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Calciomercato Giovanili Juventus - Sessione estiva 2015

Post in rilievo

23 Maggio 2015

Juventus, Allegri promuove Berardi: "Giocatore importante, sarà un riferimento in azzurro"

Il tecnico della Juventus, Allegri, ha strizzato l'occhio a Domenico Berardi, possibile volto nuovo della Juventus: "Giocatore importante con qualità fuori dal comune"

 

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In vista della risoluzione della comproprietà con il Sassuolo, Domenico Berardi riscuote gli elogi del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che ieri, in conferenza stampa, non ha elemosinato gli elogi al talento emergente del calcio italiano, possibile volto nuovo della Vecchia Signora nella prossima stagione.

"I 4 goal al Milan furono tanti, - ha ricordato il tecnico livornese - e la scorsa settimana ci è andato vicino (tre reti sempre al Milan, ndr), però è mancato un goal... Berardi è un giocatore importante, ha qualità tecniche fuori dal comune, è un giovane di grandissime prospettive, e sarà un punto di riferimento per la Nazionale. Credo che in Italia ci siano dei buoni giovani, pronti a integrare quelli che sono i punti di forza della Nazionale attuale. Hanno solo bisogno di giocare partite internazionali".

Parole che suonano come una promozione in piena regola per l'attaccante esterno di Eusebio Di Francesco, che con la tripletta al Diavolo è diventato il giocatore più giovane degli ultimi 50 anni a raggiungere quota 30 goal in Serie A, superando Roberto Mancini e Antonio Cassano.

I due club proprietari del cartellino del talento calabrese si vedranno nelle prossime settimane per decidere il suo futuro. Se, come sembra la Juventus lo vorrà riscattare, in base agli accordi vigenti fra le parti potrà farlo pagando 15 milioni di euro entro il 10 giugno, 20 milioni se invece il riscatto sarà operato nei 20 giorni successivi.

 

 

Fonte: goal.com

 

 

 

Berardi secondo me da riportare subito a Torino. Capisco che un altro anno in prestito in serie A potrebbe fargli bene, ma questo ragazzo vale oro e se facciamo la sciocchezza di non riscattarlo per fissare un diritto di riacquisto in stile Zaza, secondo me rischiamo di brutto perché le "super-potenze" cercheranno di fare il possibile per infilarsi nell'affare, rendendoci la vita più complicata e l'affare più costoso. Non so come sia il procuratore di Mimmo, ma anche quello è un fattore di rischio che eviterei, ricordo che abbiamo perso Verratti (che si mostra sempre più campione) che avevamo già in pugno, essenzialmente per delle rogne con il suo procuratore. Allegri si è espresso bene nei confronti del ragazzo, secondo me anziché spendere 35-40 milioni di euro per un "10" tutto da integrare nel nostro calcio e nel nostro sistema di gioco, dovremmo pensare di farlo rientrare a Torino e vedere se si integra, perché ha i numeri per far sia la seconda punta che, ovviamente, il tridente con Tevez (o Dybala) e Morata... sarebbero devastanti insieme...

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Romeo Agresti - 25 Maggio 2015

 

Berardi-Juventus, il momento della verità: a breve incontro decisivo col Sassuolo

La Juventus è sempre più decisa a riscattare dal Sassuolo la seconda metà del cartellino dell'attaccante Domenico Berardi. A breve l'incontro col club emiliano.

 

Di Domenico Berardi sappiamo ormai tutto, classe sopraffina e grande carisma, il massimo per un ragazzo di 20 anni, alla sua seconda stagione nella massima serie con il Sassuolo, in compartecipazione tra neroverdi e Juventus. Anche a Udine, in occasione della vittoria esterna degli emiliani, il talentino calabrese ha profuso una prova di qualità, giocate di primo piano da proporre prossimamente in una big, la Vecchia Signora c'è e studia attentamente la situazione.

Massimiliano Allegri è stato chiaro, il prospetto è dei più interessanti, ma in corso Galileo Ferraris in questa stagione hanno alzato talmente tanto l'asticella che, mai come in questa sessione estiva, ogni mossa andrà oculatamente centellinata. La rosa è estremamente competitiva, tutti i reparti sono stati sapientemente amalgamati negli ultimi anni dalla coppia Marotta-Paratici, spazio a stretto giro di posta al rafforzamento della fase offensiva, vantando già l'inserimento di Paulo Dybala dal Palermo, continuando a sognare Edinson Cavani del Paris Saint-Germain.

