioni di persone senza le quali la squadra non potrebbe esistere, e che non hanno alcuna "colpa" se non quella di aver scelto, da bambini, di tifare per la Juve. Mantenere nell'oblio qualcosa che si possiede è lecito, ma è crudele ed irrispettoso verso coloro che la amano, soprattutto se, come in questo caso, non c'é assolutamente alcun motivo ragionevole per farlo.

In conclusione, come si può criticare un allenatore innamorato della Juve che, per il bene suo e dei suoi tifosi, mette con le spalle al muro tali poco degni individui e pretende che la squadra diventi realmente grande quanto merita!?Come si può amare così poco la Juve da volerla veder solo sopravvivere e non essere protagonista?Chi invece crede che vincere il campionato italiano 438 volte sia essere protagonisti non ha idea di cosa sia il calcio nel mondo o non gli interessa.

Ringrazio Conte, oltre che per i successi di questi anni (comunque molto importanti, come tutti i successi!), anche e soprattutto per l'aver capito che vincere altri 2-3-4-1000 scudetti darebbe e darà poco alla storia di questo club (nonostante quello che alcuni ingenuamente credono), mentre vincere finalmente una coppa europea dopo tanto, troppo tempo, è ciò che si deve fare per meritare di dirsi grandi e per ridurre gli argomenti disponibili a chi sostiene comunemente che siamo il peggio del calcio. Grazie a Conte per tutto quanto ottenuto nonostante gli Elkann. Io non metto in dubbio che un giorno (lontano credo) possa sedere sulla panchina della Juve un allenatore talmente bravo e fortunato da vincere addirittura una Champions League nonostante Elkann, ma questo non renderà ai miei occhi Conte meno bravo. Complimenti a lui e grazie per la "pretesa" di un mercato, non dico dignitoso, ma quantomeno indicativo della volontà di cambiare la vergognosa deriva dell'ultimo ventennio.

N.b. E' il mio primo messaggio, non so ancora bene come fare quasi ogni cosa, quindi se il mex è troppo lungo od ho violato qualche regola, perdonatemi. Un saluto.

Stikazzi .ghgh

A 100 messaggi, la bibbia sarà una brochure .ghgh

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Incredibile come si possa criticare un mister che ha il solo limite di credere di lavorare per uno dei club più importanti del mondo. Incredibile non capire le sue ambizioni, che dovrebbero essere quelle di ogni tifoso juventino, senza eccezioni.

La Juventus deve primeggiare e possibilmente vincere in Europa con frequenza simile a quella con la quale vincono club considerati leggendari nel calcio mondiale (nell'ordine: Real Madrid, Milan, Liverpool, Bayern Monaco, Barcellona, Manchester United), oppure smetterla una volta per tutte di ritenersi grande. Vincere le coppe europee è ciò che occorre per dirsi grandi. I campionati non danno e non possono dare la gloria. A questo scopo conta solo l'eccellenza ai massimi livelli.

Anche i vergognosi proprietari della Juventus lo sonno perfettamente, ma a loro non importa minimamente. Non amano il calcio e non conoscono il rispetto per il tifoso...Per il tifoso che non sa cosa significhi vincere in Europa, da ormai quasi vent'anni.

Chi ha il coraggio di sostenere l'operato freddo e disinteressato di questa proprietà, dovrebbe almeno smettere di essere autoreferenziale e continuare ad annoverare questa società tra le grandi del calcio mondiale. In qualche occasione in passato è capitato di dimostrare di essere un club di livello planetario benché la proprietà non facesse nulla x meritare di stare a quei livelli. E' stata solo la volontà e la forza morale (più che tecnica) dei singoli a garantire quei successi, ma non abbiamo e non avremo mai ne la forza economica, ne tantomeno "la voglia" da parte dei nostri proprietari di arrivare anche solo saltuariamente a quei livelli.

Chi in Europa è nella nostra condizione, per una mancanza strutturale di risorse, non certo per mancanza d'amore da parte della proprietà, ha fatto, fa e farà comunque meglio di noi, grazie a maggiori e migliori idee, che alla Juve non esistono per via di una mentalità anacronistica, sparagnina, speculativa, difensiva, cautelativa, sia sul piano dell'audacia nelle scelte di mercato che sul piano tecnico/tattico e su quello dell'ambizione.

