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*Michel le Roi*

Conte: «Rapporti fantastici con Agnelli e Marotta ma il gap in Europa è difficilmente colmabile, prenderò le mie decisioni»

Post in rilievo

Ora proviamo ad analizzare la seconda stagione europea:

Copenaghen - Juventus : 1-1 - Partiamo male e a causa di una distrazione subiamo gol. Ma la squadra s'impegna e diventa un tiro a bersaglio. Tante, troppe occasioni sbagliate ma riusciamo comunque a pareggiare. Risultato bugiardo. Voto : 6

Juventus - Galatasaray : 2-2 - Partiamo molli e su una distrazione di Bonucci andiamo sotto. Nel secondo tempo diventa un tiro a bersaglio e il Quaglia si procura un rigore che viene trasformato a Vidal e ne segna anche uno su un cross di Pirlo. Ma quella capra di Isla non capisce che siamo passati a 4 in difesa e subiamo il contropiede del 2-2. Voto: 6

Real - Juventus : 2-1 - Reduci da una tremenda sconfitta al Franchi, affrontiamo i blancos. Andiamo sotto dopo un'azione ubriacante di Di Maria-Ronaldo ma rispondiamo subito con Llorente. Chiellini commette un'ingenuità che ci costa un rigore e siamo di nuovo in svantaggio. Scendiamo determinati in campo il secondo tempo ma Chiellini si fa espellere e siamo così costretti a subire per i restanti 40 minuti. La squadra s'impegna complice anche uno straordinario Gigi e non molla ma non pareggiamo. Voto: 6

Juventus - Real : 2-2 - Miglior primo tempo di tutta la campagna europea. Loro vanno sotto shock, attacchiamo in continuazione e resistono fino al 41' quando Pogba si procura un rigore che viene egregiamente trasformato da Vidal. Nel secondo tempo continuiamo a macinare gioco ma un errore di Caceres rimette tutto in gioco e 1-1. Dopo pochi minuti andiamo in svantaggio su una diagonale difensiva sbagliata da Asamoah e 1-2 di Bale. Non ci arrendiamo, lottiamo e pareggiamo con Llorente su cross di Caceres. Voto: 7

Juventus - Copenaghen : 3-1 - Partiamo molli ma loro si chiudono bene. Serve un rigore per sbloccarla. Loro riescono a pareggiare con Mellberg dall'ennesima distrazione su punizione ma noi riusciamo a conquistarci un altro penalty. La chiude Vidal con la sua prima tripletta bianconera. Voto: 7

Galatasaray - Juventus : 1-0 - E' difficile commentare questa partita. Fatto sta che il primo giorno in cui si gioca dominiamo e per poco non andiamo in vantaggio con il Re Leone. Il secondo giorno il campo è una pozzanghera di fango e loro con palla lunga e stop di Drogba ci mettono sotto. Il gol arriva a 5 minuti dalla fine su un errore di Pogba a centrocampo. Proviamo a recuperarla e per poco non subiamo il 2-0. Voto: 4,5

La media è di 6,08, insomma una fase a girone sufficiente ma per sfortuna e altri fattori non passiamo.

 

Juventus - Trabzonspor : 2-0. Partiamo benissimo e abbiamo almeno 5 occasioni nitide per passare in vantaggio ma solo su un loro errore ci riusciamo. 1-0, gol di Osvaldo. Il secondo tempo siamo molli e poco reattivi e loro rischiano di pareggiare fino all'85' circa quando su un contropiede il Polpo la chiude. 2-0 e qualificazione ormai assicurata. Voto: 6,5

Trabzonspor - Juventus : 0-2. Li asfaltiamo. Nei primi 30 minuti siamo già sul due a zero, gol di Vidal e Osvaldo. Loro non hanno mai occasioni nette. Voto: 7,5

Juventus - Fiorentina : 1-1. Schiacciamo l'acceleratore al massimo e dopo nemmeno 5 minuti Re Artù sigla l'1-0. Continuiamo a macinare gioco ma nel secondo tempo siamo di nuovo molli e lenti e su un errore di Ogbonna Gomez pareggia. Voto: 5,5

