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*Michel le Roi*

Conte post Roma: «I cicli di vittorie hanno di solito una durata di 3 anni. Ho già parlato con la società, approfondiremo»

Post in rilievo

Non finirò mai di ringraziare Antonio Conte per quello che ci ha fatto vivere in questi tre anni, per averci ripulito da una quantità industriale di melma che avevamo accumulato dal 2006 al 2011, per averci ridato una dignità, per averci reso di nuovo vincenti, per la terza stella, per i record storici, per aver fatto si che noi tifosi possiamo essere di nuovo orgogliosi di supportare questi colori. La Juve di Conte è destinata a rimanere nella storia e nel cuore di noi tifosi per tante ragioni, la riconoscenza per Antonio e per questi ragazzi non sarà mai troppa.

Ma, perchè purtroppo un "ma" c'è, la Juventus è più grande di qualunque cosa, e va oltre i singoli uomini. Abbiamo tutti sognato che Conte potesse diventare il nostro Ferguson, ma è ormai ora di constatare che quest'uomo ha interessi personali che non coincidono con quelli della Juventus. E a questo punto che ha usato la Juve come trampolino di lancio per raggiungere lidi ben più remunerativi. Non c'è niente di male, è un professionista come tutti e io non lo biasimo, certo da oggi sentir parlare di Conte "juventino vero", "cuore bianconero" e altre cose di questo tipo mi farà sorridere un po', lo ammetto. Al di là di quelle che sono le prospettive economiche del club, non credo che la società Juventus debba pregare nessuno per restare, allenare la panchina della squadra 32 volte Campione d'Italia, 2 volte Campione d'Europa e 2 volte Campione del Mondo è un'onere e un onore. Abbiamo una dimensione diversa dal Bari per fortuna, con cui Conte si comportò nella stessa maniera, e ritengo che la nostra dirigenza stia mostrando fin troppa pazienza e debolezza nel mettere il proprio destino nelle mani di un uomo in attesa che decida cosa sia meglio per le sue ambizioni personali, quando andrebbe salutato immediatamente senza tergiversare o elemosinare la sua permanenza neanche fossimo il Siena, e senza sottrarre ulteriore tempo prezioso alla programmazione della prossima stagione.

Di questa storia a me dispiace soltanto una cosa, che il sig.Conte stia scaricando sui tifosi, gli stessi che da 23 anni inneggiano il suo nome in tutti gli stadi, le "colpe" di questo suo addio. Ci "accusa" di chiedergli la Champions, e lui non la può promettere. No, caro Antonio, credo che nessun tifoso sano di mente si sognerebbe di pretendere la Champions League, nel regime di arretratezza economica e tecnica in cui il nostro movimento calcistico versa. E la grande maturità della nostra tifoseria l'hai potuta ben constatare giovedì 1 maggio, quando al fischio finale di Juventus-Benfica che ha sancito la nostra eliminazione dall'Europa League l'intero Juventus Stadium ha riservato a te e alla squadra solo applausi. Poco meno di 10 anni fa si contestava per molto molto meno, per l'eliminazione da un quarto di Champions, ad esempio. Quindi ? Dove sono questi contestatori cattivi e fuori dal mondo che ti "imporrebbero", addirittura, di vincere in Europa ? Sarà che chi è ossessionato davvero dalla Champions sei tu per primo, caro Conte, e spasimi per vincerla ? E cerchi di scaricare il fardello sui tifosi per non ammettere che la Juventus ti va stretta per le tue ambizioni ? E sarebbe questo l'"uomo" Antonio Conte, l'uomo con due palle di marmo che tutti ci eravamo illusi di avere ? Non farci così stupidi Antonio, a noi basta veder la Juve sputare sangue su ogni campo d'Europa e possibilmente non vederla uscire al girone contro boscaioli danesi e pensionati turchi, come è vero che la nostra dimensione non è vincere la coppa è vero anche che non è quella di far figuracce contro queste squadre, e non puoi pretendere che tu venga risparmiato dalla critica, ci basta non sentire pianti di mazzarriana memoria e dichiarazioni di resa prima di ogni partita di coppa, ci basta non sentir parlare continuamente dei fatturati delle altre salvo poi scoprire sorprendentemente che in finale di CL ci possono arrivare anche squadre costruite con due lire e con due tue scarti tanto derisi in passato (Diego e Tiago, ndr), e non prendersela se poi qualcun'altro in Italia utilizza la tua stessa scusa e ti ricorda che vinci perchè hai il doppio del fatturato delle altre, ci basta solo PROVARCI caro Antonio. Senza paure, senza lacrime, senza calcoli. Detto questo, nessuno ti ha chiesto niente, nessuno ti ha accusato di nulla nonostante gli appigli per farlo ci fossero, gli applausi scroscianti post-Benfica rimbombano ancora. La verità è che chi pretende di vincere la Champions non sono i tifosi ma tu stesso, e la Juventus non ti offre scorciatoie del farlo. No, da noi si deve crescere con pazienza, mettere mattoncino su mattoncino. Troppo stancante, troppo deprimente per te che sei affamato di gloria e vuoi raggiungere l'Olimpo degli allenatori il prima possibile.