Questa disgustosa mentalità provinciale e presuntuosa del fare il minimo indispensabile in ogni ambito per poter dire, suffragati dai risultati sul territorio nazionale, che in realtà si è una grande del calcio, che "si è fatta la storia", è essa stessa frutto di cento anni di filosofia FIAT; questa magnificazione della mediocrità, questo essere classe operaia vestita da borghesia, questa continua lode alla quantità a scapito della qualità, questo continuo elogio al sacrificio ed all'abnegazione come fattori vincenti e meritori rispetto al talento ed alle abilità individuali, sono il prodotto di quella stessa malsana idea che porta la nostra proprietà a non donare mai alla società alcun tipo di liquidità svincolata dagli introiti e direttamente spendibile sul mercato: per l'oro non c'è alcuna mancanza di rispetto verso i tifosi nel dirsi grandi e non vincere una coppa europea da vent'anni. Per loro è normale e doveroso strizzare il portafogli di quegli stessi ingenui e troppo appassionati tifosi anche oltre le loro possibilità, perché in fondo nessuno li costringe ad essere tifosi della Juve..Ma invece chi costringe un proprietario disinteressato che non vuole sostenere economicamente la propria squadra neppure in minima parte, a mantenerne la proprietà?Chi pensa sia un semplice diritto legato alla proprietà privata di un bene deve tenere conto che non si può ragionare in questi termini quando si tratta della passione di milioni di persone senza le quali la squadra non potrebbe esistere, e che non hanno alcuna "colpa" se non quella di aver scelto, da bambini, di tifare per la Juve. Mantenere nell'oblio qualcosa che si possiede è lecito, ma è crudele ed irrispettoso verso coloro che la amano, soprattutto se, come in questo caso, non c'é assolutamente alcun motivo ragionevole per farlo.

In conclusione, come si può criticare un allenatore innamorato della Juve che, per il bene suo e dei suoi tifosi, mette con le spalle al muro tali poco degni individui e pretende che la squadra diventi realmente grande quanto merita!?Come si può amare così poco la Juve da volerla veder solo sopravvivere e non essere protagonista?Chi invece crede che vincere il campionato italiano 438 volte sia essere protagonisti non ha idea di cosa sia il calcio nel mondo o non gli interessa.

Ringrazio Conte, oltre che per i successi di questi anni (comunque molto importanti, come tutti i successi!), anche e soprattutto per l'aver capito che vincere altri 2-3-4-1000 scudetti darebbe e darà poco alla storia di questo club (nonostante quello che alcuni ingenuamente credono), mentre vincere finalmente una coppa europea dopo tanto, troppo tempo, è ciò che si deve fare per meritare di dirsi grandi e per ridurre gli argomenti disponibili a chi sostiene comunemente che siamo il peggio del calcio. Grazie a Conte per tutto quanto ottenuto nonostante gli Elkann. Io non metto in dubbio che un giorno (lontano credo) possa sedere sulla panchina della Juve un allenatore talmente bravo e fortunato da vincere addirittura una Champions League nonostante Elkann, ma questo non renderà ai miei occhi Conte meno bravo. Complimenti a lui e grazie per la "pretesa" di un mercato, non dico dignitoso, ma quantomeno indicativo della volontà di cambiare la vergognosa deriva dell'ultimo ventennio.

N.b. E' il mio primo messaggio, non so ancora bene come fare quasi ogni cosa, quindi se il mex è troppo lungo od ho violato qualche regola, perdonatemi. Un saluto.

 

Una marea di boiate... culminata nell'asserzione sulla filosofia FIAT come magnificazione di mediocrità, la stessa FIAT che gestisce i marchi Maserati e Ferrari, quest' ultimo riconosciuto al mondo come massima espressione di tecnologia, lusso e sviluppo. La stessa FIAT dal cui centro ricerche è uscito il common rail, poi adottato in tutto il mondo. Sempre la stessa FIAT che domina il mercato mondiale di movimento terra. Grazie per avermi messo il sorriso sulla faccia:D

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Perchè invece che assumersi le sue responsabilità ( come ha fatto Bonucci ad esempio), ha iniziato a farneticare discorsi patetici su bilanci fatturati e menate varie...