Fiorentina - Juventus : 0-1. Loro giustamente vogliono passare e non accade niente fino all'azione del gol. Llorente salta Rodriguez che lo stende commettendo fallo da ultimo uomo. Punizione e rosso. Ci pensa Pirlo a portarci avanti con una punizione a 120 orari. 0-1, ma che fortuna! Voto: 6,5

Lione - Juventus : 0-1. Partita molto scialba fino all'entrata di Giovinco che fa letteralmente impazzire i francesi. Passiamo in vantaggio su un corner con Bonucci. 0-1 e qualificazione quasi in tasca. Voto: 6,5

Juventus - Lione : 2-1. Partiamo in quinta e sempre con un maledetta di Pirlo siamo avanti dopo 4 minuti. La squadra però rallenta e subiamo un gol evitabilissimo da Briand. Da qui la squadra sembra non reagire più, siamo molli e impacciati. Tuttavia con un po' di fortuna Claudio trova il 2-1 e la chiudiamo. Voto: 6

Benfica - Juventus : 2-1. Riecco i fantasmi di Monaco. Manco 2 minuti e siamo già sotto da corner. La squadra però risponde e maciniamo gioco e azioni clamorose fino al pareggio di Tevez verso il 70'. La squadra prova a vincerla ma sempre su un errore di Bonucci subisce il 2-1 di Lima. Tuttavia non ci arrendiamo e sfioriamo il pari in due occasione, con Claudio e Giorgio. Voto: 6,5

Juventus - Benfica : 0-0. Deve essere la partita perfetta. Li subiamo i primi 10 minuti ma poi veniamo fuori. Attacchiamo e li surclassiamo ma il gol non vuole venire. Ci va vicino Vidal, appena rientrato da un infortunio al menisco, ma Luisao salva sulla linea. Comincia a diluviare ma la Juventus non molla. Perez si fa espellere per somma di gialli il secondo tempo ma quel pallone non vuole entrare. Ci viene annullato un gol giustamente irregolare e gli ultimi 10 minuti in pratica non si giocano più. Voto: 6,5

 

La media anche qui è sufficiente, 6,43. Si poteva fare di più? Certo! Credo che abbiamo sbagliato l'approccio nelle due contro i lusitani, specialmente l'andata. Tuttavia loro sono passati avendo effettivamente tirato pochissime volte in porta. Siamo peggiorati rispetto al primo anno di coppa ma per me questo è il classico errore di percorso, condito da fattori ma soprattuto da sfortuna.

 

Purtroppo é difficile fare calcoli o programmi nel caso di competizioni a eliminazione diretta.

 

Possiamo tirare in ballo mille fattori, ma a stringere (e banalizzando) se la punizione di Pirlo con la Fiorentina esce d'un soffio, magari siamo già fuori... viceversa, se il colpo di testa di Caceres al 98imo del ritorno col Benfica sbatte sul palo e entra, eccoci a festeggiare l'ingresso in finale.

 

In campionato, una partita storta (es. firenze) la metabolizzi e riesci anche a renderla ininfluente (anche lì l'episodio: se Asamoah e Marchisio segnano il 3 a 0, ti saluto Della Valle...), in coppa no...

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E' come l'anno scorso. Dice di volersi confrontare con la dirigenza per vedere se gli prendono i giocatori che chiede.

Sapendo che non gli possono comprare la luna, direi che ha già deciso di restare e rinnovare

Finalmente qualcuno che capisce quello che l'allenatore dice...

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Purtroppo é difficile fare calcoli o programmi nel caso di competizioni a eliminazione diretta.

 

Possiamo tirare in ballo mille fattori, ma a stringere (e banalizzando) se la punizione di Pirlo con la Fiorentina esce d'un soffio, magari siamo già fuori... viceversa, se il colpo di testa di Caceres al 98imo del ritorno col Benfica sbatte sul palo e entra, eccoci a festeggiare l'ingresso in finale.

