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Giovanili Juventus

Juventus Primavera 2014/2015: Campionato | Coppa Italia | Uefa Youth League - calendario, risultati e classifica

Post in rilievo

24 gennaio 2015 - 15ª giornata di campionato: Spezia - Juventus 1-0

 

Missione terzo posto rimandata. La Primavera bianconera fallisce l’aggancio e il sorpasso ai danni dello Spezia, distante prima di questo pomeriggio un punto in classifica, e torna sconfitta dal campo Ferdeghini della città costiera.

 

Dopo una gara equilibrata, lo Spezia, reduce dalla sconfitta contro la capolista Fiorentina nello scorso turno di campionato (2-1), colpisce al 40’ del secondo tempo con Umar, ed è bravo a contenere gli attacchi finali dei bianconeri in cerca del pareggio.

 

Dietro, ora, il Parma ha l’occasione per l’aggancio ai bianconeri a quota 26, ma dovrà riuscire a battere i viola in una gara non certo facile.

 

La prossima gara vedrà i ragazzi di Fabio Grosso contrapposti al Trapani, domenica 1 febbraio ore 11 (diretta TV su Rai Sport)

 

TABELLINO

 

Spezia: Saloni, Abdullahi, Cauz, Antezza, Ceccaroni, Terminello, Russo (40' st. Grieco), Vignali, Umar, Bastoni (38' st. Rampioni), Miocchi (Cap.) (24' st. Galelli).

A disposizione: Brozzo, Romagnoli, Mosti, Mecherini, Costa, Lauriola, Cupini, Cerri.

Allenatore: Fabio Gallo.

 

Juventus (4-3-3): Audero (cap.); Mattiello (38' st Pellini), Parodi, Blanco Moreno, De Biasi (17' st Soumah); Muratore, Sakor, Vitale; Clemenza, Bnou-Marzouk (41' st Udoh), Macek.

A disposizione: Vitali, Coccolo, Hromada, Pellizzari, Mestre, Kastanos, Buenacasa.

Allenatore: Fabio Grosso.

 

Marcatori: 40' st Umar (S).

Ammoniti: 12' st. Blanco (J) per gioco falloso, 30' pt. Russo (S), 39' pt. Antezza (S), 28' st. Terminello (S), 48' st. Vignali (S).

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1 febbraio 2015 - 16ª giornata di campionato: Juventus - Trapani 4-0

 

Dopo il passo falso contro lo Spezia i bianconeri di Grosso tornano oggi alla vittoria trascinato dai suoi attaccanti, Bnou-Marzouk e Udoh, in rete entrambi con una doppietta: al Pistoni di Ivrea, Juventus-Trapani finisce infatti 4-0.

 

Nonostante il roboante punteggio, c’è voluta una buona mezz’ora prima trovare la combinazione della difesa avversaria. Una volta aperto il varco, però, la Primavera bianconera dilaga senza lasciare scampo agli avversari.

 

La Juve parte infatti lentamente, difesa a quattro e Clemenza dietro le punte: l’avvio è troppo timido, e così i bianconeri lasciano campo agli ospiti, soprattutto in ripartenza. Il terreno ghiacciato non agevola le giocate palle a terra, e inizialmente bianconeri cercano il lancio lungo per le punte, colte tuttavia spesso in fuorigioco dalla retroguardia avversaria. Le condizioni del manto erboso facilitano però le fasi di non possesso palla e i movimenti di reparto.

 

La prima vera opportunità arriva con Roussos, che al 20’ ruba bene il tempo a Guiana e colpisce di testa, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 25’ è Udoh a rendersi pericoloso, in un primo tempo in cui è maggiormente il Trapani a macinare gioco e i bianconeri a cercare di affondare le zampate più temibili. La sua conclusione è solo il preludio al vantaggio bianconero, che giunge al 28’, quando Sakor innesca Bnou-Marzouk il quale, a tu per tu col portiere, realizza con freddezza il suo quarto gol in campionato (terzo consecutivo).

 

E’ un 2015 in crescita per l’attaccante marocchino. Viene fuori progressivamente anche la Juventus, che pian piano prende coraggio e schiaccia i siciliani nella propria metà campo, alzando il baricentro. Al 36’ Udoh, defilato, non riesce a concretizzare una splendida azione bianconera calciando – sbilanciato – troppo alto. Si rifarà meno di due minuti più tardi: grande giocata di Clemenza, che con le spalle girate vede il movimento dell’11 bianconero e lo serve con un filtrante al bacio. Questi non deve fare altro che superare il portiere avversario in pallonetto per il provvisorio 2-0.

Rotti gli argini, si gioca ad una sola porta. Il primo tempo si conclude su un tiro di Vitale ad impegnare nuovamente Ferrara, sul filo del fuorigioco: il portiere del Trapani è però abile a respingere in tuffo. «Dobbiamo trovare gli inserimenti giusti per attaccare la profondità, dobbiamo fare una bella partita e continuare così. Siamo attaccanti veloci. Soddisfattissimo per la rete». Così Udoh ai microfoni di Rai Sport a metà tra le due frazioni di gioco.

 

Il primo quarto d’ora della ripresa vede i due tecnici effettuare le previste sostituzioni, senza però che cambino l’assetto tattico né tantomeno il copione della partita. Pochi sussulti arrivano infatti nel secondo tempo almeno fino all’83’, ovvero fino alla seconda rete di Bnou-Marzouk, che controlla palla, aspetta l’uscita del portiere e lo supera magistralmente.

 

I bianconeri continuano a premere nonostante il 3-0 con Kastanos sull’out di sinistra e su quello di destra, dove nuovamente Marzouk, in grande spolvero, di prima intenzione e a pochi minuti dallo scadere serve il compagno di reparto Udoh che deve solo appoggiare in rete, siglando la doppietta personale.

 

«Abbiamo avuto un inizio un po’ difficoltoso, ma nel complesso abbiamo fatto una buona gara con un buon atteggiamento nonostante un inizio al rallentatore», sono state le prime parole del tecnico Grosso a bordo campo. «Sono contento per l’atteggiamento, non era facile su un campo molto ghiacciato nel primo tempo e molle nel secondo. I nostri hanno qualità importanti e spero che col tempo riescano a dimostrarlo sempre più. Mi piace provare ad essere coraggiosi e propositivi in attacco», ha aggiunto l’allenatore bianconero. «Se quando difendiamo proviamo a mantenere la stessa concentrazione di oggi, diventa più difficile per gli attaccanti avversari farci gol. La fase difensiva inizia infatti in attacco: c’è stata grande collaborazione, che è quella che chiedo in tutti gli allenamenti e in tutte le partite ed è quella determinante per esprimere il nostro calcio offensivo».