Vai Antonio, vai per la tua strada, alza la Coppa nel club di qualche sceicco, te lo auguro di tutto cuore (attento però, lì le scuse dei fatturati non varranno più e se non batti il Copenaghen di turno non trovi i tifosi che cantano il tuo nome perchè ti amano anche se sbagli). Ma non offendere la nostra intelligenza, ti prego, non rovinare tutto così, non lasciarci questo ricordo.

Vattene da uomo, Antonio.

Perfetto

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Nessuno ti obbliga a leggere e neanche a tifare...tifare...si fa per dire.

Sei un disco rotto con la sola funzione di affibbiare patenti di juventinità al primo capitante.

 

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Siamo dei cretini

 

(di Antonello Angelini)

11/05/2014

Se Conte se ne andrà, non sarà colpa della società. Né di Conte. La colpa di questa situazione è solo nostra, di noi tifosi. Siamo dei cretini, sempre ad alimentare tensione con i nostri post, i tweet , le lettere ai giornali. Tutte cose su cui la stampa va a nozze, perché sparare sulla Juve (la più amata, ma anche la più odiata dagli italiani) è una ricetta sicura e garantita. Siamo noi, che a forza di polemizzare, di dire * a ripetizione come «Conte non ha la mentalità europea», «Conte non fa il bel gioco», «Conte è un allenatore modesto, bravo al massimo a motivare», che abbiamo fatto fare un passo indietro al nostro mister.

 

Ci è capitata la fortuna di avere uno dei più grandi. Una nostra bandiera e nostro tifoso si scopre allenatore geniale. E invece che andare dietro agli squadroni che lo pagherebbero dieci volte di più, si attacca alla maglia bianconera, perché ci tiene. Un fatto epocale. Eppure in pochi se ne rendono conto, in tanti danno scontate cose che non lo sono, come le vittorie. In tantissimi persino si lamentano se una vittoria (una vittoria!) arriva dopo una buona dose di sofferenza. Noi, anziché ringraziare, lo massacriamo.

 

E siccome Conte sa che in Europa è difficilissimo vincere (anche se la Juve fosse la più forte, e non lo è, la formula a eliminazione diretta lascia troppe cose alla sorte), di fronte a queste polemiche, ha preso atto che se nella prossima stagione non dovesse riuscire a vincere qualcosa. Eppure in un processo di crescita ci stanno i passaggi a vuoto. Ma Conte ora sa che non se li potrà permettere. Almeno qui in Italia.