 

In campionato, una partita storta (es. firenze) la metabolizzi e riesci anche a renderla ininfluente (anche lì l'episodio: se Asamoah e Marchisio segnano il 3 a 0, ti saluto Della Valle...), in coppa no...

con la Fiorentina partita sbloccata su punizione di un fenomeno, non certo per un'organizzazione di gioco idonea

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Vedremo se non te ne fregherà una cippa quando saranno gli altri a vincerlo

Ripeto, mi interessa solo arrivare tra le prime 3, fine. Se ad esempio arriveremo in semifinale, grazie ad un gran bel gioco, e verremo sbattuti fuori dal Real, Bayern, Barcellona... per colpa di qualche giocata mostruosa di Bale, Gotze, Messi.... SE, usciremo a testa alta, io sarò contento, eccome. Tornare tra le prime 4 sarebbe già un gran bel risultato!

Te lo posso mettere per iscritto, segnati pure queste parole dove vuoi. .ok

 

 

se c'è riuscito con il Borussia non vedo perché non dovrebbe riuscirci con noi visto che abbiamo una rosa più forte

Infatti. Però bisognerebbe spendere uguale eh, mica fa il 3schifo2 Klopp.

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Antó, mi spieghi come mai Simeone, con una squadra nettamente più scarsa della Juventus, si va a giocare la finale di Champions, dopo avere fra l'altro malmenato il Barcellona?

 

No, tanto per sapere.

 

A me non piacciono le posizioni estreme. Sono un grande estimatore di Conte, ma nei miei post scrivo sempre che a livello europeo TUTTI devono migliorare, compreso Conte stesso. Quindi penso di essere abbastanza obiettivo per non nascondere che il discorso non riguarda solo giocatori e investimenti, ma anche l'allenatore.

Detto questo, però, non dipingiamolo come uno sprovveduto che guida una corazzata e ci rimette anche contro le barchette di carta, mentre altri guidano barchette di carta e fanno meglio delle corazzate.

Ho sempre sostenuto che la nostra rosa non è scarsa, e che comunque era più che sufficiente per arrivare seconda in un girone con Real, Galatasaray e Copenaghen.

Però non è che Simeone ha il Borgorosso Football Club.

Una delle cose sulle quali dobbiamo crescere è l'esperienza nelle Coppe e la giusta mentalità in queste gare "dentro o fuori".

Ebbene, l'Atletico che è approdato in finale di Champions non è una meteora, un corpo celeste che appare per la prima volta ai nostri telescopi, ma una solida realtà europea da 4-5 anni in qua.

Dal 2009/2010 ad oggi l'Atletico ha vinto 2 Europa League e due Supercoppe Europee....4 trofei internazionali in 4 anni, praticamente !

 

Penso non sia necessario ricordarti dove eravamo noi nel 2009/10 e anche l'anno successivo: due settimi posti in campionato, figuracce col Fulham, rosa da smantellare e da rifare. E penso non sia necessario, in quanto molto doloroso, soffermarci troppo sul fatto che da 17 anni non vinciamo un trofeo europeo, mentre l'Atletico, appunto, ne ha vinti 4 negli ultimi 4 anni...

 

L'Atletico l'esperienza europea quest'anno ormai ce l'aveva, bella consolidata: ha fatto sicuramente un cammino straordinario, più di quanto ci si aspettasse, ma non sono dei signori nessuno, provengono da un percorso già vincente a livello europeo.

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quindi tutti quelli che hanno eliminato mancini (tanti) sono meglio di lui... siamo seri... quello che è successo con il gala non si puo ascrivere a mancini o Conte, la doppia è stata decisa da un errore del singolo e dalla sfiga/uefa

Parlare di sfiga riferendosi all'eliminazione dalla Champions è una presa per i fondelli, siamo seri.

