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*Michel le Roi*

Il primo allenamento di Allegri: tanti esercizi con la palla, saluti a tutti, parla con Tevez e Llorente e alza la voce quando serve

Post in rilievo

wowwww quasi filosofico, certo un bel modo di stare con 2 piedi in una scarpa, se si vince o se si perde tu sei salvo, bravo!

ma chi l'ha detto questo? io voglio vincere comunque e se perdo sto uno schifo in ogni caso... la juve è una fede e prescinde da certi esseri più o meno discutibili che in certi frangenti possono rappresentarla... sennò uno non dovrebbe autoproclamarsi cattolico per via dei preti pedofili o dovrebbe rinunciare ad essere italiano perchè i politici sono dei ladri...

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Il traguardo minimo del 3° posto in campionato e quarti-semi in Champions League è accettabile per le aspettative che ci si attende quest'anno da Allegri; è un traguardo però di non facile conseguimento, speriamo faccia anche meglio, a meno che non si giochi la fase difensiva adottando la marcatura a uomo moderna, elastica al posto della zona che, con Conte, tanti gol evitabili ha causato in campionato ma soprattutto, pesanti, nelle altre coppe e competizioni europee, eccoli:

Contro il Copenaghen

- Il gol di Jorghensen lasciato libero da Chiellini attratto dalla palla;

Contro il Galatasaray all’andata

- il gol di Drogba che Barzagli, dopo l’errore di Bonucci, poteva rimediare se si fosse opposto frontalmente e non girandosi sul tiro a rete dell’ivoriano;

Contro il Real Madrid all’andata

- il gol di Ronaldo lasciato andare nello spazio a rete con un fuorigioco dentro l’area tentato e fallito dalla difesa applicando la zona;

Contro il Real Madrid al ritorno

- il gol di Ronaldo al ritorno lasciato inserirsi trascurato da Barzagli che, invece di seguirlo e marcarlo a uomo, va in raddoppio su Benzema ad attaccare inutilmente la palla;

Contro il Galatasaray al ritorno

- il gol di Sneijder con Chiellini vagante, attratto dalla palla che non sa cosa fare, saltella, e Bonucci che va a chiudere sul tiro a rete girato di fianco con le gambe soprapposte invece di aggredire frontalmente la palla che gli passa sotto le gambe;

Contro il Benfica all’andata

Benfica vs Juventus 2 1

Il gol di Garay per mancanza di marcatura a uomo per l’errore di Bonucci che marca “a spintoni” e poi girandosi sul colpo di testa a rete;

Il gol di Lima per l’errore principale di Pirlo che lascia andare l’avversario alle spalle invece di guardarsi attorno preventivamente con movimenti repentini, laterali della testa, attuando il controllo visivo attivo.

Contro la Roma in Coppa Italia

Il gol di Gervinho con l’errore di Bonucci che fermo, statico fissa solo la palla sul fondo mentre Gervinho da dietro gli sbuca alle spalle e lo anticipa a rete.

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