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Solidarietà agli amici bianconeri dello "Juventus Club Doc Palermo Claudio Marchisio" attaccati mentre festeggiavano lo scudetto

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Lo staff di vecchiasignora.com sicuro di parlare anche a nome degli oltre 98.000 utenti registrati al sito esprime solidarietà agli amici bianconeri dello Juventus Club Doc Palermo Claudio Marchisio per i tristi e deplorevoli fatti accaduti ieri e descritti dal comunicato sottostante fatto uscire dal club stesso:

Il calcio è passione, la passione è tifo, il tifo è poter festeggiare liberamente, poter manifestare la propria gioia senza dovere aver paura di essere aggredito da chi sostiene dei colori diversi dai tuoi.

La serata è partita come da programma con la visione della partita Juventus-Atalanta nei locali del nostro club, abbiamo brindato, gioito, festeggiato ci siamo abbracciati e subito dopo la partita siamo partiti a piedi in circa 50 verso il centro città; abbiamo attraversato tutta la via Libertà portando in alto il nostro vessillo, cantando pacificamente cori soltanto pro Juve e suonando qualche trombetta.

Eravamo un bel gruppo pacifico di tifosi, ragazzi dai 16 ai 30 anni, persone adulte dai 40 anni ai 60, donne e bambini, ci siamo fatti sentire da tutta la città ma abbiamo rispettato tutto e tutti.

Non abbiamo distrutto niente di quello che si trovava sul nostro percorso e ci siamo persino fermati ai semafori; continuando a camminare sempre più gente vedendoci si è unita a noi per potere finalmente cantare e mostrare senza paura i propri colori facendo crescere il nostro gruppo (circa 200 persone).

Giunti nei pressi di Piazza Politeama, un gruppetto di teppisti “tifosi del Palermo”, ha attaccato da dietro la coda del corteo con spranghe, caschi e lanciando bottiglie di vetro andando a colpire i più deboli, riuscendo così a mettere in fuga i più giovani e le donne.

A piazza Politeama abbiamo avuto una discussione semi-civile con alcuni Ultras del Palermo che rivendicavano il loro diritto di proprietà di quei luoghi, dell'intera città; ci hanno detto che ci dovevamo vergognare di tifare per una squadra del nord e che a Torino ridono di noi meridionali che tifiamo Juve; cosa non vera tra l'altro visto che tra di noi chi è stato a Torino si è sempre trovato bene e non si è sentito chiamare mai terrone da nessuno.

Dopo pochi minuti è intervenuta la Polizia e ovviamente i codardi si sono dileguati.

Il nostro corteo è continuato fino al Teatro Massimo, simbolo della città di Palermo, dove ci siamo fermati ad intonare cori e a festeggiare la nostra squadra e l'appartenenza ai nostri colori, ma soprattutto il nostro diritto alla libertà d'espressione.

Purtroppo, come abbiamo già detto, durante il tragitto qualcuno dei è stato colpito e altri ancora sono stati inseguiti e attaccati singolarmente da gruppi di 3 fino a 10 persone.

La cosa più brutta è stata vedere ragazzini di 12 anni in lacrime, derubati di sciarpe o bandiere, manco fossero vessilli di altri gruppi Ultras da esporre al contrario allo stadio.

A loro e a tutti quelli colpiti va la piena solidarietà del Club.

Soltanto pietà invece per chi, come questi teppisti dall'atteggiamento mafioso, non ha imparato nulla dai fatti successi sabato durante la Coppa Italia e dall'omicidio Raciti, e nazi inneggia a Speziale e a genny 'a carogna sulle proprie pagine facebook.

Quello che è accaduto è stato deplorevole e incivile, segno di una Palermo che ancora deve crescere dal punto di vista civile e sportivo (in altre città come Roma e Milano si è festeggiato liberamente), tuttavia invitiamo tutti a non ingigantire l'accaduto, in quanto siamo consci che questi delinquenti vogliono solo visibilità.

Noi del Club DOC Marchisio abbiamo risposto presente e ieri sera abbiamo dimostrato che si può festeggiare uniti, tutti insieme, liberamente.

Ci siamo stati ieri e ci saremo sempre per tutti i cuori bianconeri di Palermo.

Alla fine abbiamo vinto noi.

Abbiamo vinto noi perchè la civiltà vince sempre contro la codardia e la vigliaccheria di attaccare da dietro e prendersela con i più deboli.

Abbiamo vinto noi perchè ieri Palermo è stata Bianconera, abbiamo cantato a squarciagola, senza nasconderci, e abbiamo goduto come non mai.

Abbiamo vinto noi perchè 10 persone non rappresentano una tifoseria, figuriamoci una città.

Abbiamo vinto noi perchè chi è violento e chi cerca di limitare le libertà altrui ha già perso in partenza.

Abbiamo vinto noi perchè nonostante tutto continueremo ad amare la nostra città e non porteremo rancore alla squadra del Palermo a cui diamo il bentornato in Serie A, anche se noi a differenza di molti di voi non cambieremo mai la nostra fede.

Abbiamo vinto noi perchè abbiamo capito che sport significa rispetto e rispetto significa prima di tutto non offendere verbalmente e fisicamente, non certo calpestare le strade di una città nostra quanto vostra, con indosso i nostri colori.

Abbiamo vinto noi perchè nonostante le vostre minacce fatte su internet siamo scesi lo stesso in piazza senza nulla per difenderci mentre voi tenevate le spranghe e le cinture in mano e noi non abbiamo alzato una mano.

Abbiamo vinto noi perchè sono i vostri atteggiamenti a mortificare e disonorare questa città.

Abbiamo vinto noi perchè ai bambini che avete fatto piangere noi spesso regaliamo un sorriso.