 

Juventus-Trapani è stata anche un’occasione per Gianluca Pessotto, Team Manager della Primavera, per tracciare ai microfoni dell’emittente pubblica un primo e provvisorio bilancio di metà stagione: «E’ indubbiamente positivo al di là del risultato in classifica. Stiamo crescendo con una squadra giovane, i ‘97 e ‘98 hanno avuto l’opportunità di affrontare un campionato impegnativo dopo quello di Allievi», sono state le dichiarazioni della leggenda bianconera. «Dobbiamo continuare ad ottenere queste risposte ed essere pronti per il finale di stagione per la prossima annata. Parliamo di giovani, quindi bisogna aspettarli e aiutarli a crescere. Singolarmente abbiamo tuttavia giocatori di qualità, un aspetto molto importante.». Domani inizia il trofeo di Viareggio, al quale come è noto la Juventus quest’anno non partecipa. «Non è stata certo una scelta facile», ha aggiunto Pessotto. «Abbiamo preferito concentrarci sulla Coppa Italia, dove siamo in semifinale contro la Lazio, e non spremere i giocatori». Gli obiettivi della stagione sono le «Final Eight e cercare di conquistare la finale di Tim Cup», naturalmente, ma soprattutto «presentare dei giocatori con qualità, farli crescere e farli diventare forti nella testa e nelle gambe, creando una cultura sportiva che consenta loro di avere una carriera da protagonisti».

 

Con il successo odierno i bianconeri salgono a 29 punti in classifica. Le prime due di ogni girone accedono direttamente alle fasi finali, mentre terza, quarta e le migliori quinte vanno ai play-off.

 

TABELLINO

 

Juventus (4-3-1-2): Audero, Roussos, Parodi, Varga, De Biasi (34' st. Coccolo); Vitale (21' st. Kastanos), Pellini (cap.) (12' st. Hromada), Sakor; Clemenza; Bnou-Marzouk, Udoh.

A disposizione: Vitali, Pellizzari, Mestre, Soumah, Buenacasa, Donis, Morselli.

Allenatore: Fabio Grosso.

 

Trapani: Ferrara, Tumminelli, Gallina, Aloi, Marino, Cosentino, La Piana (2' st. Tumbarello), Iuculano (Cap.), Guiana (12' st. Maltese), Bulades (32' st. Musumeci), Di Federico.

A disposizione: Croce, Lombardo, Ferracane, Biscari.

Allenatore: Luigi Garzja.

 

Marcatori: 27' pt. Bnou-Marzouk (J), 37' pt. Udoh (J), 37' st. Bnou-Marzouk (J), 42' st. Udoh (J).

Ammoniti: 11' pt. Guiana (T).

 

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8 febbraio 2015 - Coppa Italia, semifinale (andata): Lazio - Juventus 2-0

 

Sarà decisivo il match di ritorno fra sei giorni a Ivrea per capire chi sfiderà la Roma in finale di Tim Cup Primavera. La Juve, però, dovrà rincorrere la Lazio, che stamattina a Formello si è imposta con il punteggio di 2-0.

 

Mister Fabio Grosso mette in campo una formazione con due punte e una mezzapunta, adatta a produrre un gioco molto offensivo ma la partita si mette subito male.

Pronti, via, la Lazio passa al 4’ con un tiro da fuori di Borecki leggermente deviato, che diventa imparabile per Audero.

 

La risposta della Juve è veemente e per una ventina di minuti i bianconeri mantengono in mano il pallino del gioco, tentando di rimettere in piedi il match. I padroni di casa si difendono con le unghie e con i denti e verso la fine della prima frazione di gioco Clemenza sfiora il gol su punizione, ma il portiere laziale gli dice di no in tuffo.

 

L’inizio della ripresa ricalca quello della prima frazione e la Lazio ripassa: al minuto 53 è l’attaccante laziale Palombi, ben appostato in area, a raddoppiare per i biancocelesti.

Pochi minuti e la Juve sfiora il gol con Vitale, che colpisce da pochi passi a colpo sicuro, ma l’estremo difensore laziale compie una vera e propria parata-miracolo.

 

È una ripresa molto combattuta, nella quale i bianconeri sfiorano ancora il gol con Favilli in rovesciata. La Lazio ribatte e, pur in inferiorità numerica (finirà il match in nove uomini), non solo resiste ma colpisce al 63’ un palo con Verkaj.

 

Appuntamento il 14 febbraio alle 12.30 per la gara di ritorno.

 

TABELLINO

 

Lazio: Guerrieri, Pollace (Cap.), Germoni (5' st. Seck), Borecki, Mattia, Prce, Palombi (31' st. Rokavec), Verkaj (27' st. Manoni), Fiore, Murgia, Oikonomidis.

A disposizione: Cotticelli, Quaglia, Dovidio, Silvagni, Cordemi, Rossi, Milani, Capuano, Collarino.

Allenatore: Simone Inzaghi.

 

Juventus (4-3-1-2): Audero; Roussos, Parodi, Blanco Moreno, Zappa; Vitale (41' st. Kastanos), Pellini (cap.) (19' st. Macek), Sakor; Clemenza; Favilli, Bnou-Marzouk (29' st. Udoh).

A disposizione: Vitali, De Biasi, Coccolo, Curovic, Cassata.

Allenatore: Fabio Grosso.

 

Marcatori: 3' pt. Borecki (L), 8' st. Palombi (L).

Ammoniti: 39' pt. Blanco (J) per gioco falloso, 26' st. Sakor (J) per gioco falloso, 37' st. Parodi (J) per gioco falloso, 25' pt. Oikonomidis (L), 1' st. Palombi (L), 11' st. Prce (L).

Espulsi: 28' st. Oikonomidis (L), 47' st. Fiore (L)

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14 febbraio 2015 - Coppa Italia, semifinale (ritorno): Juventus - Lazio 1-1

 

Una prova di orgoglio e massimo impegno per giocarsi fino alla fine le possibilità di incontrare la Roma in finale di Coppa Italia Primavera.

 

Questo aveva chiesto in settimana Mister Fabio Grosso ai suoi ragazzi e questo hanno dato i giocatori oggi a Ivrea contro la Lazio, nel retour match di semifinale, ma non è bastato. Uno a uno il risultato di un match a lungo gestito dalla Juve, ma che alla fine manda in finale i laziali, in virtù del 2-0 della settimana scorsa a Formello.

 

Primo tempo equilibrato e senza grossi sussulti, che vede la Juventus tentare di portare pericoli alla porta di Guerrieri come accade alla mezz'ora con Bnou-Marzouk, la cui conclusione non trova lo specchio.

