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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

Post in rilievo

2 ore fa, ico83 ha scritto:

Alcaraz è un tennista completo, nel repertorio ha tutto, ma devo dire che mi sta pesantemente sulle balle. Non ne avrebbe bisogno, quasi certamente, ma una percentuale non trascurabile di strategia risiede nel suo urlare come un Sergio Ramos o un Cholo Simeone dopo uno scambio vincente.

Mette pressione all’avversario in modo a mio avviso poco sportivo e fastidioso. Poi sorrisi e scherzi a fine gara, per carità, ma è un finto buono.

Ieri ci sono state diverse palle break annullate dove si è avvalso di questo espediente che definirei visigoto, per essere cortese, ecco.

 

Beh... è una cosa che non sopporto ma che gli insegnano fin da quando sono piccoli; vedessi nei torneetti qui dalle nostre parti… cose pazzesche. 

Secondo me Alcaraz è estremamente competitivo, ma un buono vero. Così a sensazione. 

Poi, nemmeno Musetti scherza con le esultanze, e ti assicuro che, nel suo ambiente, non è che sia considerato un mostro di simpatia ed umiltà, per usare un eufemismo; l'esatto contrario di Sinner; e te lo dice uno che stravedo per Lorenzo. 

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15 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Beh... è una cosa che non sopporto ma che gli insegnano fin da quando sono piccoli; vedessi nei torneetti qui dalle nostre parte; cose pazzesche. 

Poi secondo me Alcaraz è estremamente competitivo, ma un buono vero. Così a sensazione. 

Poi, nemmeno Musetti scherza con le esultanze, e ti assicuro che, nel suo ambiente, non è che sia considerato un mostro di simpatia ed umiltà, per usare un eufemismo; l'esatto contrario di Sinner; e te lo dice uno che stravedo per Lorenzo. 

Sì, anche Musetti non è un mostro di simpatia, ma lo fa in misura minore, più sobria.

Va beh, Sinner è proprio di un altro pianeta da questo punto di vista, pur avendo uno stile di gioco più robotico/lineare.

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Ieri guardando la partita tra Musetti ed Alcaraz mi è tornata in mente la finale di Amburgo dove prevalse il carrarino e la sensazione forte è stata che Musetti è rimasto a quel livello mentre lo spagnolo è progredito in maniera esponenziale. Parliamo del 2021 o forse 2022. La differenza sta tutta lì.

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Hai ragione, Musetti si è fermato e deve riprendere il cammino. 
Però ripeto, non è una stesa con Alcaraz che ti qualifica come giocatore; Sinner  una settimana fa si è preso un 6-1 al terzo… 

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3 ore fa, silver1981 ha scritto:

non era quello il punto, intendevo dire che prima le "seconde linee" erano piu di livello

 

Wawrinka, Berdych, ecc erano superiori ai vari Fritz, Ruud ecc

Però i top erano solo due. Questa è la mia risposta al tuo punto che avevo capito.

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53 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Hai ragione, Musetti si è fermato e deve riprendere il cammino. 
Però ripeto, non è una stesa con Alcaraz che ti qualifica come giocatore; Sinner  una settimana fa si è preso un 6-1 al terzo… 

Nella maniera più assoluta, Alcaraz è un fenomeno epocale e perdere contro di lui ci sta. Il problema di Musetti e che nell'ultimo anno e mezzo le ha prese da cani e porci, anche sulla terra battuta.

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Jan il Rosso continua la sua avventura a Miami battendo Machac due set a zero agevolmente.

Ribadisco la mia stima allo sconfitto che trovo molto solido e  migliorerà sicuramente.

aspettiamo lo stramboide in semifinale sarà sicuramente una bella partita combattuta.

Let's go Jannick.

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Ho appena avuto modo di vedere (purtroppo, in questo periodo, non sto visionando) il secondo set del match di Jan il Rosso.

L'esecuzione del povero ceco è stata spaventosa.

Vedergli il terrore negli occhi, cercando, quasi teneramente, di buttarsi avanti, di giocare di controbalzo, di piegarsi in torsioni e movimenti innaturali per lui nel commovente tentativo di trovare l'anticipo e sottrarsi, così, alle truci macchine di morte di Jan, è qualcosa che mi ha tennisticamente scosso.

 

D'altra parte, quando s'instaura il Regno del Terrore, è così: gli avversari appaiono stralunati, ansiogeni, tesi come corda di violino, prima ancora di scendere in campo.

E presto, infatti, ineluttabile, quest'ultimo, comincia a macchiarsi di sangue.

Il loro.