Dopo essere arrivati terzi in un girone con i ferrovieri danesi (senza offesa) e con un Galatasaray completamente allo sbando (Mancini subentrò a Terim due giorni prima di Juve-Galatasaray) non si può parlare di sfortuna o di altri fattori, come è impensabile presentarsi in conferenza stampa con tutta l'arroganza dicendo che "la Juve doveva fare il triplete, certo".

Se Conte ha problemi di mancanza di stimoli o altro per me può andarsene. Già in Italia non è l'allenatore più vincente per numero di trofei, e viene a parlare di stimoli e di "miglioramento difficile".

 

 

 

A me non piacciono le posizioni estreme. Sono un grande estimatore di Conte, ma nei miei post scrivo sempre che a livello europeo TUTTI devono migliorare, compreso Conte stesso. Quindi penso di essere abbastanza obiettivo per non nascondere che il discorso non riguarda solo giocatori e investimenti, ma anche l'allenatore.

Detto questo, però, non dipingiamolo come uno sprovveduto che guida una corazzata e ci rimette anche contro le barchette di carta, mentre altri guidano barchette di carta e fanno meglio delle corazzate.

Ho sempre sostenuto che la nostra rosa non è scarsa, e che comunque era più che sufficiente per arrivare seconda in un girone con Real, Galatasaray e Copenaghen.

Però non è che Simeone ha il Borgorosso Football Club.

Una delle cose sulle quali dobbiamo crescere è l'esperienza nelle Coppe e la giusta mentalità in queste gare "dentro o fuori".

Ebbene, l'Atletico che è approdato in finale di Champions non è una meteora, un corpo celeste che appare per la prima volta ai nostri telescopi, ma una solida realtà europea da 4-5 anni in qua.

Dal 2009/2010 ad oggi l'Atletico ha vinto 2 Europa League e due Supercoppe Europee....4 trofei internazionali in 4 anni, praticamente !

 

Penso non sia necessario ricordarti dove eravamo noi nel 2009/10 e anche l'anno successivo: due settimi posti in campionato, figuracce col Fulham, rosa da smantellare e da rifare. E penso non sia necessario, in quanto molto doloroso, soffermarci troppo sul fatto che da 17 anni non vinciamo un trofeo europeo, mentre l'Atletico, appunto, ne ha vinti 4 negli ultimi 4 anni...

 

L'Atletico l'esperienza europea quest'anno ormai ce l'aveva, bella consolidata: ha fatto sicuramente un cammino straordinario, più di quanto ci si aspettasse, ma non sono dei signori nessuno, provengono da un percorso già vincente a livello europeo.

...è difficile ripercorrere la strada dell'Atletico Madrid se la prospettiva di una finale europea in casa non riesce a motivare la squadra, allenatore in primis.

La Juve in semifinale di EL ci è arrivata quasi per inerzia, squagliandosi sul più bello.

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Parlare di sfiga riferendosi all'eliminazione dalla Champions è una presa per i fondelli, siamo seri.

Dopo essere arrivati terzi in un girone con i ferrovieri danesi (senza offesa) e con un Galatasaray completamente allo sbando (Mancini subentrò a Terim due giorni prima di Juve-Galatasaray) non si può parlare di sfortuna o di altri fattori, come è impensabile presentarsi in conferenza stampa con tutta l'arroganza dicendo che "la Juve doveva fare il triplete, certo".

Se Conte ha problemi di mancanza di stimoli o altro per me può andarsene. Già in Italia non è l'allenatore più vincente per numero di trofei, e viene a parlare di stimoli e di "miglioramento difficile".

in CL quel poco che è andato avanti è stato grazie ad un giocatore che ha poi messo fuori progetto. Per me è un chiaro segnale

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nel calcio ci sta tutto ma il gap è difficilmente colmabile anche perche' Conte non è all'altezza dell'europa adesso e tatticamentes i è visto in quanto fra andata e ritorno di EL con benfica ha fatto tantissimi errori

anche a lui serve umiltà'... oggi è conte grazie anche alla Juve

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...è difficile ripercorrere la strada dell'Atletico Madrid se la prospettiva di una finale europea in casa non riesce a motivare la squadra, allenatore in primis.