 

Nella ripresa serve uno scarto in più e arriva subito: la Juve passa in vantaggio dopo due minuti grazie ancora a Bnou-Marzouk, che sfrutta un errore nel rinvio di Guerrieri e lo trafigge con un tocco sotto.

 

I bianconeri si preparano all'assalto decisivo, quello che potrebbe portare la sfida ai supplementari ma proprio nel momento migliore arriva il pareggio della Lazio, che sfrutta al meglio una situazione sfortunata per la squadra di Grosso. Zappa, è momentaneamente fuori dal campo (verrà sostituito poco dopo da Romagna per infortunio): in quel momento arriva il gol del pari di Silvagni.

 

Si tratta di una rete pesantissima, perché a questo punto la Juve avrebbe bisogno di segnare tre volte per conquistare la finale: i bianconeri, pur volenterosi, non riusciranno più a muovere il tabellino. «Peccato per il gol che abbiamo preso: abbiamo avuto sfortuna e forse potevamo gestire meglio il pallone in inferiorità numerica», commenta Fabio Grosso a fine partita. «Comunque sono soddisfatto delle nostre prestazioni, sia la settimana scorsa che oggi. Senza questo episodio ci saremmo preparati a vivere un'ultima mezz'ora arrembante».

 

I ragazzi bianconeri si rituffano ora nel loro girone di campionato, in cui gravitano nelle prime posizioni di classifica (quarti): domenica prossima alle 11 si gioca a Chiavari contro l'Entella.

 

TABELLINO

 

Juventus (4-3-1-2): Audero; Roussos, Blanco Moreno, Coccolo (21' st Cassata), Zappa (11' st Romagna); Macek (26' st Udoh), Pellini (Cap.), Vitale; Clemenza; Bnou-Marzouk, Favilli.

A disposizione: Vitali, De Biasi, Vogliacco, Conti, Eleuteri, Kastanos.

Allenatore: Fabio Grosso.

 

Lazio: Guerrieri, Pollace, Germoni, Borecki, Mattia, Prce, Palombi, Silvagni (Cap.), Rossi (6' st. Seck, 21' st. Rokavec), Murgia, Verkay (36' st. Collarino).

A disposizione: De Angelis, Antonucci, Quaglia, Dovidio, Manoni, Condemi, Milani, Capuano.

Allenatore: Simone Inzaghi.

 

Marcatori: 2' st Bnou-Marzouk (J), 10' st Silvagni (L).

Ammoniti: 17' pt. Zappa (J) per gioco falloso, 24' pt. Macek (J) per gioco falloso, 13' st. Pellini (J) per gioco falloso, 33' st. Clemenza (J) per gioco falloso, 10' pt. SIlvagni (L).

 

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22 febbraio 2015 - 17ª giornata di campionato: Virtus Entella - Juventus 0-1

 

Un gol in "Zona Cesarini" per dimenticare la doppia sfida di Tim Cup e ripartire di slancio nel nel girone B del campionato Primavera. Una partita combattuta e bellissima, risolta grazie a una gran giocata. Una vittoria che permette alla Juventus di consolidare il suo quarto posto in classifica.

In queste tre premesse c'è tutto il match di oggi a Chiavari, fra Entella e Juventus. Una partita dai due volti, che la squadra di Grosso ha meritato di portare a casa.

 

Primo tempo dominato a lungo dalla Juve, che sfiora il gol con Vitale un paio di volte nei primi minuti e poi con Clemenza, che a metà frazione di gioco colpisce una traversa clamorosa.

 

I bianconeri regalano bel gioco e occasioni, ma non riescono a passare anche in virtù di una tattica guardinga dell'Entella, che si difende senza rinunciare a ripartire.

 

Nella ripresa i padroni di casa alzano il baricentro di gioco, battono una lunga serie di calci d'angolo e impegnano anche severamente il portiere Audero.

Ma la Juve tiene botta e quando sembra che il match sia ormai indirizzato verso il pareggio, arriva il grande colpo di Vitale, a tempo quasi scaduto: un fendente da fuori area, a incrociare da sinistra, che colpisce il palo interno e si insacca, facendo letteralmente esplodere la panchina bianconera.

Nelle fasi finali della partita verrà anche espulso Otin, per l'Entella. Da segnalare infine un doppio esordio nelle fila bianconere: quello da titolare per Cassata e quello assoluto per il colombiano Andres Tello (entrambi i giocatori sono arrivati a gennaio).

 

«Sono molto contento, faccio i complimenti ai miei giocatori e anche all'Entella, che ci ha messo non poco in difficoltà - le parole del Mister Fabio Grosso a fine partita - Abbiamo giocato un gran primo tempo e abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine».

 

La Juve torna in campo sabato prossimo a Ivrea alle 14.30 e sarà ancora sfida a una squadra ligure: i ragazzi di Grosso se la dovranno vedere con il Genoa.

 

TABELLINO

 

Virtus Entella: Ayoub, Oneto, Keita, Gerli (Cap.), Pellizzari, Ferrante, Latour (23' st. Paliaga), Coppola (42' st. Cella), Crivaro, Cardore (8' st. Ahmed Kadi), Otin.

A disposizione: Carlucci, *, Stefanelli, Zigrossi, Sene Pape, Sgarra, Borrero, Zottino, Geraci.

Allenatore: Nicola Tarroni.

 

Juventus (4-4-2): Audero (cap.); Roussos, Parodi, Blanco Moreno, Coccolo; Macek (10' st Tello), Sakor, Vitale, Cassata (15' st Udoh); Clemenza, Favilli (36' st Bnou-Marzouk).

A disposizione: Vitali, De Biasi, Pellini, Bernardes, Romagna, Muratore, Kastanos, Buenacasa.

Allenatore: Fabio Grosso.

 

Marcatore: 46' st. Vitale (J).

Ammoniti: 30' st. Cassata (J) per gioco falloso, 29' st. Sakor (J) per gioco falloso, 27' st. Keita (V).

Espulso: 46' st. Otin (V).

 

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28 febbraio 2015 - 18ª giornata di campionato: Juventus-Genoa 1-0

 

Di nuovo uno a zero. Di nuovo contro una ligure. E di nuovo a pochi minuti dal 90’. È una Juve Primavera che sa soffrire quella allenata da Fabio Grosso: per la seconda domenica consecutiva porta a casa contro il Genoa una vittoria fondamentale per consolidare la quarta posizione in classifica ma anche per trovare il morale necessario ad ambire a posizioni più elevate in graduatoria.