Il tutto dopo essere uscito co na squadra che fattura 95 milioni di euro a stagione...

 

E' sulla graticola perchè ci si è voluto mettere da solo.

Avesse detto " Abbiamo fallito, ci riproveremo il prossimo anno" nessuno avrebbe detto niente.

 

Peccato che non si sia assunto le responsabilità, scaricandole vigliaccamente sulla sua rosa e indirettamente sulla dirigenza, quando in realtà l' organico per passare il turno ce l' aveva...

 

Ecco perchè...Molto semplice.

Amen

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in ogni caso ha sempre un anno di contratto , può benissimo rispettarlo , fare con noi un 'altra stagione e poi andare da qualche sceicco ha farsi fare una squadra con Ronaldo , messi e Diego Costa

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Incredibile come si possa criticare un mister che ha il solo limite di credere di lavorare per uno dei club più importanti del mondo. Incredibile non capire le sue ambizioni, che dovrebbero essere quelle di ogni tifoso juventino, senza eccezioni.

La Juventus deve primeggiare e possibilmente vincere in Europa con frequenza simile a quella con la quale vincono club considerati leggendari nel calcio mondiale (nell'ordine: Real Madrid, Milan, Liverpool, Bayern Monaco, Barcellona, Manchester United), oppure smetterla una volta per tutte di ritenersi grande. Vincere le coppe europee è ciò che occorre per dirsi grandi. I campionati non danno e non possono dare la gloria. A questo scopo conta solo l'eccellenza ai massimi livelli.

Anche i vergognosi proprietari della Juventus lo sonno perfettamente, ma a loro non importa minimamente. Non amano il calcio e non conoscono il rispetto per il tifoso...Per il tifoso che non sa cosa significhi vincere in Europa, da ormai quasi vent'anni.

Chi ha il coraggio di sostenere l'operato freddo e disinteressato di questa proprietà, dovrebbe almeno smettere di essere autoreferenziale e continuare ad annoverare questa società tra le grandi del calcio mondiale. In qualche occasione in passato è capitato di dimostrare di essere un club di livello planetario benché la proprietà non facesse nulla x meritare di stare a quei livelli. E' stata solo la volontà e la forza morale (più che tecnica) dei singoli a garantire quei successi, ma non abbiamo e non avremo mai ne la forza economica, ne tantomeno "la voglia" da parte dei nostri proprietari di arrivare anche solo saltuariamente a quei livelli.

Chi in Europa è nella nostra condizione, per una mancanza strutturale di risorse, non certo per mancanza d'amore da parte della proprietà, ha fatto, fa e farà comunque meglio di noi, grazie a maggiori e migliori idee, che alla Juve non esistono per via di una mentalità anacronistica, sparagnina, speculativa, difensiva, cautelativa, sia sul piano dell'audacia nelle scelte di mercato che sul piano tecnico/tattico e su quello dell'ambizione.

Questa disgustosa mentalità provinciale e presuntuosa del fare il minimo indispensabile in ogni ambito per poter dire, suffragati dai risultati sul territorio nazionale, che in realtà si è una grande del calcio, che "si è fatta la storia", è essa stessa frutto di cento anni di filosofia FIAT; questa magnificazione della mediocrità, questo essere classe operaia vestita da borghesia, questa continua lode alla quantità a scapito della qualità, questo continuo elogio al sacrificio ed all'abnegazione come fattori vincenti e meritori rispetto al talento ed alle abilità individuali, sono il prodotto di quella stessa malsana idea che porta la nostra proprietà a non donare mai alla società alcun tipo di liquidità svincolata dagli introiti e direttamente spendibile sul mercato: per l'oro non c'è alcuna mancanza di rispetto verso i tifosi nel dirsi grandi e non vincere una coppa europea da vent'anni. Per loro è normale e doveroso strizzare il portafogli di quegli stessi ingenui e troppo appassionati tifosi anche oltre le loro possibilità, perché in fondo nessuno li costringe ad essere tifosi della Juve..Ma invece chi costringe un proprietario disinteressato che non vuole sostenere economicamente la propria squadra neppure in minima parte, a mantenerne la proprietà?Chi pensa sia un semplice diritto legato alla proprietà privata di un bene deve tenere conto che non si può ragionare in questi termini quando si tratta della passione di milioni di persone senza le quali la squadra non potrebbe esistere, e che non hanno alcuna "colpa" se non quella di aver scelto, da bambini, di tifare per la Juve. Mantenere nell'oblio qualcosa che si possiede è lecito, ma è crudele ed irrispettoso verso coloro che la amano, soprattutto se, come in questo caso, non c'é assolutamente alcun motivo ragionevole per farlo.