Nel mezzo, però, altri fattori; vedi la partenza di Fernando Llorente, in proiezione valutata da Madama attorno ai 15 milioni, uscita non semplice da concretizzare a causa dell'elevato contratto in essere; vedi il futuro di Kinglsey Coman, ben considerato in casa Juve, sondato con la formula del prestito da mezza Serie A.

I bianconeri possono assicurarsi l'altra metà di Berardi versando 15 milioni al Sassuolo, cifra considerevole, ma la sensazione è che a Vinovo vogliano valutare da vicino il contributo del ragazzo in sede di pre-campionato, prendendo successivamente una decisione definitiva. Tecnicamente il giocatore non si discute, numeri da valorizzare in contesti più prestigiosi, lavorando attentamente anche dal punto di vista tattico. E Allegri, amante dei profili di qualità, potrebbe rivelarsi l'uomo giusto al posto giusto.

Copione simile anche per Daniele Rugani, altro talento pronto a sbarcare nel capoluogo piemontese dopo un ottimo biennio trascorso ad Empoli, pure in questo caso dubbi sulle qualità del calciatore non ce ne sono, a Torino vogliono - senza fretta - impreziosire l'organico inserendo elementi dall'avvenire roseo all'interno di un meccanismo ampiamente vincente.

Berardi ha voluto disputare un'altra stagione a Sassuolo, nell'ultima sessione estiva è stato accontentato dai dirigenti della Vecchia Signora, ora però non si può più tergiversare, in quanto la compartecipazione va risolta. L'a.d. bianconero Beppe Marotta presto incontrerà il collega neroverde Giovanni Carnevali, summit decisivo per iniziare a delineare e il futuro dell'esterno offensivo calabrese e quello di Simone Zaza.

La gavetta è andata - eufemismo - bene. Il numero 25 degli emiliani s'è meritato il grande salto a suon di prestazioni e, nonostante sul suo conto Roma e Fiorentina abbiano sondato seriamente la pista, la Juventus sembra decisa a chiudere.

 

Fonte: goal.com

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Juve, il Palermo su Vitale: c'è l'offerta

 

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26 maggio alle 16:00

Parli di Dybala oggi, parli di Dybala domani, il discorso poi scivola anche su altri giocatori. Se la trattativa tra Juve e Palermo non ha poi convinto Zamparini a smuoversi dalla richiesta cash in luogo di contropartite tecniche, fatta eccezione per la seconda metà di Goldaniga, sono poi sorti anche nuovi argomenti di conversazione. Uno dei quali riguarda Mattia Vitale, centrocampista classe '97 lanciato da Max Allegri contro Parma e Cagliari, spezzoni che lo hanno reso il più giovane giocatore della Juve in serie A degli ultimi vent'anni.

RECOMPRA JUVENTINA – La fine dell'era delle comproprietà sta già cambiando radicalmente la gestione dei talenti in orbita Juve da far crescere in provincia. Così il tormentone recompra tornerà d'attualità anche nella trattativa Vitale. Il Palermo ha avuto il merito di muoversi con convinzione prima di tutti, sul piatto due strategie simili e diverse allo stesso tempo. La prima parla di un prestito con diritto di riscatto in favore del Palermo e controriscatto da parte della Juve, il più classico dei modi per aver garantito un premio di valorizzazione adeguato. La seconda, quella per cui sta spingendo la società rosanero, vede una cessione a titolo definitivo al Palermo per 3,5 milioni di euro con opzione di ricompra per la Juve fissata a 5 milioni entro due anni. Soluzione questa più gradita a Zamparini perché permetterebbe al Palermo anche di mandare in prestito Vitale in serie B nel caso in cui durante il ritiro estivo non dovesse dimostrarsi ancora pronto per la massima serie.

LA CONCORRENZA La trattativa tra Juve e Palermo, secondo quanto raccolto da calciomercato.com, sembra ormai in dirittura d'arrivo, lo stesso giocatore avrebbe dato l'assenso al trasferimento. Sullo sfondo rimangono gli interessamenti dell'Udinese, che la scorsa estate aveva provato ad inserirlo nell'affare Pereyra, e del Bologna, proprio il club da cui la Juve ha acquistato il cartellino del Vitale quattordicenne nel 2011.

 

Fonte: Calciomercato.com

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Romeo Agresti @romeoagresti · 36 min

Presto #Juve e #Carpi si incontreranno per studiare una possibile sinergia. Diversi giovani bianconeri interessano agli emiliani.

Buchel E pinsoglio o brignoli glieli vedrei bene!

Abbiamo preso Fagioli(01) dalla cremonese ?

