Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

*38allori*

Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

Post in rilievo

3 ore fa, Fra The Best ha scritto:

Norwegian Wood di Haruki Murakami: avevo la curiosità di leggere almeno uno dei suoi libri, ma dato che i temi e le atmosfere del Murakami più celebre non credo siano a me congeniali, ho provato con questo romanzo, comunque riconosciuto come tra i più celebri dell'autore giapponese. Ma non l'ho apprezzato, non mi ha catturato e sono andato avanti sperando in una svolta che mi facesse mutare parere, ma così non è stato. Non credo che darò una seconda possibilità per l'osannatissimo Haruki.

 

Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia: credo di averlo già detto più volte, amo le opere del mio conterraneo. Eppure, questo che è il suo capolavoro e che avevo già letto diversi anni fa senza rimanerne folgorato, anche a una seconda lettura non mi ha conquistato. Di Sciascia però continuerò a leggere altre opere, indubbiamente. 

 

Saggio sulla lucidità di José Saramago: bello, bello, bello. È una sorta di sequel di Cecità, in cui però viene anche sviscerato il tema della politica. Non arriviamo al dieci e lode di Cecità, ma merita un 9 pieno.

Anch'io vorrei affrontare l'autore, e forse proprio quel libro, però boh sefz

 

Unica opera di Sciascia che ho letto. Consigli per allargarne la conoscenza? Mi ero segnato "A ciascuno il suo" e "Gli zii di Sicilia"..

 

Segno anche questo?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
18 minuti fa, Mormegil ha scritto:

Anch'io vorrei affrontare l'autore, e forse proprio quel libro, però boh sefz

 

Unica opera di Sciascia che ho letto. Consigli per allargarne la conoscenza? Mi ero segnato "A ciascuno il suo" e "Gli zii di Sicilia"..

 

Segno anche questo?

Se non hai gli stessi problemi che ho io con le atmosfere oniriche del Murakami più apprezzato, non fare come me. .ghgh

 

A me piacque moltissimo "Dalle parti degli infedeli", che ho anche recensito qui se ben ricordo, ma non so se sia di facile reperibilità. E anche "Una storia semplice" merita. Magari potrebbe interessarti "L'affaire Moro"? Non so. Sciascia ha scritto veramente tanto, io ho tantissimi libri suoi che devo ancora leggere. .uff 

 

Però non ti consiglierei Gli zii di Sicilia, che è una raccolta di racconti. Almeno per il mio gusto personale, preferisco un'opera unica ad una raccolta.

 

Saggio sulla lucidità solo dopo Cecità. Poi ti dirò anche degli altri, ne ho una serie che devo leggere. .sisi 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Fra The Best ha scritto:

A me piacque moltissimo "Dalle parti degli infedeli", che ho anche recensito qui se ben ricordo, ma non so se sia di facile reperibilità. E anche "Una storia semplice" merita. Magari potrebbe interessarti "L'affaire Moro"? Non so. Sciascia ha scritto veramente tanto, io ho tantissimi libri suoi che devo ancora leggere. .uff 

 

Però non ti consiglierei Gli zii di Sicilia, che è una raccolta di racconti. Almeno per il mio gusto personale, preferisco un'opera unica ad una raccolta.

Per quanto riguarda la disponibilità, ti ricordo che esistono le biblioteche uhuh per il resto, mi sembrano ottimi consigli.

 

A me piacciono i racconti sefz anzi, ultimamente leggo solo racconti e poesie

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per quanto riguarda la disponibilità, ti ricordo che esistono le biblioteche uhuh per il resto, mi sembrano ottimi consigli.
 
A me piacciono i racconti sefz anzi, ultimamente leggo solo racconti e poesie
Le biblioteche, luoghi della perdizione. .brr

Beh, ma alla fine i "romanzi" di Sciascia sono un po' dei racconti lunghi, per questo proprio per l'autore in questione penso sia meglio affidarsi a queste piuttosto che ai racconti. Ma è anche questione di gusti personali, lo capisco. E per questo mi taccio sulla poesia. uhuh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho perso il conto dei libri letti .ghgh

Mi sono imbattuto nel primo abbandono, la serie di Hyperion di D. Simmons, entusiasticamente consigliatami da un amico, ma evidentemente la fantascienza non mi attira più.