 

I bianconeri schierano Tello come terzino e non al centro della difesa: la sua prestazione, come quella di Parodi, saranno due tasselli fondamentali per la vittoria. Dal canto suo il Genoa presenta in formazione due conoscenze della serie A: Mandragora (per lui due presenze, una proprio contro la Juve di Allegri) e soprattutto Marco Borriello.

 

La difesa juventina non si fa intimidire dall’esperienza dell’attacco genoano, che pure – pronti, via - parte con due tiri in porta nei primissimi minuti.

Ma la formazione di Grosso si compatta e migliora alla distanza: prima frazione di gioco equilibrata, conclusa con una grande parata del portiere genoano Sommariva su Udoh.

 

La crescita della Juventus continua nella ripresa e si concretizza alla mezz’ora con l’azione decisiva: ripartenza dei bianconeri che presentano Clemenza solo davanti a Sommariva. Ghiglione lo atterra in area e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri arriva la trasformazione dello stesso Clemenza, che si conferma capocannoniere di squadra con 8 reti e porta la Juve in vantaggio.

 

Nell’ultimo quarto d’ora la Juve legittima il punteggio, con un tiro di Favilli che costringe alla parata plastica Sommariva ma soprattutto con una clamorosa traversa di Vitale, che sfiora un altro gran gol da lontano dopo quello della settimana scorsa.

 

A fine partita la soddisfazione di Fabio Grosso è per la vittoria ma anche per la ritrovata imbattibilità difensiva: «Molto bene il reparto arretrato, non prendiamo gol da due partite. Il lavoro che svolgiamo in settimana comincia a dare ottimi frutti sul campo. Sono contento, ci meritiamo questa vittoria e sono convinto che se troviamo continuità di gioco possiamo ambire a posizioni più alte in classifica».

 

Prossimo impegno domenica prossima, su un campo particolare: la Juve cercherà infatti di restituire il favore alla Pro Vercelli, unica compagine ad avere battuto i bianconeri sul loro campo. Appuntamento al Silvio Piola di Vercelli alle 15.30.

 

TABELLINO

 

Juventus (4-3-1-2): Audero, Tello, Parodi, Blanco, Coccolo; Macek (27' st. Cassata), Pellini (cap.) (17' st. Muratore), Vitale; Clemenza (40' st. Romagna); Favilli, Udoh.

A disposizione: Del Favero, De Biasi, Bernardes, Kastanos, Bnou-Marzouk, Buenacasa.

Allenatore: Fabio Grosso.

 

Genoa: Sommariva, Scannapieco, Franchetti (7' pt. Mandraccio), Manu, Caltabiano, Soprano (Cap.), Gulli, Mandragora (35' st. Samb), Borriello (28' st. Chicchiarelli), Panico, Ghiglione.

A disposizione: Molinaro, Coppola, Masala, Spogliarits, Ponti, Canu, Gatto.

Allenatore: Giovanni Fasce.

 

Marcatore: 30' st. rig. Clemenza (J).

Ammoniti: 13' st. Favilli (J) per gioco falloso, 28' st. Tello (J) per gioco falloso, 33' st. Muratore (J) per gioco falloso, 40' st. Blanco (J) per gioco falloso, 30' st. Ghiglione (G).

 

https://www.facebook.com/photo.php?v=643974039064346

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8 marzo 2015 - 19° giornata di campionato: Pro Vercelli - Juventus 1-4

 

Match mai in discussione a Vercelli, dove gli U19 della Juve scendono in campo per la sesta giornata di ritorno. Nella prima mezz'ora la Juve macina gioco, dominando il possesso palla però senza trovare la via del gol.

 

Poi tutto si sblocca, in due minuti: prima al 33', quando Blanco Moreno raccoglie un cross di Vitale e colpisce di testa senza lasciare scampo al portiere della Pro e poi al 34', quando Udoh raccoglie un lancio da lontano, sfrutta un "buco" della difesa di casa e deposita in rete dopo avere dribblato l'estremo difensore vercellese.

 

Il primo tempo va in archivio con una Juve meritatamente avanti e il copione non cambia dopo l'intervallo. Nei primi 20 minuti i bianconeri cercano ripetutamente la via del gol ma, anziché trovare il colpo del ko, subiscono l'inattesa rete dei vercellesi, grazie a un destro imparabile di Starita su cui Audero non può nulla.

 

La Juve non si spaventa per lo schiaffo subito, ricomincia la sua partita e stavolta la chiude davvero: alla mezz'ora della ripresa un destro di Favilli, arrivato a gennaio in bianconero, ristabilisce le distanze, che si allargano ulteriormente al 91', quando ancora Favilli apre a destra per Marzouk, sul cross del quale si avventa Vitale depositando in rete da pochi passi.

 

La Juve si conferma vera e propria cooperativa del gol: Blanco Moreno e Favilli sono il 15' e 16' giocatore bianconero ad andare in rete in stagione, considerando tutte le competizioni.

 

«Molto bene tutti, sono davvero soddisfatto», ha dichiarato a fine partita il tecnico Fabio Grosso. «Abbiamo vinto una partita cui tenevamo, visto che all'andata con la Pro subimmo l'unica sconfitta casalinga. Siamo in uno dei momenti migliori della stagione, e ci andiamo a giocare con entusiasmo la partita della settimana prossima contro la capolista Fiorentina.

 

 

TABELLINO

 

Juventus (4-2-3-1): Audero; Roussos, Parodi, Blanco Moreno, Coccolo; Tello, Vitale; Udoh (10’ st Macek), Clemenza (35’ st Romagna), Cassata (20’ st Bnou-Marzouk), Favilli.

 

A disposizione: Del Favero, De Biasi, Pellini, Bernardes, Sakor, Buenacasa Alba.

Allenatore: Fabio Grosso.

 

Marcatori: 32’ pt Blanco Moreno (J), 32’ pt Udoh (J), 23’ st Starita (PV), 31’ st Favilli (J).

 

https://www.youtube.com/watch?v=jh-XW-RjwWA

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15 marzo 2015 - 20° giornata di campionato: Juventus - Fiorentina 2-3

 

 

La squadra di Grosso arriva da una serie di buone prestazioni e decisa a giocarsi fino in fondo il match con la capolista Fiorentina, che si disputa al “Silvio Piola” di Vercelli. I bianconeri disputano un buon primo tempo, rendendosi pericolosi un paio di volte, ma i viola passano alla prima vera occasione da gol, con Minnelli, che raccoglie un cross basso e insacca da pochi metri.