Abbiamo vinto noi perchè siamo diversi da voi e di questo ne andremo sempre fieri.

Fino alla fine.

Juventus Club DOC - PALERMO - Claudio Marchisio

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.doh velo pietoso! Mi ricordo la vittoria di Roma nel 96, festa grande..e anche lì arrivò qualche genio a rompere le balle..

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Juve Psg di supercoppa europea 3 a 1

 

Stadio Barbera di "Palermo", ma da quando si sono scoperti tutti tifosi del Palermo? L'incoerenza e l'ignoranza di chi molto probabilmente esultava quel giorno e oggi si professa tifosissimo della squadra locale...

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GRAZIE MILLE ALLO STAFF DI VS E A TUTTI GLI UTENTI PER LA SOLIDARIETA' !!!

L'IMPORTANTE E' CHE ABBIAMO SCONFITTO QUESTI ATTEGGIAMENTI * E ABBIAMO FESTEGGIATO LO STESSO!

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Dispiacere ed indignazione per quanto accaduto. Siete stati bravissimi a continuare, a non darla vinta a quei teppisti e a festeggiare fino alla fine.

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Questo succede perchè:

 

1) Esistono tanti fenomeni da tastiera che seminano, provocano odio verso la Juventus scrivendo da anni SEMPRE LE STESSE COSE (non entriamo nello specifico del campionato appena vinto perchè è davvero tempo sprecato alla vita) senza neanche avere la decenza quantomeno di documentarsi su quello che stanno dicendo. Sarebbe successo lo stesso contro interisti e/o milanisti?mmmmm...non in questi termini.

2) Che il palermitano sia una bestia di suo lo si sapeva già, ma non contento riesce spesso a toccare picchi di ignoranza mostruosi che forse non vale più la pena sorprendersi.

3) Sono gli stessi che dopo la retrocessione dell'anno scorso quest'anno erano seduti comodamente sulla poltrona a guardare altro; tranquilli torneranno i grandi tifosi che erano già dalla prossima stagione quando si abboneranno in massa.

4) Sono gli stessi che ti prendono per una * se non tifi Palermo in quanto palermitano, ma se incontrano uno di Bolzano che tifa per la loro squadra gli fanno trovare la tavola apparecchiata fino al giorno in cui muore. Gli stessi.

5) Non riescono a capire che ad un tifoso qualsiasi non gliene fotte una * di quello che fa il Palermo, e di certo non lo prende a cinghiate se vuole festeggiare anche aldilà del proprio territorio (!!!!!!).

6) Fanno fatica a capire che una teoria del tutto assurda (stiamo parlando di sport, non di guerra civile) potrebbe un minimo reggere (un minimo) se ogni squadra fosse rappresentata da giocatori del luogo.

7) Sono gli stessi che scendono in piazza quando invece c'è da festeggiare l'Italia, perchè Torino, Milano, Roma, Firenze, Bologna sono notariamente città della Svizzera per cui il principio di prima non vale.

8) E' lo stesso che si offende se gli dai del *. Poi ci pensa lui a farti capire come e dove stare pacificamente però eh.

 

Abbiamo la fortuna di vivere in una delle più belle città d'Italia, ma siamo unici nel renderla così invivibile agli occhi altrui.

Ho fatto copia/incolla del mio post su fb dal momento che sono di Palermo so bene cosa significhi viverlo adesso essere juventini qui, e volevo rendervi un pò partecipi.

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Vi scrivo da Torino e vi dico FORZA FRATELLI PALERMITANI, qui nessun bianconero discrimina un suo compagno di fede sportiva da qualsiasi parte d'Italia o del mondo provenga, meno che mai la squadra del nostri cuori, guidata da quel gran terrone di Conte e piena di giocatori di tutto il mondo: chi vi dice che non si può essere meridionali e Juventini lo fa perché non sa che dire se non una Stronxata colossale....peraltro, qui a To gli Juventini sono in maggioranza meridionali o di origine meridionale, quindi di cosa parlano sti fenomeni? Ho lavorato a Palermo anni fa e ricordo una città piena di Juventini, ma non avevo ancora mai sentito discorsi simili: aggressioni e critiche all'appartenenza sportiva secondo una discriminazione di stampo leghista-al-contrario...

 

Purtroppo per certa gente, La Juve è una delle poche cose che in questo paese unisce gli italiani da nord a sud senza distinzione, andiamone sempre fieri!!!

 

Un saluto fratelli e la mia Max solidarietà per quello che vi è successo e sempre FORZA JUVE!!!

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Tutta la mia solidarietà, però dopo le dimostrazioni di "tifo sportivo" a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni, forse sarebbe stato più saggio festeggiare altrimenti.

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piena solidarietà

 

 

purtroppo non mi sorprende del tutto quello che raccontate....in Italia il problema non è sportivo o culturale e nemmeno sociale:

in Italia il problema è mentale.

 

Caschi e spranghe??

A Roma si dice "scemo di guerra in tempo di pace"

 

A certa gente ricordate un certo Schillaci e le notti magiche

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sono siciliano, il mio comune dista poco da palermo (sono di un'altra provincia), e per via della vicinanza simpatizzo la squadra rosanero, quindi sono contento di questa promozione del palermo in A, ma tifosi come quelli meriterebbero di avere il palermo perennemente in lega pro, "passi" l'odio, ma la violenza? stiamo parlando di calcio che cavolo mica di guerra tra le città italiane, bah, detto ciò forza juve

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Solidarietà ai compagni di tifo aggrediti, anche se va sottolineato che fortunatamente solo pochi idioti hanno partecipato a questa aggressione.

 

Però su Facebook ho letto molti post di miei concittadini carichi d'odio e violenza verso chi tifa Juventus, ma voglio sperare si tratti dei soliti "leoni da tastiera".

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