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*Michel le Roi*

Conte: «Rapporti fantastici con Agnelli e Marotta ma il gap in Europa è difficilmente colmabile, prenderò le mie decisioni»

Post in rilievo

 

io se fossi in pirlo, dopo quello che ha detto conte, andrei da lui e gli sputerei in un occhio

Dovrebbe sputare in un occhio anche buffon che ha detto che la juve vale gli ottavi di champions...o è solo conte che non può dire certe cose?

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Non mi piace parlare del totoallenatore quando ancora Conte siede sulla nostra panchina e ci sono ottime probabilità che vi rimanga.

 

Però secondo il tuo ragionamento, oltre ai nomi "top" irraggiungibili al momento, andrebbe bene anche uno come Yakin, il quale ha fatto cose col Basilea che hanno dell'incredibile...tipo battere il Chelsea di Mourinho andata e ritorno, rimontare fuori casa il risultato dell'andata in EL in 9 vs 11 e fare 3 gol al Valencia (che poi però ne ha fatti 5 al ritorno)...Mi sembra che se la giochi sempre in Europa e considerando che allena il Basilea ha fatto più del dovuto...però alla Juve un allenatore del genere ha due possibilità: o spacca tutto avendo la Juve e non il Basilea oppure viene esonerato alla prima imbarcata dovuta al suo coraggio di giocarsela.

 

Anche a me non piace parlare dell'allenatore, soprattutto poi se dell'allenatore di cui si parla sono anche sportviamente affettivamente legato ...

 

Il discorso che hai fatto su Yakin è giusto, il profilo del mio pensiero è quello , ed è un modo di pensare molto alla "Milan" per intenderci , trovare un equilibrio diciamo tra vittorie in campionato e vittorie in Europa ci farebbe fare un salto in avanti in trofei vinti;

 

Esempio anzichè prendere un terzino fisico e forte in difesa prenderne uno di spinta, dribbling, cross e che giochi palla a terra.... evolvere la squadra , aumentando il talento , senza per forza prendere grandi nomi, in modo tale da avere poi chanche in Europa....idem per i difensori centrali... fare delle belle figure in Europa è importante, teniamo anche presente che con il mondiale i nostri riposeranno poco o nulla quindi è davvero poco probabile che questi ragazzi possono fare un campionato intero a livello di quest'anno , quindi forse è davvero arrivato il momento di concentrare le forze sulle coppe, champions e coppa italia...

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Vedremo l'anno prossimo se resta

A me delle parole che dice in TV non interessa molto, non so cosa dice negli allenamenti...

una società deve essere forte anche mediaticamente visto che ha anche una reputazione da difendere

quando prost criticò pesantemente la ferrari, agnelli lo lincenziò; le critiche di conte non sono ancora arrivate a quel livello ma piano piano ci sta arrivando

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Il tuo riassunto mi sembra molto efficace, riguardo la situazione che ci ha fatto discutere per 177 pagine.

La cosa che mi stupisce è che Conte, fino a qualche tempo fa, sembrava puntare con decisione al puntellamento della squadra con 2-3 persone di livello superiore.

Adesso, se perlomeno prestiamo fede a quello che dice la rosea, parrebbe che si accontenterebbe di cambiare molti elementi, non tutti necessariamente titolari, e di ripartire praticamente da zero.

 

Da tifoso mi chiedo: se questa metamorfosi è effettiva, e non sono solo vaneggiamenti della Gazzetta (cosa da non escludere), per quale motivo un professionista ambizioso come Conte accetterebbe di ripartire da zero, di essere ancora meno competitivi nell'immediato, quando invece (per sue stesse ammissioni) questi due anni in Europa erano stati comunque positivi, ci avevano fatto acquisire un bagaglio di esperienza utilissimo? perché disperdere questo tesoretto fatto non di soldi ma di background, di esperienze, di crescita, cambiando radicalmente mezza rosa? Cosa ci guadagnerebbe a rimanere a queste condizioni?

Le problematiche che sottolinea Conte e non da oggi, anche se ultimamente è stato sempre più esplicito, imho sono di 2 tipi:

 

1) Motivare il gruppo. Il secondo anno si è "inventato" il leitmotiv che vincere una volta può essere casualità, la seconda si diventa vincenti; il terzo anno aveva il problema di dare motivazioni ad un gruppo che aveva già vinto 2 campionati e difficilmente poteva migliorarsi in CL (come volevasi dimostrare) e qualcuno si è "inventato" (a pensarci bene è straordinario, ma non così eccezionale visto che sia la Juve che altre squadre sono riuscite a fare pure meglio) l'obiettivo di fare la storia della Juve con il terzo scudetto consecutivo; anche questo è divenuto un leitmotiv che ci ha accompagnati dal ritiro (vedi dichiarazioni anche di Tevez e Nando appena arrivati) sino alla vittoria finale (vedi dichiarazioni di tutti). Per il prossimo anno cosa possono inventarsi, specie dopo un campionato del genere? La CL non può essere un obiettivo verosimile, il quinto scudetto di fila sarebbe un obiettivo troppo lontano, il quarto dice relativamente poco...

Si racconta che Lippi motivasse il gruppo nel primo anno dicendo loro "corri che non hai vinto nulla", dopo il primo scudetto "corri che se non vinci la CL non hai fatto nulla" cosa che Conte non può fare; dopo la prima CL il gruppo è stato rinnovato con parecchi giovani e qualche giocatore di esperienza ancora affamato, imho è questo tipo di cambiamento che Conte desidera, non una rivoluzione, ma un rinnovamento necessario a trovare nuovi stimoli.

 

2) Chiarezza degli obiettivi. Su questo tra Conte e società c'è unità di intenti, non è verosimile puntare oggi alla CL con gli investimenti a disposizione, si punta al campionato (anche perché la qualificazione CL è vitale) ed a continuare un percorso di crescita a tutti i livelli partendo da quello economico, sino a quello di esperienza internazionale. Il problema sono i tifosi impazienti che PRETENDONO di vincere subito quando l'obiettivo della Juve dovrebbe essere più a lungo termine, ovvero tornare ad assestarsi tra quelle società che possono fare 6 o 7 semifinali di CL in 10 anni (come Chelsea, Bayern, Real e Barcellona). A quel punto le vittorie sarebbero una naturale conseguenza e non una "sculata" epica, bellissima, ma estemporanea. Obiettivo peraltro durissimo visto come è ridotto il calcio italiano, non a caso Agnelli continua a lanciare inascoltati appelli per la crescita del sistema.