Grandissimo Jannik! Avanti così @@

 

Ps: il Wizard è molto tempo che non lo vedo giocare; ma tutti sanno qui dentro quale posto gli do nella scala dei giocatori d'oggidì. Sono contento che sia diventato padre e che stia seguendo il suo percorso. I confronti con altri non hanno alcun significato. Con i geni, non si può mai sapere cosa accadrà. Potrebbe diventare quello che, inevitabilmente, dovrebbe essere vista la sua classe smisurata (e unica al mondo), o smettere di giocare tra 6 mesi. Gli artisti sono, grazie a Dio, del tutto imprevedibili.

Ad ogni modo, qualunque cosa avverrà, non cambierà di una virgola il giudizio che tante volte ho dato su di lui.

Ormai è quello, ed è immodificabile, perchè il Dio del Tennis, quando lo vidi la prima volta, parlò.

In modo inequivocabile.

Un saluto a tutti, ragazzi ;)

  • Grazie 2

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22 minuti fa, Godai ha scritto:

Ho appena avuto modo di vedere (purtroppo, in questo periodo, non sto visionando) il secondo set del match di Jan il Rosso.

L'esecuzione del povero ceco è stata spaventosa.

Vedergli il terrore negli occhi, cercando, quasi teneramente, di buttarsi avanti, di giocare di controbalzo, di piegarsi in torsioni e movimenti innaturali per lui nel commovente tentativo di trovare l'anticipo e sottrarsi, così, alle truci macchine di morte di Jan, è qualcosa che mi ha tennisticamente scosso.

 

D'altra parte, quando s'instaura il Regno del Terrore, è così: gli avversari appaiono stralunati, ansiogeni, tesi come corda di violino, prima ancora di scendere in campo.

E presto, infatti, ineluttabile, quest'ultimo, comincia a macchiarsi di sangue.

Il loro.

Grandissimo Jannik! Avanti così @@

 

Ps: il Wizard è molto tempo che non lo vedo giocare; ma tutti sanno qui dentro quale posto gli do nella scala dei giocatori d'oggidì. Sono contento che sia diventato padre e che stia seguendo il suo percorso. I confronti con altri non hanno alcun significato. Con i geni, non si può mai sapere cosa accadrà. Potrebbe diventare quello che, inevitabilmente, dovrebbe essere vista la sua classe smisurata (e unica al mondo), o smettere di giocare tra 6 mesi. Gli artisti sono, grazie a Dio, del tutto imprevedibili.

Ad ogni modo, qualunque cosa avverrà, non cambierà di una virgola il giudizio che tante volte ho dato su di lui.

Ormai è quello, ed è immodificabile, perchè il Dio del Tennis, quando lo vidi la prima volta, parlò.

In modo inequivocabile.

Un saluto a tutti, ragazzi ;)

Che bello rileggere una tua chicca. Jan il Rosso ha perso un po’ di sicurezza come lo vedi in semi con lo Stramboide e spero in finale….

  • Grazie 1

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1 ora fa, ytoong ha scritto:

Che bello rileggere una tua chicca. Jan il Rosso ha perso un po’ di sicurezza come lo vedi in semi con lo Stramboide e spero in finale….

Purtroppo, non posso vedere molti match, e quindi non so come sta in questo periodo il Mio Stramboide.

Difficile, quindi, fare previsioni.

 

Di solito, è sempre sfibrante, logorante battaglia tra i due.

Ti dico, però, una cosa: se Daniil gioca tatticamente come i primi due set e mezzo di Melbourne, io lo vedo leggermente favorito.

Ma Jannik impara in fretta, nelle sue metodiche e certosine analisi di laboratorio;

molto in fretta ;)

  • Grazie 2

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Il 15/3/2024 Alle 23:31, silver1981 ha scritto:

finalmente tornato ben tornato Godai e condoglianze per il lutto

 

cmq si, sono sostanzialmente d'accordo, tra i giovani , Sinner e Alcaraz sono al momento categorie sopra a tutti, Rune e Shelton ancora stentano a fare l'ulteriore salto di qualità, da seguire in prospettiva anche Mensik sicuramente ma ogni paragone con gli altri 4 e soprattutto con i primi 2 al momento è improponibile

Ciao Silver. Innanzitutto, grazie per il pensiero: lo apprezzo molto, davvero ❤️

 

Ti chiedo perdono per il ritardo con cui ti rispondo.

