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Man of Destiny

[Video]Allegri:"Chi è qui sta bene. Formazione? Ecco i 7 sicuri" Buffon: "Dimostriamo di essere da prime 8. De Sanctis? Pensiero altrui va rispettato"

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Massimiliano Allegri e Gigi Buffon rispondono alle domande dei cronisti alla vigilia della sfida con l'Olympiacos.

 

In Champions non vincete in trasferta dalla trasferta contro il Celtic. Ci sono novità sul tuo rinnovo di contratto?

BUFFON: "Per quel che riguarda le vittorie in trasferta, hai pienamente ragione, nel senso che è da tanto che non capita, però è anche vero che da quella partita di Glasgow abbiamo giocato solo quattro gare in trasferta da lì in poi, per cui ci può anche stare. Sicuramente domani è una partita nella quale noi dovremmo cercare di dare delle indicazioni precise e possibilmente convincenti, per l'importanza della gara e per il fatto che se vogliamo ancora arrivare fra le prime 8 d'Europa dobbiamo dimostrarlo in maniera importante domani. Per quel che riguarda il contratto, no, non ho rinnovato, però nonostante questo non c'è nessun tipo di problema perchè con la società, il presidente e tutto lo staff c'è un'unità d'intenti e di veduti, per cui ne stanno già parlando e tra poco magari verrà definito tutto".

 

Quanto fastidio ti hanno dato le frasi di De Sanctis prima dell'ultima di campionato. E' anche un vostro rappresentate, in quanto espressione dell'Aic.

BUFFON: "Guarda, non mi hanno dato fastidio perchè come in tutte le cose, credo che il pensiero di tutti vada rispettato. E secondariamente, adesso che sono passati anche 14 giorni da quella famosa partita, ho un ricordo anche abbastanza sbiadito di ciò che è stato detto, perchè è giusto che sia così. La vita va avanti, ci sono sfide continui, partite prestigiose come quella di domani e per cui il pensiero va immediatamente ed esclusivamente a quello".

 

Qui ricordano il 7-0 che la Juventus rifilò all'Olympiacos qualche anno fa. Dicono anche però che questa non è la Vecchia Signora che faceva paura ai tempi in cui si arrivò in finale. Tu che hai giocato anche in quella Juventus, pensi che si sia molto lontani da quella Juve? E' una questione di mentalità?

BUFFON: "Più che altro penso che l'Olympiacos di adesso non sarà l'Olympiacos di allora, la sostanziale differenza penso che sarà questa domani. Per quanto riguarda la Juventus, insomma, sono passati talmente tanti anni che è inutile fare dei paragoni perchè è cambiato il mondo, è cambiato il calcio, e questa è una squadra che secondo me ha delle enormi potenzialità, alcune ancora inespresse. Magari non sappiamo neanche di averle. Però sono sicuro che entro poco si potranno vedere anche in Europa. E quando dico entro poco, mi auguro da domani".

 

Lei è al top del mondo per quanto riguarda i portieri. Olympiacos e Juve hanno due portieri che sono le stelle. Come si aspetta la gara di domani. Il pubblico sarà caldo...

BUFFON: "Ringrazio per i complimenti intanto. Però al di là di quello, penso che la gara di domani sarà molto difficile, nella quale troveremo un ambiente propositivo, caldo, un ambiente che sosterrà dall'inizio alla fine la propria squadra, cercando di mettere in difficoltà noi, minare le nostre certezze e incuterci un certo timore. Detto questo, però, come dico spesso, i protagonisti sono quelli che vanno in campo, sono quelli che possono far vincere o far perdere una partita, o che la possono determinare. E l'Olympiacos, al di là dei tifosi e di questo stadio che sarà sicuramente bollente, è una squadra che ha delle ottime individualità e ha un bel gioco corale. E penso che dopo la Champions che ha disputato l'anno scorso, sia una squadra che merita il massimo rispetto".

 

Dopo la Juve di Madrid hai detto che la Juve doveva osare di più. Che Juve ti aspetti domani? Diversa?

BUFFON: "Diciamo che dopo la partita di Madrid ho detto così anche perchè a caldo sentivo i commenti che facevano in studio e sembrava realmente avessimo fatto una partita prettamente difensiva. Dal campo non mi era sembrato, da campo, devo dire la verità, la Juve mi era sembrata una squadra che con personalità aveva gestito la gara. Poi successivamente ho sentito questi commenti... boh, probabilmente ho visto un'altra gara e devo rivedere un po' il mio giudizio. Giudizio che ricambio nuovamente, nel senso che a Madrid, pur non avendo avuto delle occasioni colossali per segnare, abbiamo veramente avuto sempre noi il pallino del gioco e abbiamo avuto anche 3-4 situazioni per poter far male a una squadra che ha vinto la Liga e ha perso al 93' la possibilità di trionfare anche in Champions. Per cui credo che se uno analizza ciò che è accaduto a Madrid, secondo me ne viene fuori un quadro dove la Juve ha dimostrato grande personalità e grande forza".

 

Buffon lascia la sala. Tocca ad Allegri.

 

Ci può dare indicazioni su quelli che possono essere i dubbi? Llorente sta bene? Lancerà Morata? Pirlo sta bene?

ALLEGRI: "Quelli che sono venuti ad Atene stanno tutti bene, pronti per giocare. Ho portato 18 giocatori di movimento più 3 portieri. Quindi quelli sono disponibili per poter giocare. Le scelte devo ancora farle, soprattutto in alcune zone del campo. Diciamo che i giocatori sicuri di giocare sono i quattro difensore, Lichsteiner, Ogbonna, Chiellini e Bonucci; Tevez e Vidal. Gli altri poi devo valutare e devo fare delle scelte. E Buffon (aggiunge e sorride, ndr). Purtroppo ho un vizio, che il portiere non lo metto mai. Perdonatemi".

