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Calciopoli, Cassazione: Moggi e Giraudo prescritti. Ecco tutte le decisioni. Moggi: "Processo abnorme. Abbiamo scherzato per 9 anni"

Post in rilievo

Calciopoli, Moggi prescritto. Senza arbitri, niente Cupola

 

All'una di notte la sentenza: prescrizione per Moggi e Giraudo (associazione a delinquere), assolti Bertini, Dattilo e Mazzei. La Cupola rimane solo con De Santis. E traballa...

 

ROMA - All'una in punto si è sciolta la camera di consiglio e i giudici della terza sezione penale della Corte di Cassazione hanno iniziato a leggere il dispositivo. Moggi prescritto per l'imputazione di associazione a delinquere, mentre viene annullata la sentenza per due frodi sportive poerché il fatto non sussiste. Giraudo prescritto per associazione a delinquere. Bertini, Dattilo e Mazzei assolti perché il fatto non sussiste. Rigetto del ricorso per De Santis per il quale viene confermata la condanna. Inammissibili i risarcimenti civili. Rinvio al giudice civile competente per l'eventuale risarcimento della Figc.

 

LUNGA GIORNATA - Quasi sei ore di camera di consiglio, iniziata intorno 19.15 e finita all'una. Non è stata una decisione facile per i giodici della terza sezione. Nella mattinata il procuratore generale Gabriele Mazzotta aveva chiesto l’assoluzione per Bertini e Dattilo, due dei tre arbitri che avevano rinunciato alla prescrizione, e anche per il designatore dei guardalinee Mazzei. Inoltre aveva respinto il ricorso della procura di Napoli che aveva chiesto la condanna di Pieri, Dondarini e Rocchi (già assolti in appello). Richiesta ratificata dalla Corte che ha tenuto in piedi la teoria dell'associazione, sfrondandola però di ulteriori affiliati (Mazzei, Bertini e Dattilo).

 

E QUINDI? - Insomma, resta l'impressione di un'associazione che non è... riuscita a delinquere. Perché senza arbitri come si alterano i risultati delle partite? E di arbitri alla fine ne è rimasto uno: De Santis. Un po' poco, anche perché le assoluzioni degli altri fischietti hanno ulteriormente ridotto le frodi. Bisognerà aspettare le motivazioni (tra qualche mese) e le analisi del giorno dopo (tra poche ore) per avere una visione completa. L'impressione è che, a questo punto, la Cupola Moggiana, grandiosa costruzione di architettura giudiziaria nel 2006, finisca per assomigliare a un edificio diroccato, che ha perso nel corso degli anni mattoni e architravi. Della Calciopoli del 2006 rimangono i resti e delle condanne che, alla luce di quanto emerso in questi anni, stridono un po'. Ma non finisce certo qui, perché da questo momento potrebbe rientrare in scena la Giustizia Sportiva: la Juventus ha pronto il ricorso all'articolo 39 per la revisione e le assoluzioni della Cassazione sono altri proiettili per la sua cartuccera.

 

Guido Vaciago TUTTOSPORT

 

Calciopoli. Moggi: "Processo abnorme, abbiamo scherzato per 9 anni"

 

L'ex d.g. della Juventus: "Questa è una cosa spiacevole e tutto si è risolto in nulla. Si è stabilito che il campionato è stato regolare, che i sorteggi sono stati regolari". L'ex arbitro De Santis condannato a 1 anno: "Provo una grossa delusione, sono stato discriminato"

 

Un processo "è stato portato avanti in modo abnorme: abbiamo scherzato per nove anni, questa è una cosa spiacevole, e tutto si è risolto in nulla". È quanto ha dichiarato Luciano Moggi, dopo la lettura del verdetto in Cassazione. "In nove anni - ha aggiunto - si è stabilito che il campionato è stato regolare, i sorteggi regolari, e che le comunicazioni non ci sono state".

 

gds

 

L'ex dg bianconero commenta la sentenza della Cassazione: «Il processo si è risolto in nulla. I due scudetti rivendicati? Ora deve vedersela la Juve»

 

ROMA - Davanti all'ingresso principale del Palazzaccio, sul Lungotevere, poco dopo l'1.30, dopo un'attesa lunga un giorno e una notte, Luciano Moggi commenta la sentenza della Cassazione che mette fine al processo Calciopoli. Per l'ex dg della Juve scatta la prescrizione, dunque nessuna condanna definitiva (ma neanche l'assoluzione chiesta dalla difesa) per l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, confermata in primo e secondo grado. Moggi commenta così: «Diciamo che abbiamo scherzato per nove anni e questa è una cosa spiacevole, perché alla fine in pratica si è risolto in nulla questo processo. Sono state fatte tante spese, tante persone sono state rovinate. Questo è il punto. Per quanto riguarda noi, avevamo 150 testimoni, ne abbiamo escussi solo 24, gli altri li abbiamo annullati. Sono felice per quelli che sono stati assolti, sono felice per quelli che mi sono stati vicini, meno felice per quello che è successo. Mi aspettavo l'assoluzione? Sono contento a questa maniera, il problema mi sembra si risolto. In cosa? Noi non abbiamo chiesto la prescrizione, anzi abbiamo snellito i processi, abbiamo eliminato i nostri testi. Più di così che potevamo fare?».