In conclusione, come si può criticare un allenatore innamorato della Juve che, per il bene suo e dei suoi tifosi, mette con le spalle al muro tali poco degni individui e pretende che la squadra diventi realmente grande quanto merita!?Come si può amare così poco la Juve da volerla veder solo sopravvivere e non essere protagonista?Chi invece crede che vincere il campionato italiano 438 volte sia essere protagonisti non ha idea di cosa sia il calcio nel mondo o non gli interessa.

Ringrazio Conte, oltre che per i successi di questi anni (comunque molto importanti, come tutti i successi!), anche e soprattutto per l'aver capito che vincere altri 2-3-4-1000 scudetti darebbe e darà poco alla storia di questo club (nonostante quello che alcuni ingenuamente credono), mentre vincere finalmente una coppa europea dopo tanto, troppo tempo, è ciò che si deve fare per meritare di dirsi grandi e per ridurre gli argomenti disponibili a chi sostiene comunemente che siamo il peggio del calcio. Grazie a Conte per tutto quanto ottenuto nonostante gli Elkann. Io non metto in dubbio che un giorno (lontano credo) possa sedere sulla panchina della Juve un allenatore talmente bravo e fortunato da vincere addirittura una Champions League nonostante Elkann, ma questo non renderà ai miei occhi Conte meno bravo. Complimenti a lui e grazie per la "pretesa" di un mercato, non dico dignitoso, ma quantomeno indicativo della volontà di cambiare la vergognosa deriva dell'ultimo ventennio.

N.b. E' il mio primo messaggio, non so ancora bene come fare quasi ogni cosa, quindi se il mex è troppo lungo od ho violato qualche regola, perdonatemi. Un saluto.

Non ho letto quello che hai scritto, pero' avrei una domanda per te... lavori all'ENEL?

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Infatti..........sta raggiungendo solo gli obiettivi che la società gli ha chiesto..............

i problemi e le pugnette se le fanno solo i tifosi............

 

ma non è vero dai, vero che ha raggiunto gli obbiettivi e questo nessuno lo disconosce, ma quando è uscito dalla champions nei gironi in quel modo, dopo tutti le pugnette fatte da lui, quale obbiettivo ha raggiunto?

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Tutta la mia stima ad un uomo con le "palle di ferro" !

Prima di essere allenatore questo è un uomo !

E quando uno ti ripete per ben 4 volte , che deve confrontarsi con la proprieta' per tirare le somme ....il significato non puo' che essere uno:

ANTONIO CONTE ORA VUOLE VINCERE IN EUROPA ! se gli fanno la squadra competitiva per l europa allora potrebbe anche restare(perche' lo ha detto e sottolineato piu' volte , la JUVENTUS è la sua casa e la sua famiglia), altrimenti credo che faccia la miglior scelta professionale per un uomo di calcio: lasciare da vincente !

CONTE , sa perfettamente che potrebbe andare avanti altri 3 anni a vincere scudetti in italia , ma essendo JUVENTINO fino al midollo VUOLE ALZARE L ASTICELLA E VINCERE COSE PIU' IMPORTANTI.