La Juve in semifinale di EL ci è arrivata quasi per inerzia, squagliandosi sul più bello.

di certo non per meritocrazia purtroppo. Forse il destino si è reso conto che ci doveva ripagare di qualcosa, ma l'ha fatto nel periodo sbagliato

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nel calcio ci sta tutto ma il gap è difficilmente colmabile anche perche' Conte non è all'altezza dell'europa adesso e tatticamentes i è visto in quanto fra andata e ritorno di EL con benfica ha fatto tantissimi errori

anche a lui serve umiltà'... oggi è conte grazie anche alla Juve

soprattutto

 

io ed altri utenti è un po che ci chiediamo quanti tra Buffon Licht Chiellini Barzagli Asa Vidal Marchisio Pogba Pirlo e Tevez farebbero panca nel Borussia o nell'Atletico. Conte è convinto di avere in mano il Livorno...

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Il primo anno Tevez non c'era e Licht per pur bravo non sposta gli equilibri da solo. Pirlo si ma è uno... Il Milan aveva una squadra da champions ancora. I valori della prima rosa di Conte erano nettamente inferiori alle milanesi alla Roma e al Napoli

 

Con tutti i meriti che è giusto dare a Conte, dire che Lichtsteiner, Vidal, Pirlo e Vucinic non cambiano completamente volto ad una squadra mi sembra un po' ingiusto.

Antonio ha ridato orgoglio ad un ambiente col morale sotto i tacchi, ma la differenza di rosa era sostanziosa.

Che poi, per vincere lo scudetto, ci sia voluto quel quid in più che ti da lui, è indubbio, ma certi valori sono oggettivi...

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Chiaro che l'anno possimo si rischia solo di fare peggio, questo lui lo sa benissimo.

 

Ma ci vorrebbe maturita' da parte sua e da parte nostra se vogliamo "il Ferguson italiano".

Noi dobbiamo capire che non si puo'vincere sempre e renderci conto che il vero obiettivo minimo di anno in anno e' stare nelle prime 3 in campionato cercando di far bene in Europa, dove far bene non vuol dire vincere la Champions necessariamente ma significa andare piu' avanti possibile e cercare di fare belle figure senza uscire contro danesi o turchi, magari prima o poi imbroccando l'annata giusta tipo Borussia 2013 o Atletico 2014.

 

Lui deve capire che e' meglio restare tanti anni legandosi ad una societa', alla quale e' comunque gia' legato a doppio filo, piuttosto che inseguire sirene in giro: non credo che ad oggi possa ricevere offerte da Barcellona o Bayern, piuttosto da un Monaco qualunque col quale certo non vincera' a breve la Champions.

E' meglio avere il coraggio della continuita' piuttosto che farsi bello "lasciando da vincente" per poi lasciare il progetto a meta' e magari fregiarsi l'anno prossimo di aver vinto una Ligue 1 con il Monaco, tanto per dire di essere un vincente ma senza poi realmente arrivare a quella vittoria europea che sarebbe l'unico vero viatico anche per lui per migliorarsi.

I tifosi devono capire che non sempre si può vincere e arrivare 4° o 6° in CL è un traguardo! Bisogna iniziare a pensare di migliorarci di anno in anno in Europa! Ormai sono quasi 20 anni che non vinciamo una * in Europa!

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Non mi vedo una juve senza conte speriamo di non avere brutte sorprese

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in CL quel poco che è andato avanti è stato grazie ad un giocatore che ha poi messo fuori progetto. Per me è un chiaro segnale

Per me le colpe di Conte risiedono nel non essere riuscito a dare alla squadra le giuste motivazioni, specie in campo europeo.