Adesso sto leggendo Houellebecq, giusto per darmi un po' di allegria.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 5/8/2019 Alle 23:49, Roland Deschain ha scritto:

Ho perso il conto dei libri letti .ghgh

Mi sono imbattuto nel primo abbandono, la serie di Hyperion di D. Simmons, entusiasticamente consigliatami da un amico, ma evidentemente la fantascienza non mi attira più.

Adesso sto leggendo Houellebecq, giusto per darmi un po' di allegria.

Quale di Houellebecq? 

 

Io ho letto il terzo libro di quella saga di Dan Simmons e mi parve interessante. Provai a recuperarla dal primo libro e lo abbandonai anche io. .sisi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Lady Bug ha scritto:

Quale di Houellebecq? 

 

Io ho letto il terzo libro di quella saga di Dan Simmons e mi parve interessante. Provai a recuperarla dal primo libro e lo abbandonai anche io. .sisi

Ho letto sia "le particelle elementari" che "estensione del dominio della lotta" 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Divorato in 2 giorni "joyland", che avevo sempre erroneamente trascurato, a causa di pareri non lusinghieri.

La storia invece è bella, scorre bene, promosso .sisi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per combattere il blocco del lettore che incombeva pericoloso mi sono buttato sul genere che ho capito essere il mio, ovvero il distopico... Sto leggendo "La strada" di McCarthy, poi ho lì pronti "Fiori per algernon" e "il racconto dell'ancella". "Il mondo nuovo" era in prestito, invece bah

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 5/8/2019 Alle 23:49, Roland Deschain ha scritto:

 

Mi sono imbattuto nel primo abbandono, la serie di Hyperion di D. Simmons, entusiasticamente consigliatami da un amico, ma evidentemente la fantascienza non mi attira più.

 

Io la sto leggendo adesso; ho appena finito i Canti di Hyperion e iniziato la Caduta di Hyperion. Mi sembra una bella saga, molto fantasiosa (pure troppo forse.....sefz) e "futuristica", avvincente quanto basta. Certo Simmons non possiede la linearità e la classe di Asimov ma ha idee e spunti molto interessanti. Qualche spiegazione in più non guasterebbe a volte ma confido che molte cose diventino più chiare con il proseguire della trama. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 minuti fa, Granpasso ha scritto:

Io la sto leggendo adesso; ho appena finito i Canti di Hyperion e iniziato la Caduta di Hyperion. Mi sembra una bella saga, molto fantasiosa (pure troppo forse.....sefz) e "futuristica", avvincente quanto basta. Certo Simmons non possiede la linearità e la classe di Asimov ma ha idee e spunti molto interessanti. Qualche spiegazione in più non guasterebbe a volte ma confido che molte cose diventino più chiare con il proseguire della trama. 

Io l'ho trovata estremamente sovradimensionata, e francamente delle storie dei protagonisti ho spesso perso il filo e il senso... A me già Asimov era sembrato pesante, dire che il mio distacco dal genere è ormai conclamato sefz

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 ore fa, Granpasso ha scritto:

Io la sto leggendo adesso; ho appena finito i Canti di Hyperion e iniziato la Caduta di Hyperion. Mi sembra una bella saga, molto fantasiosa (pure troppo forse.....sefz) e "futuristica", avvincente quanto basta. Certo Simmons non possiede la linearità e la classe di Asimov ma ha idee e spunti molto interessanti. Qualche spiegazione in più non guasterebbe a volte ma confido che molte cose diventino più chiare con il proseguire della trama. 

Si, alla fine si spiega tutto, non resta niente di irrisolto.

Certo la trama non è semplice di suo.

Il 4/9/2019 Alle 11:08, Roland Deschain ha scritto:

Per combattere il blocco del lettore che incombeva pericoloso mi sono buttato sul genere che ho capito essere il mio, ovvero il distopico... Sto leggendo "La strada" di McCarthy, poi ho lì pronti "Fiori per algernon" e "il racconto dell'ancella". "Il mondo nuovo" era in prestito, invece bah

Io sono incappato ora nel blocco del lettore proprio durante la lettura de "il racconto dell'ancella"

"La strada" ricordo che mi era piaciuto, anche se abbastanza angosciante; anche "il mondo nuovo" mi era piaciuto.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 ore fa, Gats ha scritto:

Io sono incappato ora nel blocco del lettore proprio durante la lettura de "il racconto dell'ancella"

"La strada" ricordo che mi era piaciuto, anche se abbastanza angosciante; anche "il mondo nuovo" mi era piaciuto.