 

In questi due punti si inserisce anche il discorso relativo all'entusiasmo che dovrebbe aiutare a motivare il gruppo e dovrebbe esplodere al raggiungimento di obiettivi importanti come lo scudetto. Invece l'ambiente non aiuta con i suoi troppi mugugni che più che aiutare i giocatori rischiano di deprimerli (si è visto con Giovinco quanto l'affetto del pubblico sia positivo, chiaro non lo fa diventare Messi, ma almeno lo aiuta a rendersi utile). Purtroppo da questo punto di vista stiamo diventando dei "provinciali europei" trasformando ogni sconfitta europea in un disastro, guastandoci anche le vittorie, mettendo una pressione pazzesca ai giocatori in Europa. Così ci facciamo del male da soli. Conte vuole poter lottare per vincere, ma non vuole che la vittoria sia prima pretesa (volere non significa pretendere) e poi continuamente sminuita, se lo fanno dall'esterno già è fastidioso, ma se siamo noi stessi a farlo allora il tutto diventa davvero triste.

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conte ha tutto, ma sul mercato, meglio non fargli aprire bocca.....

lui ha voluto: elia, isla, padoin, giovinco(ma su questo lo perdono), ogbonna, peluso, osvardo, bentner,

lui non voleva: pirlo, vidal,.......disconosceva pogba,

lui, sotto sotto, vuole fare il suo fottutissimo 4-2-4 e si sarà rotto le palle di tutto questo.....

io come tecnico nuovo prendere uno emergente come il trap dei vecchi tempi

inzaghi, seedorf...perchè no?

 

Scusa, in base a quale teoria sostieni che i bidoni li ha scelti conte e i campioni invece non erano da lui voluti? Quali sono i criteri per stabilirlo? Lo chiesi pure l'altro giorno a un altro utente ma ancora non ho avuto risposta...

 

 

 

Non sono tra i più grandi estimatori di Conte, ma queste sono invenzioni.

Già me lo immagino Conte che striscia da Agnelli chiedendogli Peluso e Bendtner...

Ci manca solo che diciamo che Conte preferiva Bendtner a Tevez.

 

Tranquillo, piano piano arriviamo anche a quello...

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parole di circostanza molto furbe dette non per spaventare nessuno ma per aver un buon peso contrattuale in sede di faccia a faccia con la società. e poi dicevano che era del piero a mettere la juve con le spalle al muro...

comunque fondamentalmente ha ragione, anche se mi suona strano sentirgli dire che con questa squadra ha raggiunto il massimo..onestamente poi credo che già con questa rosa il benfica (e il siviglia) erano assolutamente superabili...certo se vai in danimarca a giocare con 5 difensori e per tutta la stagione europea ti ostini al 3-5-2 che in europa non usa + nessuno dal cska di 10 anni fa, allora...

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LOL i bidoni voluti da Conte certi utenti sono proprio malati di mente con tutto rispetto per chi purtroppo soffre veramente di quelle patologie.I bidoni sono stati voluti da Conte come no .uahinfatti Tevez era un pallino di Conte da sempre e guarda caso l'anno scorso fu decisivo il suo intervento personale per convincerlo.Senza dimenticare che se per caso dovesse arrivare Nani sarà sempre perchè chiesto da Conte.Meno male che l'uomo ha inventato la scrittura e le dichiarazioni scritte restano per sempre «Non è che in estate abbiamo preso Walcott, Nani e Tevez" (cit Conte di 3 anni fa).

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LOL i bidoni voluti da Conte certi utenti sono proprio malati di mente con tutto rispetto per chi purtroppo soffre veramente di quelle patologie.I bidoni sono stati voluti da Conte come no .uahinfatti Tevez era un pallino di Conte da sempre e guarda caso l'anno scorso fu decisivo il suo intervento personale per convincerlo.Senza dimenticare che se per caso dovesse arrivare Nani sarà sempre perchè chiesto da Conte.Meno male che l'uomo ha inventato la scrittura e le dichiarazioni scritte restano per sempre «Non è che in estate abbiamo preso Walcott, Nani o Tevez" (cit Conte di 3 anni fa).

 

Secondo me i meriti vanno spartiti tra Marotta e Conte, non mi sembra giusto dare meriti all'uno o all'altro, sono una squadra e da quando stanno insieme lavorano in coppia. Pirlo fu un'intuizione di Marotta visto che il mister ancora non c'era, per il resto però secondo me vanno i meriti ad entrambi...

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Il Napoli per rifarsi la rosa ha ceduto Cavani incassando 60 milioni, come se noi cedessimo Vidal e Pogba in un colpo solo , cosa che la gente sembra ignorare e non capisco il motivo visto che è un punto cardine del discorso, con il ricavato ha comperato tanti nuovi giocatori ; Il discorso deve seguire una logica, e la logica dice che noi sono 3 anni che spendiamo e compriamo giocatori, e grazie a Marotta siamo riusciti a mettere le mani a cifre ridicole su giocatori del calibro di:

 

Vidal

Pogba

Tevez

LLorente

 

Tevez pagato pochissimo in serie A ha fatto , senza quasi rigori, più goal di Higuain pagato 40 milioni. Se Conte e i tifosi Juventini amano sminuire il valore IMMENSO di questo giocatore, per farlo passare per un torello qualsiasi come ha fatto in quella ridicola conferenza stampa in cui rimpiangeva Matri e Giaccherini (ridicola è pure poco per chi come me conosceva il valore di Tevez) , solo poichè non pagato 50 milioni di Euro , significa che parliamo due lingue diverse. Si tratta di 3 anni in cui abbiamo comperato giocatori il cui valore è immenso, Vidal miglior giocatore del Cile, Pirlo miglior giocatore dell'italia, Pogba il miglior talento di Francia, Tevez un giocatore talmente amato in Argentina che i tifosi scendono in piazza per portarlo ai mondiali, giocatore per cui persino Maradona spende sempre grandi parole... ma di cosa stiamo parlando? Di numeri o di giocatori? Fatemi capire perchè qua a me sembra si guardino solo gli aspetti che rafforzino questa o quella teoria. Io non son fatto così, se parliamo di mercato, guardiamo anche le cessioni, guardiamo anche chi è arrivato gli anni precedeni, guardiamo anche gli stipendi già in seno ad una squadra. Guardiamo anche la storia dei club e guardiamo anche da quanto tempo ci sono certi allenatori, su certe panchine. Perchè è vero che alcuni non vinceranno nulla, ma non è neanche vero del tutto, il Napoli alla fine una coppa italia l'ha vinta e in Champions ha fatto una figura da leccarsi i baffi, la Roma si è qualificata in champions che era il suo obbiettivo n.1, restano fuori solo Fiorentina Milan e Inter, la Viola con Rossi e Gomez probabilmente oggi sarebbe a contendersi la Champions e chissà con entrambi in campo come sarebbe andata in Uefa , vista la debacle di Firenze in campionato, Milan e Inter son due cantieri.