 

PRESCRIZIONE E SCUDETTI - Moggi parla della sua prescrizione ma anche dei due scudetti che la Juve rivorrebbe indietro: «Rischi di interpretazione per la prescrizione? In nove anni hanno stabilito che il campionato era regolare, che il sorteggio era regolare, che le comunicazioni con i disegnatori esclusive non c'erano, quindi fate il conto… I due scudetti? E' un problema della Juventus, non è un problema mio. Però in nove anni quello che ha stabilito il processo sportivo e i processi ordinari è che il campionato è regolare, i sorteggi sono regolari, le comunicazioni non ci sono. Il problema vero qual è? E' quello che l'hanno portato avanti in modo abnorme, probabilmente qualcuno poteva anche ritenere che fosse bene fare così, tanto ormai il danno era fatto».

 

Moggi non si esprime sulle ripercussioni che la sentenza della Cassazione potrà avere sul risarcimento danni chiesto dalla Juve alla Figc: « Domandatelo a chi dovete domandarlo, non a me. Io sono contento di questo, ringrazio quelli che mi sono stati vicini».

 

cds

 

Dopo nove anni la Cassazione scrive la parola fine a Calciopoli: prescrizione per Luciano Moggi e Antonio Giraudo. De Santis, unica condanna confermata.

 

2006-2015: dopo nove anni si chiude, finalmente, il capitolo Calciopoli. Almeno giudiziariamente parlando. A scrivere la parola fine sullo scandalo che ha sconvolto il calcio italiano, producendo tra le altre cose la clamorosa retrocessione della Juventus in Serie B, è stata la Cassazione.

La sentenza definitiva infatti, come previsto, è arrivata nella nottata di lunedì, in ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente fissata: la Corte si è presentata in aula tenendo sulle spine il popolo calcistico italiano, non solo quello juventino.

Luciano Moggi ex amministratore delegato della Juventus, è stato assolto da due casi di frode sportiva. Per il vecchio dirigente bianconero, invece, prescrizione per l'associazione per delinquere. Prescritto, per frode, anche l'altro ex dirigente della Juventus, Antonio Giraudo, in origine condannato a 1 anno e 8 mesi con rito abbreviato.

Assolti gli arbitri Bertini e Dattilo, rigettati i ricorsi di Andrea e Diego Della Valle e degli ex arbitri Massimo De Santis, il quale aveva rinunciato alla prescrizione, e Salvatore Racalbuto (prescritto in appello, non vi ha rinunciato). Annullata senza rinvio anche la condanna per l'ex arbitro Pierluigi Pairetto, mentre è prescritto il reato anche per Innocenzo Mazzini, ex vicepresidente della Figc. La sentenza è stata letta al termine di una lunghissima camera di consiglio, cominciata alle 19 e conclusasi poco dopo l'1 di notte. Chiuso il processo penale su Calciopoli, resta aperto quello civile.

La decisione della terza sezione penale ha accolto le richieste del pg della suprema corte Gabriele Mazzotta, che nella mattinata di lunedì aveva chiesto di confermare "l'esistenza di una associazione a delinquere finalizzata a condizionare i risultati delle partite, le designazioni arbitrali, le carriere dei direttori di gara, e l'elezione dei vertici della Lega calcio". Per Mazzotta erano da convalidare le sentenze di secondo grado, ad eccezione di alcuni episodi di frode sportiva e delle condanne di Bertini e Dattilo.

Mazzotta ha anche spiegato la struttura, la cupola, contestata: "Tutti si ritrovavano ad attentare ai risultati delle singole partite ma anche a dare appoggio a Carraro, candidato al vertice della Figc, o a pilotare dossier contro i Della Valle, colpevoli di volere un altro presidente alla guida della Lega. I presidenti della Fiorentina avrebbero dovuto denunciare questi comportamenti".

"Il processo stato portato avanti in modo abnorme: abbiamo scherzato per nove anni. Una cosa spiacevole e tutto si è risolto in nulla" ha dichiarato Luciano Moggi, dopo la lettura del verdetto in Cassazione. "In questi anni si è stabilito che il campionato è stato regolare, i sorteggi regolari, e le comunicazioni non ci sono state. I due Scudetti? E' un problema della Juventus, non mio. Io sono felice per quelli che sono stati assolti e per quelli che mi sono stati vicini, meno felice per tutto ciò che è successo. Sono contento, il problema mi pare sia stato risolto. Il risarcimento FIGC alla Juve? Domandatelo ad altri, io sono contento per me".

A parlare anche Massimo De Santis, l'unico imputato al processo Calciopoli per il quale la Cassazione ha confermato la condanna. "Provo una grossa delusione, non auguro a nessuno di capitare in questo tipo di giustizia. Sembra ci sia stata una discriminazione nei miei confronti, voglio capire perchè sono rimasto l'unico arbitro coinvolto nell'associazione". Rimane la condanna a 10 mesi di reclusione con pena sospesa.