In ITALIA difficilmente (se non impossibile) la squadra potrebbe far meglio(vincere lo scudetto l anno prossimo con 80/85 punti sarebbe come aver fallito per qualcuno qui dentro).......In europa invece il gap con le grandi è colmabile solo in caso la societa' decida di investire somme ingenti e pèrendere giocatori di spessore internazionale. Ci vogliono i DI MARIA, i VERTONGHEN, i COENTRAO e i SUAREZ/CAVANI per andare a fare a sportellate con bayern,barcellona,real madrid ed atletico....

se glieli prenderanno allora CONTE sara' felicissimo di continuare con questi colori che lui sente essere la sua pelle....altrimenti andra' via da vincente ....e magari tra 2 anni tornera' per ricominciare un ciclo...!

 

Io l ho letta cosi st intervista !

 

Se è così allora bye bye Mister, è stato bello averti in squadra.

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Il calcio con le "bollicine"............ @@

 

Sì ma.... che escono da dove?... :d

 

 

 

Liberissimo mi sa!!

Comunque la perla su Di francesco meriterebbe di stare in firma, ma non ho più posto a forza di PERLE :d

 

Ma no! Di Franceso va bene! Perchè "solo rischiando di vincere potrai perd...", no aspè... "solo se se vuoi perdere potrai vinc... ", mmmh, no, non me la ricordo. :d

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ma non è vero dai, vero che ha raggiunto gli obbiettivi e questo nessuno lo disconosce, ma quando è uscito dalla champions nei gironi in quel modo, dopo tutti le pugnette fatte da lui, quale obbiettivo ha raggiunto?

La società voleva lo scudetto......e così è stato...........amen

 

Sì ma.... che escono da dove?... :d

Perchè mi vuoi far bannare???????? .ghgh

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veramente te hai detto che abbiamo perso contro il benfica a causa degli errori di bonucci e che il mister non poteva farci niente.

 

Non mi risulta, ho detto che conte ha fatto degli errori, così come degli errori li ha commessi bonucci (esempio, ma potrei anche parlare di tevez col copenaghen), che oggettivamente ha causato i due gol che ci hanno sbattuto fuori dall'europa league...ma l'ho citato solo per dire che se abbiamo fatto una brutta campagna europea la colpa non è solo di conte, che deve crescere, così come deve crescere tutta la squadra...

 

Ti pregherei di non attribuirmi parole che non ho mai scritto...

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La società voleva lo scudetto......e così è stato...........amen

 

voleva anche uscire dal girone di champions perdendo 20 milioni in una botta sola?

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Non ci sarà quasi mai la controprova, cosi come dite questo non si potrà avere nemmeno quelle se effettivamente uno stesso allenatore in questi 3 anni avrebbe vinto minimo quantio ha vinto in Conte in patria propria e avrebbe fatto meglio in Europa.

 

Perchè dici tanto di Conte, ma dai anche questa possibilità a Klopp, Simeone, Yakim e Lucescu, e secondo me questi farebbe, in europa, sempre meglio di Conte, perchè è proprio la mentalità e l'approccio del gioco in ambito europeo che è il difetto principale di Conte e della sua crescita personale come allenatore, al di la di avere CR7 o Bale...

 

potremmo dirlo quando non sarà più allenatore della juve

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Una marea di boiate... culminata nell'asserzione sulla filosofia FIAT come magnificazione di mediocrità, la stessa FIAT che gestisce i marchi Maserati e Ferrari, quest' ultimo riconosciuto al mondo come massima espressione di tecnologia, lusso e sviluppo. La stessa FIAT dal cui centro ricerche è uscito il common rail, poi adottato in tutto il mondo. Sempre la stessa FIAT che domina il mercato mondiale di movimento terra. Grazie per avermi messo il sorriso sulla faccia:D

Mi sa che tu non sai leggere bene. L'utente ha praticamente detto che alla Fiat sono dei falsi borghesi, degli operai da salotto...azienda che pensa appunto a prendere tutto sotto le sue manovre puntando sulla quantità e meno sulla qualità. Detto questo il suo discorso era del tipo: azienda ricca ed internazionale che non sgancia un dollaro alla juventus e non si capisce perchè. Gli Agnelli hanno trattato la Juventus da signora, gli Elkann se ne sbattono.