 

 

 

 

Questo è il punto più difficile da risolvere, serve sicuramente un allenatore alla "Lippi" coraggioso e talmente sicuro delle proprie scelte tattiche , e con le palle abbastanza grandi per andare in Europa senza temere gli avversari, per giocare a viso aperto fin dalla conferenza stampa, e che anzichè giocare con un 532 quando bisogna vincere magari ci piazza fin dal primo minuto 3 punte di ruolo, o simili. Un allenatore che appena rimani 11 vs 10 non perde un secondo e ci butta dentro un centravanti. Una cosa così. Quando andammo a giocare contro L'Ajax ci arrivammo talmente gasati che pure con giocatori come Ravanelli in campo io mi sentivo di vincerla quella partita tanto Lippi dava la sensazione di non temere nessuno: Fantastico.

 

 

A me se resta Conte di certo non dispiace sono tra i primi che faceva il suo nome, però so già a malincuore che in Europa non è adatto, sia come mentalità sia come capacità di cambiare squadra a gara in corso, e in Europa l'allenatore conta più che la rosa. Vedi Mou con l'Inter o con il Porto..

 

guarda anche all estero..chelsea manchester e barcellona che spendono molto piu di noi finiranno la stagione con un pugno di mosche

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182 pagine di discussioni, un po' serie e un po' infastidite e comunque che mettono tristezza quando dovremmo festeggiare il 3 scudetto di fila.....

onestamente mi sono rotto il *

di chi è la colpa?

 

92' di applausi.

 

Io lo dicevo già durante il campionato che c'è irriconoscenza, e che se perdi il giorno dopo ci sono topic critici, se pareggi ci sono topic critici, se vinci 1-0 ci sono topic dove si dice che ci siamo involuti perché abbiamo vinto "solo" 1-0.

 

Non riusciamo a goderci nulla, forse è anche questa nostra negatività a creare un clima pesante.

Una volta finito il campionato si passava il mese successivo a bere, festeggiare, sfottere gli avversari di turno, poi ci si concentrava sul mercato (con atteggiamento positivo e costruttivo) e infine negli ultimi 15 gg al bar si formulavano i pronostici sulla stagione successiva.

 

Adesso nei forum si critica prima, durante e dopo e non si riesce a godere nemmeno la prima settimana successiva al 32° conquistato a suon di record.

 

Un pò di positività ragazzi, per la miseria! ma quando fate l'amore riuscite a godervela oppure mentre lo fate pensate ai difetti del partner, al lavoro o all'interrogazione del giorno successivo?

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hai ragione su tutta la linea, però contestualizziamo

 

la rosa della juve era (non vorrei sbagliarmi) con la piu alta età media della champions, qui i margini di crescita sono ridottisimi, max 2 anni e poi il ciclo, volenti o nolenti, finisce

ora, bisogna dar ragione a conte che chiede alla juve investimenti consistenti per chiudere il cerchio in due anni, con il rischio poi di non vincere comunque nulla, e non sarebbe scandaloso dato che in tanti ci provano ma alla fine è solo uno che vince, ma bruciando le risorse, oppure programmare ringiovanendo la rosa e mettendo in preventivo qualche anno di vacche magre (niente scudetti) e con l'obbligo di arrivare sistematicamente tra le prime tre?

 

Non so, per me sono entrambe strade percorribili, ognuna con i pro e i contro e ognuna con un margine di rischio.

 

Non a caso mi pare che Conte le contempli entrambe, nel senso che mentre fino a un mese fa sembrava che premesse per fare un mercato con ampie risorse (come se volesse sfruttare a pieno gli ultimi 2-3 anni brillanti dei nostri big), dall'articolo odierno sulla gazzetta sembra invece ricavarsi l'idea di un Conte che chiede un azzeramento, cioè di procedere con i giovani fin da subito, a patto però di non chiedere subito i miracoli e di accettare il rischio di un anno di transizione.

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guarda anche all estero..chelsea manchester e barcellona che spendono molto piu di noi finiranno la stagione con un pugno di mosche

 

A parte che non è vero, il City ha un punto di distacco, e due gare da giocare, una stasera , se vince torna primo... e si gioca tutto l'ultima partita..

Il barcellona è a -3 dall'Atletico, e ha l'ultima giornata lo scontro diretto in casa, e se il real non fa 9 punti nelle ultime 3 gare è tutto ancora aperto...

Il chelsea si è giocato una semifinale di Champions e matematicamente per quanto dura è ancora in corsa per la premier... vedremo cosa accade, il liverpool è passato da 0-3 a 3-3. Il calcio è imprevedibile soldi a parte, e spero questa cosa dei soldi tirata fuori da Conte venga dimenticata presto, poichè nociva e molto brutta.

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In che senso? Era una tradizione di Conte andare lì? (domanda seria)

 

No non per quello, ma la preparazione e il ritiro è una cosa che si decide con l'allenatore...questa cancellazione mi sembra sospetta.

Ripeto, spero di sbagliarmi.

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Non sono tra i più grandi estimatori di Conte, ma queste sono invenzioni.

Già me lo immagino Conte che striscia da Agnelli chiedendogli Peluso e Bendtner...

Ci manca solo che diciamo che Conte preferiva Bendtner a Tevez.

....sono le vittime dei primi caldi....