Non sono d'accordo con chi dice che "certe partite si vincono con la testa". Le sfide secche, quelle da dentro fuori, quelle in cui ti giochi tutto in 180 minuti, si vincono con il cuore e con gli attributi. Conte ha fallito in questo; l'Europa non era un obbiettivo, bisognava vincere il terzo Scudetto di fila. E allora chissenefrega della Champions, della finale di Europa League in casa, della Supercoppa Europea ecc ecc

Contro il Benfica allo Stadium mi aspettavo una Juve assatanata, una Juve arrembante, una Juve vogliosa di scrivere la storia. Perché vincere uno Scudetto in più in una società che ne ha vinti già una trentina non è scrivere la storia. Vincere un trofeo internazionale, che manca in bacheca dal '97, e per di più in casa, nel tuo stadio di proprietà nuovo di zecca: questo si, che sarebbe stato storico.

Non sono deluso dall'eliminazione, perché una doppia sfida si può anche perdere: quello fa parte dello sport. Sono deluso da come la Juve è scesa in campo contro il Benfica. Come scese in campo contro l'Arsenal nel 2006, o contro il Liverpool nel 2005. Senza cuore, senza passione, senza la voglia di fare l'impresa. Poi magari vai all'arrembaggio e prendi in contropiede il gol che ti taglia le gambe, ma almeno non rimani per sempre con il rimpianto di non averci neanche provato.

Perché la Juve in Europa League, quest'anno, ha perso un'occasione che non riavrà mai più.

E qualcuno si permette di parlare di risultati "difficilmente migliorabili".

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Il primo tempo col Real e il secondo a Lisbona sono, a mio avviso, gli unici periodi salvabili della campagna europea della Juve.

Per il resto, fatto salvo il tiro al bersaglio colpevolmente infruttuoso di Copenaghen, ricordo solo prestazioni non all'altezza, timorose.

I grandissimi nomi aiutano certo, ma sono due anni che in finale ci arriva anche chi gioca propositivo con giocatori sconosciuti fino a 12 mesi prima.

E, a proposito di grandi nomi, la storia della Juve insegna che la squadra con i più grandi nomi della storia (o quasi) perse una finale contro la più modesta delle tedesche.

Io penso che Conte sia uno dei 5 migliori mister europei, ma che la sua juventinita in Europa non aiuti....inoltre, nell'ultimo periodo si è "coperto", si è intrappatonito (vedi anche gesti tipo segno della croce), anzi incapellito per come porta a casa risultati anche di misura con continuità disarmante.

Forse nelle competizioni europee, dove l'episodio fortuito è fondamentale, serve coraggio, mente libera e "spensieratezza" e credo che il Conte del primo anni sarebbe andato lontano.

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Per me le colpe di Conte risiedono nel non essere riuscito a dare alla squadra le giuste motivazioni, specie in campo europeo.

Non sono d'accordo con chi dice che "certe partite si vincono con la testa". Le sfide secche, quelle da dentro fuori, quelle in cui ti giochi tutto in 180 minuti, si vincono con il cuore e con gli attributi. Conte ha fallito in questo; l'Europa non era un obbiettivo, bisognava vincere il terzo Scudetto di fila. E allora chissenefrega della Champions, della finale di Europa League in casa, della Supercoppa Europea ecc ecc

Contro il Benfica allo Stadium mi aspettavo una Juve assatanata, una Juve arrembante, una Juve vogliosa di scrivere la storia. Perché vincere uno Scudetto in più in una società che ne ha vinti già una trentina non è scrivere la storia. Vincere un trofeo internazionale, che manca in bacheca dal '97, e per di più in casa, nel tuo stadio di proprietà nuovo di zecca: questo si, che sarebbe stato storico.

Non sono deluso dall'eliminazione, perché una doppia sfida si può anche perdere: quello fa parte dello sport. Sono deluso da come la Juve è scesa in campo contro il Benfica. Come scese in campo contro l'Arsenal nel 2006, o contro il Liverpool nel 2005. Senza cuore, senza passione, senza la voglia di fare l'impresa. Poi magari vai all'arrembaggio e prendi in contropiede il gol che ti taglia le gambe, ma almeno non rimani per sempre con il rimpianto di non averci neanche provato.