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Quello che trovo insopportabile in tanti tifosi e tanti interventi è l'assoluta mancanza di equilibrio: o Conte è un modesto allenatore e per giunta cacasotto e un po' vigliacco o è un Dio in terra che con una squadra di pi ppe dategli da un direttore incapace e da una proprietà neanche sufficiente ha vinto solo grazie alla sua bacchetta magica.

 

 

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voleva anche uscire dal girone di champions perdendo 20 milioni in una botta sola?

 

Non tutte le ciambelle possono uscire con il buco, e ci sta che possa essere girata storta in Champions. In un' ottica di crescita e progetto io Conte lo terrei a vita, ma pare che proprio a lui ora non interessi più e non capisco perché. Probabilmente vuole vincere facile e avere tutto e subito. Probabilmente non è quella bandiera juventina che speravamo.

La mia speranza resta quella che abbia trollato tutti i giornalisti e ora se la stia ridendondi gusto... lo spero veramente tanto, visto il soggetto in questione.

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mi domando il perchè di questo tentennare,non saremo il real madrid,ma la juventus è una delle società che può,in futuro,andare fino in fondo in champions.

A meno di offerte su panchine importanti non vedo xke se ne voglia andare

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La società voleva lo scudetto......e così è stato...........amen

 

Ma che dici? È stato conte a decidere che si doveva puntare tutto sul terzo scudetto, ha imposto questa linea di pensiero in società e obbligato marotta e agnelli a dichiarare che l'obiettivo primario è lo scudetto...ancora non lo sai che è un cattivone? .ghgh

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in europa non si può vincere per il fatturato, in italia quindi noi vinciamo per il fatturato essendo "primo fatturato", però Benitez non può parlare di fatturato e deve starsi zitto :risata3:

 

Secondo il conte pensiero quindi: in europa non si vince per il fatturato, in italia si vince non per il fatturato ma perchè si fanno cose supertraordinarie :risata3:

 

Che coerenza quest'uomo, lo amo.

 

In coppa ci sono gli scontri diretti, in campionato puoi anche perderli entrambi e vincere lo stesso, non è che il Napoli sia in fondo alla classifica dei ricavi... Io la trovo un'affermazione abbastanza coerente, c'è poco da ridere.

La stessa roma ci ha dato del filo da torcere perchè non aveva la competizione europea che toglie energie e il campionato si gioca sulla lunga distanza.

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Ok, sarà come dici tu, ma secondo me c'è modo e modo di dire pubblicamente le cose. E quanto detto da Conte non mi è parso molto gratificante verso i giocatori. Pensa se questi affermassero: > Conte come si sentirebbe?

 

Attenzione... rischiamo di innestare un domanda/rispondi infinito... .brr

:)

La risposta è nel mio post precedente.

Forse come quando diceva le stesse cose davanti alle telecamere all'inseguimento del Milan il primo anno, salvo poi in privato, sul campo di allenamento, dire tutto il contrario spingendoli come sappiamo!

Ma invece di fermarvi alle dichiarazioni di facciata, c'avete mai pensato che magari sta parlando a nuora perchè suocera intenda? C'avete mai pensato che magari Agnelli la pensa addirittura come Conte e davanti alle telecamere si prova a mettere in atto un bailamme per far cacciare a El Cane i soldi destinati invece a Montezemolo e alla Rossa?

Ma voi veramente, invece di guardare la luna... VI FERMATE AL DITO?

 

Se leggi tra le righe del post troverai che i calciatori non si sentono affatto non gratificati, non solo per le circa 8792 volte in cui Conte li ha gratificati, ma proprio perchè era quello che faceva pubblicamente anche il primo anno (solo che lì il paragone era il Milan e non l'Europa) salvo dirgli tutto il contrario in privato.

Tant'è che le dichiarazioni dei giocatori non sono le classiche di facciata, ma completamente in suo favore ("non voglio nemmeno pensare ad una Juve sena Conte", "senza Conte non esiste più questa Juve"... addirittura esagerate, figurati se la paura è come possano sentirsi!).

 

E' tutta un'operazione psicologica, un lavoro sulle pressioni! E serve anche alla Società questo, perchè la vecchia Juve non si sarebbe fatta dettare l'agenda degli obiettivi stagionali da nessun mezzo di stampa!

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