Siamo su Castrovilli del Bari, un mezzo fenomeno..

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ESCLUSIVA: Grosso debutta in B, primavera bianconera ad un bergamasco Doc!

 

 

I campionati sono ormai finiti e il calciomercato già impazza nella nostra penisola, il terremoto allenatori non toccherà soltanto la massima serie ma anche la serie B e molte leghe minori come ad esempio la primavera.

La nostra esclusiva stavolta riguarda un grandissimo ex giocatore che ha fatto sognare milioni di italiani. Stiamo parlando di Fabio Grosso, autore del rigore decisivo che ha regalato all’Italia di Marcello Lippi il titolo mondiale nel 2006. L’ex terzino di Inter, Juve e Palermo allena ormai da due stagioni la primavera bianconera ma la prossima annata siederà sulla panchina del Perugia in serie B.

Al suo posto arriverà Valter Bonacina, storico allenatore delle giovanili dell’Atalanta dalla stagione 2007/2008, e vincitore anche di un titolo nazionale con la primavera bergamasca.

 

Si tratta di un vero e proprio debutto in società per grosso, non si conoscono ancora i dettagli legati al contratto, né per quanto riguarda la durata né per lo stipendio che verrà percepito dell’allenatore. La Juventus si affida dunque ad un tecnico affidabile e con una grandissima esperienza per le proprie giovanili. Bonacina cercherà infatti con i bianconeri di ripercorrere i successi ottenuti con i nerazzurri e di sfornare tanti nuovi giovani talenti per la Juve che verrà.

 

non so quanto affidabile, fonte....www.agentianonimi.com

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ESCLUSIVA: Grosso debutta in B, primavera bianconera ad un bergamasco Doc!

 

 

I campionati sono ormai finiti e il calciomercato già impazza nella nostra penisola, il terremoto allenatori non toccherà soltanto la massima serie ma anche la serie B e molte leghe minori come ad esempio la primavera.

La nostra esclusiva stavolta riguarda un grandissimo ex giocatore che ha fatto sognare milioni di italiani. Stiamo parlando di Fabio Grosso, autore del rigore decisivo che ha regalato all’Italia di Marcello Lippi il titolo mondiale nel 2006. L’ex terzino di Inter, Juve e Palermo allena ormai da due stagioni la primavera bianconera ma la prossima annata siederà sulla panchina del Perugia in serie B.

Al suo posto arriverà Valter Bonacina, storico allenatore delle giovanili dell’Atalanta dalla stagione 2007/2008, e vincitore anche di un titolo nazionale con la primavera bergamasca.

 

Si tratta di un vero e proprio debutto in società per grosso, non si conoscono ancora i dettagli legati al contratto, né per quanto riguarda la durata né per lo stipendio che verrà percepito dell’allenatore. La Juventus si affida dunque ad un tecnico affidabile e con una grandissima esperienza per le proprie giovanili. Bonacina cercherà infatti con i bianconeri di ripercorrere i successi ottenuti con i nerazzurri e di sfornare tanti nuovi giovani talenti per la Juve che verrà.

 

non so quanto affidabile, fonte....www.agentianonimi.com

 

fosse vero, Bonacina è uno dei top per un settore giovanile

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fosse vero, Bonacina è uno dei top per un settore giovanile

 

Assolutamente, ne ha sfornati tanti di talenti con l'atalanta!

sarebbe un affare per noi e soprattutto per grosso, che dopo non aver fatto "nulla" con noi si ritrova ad allenare una squadra come il Perugia.. Il calcio è strano!

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Assolutamente, ne ha sfornati tanti di talenti con l'atalanta!

sarebbe un affare per noi e soprattutto per grosso, che dopo non aver fatto "nulla" con noi si ritrova ad allenare una squadra come il Perugia.. Il calcio è strano!

 

Un affare per noi di sicuro, per Grosso... dipende da quanto durerebbe su una panchina di seire B- di solito non amo fare pronostici, ma in questo caso mi sbilancio: immagino non molto.

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Intanto, mi era sfuggita questa:

 

Prima al Pescara, poi al Livorno, Gabriel Appelt Pires (21) ha trovato una buona continuità alla sua terza stagione consecutiva in Serie B e a fine stagione tornerà alla Juventus, che lo ha portato in Italia nel 2012 per poi prestarlo alla Pro Vercelli, allo Spezia, infine appunto ad abruzzesi e labronici. Un ritorno che non sarà permanente e potrebbe quindi preludere ad una sua cessione a titolo definitivo: secondo tuttob.com, il centrocampista brasiliano piacerebbe a Feyenoord e Az Alkmaar.