 

Hai detto quattro difensori perchè giochi a quattro?

ALLEGRI: "Quelli sono difensori, posso giocare a quattro o a cinque, questo lo vedete voi. Lo vediamo domani. Ho detto che i quattro che giocano sicuri, che sono i difensori, sono questi quattro".

 

Non ha nominato Pogba. Non è tra i sicurissimi...

ALLEGRI: "Ne ho 18, ne ho nominati solo sei credo (sette, ndr), quindi, gli altri sono tutti in ballo. Pogba, Marchisio, Pirlo, Padoin, sono tutti centrocampisti che domani potrebbero giocare. Ho delle scelte ancora da fare. Insieme a quei sei che ho già detto, ne metterò altri cinque".

 

Come ha visto Vidal in questi giorni?

ALLEGRI: "Vidal sta decisamente meglio. E' normale che questi giorni di lavoro che ha svolto a Torino hanno fatto sì che sia migliorata la condizione fisica. Quindi domani sera speriamo di vedere un ottimo Vidal, sicuramente non sarà ancora al 100% per 90 minuti, però avra sicuramente una condizione migliore".

 

Cosa pensa dell'Olympiacos?

"Ho grande rispetto dell'Olympiacos. Ha battuto l'Atletico, gioca un buon calcio e ha un ottimo tecnico che ha portato la mentalità spagnola, possesso palla e palleggio. Ha giocatori di ottime qualità, sarà difficile per noi ma anche per loro. Le gare di Champions non sono mai facili. Dovremo limitare le loro caratteristiche migliori giocando con grande intensità" .

 

Un titolo per la gara di domani?

"Decisiva no, ma importante sì. E' come uno scontro diretto ad eliminazione, giochiamo oggi ad Atene e tra 15 giorni a Torino. Bisogna fare più punti che si può. Serve una partita giusta sotto tutti i punti di vista".

 

Il ricordo di Istanbul vi dà più motivazioni?

"A prescindere da quanto accaduto l'anno scorso, la squadra deve avere motivazioni forti. Le grandi motivazioni le dà la Champions. Andare avanti è fondamentale per tutti e domani non possiamo assolutamente sbagliare".

 

Michel non ha nascosto la stima per Morata.

ALLEGRI: "E' un giovane di grandi qualità, ha grandissime prospettive. Se giocherà lui o Llorente, vedremo. Alvaro sta crescendo molto. Si è infortunato, deve ambientarsi, ma ora sta bene anche lui.

 

Perchè la Juventus quando segna va in affanno?

ALLEGRI: "Da inizio stagione sono successe situazioni differenti. A Madrid è accaduto il contrario, mentre a Sassuolo siamo riusciti a recuperare la partita. Sarà importante non perdere la lucidità per recuperare un eventuale svantaggio o gestire bene un gol di vantaggio, nel caso opposto. Indipendentemente da chi giocherà".

 

Troverete un ambiente bollente...

ALLEGRI: "E' normale, i tifosi greci saranno caldi. In campo però entrano i giocatori, non i tifosi. I miei giocatori dovranno fare una bella partita, tosta sotto il profilo fisico, ma soprattutto tecnico. Dobbiamo giocare serenamente, anche se loro faranno un grande tifo".

 

 

 

ALLEGRI INTEGRALE

 

 

https://www.facebook.com/video.php?v=723614951008273

 

 

tuttojuve.com

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Il pensiero altrui va rispettato se fondato e argomentato

 

Ciò che ha detto quello la sarebbe solo oggetto di querela

 

In questi casi vorrei una società molto più cattiva

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ALLEGRI: "Quelli sono difensori, posso giocare a quattro o a cinque, questo lo vedete voi. Lo vediamo domani. Ho detto che i quattro che giocano sicuri, che sono i difensori, sono questi quattro".

 

secondo me si partirà a tre per poi cambiare in base all'evenienza

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Mi raccomando , sempre a 90 .

Mai una volta che dessero una risposta per le rime . .doh .doh

Concordo su fatto che bisognava/bisogna rispondere per le rime a De Sanctis, al sergente Rodi Garcia ed al Capitone Titti, però questa conferenza stampa non era il luogo giusto per farlo, nella maniera più assoluta!...Quando andiamo in Europa dobbiamo scrollarci di dosso e lasciare in Italia tutte le polemiche ed i veleni del campionato italiano, e concentrarci solo ed esclusivamente sulla partita di Champions...Secondo me ha fatto bene Buffon a non riaprire nuovamente la polemica (anche perchè ai giornalisti ed ai tifosi greci non importa una mazza di quello che dice De Sanctis) e ritengo che l'unico a sbagliare sia stato il giornalista che ha posto quella domanda, che non c'entra proprio nulla con la partita di Champions...

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Buffon



Lich Bonucci Chiellini Evrà/Asamoah

Vidal Marchisio Pogba

Tevez Morata Pereyra

O Pereyra trequartista

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ALLEGRI: "Quelli sono difensori, posso giocare a quattro o a cinque, questo lo vedete voi. Lo vediamo domani. Ho detto che i quattro che giocano sicuri, che sono i difensori, sono questi quattro".

 

secondo me si partirà a tre per poi cambiare in base all'evenienza

Quantomeno a differenza di conte non spaccia il 352 per un 334 ma piuttosto per quello che è,ovvero un 532...

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Buffon meglio tra i pali che davanti ai microfoni. Il rispetto, caro Gigi va guadagnato, non regalato.

Comunque pensiamo a domani, partita importantissima.

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