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*Michel le Roi*

Intervista Allegri: «Vidal contentissimo di rimanere. Isla per ora è della Juve. Nessun problema con Pirlo. Abbiamo grandi motivazioni»

Post in rilievo

Nel 2012 Conte il "provinciale e piagnucoloso", dinanzi alle telecamere e ai microfoni ripeteva sempre le stesse cose sulla corsa scudetto:"Mi sorprende la facilità con cui il Milan riesce a vincere, nonostante le assenze. Ibra è un grande campione, sembra Gulliver. I rossoneri sono superfavoriti."

 

Poi però alla squadra e al riparo dalle telecamere, era solito ripetere sempre i medesimi concetti:

 

"Ce la possiamo giocare fino alla fine. Devono vincere lo scudetto? Devono sputare sangue fino all’ultima partita”

 

Ora il punto è uno solo: quando capirete che quello che si dice davanti ai microfoni quasi mai risponde a verità sarà sempre troppo tardi :tsa:

 

In effetti ho parlato di professionisti sotto tuttii gli aspetti!

Poi riuscire a fare un discorso o esprimere un'opinione senza usare come termine di paragone Conte, sarebbe più accettabile. :)

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Hai ragione sicuramente. Non si può nemmeno sempre vincere, sbaglio? Dopo 3 stagioni se fai una stagione buona anche senza trofei gettando le basi per un nuovo ciclo non sarebbe male no?

 

A mio avviso il ciclo di questa squadra (se non cediamo Vidal o Pogba), non è finito. Quindi bisogna battere il ferro finchè è caldo...

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Isla parte e secondo me risulta chiara la cosa anche dalle parole di Allegri.

Mentre per quel che riguarda Vidal la situazione è chiara. O arriva una offerta fuori mercato, del tutto fuori mercato, oppure rimane.

Stra quoto l'avatar (scusate l'O.T.).

Qualsiasi cosa dica quest'uomo sbaglia sempre, ma cosa avrebbe detto di male, me lo fate capire anche a me?

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Nel 2012 Conte il "provinciale e piagnucoloso", dinanzi alle telecamere e ai microfoni ripeteva sempre le stesse cose sulla corsa scudetto:"Mi sorprende la facilità con cui il Milan riesce a vincere, nonostante le assenze. Ibra è un grande campione, sembra Gulliver. I rossoneri sono superfavoriti."

 

Poi però alla squadra e al riparo dalle telecamere, era solito ripetere sempre i medesimi concetti:

 

"Ce la possiamo giocare fino alla fine. Devono vincere lo scudetto? Devono sputare sangue fino all’ultima partita”

 

Ora il punto è uno solo: quando capirete che quello che si dice davanti ai microfoni quasi mai risponde a verità sarà sempre troppo tardi :tsa:

Quella seconda frase l'ha detta il primo anno, dopo è stato un altro Antonio, non so se condividi.

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Allegri non mi piace perché penso che non sia un allenatore vincente. (spero di sbagliarmi).

Conte (grande vincente) però era insopportabile. Sempre incazzato, sempre polemico. E poi lo dico e lo ridico zero sportività.

 

Esistono esempi (Lippi e Ancellotti per dirne due) di allenatori che sono vincenti e non sono così insopportabili come Conte.

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non ha abbandonato nulla, ha solo mandato a f.... i falsi e quelli che vogliono solo il nostro male.

 

ha fatto quello che avrebbero fatto milioni di persone.

 

Avrebbe potuto farlo prima! Non credo siano cambiate cosí tante cose tra la fine del campionato scorso, quando poteva andarsene da vincitore, da trionfatore, e i primi due giorni di ritiro. Ma una volta deciso di restare avrebbe dovuto farlo fino alla fine di questa stagione. Il mercato mi sembra proceda come lo avevano programmato a parte Iturbe, che non mi sembra un buon motivo per abbandonare il secondo giorno di ritiro.

Poi se usciranno altre veritá le commenteremo, al momento l´unica cosa evidente é la sua rescissione a due giorni dall´inizio della stagione.

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non ha abbandonato nulla, ha solo mandato a f.... i falsi e quelli che vogliono solo il nostro male.

 

ha fatto quello che avrebbero fatto milioni di persone.

c

certo.. conte è bello e buono gli altri tutti brutti e cattivi

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Nel 2012 Conte il "provinciale e piagnucoloso", dinanzi alle telecamere e ai microfoni ripeteva sempre le stesse cose sulla corsa scudetto:"Mi sorprende la facilità con cui il Milan riesce a vincere, nonostante le assenze. Ibra è un grande campione, sembra Gulliver. I rossoneri sono superfavoriti."