 

(tuttojuve)

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Intanto, mi era sfuggita questa:

 

 

 

(tuttojuve)

Sarei felicissimo per la sua carriera...son sicuro che, anche se non sarà mai un fuoriclasse, potrà fare un'ottima carriera ed anche vestire la maglia di una squadra top, un giorno...

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Romano: Juve, la strategia per Embolo

 

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02 giugno alle 09:50

Il nuovo Samuel Eto'o. In Svizzera è sulla bocca di tutti, i suoi numeri sbizzarriscono anche la patria della precisione. Ma Bree Donald Embolo preferisce sorridere: "Penso solo a segnare", ripete a tutti. Meglio così, stoffa da predestinato. Musica per le orecchie di Fabio Paratici, l'uomo che scova i gioielli per la Juventus che anche grazie alle sue intuizioni si sta godendo un'altra annata straordinaria. E che conosce i colpi di Embolo praticamente a memoria già da anni. Potenza fisica, corsa, un ottimo tiro e il senso del gol nel DNA: questoattaccante classe '97 del Basilea è una forza della natura, non a caso gli osservatori dei top club lo seguono da vicino ormai da tempo.

 

Ma la Juve per Embolo ha avuto continuamente un occhio di riguardo. Paratici voleva già prenderlo due anni fa per le giovanili, senza nessun margine però per chiudere. Eppure la Juventus non l'ha mai mollato, tanto da essere sempre presente in tribuna a seguirlo e attenta a ogni sviluppo che lo riguardasse a livello di mercato, come quando un anno fa è stato l'Everton a provare il colpaccio offrendo 10 milioni più bonus legati alla futura rivendita. "No, grazie", hanno risposto dal Basilea dove pensano che una pepita del genere per rapporto qualità/età abbia un prezzo attuale nonché potenziale decisamente più alto. Tanto da averlo blindato con un contratto importante nel febbraio scorso, al compimento dei 18 anni: contratto fino al 2019 e un segnale al mercato, chi vorrà Embolo dovrà pagarlo caro.

 

La Juventus ci sta provando seriamente, determinata nel volere i miglior attaccanti del futuro, chiamateli Berardi e i suoi fratelli. Bree Donald, l'Eto'o che si coccolano in Svizzera, ha addirittura tre anni in meno. Per questo la Juve si è mossa per tempo, ha sempre mantenuto ottimi rapporti con l'entourage del giocatore tramite cui si è informata di ogni novità che riguardasse chi lo cercava. E messa in guardia dai tanti tentativi di queste settimane - Wolfsburg su tutte, come per Morata un anno fa - nonché rinvigorita dagli incassi della Champions è passata ai fatti: intesa di massima con Embolo e i suoi agenti fino al 2019, ma c'è di più. Perché dopo la finale di Berlino è già previsto un blitz di Paratici in Svizzera tentando di convincere il Basilea a cedere sul prezzo: la richiesta è di 20 milioni, la Juventus è arrivata a 15 comprensivi di bonus. C'è ancora margine per trattare, pur considerando la concorrenza (forte) e la scarsa voglia degli svizzeri di far sconti su un gioiello simile. Marotta e Paratici andranno all'assalto totale. Da Berlino a Basilea, dalla Champions al mercato.

 

Fabrizio Romano

Fonte: Calciomercato.com

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Primavera, Fabio Grosso bis nonostante la concorrenza

Romeo Agresti - 03/06/2015

 