 

Il mister ha fatto due conti facili facili: abbiamo fatto una stagione leggendaria e mi criticano; che succederà se ne dovesse capitare una un po' storta? Visto, poi, che la Juventus non ha i tesori di un Psg, sa anche che riuscire a migliorare una grande squadra sarà quasi impossibile. Paradossalmente, Conte sarebbe più disponibile ad affrontare un nuovo cammino con una Juventus rinnovata, più giovane e con meno responsabilità. Perché così com’è la squadra adesso, domani lui avrà soltanto da perdere.

 

Se Conte se ne andrà, sarà solo colpa nostra. Conte non basta averlo, bisogna meritarselo.

 

JUVENTIBUS

Ripeto il discorso colpa del tifoso ci può stare però un tecnico e pagato per essere elogiato quando vince è criticato sela squadra non gira come in europa. E il mister a piangere in un angolo per colpa dei tifosi non c'è lo vedo proprio.

Però certo è una chiave di lettura questa.

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È come una moglie che dopo anni di amore mi tradisce alle spalle lasciandomi e dicendomi: "Me ne vado da casa perché io e te non possiamo più trombare meglio di così. Io però altrove diventerò rocco Siffredi. Inoltre tu a trombare vali giusto una sveltina di Europa League"

 

Secondo me Conte non ci sta tradendo (noi tifosi). Chiede quello che vorremmo tanto anche noi: tornare grandi in Europa, magari anche non vincendo la Champios nell'immediato, ma avendo comunque la possibilità di giocarsela fino alla fine.

E secondo me il discorso non riguarda solo i rinforzi, anche quelli ma non solo quelli. Credo che sia anche una questione di obiettivi, nel senso che se la società gli chiede il quarto scudetto è chiaro che in Europa faremo poca strada. Quest'anno se l'obiettivo priamrio di Agnelli è stato fin dall'inizio il terzo scudetto consecutivo, Conte ha eseguito gli ordini, facendo scelte che a volte ci sono sembrate incomprensibili, ma che seguivano una logica alla luce delle priorità "imposte" dall'alto.

Secondo me Conte, oltre ai rinforzi, vuole più libertà di "non rivincere" il campionato e risparmiare l'energia per la Coppa.

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Siamo dei cretini

 

(di Antonello Angelini)

11/05/2014

Se Conte se ne andrà, non sarà colpa della società. Né di Conte. La colpa di questa situazione è solo nostra, di noi tifosi. Siamo dei cretini, sempre ad alimentare tensione con i nostri post, i tweet , le lettere ai giornali. Tutte cose su cui la stampa va a nozze, perché sparare sulla Juve (la più amata, ma anche la più odiata dagli italiani) è una ricetta sicura e garantita. Siamo noi, che a forza di polemizzare, di dire * a ripetizione come «Conte non ha la mentalità europea», «Conte non fa il bel gioco», «Conte è un allenatore modesto, bravo al massimo a motivare», che abbiamo fatto fare un passo indietro al nostro mister.

 

Ci è capitata la fortuna di avere uno dei più grandi. Una nostra bandiera e nostro tifoso si scopre allenatore geniale. E invece che andare dietro agli squadroni che lo pagherebbero dieci volte di più, si attacca alla maglia bianconera, perché ci tiene. Un fatto epocale. Eppure in pochi se ne rendono conto, in tanti danno scontate cose che non lo sono, come le vittorie. In tantissimi persino si lamentano se una vittoria (una vittoria!) arriva dopo una buona dose di sofferenza. Noi, anziché ringraziare, lo massacriamo.

 

E siccome Conte sa che in Europa è difficilissimo vincere (anche se la Juve fosse la più forte, e non lo è, la formula a eliminazione diretta lascia troppe cose alla sorte), di fronte a queste polemiche, ha preso atto che se nella prossima stagione non dovesse riuscire a vincere qualcosa. Eppure in un processo di crescita ci stanno i passaggi a vuoto. Ma Conte ora sa che non se li potrà permettere. Almeno qui in Italia.