Eh, un cicinin sefz

Il racconto dell'ancella lo temo anch'io per lo stesso motivo, mi aspetto un pippone femminista, ma gli dò una possibilità .ok

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Fra The Best ha scritto:

Ditemi di "La strada", io non mi sono ancora convinto a prenderlo anche se ne ho sentito parlare molto bene. .sisi 

Nascondi Contenuto

Il libro si svolge in un imprecisato futuro post apocalittico, di cui non si sanno praticamente dettagli. È la "storia" di un padre e un figlio, di cui non si sanno né nomi né età, che affrontano ogni giornata con il solo obiettivo di sopravvivere. Non svelo ulteriori dettagli, ma l'atmosfera angosciante viene resa secondo me molto bene.

Non ti aspettare una storia particolareggiata o altro, io sono convinto ci sia un simbolismo molto spinto dietro (quasi religioso). Non ci spenderei i soldi per prenderlo, ma in biblioteca è stata una buona scelta .sisi

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 ore fa, Lady Bug ha scritto:

Più che i fantascientifici ultimamente mi attirano i fantapolitici e ucronici. Fatherland mi è garbato molto.

Valuta anche "Archangel" dello stesso autore, allora.

Li ho letti tipo 20 anni fa ma ricordo che mi erano piaciuti .sisi

 

Intanto ho quasi finito "Fiori per Algernon", praticamente divorato... la storia la conoscevo grazie a Dylan Dog, ma è valsa comunque la pena leggerlo. Bello, profondo, intimo, ben scritto. Consigliatissimo.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
21 ore fa, Lady Bug ha scritto:

Più che i fantascientifici ultimamente mi attirano i fantapolitici e ucronici. Fatherland mi è garbato molto.

 

Finito Oliver Twist ho iniziato Il diario segreto di Laura Palmer. 

Mi fa piacere. .sisi 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Valuta anche "Archangel" dello stesso autore, allora.

Li ho letti tipo 20 anni fa ma ricordo che mi erano piaciuti .sisi

 

Intanto ho quasi finito "Fiori per Algernon", praticamente divorato... la storia la conoscevo grazie a Dylan Dog, ma è valsa comunque la pena leggerlo. Bello, profondo, intimo, ben scritto. Consigliatissimo.

Finito: assolutamente tra i migliori mai letti.

Adesso sotto con "Il mondo nuovo". .sisi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Finito Il racconto dell'ancella.

 

Ho faticato ad arrivare fino in fondo, in parte non per colpa del libro in sè,
in parte perchè al di là delle recriminazioni della protagonista su come vengono trattate le donne in quella società, ho trovato poco altro.
Il mondo viene descritto quanto basta per farti capire che le donne vengono considerate poco piu che serve o semplici incubatrici, senza troppi altri dettagli.


Quando sembra che gli eventi siano ad una svolta, per me,  piu interessante, il libro finisce.
è stato pubblicato da poco il seguito ma non credo proseguirò.

 

 

Ora con qualche esitazione ho cominciato Il Maestro e Margherita di Bulgakov , le prime 50 pagine sono volate.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 22/9/2019 Alle 12:16, Gats ha scritto:

Finito Il racconto dell'ancella.

 

Ho faticato ad arrivare fino in fondo, in parte non per colpa del libro in sè,
in parte perchè al di là delle recriminazioni della protagonista su come vengono trattate le donne in quella società, ho trovato poco altro.
Il mondo viene descritto quanto basta per farti capire che le donne vengono considerate poco piu che serve o semplici incubatrici, senza troppi altri dettagli.


Quando sembra che gli eventi siano ad una svolta, per me,  piu interessante, il libro finisce.
è stato pubblicato da poco il seguito ma non credo proseguirò.

 

Alla fine mi sono convinto a prenderlo anche io, lo leggerò chissà quando ma almeno ce l'ho a casa. sefz

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.