 

Poi però alla squadra e al riparo dalle telecamere, era solito ripetere sempre i medesimi concetti:

 

"Ce la possiamo giocare fino alla fine. Devono vincere lo scudetto? Devono sputare sangue fino all’ultima partita”

 

Ora il punto è uno solo: quando capirete che quello che si dice davanti ai microfoni quasi mai risponde a verità sarà sempre troppo tardi :tsa:

 

ma infatti sull'Antonio prima versione mi pare che nessuno sano di mente abbia mai avuto nulla da obbiettare....

 

e' poi quando ha cominciato a mettere le mani avanti, a fare le faccine, a parlare di carri armati e utilitarie, che qualcuno, a torto o a ragione, ha cominciato a storcere il naso...

 

Mi pare che anche il piu' Contiano dei contiani (anche se aborro sti compartimenti stagni) non abbia difficolta' ad ammettere che esistono due versioni di Conte.... poi sul eprche' e il percome di tale mutamento tanto abbiamo scritto... pero' l'atteggiamento e' indubbiamente cambiato....

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Si è professionali e professionisti quando si portano a casa dei risultati, il resto è alquanto relativo.

 

mah

si è professionali quando si adempie ai propri doveri nel modo migliore impegnando tutte le proprie energie per raggiungere il risultato, non quando lo si "porta a casa"

si è professionisti quando tutto questo viene fatto sotto retribuzione ;-)

 

Un giocatore o un allenatore è professionale quando, nonostante tutto ciò che potrebbe condizionarne l'attività (voci di mercato, corna, confronti nelle docce, cambio di allenatore, ghiribizzi vari, credere A e ottenere B), dà il massimo e si impegna per ottenere il risultato per il quale è stato ingaggiato.

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Scusami, ma anche il Conte prima maniera parlava del milan di Ibra come di una squadra di un'altra categoria e principale protagonista per la vittoria finale.Questo davanti ai microfoni.

Quando i microfoni non c'erano diceva altre cose ai suoi ragazzi e non ai cronisti o ai tifosi che poi puntualmente vengono nei forum a spippetarsi la mente ( ovviamente non mi riferisco a te) :)

 

si ma quell'anno era logico dare per favoriti il Milan... e il discorso sui 7mi posti (ricordiamoci da dove arriviamo) filava perfettamente...

 

IMHO ha cominciato a filare molto meno dopo.... quando si era palesemente piu' forti degli avversari...

 

A molti (anche a me) e' sembrato passare da uno "sprono" alla "scusa" buona un po' per tutte le stagioni...

 

Io Conte allenatore l'ho adorato (tantissimo il primo anno, sempre meno dopo per via del gioco che e' parso perdersi per strada e venir soppiantato dall'affidarsi al singolo, non parliamo poi dell'europa...) e lo ringraziero' sempre per quello che ci ha fatto vincere.... ma come uomo, umanamente parlando, era gia' da tempo che mi era diventato insopportabile (e se c'eri sul forum l'anno scorso lo saprai...)... costantemente sul chi va la', sempre pieno di scusanti e attacchi agli avversari, pochissimo sportivo...

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Mi pare che nel caso in questione impegno, sudore, fatica e risultati siano stati ampiamente elargiti per la causa e raggiunti :)

 

assolutamente, ma, per l'appunto, il termine "professionista" indica il fatto di essere pagato per fare il tuo lavoro (ed essere professionale nel farlo). Io ricordo un tweet della società che diceva "allenatore stagione 2014-15: Antonio Conte" e non fu scritto per caso ma dopo aver chiarito con Conte che, anche senza rinnovo, lui sarebbe rimasto sulla panchina...poi arriva il 2° giorno di ritiro e saluta tutti.

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Nedved ha detto tutt'altro se non sbaglio, ossia che Conte aveva dato le sue dimissioni già a Maggio e la società lo aveva mandato in vacanza con la speranza che cambiasse idea.

Purtroppo non ha cambiato nulla di quanto già deciso a maggio.

Ripeto: questo afferma Nedved.

 

mmm...me la ricordavo un po' diversa.