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Le problematiche che sottolinea Conte e non da oggi, anche se ultimamente è stato sempre più esplicito, imho sono di 2 tipi:

 

1) Motivare il gruppo. Il secondo anno si è "inventato" il leitmotiv che vincere una volta può essere casualità, la seconda si diventa vincenti; il terzo anno aveva il problema di dare motivazioni ad un gruppo che aveva già vinto 2 campionati e difficilmente poteva migliorarsi in CL (come volevasi dimostrare) e qualcuno si è "inventato" (a pensarci bene è straordinario, ma non così eccezionale visto che sia la Juve che altre squadre sono riuscite a fare pure meglio) l'obiettivo di fare la storia della Juve con il terzo scudetto consecutivo; anche questo è divenuto un leitmotiv che ci ha accompagnati dal ritiro (vedi dichiarazioni anche di Tevez e Nando appena arrivati) sino alla vittoria finale (vedi dichiarazioni di tutti). Per il prossimo anno cosa possono inventarsi, specie dopo un campionato del genere? La CL non può essere un obiettivo verosimile, il quinto scudetto di fila sarebbe un obiettivo troppo lontano, il quarto dice relativamente poco...

Si racconta che Lippi motivasse il gruppo nel primo anno dicendo loro "corri che non hai vinto nulla", dopo il primo scudetto "corri che se non vinci la CL non hai fatto nulla" cosa che Conte non può fare; dopo la prima CL il gruppo è stato rinnovato con parecchi giovani e qualche giocatore di esperienza ancora affamato, imho è questo tipo di cambiamento che Conte desidera, non una rivoluzione, ma un rinnovamento necessario a trovare nuovi stimoli.

 

Ottime riflessioni, ma penso che un modo per motivare dei professionisti lo si trovi. Intanto a livello internazionale, esclusi Buffon, Pirlo e Tevez, a livello di club gli altri non è che abbiano chissà quanto la pancia piena, quindi dire "La maglia della Juve impone di provare a vincere tutto, i tifosi aspettano una vittoria dal 1996, siete già mito e se vincete entrate nella leggenda", possa già servire come pungolo. Se poi ci si abbina un premio in denaro consistente, penso che possano trovare le giuste motivazioni.

 

2) Chiarezza degli obiettivi. Su questo tra Conte e società c'è unità di intenti, non è verosimile puntare oggi alla CL con gli investimenti a disposizione, si punta al campionato (anche perché la qualificazione CL è vitale) ed a continuare un percorso di crescita a tutti i livelli partendo da quello economico, sino a quello di esperienza internazionale. Il problema sono i tifosi impazienti che PRETENDONO di vincere subito quando l'obiettivo della Juve dovrebbe essere più a lungo termine, ovvero tornare ad assestarsi tra quelle società che possono fare 6 o 7 semifinali di CL in 10 anni (come Chelsea, Bayern, Real e Barcellona). A quel punto le vittorie sarebbero una naturale conseguenza e non una "sculata" epica, bellissima, ma estemporanea. Obiettivo peraltro durissimo visto come è ridotto il calcio italiano, non a caso Agnelli continua a lanciare inascoltati appelli per la crescita del sistema.

 

I tifosi devono capire che un ciclo fatto, appunto, di 6-7 finali/semifinali in 10 anni, non è cosa che si improvvisa. Anche nella nostra storia, eccettuato il fantastico ciclo di Lippi 1994/2003 (con la parentesi di Ancelotti in mezzo), l'altro grande ciclo internazionale che ricordo fu quello col Trap, con cui dal 1983 al 1986 vincemmo 1 Coppa Campioni, 1 Coppa Coppe, 1 Supercoppa Europea e 1 Intercontinentale (tra l'altro questi trofei sono "a cascata", nel senso che vincendo una Coppa conquisti il diritto a giocarti quel trofeo) e raggiungemmo una finale, persa con l'Amburgo. Voglio dire, non è che nei 60 anni da quando esistono le Coppe, abbiamo centrato 5-6 cicli del genere e solo ora stiamo soffrendo...

 

In questi due punti si inserisce anche il discorso relativo all'entusiasmo che dovrebbe aiutare a motivare il gruppo e dovrebbe esplodere al raggiungimento di obiettivi importanti come lo scudetto. Invece l'ambiente non aiuta con i suoi troppi mugugni che più che aiutare i giocatori rischiano di deprimerli (si è visto con Giovinco quanto l'affetto del pubblico sia positivo, chiaro non lo fa diventare Messi, ma almeno lo aiuta a rendersi utile). Purtroppo da questo punto di vista stiamo diventando dei "provinciali europei" trasformando ogni sconfitta europea in un disastro, guastandoci anche le vittorie, mettendo una pressione pazzesca ai giocatori in Europa. Così ci facciamo del male da soli. Conte vuole poter lottare per vincere, ma non vuole che la vittoria sia prima pretesa (volere non significa pretendere) e poi continuamente sminuita, se lo fanno dall'esterno già è fastidioso, ma se siamo noi stessi a farlo allora il tutto diventa davvero triste.

 

E qui condivido al 1000%. Non riusciamo a goderci nulla, cominciamo con le critiche già a mercato in corso (vedi Llorente), proseguiamo nel corso della stagione per ogni gara pareggiata e anche per quelle vinte "solo" 1-0, e riusciamo nella prodezza perfino di non goderci manco la prima settimana di festeggiamenti dopo uno scudetto record.

 

COMPLIMENTONI !

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Dopo aver spiegato in precedenza quella che a mio avviso è "l'origine dei mali" della Juventus, mi soffermo sulle opinioni più diffuse.

 

Alcuni dicono che le dichiarazioni di Conte siano fastidiose e dimostrino una sua ingratitudine verso la società che gli ha dato tanto ed i tifosi.

Innanzitutto quale sarà mai il problema portato da tali dichiarazioni!? L'insicurezza? L'incertezza verso il futuro della guida tecnica della squadra per la quale si tifa!? Ma come si può paragonare queste sciocchezze con l'incertezza verso la futura competitività ai massimi livelli e la mancanza di rispetto cui la proprietà sottopone per sua scelta i tifosi!?

Come si può anche solo pensare che due mesi di dubbio su quale sarà l'allenatore (dubbio che peraltro non esiste, in quanto Conte resterà certamente, benché a mio parere non dovrebbe) non valgano quella straordinaria manifestazione di rispetto verso i tifosi ed amore verso la Juve che le parole di Conte rappresentano. Lui rappresenta quella che dovrebbe essere la voce di ogni tifoso amante di questa società e di questo sport, indignato per il disinteresse ormai radicato verso l'eccellenza sportiva, che ci ha portato negli ultimi vent'anni ad essere dimenticati dal mondo e derisi per l'incongruenza tra il blasone che ci attribuiamo ed i risultati sul campo.