 

La Juve risponde subito, alza il baricentro del gioco e al primo minuto di recupero del primo tempo trova il meritato pareggio con Clemenza, che raccoglie un cross a centro area e fulmina il portiere viola Bardini con un gran sinistro. L’inerzia della partita si è spostata dalla parte dei bianconeri, i quali al 19’ della ripresa passano in vantaggio con una splendida rete di Macek, che dal limite lascia partire una gran botta di interno che si insacca sotto l’incrocio. Passano però 4 minuti e arriva il pareggio dei viola, con un rigore calciato da Bangu e assegnato per fallo di Tello su Minnelli.

 

La Juve non si scompone e sfiora ancora il vantaggio (in un’occasione il viola Diakhate salva sulla linea un colpo di testa di Roussos), ma al minuto 83 arriva la beffa. Bandinelli, lanciato da lontano, si presenta solo davanti ad Audero e lo batte con un tiro al volo, imparabile.

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS-FIORENTINA 2-3

Campionato Primavera Tim - 7° Giornata del Girone di Ritorno Stadio Silvio Piola di Vercelli

 

Marcatori: 28' pt. Minelli (F), 46' pt. Clemenza (J), 19' st. Macek (J), 23' st. rig. Bangu (F), 37' st. Bandinelli (F).

 

Juventus: Audero, Roussos, Zappa (42' st. Buenacasa), Blanco, Tello, Romagna (cap.) (26' st. Parodi), Udoh, Vitale, Favilli, Clemenza, Cassata (10' st. Macek)

A disposizione: Del Favero, De Biasi, Pellini, Bernardes, Muratore, Sakor, Kastanos.

Allenatore: Fabio Grosso.

 

Fiorentina: Bardini, Papini, Bagadur, Mancini, Petriccione (Cap.) (42' st. Berardi), Zanon, Minelli, Diakhate, Di Curzio (38' pt. Gigli), Bangu, Peralta (33' st. Bandinelli).

A disposizione: Pagnini, Sanna, Boccardi, Masciangelo, Gemmi, Ansini, Dabro, Chiesa, Bitunjac.

Allenatore: Federico Guidi.

 

Ammoniti: 9' st. Cassata (J) per gioco falloso, 45' st. Tello (J) per gioco non regolamentare, 14' pt. Bagadur (F), 34' st. Bandinelli (F).

Espulso: 31' pt. Bagadur (F).

 

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Sabato 4 Aprile 2015 - 21a Giornata di Campionato : Carpi-Juventus 1-2

 

Vittoria corsara della Primavera di Fabio Grosso sul campo dello stadio “Cabassi” di Carpi. Un 2-1 importante, perché permette ai bianconeri di restare a contatto con le prime in classifica e perché è un ottimo modo per ripartire dopo la sosta delle scorse settimane.

Bianconeri subito avanti: dopo 4 minuti è Marzouk con un gran colpo di testa a portare in vantaggio i suoi, indirizzando subito il match nel modo migliore. La Juventus nella prima frazione di gioco mantiene e amministra il vantaggio, ma al rientro dagli spogliatoi arriva la doccia fredda.

 

Dopo due minuti, infatti, il Carpi usufruisce di un calcio di rigore, che Tahiraj trasforma: uno a uno e tutto da rifare. Ai bianconeri, però, un pareggio non può bastare: la pressione degli uomini di Grosso aumenta e si concretizza poco dopo la mezz'ora della ripresa, anche in questo caso con un tiro dal dischetto.

 

Al minuto 33 si incarica del tiro e segna Cassata, che con questo gol si guadagna il titolo di Man of the Match. Il tabellino infatti non si muoverà più: la Juve può festeggiare una Pasqua serena, in attesa del prossimo impegno in programma venerdì 10 aprile al "Piola" di Vercelli, contro il Bologna.

 

juventus.com

 

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS (4-2-3-1): Audero, Roussos, Romagna, Blanco Moreno, De Biasi, Pellini, Tello (25′ s.t. Muratore), Udoh, Clemenza (20′ s.t. Cassata), Bnou-Marzouk (25′ s.t. Buenacasa), Favilli.

A disp.: Vitali, Coccolo, Parodi, Macek, Kastanos, Filipovic.

All. Fabio Grosso.

 

CARPI: Liotti, Mazzariol, Bagni, Marani, Iraci, Barbato, Tahiraj, Torelli, Palmieri, Cuppone, Quaggia.

A disp.: Corradi, Marconi, Gazzotti, Chenello, Costantini, Faraci, Cavaliere, Pandolfi, Pascarella, Necchi, Anelli, Castro.

All. Enrico Bortolas.

 

Marcatori: 6′ pt Bnou-Marzouk (J), 1′ s.t. ® Tahiraj ( C), 32′ s.t. ® Cassata (J)

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=2CIQ5scLwlw

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Venerdì 10 Aprile 2015 - 22a giornata di Campionato: JUVENTUS - BOLOGNA 2-1

 

Vittoria in rimonta e in “Zona Cesarini”, quasi nell'anniversario della nascita dell'ex campione bianconero (nato l'11 aprile 1906) per la Primavera di Fabio Grosso, che al “Piola” di Vercelli batte 2-1 Il Bologna. Un successo sudato, al termine di un match combattuto ed equilibrato, specialmente nella prima frazione di gioco. Il Bologna non è venuto a Vercelli a fare da comprimario e lo dimostra a inizio ripresa, passando in vantaggio con Colli, che intercetta un passaggio di Tello e si presenta solo davanti ad Audero. Il portiere bianconero prima chiude lo specchio, ma nulla può sulla ribattuta dello stesso giocatore bolognese.

A questo punto, però, si scatenano i ragazzi di Grosso. Protagonista assoluto è Udoh, subentrato all’11 della ripresa, che nell’ultimo quarto d’ora di partita sposta letteralmente l’ago della bilancia a favore della Juve. Prima si procura un calcio di rigore, costringendo il rossoblu Di Cecco al fallo di mano in area (Clemenza trasforma), poi è lui stesso, nel recupero, a segnare il gol partita con un gran tiro dal limite, che trafigge Albertazzi e fa letteralmente esplodere di gioia tutta la squadra.

La Juve accorcia la classifica, mantenendo a tiro le prime due posizioni e domenica prossima arriva una partita fondamentale, il derby contro il Toro , secondo in graduatoria: «Abbiamo voglia di portarlo a casa, ci faremo trovare pronti», assicura dopo il fischio finale Fabio Grosso, che analizza così la vittoria: «Lo spirito che abbiamo dimostrato nel finale è stato l’aspetto più positivo: ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo stati premiati». Una delle svolte del match sono stati gli ingressi dalla panchina: «Lo dico sempre ai miei ragazzi: non si gioca solo in undici, ma tutti sono importanti. Oggi ne abbiamo avuto una prova». Bene anche gli esordi, di Lirola e Filipovic, valutati positivamente dal Mister: «Sono molto soddisfatto, hanno avuto un buon impatto». E adesso tutti al lavoro: domenica prossima c’è il derby.