Le parole dell'intervista (al massimo, se non è il pensiero di Pavel, ce la prendiamo con Vaciago che l'ha trascritto) furono:

la decisione di Conte ci ha veramente colto di sorpresa, anche se sapevamo che lui voleva lasciare alla fine della scorsa stagione. in quel momento era stancodi tutto, ma in quel momento abbiamo concordato con lui che sarebbe stato un altro anno. Gli abbiamo detto che avrebbe dovuto staccare completamente durante le vacanze, rilassarsi e tornare più riposato, ma quando è arrivato a Torino e ha ripreso a lavorare ci ha detto che non aveva più energie

 

quel "abbiamo concordato con lui che sarebbe rimasto un altro anno" è ciò che fu sintetizzato nel tweet che ho citato prima, che non penso fosse una roba partorita dalla mente malata di Agnelli o Marotta o Paratici o Nedved ma il frutto di un accordo con Conte.

Che poi è tornato dalle vacanze ed evidentemente (se le parole di Pavel rispondono a realtà) si è rimangiato l'accordo.

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Chi lo stabilisce cosa è professionale da cosa non lo è?

Si è professionali e professionisti quando si portano a casa dei risultati, il resto è alquanto relativo.

 

 

I fatti. Il tuo caro Conte è senza alcun dubbio uno dei migliori professionisti sotto l'aspetto tecnico-tattico, ma professionalmente scarso per quanto riguarda la comunicazione ed i rapporti interpersonali.

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Ti riporto ciò che Nedved ha dichiarato senza omettere nemmeno una virgola :)

 

"Voleva già dimettersi a maggio, ma avevamo parlato e si era convinto di pensarci durante le vacanze. Quando è tornato ha deciso che non voleva continuare."

 

A maggio la società aveva le dimissioni di Conte, ma lo avevano convinto a pensarci durante le vacanze ( speravano che ci ripensasse e le ritirasse).

Io reputo tutto ciò non consono ad una grande società.

Non puoi aspettare e sperare che il tuo allenatore cambi idea durante le vacanze.Pianificazione, strategia e organizzazione impongono certezze e non speranze.

Loro ( la società Juve) va in vacanza 2 mesi con la speranza e non la certezza di avere Conte in panchina.

Lui è tornato e ha confermato quanto già deciso e COMUNICATO a maggio.

Questo si evince dalle parole di Nedved :)

 

Infatti a conferma di ciò abbiamo: "La sua decisione ci ha sorpreso, anche se a fine stagione ce lo aveva già detto.”

 

tu riporti una frase, all'inizio, io ne riporto un'altra (dai giornali, sia chiaro) e credo che il punto di differenza stia nell'accordo che la società aveva preso con Conte a maggio. Se c'è stato (e la sua conseguenza fu il tweet) le cose stanno in un modo. Se non c'è stato significa che la società ha agito di testa sua...ma a quel punto perché mai Conte sarebbe tornato ad allenare il primo giorno di ritiro??

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Così deve parlare l'allenatore di un grande club..bisogna fare un'ottima Champions!! Basta coi carrarmati e i tricicli..che due maroniii

Ecco bravo, uno che la pensa come me.

Magari sarà uno che con 10€ cercherà di mangiare in un ristorante da 100€. Intanto ci prova, schettino manco quello faceva, chi si ricorda di DeCeglie subentrante contro i vichinghi?

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Potrei condividere se sapessi cosa diceva ai suoi ragazzi in allenamento.

Se anche a loro parlasse di carriarmati e utilitarie sarei profondamente deluso dal Conte uomo prima ancora che dal tecnico.

Poichè anche il primo anno davanti ai microfoni parlava di milan strafavorito con i Gulliver-ibra in campo e dopo abbiamo visto cosa diceva ai suoi ragazzi in allenamento, al momento non posso dire se il Conte del secondo e terzo anno fosse diverso dal primo.

 

Mi pare che nel caso in questione impegno, sudore, fatica e risultati siano stati ampiamente elargiti per la causa e raggiunti :)

però la squadra entrava in campo impaurita, non è possibile prendere goal dopo quaranta secondi a Monaco con il calcio di inizio a tuo favore, o dopo 3 a Lisbona.

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Se entra impaurito Buffon ( un mostro sacro) e becca un gollonzo da 40 mt di chi è la colpa?

Se pronti e via un finalista europeo ( con la sua nazionale) tira fuori dal cilindro una delle sue cappellate migliori dimenticandosi di saltare e contrastare il suo uomo di chi è la colpa?

Cercherei di scindere l'atteggiamento di squadra dalle cappellate individuali.

riguardati tutti e 40 i secondi che precedono il tiro di Alaba, sono impressionanti, tremavano le gambe a tutti

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