 

Alcuni dicono sia un uomo che non ha pazienza di attendere che "il progetto" della società conduca indirettamente a quelle che sono anche le sue ambizioni.

Premesso che la Juve ha sempre avuto un progetto da quando è nata, magari non basato su infrastrutture e potenziamento di molte attività collaterali al calcio come invece è attualmente, ma lo ha sempre avuto. Sarebbe stato tecnicamente impossibile non averlo.. Con una proprietà con così poco amore, l'assenza di un progetto avrebbe significato estinguersi. Il problema è che esso non è mai stato vincente (dove deve esserlo ovviamente, parliamo dei massimi livelli) per quella innata incapacità di sviluppare idee audaci ed innovative e soprattutto di cogliere le potenzialità del "talento", inteso ideologicamente ed artificiosamente come un concetto antagonista a quello di "lavoro", di sacrificio, di abnegazione, di impegno e dedizione, da parte di tutta la catena di comando della nostra società, a partire dalla proprietà.

Proprio perché è evidente che un progetto sia sempre esistito, come si può immaginare che, anche quando gli effetti economici di quest'ultimo siano sufficientemente sviluppati da farci assomigliare alle grandi europee dal punto di vista del fatturato (e si parla di un decennio) questo si coniughi con scelte ed idee finalmente vincenti? Non è mai accaduto, perché dovrebbe iniziare in futuro?!La Coppa dei Campioni/Champions League esiste da 60 anni e ci siamo dimostrati sempre inadeguati (salvo eccezioni, e comunque mai come nell'ultimo ventennio). Quindi non preoccupiamoci troppo di quanto faremo bene quando il progetto sarà sviluppato perché verosimilmente faremo ancora malissimo se non cambia la visione d'insieme del rispetto che la società deve mostrare nei confronti dei tifosi.

Quel rispetto nell'immediato si dimostra simbolicamente facendo quel piccolo, minimo, insignificante sforzo di fornire all'allenatore ed alla tifoseria quel contenuto extra-budget che può permettere alla squadra di completarsi, facendo la differenza tra il fallimento ed il successo nelle competizioni "dei dettagli".

Per questo Conte non deve attendere alcun progetto, ma deve ricevere subito, come tutti noi, dimostrazione da parte della proprietà di voler invertire questa disgustosa deriva intrapresa negli ultimi vent'anni. Il progetto deve avanzare parallelamente e consentire di mantenere ottimale la gestione economica (ottimale non significa in assoluto pareggio di bilancio!), ma non può rappresentare motivo di ulteriore attesa verso quella doverosa manifestazione di affetto e di rispetto verso la tifoseria che la proprietà "deve" a noi tutti; ai bambini con le loro aspettative e sogni, a chi soffre e lotta ogni giorno per sostenere che la Juve sia effettivamente grande come si dice e che non si tratti di un'invenzione partorita dalla mente ottenebrata di qualche tifoso troppo appassionato per vedere in faccia la realtà.

Non importa se l'intervento della proprietà sia minimo. Non conta neppure se sia insufficiente e se nonostante esso fossimo nuovamente eliminati da ogni competizione europea, magari anche prematuramente. Conta il principio; conta la volontà; conta il rispetto. Io non accetto che chi si ostina a mantenere la proprietà della società non reputi necessario o ritenga addirittura sbagliato dare saltuariamente simboliche dimostrazioni d'amore verso la squadra ed i suoi milioni di appassionati. Deve finire questa epoca del freddo distacco verso i sogni dei tifosi. Deve iniziare un era di collaborazione tra proprietà e società, per iniziare a vincere e convincere nel rispetto del prestigio che tutti noi riconosciamo. Occorre la volontà di andare in quella direzione fatta di scelte coraggiose ed ambizione che la proprietà ha sempre veemente respinto, premurandosi di soffocare sul nascere ogni principio di innovazione ed internazionalizzazione, perché non completamente vantaggiosa sul piano aziendale.

 

Alcuni affermano che perdere Conte non sarebbe un male, altri che non sarebbe troppo un male, altri ancora che sarebbe un bene.

Ovviamente sulla gestione tecnica ognuno ha le sue personali idee, ma quello che a mio avviso non si comprende è che qualunque allenatore che non chieda alla società quello che chiede Conte (pochissimo peraltro!), non amerà la Juve esattamente al pari di quanto non la ami la sua proprietà. Il nostro mister ci sta invece facendo il regalo di dare voce a noi tifosi, a quei tifosi che non possono far presenti queste cose ma che da anni hanno la morte nel cuore a vedere e percepire il disinteresse della proprietà verso la squadra, sotto forma di continue umiliazioni delle quali nessuno della famiglia proprietaria della Juve grida sdegno.

Chiaramente il mister vuole anche soddisfare la sua ambizione, ma il punto è che questa deve essere anche la nostra!Le due cose non sono conflittuali!Il nemico è chi non ama la Juve, non chi la ama e vuole vederla dove deve stare!

L'importanza che qualcuno da dentro l'ambiente dia voce alla frustrazione del tifoso per questa sconcertante situazione è troppo grande per subordinarla al disturbo di convivere per 2 mesi con l'idea che l'attuale guida tecnica possa essere in discussione (solo a parole tra l'altro) secondo l'allenatore stesso.

 

Infine sento affermare che Conte non sarebbe abbastanza bravo per potersi permettere richieste di mercato del genere.

Siamo all'assurdo. Chi vuole il nostro bene viene indicato come un superbo e presuntuoso che vuole sfruttare i soldi dei poveri proprietari per farsi grande al pari dei suoi onnipotenti colleghi europei. Viene deriso da chi sottolinea come non potrebbe trovare una panchina di squadra con maggior disponibilità economica, perché essa non è disponibile oppure perché se anche lo fosse lui sarebbe comunque troppo scarso per essere eventualmente chiamato a coprire tale ruolo. Ma anche chi non ama il conte allenatore, come può augurare o pensare questo di un uomo che tenta di risolvere il nostro più grande problema mettendo finalmente la proprietà di fronte alle proprie responsabilità!?

Come si può sminuire chi ci ama ed ha lottato con noi sul campo per 3 anni per sostenere invece la vergognosa linea da sempre tenuta dalla proprietà nel relazionarsi con i tifosi (balle, balle, sempre e solo menzogne) e nel coltivare le sue ambizioni!?Si può essere filoaziendalisti, ci mancherebbe; del resto alcuni adorano essere frustati ed insultati, per cui non c'è nulla di stupefacente in ciò. Il punto è arrivare addirittura a detestare chi cerca di donarci la gloria, di restituirci il rispetto agli occhi del mondo, indipendentemente dal fatto che poi possa riuscirci o meno.