 

juventus.com

 

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS (4-2-3-1): Audero, Lirola, Romagna©, Blanco Moreno, De Biasi, Pellini, Tello, Macek (11' s.t. Udoh), Clemenza, Bnou-Marzouk (19' s.t. Filipovic), Favilli (11' s.t. Buenacasa)

A disp.: Vitali, Coccolo, Muratore, Parodi, Roussos, Kastanos, Bernardes.

All. Fabio Grosso.

 

BOLOGNA: Albertazzi, Di Cecco, Maini, Antonello, Paramatti, Cela, Osei, Tabacchi, Colli, Calabrese, Camorani.

A disp.: Zauli, Scalini, Martini, Menarini, Cestaro, Auriemma, Maini, Rossetti, Salomone, Spano, Vitale, Sapucci.

All. Leonardo Colucci.

 

Marcatori: 49′ Colli (B), 73' Clemenza ® (J), 90'+2 Udoh (J)

 

Ammoniti: 34' pt. Tello (J) per gioco falloso, 12' st. Blanco (J) per gioco falloso, 36' st. Calabrese (B), 41' st. Di Cecco.

 

 

 

Intervista al Mr.Fabio Grosso:

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=4ABVpaYZqiI

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Domenica 19 Aprile 2015 - 23a Giornata di Campionato: TORINO - JUVENTUS 2-1

 

Parla granata il secondo derby della Mole di regular season (quello di andata, assieme a quello di Coppa Italia Primavera, se l’era aggiudicato la Juve): il Torino vince infatti per 2-1 e allunga in classifica sulla Signora, che fallisce il tentativo di aggancio al terzo posto.

Al campo sintetico Don Mosso di Venaria Reale decidono i gol nella ripresa di Troiani e Zenuni, che vanificano la rete della bandiera bianconera messa a segno da Clemenza, a suggello di una reazione tanto veemente quanto tardiva.

«Il Derby è sempre una partita particolare e sentita, importante per entrambe le squadre», aveva dichiarato il Team Manager della Primavera, Gianluca Pessotto, prima della gara. «Ci auguriamo che sia solo una partita di calcio, giocata bene tecnicamente. Le ultime due sfide sono state molto combattute, ma sappiamo che dobbiamo ripetere altra grande prestazione contro una squadra collaudata e forte fisicamente».

Le sue previsioni si riveleranno azzeccate: sul terreno di gioco la tensione agonistica si taglia infatti con un coltello, e la partita è spettacolare e ricca di occasioni da rete. In palio, d’altronde, c’è la piazza in classifica che vale l’accesso diretto alle Final Eight.

Juve in campo con il trequartista contro il 4-2-4 del Torino di Longo, che schiera i due esterni molto offensivi Zenuni e Rosso. Grosso opta invece per il 4-3-1-2: Pellini, Macek e Muratore frangiflutti a centrocampo dietro a Clemenza, in posizione di rifinitore alle spalle di Favilli e Filipovic, al debutto in bianconero dal primo minuto. Indisponibili per squalifica Tello, Blanco e Zappa.

Il primo tiro in porta bianconero in un primo tempo di marca granata arriva al 6’, con una conclusione tentata da Macek che si stampa sull’incrocio dei pali: Clemenza ne approfitta subito in tap-in, ma viene pescato in offside dal guardalinee e il risultato pertanto non varia.

 

Dopo il break iniziale bianconero, sono i padroni di casa a fare la partita: risponde subito il Toro, infatti, con una azione di Procopio che salta due avversaria e scarica a Zenuni, il quale chiude troppo la traiettoria con il sinistro. Ci prova qualche minuto dopo il numero 10 granata, Morra, pericoloso davanti alla porta di Audero. Il duello si ripete al 18’, ma è il nostro guardiano dei pali ad avere la meglio. L’estremo difensore juventino si supera ancora su calcio d’angolo quando sventa la minaccia di Debeljuh, e successivamente su un colpo di tacco di Morra, al 30’, quando è ancora decisivo con un guizzo laterale in tuffo che evita il vantaggio granata.

Intanto Grosso inizia a far scaldare Vitale, tenuto inizialmente in panchina, che entrerà al 7’ della ripresa al posto di Filipovic. Il conto dei gol annullati si pareggia al 35’ del primo tempo quando il tiro di Simone Rosso è vanificato dal fuorigioco di Morra, così come quello dei legni nel recupero della prima frazione, quando ancora Audero devia sulla traversa un tiro di Debeljuh da angolo.

Emozioni, ritmi alti ma tabellino inchiodato sullo 0-0 nonostante la pressione granata dunque.

«Sappiamo che il Toro è una buona squadra, ma dobbiamo stare più attenti sulle palle in avanti», sono state le dichiarazioni proprio del portiere bianconero,migliore in campo per i suoi, prima dell’inizio della ripresa. «Il campo non aiuta molto in questo gioco, e i particolari possono fare la differenza».

Il Toro comincia forte anche il secondo tempo e va di nuovo in rete, ma ancora una volta in maniera irregolare in quanto l'italo-albanese Zenuni è appostato per il tap-in sul palo di Audero ma in posizione di fuorigioco. E’ solo il preludio del gol, tuttavia: Troiani al 58’ fa partire un missile in contro balzo, di destro, che in diagonale fulmina un incolpevole Audero, il quale fin lì aveva disinnescato ogni possibile minaccia. Al cambio sul tabellino del punteggio Grosso fa immediatamente seguire quello in campo di Macek che viene rilevato dal più offensivo Udoh, con Vitale posizionato come interno destro di centrocampo.

 

Il 2-0, però, arriva subito dopo: inserimento veloce al centro di Zenuni e tuffo di testa ad insaccare un perfetto cross dalla sinistra. E' il raddoppio granata, ma anche il campanello d'allarme che scuote la Juve. Al 73’ Muratore viene sostituito da Cassata, nuovo arrivo di gennaio classe ’97, e subito dopo la Signora accorcia le distanze: conclusione di Udoh, risposta di Zaccagno e chiusura su Clemenza, che ormai gioca quasi da seconda punta, troppo tardiva da parte della difesa granata. Il giovane fuoriclasse bianconero piazza la palla sotto la traversa per l’undicesimo gol personale in stagione e riporta i suoi in partita.