 

Il mister ha fatto due conti facili facili: abbiamo fatto una stagione leggendaria e mi criticano; che succederà se ne dovesse capitare una un po' storta? Visto, poi, che la Juventus non ha i tesori di un Psg, sa anche che riuscire a migliorare una grande squadra sarà quasi impossibile. Paradossalmente, Conte sarebbe più disponibile ad affrontare un nuovo cammino con una Juventus rinnovata, più giovane e con meno responsabilità. Perché così com’è la squadra adesso, domani lui avrà soltanto da perdere.

 

Se Conte se ne andrà, sarà solo colpa nostra. Conte non basta averlo, bisogna meritarselo.

 

JUVENTIBUS

 

Ma che gran cacata.

 

I casi sono due:

1 si tira fuori il grano (che elkan ha questo pezzente)

2 si fa "una Juventus rinnovata, più giovane e con meno responsabilità"

 

in entrambi i casi conte rimarrebbe. E allora se la società non vuole fare nè l'una nè l'altra cosa allora vuol dire che non vuole tenere conte. Semplice. E la colpa è LORO non nostra dei tifosi, è DELLA SOCIETA' che non tira fuori il grano o non tira fuori le palle.

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Prima dice che vincere in Europa al momento non è possibile, e poi "mi piace vincere quando nessuno se lo aspetta".... boh

E sta manfrina sui tifosi che non si accontentano... ma suvvia i tifosi son fatti così, quelli della Roma quest'anno volevano lo scudo (anzi dopo 10 giornate già se l'erano cucito al petto), idem quelli del Napoli. In inghilterra son tutti delusissimi a parte metà Manchester, in baviera dopo la scoppola del Real sono in lutto nonostante l'ennesima stagione piena di trofei, mentre in Spagna si aspettano le ultime partite per sapere chi mandare in paradiso e chi all'inferno, senza mezze misure possibili. Spero davvero che non pigi più su questo tasto perchè lo trovo alquanto fastidioso. Tra l'altro non dico che vincere l'europa league mi avrebbe fatto schifo, ma L'Europa con la E maiuscola per me era già finita a Istanbul. Non pretendevo la Champions ma di fare un bel po' di strada in più sì. Non è stato così, pace, un simile campionato a suon di record è stato un'ottima medicina e l'ho superata.

Poi non aggiungo altro e mi limito a sottoscrivere le parole di Arrighe

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La cosa su cui riflettere è una sola: o sei una grande squadra o sei una delle tante.

Il resto è fuffa.

Di crisi se ne sono già viste e la FIAT ha sempre battuto cassa con lo Stato. Di certo non sono i tifosi che devono finanziare l'impresa.

Francamente, per quanto mi riguarda, non interessa fare come l'omonia nicosia, non me ne frega una cippa di avere 80 scudetti e più stelle sul petto di quelle presenti sulla bandiera europea.

Il maggior titolo è la Champions: a me interessa quella.

Cacciate il grano o cambiate sport. Il golf dovrebbe essere più economico. O il cricket, il polo, il tennis.

Nel calcio si deve spendere, punto.

Fino alla fine forza juventus ma non prendente per il * la gente.

I colori sono per sempre, la proprietà no.

 

Il maggior titolo è la Champions: a me interessa quella.

 

peccato che qui dentro regnano solo gli Scudetti . sefz

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Come detto già da qualcuno anche per me va allo United.

Situazione ideale, fuori da tutto, società spendacciona e stadio e tifosi da sogno....

 

Il Manchester United la Juventus d'Inghilterra (cit.)

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Sto scoprendo che la metà del forum lo vuole fuori...non credevo

C'erano dei songaggi ...

la percentuale di chi lo ha messo in discussione era inferiore al 10%

il fatto è che questi pochi oltre a non capire un cippa di calcio sono molto rumorosi.