Perché la Juve in Europa League, quest'anno, ha perso un'occasione che non riavrà mai più.

E qualcuno si permette di parlare di risultati "difficilmente migliorabili".

è l'atteggiamento dell'allenatore di partire sconfitto il problema maggiore. E comunque un girone con Copenaghen e Galatasaray lo dovevi passare agevolmente, obiettivo primario o no. Ti avrebbe portato più introiti economici e prestigio rispetto alla vittoria dell'EL, che arrivati li DOVEVA essere vinta, siamo d'accordo

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Diamo a Conte in Europa qualcuno da odiare come in Italia e arriverà la coppa.

si andiamo da Perez o da Sammer offendiamogli le famiglie per fare contento Conte...

Ma vi rendete conto di quello che dite?

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...............

...è difficile ripercorrere la strada dell'Atletico Madrid se la prospettiva di una finale europea in casa non riesce a motivare la squadra, allenatore in primis.

La Juve in semifinale di EL ci è arrivata quasi per inerzia, squagliandosi sul più bello.

 

Se è difficile o meno non sta a me dirlo. Da tifoso ovviamente mi auguro che sia meno difficile di quanto tu pensi.

Ho solo messo i puntini sulle i, riferendomi ad un messaggio in cui l'Atletico finalista in CL veniva descritto come un manipolo di sprovveduti miracolati da un grande condottiero. Simeone si sta dimostrando uno con le pa**e, ma l'Atletico all'inizio di questa CL, aveva già 4 titoli europei in bacheca conquistati negli ultimi 4 anni..

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andrò giù duro...

 

Se non vedo almeno un paio (ma anche più) dei tantissimi giovani che controlliamo, in prima squadra e al loro posto vengono comprati attempati parametri zero (che magari un paio di stagioni buone le tirano pure fuori) perchè esplicitamente richiesti dal mister, per me può anche andare...

 

ecco l'ho detto...

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andrò giù duro...

 

Se non vedo almeno un paio (ma anche più) dei tantissimi giovani che controlliamo, in prima squadra e al loro posto vengono comprati attempati parametri zero (che magari un paio di stagioni buone le tirano pure fuori) perchè esplicitamente richiesti dal mister, per me può anche andare...

 

ecco l'ho detto...

è già successo. Ha preferito Anelka a Beltrame, Osvaldo a Berardi o Gabbiadini, Padoin a Adryan, Ogbonna a Rugani. E' questo quello che contesto il mister da un anno e mezzo e qui vengo preso per troll tra tacche e sospensioni

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onestamente direi adesso di attendere l'incontro di Conte con il Presidente e Marotta, altrimenti le angosce e le paranoie supereranno e di molto la razionalità con cui la questione dovrebbe essere trattata...magari un pochino anche da noi tifosi :)

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Non capisco perché debba sempre tentennare e tenere così tanto sulle spine. Adesso via per un mese alle speculazioni giornalistiche.

Sembra lo facciamo apposta, come se non bastasse...

vuole che gli prendano i giocatori che preferisce

che c'è di strano?

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onestamente direi adesso di attendere l'incontro di Conte con il Presidente e Marotta, altrimenti le angosce e le paranoie supereranno e di molto la razionalità con cui la questione dovrebbe essere trattata...magari un pochino anche da noi tifosi :)

la razionalità cade nel momento in cui veniamo eliminati da Copenaghen Galatasaray e Benfica, sentire il nostro allenatore parlare di utilitarie e di carriarmati, e vedere dove sono arrivate Atletico e Borussia. Cade quando vedi che siamo l'unica squadra a fare questo modulo in Europa e il lancio lungo, i giocatori possono fare la giocata come per esempio le punizioni di Pirlo che ci hanno salvato il c..o più di una volta ma non il gioco, quello lo deve dare l'allenatore. Conte ha fatto l'antitesi di tutto

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