Fabio Grosso ancora sulla panchina della Primavera? Quotazioni in rialzo. Con la sconfitta rimediata contro il Palermo, decisiva per accedere ai playoff scudetto, l'addio dell'Eroe di Berlino 2006 sembrava praticamente cosa fatta. Invece così non è. La Juventus non ha intenzione, dopo l'esonero nella passata stagione di Andrea Zanchetta, di ripartire nuovamente da capo, motivo per cui trattenere l'attuale tecnico – in scadenza – è un pensiero concreto che rimbomba nelle menti di Marotta e Paratici. Contatti frequenti tra le parti, la Ternana in serie B ha sondato la pista, ma la Vecchia Signora, se dovesse decidere di viaggiare all'insegna della continuità, non riscontrerebbe particolari problemi ad ottenere l'ok dal diretto interessato. Valutazioni a tutto tondo in casa bianconera, in rampa di lancio una squadra composta a metà da '97 e '98, innesti di qualità a fare da sfondo. Il primo, portiere, sarà il 16enne Filippo Marricchi dalla Ternana, operazione definita nella sua totalità, altri nomi entreranno nel vivo nel corso delle prossime settimane. Nessun riscontro, invece, per quanto concerne un clamoroso ritorno di Ivano Della Morte, ex allenatore del Settore Giovanile bianconero, associato recentemente alla Juventus. Il mister di Ciriè, pur avendo svolto un ottimo lavoro in quel di Vinovo, non intriga i pensieri sabaudi. Treno perso anche per Moreno Longo, brillante condottiero della Primavera del Toro, corteggiato in passato con veemenza dalla Vecchia Signora, idea che non s'è sviluppata e che, secondo i ben informati, non si svilupperà. Insomma, complice la rivoluzione messa a segno nella finestra invernale con l'inserimento di sette volti nuovi, non sembrerebbe essere tempo di rivoluzione. Confermati l'a.d. Beppe Marotta e il d.s. Fabio Paratici, la Juventus ha deciso di dare fiducia all'intera Area Tecnica; rinnovi anche per Federico Cherubini, Stefano Braghin, Gianluca Pessotto e Massimiliano Mazzetta. Uomini che, quotidianamente, rappresentano la forza motrice del Settore Giovanile e che, nella prossima stagione, dovranno alzare sensibilmente l'asticella. Probabilmente, a meno di clamorosi colpi di scena, ancora con Grosso.

 

Fonte: juventibus.com

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Primavera, Fabio Grosso bis nonostante la concorrenza

Romeo Agresti - 03/06/2015

 

Fabio Grosso ancora sulla panchina della Primavera? Quotazioni in rialzo. Con la sconfitta rimediata contro il Palermo, decisiva per accedere ai playoff scudetto, l'addio dell'Eroe di Berlino 2006 sembrava praticamente cosa fatta. Invece così non è. La Juventus non ha intenzione, dopo l'esonero nella passata stagione di Andrea Zanchetta, di ripartire nuovamente da capo, motivo per cui trattenere l'attuale tecnico – in scadenza – è un pensiero concreto che rimbomba nelle menti di Marotta e Paratici. Contatti frequenti tra le parti, la Ternana in serie B ha sondato la pista, ma la Vecchia Signora, se dovesse decidere di viaggiare all'insegna della continuità, non riscontrerebbe particolari problemi ad ottenere l'ok dal diretto interessato. Valutazioni a tutto tondo in casa bianconera, in rampa di lancio una squadra composta a metà da '97 e '98, innesti di qualità a fare da sfondo. Il primo, portiere, sarà il 16enne Filippo Marricchi dalla Ternana, operazione definita nella sua totalità, altri nomi entreranno nel vivo nel corso delle prossime settimane. Nessun riscontro, invece, per quanto concerne un clamoroso ritorno di Ivano Della Morte, ex allenatore del Settore Giovanile bianconero, associato recentemente alla Juventus. Il mister di Ciriè, pur avendo svolto un ottimo lavoro in quel di Vinovo, non intriga i pensieri sabaudi. Treno perso anche per Moreno Longo, brillante condottiero della Primavera del Toro, corteggiato in passato con veemenza dalla Vecchia Signora, idea che non s'è sviluppata e che, secondo i ben informati, non si svilupperà. Insomma, complice la rivoluzione messa a segno nella finestra invernale con l'inserimento di sette volti nuovi, non sembrerebbe essere tempo di rivoluzione. Confermati l'a.d. Beppe Marotta e il d.s. Fabio Paratici, la Juventus ha deciso di dare fiducia all'intera Area Tecnica; rinnovi anche per Federico Cherubini, Stefano Braghin, Gianluca Pessotto e Massimiliano Mazzetta. Uomini che, quotidianamente, rappresentano la forza motrice del Settore Giovanile e che, nella prossima stagione, dovranno alzare sensibilmente l'asticella. Probabilmente, a meno di clamorosi colpi di scena, ancora con Grosso.

 

Fonte: juventibus.com

 

Non conosco costui ma avendo Audero in casa mi sembra una castroneria!

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Non conosco costui ma avendo Audero in casa mi sembra una castroneria!

 

 

Marricchi è un 99...non penso proprio sia destinato alla primavera dove ci sono già audero , vitali e del favero .. .Se il resto dell'articolo è parimenti attendibile....

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Sui giovani si ragiona nel senso che più ne hai forti e meglio è. Figuriamoci se perchè abbiamo Audero del 97, è inutile Marricchi del 99...magari ne uscisse l'erede di Buffon trai 2 o anche due portieri forti per il futuro, uno da monetizzare, l'altro da tenere in Rosa.

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