 

L’ultima frazione della ripresa vede il Toro in crescente difficoltà, ma in grado di reggere la pressione bianconera. La Juve alza il baricentro e si butta in avanti a testa bassa, costringendo i padroni di casa a chiudersi e ripartire, come all’84’ quando Morra spara dal limite dell’area ma non impensierisce la porta bianconera. E’ l’ultima emozione del match, che si chiude quindi con il risultato finale di 2-1 ed una Juve che resta a quota 44 con un punto di vantaggio sulla Samp, mentre è matematica la qualificazione della Fiorentina capolista alle Final Eight.

«E’ stata una partita difficile: lo sapevamo, e dovevamo fare meglio nel primo tempo in quanto avevamo i mezzi per farlo», è il primo commento a caldo del mister Fabio Grosso, che si è detto comunque soddisfatto per il carattere mostrato dai suoi nella ripresa. «Abbiamo subito la loro pressione in un campo in cui la palla andava veloce, ma poi abbiamo tirato su la testa e abbiamo ripreso la partita in mano. Sono contento per la reazione dei ragazzi».

«Guardiamo un po’ alla giornata», ha quindi aggiunto alla domanda sull’obiettivo dei playoff. «Abbiamo fatto una bella rincorsa e stiamo crescendo. Sono contento dei ragazzi che oggi hanno fatto prova importante e sono contentissimo dell’atteggiamento: avremmo potuto fare meglio nel primo tempo ma va bene così».

 

 

juventus.com

 

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS (4-3-1-2): Audero,Lirola, Romagna, Parodi, Coccolo, Macek (15' s.t. Udoh), Pellini, Muratore (27' s.t. Cassata), Clemenza, Favilli, Filipovic (8' s.t. Vitale)

A disp.: Del Favero, De Biasi, Sakor, Bernardes, Kastanos, Bnou-Marzouk, Buenacasa, Roussos.

All. Fabio Grosso

 

TORINO (4-4-2) : Zaccagno, Troiani, Mantovani, Fissore, Procopio, Zenuni (24' s.t. Edera), Danza (36' s.t. Proia), Thiao, Rosso (36' s.t. Pinton), Morra, Debeljuh.

A disp.: Bambino, Monteleone, Dalmasso, Bonifazi, Lenoci, Lescano, Martino, Candellone.

All. Moreno Longo

 

Arbitri: Guglia, Cecconi, Raspolini

 

Marcatori: 14's.t. Troiani (T), 20' s.t. Zenuni (T), 29' s.t. Clemenza (J)

 

Ammoniti: 38′ p.t. Parodi (J), 4′ s.t. Troiani (T), 16' s.t. Fissore (T), 21′ s.t. Zenuni (T), 34′ s.t. Rosso (T), 46′ s.t. Lirola (J)

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Sabato 2 Maggio 2015 - 24a Giornata di Campionato: JUVENTUS - SAMPDORIA 1-0

 

La Juve sconfigge la Sampdoria per 1-0. Non sappiamo ancora se questo sarà il risultato finale di Marassi – e ce lo auguriamo, perché vorrebbe dire Scudetto – ma di certo è quello dello Juventus Training Center di Vinovo, dove la Primavera di Grosso si è imposta nel pomeriggio contro i pari età blucerchiati grazie al gol di Clemenza al 28’.

Al Campo Ale&Ricky la squadra genovese contava di superare i bianconeri al quarto posto in classifica, essendo prima di questa sfida le due squadre distanti appena un punto dietro a Fiorentina, Torino e Spezia. Ma gli U19 della Signora sono stati bravi a respingere gli assalti dei ragazzi di Enrico Chiesa, cogliendo tre punti fondamentali in ottica playoff.

Al 21’ ci prova Favilli di testa, ma la palla finisce troppo alta. Due minuti dopo risponde la Samp con un uno contro uno pericoloso, ma Del Favero è bravo a bloccare il tiro. E’ il preludio al gol bianconero, un tiro basso piazzato nell'angolo da dentro l'area di rigore.

I doriani si gettano in avanti, e al 36’ la squadra di Grosso è salvata dalla traversa. Tello e Favilli suonano la carica, rispettivamente con un dribbling e tiro bloccato da Massolo e una conclusione a pochi centimetri dalla porta, ma il primo tempo si chiude sul vantaggio bianconero. Il secondo è scevro di vere occasioni da rete, a parte la parata di Massolo sul tiro di un attivissimo Favilli (al 55’) e il colpo di testa di Sakor al 61’, respinto dalla difesa ospite.

La prossima gara sarà in Emilia, sabato 9 maggio: la nostra Primavera se la vedrà allora con il Modena (ore 15).

 

juventus.com

 

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS (4-2-3-1): Del Favero, Lirola, Romagna, Blanco Moreno, Roussos, Sakor, Tello, Vitale, Clemenza (87' Muratore), Cassata (55' Udoh), Favilli (74' Bnou-Marzouk)

A disp.: Vitali, De Biasi, Pellini, Bernardes S., Kastanos, Macek, Buenacasa, Filipovic

All. Fabio Grosso

 

SAMPDORIA : Massolo, Petdj Tsila, Massa, Calò, Luciani, Barry, Corsini, Serinelli, Oneto, Ivan, Lulic

A disp.: Cavagnaro, Blanco, De Filippi, Cilia, Caorsi, Baumgartner, Bacigalupo, Dotto, Addiego Mobilio, Carcatella, Mambrini

All. Enrico Chiesa

 

Marcatori: 29′ Clemenza (J)

 

Ammoniti: 60' Clemenza (J), 77’ Sakor (J), 87' De Filippo (S)

 

 

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Venerdì 8 Maggio 2015 - 25a Giornata di Campionato: MODENA - JUVENTUS 1-4

 

La Signora torna vittoriosa (e per di più in rimonta) dal campo del Modena e si prepara a vivere l’ultima giornata del trofeo prima dei playoff nel migliore dei modi.

Al campo Venturelli di Castelvetro in provincia di Modena è Ferrari ad aprire le marcature per i padroni di casa già al 3’, ma la reazione bianconera è veemente e porta al pareggio di Muratore già otto minuti più tardi. I ragazzi di Grosso chiudono la gara già nel primo tempo con Cassata e Udoh, a segno due volte, amministrando il vantaggio nella ripresa.

La vittoria in questa dodicesima giornata del girone di ritorno fa sì che diventi ininfluente il risultato di Fiorentina-Sampdoria, che si disputerà domani. La Juve sale infatti a quota 50 ed è sicura del quarto posto in quanto irraggiungibile ormai dai blucerchiati, fermi al momento a 43.