Conte ci ha fatto rivincere lo scudetto dopo calciopoli, quando l'Italia intera e gran parte del mondo ci umiliava, violentava a parole, perché colpevoli di aver "sempre" rubato e mai meritato. Ha zittito i ragazzini arroganti e violenti che non hanno mai visto la Juve vincere un trofeo europeo e sostenevano fosse per noi addirittura impossibile vincerne uno italiano in assenza di Moggi e di quella che loro ritengono essere stata una truffa ai danni delle squadre per le quali tifano. Ha permesso ai bambini (pensate ad esempio ai vostri figli a scuola) di rialzare la testa e di vivere un esistenza migliore (si, sembra esagerato, ma è addirittura di questo che si tratta). Non c'è nessun merito che non sia di Conte in tutto questo, perché liberarci di quel peso "non era programmato" dai vertici della società; non era indispensabile. Ricordate tutti sempre bene che sarebbe potuto anche accadere 10 anni dopo ed alla proprietà non sarebbe importato assolutamente niente. La vita del tifoso non interessa loro, eccezion fatta per i suoi soldi.

Concludo ribadendo quanto in precedenza avevo affermato, ovvero che non è impossibile che un giorno sieda sulla panchina della Juve un tecnico talmente bravo da vincere una Champions League nonostante lo sforzo avverso da parte della proprietà, ma questo non dovrebbe mai farvi ritenere Conte meno bravo, ne dovrebbe ridimensionare ai vostri occhi le immense e perpetue responsabilità di questa indegna proprietà.

 

Chi ama la Juve dovrebbe amare Conte e dispiacersi della presenza di Elkann alla proprietà della Juventus.

Chi non ama Conte dovrebbe eventualmente farlo soltanto per le sue scelte tecniche, ma dovrebbe farlo continuando a dispiacersi della presenza di Elkann alla proprietà della Juventus.

Chi pensa che con un altro allenatore la Champions sarebbe più vicina anche se non cambiasse la filosofia aziendale, secondo me si sbaglia.

Chi pensa che cambiando la filosofia aziendale la Juve potrebbe vincere la Champions già con Conte o potrebbe comunque riuscirci in futuro con un allenatore più bravo, secondo me ha ragione.

Chi pensa che sarebbe bello e corretto cambiare la filosofia aziendale adesso, una volta per tutte, e provare a vincere la Champions con Conte, la pensa esattamente come me.

 

Un saluto.

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A parte che non è vero, il City ha un punto di distacco, e due gare da giocare, una stasera , se vince torna primo... e si gioca tutto l'ultima partita..

Il barcellona è a -3 dall'Atletico, e ha l'ultima giornata lo scontro diretto in casa, e se il real non fa 9 punti nelle ultime 3 gare è tutto ancora aperto...

Il chelsea si è giocato una semifinale di Champions e matematicamente per quanto dura è ancora in corsa per la premier... vedremo cosa accade, il liverpool è passato da 0-3 a 3-3. Il calcio è imprevedibile soldi a parte, e spero questa cosa dei soldi tirata fuori da Conte venga dimenticata presto, poichè nociva e molto brutta.

 

mi riferivo allo united che non andra nemmeno in CL. barca (che è a -4) e chelsea alla fine non vinceranno niente e sono squadre che spendono piu di noi e hanno ingaggi maggiori..guardiamo anche questi esempi, non solo l atletico madrid

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io se fossi in pirlo, dopo quello che ha detto conte, andrei da lui e gli sputerei in un occhio

Perché?

O meglio, a cosa ti riferisci?

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conte ha tutto, ma sul mercato, meglio non fargli aprire bocca.....

lui ha voluto: elia, isla, padoin, giovinco(ma su questo lo perdono), ogbonna, peluso, osvardo, bentner,

lui non voleva: pirlo, vidal,.......disconosceva pogba,

lui, sotto sotto, vuole fare il suo fottutissimo 4-2-4 e si sarà rotto le palle di tutto questo.....

io come tecnico nuovo prendere uno emergente come il trap dei vecchi tempi

inzaghi, seedorf...perchè no?

 

sei ironica vero?

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Dopo aver spiegato in precedenza quella che a mio avviso è "l'origine dei mali" della Juventus, mi soffermo sulle opinioni più diffuse.

 

Alcuni dicono che le dichiarazioni di Conte siano fastidiose e dimostrino una sua ingratitudine verso la società che gli ha dato tanto ed i tifosi.

Innanzitutto quale sarà mai il problema portato da tali dichiarazioni!? L'insicurezza? L'incertezza verso il futuro della guida tecnica della squadra per la quale si tifa!? Ma come si può paragonare queste sciocchezze con l'incertezza verso la futura competitività ai massimi livelli e la mancanza di rispetto cui la proprietà sottopone per sua scelta i tifosi!?

Come si può anche solo pensare che due mesi di dubbio su quale sarà l'allenatore (dubbio che peraltro non esiste, in quanto Conte resterà certamente, benché a mio parere non dovrebbe) non valgano quella straordinaria manifestazione di rispetto verso i tifosi ed amore verso la Juve che le parole di Conte rappresentano. Lui rappresenta quella che dovrebbe essere la voce di ogni tifoso amante di questa società e di questo sport, indignato per il disinteresse ormai radicato verso l'eccellenza sportiva, che ci ha portato negli ultimi vent'anni ad essere dimenticati dal mondo e derisi per l'incongruenza tra il blasone che ci attribuiamo ed i risultati sul campo.

 

Alcuni dicono sia un uomo che non ha pazienza di attendere che "il progetto" della società conduca indirettamente a quelle che sono anche le sue ambizioni.

Premesso che la Juve ha sempre avuto un progetto da quando è nata, magari non basato su infrastrutture e potenziamento di molte attività collaterali al calcio come invece è attualmente, ma lo ha sempre avuto. Sarebbe stato tecnicamente impossibile non averlo.. Con una proprietà con così poco amore, l'assenza di un progetto avrebbe significato estinguersi. Il problema è che esso non è mai stato vincente (dove deve esserlo ovviamente, parliamo dei massimi livelli) per quella innata incapacità di sviluppare idee audaci ed innovative e soprattutto di cogliere le potenzialità del "talento", inteso ideologicamente ed artificiosamente come un concetto antagonista a quello di "lavoro", di sacrificio, di abnegazione, di impegno e dedizione, da parte di tutta la catena di comando della nostra società, a partire dalla proprietà.