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Siamo dei cretini

 

(di Antonello Angelini)

11/05/2014

Se Conte se ne andrà, non sarà colpa della società. Né di Conte. La colpa di questa situazione è solo nostra, di noi tifosi. Siamo dei cretini, sempre ad alimentare tensione con i nostri post, i tweet , le lettere ai giornali. Tutte cose su cui la stampa va a nozze, perché sparare sulla Juve (la più amata, ma anche la più odiata dagli italiani) è una ricetta sicura e garantita. Siamo noi, che a forza di polemizzare, di dire * a ripetizione come «Conte non ha la mentalità europea», «Conte non fa il bel gioco», «Conte è un allenatore modesto, bravo al massimo a motivare», che abbiamo fatto fare un passo indietro al nostro mister.

 

Ci è capitata la fortuna di avere uno dei più grandi. Una nostra bandiera e nostro tifoso si scopre allenatore geniale. E invece che andare dietro agli squadroni che lo pagherebbero dieci volte di più, si attacca alla maglia bianconera, perché ci tiene. Un fatto epocale. Eppure in pochi se ne rendono conto, in tanti danno scontate cose che non lo sono, come le vittorie. In tantissimi persino si lamentano se una vittoria (una vittoria!) arriva dopo una buona dose di sofferenza. Noi, anziché ringraziare, lo massacriamo.

 

E siccome Conte sa che in Europa è difficilissimo vincere (anche se la Juve fosse la più forte, e non lo è, la formula a eliminazione diretta lascia troppe cose alla sorte), di fronte a queste polemiche, ha preso atto che se nella prossima stagione non dovesse riuscire a vincere qualcosa. Eppure in un processo di crescita ci stanno i passaggi a vuoto. Ma Conte ora sa che non se li potrà permettere. Almeno qui in Italia.

 

Il mister ha fatto due conti facili facili: abbiamo fatto una stagione leggendaria e mi criticano; che succederà se ne dovesse capitare una un po' storta? Visto, poi, che la Juventus non ha i tesori di un Psg, sa anche che riuscire a migliorare una grande squadra sarà quasi impossibile. Paradossalmente, Conte sarebbe più disponibile ad affrontare un nuovo cammino con una Juventus rinnovata, più giovane e con meno responsabilità. Perché così com’è la squadra adesso, domani lui avrà soltanto da perdere.

 

Se Conte se ne andrà, sarà solo colpa nostra. Conte non basta averlo, bisogna meritarselo.

 

JUVENTIBUS

 

si va bhe conte se ne va per qualche tweet o post su qualche forum .doh dio santo la fiera del qualunquismo... magari se ne va perchè non ha piu stimoli qua e qualcuno glia avrà fatto qualche contratto faraonico

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no ma subire critiche fa parte del gioco

 

penso che a conte perdoniamo tutto anche la coppa che mercoledi si giocano 2 squadre meno forte di noi a casa nostra

 

penso che se superava il girone e usciva ai quarti con onore stavamo zitti

 

io sono triste molto, ma sopratutto perche' ho paura del successore

Ma quando mai... Ma hai letto i messaggi dopo il Benfica...? Impressionante la mmerda che è uscita da certe bocche... Qui si pretende senza indugio...

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Non dimentichiamo che il gran capo, quello che potrebbe sganciare la grana è questo verme qua

 

john_elkann.jpg

 

Io dico che comandano ancora questi:

 

Imagoeconomica_162405-300x197.jpg

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Ma quale teatrino?

Ma li vedi i post demenziali in questo forum?

Gli accaniti sostenitori del 4-2-3-1 europeo. .doh

Siamo di fronte al primo caso nella storia del calcio di un allenatore che lascia perchè nei forum ci sono utenti che hanno idee diverse dalle sue

 

 

 

Poi sbucherà fuori un contratto multimilionario dal Monaco ma queste sono bazzecole rispetto a quegli orribili tifosi da forum

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