Entrando nel merito:

Lo Scabro è in un complesso periodo di costruzione e assestamento della propria personalità sul campo. Dopo la scanzonata, e smargiassata, presunzione delle prime, grandi, vittorie, sta facendo i conti con tante cose: avversari che ti studiano; logorio fisico che il suo tennis da bombarolo di fondo d'oggidi', purtroppo, inevitabilmente t'impone; cambi di coach; scioccante, per il suo ipertrofico Ego, presa di coscienza che nella vita sportiva d'un atleta esistono delle cose che si chiamano "difficoltà", e che la strada verso il successo non è una allegra passerella trionfale ecc.

Rimane, comunque, uno dei 4 fuoriclasse ( Novak a parte) presenti attualmente nel circuito (assieme al Wizard, a El Demolidor e a Jan il Rosso, in ordine).

 

Il Trapper (Shelton), è un campione, ma è ancora grezzo, indisciplinato e caratterialmente acerbo. E' comunque tennisticamente inferiore ai 4 che ho sunnominato. Sul sintetico indoor, e sul verde, può ottenere grandi risultati.

Sarà un ottimo erbivoro.

 

Mensik l'ho visionato solo una volta, e parzialmente: non ho avvertito in lui le stigmate del fuoriclasse. Ma di un potenziale campione si'.

Sarà sicuramente un top ten.

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Alcaraz tenista sobrevalorado. Es pobre porque todavía no es un campeón al nivel de los demás, también por cuestiones de continuidad, al menos a partir de ahora no hablarán de él en TVE. .sisi

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Non avevo mai visto El Demolidor prendere una dura, esigente, severa lezione di tennis come è successo stasera dal Delizioso Bohemienne Bulgaro.

 

Contro questi rovesci tagliati di tessile levità, e queste raffinate risposte di traiettorie merlettate, nulla ha potuto le rudezza di Carlos; peraltro in serata negativa e ombrosa.

Incredibile la dolcezza di alcune, difficilissime, volèe di Grigor: non puoi altro che dire, in siffatti casi, ammirato, "Che bravo che sei!".

 

La semplicità sublime del gesto tecnico disegnato da un calligrafo della racchetta ti lascia, sempre, questo senso di appagamento estetico che, finito il match, riempie il cuore del vero intenditore.

 

Complimenti, e grazie, al Delizioso Bohemienne Bulgaro per una prestazione d'irreale bellezza.

El Demolidor soffre questi lumeggianti flash Rogeriani, che qualche, rarissimo, giocatore è in grado di produrre ogni tanto.

E probabilmente era un pò cotto dopo questa lunga tirata

nordamericana, da cui comunque viene via con un 1000 prestigioso.

 

Stasera, ha vinto la quintessenza del Tennis: giù il cappello per Grigor! Eccezionale .salve

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5 ore fa, Godai ha scritto:

Non avevo mai visto El Demolidor prendere una dura, esigente, severa lezione di tennis come è successo stasera dal Delizioso Bohemienne Bulgaro.

 

Contro questi rovesci tagliati di tessile levità, e queste raffinate risposte di traiettorie merlettate, nulla ha potuto le rudezza di Carlos; peraltro in serata negativa e ombrosa.

Incredibile la dolcezza di alcune, difficilissime, volèe di Grigor: non puoi altro che dire, in siffatti casi, ammirato, "Che bravo che sei!".

 

La semplicità sublime del gesto tecnico disegnato da un calligrafo della racchetta ti lascia, sempre, questo senso di appagamento estetico che, finito il match, riempie il cuore del vero intenditore.

 

Complimenti, e grazie, al Delizioso Bohemienne Bulgaro per una prestazione d'irreale bellezza.

El Demolidor soffre questi lumeggianti flash Rogeriani, che qualche, rarissimo, giocatore è in grado di produrre ogni tanto.

E probabilmente era un pò cotto dopo questa lunga tirata

nordamericana, da cui comunque viene via con un 1000 prestigioso.

 

Stasera, ha vinto la quintessenza del Tennis: giù il cappello per Grigor! Eccezionale .salve

Credo che alcaraz soffra quando la partita non va come dice lui; non ha un piano B alle partite e va proprio in crisi quando il suo piano A non funziona.

Si questo sinner è di un altro livello.

 

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Vincendo il torneo Sinner diventerebbe numero due,purtroppo però questa volta mi sa che il torneo verrà rivinto dal russo

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Ieri sembrava Alcaraz vs Federer prime 

Risposte di rovescio clamorose, stop volley perfette, dominio del campo 

Ieri Alcaraz poteva avere pure un piano c che tanto non avrebbe fatto di più 

Giocatore sublime il bulgaro che avrebbe meritato molto di più in carriera (tanti tanti infortuni subiti pure)

 

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Dimitrov è quella cosa che,  come classe pura, più di ogni altra ti fa ricordare Federer in un campo da tennis

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