Proprio perché è evidente che un progetto sia sempre esistito, come si può immaginare che, anche quando gli effetti economici di quest'ultimo siano sufficientemente sviluppati da farci assomigliare alle grandi europee dal punto di vista del fatturato (e si parla di un decennio) questo si coniughi con scelte ed idee finalmente vincenti? Non è mai accaduto, perché dovrebbe iniziare in futuro?!La Coppa dei Campioni/Champions League esiste da 60 anni e ci siamo dimostrati sempre inadeguati (salvo eccezioni, e comunque mai come nell'ultimo ventennio). Quindi non preoccupiamoci troppo di quanto faremo bene quando il progetto sarà sviluppato perché verosimilmente faremo ancora malissimo se non cambia la visione d'insieme del rispetto che la società deve mostrare nei confronti dei tifosi.

Quel rispetto nell'immediato si dimostra simbolicamente facendo quel piccolo, minimo, insignificante sforzo di fornire all'allenatore ed alla tifoseria quel contenuto extra-budget che può permettere alla squadra di completarsi, facendo la differenza tra il fallimento ed il successo nelle competizioni "dei dettagli".

Per questo Conte non deve attendere alcun progetto, ma deve ricevere subito, come tutti noi, dimostrazione da parte della proprietà di voler invertire questa disgustosa deriva intrapresa negli ultimi vent'anni. Il progetto deve avanzare parallelamente e consentire di mantenere ottimale la gestione economica (ottimale non significa in assoluto pareggio di bilancio!), ma non può rappresentare motivo di ulteriore attesa verso quella doverosa manifestazione di affetto e di rispetto verso la tifoseria che la proprietà "deve" a noi tutti; ai bambini con le loro aspettative e sogni, a chi soffre e lotta ogni giorno per sostenere che la Juve sia effettivamente grande come si dice e che non si tratti di un'invenzione partorita dalla mente ottenebrata di qualche tifoso troppo appassionato per vedere in faccia la realtà.

Non importa se l'intervento della proprietà sia minimo. Non conta neppure se sia insufficiente e se nonostante esso fossimo nuovamente eliminati da ogni competizione europea, magari anche prematuramente. Conta il principio; conta la volontà; conta il rispetto. Io non accetto che chi si ostina a mantenere la proprietà della società non reputi necessario o ritenga addirittura sbagliato dare saltuariamente simboliche dimostrazioni d'amore verso la squadra ed i suoi milioni di appassionati. Deve finire questa epoca del freddo distacco verso i sogni dei tifosi. Deve iniziare un era di collaborazione tra proprietà e società, per iniziare a vincere e convincere nel rispetto del prestigio che tutti noi riconosciamo. Occorre la volontà di andare in quella direzione fatta di scelte coraggiose ed ambizione che la proprietà ha sempre veemente respinto, premurandosi di soffocare sul nascere ogni principio di innovazione ed internazionalizzazione, perché non completamente vantaggiosa sul piano aziendale.

 

Alcuni affermano che perdere Conte non sarebbe un male, altri che non sarebbe troppo un male, altri ancora che sarebbe un bene.

Ovviamente sulla gestione tecnica ognuno ha le sue personali idee, ma quello che a mio avviso non si comprende è che qualunque allenatore che non chieda alla società quello che chiede Conte (pochissimo peraltro!), non amerà la Juve esattamente al pari di quanto non la ami la sua proprietà. Il nostro mister ci sta invece facendo il regalo di dare voce a noi tifosi, a quei tifosi che non possono far presenti queste cose ma che da anni hanno la morte nel cuore a vedere e percepire il disinteresse della proprietà verso la squadra, sotto forma di continue umiliazioni delle quali nessuno della famiglia proprietaria della Juve grida sdegno.

Chiaramente il mister vuole anche soddisfare la sua ambizione, ma il punto è che questa deve essere anche la nostra!Le due cose non sono conflittuali!Il nemico è chi non ama la Juve, non chi la ama e vuole vederla dove deve stare!

L'importanza che qualcuno da dentro l'ambiente dia voce alla frustrazione del tifoso per questa sconcertante situazione è troppo grande per subordinarla al disturbo di convivere per 2 mesi con l'idea che l'attuale guida tecnica possa essere in discussione (solo a parole tra l'altro) secondo l'allenatore stesso.

 

Infine sento affermare che Conte non sarebbe abbastanza bravo per potersi permettere richieste di mercato del genere.

Siamo all'assurdo. Chi vuole il nostro bene viene indicato come un superbo e presuntuoso che vuole sfruttare i soldi dei poveri proprietari per farsi grande al pari dei suoi onnipotenti colleghi europei. Viene deriso da chi sottolinea come non potrebbe trovare una panchina di squadra con maggior disponibilità economica, perché essa non è disponibile oppure perché se anche lo fosse lui sarebbe comunque troppo scarso per essere eventualmente chiamato a coprire tale ruolo. Ma anche chi non ama il conte allenatore, come può augurare o pensare questo di un uomo che tenta di risolvere il nostro più grande problema mettendo finalmente la proprietà di fronte alle proprie responsabilità!?

Come si può sminuire chi ci ama ed ha lottato con noi sul campo per 3 anni per sostenere invece la vergognosa linea da sempre tenuta dalla proprietà nel relazionarsi con i tifosi (balle, balle, sempre e solo menzogne) e nel coltivare le sue ambizioni!?Si può essere filoaziendalisti, ci mancherebbe; del resto alcuni adorano essere frustati ed insultati, per cui non c'è nulla di stupefacente in ciò. Il punto è arrivare addirittura a detestare chi cerca di donarci la gloria, di restituirci il rispetto agli occhi del mondo, indipendentemente dal fatto che poi possa riuscirci o meno.

