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#VSrewind - Ripercorriamo insieme il cammino della Juventus in Champions in attesa della finale di Berlino • Parte VII: I quarti • Monaco

Post in rilievo

In attesa della finale della Champions League del prossimo 6 giugno, che vedrà la Juventus contendersi con il Barcellona il trofeo calcistico europeo più ambito,Vecchiasignora.com ha deciso di ripercorre tutto il cammino della squadra bianconera in questa edizione della Champions League.

 

Un viaggio lungo 12 partite, che ci porterrano alla vigilia del match più importante di tuttta una vita. Il nostro forum vi invita a ricordare le sensazioni, le emozioni e le giocate dei nostri campioni durante tutti i match disputati fino ad ora.

 

Lo potremo fare utilizzando anche i nostri canali social Facebook e Twitter utilizzando l'hashtag: #VSrewind

 

Il viaggio prosegue con i quarti di finale: la Juventus sfida il Monaco e...

 

 

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Alla Juventus basta solo un gol tra andata e ritorno per accedere, dopo 12 anni, alle semifinali!

 

Andata:

 

Juventus - Monaco 1-0

 

59' rig. Vidal

 

 

 

Monaco - Juventus 0-0

 

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Per come le vidi io furono due partite bruttine, giocate col freno a mano tirato. Forse soffrimmo troppo il loro modo di giocare e anche il fatto che tutti ci davano per stra-favoriti. Un doppio confronto che non mi entusiasmò per nulla, tant'è che anche qua fui molto duro dicendo che se avessimo giocato cosi col Bayern ne prendevamo. Per fortuna mi sbagliai, visto che col Real giocammo immensamente meglio :)

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Turno molto più duro di quanto si possa pensare: il Monaco è stata la miglior difesa di Francia, oltre che la seconda forza del girone di ritorno. Oserei definirli un Atletico Madrid in miniatura. Un solo goal in 180 minuti, per di più su rigore, dice molto sul loro atteggiamento in campo.

 

All'andata giocammo una grande partita, a mio avviso. Partimmo malino, facendoci trovare scoperti più volte sulla destra, dove Pereyra cercava spesso di creare superiorità numerica. Da lì la grande occasione di Ferreira-Carrasco, sciupata malamente. Poi iniziammo a costruire belle trame di gioco, con un Pirlo che salì di colpi e precisione. Creammo due grandi occasioni, sprecate da Tevez e Vidal (assist splendido dell'Apache).

Dovemmo giocare una partita di enorme attenzione, costantemente in equilibrio tra possesso del pallone per ricercare varchi nelle loro due linee difensive strettissime e coperture preventive per scongiurare eventuali temibili contropiedi. Il primo obiettivo fu raggiunto in parte, consolidammo il possesso, ma senza creare molti grattacapi ai monegaschi, ci volle un bel lancio di Pirlo per uno dei pochi attacchi alla profondità concessi dalla loro difesa. Il secondo obiettivo fu raggiunto alla grande, anche se concedemmo uno stupidissimo contropiede originato da un nostro calcio d'angolo, conclusosi con tiro di Bernardo Silva.

In questo fummo favoriti dall'aver sbloccato il risultato, diventammo sempre più prudenti col passare del tempo, appunto per evitare loro ripartenze.

 

Al ritorno ci presentammo in condizioni fisiche pietose in troppi uomini chiave. Allegri infatti scelse il 352 dall'inizio, per fare una partita di puro contenimento, avvantaggiati dall'incapacità del Monaco di attaccare difese schierate. Scelta intelligente del mister, che dimostra ancora una volta di più come i dogmatismi siano deleteri.

Scelta vincente. .ok

Pirlo è il Dio delle punizioni.

 

I miei commenti dell'epoca:

 

Tevez e Morata debilitati, Vidal febbricitante, niente Pogba ... 352 obbligato, Pirlo a pezzi ... tanta sofferenza.

La semifinale sarà diversa.

 

Che si sia giocato in maniera molto difensiva al ritorno è vero ... ma detto dai tifosi del Monaco è esilarante. sefz

 

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Due brutte partite... ma c'era da aspettarselo visto che c'era il timore di sbagliare contro un avversario che non partiva con i favori del pronostico... e il traguardo delle semifinali dopo 12 anni di assenza era troppo importante e sentito da tutti.

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partita difficilissima.....loro squadra rognosa....ti fanno giocare male e quando ripartono fanno male....hanno giocatori di talento davanti......importante aver vinto l'andata....ci ha permesso di andare a monaco con 2 risultati su 3 e soprattutto lasciando al monaco il pallino del gioco e loro a costruire fanno tantissima fatica e noi ordinati dietro cercando di ripartire....purtroppo qualche giocatore debilitato da virus e non al meglio non ci ha aiutato.....partita brutta....rischiammo poco ma creammo ancora meno......il fatto di giocare i quarti da favoriti probabilmente non ha facilitato ma siamo stato bravi a superare una squadra che aveva comunque eliminato l'arsenal e nella fase a gironi aveva la miglior difesa della champions........ostacolo superato.....siamo nelle prime 4 d'europa.......alla prossima puntata di questo rewind :d ......

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La più difficile per il modo di giocare dell'avversario.

Sono state molto più semplici tatticamente Dortmund e Real e lo sarà anche il Barcellona che senza quei 3 fenomeni sarebbe la squadra ideale da infilzare. Quei 3 spostano tutto per inerzia.

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La più difficile per il modo di giocare dell'avversario.

Sono state molto più semplici tatticamente Dortmund e Real e lo sarà anche il Barcellona che senza quei 3 fenomeni sarebbe la squadra ideale da infilzare. Quei 3 spostano tutto per inerzia.

Sono molto d'accordo.

Real Madrid e Barcellona risultano difficili da affrontare in quanto possiedono dei giocatori fenomenali, in grado di fare la differenza da soli. Sono le qualità dei giocatori a costringerti ad accorgimenti tattici particolari, contro di loro. Altrimenti sarebbero squadre dalla facile lettura.

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