Un solo arbitro dunque a costituire la cupola moggiana: Mazzotta aveva chiesto l’assoluzione per Bertini e Dattilo, due dei tre arbitri che avevano rinunciato alla prescrizione e per il designatore dei guardalinee Mazzei: in mattinata il pg aveva anche respinto il ricorso della procura di Napoli che aveva chiesto la condanna di Pieri, Dondarini e Rocchi, già assolti in appello. Dopo la sentenza della Cassazione e in attesa delle motivazioni della corte, la parola e le conclusioni al popolo calcistico italiano.

 

goal.com

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L'associazione per delinquere... sì, forse per andare a suonare i citofoni la notte!

 

#citofonopoli

 

 

In attesa delle motivazioni, e ricordando che siamo difronte a "prescrizioni" e "assoluzioni nel caso di reati non prescritti", l'Italia è riuscita a partorire un controsenso giuridico degno di tutta la porcata che stanno provando in tutti i modi a salvare.

Si è riusciti a considerare la presenza di un'associazione derubricandone allo stesso tempo i reati per i quali dovrebbe esistere!

Ci troviamo persino difronte a Giraudo perseguito per un fatto già acclarato in precedenza! Un'acrobazia circense!

Sorvoliamo sulla caduta ad uno ad uno di tutti gli arbitri tranne l'unico, De Santis, col quale forse si voleva giocare a tressette, dato che mancava il "quarto" per essere pari. Davvero un "cupolone"... visto che De Santis è l'arbitro con il quale sia la media punti che gli "sfavori" arbitrali parlano da sè, e di cui lo stesso Moggi si lamentava in un'intercettazione!

 

Detto ciò pare esserci il materiale per la revisione del processo sportivo. E si è felici per chi esce da questo tormento personale durato anni.

 

Però da oggi sappiamo di vivere in un (p)aese in cui si può essere accusati di associazione a delinquere pur in assenza di qualsivoglia reato, ma nello stesso tempo Ruby è la nipote di Mubarak!!!

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L'ho detto di là prima della chiusura, lo ribadisco.

 

Dopo lo schifo di stanotte guai al primo che in un qualunque topic del forum scriverà "chissenefrega dello scudetto, lasciamolo agli altri e concentriamoci sull'europa".

 

Dobbiamo dominare per anni su queste luride * delle nostre avversarie (ahahahah -438348935 punti, avversarie ahahahah) in italia

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mi ero iscritto tanti anni fa per seguire questo processo.

ora è finito e non si arrivati a quello che mi aspettavo.

di certo ora sappiamo che le cose non sono andate come ci avevano provato a far credere.

 

sono deluso, ma quegli scudetti sono nostri e poco importa di cosa dicono gli altri.

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Vabbè da come ha scritto vaciago ancora si puó sperare nell articolo 39 per la revisione...

Sennó corte europea

Comunque sono dei porci infami

Io mi congedo!

Ciao fratelli...FINO ALLA FINE

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Se fosse un processo che coinvolgesse normali cittadini e non implicasse questioni di antijuventisimo, tutto il popolino italiano sarebbe indignato e riconoscerebbe la clamorosa porcheria che ne viene fuori. Ma ci siamo noi di mezzo, pertanto, sentenza giusta, ladri...

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E' tutto semplicemente ridicolo. Anzi, bisognerebbe inventare una nuova parola per rendere appieno l'idea di quanto sia scandalosa questa farsa.

 

Sono qui da mezzogiorno, direi che posso andare a letto, sempre più innamorata della mia Signora.

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ma speravo qualcosa di meglio, non ho capito la situazione di racalbuto, credevo fosse stato assolto

 

Racalbuto dovrebbe essere prescritto.

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A me piacerebbe vedere una conferenza stampa di Agnelli con magari Chiappero e/o la Bongiorno.

Conferenza dove viene chiarita la sentenza e dove verranno spiegati i prossimi passi della società.

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Aspettiamo, le motivazioni, ma temo ci sia poco da fare.

La posizione della società dope le motivazioni mi interessa comunque, voglio capire se si espongono anche solo a livello mediatico.

Non ci potevamo aspettare nulla di diverso comunque.

Il nostro impegno come tifosi dev'essere quello di continuare a diffondere l'informazione sulla Farsa.

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Siamo colleghi allora.. E anche io avrei tutta la vita accolto positivamente la prescrizione.

Domandavo perché mi pareva di ricordare una rinuncia espressa, ma a questo punto era solo una vanteria..

De Santis infatti l'ha presa in quel posto

esattamente .ghgh

 

Sono curioso come hanno tenuto insieme la teoria del sistema

 

in pratica il tentatico di illecito si sostanzia nell operato di de sanctis e racalbuto???

 

Mi pare un po pochino anche in considerazione del fatto che avevano messo dentro 7 arbitri

 

Bisogna vedere le motivazioni

 

Soliti trapezzismi della cassazione

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Una simpatica associazione a delinquere perpetrata da ben due persone...* che super associazione bah le partite le truccavano con la forza del pensiero...sentenza ridicola,non volevano decidere

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