Conte ci ha fatto rivincere lo scudetto dopo calciopoli, quando l'Italia intera e gran parte del mondo ci umiliava, violentava a parole, perché colpevoli di aver "sempre" rubato e mai meritato. Ha zittito i ragazzini arroganti e violenti che non hanno mai visto la Juve vincere un trofeo europeo e sostenevano fosse per noi addirittura impossibile vincerne uno italiano in assenza di Moggi e di quella che loro ritengono essere stata una truffa ai danni delle squadre per le quali tifano. Ha permesso ai bambini (pensate ad esempio ai vostri figli a scuola) di rialzare la testa e di vivere un esistenza migliore (si, sembra esagerato, ma è addirittura di questo che si tratta). Non c'è nessun merito che non sia di Conte in tutto questo, perché liberarci di quel peso "non era programmato" dai vertici della società; non era indispensabile. Ricordate tutti sempre bene che sarebbe potuto anche accadere 10 anni dopo ed alla proprietà non sarebbe importato assolutamente niente. La vita del tifoso non interessa loro, eccezion fatta per i suoi soldi.

Concludo ribadendo quanto in precedenza avevo affermato, ovvero che non è impossibile che un giorno sieda sulla panchina della Juve un tecnico talmente bravo da vincere una Champions League nonostante lo sforzo avverso da parte della proprietà, ma questo non dovrebbe mai farvi ritenere Conte meno bravo, ne dovrebbe ridimensionare ai vostri occhi le immense e perpetue responsabilità di questa indegna proprietà.

 

Chi ama la Juve dovrebbe amare Conte e dispiacersi della presenza di Elkann alla proprietà della Juventus.

Chi non ama Conte dovrebbe eventualmente farlo soltanto per le sue scelte tecniche, ma dovrebbe farlo continuando a dispiacersi della presenza di Elkann alla proprietà della Juventus.

Chi pensa che con un altro allenatore la Champions sarebbe più vicina anche se non cambiasse la filosofia aziendale, secondo me si sbaglia.

Chi pensa che cambiando la filosofia aziendale la Juve potrebbe vincere la Champions già con Conte o potrebbe comunque riuscirci in futuro con un allenatore più bravo, secondo me ha ragione.

Chi pensa che sarebbe bello e corretto cambiare la filosofia aziendale adesso, una volta per tutte, e provare a vincere la Champions con Conte, la pensa esattamente come me.

 

Un saluto.

Complimenti per il tuo pacato e costruttivo intervento.

Io sono fra quelli che ritengono che Conte sia il principale fautore (non l'unico) della rinascita juventina in questi tre anni. Probabilmente, mi sono affezionato così tanto all'allenatore, il giocatore l'ho sempre stimato, proprio perchè consideravo la situazione creatasi dopo farsopoli difficilmente superabile da una proprietà per cui la Juve era l'ultimo degli interessi. Ora, io come altri utenti, veniamo attaccati qui dentro dicendoci che siamo tifosi della Contese e non della Juve...ma vabbè su questo tralascio.

Non posso tralasciare, invece, proprio un punto di quelli che citi tu: tutti i TIFOSI juventini dovrebbero capire che la posizione assunta da Conte in questo periodo è proprio la PRIMA GARANZIA per poter continuare a vincere. Chi crede che questa squadra con pochi ritocchi possa ambire alla CL, per me, ignora come sia cambiato il calcio da venti anni a questa parte. 10/20 anni fa la Juve se la giocava alla pari con tutte le avversarie europee. Ora abbiamo colossi in grado di spendere 60/70/100 Milioni per un giocatore, quando noi dobbiamo fare mercato a parametro zero o a prezzi di saldo, e non ci possiamo permettere un buco nell'acqua che sia uno (complimenti a Marotta per i parametri zero e a Conte per spremere tutto quello che hanno dai giocatori).

In ultima analisi, le Conte dovesse lasciare, pederemmo la garanzia di voler continuare a vincere, o per lo meno a provarci..

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mi riferivo allo united che non andra nemmeno in CL. barca (che è a -4) e chelsea alla fine non vinceranno niente e sono squadre che spendono piu di noi e hanno ingaggi maggiori..guardiamo anche questi esempi, non solo l atletico madrid

 

vabbè ho capito ma cosa centra, i trofei son pochi mica tutti possono vincere qualcosa, pure noi se giocavamo in premier o nella liga probabimente non vincevamo niente giocando col il 352, senza contare che Il MU quest'anno non mi sembra abbia fatto grandissimi acquisti, non rientra tra le big del mercato, devo andare a informarmi bene

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L'anno prossimo sarà decisivo. Altra annata defecante in europa e se ne va.

Sì ma Lorenz, specifica bene, perché la maggior parte dei geni del crimine qui dentro sposa la tesi di Conte dell'IMPORTANTE PERCORSO DI CRESCITA IN EUROPA, che secondo lui avrebbe dovuto avere come conseguenza magari dei caroselli in piazza in tutta italia dopo l'eliminazione in semifinale col Benfica .ghgh

 

Io vi giurò che è da quanto ho sentito sta frase del PERCORSO DI CRESCITA EUROPEA che sto cercando di capire a che diavolo si riferisce Conte ...

Questa fa il paio di diritto con "Senza Pepe non possiamo fare il 4-3-3".

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senza scomodare le doti "divine" di Conte o le nefandezze degli Elkann credo che alcuni tifosi, come il sottoscritto, non amino il clima di eterna conflittualità generato da Conte. E' chiaro che dopo Calciopoli tutti vorremmo un risarcimento, ma non è la strada della continua rabbia che ci restituirà il maltolto.

 

E' vero, la società è distante ed Andrea è lo specchietto per le allodole che hanno messo gli Elkan per illudere e tenere buoni i tifosi; la realtà è ch non metteranno mai mano al portafogli come sceicchi arabi o altri paperoni. Ne deriva che ci si dovrà accontentare, finchè la proprietà resterà loro, di una squadra di 2a/3a fascia europea. Quindi nè Conte nè nessun altro su quella panchina potrà rivedere squadre come la Juve di Capello.

 

Ma la soluzione non può essere quella di una squadra sempre ai ferri corti con tutto il mondo! Non è possibile che abbiamo appena stravinto il campionato e già scattino i mal di pancia per il prossimo. Credo che Conte o cchi dopo di lui dovrà fare i conti con quello che passa il convento, magari dichiarando sin da settembre quali sono gli obiettivi (se l'obiettivo era solo il terzo scudetto bastava dirlo così si vitavano le incazzature di Champions). Magari sarebbe bene pensare anche al bel gioco piuttosto che al gioco sparagnino sempre legato a giocatori spremuti al 110% delle loro capacità.

 

Se Conte vuole di più di questo è bene che se ne vada e che la società parli chiaro sugli obbiettivi futuri.

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