Attenzione però: qualora lo Spezia perdesse in casa contro Pro Vercelli e fuori casa contro la Samp, nel derby ligure del 16 maggio prossimo, la Juve la scavalcherebbe al terzo posto vincendo l’ultima partita contro il Parma.

 

juventus.com

 

 

 

TABELLINO

 

MODENA: Schiuma, Sereni, Laksir, Ferrari, Ristori, Vinci ©, Varetto (1' s.t. Molinaro), Geti, Aracri (26' s.t. Sana), Casale, Lodigiani (1' s.t. Pollastri)

A disp.: Borghi E., Righi L., Corti, Natali, Roda, Borghi L.

All. Simone Barone

 

JUVENTUS: Audero, Lirola, Roussos, Sakor, Parodi, Romagna ©, Udoh (11' s.t. Clemenza), Muratore, Bnou-Marzouk (18' s.t. Kastanos), Buenacasa (29' s.t. Filipovic), Cassata

A disp.: Del Favero, De Biasi, Pellini, Bernardes, Vitale, Macek, Favilli

All. Fabio Grosso

 

Marcatori: 3' p.t. Ferrari (M), 11' p.t. Muratore (J), 27' p.t. Cassata (J), 29', 45' p.t. Udoh (J)

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=yLSKcc29Llo&feature=player_embedded

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Sabato 16 Maggio 2015 - 26a Giornata di Campionato: JUVENTUS - PARMA 6-2

 

Non c’è miglior modo di prepararsi per i playoff che chiudere la regular season in bellezza. Lo sanno bene i nostri U19 bianconeri, che oggi hanno voluto regalarsi una memorabile ultima partita del girone A battendo il Parma con un roboante 6-2.

Se all’andata i gialloblu avevano fermato i ragazzi di Grosso (2-1), al ritorno è tutt’altra musica: la Primavera della Juve regala giocate di qualità ed emozioni ai tifosi accorsi al campo “Ale&Ricky” di Vinovo intrattenendoli con i gol di Lirola, Clemenza (x2), Favilli, Udoh e Kastanos, distribuiti in tre marcature per tempo. Le reti di Mitta e Zecca per il Parma (rimasto in 10 nella ripresa) rendono solo meno amara la sconfitta agli emiliani.

I bianconeri chiudono così al quarto posto a quota 53 punti dietro Fiorentina, Torino e Spezia e affronteranno pertanto il Palermo, proveniente dal Girone C, nei playoff. Si tratta dei quarti di finale, che si disputeranno con la formula di gara di sola andata ad eliminazione diretta. Il calcio d’inizio è previsto per sabato 23 maggio alle ore 15.00

 

Se dovessimo passare, incontreremmo la vincente di Lazio-Sampdoria. Gli altri accoppiamenti sono Spezia-Empoli e Chievo-Udinese.

 

juventus.com

 

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS: Vitali, Lirola, Zappa (25' s.t. De Biasi), Blanco (12' p.t. Parodi), Romagna ©, Pellini, Kastanos, Muratore, Favilli (19' s.t. Cassata), Clemenza, Udoh

A disp.: Lubbia, Sakor, Bernardes, Macek, Bnou-Marzouk, Buenacasa, Filipovic

All. Fabio Grosso

 

 

PARMA: Bertozzi, Esposito, Corbelli (34' s.t. Pipoli), Santagiuliana, Frare, Abelli, Zecca, Broh © (10' s.t. Martinez), Mitta, Capezzani (17' s.t. Rossetto) , Nyantakyi

A disp.: Adorno, Ghizzardi, Cipolla, Bruschi, Tortora, Lukanovic,

All. Hernan Crespo

 

Marcatori: 21' p.t. Lirola (J), 26' e 39' p.t. Clemenza (J), 31' p.t. Mitta (P), 2' s.t. Favilli (J), 26' s.t. Zecca (P), 33' s.t. Udoh (J), 47' s.t. Kastanos (J)

 

Ammoniti: 18' s.t. Parodi (J) per gioco falloso, 3' s.t. Capezzani (P).

Espulso: 16' s.t. Bertozzi (P) per aver interrotto con la mano al di fuori dell'area di rigore un'azione avversaria.

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Sabato 23 Maggio 2015 - Campionato 2014/15 | Qualificazione alla Fase Finale (Quarti di Finale): JUVENTUS - PALERMO 1-2

 

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In semifinale va il Palermo. E’ questo il verdetto del quarto di finale playoff di oggi che ha visto in campo la Primavera di Fabio Grosso opposta ai pari età del Palermo, allenati da Bosi

Al campo “Ale&Ricky” dello Juventus Training Center sono infatti i rosanero ad imporsi col risultato finale di 1-2 in virtù delle reti di Toscano e Bentivegna, una per tempo. Il gol di Clemenza, due minuti dopo la marcatura degli isolani, ha solo il merito di rendere meno amara la sconfitta odierna.

Si ferma quindi qui l’avventura degli U19 bianconeri ai playoff che decidono quali squadre raggiungeranno Bari, Fiorentina, Inter, Milan, Roma e Torino alle fasi finali. Il Palermo se la vedrà ora contro la Lazio, vittoriosa questo pomeriggio a Formello contro la Sampdoria (2-0 finale).

 

juventus.com

 

 

TABELLINO

 

JUVENTUS (4-2-3-1): Audero, Lirola Kosok, Zappa (33' s.t. Roussos), Parodi, Romagna ©, Pellini (25' s.t. Sakor), Kastanos (10' s.t. Vitale), Muratore, Favilli, Clemenza, Udoh

A disp.: Del Favero, De Biasi, Cassata, Bernardes, Bnou-Marzouk, Buenacasa, Filipovic, Severin, Coccolo

All. Fabio Grosso

 

PALERMO: Marson, Pezzella, Pirrello, Accardi ©, Toscano, Monteleone, Grillo (39' s.t. Palmisano), Fiordilino (32' s.t. Acquadro), Edokpolor (42' s.t. Giuliano), Bentivegna, La Gumina

A disp.: Guddo, Grozdic, Patané, Di Maggio, Ferchichi, Bonfiglio, Cucchiara

All. Giovanni Bosi

 

Marcatori: 31' p.t. Toscano (P), 16' s.t. Bentivegna (P), 34' s.t. Clemenza (J)

 

Ammoniti: 37' p.t. Parodi (J) per gioco falloso, 8' s.t. Kastanos (J) per gioco falloso, 23' s.t. Favilli (J) per gioco falloso, 38' p.t. Edokpolor (P), 14' s.t. Pezzella (P), 38' s.t. Marson (P).

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